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SCUOLA MEDIA STATALE “G.B.GRASSI PRIVITERA” PARTINICOANNO SCOLASTICO 2002/03 PROGETTO“I LUOGHI DI DANILO DOLCI”
PREFAZIONE
In relazione al progetto “A SOCRATIC LABORATORY OF DANILO DOLCI ” che è stato finanziato per la realizzazione di classi sperimentali all’interno della scuola, i consigli di classi delle prime sez.I e sez.B propongono il progetto “I LUOGHI DI DANILO” da attuare nel triennio a partire dall’anno scolastico 2002/03. Esso si svilupperà attraverso la conoscenza dei luoghi nei quali Danilo ha operato, sofferto, combattuto insieme alla gente tante battaglie sociali per l’ambiente, per il territorio e per il popolo della valle dello Jato. A tal proposito c’è da sottolineare l’impegno profuso dal sociologo che con la sua protesta e i suoi digiuni e la mobilitazione dei cittadini, è riuscito a fare realizzare l’opera dell’invaso “POMA”. Infatti l’ultimo digiuno per protesta di Danilo Dolci nel quartiere “Spine Sante” per la costruzione della diga sullo Jato è stato seguito da una grande manifestazione popolare. E proprio al nono giorno del suo digiuno è giunta da Roma notifica dalla Cassa per il Mezzogiorno della decisione di costruire la Diga; infatti proprio nel Febbraio 1963 sono stati iniziati i lavori sulla Diga dello Jato. Il nostro progetto vuol fare conoscere ai ragazzi non solo “la persona Danilo” ma anche Danilo come educatore, poeta, sociologo, protettore degli oppressi, degli ultimi, i cosiddetti “banditi”. FINALITA’Nella prima fase di questo lavoro viene ricercata la storia del “personaggio Danilo” (attraverso questionari, documenti, interviste, fotografie, filmati, illustrazioni da libri, riviste e bibliografia) e poi attraverso la “Metodologia Maieutica” si favorirà nei ragazzi la creatività nelle sue manifestazioni espressive e logiche. Attraverso la “ Maieutica” si tenderà a rendere consapevoli gli alunni, con gli adulti coinvolti, interrogandosi su concetti basilari come: relazione, intolleranza, pregiudizio, illegalità, violenza, razzismo, individualismo che sono stati individuati da Danilo quali concetti fondamentali nel processo di sviluppo. La scuola come affermava Danilo, non è solo vita ma è preparazione alla vita e dovrebbe abituare gli alunni al superamento di incomprensioni, di discriminazioni, di integralismi e di resistenze al persistere delle differenze e delle esclusioni. Per cui in un mondo dove l’egoismo, la corruzione, il razzismo, le guerre e la sopraffazione hanno superato ogni limite è urgente riconquistare quei valori (amore, fratellanza, solidarietà, pace, giustizia, libertà, cooperazione) che, purtroppo frequentemente sono calpestati. “La struttura Maieutica” dunque implica la consapevolezza che, a livello educativo, lo sviluppo ha le sue origini nella “Ricerca”, nella domanda che l’essere umano pone a se stesso e agli altri, alla natura e alla cultura. Il gruppo si renderà conto che la domanda ci aiuta a trovare risposte, soluzioni, idee e progetti. La struttura maieutica di Danilo traduce in termini metodologici il concetto di “complessità” e di nonviolenza come programma di vita. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI: · Scoprire se stessi; · Rispettare se stessi; · Rispettare l’altro; · Rispettare le proprie “cose” e quelle degli altri; · Sviluppare e/o potenziare la capacità di lavorare in gruppo; · Lavorare in gruppi diversi; · Favorire la socializzazione all’interno della classe e non.
OBIETTIVI GENERALI: · Acquisire ed interiorizzare il metodo della ricerca; · Verificare la veridicità dei documenti analizzati; · Essere in grado di trasporre “il materiale prodotto in L2”; · Acquisizione delle tecniche multimediali di base; · Utilizzare la rete internet; · Sviluppare e/o potenziare capacità tecnico- operative; · Acquisire la capacità di socializzazione attraverso attività libere e creative che permettano l’arricchimento culturale ed umano.
CONTENUTI: · Questionario di entrata; · Ricostruzione della memoria di Danilo attraverso le testimonianze di coloro che lo hanno conosciuto e ne hanno condiviso le idee; · Ricostruzione di un patrimonio inedito attraverso documenti del “Centro Studi e Iniziative per la piena occupazione” di Partinico: bollettini periodici, lettere inviate agli amici di tutto il mondo; · Studio dei documenti. Articoli di giornali, filmati, interviste dell’epoca per conoscere “Danilo”; · Interviste alla gente del luogo che ha operato con lui. · Produzione di testi scenici.
Metodologia: La metodologia sarà quelle della “ Maieutica strutturale”. Per decontestualizzare e generalizzare le esperienze di laboratorio e di simulazione sarà utilizzata la tecnica del “Debriefing”, e tramite il basarsi sulla “Ricerca- azione” che si fonda sul coinvolgimento attivo e partecipato delle persone coinvolte. MEZZI: Documenti- visite guidate nei luoghi: ”Spine Sante”- Centro Studi, Largo Scalia – “Borgo Di Dio”- Scuola Mirto- Diga Jato- consultazione di documenti del Centro per lo sviluppo creativo “D. Dolci”. TECNICHE: · Maieutica reciproca
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Circle time-
Brain storming- Problem solving STRUMENTI: Laboratorio multimediale- macchina digitale- video registrazione- C D audio interviste- diapositive- fotografie- video proiettore, macchina fotografica- registratore, libri, riviste. VERIFICHE: Le verifiche saranno effettuate costantemente in itinere tramite questionari e storicizzazione scritta dell’esperienza individuale e di gruppo con elaborazione di dati al computer. PRODOTTI: · Drammatizzazione · Produzione musicale · Produzione di CD ROM e pagina Web · Produzione di un plastico su uno dei luoghi realizzati da Danilo · Pubblicazione del lavoro prodotto su sito internet LUOGHI: Locali della scuola- Trappeto- “Borgo di Dio”- Centro Educativo Mirto- Diga Jato- aula multimediale. TEMPI: Tre anni scolastici.
ITINERARIO DIDATTICO I anno · Ricerca sulla figura di Danilo (attraverso questionario di entrata, documenti, interviste e fotografie, illustrazioni da libri, filmati ecc. ); · Visita ai luoghi: Spine Sante- Largo Scalia- Trappeto- “Borgo di Dio”- Scuola Mirto; · Attuazione e difficoltà incontrate per la realizzazione della “scuola” per i ragazzi, Mirto; · Traduzioni in L2 · Drammatizzazione in L1 e L2 · Bozza del plastico di un luogo dove operò Danilo · Bozza della produzione musicale · Produzione pagina Web; · Pubblicazione su sito Internet di quanto prodotto. II Anno · Riflessioni di gruppo sul personaggio e sull’impegno sociale del Centro studi e iniziative; · Rivisitazione dei luoghi: Spine Sante- Largo Scalia- Trappeto “Borgo di Dio”- Scuola Mirto alla luce delle nuove conoscenze acquisite. · Impedimenti e difficoltà incontrate per l’attuazione e realizzazione del progetto “Diga dello Jato” · Tutto quello che si faceva a Trappeto (seminari, lavori sulla ceramica, studi, centri ricreativi, pittura, musica ecc.) · Attuazione del plastico · Attuazione dell’opera musicale · Produzione pagine Web. · Pubblicazione su sito Internet III anno · Proposte ed idee per continuare l’opera di Danilo, · Rivalutazione dopo la morte da parte dei compaesani, amici della grande personalità di Danilo, collaboratori, della sua “ testimonianza d’amore, morto in assoluta povertà”; · Drammatizzazione “Sulla figura di Danilo”; · Attuazione del CD ROM e pubblicazione su sito Internet · Mostra mercato del lavoro svolto nei tre anni Tale progetto sarà attuato dalle classi sperimentali I°I e I°B in collaborazione con i docenti dei consigli di classi Lettere: Enia Maria- Ferrari M. Candida Matematica: Calagna F. Inghilleri Leonardo Lingue : Noto Concetta – Guarisco M. Grazia Ed.Tecnica: Noto Giuseppe - Manzella Luigi Ed.Musicale: Fleres Santino Ed.Artistica: Lodato Antonino- Frisella Caterina Ed.Fisica: D’Orio Leonardo- Patti Rosa Sostegno : Giannola Franca Con la collaborazione dei genitori amici e persone che hanno lavorato
con Danilo, e con il Centro per
lo sviluppo creativo “Danilo Dolci.
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