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PETIZIONE Noi sottoscritti/e cittadini/e esprimiamo la più netta e totale opposizione all’idea di scuola-azienda contenuta nel progetto di politica scolastica dell’attuale governo e alle riforme che sostengono tale progetto (riforma dei cicli e riforma degli organi collegiali), nonché alla finanziaria. Ci dichiariamo contrari: - al sistema duale che separa l’istruzione dalla formazione e alla canalizzazione precoce, che operano una forte discriminazione di classe; - alla riduzione del numero di discipline e di ore obbligatorie; - alla riforma degli organi collegiali che abolisce gli spazi di democrazia nelle scuole e trasforma i Consigli d’Istituto in Consigli di Amministrazione su modello aziendale; - alla modifica delle commissioni degli esami di stato, introdotta con la legge finanziaria, che apre la strada alla perdita del valore legale del titolo di studio; - ai tagli ai finanziamenti per la scuola pubblica operati dalla finanziaria. Chiediamo: - l’immediato ritiro della delega al governo sulla riforma dei cicli; - il coinvolgimento e la consultazione di tutti gli operatori della scuola e delle famiglie nell’elaborazione di una riforma per una scuola pubblica, laica e pluralista, come delineata dalla Costituzione, che migliori la qualità e il livello dell’istruzione, valorizzando quanto di valido è già presente, anche in forma sperimentale, nell’attuale sistema scolastico; - il diritto allo studio per tutti e l’obbligo di istruzione fino al 18o anno di età; - una gestione democratica e partecipata delle e nelle scuole; - l’incremento dei finanziamenti alla scuola pubblica.
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