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<Sviluppo delle Relazioni RICERCA-IMPRESA nel Settore della Alimentazione e Salute> APPUNTAMENTO ANNUALE dedicato alla PRODUZIONE ALIMENTARE di PRODOTTI TIPICI dell’ AREA MEDITERRANEA NAPOLI 18/20 NOV. 2005
Premessa: Brevi note informative sul : Progetto Nazionale di RICERCA e SVILUPPO su: “SCIENZA E TECNOLOGIA DEGLI ALIMENTI TIPICI AGRO-MEDITETERRANEI” - Il progetto AMETISTA e’ finalizzato per creare nuove opportunità di sviluppo nel settore dei Prodotti alimentari Tipici Nazionali Vedi in : http://www.egocreanet.it , ; http://www.dietamediterranea.it/
ABSTRACT Il settore ALIMENTARE Italiano ha una sua specificita’di tradizioni che e' fondamentale per la salubrita’ e la qualità del cibo nota come DIETA MEDITERRANEA. I prodotti tipici della DIETA MEDITERRANEA sono realizzati da una vasta rete di Piccole e Medie Imprese, che sono importanti anche dal punto di vista dell’occupazione e dell’imprenditorialità. Pertanto i proponenti del progetto "AMETISTA" ritengono di poter favorire una condivisione di conoscenze tra RICERCA ed IMPRESA al fine di collaborare per la crescita della competitività dell' industria AGRO-Alimentare di Prodotti Tipici Italiani Sfruttando i più recenti risultati nel campo della ricerca e dell’innovazione, il progetto : - “SCIENZA E TECNOLOGIA DEGLI ALIMENTI TIPICI AGRO-MEDITETERRANEI”, rappresenta, per le PMI AGRO-ALIMENTARI una occasione per poter accrescere la loro conoscenza in tema di ricerca, innovazione e le tendenze tecnologiche anche nel settore del “Marketing Culturale”, assieme ad una effettiva la possibilità di essere supportate nell’orientamento e partecipazione alle opportunità loro offerte dal bando sui progetti Strategici del MIUR cosi come quelli della Comunita’ Europea del prossimo 7° Programma Il Centro Interdisciplinare di Ricerca per la Valorizzazione degli Alimenti (CeRA della Università di Firenze ) ,e' il responsabile scientifico del Progetto “AMETISTA”, mentre e’ responsabile della comunicazione all' impresa l’ Associazione EGOCREANET c/o Università di Firenze . I promotori del Progetto sono disponibili a fornire ulteriori informazioni e chiarimenti sul progetto “AMETISTA” per le Imprese AGRO-ALIMENTARI e le Universita’ ed i Centri di Ricerca sull’ alimento che vorranno dare una loro preliminare adesione al progetto vista in termini di espressione di interesse Il Progetto AMETISTA attualmente e' stato presentato in data 6/OTT/2005 al MIUR come Idea Progettuale , In risposta al D.M. n. 1621/Ric. del 18 luglio 2005. Inoltre il NETWORK del Progetto “AMETISTA” intendono sviluppare una ulteriore progettualita di rilievo Europeo ponendo in particolare attenzione l’ area Mediterranea.
NOTA Le aziende AGRO ALIMENTARI e le Università INTERESSATE agli sviluppo della Progettazione AMETISTA potranno contattare : - il Responsabile Scientifico : Prof. Vincenzo Vecchio –Fac. Agraria Università di Firenze e.Mail : Vincenzo.Vecchio@unifi.it ; tel 055/3288--292 (-245) - il Responsabile Comunicazione Dr. Paolo Manzelli – EGOCREANET e.mail < LRE@UNIFI.IT > 055/4573135
I° PARTE :RIFLESSIONI - --->>OLTRE le CALORIE….
Divulgazione delle conoscenze Scientifiche sul tema della NUTRIZIONE e BENESSERE.
-Il Progetto “AMETISTA”, tramite la Associazione Telematica, Scientifica e Culturale, EGOCREANET, si propone di realizzare una ampia divulgazione delle conoscenze scientifiche sui piu’ recenti studi di “Nutrizione Clinica” per evitare di generare false attese sulla salute ed il benessere derivanti dalla alimentazione squilibrata. (vedi un primo esempio in : Notiziario HEOS - OTTOBRE -2005 N°39 (a pag 4) >: CALORIE NO GRAZIE !!!!- BUONE MOLECOLE GRAZIE ...SI !!!! < Dobbiamo infatti constatare che il problema della “obesità” viene spesso trattato diffusamente facendo ricorso ad una vecchia concettualita’ di pensare al rapporto tra alimentazione e salute, cio’ in quanto le DIETE tendono a diminuire l’ apporto di calorie, come concezione di base, e cio’ comporta una tensione mentale che induce stress , poiche’ la dieta essendo concepita come una diminuzione di calorie ingerite, provoca essenzialmente una diminuzione di dissipazione di calore, che in vero e alla base della organizzazione della vita. Il problema essenziale della alimentazione vista come benessere e cura, sia del corpo che delle mente, non e’ quello di diminuire calorie attraverso la alimentazione ma viceversa quello di aumentare la dissipazione delle calorie. Sia con lo sport per il fisico che con le una attivita’ mentale motivata che richiede una forte concentrazione e genera soddisfazione a chi la pratica.
Basti sapere che il cervello quando lavora con forte concentrazione pur pesando poco piu’ di un chilo rispetto al piu’ elevato peso corporeo, consuma ben oltre il 20% delle calorie ; pertanto un atteggiamento passivo e poco creativo della mente, cosi come un atteggiamento sedentario del corpo, vanno entrambi ad incidere fortemente sulla necessaria dissipazione di calore che ci tiene in vita sani e forti.
Le diete prolungate creando stress , non generano benessere mentale e fisico ed inoltre sappiamo per esperienza che se non vengono mantenute determinano un facile ritorno alla obesità con tutte le conseguenze relative alla malattie cardiocircolatorie che infirmano irreversibilmente il cuore ed il cervello. . Dieta significa “stile di vita giornaliero” e quindi uno stile di vita benefico e salutare non puo’ essere concepito solo con una contabilità ridotta al calcolo delle calorie ingerite con il cibo. Infatti la "CALORIA" e una misura che
applicata al CIBO conduce ad UNIFICARE brutalmente le varie
caratteristiche nutrizionali degli alimenti . Pertanto fare riferimento
al calcolo delle CALORIE , tende inoltre a ridurre ogni prospettiva di
“Valorizzazione della Qualita dei Cibi Tipici Locali” ;
quest’ultimo e’ l’obiettivo principale del Progetto “AMETISTA” di
collaborazione tra UNIVERSITA’ ed IMPRESA Agro-Alimentare . Perseguendo
un tale obiettivo , risulta decisivo mettere il evidenza e divulgare una
concettualita scientificamente piu’ avanzata capace di mettere in
correlazione la salute al gusto e alla soddisfazione di mangiare bene e
vivere meglio con un fisico piu’ forte ed una mente piu’ creativa. .
Pertanto da un punto di vista piu’ strettamente scientifico e opportuno
ricordare che ogni nostra cellula riceve dal cibo energia per tramite il
Ciclo di KREBS dell’ Acido Citrico. Ad ogni ciclo viene prodotta una
molecola ATP (Adenosina Trifosfato ) che è la effettiva fonte di
energia di ogni cellula del corpo e del cervello . L'ATP deve essere
prodotto per ottenere l'energia di cui il corpo ha bisogno per la
contrazione muscolare, la respirazione, la funzione delle cellule
cerebrali e praticamente tutte le altre attività vitali. La Molecola di
ATP di fatto si ottiene per varie vie metaboliche , provenienti dalla
ingestione e decomposizione sia di Proteine, Zuccheri , o Grassi. Ma
la vita, per quanto abbia bisogno di Energia per sopravvivere ,
non dipende dalla sola energia ; infatti la funzione della
alimentazione e’ principalmente quella della “morfogenesi” dell’
organismo e cioe’ quella capacita’ biologica di far crescere e
ricostruire costantemente i tessuti e organi del nostro corpo ed il
nostro cervello che si deteriorano con l’ invecchiamento e pertanto
vengono demoliti e ricostruiti incessantemente. .As es le ossa che fanno
parte del nostro scheletro,che generalmente riteniamo assai stabili
durante tutta la vita, in vero anch’esse vengono sistematicamente
rigenerate , cosi che ogni insieme di cellule ossee che viene demolito
contemporaneamente esso viene ricostruito entro ad un massimo di
quattro mesi. Di cio si sono accorti gli astronauti che vivendo in
assenza di gravita e con una alimentazione ricotta a pillole , hanno
avuto seri problemi di fragilità ossea (Osteoporosi) . Una cellula della pelle ha un’esistenza media di due settimane circa, mentre le cellule del fegato (gli epatociti) si rinnovano giornalmente , solo le cellule del cuore e i neuroni del cervello hanno una vita piu’ lunga ma che comunque non supera la durata pochi mesi. Ogni novanta secondi vengono sintetizzati milioni di anticorpi, ciascuno composto da circa milleduecento amminoacidi, e ogni ora si rigenerano duecento milioni di eritrociti (globuli rossi ). Le analisi ai radioisotopi condotte nei laboratori del tempo di Oak Ridge National Lab. (USA) ci indicano che ogni anno si rinnova anche il novantotto per cento degli atomi e delle molecule che costituiscono l’organismo. Non esiste quindi alcuna sostanza vitale che si mantenga costante, anche se le cellule del cervello e del cuore durano più a lungo e quindi sono piu’ soggette a la massima attenzione per evitare i rischi derivanti da una non sana alimentazione che conduca alla obesità. Di conseguenza dobbiamo ammettere che essendo ogni caloria equivalente a qualsiasi altra caloria , resta evidente che oggigiorno non abbia piu’ alcun senso scientifico trattare la vita alimentare come se fossimo uno scambiatore di calore ; infatti ognuno di noi personalizza la ricostruzione molecolare tramite il proprio programma di informazione genetica (DNA), per crescere e ricostruire noi stessi decodificando e ricodificando atomi e molecole coerentemente con il proprio stile di vita. Percio’ solo le DIETE che vogliano rimanere ridotte a preferenziali modelli di consumo , possono ancora utilizzare la contabilità in CALORIE come metro di misura delle quantita di cibo ingerita, ma in verita tale metodologia risulta scientificamente fuorviante proprio in quanto e’ ancora fondata su una vecchia concezione meccanica della scienza , anziche’ essere basata su una piu attuale concezione biologica della vita. Il ciclo vitale del metabolismo alimentare ha pertanto piu ‘ attinenza della antica antica sentenza di Epicuro di Samo (341 – 270 , a.C) il quale disse siamo realizzati da cio’ che mangiamo che non da quella che viene derivata dalla concezione meccanica della scienza che accomuna l’ uomo ad una macchina che brucia calorie. Certamente oggigiorno diviene sempre piu’ importante, risettare le nostre conoscenze ed impegnarsi in una divulgazione scientifica piu’ avanzata , proprio in quanto e’ necessario far comprendere alla gente che "ogni sistema vivente" e' tale proprio in quanto essendola vita un sistema dinamico , necessita di "disperdere calore" emesso dalle reazioni biochimiche di codificazione e decodificazione metabolica della materia ingerita come alimento ; pertanto il benessere fisico e mentale si puo’ realizzare mangiando bene e facendo vita attiva con lo sport ma inoltre ancor piu’ mediante le attivita' di piena soddisfazione delle mente. Proprio perche’ il cervello rinnova i propri neuroni ed in particolare ricostruisce rapidamente i propri circuiti di informazione cerebrale con l’ apprendimento, e’ necessario comprendere che la DIETA rappresenta uno stile di vita per la quale e’ essenziale elaborare attivita di FITNESS MENTALE CREATIVO , ricordando il vecchio proverbio che dice: “TIENI IL CERVELLO IN ESERCIZIO ALTRESI LO PERDI” . In conclusione il misurare in calorie qualsiasi tipo di cibo risulta essere certamente un antiquato controsenso, derivante da una visione meccanicistica della scienza che paragona l’ Uomo alla Macchina, , che oggigiorno necessita di un netto superamento cognitivo ottenibile mediante una attivita di divulgazione scientifica finalizzata ad ottenere una piu’ appropriata e cosciente comprensione delle Scienze della Vita Il Progetto “AMETISTA” , vorra' quindi diffondere una rinnovata cultura alimentare vista in termini di sviluppo e comprensione della “BIOCENOSI”nel quadro della ottimizzazione della Funzionalita del CIBO per la salute ed il benessere ;cio sara possibile indicando quali siano gli effettivi principi nutrizionali inclusi nel sistema di alimentazione naturale che certamente non derivano dalla quantita’ di calorie ingerite, , ma dalla bonta' dei prodotti tipici e dal gusto delle tradizionali ricette culinarie dei prodotti Tipici Italiani e dell’ Area Mediterranea.
II° PARTE :RIFLESSIONI - --->>OLTRE i CONFINI ….
Un secondo obiettivo del PROGETTO ”AMETISTA “ finalizzato alla valorizzazione dei prodotti tipici sara quello di analizzare una “ricerca pre-competitiva” vista in funzione della competizione internazionale che si sta sviluppando in relazione alla produzione di “cibi sintetici e cibi geneticamente modificati. Si profila infatti a livello globale una concorrenza tra le Industrie Chimico-Farmaceutiche e le Imprese AGRO-Alimentari, tesa progressivamente a produrre cibi sintetici ( pilllole e tablets dolcificanti chimici ecc ecc..) dai sapori artificiali ed artefatti a cosi da diminuire i costi elevati della agricoltura tradizionale dei prodotti tipici locali. Oggigiorno tale sviluppo della Farmaceutica si limita per lo piu’ alla introduzione nel mercato degli integratori alimentari il cui uso nello sport si va diffondendo sempre maggiormente. Il problema del CIBO SINTETICO ,per attualmente quanto futuribile, non e di poco conto dato che pone a rischio non solo le imprese AGO –ALIMENTARI ma tutta una cultura alimentare di antico valore nell’AREA MEDITERRANEA . Un tale rischio necessita di una ampia aggregazione di Università ed Impresa in EUROPA, cosi’ che abbiamo iniziato ad elaborare una prima ipotesi di progettazione sulla “Tracciabilita’ Alimentare” , prendendo a prestito il nome Mitologico della DEA della FERTILITA’ “ DEMETRA” Tale progettazione Europea che si associera’ con il Progetto NAZIONALE “AMETISTA” , formulando una piu’ completa azione di sviluppo a difesa della produzione delle tipologia alimentari di grande ed insostituibile valore culturale nonche’ di attualissimo impegno nella competizione del mercato globale che riteniamo decisiva proprio per attuare una cosciente sviluppo delle relazioni ottimali tra benessere e salute dell’ intera Umanita. Infatti bisogna far comprendere che ogni alimento naturale contieneuna molteplicita’ di sostanze che pur non fornendo direttamente energia contengono importanti principi attivi alimentari ( si pensi al Basilico, al Peperoncino , al Pomodoro ecc), necessari per prevenire o curare naturalmente molte malattie dell'uomo ma che , proprio a causa della loro complessa formazione biologica naturale , non sono facilmente riproducibili farmacologicamente.
Concludo questa breve relazione di apertura della FIERA ALIMENTARE MEDITERRANEA alla MOSTA d’ OLTREMARE a NAPOLI, dicendo che dovremo lavorare uniti sviluppando una progettazione estesa a tutto il MEDITERRANEO , nella prospettiva che “NAPOLI” divenga il centro di attuazione dei Progettazione e Produzione della difesa degli Alimenti Tipici cosi da poter riaffermare la tradizione della Dieta Mediterranea e favorire una alimentazione sana e benefica interpretata come CURA dei mali Individuali e della della SOCIETA , che invece di ricercare la complementarietà tra innovazione e tradizione , capace nel suo complesso di migliorare perennemente il rapporto tra salute , benessere ad alimentazione sembra all’ opposto fare di tutto per evitare un elevamento culturale e scientifico di cittadini tale che sia realmente a favore dello sviluppo sociale ed economico cosciente della Società Europea della Conoscenza a partire da l’antica idea Epicurea per la quale “SAPER MANGIARE SIGNIFICA VIVERE BENE E SAPERSI CURARE CON GLI ALIMENTI”.
BIBLIO ON LINE : DIETE: http://www.sportmedicina.com/quale_dieta.htm OSSA e CALCIO : http://www.officine.it/medicina/news/calcb12.htm ALIMENTARSI nella SOCIETA’ . della Informazione http://www.cronologia.it/storia/tabello/tabe1625.htm Processi Metabolici della Alimentazione: https://www.edscuola.it/archivio/lre/metabol.html I NEURONI RINASCONO : http://lameladinewton.it/sciencenews/rinascitadeineuroni.shtml TERMODINAMICA CRITICA: https://www.edscuola.it/archivio/lre/termodinamica_critica.htm CIBI SINTETICI : http://www.reteambiente.it/ra/sostenibilita/catalogo/3324.htm |
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