Nell’avvicinarsi al III millennio si denota con evidenza la difficoltà di favorire, tramite necessari concetti e cognizioni innovative, la trasformazione della società industriale nella società post-industriale della informazione e della conoscenza.

Tale profondo cambiamento in atto, che in gran parte consegue all’impatto delle tecnologie di informazione sul sistema di vivere e lavorare del prossimo futuro, se visto con il filtro scuro della conservazione cognitiva, appare caotico e burrascoso, mentre se viene intravisto attraverso il filtro dell’immaginario appare di un bell’azzurro come il cielo dopo la tempesta.

In questo mio intervento tendo infatti ad asserire che uno dei fattori dominanti di un sistema di transizione sociale risiede nella capacità di sviluppo dell’immaginario collettivo.

Dalla storia si comprende come, in ogni epoca di cambiamento, si delinei un futuro che non è il frutto di una estrapolazione dei modelli cognitivi e culturali del presente. La costruzione del futuro è infatti, senza improvvisazione alcuna, definita dal cambiamento in ogni suo aspetto dell’immaginario collettivo. Gran parte del cambiamento dell’immaginario è associata a fattori culturali di forte impronta emotiva, come la musica e l’arte, che si rivelano influenti sulle masse, ma sono di per se del tutto insufficienti finché l’immaginazione umana, non genera nuovi modelli cognitivi, razionalmente ben definiti e di facile comprensione e diffusione .

Si parla allora della costruzione di " nuovi paradigmi ", che per la loro dimensione innovativa pervadono sia la scienza che l’economia ed anche negli stili di vita ed i modelli di sviluppo.

Il progresso di queste strutture mentali innovative spesso si incontra con una iniziale indifferenza e con la difficoltà generale della gente a capire il nuovo che avanza; quindi, proprio oggigiorno, si determina una pericolosa divergenza tra, la pervasiva crescita delle tecnologie della informazione nelle attività di sviluppo economiche e sociali, e le effettive capacità e motivazioni della gente nell’utilizzarle creativamente.

Al fine di colmare questa discrepanza tra cognizioni e culture obsolete e condizioni e potenzialità contemporanee di sviluppo, si attivano nella società in trasformazione irreversibile varie associazioni di volontariato culturale, spontaneamente aggregatesi, la cui finalità sostanziale è quella della promozione di iniziative intellettuali, in modo che l’emergere di un rinnovato disegno mentale innovativo permetta di far chiarezza sulle prospettive di un nuovo equilibrio socio-economico raggiungibile ed auspicabile nell’immediato futuro.

Data la evidente importanza della telematica sullo sviluppo contemporaneo della società post-industriale della informazione interattiva le due Associazioni "Piazze Telematiche" ed EGO-CreaNET (Network telematico internazionale per la Espansione Globale degli Osservatori sulla Creatività-LRE/ Università di Firenze), si incontrano oggi riconoscendosi come strettamente correlate nella loro azione per lo sviluppo di nuove modalità innovative, sia nell’intendere creativamente il possibile miglioramento della architettura dell’ambiente sociale ed umano, sia per capire le condizioni migliori per stimolare appropriatamente la evoluzione delle capacità creative della mente dell’uomo.

La Associazione Piazze Telematiche ha assunto come proprio "life motive" la costruzione di un immaginario relativo alla ricostruzione di un ambiente telematico a misura d’uomo, inserito nel sistema di informazione globale. L’ambiente risultante dalla integrazione tra telematica e necessità di conservazione del territorio vivibile dell’uomo, determina una sintesi tra "globalizzazione" della informazione e la necessità evidente di ricostruire un ambiente "locale" a misura d’uomo; tale integrazione viene definita con il termine di "Villaggio Glocale".

La Associazione telematica Internazionale EGO-CreaNET, si propone di facilitare la costruzione di un EGO-Creativo dell’ individuo, tramite la utilizzazione della "Interattività telematica e quindi del dialogo e della cooperazione a distanza", in un mondo dove che, proprio a causa della utilizzazione dei "mass media" di informazione "unidirezionale", tende alla massificazione ed alla passività della personalità creativa dell’uomo.

Le finalità principali della associazione EGO-CreaNET sono infatti quelle della promozione nel World Wide Web della "interattività cognitiva", della "democrazia culturale" e della "educazione creativa".

Osservando che in natura l’acqua è uno del maggiori costituenti dell’ambiente, ma anche uno dei fattori principali della vita, pensiamo che le relazioni evolutive, che imprimano forza all’emergenza di un potente immaginario collettivo, siano relative sia alla ridefinizione del divenire dell’ambiente esterno e sia della comprensione intima della evoluzione del mondo interiore dell’uomo. Immaginazione dell’ambiente rinnovato e potenziamento della integrità dell’ "ego" determinano dunque le condizioni di sviluppo della creatività sociale.

La formazione creativa dipende infatti strettamente da relazioni che si sviluppano e si modellano sia nell’adattamento alla dimensione ambientale sia in funzione dello sviluppo interiore delle modalità di apprendimento del cervello.

Pertanto, facendo riferimento a tali importanti sintetiche considerazioni le due Associazioni senza fini di lucro, EGO-CreaNET e Piazze Telematiche, riconoscendo la loro complementarietà di azione propositiva nel costruire scenari innovativi nei quali la creatività dell’uomo rimanga integra e motivata, a partire da questo anno 1998, stringono un patto di azione comune per dare ulteriore sviluppo alle proprie finalità costitutive.

Vivendo oggi in un mondo dove l’organizzazione della l’informazione ha un peso determinante sullo sviluppo, osserviamo ad esempio che la informazione sulla moneta controlla lo stesso valore monetario, siamo convinti che il necessario mutamento delle condizioni di lavoro e degli stili di vita, siano strettamente alla utilizzazione cosciente e creativa della comunicazione interattiva.

Creatività e comunicazione interattiva, nel mondo attuale della tecnologia della informazione sono divenuti fattori decisivi e sinergici, sia a riguardo delle nuove metodologie di apprendimento che per dare sviluppo ad una continua crescita economica e del lavoro;

pertanto lo sforzo ideale ed operativo congiunto delle due associazioni, teso a catturare la immaginazione collettiva, quale elemento potente di guida di nuovi modelli di sviluppo creativo, renderà attuabile l’idea per cui il "villaggio globale del mercato e della economia", venga a tradursi operativamente nella struttura flessibile ampiamente comunicativa dell’ambiente a dimensione umana definito come "VILLAGGIO - GLOCALE", che da questa teleconferenza viene proiettato come immagine di una soluzione positiva nel prossimo futuro, dalla iniziativa odierna di <<Piazze Telematiche>>.