|
|
Proposte e soluzioni alternative per
la Formazione Paolo Manzelli LRE@unifi.it
Premessa Si e’ svolta a Genova la seconda Manifestazioe del TED (Tecnologie per la Educazione) a meno di due anni dal Summit Comunitario della Unione Europea, di Lisbona del Marzo 2000 , dove si individuo’ nel "e.learning" un ruolo chiave per realizzare " L’ economia della conoscenza piu’ competitiva e dinamica del mondo" .Certamente tale auspicio ha poi risentito della fase di recessione della "bolla speculativa" dei Titoli Tecnologici, che ha avuto il suo BOOM dal 1996 al 1999, anno in cui il mercato azionario, ha toccato il sul massimo. Oggi la "profittabilita’ " di internet, ha subito un indubbio collasso, dato che la non e’ stata associata ad una "utilizzabilita’ " estesa della rete; di conseguenza anche il TED 2002 di Genova ha avuto una minor affluenza di pubblico. Dobbiamo constatare come, negli anni precedenti, la miriade di nuove imprese (Dot.Com) per l’ e.learning (o per il e.commerce , e.2Business… ecc) , si sono comportate come aziende fortemente localizzate, entro un ambiente economico estremamente frazionato, e pertanto, come avviene per un monticciuolo di granelli di sabbia indipendenti, l’ insieme di nuove imprese ha collassato, come i castelli di rena sulla spiaggia al primo spruzzo di acqua di mare, proprio perche’ mancanti di una reale rete economica di sostegno, quella cioe’ che e’ piu’ propria di una NET-Economy basata sulla della condivisione di conoscenza, tra Universita’ Scuola ed Impresa. (1) Contemporaneamente oggi si puo’ considerare come, nell’ ambito di una strategia di volontariato culturale telematico, si stia attuando una riflessione strategica sulla "utilizzabilita’ economica e formativa delle reti " , vista non solo e soltanto nella dimensione del Business. Questa riflessione non ha risentito infatti del collasso speculativo e pertanto sta’ gradualmente ottenendo il risultato di dare una indicazione prospettica del profilo evolutivo della conoscenza interattiva, per realizzare una uscita, lenta ma sicura dalla recessione economica delle imprese di rete, che consiste nel stabilizzare nodi piu’ stretti tra "profittabilita’ ed utilizzabilita’ " della rete internet, mediante la costruzione di networks di condivisione di conoscenza di maggior ampiezza interattiva nel world wide web, finalizzati per un progressivo successo della "Economia della Conoscenza" . In questo quadro di ripresa di una estesa interattivita’ della rete il LRE/EGO-CreaNET della Universita’ di Firenze, ha iniziato a proporre al TED 2002, lo sviluppo di una strategia innovativa per la "Scuola del Divenire" orientata verso la ulilizzazione su vasta scala dal "NET-Learning" per la formazione permanente (on the Job) dei docenti. (2) La strategia di NET-Learning cambia infatti la logistica evolutiva della distribuzione multipolare interattiva di moduli cognitivi ,organizzati in modo che il sistema di utilizzazione della rete internet , conduca ad un progressivo superamento della standardizzazione del quadro cognitivo economico e formativo che e’ stato storicamente dominante (3) Il problema dello sviluppo della utilizzazione delle reti, infatti non consiste unicamente della dimensione dell’ "Essere Digitali", come Nicholas Negroponte (4) aveva ritenuto, prevedendo che la tecnologia della comunicazione avrebbe avuto modo di creare automaticamente il supporto rivoluzionario, capace di innestare un cambiamento culturale e cognitivo del modo di produzione e della formazione manageriale. Sappiamo infatti che l’ integrazione tra scienza e tecnologie e produzione e’ stata storicamente un supporto fisico al cambiamento della produzione di oggetti, ma che, di per se stessa, non modifica le qualita’ e la qualificazione della forza produttiva, che da sempre risiede preminentemente nel divenire nella struttura culturale intellettuale e politica delle risorse umane , che oggi ancor piu’ di prima ha il suo fulcro nel sistema educativo di massa. Pertanto per quanto oggi l'economia sembri avere "divorziato dalle leggi della fisica gravitazionale", rendendo piu’ elevato il valore potenziale dei beni immateriali, come Negroponte giustamente mise in luce, cio’ che in vero condurra’ ad un progressivo superamento delle idee dominanti della economia aziendale. Sara’ possibile in tal modo , innestare l’ avvento di una "economa delocalizzata", (priva cioe’ di un centro localizzato nelle strutture di produzione), ce sara’ funzione di un cambiamento culturale della formazione/lavoro; putroppo l’ istruzione contemporanea e’ ancora in gran parte finalizzata a ripetere cognizioni formalizzate nel passato, per quanto esse siano rese evidentemente inattuabili dallo sviluppo produttivo contemporaneo, piuttosto, che essere scientificamente dimensionata per fornire una capacita’ di "anticipazione" a riguardo delle necessita’ formative dei giovani , che oggi vivono in un sistema socio-economico in trasformazione ed in un contesto competitivo così dinamico e mutevole, che rende indispensabile individuare nuovi scenari di sviluppo e di formazion, per un mondo sempre più interconnesso e sempre più innovativo e creativo. Strategia Operativa per Progetto di NET-Learning Per delineare la strategie operativa della progettazione di "NET-Learnig" proposta del LRE-EGO-CreaNET, ritengo utile iniziare con l’ apportare dei sintetici chiarimenti sul significato delle diverse modalita’ di apprendimento in presenza ed in rete. La Istruzione tradizionale ("Learning") e' caratterizzata da una organizzazione delle conoscenze disciplinari ( Encoded Knowledge), che localizza nella scuola la trasmissione di un sapere pre-codificato, proprio in quanto incluso nel programma di lezioni standardizzate sulla base di materiali di supporto specializzati per la scuola ( libri , manuali ecc). Questa tipologia di formazione tradizionale, per la quale si spreca la gran parte del tempo scolastico, corrisponde ad un "habitus di formazione" dei docenti basato sulla "oralita’ " della lezione/spiegazione frontale , finalizzato alla trasmissione di contenuti disciplinari ed una organizzazione oraria delle lezioni, strettamente legata a una didattica centrata sui libri di testo. Tale tradizionale metodologia didattica pertanto si esaurisce nel condizionare gli studenti ad una "forma mentis" passiva e ripetitiva delle nozioni impartite separatamente nell’ ambito disciplinare, che sono state pre-strutturate da un dettagliato programma di lezioni , sulla base delle quali vengono interrogati gli studenti, sostanzialmente per valutarene l’ adattamento mnemonico dell’ apprendimento. Quanto sopra rende marginale la interattivita’ del dialogo finalizzato alla "comprensione integrata delle conoscenze e del colloquio finale di valutazione", dato che quest’ ultimi costrituiscono gli elementi di apprendimento e verifica, necessari alla problematizazione multidisciplinare di un apprendimento incondizionato delle conoscenze, ottenibile mendiante una autonoma programmazione ed argomentazione di ricerche cognitive di indole collaborativa, tra corpo docente e studenti, capace di utilizzare le reti per aprirsi ad altre scuole ed a tutta la societa’, al fine di comprenderne il complesso sviluppo contemporaneo e fornire una attiva collaborazione della scuola , mediante una formazione innovativa delle risorse umane, divenute in tal guisa capaci di essere garanti dello sviluppo sociale ed economico, nella nuova dimensione della "Societa’ della Economia della Conoscenza". La formazione in rete "e.Learning" e' invece catatterizzata dalla distribuzione della Formazione a Distanza (FaD), anche’essa a riguardo di conoscenze pre-codificate (Encoded Knowledge) ; pertanto per molti aspetti l’ "e.Learning" costituisce un sistema che si prefigura in concorrenza al sistema di "Learning" tradizionale, proprio in quanto la principale differenza dell’ "e.Learning", risiede nella delocalizzazione della scuola in "classi virtuali", non localizzate, estrapolando comunque a distanza il modello di insegnamento apprendimento di trasmissione cognitiva, superandolo solo nell’ ambito della "oralita" della lezione frontale. Le procedure di "e.learning" , evidentemente sono da considerarsi inadeguate , alla stessa stregua di quando fu inventato il motore, ma fu sotituito alle carrozze disegnate per il traino dei cavalli ;pertanto l’ e.learning nella strategia FaD, evidentemente ancora non rappresenta una metodologia creativa, caratterizzata, come sarebbe necessario, da un apprendimento collaborativo, basato su la partecipazione interattiva "senza distanza" alcuna, per attuare una partecipazione a progetti di costruzione di conoscenze organizzate in funzione delle esigenze di formazione innovative, capaci di agire da anticipazione della qualita’ di risorse umane per lo sviluppo sociale ed economico contemporaneo. Il NET-learning certamente si differenzia da entrambi i precedenti sistemi di "Encoded Knowledge " , il primo nel chiuso della scuola ed il secondo aperto e distribuito mediante piattaforme tecnologiche a distanza, proprio per il fatto che il NET-LEARNING utilizza della interattivita' di rete, per condividere conoscenze e produrre materiali educativi innovativi, per una rinnovata formazione permanente (LIFE-LONG EDUCATION) . Si parla in tal caso di un sistema di sviluppo di "ENCULTURED KNOWLEDGE"; cioe' della organizzazione logistica in rete finalizzata alla costruzione sociale co-operativa di conoscenze pluri-disciplinari integrate. Infatti la condivisione del sapere nella realizzazione di NETWORK di Autori ed Editori in rete, rende il NET-Learning un processo del tutto complementare e quindi non sostitutivo dell' apprendimento tradizionale ("LEARNING") in quanto il primo e' piu' adatto alla formazione di base , mentre il NET-Learning viene 'strutturato come "INTENSIVE COMMUNICATION RESEARCH ACTION" , per la co-organizzazione di materiali educativi finalizzati a scopi e target specifici della formazione ricorrente. Sappiamo certamente ogni distinzione ha dell' artificioso, ma al di la’ di tale considerazione, e’ opportuno caratterizzare il significato attibuito al "NET-LEARNING", quale processo di "ENCULTURAL KNOWLEDGE", poiche’ tale definizione e’ mutuata dalla nomenclatura ricavabile dagli studi delle differenti tipologie di organizzazione della "intelligenza artificiale", che e’ stata normalmente utilizzata per dare una indicazione alle peculiarita’ intellettive, che risultano piu' o meno facilmente inglobabili nella generazione di architetture computerizzate per la rappresentazione ed elaborazione della conoscenza. Ricordo quindi che in tale contesto la successione di tipi di intelligenza viene definita dalla seguente "tassonomia": 1) "Encoded Knowledge" = Conoscenza simbolica formalizzata gia codificata in Cataloghi ., Manuali ,Libri -CD-Rom, Floppy Disk .... e pertanto piu' facilmente trasferibile ed acquisibile ed elaborabile da macchine intelligenti. 2) "Embodied Knowledge" , piu' difficilmente automatizzabile in quanto frutto di una apprendimento esperenziale incorporabile in comportamenti piu' complessi , ma ancora simulabili nell' ambito di procedimenti di robotizzazione 3) "Embrained Knowledge" - Apprendimento Creativo individiale difficilmente automatizzabile per l' intelligenza artificiale 4) "Encultural Knowledge", ovvero Community K. ; praticamente impossibile dall' essere inclusa nel comportamento di macchine intelligenti dotate di apprendimento. Tale tassonomia significa pertanto che i fatti e i problemi gia’ risolti su base di conoscenze formali possono essere man mano esternalizzati nella capacita di elaborazione della "intelligenza arificiale". Sempre a riguardo della conoscenza formale , resta piu’ difficile far acquisire a sistemi intelligenti meccanici, principi generali e leggi (KNOW WHY) in quanto soggetti ad interpretazione ed esperienza, anche se essi possono essere codificati in libri ed altri strumenti tecnologici di supporto delle conoscenze e pertanto possono essere anche immessi in rete. Comunque il profilo conduttore del trasferimento a sistemi computerizzati di "intelligenza arificiale" della conoscenza, porta nella direzione di poter diminuire la aquisizione mnemonica del sapere formalizzato ed anche delle conoscenze di procedura e di processo (KNOW-HOW) che possono essere facilmente esternalizzate, mentre diviene piu' importante rivolgere l' attenzione e spazio di apprendimento, verso conoscenze umanamente interiorizzabili sia individualmente ( "EMBRAINED K.") che socialmente ( "ENCULTURED K.") Di conseguenza lo scenario di formazione permanente a cui si rivolge il sistema di "NET-Learning", e’ quello della ricerca educativa per la crescita della conoscenza individuale e sociale del corpo docente, mediante una strategia formativa che sara’ fondata sulla organizzazione interattiva di una Learning Community. (6) . Tale caratterizzazione del progetto di "NET-Learning", permettera’ di capire e condividere le piu avanzate strategie di rinnovamento gestione e fruizione e produzione di editoria elettronica, per attuare la innovazione educativa in rete telematica interattiva, che si accentrera’ attorno allo sviluppo della creativita’ indotta dalla creazione di conoscenza in internet,. basata sui contenuti e le considerazioni e riflessioni estraibili dalle ricerche piu avanzate sulle modificazioni che correlano organicamente la formazione cerebrale, alla crescita della informazione e l’ apprendimento creativo, funzionale alle esigenze di sviluppo delle economia della conoscenza (6) La strategia del progetto LRE/EGO-CreaNET di "NET-Learning", sara’ pertanto orientata per realizzare un superamento cosciente, dei modelli di trasmissione culturale dell’ apprendimento sia a riguardo della tipologia del tradizionale di "Learning" che del piu’ tecnologico "e.Learning" , cosi’ da ottimizzare una formazione del personale docente "autogestita" , tesa ad eliminare quel radicamento all’ utilizzazione di vecchie pratiche e logiche obsolete di istruzione, che oggi occultano la diffusione e l’ approfondimento consapevole della necessita’ di far divenire la formazione on line , ( mediante una alternanza di attivita’ in differita ed in presenza) un sistema integrato di attivita’ collaborative di ricerca e di formazione permanente , tra centri di ricerca scientifica e sociale, scuole ed imprese , in modo che il sistema educativo possa divenire, nel suo complesso, un attivo protagonista del cambiamento socio-economico nel contesto storico-sociale contemporaneo. I nodi fondanti del progetto di "NET-Learning" , saranno finalizzati allo studio delle relazioni tra "Cervello ,Informazione ed Apprendimento"( in Sigla CIeA), organizzato per ampliare il quadro di riferimento cognitivo, che include il cambiamento dei paradigmi della informazione tecnologica della comunicazione (ITC) , e le sue correlazioni con le diverse modalita’ di apprendimento e di evoluzione della struttura cerrebrale, conseguenti alla organizzazione neuronale creativa, necessaria per ottimizzare uno sviluppo anticipativo degli avanzamenti cognitivi e programmatici , utili per realizzare progettazioni integrate, per il VI° Programa Quadro (2003-2006) della U.E., tra le attivita culturali e scientifiche e produttive che sono proprie delle esigenze di sviluppo delle Societa’ Europea della ECONOMIA DELLA CONOSCENZA. Il progetto proposto dal LRE/EGO-CreaNET , "NET-MASTER CieA" , intende pertanto predisporre e preparare e confrontarsi coscientemente , con le piu’ avanzate strategie di rinnovamento cognitivo, gestione e fruizione interattiva di condivisione delle conoscenze, proponendosi il compito iniziale di indagare sull’ emergenza di consimili strategie di costruttivismo cognitivo reperibili in rete nel WWW. (7) Il suddetto progetto e’ stato inizialmente discusso nel dibattito organizzato dal DIPARTIMENTO delle SCIENZE MULTIPLE ,(8) ed attualmente entra in una prima fase operativa di aggregazione di un partenariato di Scuole Universita’ ed Imprese, per la costituzione di una "VIRTUAL KNOWLEDGE COMMUNITY", cioe’ di una organizzazione virtuale basata su "virtual team of professional co-operation" con ruoli differenziati che saranno distinti in in 4 Settori principali nei quali, i 4 "Professional TEAM 's", saranno caratterizzati dai seguenti ruoli e competenze A) 1) e.Work = CONTENT PROVIDERS & AUTHORS 2) Intellectual Function = KNOW WHY, explanation 3) Competencies = Embrained Knowledge B) 1) e.Work = Technological Process & Tools (Editors) 2) Intellectual Function = KNOW HOW 3) Competencies = Skilled Knowledge. (Embodied Knowledge) C) 1) e.Work = Infobroker 2) Intellectual Function = KNOW WHAT 3) Competencies = Knowledge Management (marketing , business plan) D) 1) e.Work = Finance& public relationship 2) Intellectual Function = KNOW WHO (about who knows to do ......) 3) Competencies = Encultural Knowledge. ( Social Knowledge Management)
L’ obbiettivo che operativamente il LRE/EGO-CreaNET si propone di raggiungere, consiste quindi nella progettazione di un "NET-Master CieA", e cioe’ di un corso "on line" autogestito , che per essere realizzato, anche in termini di co-finanziamento, comprende la realizzazione di una "VIRTUAL EXTENDED ENTERPRISE" (9), capace di coordinare Scuole Universita',Centri di Ricerca, Enti Pubblici ed Imprese, nell’ ambito di uno "Spazio Europeo della RICERCA per la FORMAZIONE CREATIVA" capace di dare sviluppo ad attivita’ di "NET-Learning", finalizzate per produzione di materiali educativi innovativi in formato elettronico, per la formazione permanente on line . Per quanto difficile ed articolata in numerosi punti di vista, a volte momentaneamente contraddittori, ritengo che sia questa la dimensione del problema che dovremo saper affrontare nella sua complessita’ di organizzazione dei ruoli ed di tematiche di natura cognitiva neurologica ed economica , per cui dovremo iniziare con la fondazione di un primo nucleo ( FOCUS Group, ovvero Comitato di Progetto del NET-MASTER CIeA.COM), quale struttura operativa di coinvolgimento il coordinamento ed aggregazione delle componenti necessarie alla realizzazione di una "VIRTUAL KNOWLEDGE COMMUNITY" (V.K.C.) , e cioe’ della massa critica di competenze intellettuali, la quale possa effettivamente ambire a progettare e produrre una "azione sociale e culturale per il cambiamento della formazione " ;in seguito la V.K.C verra’ organizzata come un "Consorzio Temporaneo di Impresa", per lo sviluppo del "NET-Learning" cosi da poter collaborare in base ad un co-finanziamento della iniziativa dell’ ordine del 50%, con similari iniziative di livello Europeo allo scopo di partecipare ai "call" del VI° W.P. U.E. del settore "SCIENZA e SOCIETA", dal 2003-al 2006. Ritengo che tali obiettivi siano raggiungibili se saremo in grado di proporci con immediatezza di comprendere approfondire e collaborare alla riuscita dei criteri portanti e delle modalita emergenti di un rinnovamento della formazione permanente, tale che persegua le indicazioni e la evoluzione Europea dei sistemi di formazione durante il lavoro, presentati come linee programmatiche di sviluppo nell’ ambito del Summit Comunitario di Lisbona del Marzo 2000. Infine credo che se non riusciremo a proporci in questa dimensione, altri lo faranno e sicuramente con maggiori prospettive di puro BUSINESS, che non le nostre, che invece sono fortemente allineare ad una esigenza di cambiamento,nella quale ricerca ,innovazione e competitivita', saranno piu' adeguate a dare adito a forti legami di solidarieta' per attuare un sistema di sviluppo educativo senza frontiere, in modo che sia economicamente sostenibile. In seguito alle precedenti considerazioni, provo pertanto a prevedere i diversi stadi in cui il progetto "NET-MASTER CieA", potra' divenire operativamente attuabile; percio’ dovremo delineare i tempi e le responsabilita' di attuazione costituendo una prima organizzazione del Comitato di Progetto (Focus GroupVirtual TEAM ) per la co-ordinazione lo sviluppo progettuale . Toglendo un mese di ferie dalla prospettiva e qualche ritardo potremo PROGRAMMARE l' INCONTRO finale fin da adesso al TED 2003 di GENOVA tra un Anno Solare in accordo con la Direzione del TED 2002. Le fasi di sviluppo delle organizzazione del Progetto di NET-Learning NET-Master CIeA potranno essere pertanto suddivise entro un Working + Business plan di un anno a partire da il 01/03/02. 1) Prima fase ( INCEPTION STAGE) ( circa 1 mese) : Caratterizzato da la organizzazione del FOCUS GROUP per allargare il partenariato e le alleanze di sostenitori della iniziativa. ( Incontro del FOCUS GROUP in data e luogo da concordare.) 2) Seconda fase: ( circa 2 Mesi) ( GESTION STAGE - no-business domain) - Organizzazione degli professional team di Autori ( Content providers) ed Editori (e.Book Composers on line) sulla base di contenuti e tecnologie disponibili e la definizione del target interattivo 3) terza fase (circa 2/3 mesi ) ( MATURATION STAGE - Business domain -no-profit sphere) Organizzazione del Business Management Professional Incubator , per la definizione del il business-plan della iniziativa NET-Master ed il reperimento di possibili finanziamenti pubblici o fondi provenienti da una progettazione Europea. La logica economica sara’ basata sulla CROSS FETILITY APPROACH " solidale ed autogestito (self-sustained) N.B. - Nell’ ambito di questa fase e’ probabile attuare la Fondazione di una Agenzia o di un Consorzio Temporaneo di Impresa per la promozione del NET-Learning o similari aggregazioni consolitate. (4) quarta fase ( circa 2 mesi) : ( FRUITION STAGE ) , raffinamento ed implementazione del modello di "NET-Master CieA" , produzione di una DEMO ON LINE , e possinilita di marketing della progettazione affidata ad un professional team in outsourcing ovvero autogestita . (5) quinta fase (Project Termination Stage) - Prima uscita sperimentale del NET-Master CIeA ( 2 mesi di esercizio di prova , finalizzati ad ampliare il consenso per la strategia di INDUCATOR (incubatore dello Sviluppo Educativo nel settore del NET-MASTER) - Convegno Incontro al TED 2003 per la diffusione dei risultati e progettazione successiva alla prima sperimentazione per il VI° Programma Quadro U.E. Certamente questa bozza del piano di lavoro (Work-Plan) e' da considerarsi una definizione di prospettiva e nell' intento di una piu' completa condivisione di idee, intenti, volonta' e suggegrimenti , spero possa essere utile a vostre proposte meglio articolate e convincenti. Concludendo questa riflessione su "Proposte e soluzioni alternative per la Formazione nello sviluppo della Societa’ della Economia della Conoscenza", sottolineo ancora che il problema essenziale del successo del "NET-Learning" e’ sostanzialmente di origine mentale. Pertanto il "NET-MASTER CieA", verra’ organizzato proprio per superare la inerzia del conformismo culturale, al fine di stimolarne un a prospettiva di formazione alternativa per l’ affermazione di un investimento culturale concettualmente innovativo e di protagonismo creativo del personale docente della scuola. In tal modo sara’ possibile avviare un superamento delle modalita’ di fare scuola tradizionali, progettando lo sviluppo del "NET-Learning" per la organizzazione della ricerca ed innovazione educativa collaborativa nel WWW e partecipare ad un prossimo CALL del VI° PROGRAMMA QUADRO delle Uniovne EUROPEA. Infine e’ utile ricordare che nella fase finale del dibattito svoltosi al TED 2002 di Genova (1°Marzo-2002), abbiamo preso in attenta considerazione gli insegnamenti del Neurolinguista , Ferdinand de Sausurre (1857-1913) il quale insegno' che, un segno (significante) non puo' divenire significato se non filtrato tramite una mappa di riferimento mentale di riconoscimento, che ne permette l' interpretazione. (10) Di conseguenza abbiamo espresso una riflessione su come l' utilizzazione organizzata per l' apprendimento cooperativo "senza distanza" in internet, possa essere capace di progettare soluzioni alternative delocalizzate di apprendimento collaborativo distribuito di "NET-LEARNING", proprio in quanto tale modalita’ interattiva e ampiamente delocalizzata di apprendimento, potra’ generare un progressivo cambiamento del quadro di riferimento mentale tradizionale, proprio del fare scuola in condizioni della tradizioanale localizzazione frontale di istruzione nella classe. Infatti considerando che la mappa di riferimento "cartesiana", prodotta dalla localizzazione organizzata nel fare lezione frontale in classe, e' stata da tempo memorizzata e strutturata nella sua dimensione spazio temporale, dal processo di accomodamento cerebrale di coloro che esercitano la professone docente nella scuola, abbiamo compreso come non dovremo affatto stupirci se ancora tale quadro mentale, costituisce la gliglia di riferimento ( Lezione-Interrogazione-Programma) tra segno e significato nell' apprendimento, generando nel corpo docente e diffuso atteggiamento mentale conservativo, sostanzialmente incapace di attuare un sistema di apprendimento organizzato sulla base della ricerca/azione (11) Di conseguenza sara’ un "gruppo di eccellenza", quello che riuscira’ ad progettare operativamente la strategia di "NET-Learning", proposta dal LRE/EGO-CreaNET della Universita’ di Firenze, proprio in quanto essa e’ fondata sulla interattivita’ del mezzo telematico, e sulla intenzionalita’ di sperimentare ampiamente una logica di sviluppo creativo delle formazione permanente, entro un "quadro di riferimento delocalizzato", quindi’ non piu’ centrato entro una dimensionalita "cartesiana" dello spazio della classe reale o virtuale che sia. Il LRE/EGO-CreaNET e’ ottimisticamente sicuro che tale progettazione innovativa del "NET-Master CieA", determinera’ un profondo cambiamento dei significati dei "segni significanti" propri della comunicazione interattiva, cosi da modificare profondamente a organizzazione futura dell' apprendimento, entro una nuova modalita’ di relazione di una economia sostenibile e solidale , tra studenti docenti e societa’ in tutto il mondo, proprio in quanto tale scommessa di innovazione, potra' condurre ad una nuova creativita’ sociale ed economica estremamente necessaria per dare sviluppo alla economia della condivisione e costruzione interattiva di conoscenza innovativa nel quadro dello sviluppo globale del world wide web. (12)
Biblio-Link
|
La pagina
- Educazione&Scuola©