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OGM- Report intermedio su : INNOVAZIONI COGNITIVE e DI PROCESSO Progetto Leonardo 2002/03 –( I-02-PP-120211 ) Sintesi di medio periodo -- Paolo Manzelli LRE@UNIFI.IT Coordinatore Scientifico del Progetto.
Come ogni innovazione il Progetto Leonardo OGM-& BIOPOLLUTION CERTIFICATION (vedi in : http://food-traceability.net/), e da considerarsi un progetto innovativo sia del punto di vista di Processo di certificazione della qualita’ del cibo ivi compresa la trasparenza nella etichettatura della separazione tra cibi tradizionali e cibi detivanti da organismi geneticamente modificati .
Quanto sopra decisamente importante sia dal punto di vista della formazione innovativa in Europa sia a livello scolastico o di college sia della formazione permanente ed inoltre a livello non formale relativamente alla direzione delle PMI Agricole ed Agro Industriali dei Paesi Europei, infatti la Commissione Europea ha ha considerato la ricerca e la formazione innovativa del settore una delle sette priorità di sviluppo della “Societa’ Europea della Conoscenza”. Recentemente gli OGM sono stati recentemente regolati da un quadro normativo Europeo che non ha avuto eguali negli anni precedenti nel campo alimentare, proprio in seguito alla grave problematica emersa con la sindrome comunemente detta “della Mucca Pazza” ( scoperta per la prima volta nel 1986 con il nome di Encefalopatia Bovina Spongiforme (BSE),; pertanto attualmente i regolamenti normativi Europei richiedono severi controlli di tutta la produzione alimentare tenendo im particolare riguardo la trasparenza descrittiva nella etichettatura dei cibi a riguardo della presenza di prodotti derivati da OGM La tracciabilita’ delle catene alimentari del varie tipologie di cibo rappresenta pertanto un quadro normativo e scientifico che necessita di nuove professionalita’, ma anche di una adeguata comprensione scientifico-tecnologica dei metodi analitici che possano permettere la certificazione e la etichettatura dei prodotti alimentari da qualsiasi parte del mondo provengano. Anche in proposito dei metodi di rintracciamento e di controllo della quantita’ degli OGM nei cibi vendibili nel mercato Europeo , e in atto tutta una ricerca innovativa , per cui la formazione professionale si trova a dover attuare una stretta collaborazione con i settori di ricerca Agro-industriale e Universitaria, che sono all’ avanguardia in Europa nel settore della sicurezza alimentare. Inoltre e necessario lo sviluppo di una formazione permanente che favorisca un ampio impatto capace di spiegare ai cittadini Europei , tutta una serie di conoscenze biologiche e genetiche che sono la base della comprensione dell’ argomenti relativi al tema OGM in modo che come risultato tangibile sia possibile abbandonare l’atteggiamento schematico “pro” o “anti” OGM insensibile ad approfondimenti culturali necessari per favorire un consenso razionale perché informato sul processo di certificazione e sicurezza alimentare degli OGM e dei loro sui prodotti derivanti. La strategia consigliata del Laboratorio di Ricerca Educativa ai partner del Progetto OGM & Bio Pollution Certification e quindi stata la seguente : a) - Processo di sviluppo della innovazione cognitiva: - Come prima struttura di formazione / Informazione e’ stato necessario produrre materiali tali da far comprendere a pieno il fatto che da quando l’uomo si è trasformato da cacciatore e raccoglitore in allevatore e agricoltore, ha addomesticato animali e piante modificandone anche consapevolmente il patrimonio genetico. Pertanto, le piante attualmente coltivate e gli animali di allevamento sono per la maggior parte, di fatto, organismi geneticamente modificati per mezzo delle conoscenze ed esperienze di selezione naturale. Questo processo di selezione e trasformazione è stato continuato, con andamento più o meno lento, fino ad ottenere le migliori pratiche di selezione vegetale ed animale. Il cambiamento significativo si e’ avuto solo negli ultimi 50 anni, dalla scoperta della struttura del DNA (1953) , data in cui e’ emersa la consapevolezza scientifica di poter modificare la natura delle proteine prodotte alterandone la genetica. Pertanto forti investimenti sono stati effettuati nel mondo per dare sviluppo alle “Bio-Tecnologie” ed in particolare delle Bio-tecnologie alimentari .
Il primo campanello di allarme e’ sorto improvvisamente con la Sindrome della Mucca Pazza e della sua diffusione alimentare ed anche a causa di un semplice contatto con il sangue dell’ animale o persona malata . Tale sindrome ha generato una preoccupazione sociale esasperata dal fatto che la cultura e la formazione sulla genetica in relazione e la produzione di alimenti era evidentemente considerata un settore della scienza estremamente specialistico e quindi incomprensibile dai piu’.
Di fronte a questo stato di necessita di innovazione cognitiva la prima sezione del Progetto OGM e stata dedicata ad un aggiornamento reciproco delle conoscenze pregresse dei partner ed alla costruzione di una bibliografia comune di riferimento cognitivo sulle tematiche riguardanti , biologia, genetica , proteomica , e bio-tecnologie alimentari In particolare varie riflessioni sulla problematica e aggiornamenti cognitivi sono stati diffusi in vari WEB-Site , dal LRE/EGOCREANET , di cui una traccia e attualmente reperibile nella successiva bibliografia.
b) - Innovazioni di Processo riguardanti la tracciabilita’ di filiera dei cibi, i procedimenti normativi e legali incluse le strategie di controllo ed etichettatura dei cibi. L’avvento degli OGM ha sollevato domande legate alle possibili implicazioni sanitarie, ambientali, economiche e sociali connesse alla loro introduzione in agricoltura e soprattutto alla sicurezza della nostra alimentazione. In particolare ha suscitato e tuttora suscita preoccupazione sulla possibilità che essi possano provocare allergie, indurre resistenza agli antibiotici in microrganismi patogeni per l’uomo, oppure effetti a lungo termine imprevedibili nell’ ambiente ( Bio-inquinamento) . Queste problematiche sono state affrontate in modo molto attento e fondato sulla innovazione di processo produttivo e la sua tracciabilita’ dall’ origine della produzione alla vendita ( FROM FARM TO FORK) , necessaria a garantire la sicurezza alimentare assieme ad una informazione corretta ed appropriata tale che permetta scelte consapevoli. Certa,mente tutti i partner del progetto OGM si sono imbattuti in una tematica niova e multidisciplinare assai ampia trattando dei processi e procedimenti sulla sicurezza alimentare degli OGM inclusivi del rischio di un inquinamento biologico tale da infirmare la naturale biodiversita’ dei sistemi ecologici , quindi in una tematica aperta e complessa da eseguire entro una progettazione Leonardo OGM che aveva la durata di un solo anno. Comunque alla luce della esperienza e della ampia bibliografia consultata sintetizzata e diffusa in rete , ed in conseguenza di un ampio dibatito svolto nelle mailing lists , siamo giunti alla conclusione di sostenere una impostazione fortemente correlata alla innovazione di processo , finalizzata a favorire una ampia condivisione e partecipazione alla iniziative promosse dai bandi del sesto programma quadro sulla Tracciabilita’ delle filiere alimentari. Abbiamo pertanto iniziato di comune accordo tra i partner ad impegnarci a stimolare ed in particolate nella realizzazione dei Convegni Internazionali a favorire una ampia partecipazione ai bandi EUROPEI del VI° Programma Quadro , dedicati specificatamente alla innovazione di processo relativa alla Tracciabilita’ di filiera dei cibi. Cio ha permesso di accumulare una ampia esperienza non solo in tema di OGM, per cui si e’ giunti a poter coscientemente diffondere, come conclusione parziale, il fatto che pur rispettando il “ principio di precauzione” e quindi sostenendo i criteri ed i metodi della innovazione di processo della tracciabilita’ , per migliorare la qualità e la sicurezza alimentare , in proposito deglo OGM , pare certo che non esistano evidenze che correlino peculiari effetti tossicologici degli alimenti geneticamente modificati attualmente in commercio (mais, corza, soia, ), e che quindi il piu’ grave rischio si accentua non sul tema della salute alimentare ma piuttosto sulla probabilità che esistano effetti a lungo termine riguardanti l’ inquinamento biologico con il rischio di distruggere almeno in parte la bio-diversita genetica nell’ ambiente. Alla luce delle considerazioni fin qui svolte in tema innovazione cognitiva e di processo riguardante la sicurezza alimentare con particolare attenzione alla tracciabilita degli OGM e stato possibile far comprendere nelle scuole e colleges, che siamo stati in grado di contattare direttamente nei Paesi dei partner e piu’ in generale inserendo le conclusioni nel World Wide WEB tramite lo specifico Portale del Progetto OGM http://food-traceability.net/ ed anche in altri siti web , le seguenti considerazioni:
1) a livello di innovazione culturale ed educativa necessita primaria di distinguere tra i cambiamenti genetici ottenuti per via della selezione del miglioramento delle specie alimentari naturale basate sulle migliori pratiche di mutazione genetica e gli OGM geneticamente modificati dalle moderne bio-tecnologie per introduzione di segmenti di DNA tra specie viventi diverse. 2) A livello di innovazione di processo relativo alla tracciabilita’ della catena alimentare , sapere che e’ ormai certo che i rischi per la salute dei prodotti OGM attualmente in commercio non creano danni per la salute di chi si alimenta con tali prodotti ( animali ed uomini), datosi che e stato sperimentalmente provato che i rischi sono in realtà pochi o nulli , e di conseguenza e piu’ importante rivolgere l’ attenzione alla analisi dei richi ambientali in relazione alla bio-diversita che non tanto in relazione alla salute umana. 3) a livello di sviluppo del progetto “OGM & Biopollution certification”, si individua la necessita’ di esplorare come ed in che modo le alterazioni bio-tecnologiche della genetica possano migliorare la salute , mediante la ricerca piu’ avanzata nuove terapie geniche della produzione di farmaci specifici per la cura di ampi settori farmacologici. a livello di una piu ampia comprensione e di ricerca sara’ necessario approfondire la relazioni tra apprendimento e memoria conseguenti alle nuove conoscenze sui “prioni” , derivanti dalla osservazione delle alterazioni della memoria , ottenute in seguito agli studi e ricerche sul Prione Tali sintetiche conclusioni di medio periodo sono decisamente importanti per il proseguimento del progetto LEONARDO OGM , datosi che LA PROGETTAZIONE Europea LEONARDO vuol essere un laboratorio di Innovazione della Politiche Educative in Europa, dove e’ possibile anche in itinere modificare la dichiarazione iniziale della progettazione per ottenere risultati tangibili divulgativi di elevazione cognitiva creativa . BIBLIOGRAFIA-ON LINE consigliata del LRE/EGOCREANET . VEDI oltre al sito LRE/EDSCUOLA in : https://www.edscuola.it/lre.html Altri siti su cui e stata divulgata la questione centrale sulla tematica della Alimentazione e Riscuio e dell' impatto cerebrale del Morbo della Mucca Pazza e delle conseguenti riflessioni sulla formazione delle memorie e dell' apprendimento .
http://www.psychomedia.it/pm/science/psybyo/manzelli.htm b) Tema : l' Anello Mancante: Prioni e memorie
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