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Tali studi sono quindi assai importanti per tutti coloro che si occupano di favorire lo sviluppo della comunicazione in rete nella educazione e nella formazione permanente , proprio in quanto "INTERNET" tende ad annullare le distanze fisiche e mentali, liberando l' individuo dalle coercizioni dipendenti dalle componenti "prossemiche" piu' proprie delle comunicazione "vis a vis" .
In Europa ad es. si notano forti differenze che riguardano la concezione individuale della "privacy" ; ad es. per i Tedeschi e fortemente correlata a la delimitazione dello spazio fisico mentre gli Inglesi e piu' interiorizzata, in quanto la loro proverbiale "flemma britannica", comporta la creazione di barriere psichiche che li rende capaci di isolarsi, anche in condizioni di vicinanza ambientale e quindi anche di sentire necessaria una difesa legale della propria personalita' acquisita. Oggi la globalizzazione e lo sviluppo delle tecnologie di comunicazione interattiva (TIC ) , comportano cambiamenti profondi che inizIano ad esercitarsi fin dalla piu' tenera eta', che riguardano le relazioni "prossemiche", che l' appredimento localizzato nella classe , conduce a strutturare, producendo limitati processi di ampiezza comunicativa a riguardo dello sviluppo di circuiti cerebrali che permettono una piu' piena e creativa espressione dell'individuo. Le applicazioni di NET-LEARNING evidentemente genereranno un necessario e profondo "Cambiamento Mentale", che gia' si evidenzia nelle necessita' sociali contemporanee di realizzare nuove concezioni del lavoro delocalizzato (e.work) e quindi nella "gestione on line delle risorse umane" ( e.brain- knowledge management"). Tali tematiche verranno trattate nell' ambito del progetto Europeo "MENTAL-CHANGE", proprio al fine di favorire una nuova percezione delle relazioni tra Spazio e Mente , che corrispondano a positive modificazioni della qualità della vita, e delle relazioni sociali ed internazionali, nello sviluppo delle professioni e della formazione permanente; cambiamenti , che vanno a dipendere direttamente dai mutamenti di percezione della "privacy", e quindi delle modalita' in cui le persone apprezzano le diversità evolutive delle identita' culturali. Vivendo oggigiorno in un mondo multiculturale , non può tralasciare la riflessione sul ruolo che le ITC applicate ad una formazione interattiva vengono ad avere quale strumento ottimale per la mediazione e lo sviluppo culturale. Pertanto il sapere e riflettere coscientemente sul tema COMUNICAZIONE IN RETE e SPAZIALITA' PROSSEMICA, e' certamente utile a favorire un sistema educativo capace di anticipare e migliorare la capacita' umana di percepire e rendere meno limitate le relazioni mentali relative alla percezione dello spazio. La Ricerca Educativa promossa dal LRE/EGO-Crea Net della Universita' di Firenze , e pertanto impegrata nel favorire una profonda la riflessione sul ruolo che le tecnologie hanno come strumento di mediazione culturale nel mondo contemporaneo nella prospettiva di uno sviluppo Europeo della SociEta' della Conoscenza , fondato su una dimensione piu' ampia ed aperta di democrazia diretta, nella quale ci auguriamo che i nostri giovani e giovanissimi possano vivere. Il Progetto Europeo "MENTAL CHANGE" rappresenta quindi una importante sfida di innovazione educativa , volta al fine di acquisire le abilita' e la flessibilita' mentale necessarie per accettare e sviluppare con creativita' le diversita' culturali , nel rispetto di una reciproca e piu forte solidarietà nel mondo.
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