TASTI // COL-tele-Lab
Hight professional INFO-BROKER International promotion
di Paolo Manzelli
Laboratorio di Ricerca
Educativa- Università di Firenze
EGO-CreaNet Telematic Association
Il progetto TASTI (finalizzato alla creazione della Agenzia
Telematica per l'Informazione Scientifica e Tecnologica e
finanziato nel 1998 dalla Regione Toscana in base al progetto
Europeo RETEX), dopo i primi nove mesi di tele-lavoro (vedi: http://www.pin.rete.toscana.it/tasti/tasti.htm">), ha iniziato a dare sviluppo al
progetto-idea "Creativity on line for-tele-Labour", orientato a correlare l'Europa, Cuba e
l'America Latina in un programma di Ricerca & Sviluppo per
cooperazione tra Università ed Impresa.
Il Progetto-idea CoL-tele-Lab verrà promosso dal Laboratorio di
Ricerca Educativa (LRE/EGO-CreaNET) nella sua ampia dimensione
intercontinentale caratteristica del lavoro di Info-broker ad
elevata qualificazione professionale nel WWW.
In occasione della nona riunione mensile (9/6/98 -c/o PIN-Prato)
del gruppo di Ricerca TASTI, ritengo opportuno favorire una ampia
riflessione sul futuro del lavoro delle giovani generazioni di
laureati e diplomati nel mondo in espansione dell' informatica e
della telematica.
Dobbiamo innanzitutto considerare che l'impatto della Information
Communication Technology (ICT), nell'immediato futuro, propone
come inevitabile sia un profondo cambiamento delle natura del
lavoro che della divisione sociale ed internazionale del lavoro
che si attuerà entro un contesto globale di trasformazione della
società industriale in quella post-industriale, la automazione
della produzione che conduce al passaggio da una economia fondata
sul capitale e lavoro ad una nuova dimensione economica fondata
sull'incremento del capitale e sulla trasformazione delle
attività lavorative nell'ambito della informazione e della
conoscenza.
Questo passaggio epocale che già si intravede come soluzione di
sviluppo per il terzo millennio certamente non è immediato né
linearmente semplice da ottenersi.
Dobbiamo infatti considerare che le cause della attuale
disoccupazione giovanile sono principalmente dovute alle
resistenze ed ai vincoli imposti dalla struttura ormai antiquata
della vecchia società industriale, piuttosto che
all'estromissione dal lavoro provocata dalle tecnologie di
automazione e dall'imponente sviluppo dell'informatica e della
telematica.
La creazione di nuove opportunità di lavoro nel campo della
conoscenza in rete interattiva, presume infatti una adeguata
formazione, non solo tecnica, ma in vero tale che sia capace di
modificare la "forma mentis" tradizionale, al fine di
far percepire e promuovere abilita' cognitive capaci di
rispondere alle esigenze di transizione della produzione e della
economia da una dimensione locale ad una dimensione globale.
Per favorire tale processo di cambiamento concettuale, il
Laboratorio di Ricerca ed Innovazione Educativa della Università
di Firenze, tramite la associazione telematica Ego-CreaNET ha
iniziato a sviluppare tutta una serie di proposte di
"educazione on -line", tese a determinare nuove
condizioni mentali sviluppo innovativo dei giovani.
Vedi ad es:
http://www.psychomedia.it/pm/telecomm/telematic/manzelli.htm
http://www.see.it/icn/
http://www.edscuola.com/
http://www.chim1.unifi.it/group/education
Certamente il processo di rinnovamento
educativo non sarà di per sé sufficiente, anche se e'
estremamente necessario, se in parallelo non verranno sviluppate
azioni e provvedimenti politici, tesi a liberalizzare i mercati e
a favorire la cooperazione globale, a correlare l'ottenimento di
un reddito migliore legato ai risultati ottenuti, ad incoraggiare
il riconoscimento di professionalità flessibili ed innovative,
ben orientate e dare sviluppo ad organizzazioni del lavoro
fortemente legate alla valorizzazione della personalità
manageriale; tutto ciò al fine di ottenere una società non più
fondata sulla leva economica e la conquista di posizioni
gerarchiche, queste ultime caratteristiche salienti della
società industriale obsoleta ma ancora attuale, ma di una
società innovativa basata sul ampio decentramento decisionale,
non più gerarchico, che progressivamente diverrà congeniale
alla crescita di professioni intellettuali creative, quali il
telelavoro di infobroker, quale quello che stiamo realizzando su
base progettuale con TASTI/CoL-tele-Lab.
Concludiamo quindi che positivi scenari per lo sviluppo del
lavoro dei giovani nel futuro tecnologico del III millennio,
saranno possibili solo a patto di un cosciente abbattimento dei
vincoli conservativi della vecchia società industriale.