FAQ/2
Domande e Risposte su
Mobilità e Trasferimenti
Sono rientrato, dopo un anno nella graduatoria "D.O.P.", nella mia vecchia sede. Cosa succede se, a settembre, si verificherà qualche contrazione nell'organico di fatto?
Rientri con tutto il tuo punteggio.
"Godendo" dei benefici della legge 104 posso già avvalermene nella graduatoria che eventualmente si compilerà a settembre?
Sì.
E, a proposito della graduatoria interna, mi è sempre sembrato un controsenso (e molto discriminante) non potere sfruttare il punteggio derivante dalla residenza del coniuge (ricongiungimento al coniuge), visto che siamo costretti ad abitare, per ovvi e comprensibili motivi, in un piccolo centro, dove non esistono Istituti Superiori, che peraltro confina con il comune di servizio e fa parte dello stesso distretto scolastico. Nella Norma è cambiato qualche cosa a riguardo?
La norma è sempre la stessa e prevede che il punteggio ti vada riconosciuto.
Ancora: ho più abilitazioni conseguite con il concorso ordinario del '90. Solo l'abilitazione nella classe di concorso di insegnamento mi da punteggio o anche le altre?
Viene valutata una sola inclusione in graduatoria di merito.
Desidererei sapere se nell'organico di diritto per l'anno scolastico 1999/2000 può figurare un docente che sarà collocato in pensione dal 1° settembre 1999 e se la sua cattedra è stata resa disponibile per i movimenti da poco pubblicati.
Così deve essere.
Inoltre desidero porre alla sua attenzione la mia situazione: nell'anno scolastico 1996/97 ho insegnato in un Liceo scientifico quale titolare nella classe di concorso A049. In settembre, dopo essere risultato soprannumerario sull'organico di fatto, sono stato convocato in Provveditorato ed utilizzato , per l'a.s. 1998/99 , in un Liceo artistico ubicato nello stesso comune. Quest'anno, in marzo, per eccesso di "buonafede" e mal consigliato, non ho effettuato domanda di trasferimento. Chiedo, quindi, se sarò riassorbito nell'organico del Liceo scientifico, dato che ve n'è la possibilità, oppure vi ho perso la titolarità.
Visto che i trasferimenti sono stati pubblicati, lei conosce meglio di me la sua sorte.
Sono un Istitutore di ruolo in possesso di Diploma Magistrale, laureato in Filosofia ma non abilitato, vorrei porle tre domande:
1 - a settembre posso presentare domanda di ASSEGNAZIONE PROVVISORIA per la Scuola Elementare per l'a.s. 99/2000?
Sì, a patto che abbia titolo a chiederla.
2 - posso chiedere anche l'assegnazione o utilizzazione per il superiore?
Vedi sopra.
3 - ho attualmente i requisiti per partecipare ad un eventuale concorso direttivo? Se no, quali sono i requisiti?
Ha i requisiti.
Nella modulistica relativa alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie nella scuola media, in particolare nel file in formato PDF, manca la pagina n.3: quella presente è uguale alla pagina n.2. Il modello è inutilizzabile e non sono riuscito a reperirlo in nessun altro sito: quello in formato .xls non sono in grado di aprirlo.
Provvederemo.
Sono un insegnante elementare che ha avuto il passaggio alla scuola media di 1° grado. Vorrei sapere se posso concorrere all'assegnazione provvissoria?
Sì, ma solo per sopraggiunti motivi.
Avrei la necessita' di raccogliere informazioni (leggi, decreti, regolamenti, normative CEE ecc.), dati e statistiche su tagli e razionalizzazione delle scuole secondarie. Potreste indirizzarmi in qualche modo?
Sul sito trovi parecchio materiale.
Sono una responsabile amministrativa che vorrebbe letteralmente scappare dalla scuola.... vorrei sapere se per l'anno scolastico 1999-2000 è stata concretamente disciplinata la mobilità intercompartimentale per i responsabili amministrativi in profilo professionale di esubero, e se sia già possibile effettuare le relative domande, considerato che nel mese di marzo mi è stata respinta una domanda rivolta in tal senso al Ministero P.I. per mancanza della contrattazione nazionale decentrata.
La questione è legata al contratto integrativo, che sarà firmato a giorni.
Relativamente alle 30 domande di supplenza ai presidi, come ci si deve comportare qualora una o piu' di queste scuole venga accorpata con un'altra alla quale si era gia' presentata domanda? Da una lettura dell'ordinanza mi sembrerebbe che sia consentito fare una domanda aggiuntiva ad un'altra scuola, ma un preside mi ha rifiutato la domanda in quanto "oltre i termini previsti". Domanda: ci sono dei termini previsti?
Li deve fissare il Provveditore agli studi. Comunque hai diritto ad indicare una nuova scuola (di' al preside di leggersi l'O.M.)
E se si', quali sono? Considerato il fatto che le graduatorie provinciali sono al terzo anno di proroga mi sembrerebbe strano limitare questa possibilita' di riportare a 30 le scuole.... Un grazie di cuore e complimenti per questo servizio che ha sempre piu' dell'incredibile! Siete bravissimi, fossi in Berlinguer vi affiderei sul campo la responsabilita' del sito ufficiale del Ministero!!!
Prova a proporglielo.
Nel caso in cui un docente chiede il passaggio di cattedra da classe di concorso in esubero e il contemporaneo trasferimento, lo stesso ha la precedenza solo sull'assegnazione di eventuali cattedre disponibili nel territorio provinciale o anche nell'assegnazione della sede richiesta, se il suo punteggio è inferiore ad altro docente anch'egli trasferito ma da altra provincia e senza cambio di cattedra?
Si legga l'art. 36 del CCDN sulla mobilità 1999/2000 (lo trova a disposizione sul sito).
Le ho già rivolto un quesito la scorsa domenica, cui ha risposto con estrema sollecitudine; torno a chiederLe un approfondimento. Ho avuto quest'anno il passaggio di ruolo (dalla media alle superiori) ed ho intenzione di chiedere l'assegnazione provvisoria su sede più vicina. Mi ha già detto che questo è possibile, così come mi ha detto che non ci sono problemi per l'anno di prova. Siccome in Provveditorato asseriscono che l'anno di prova debba essere effettuato nella sede di titolarità, vorrei chiederLe i riferimenti normativi relativi alla possibilità di effettuare l'anno di prova presso la scuola di assegnazione.
Se ha ottenuto il passaggio, l'assegnazione provvisoria può chiederla soltanto per sopraggiunti motivi. Non vorrei aver capito male, ed averle dato delle informazioni non corrette.
Sono una insegnante elementare titolare in un plesso del comune di mia residenza ma distante 15 km dal capoluogo; voglio chiedere al Direttore l' assegnazione ad una classe nel plesso del capoluogo ove abito ma mi hanno detto che i punteggi per famiglia non valgono. E' vero? Se si', perche' nella graduatoria di circolo invece sono stati valutati? L'art. 21 del CCDN non fa riferimento alle voci valutabili anche nelle normali utilizzazioni? Ed in tali utilizzazioni valgono anche i punteggi derivanti dalla famiglia? Dunque, perche' non dovrebbero essere valutabili anche per la mobilita' all'interno del Circolo didattico?
All'interno del comune di residenza il punteggio per famiglia non si computa.
Leggendo, per pura curiosità, le faq ho notato il quesito qui appresso, e la tua risposta. Mi pare che, nella graduatoria interna, i 12 punti vanno considerati una sola volta. Bisognerebbe, quindi, precisare al richiedente che l'attuale concorso non gli serve a niente ove egli dovesse essere passato di ruolo, a suo tempo, perché vincitore di concorso.
"Sono un insegnante di ruolo con 27 anni di servizio (compresi i 5 di universita' che sto riscattando) nella classe di concorso 034(elettronica).Quest'anno sono diventato DOP per avere perso, nella graduatoria diIstituto, i punti relativi alla figlia che ha superato i 18 anni e per essere stato superato da una collega piu' giovane che nel frattempo ha avuto un figlio (+6 punti)!! Ora mi chiedo e Vi chiedo, se volessi acquisire dei punti e ritornare nelle condizioni precedenti (piu' dignitose e confacenti) potrei partecipare al nuovo concorso nella mia materia?? una eventuale vincita mi porterebbe 12 punti?
Sì."
La tua precisazione mi sembra assolutamente opportuna.
Sono un insegnante di lingua francese di ruolo nella scuola media. Quest'anno mi sono ritrovato improvvisamente soprannumerario e subito dopo, a giugno '99, d.o.p. ( nonostante la mia cattedra avesse ancora dodici ore che sono state smembrate per completamento di un'altra sede!). A luglio '99 il preside della scuola in cui ho appena perso la titolarità ha richiesto, a mia insaputa, una cattedra d'inglese per il prossimo a. s. (quindi si avrebbero 6 ore di inglese e 6 ore residue di francese). I genitori degli alunni chiedono infatti l'inglese da diverso tempo ma il Ministero ci nega sempre la sperimentazione della seconda lingua straniera. Ora chiedo: 1) Quale normativa consente al preside la libertà di decidere da solo, senza consultare il collegio docenti, la richiesta al Provveditore di una cattedra di inglese?
Infatti non può farlo.
2) Cosa possiamo fare noi insegnanti di francese per salvaguardare le nostre cattedre?
Protestare vibratamente e chiedere di essere ricevuti immediatamente dal Provveditore.
Sono un insegnante di scuola secondaria superiore trasferito per l' anno scolastico 1999/2000 dalla provincia di MILANO alla provincia di Bari. Si può presentare la domanda di assegnazione provvisoria per la Provincia di LECCE espressa nel modulo domanda come prima preferenza?
No.
In seguito al dimensionamento della rete scolastica (D.M. 233) della provincia di Piacenza a partire dall a.s. 1999/2000, tre istituti superiori della provincia sono stati in tal modo coinvolti.
A. Istituto tecnico commerciale Romagnosi con sede in Piacenza resta sede di personale dirigente e di segreteria
B. Liceo Scientifico e I.T.C. Volta con sede in C. S. Giovanni (Pc) resta sede di perso-nale dirigente e di segreteria
C. Istituto professionale per il commercio Casali con sede centrale a Piacenza e sezione staccata a C.S. Giovanni viene aggregato per la sede di Piacenza allI.T.C. Romagnosi e per la sede staccata di C.S. Giovanni al L.S. Volta, e quindi non è più sede né di personale dirigente né di segreteria.
I due istituti rimasti, A. e B., mantengono inalterato il loro codice.
I presidi dei tre istituti, tutti di ruolo, nella graduatoria formulata in base all art. 12 comma 3 bis CCNL del 20/11/99 sono così collocati:
1. Posto: il preside della scuola C.
2. Posto: il preside della scuola A. (stesso punteggio nella graduatoria dei soprannumerari, ma preceduto dallaltro per età maggiore punteggio nella graduatoria dei trasferimenti a domanda)
3. Posto: il preside della scuola B., che risulta perdente posto.
Si chiede se in questo caso può trovare applicazione lart. 12 comma 10 del CCND sulla mobilità, e pertanto se il preside dell istituto A. (I.T.C. Romagnosi) ha diritto a rimanere titolare nel suo istituto (in cui è preside dal 1983) non avendo perso il posto ed avendo ritrovato la sua sede di titolarità.
Sì.
Sono tre anni, compreso questo, che faccio domanda di trasferimento come Assistente Tecnico da fuori provincia (Bologna) a quella di Cosenza dove sono residente con la famiglia, ma ancora senza successo. Vorrei sapere, cortesemente, se è possibile avere l'elenco e il relativo punteggio di tutti quelli che hanno chiesto il trasferimento, per l'anno scol. 1999/2000, come Assistente Tecnico, da fuori provincia per Cosenza. Solo così poso sapere quante persone mi precedono per potermi regolare nel fare la domanda di trasferimento nella mia provincia o in una provincia limitrofa alla mia. Ho già fatto delle ricerche chiedendo (per telefono) al Centro del M.P.I. di Monte Porzio Catone dove per prima cosa mi hanno detto che non ricevono il pubblico poi che non esiste un elenco (eppure sono loro che attivano tutto il movimento del personale) e mi hanno detto di rivolgermi al Provveditorato di destinazione (Cosenza) dove mi sono rivollto personalmente, ma senza successo perchè mi è stato detto che un elenco del genere non esiste. E' tanto tanto difficile ciò che chiedo o esiste un modo per arrivare alla soluzione?
I tabulati esistono, ma ne è in possesso solo il CED del Ministero. Insista, anche se la sua è una causa disperata.
Sono un insegnante della scuola media di 1° grado che ha avuto il passaggio alla scuola media superiore. Volevo inormazioni sulla possibilità di scaricare il modello J11.
Non lo possediamo in formato elettronico, purtroppo.
Sono un'insegnante di ruolo non perdente posto; non ho ottenuto il trasferimento. Posso chiedere l'utilizzazione? in caso affermativo, perderei la continuita' didattica? Come si calcola il punteggio?
Utilizzazione su cosa?
Un preside titolare in un Liceo Scientifico può ottenere il passaggio di presidenza ad un Istituto Tecnico Industriale?
Dipende.
Sono ancora valide le tabelle relative ai passaggi di presidenza allegate all'art. 75 del D.P.R. 31.5.1974, n. 417 e successive rettifiche dei DD.MM.10 maggio e 20 giugno 1975?
Sì.
Mia moglie è di ruolo nella classe di concorso Tecnologia e disegno presso la sovrintendenza di Trento... io mi sono trasferito in Abruzzo l'anno scorso, quindi abbiamo la necessità di tornare a lavorare ambedue in Abruzzo. La domanda di trasferimento non le è stata accolta, per il momento è in aspettativa per maternità e potrà usufruirne fino all'anno prossimo. C'è in vista un qualche provvedimento per passare da un'amministrazione all'altra? E' possibile licenziarsi se non avrà il trasferimento l'anno prossimo?
Per la mobilità di intercomparto bisogna aspettare i bandi. E' sempre possibile licenziarsi quale extrema ratio.
Ho insegnato Geografia per 13 anni in un IPC. Quest'anno ho ottenuto il passaggio di cattedra a Materie Letterarie restando nello STESSO istituto. Il problema è che si è verificata una riduzione di cattedre e vi è dunque il rischio che l'ultimo nella graduatoria interna debba completare con altra sede. Secondo il nostro ex-preside non perdo la continuità didattica nella sede (credo fossero 3 punti per ogni anno di servizio), secondo il provveditorato non perdo la continuità ma per questo anno sono comunque in coda nella graduatoria interna, secondo la nuova preside perdo la continuità didattica. A questo punto mi affido a Lei, sperando che possa anche citarmi il riferimento legislativo preciso.
Il riferimento normativo è l'art. 39, commi 10 e sg. del CCND sulla mobilità di quest'anno. Lei ha perso la continuità, avendo ottenuto il passaggio di cattedra. Questa è la verità, nuda e cruda.
Sono un'insegnante a tempo indeterminato nella scuola media, titolare di cattedra. Non essendo in soprannumero sull'organico di titolarità e non trovandomi nelle condizioni citate dal C.C.D.N. del giugno 98, avrei potuto presentare domanda di utilizzazione entro il 10 agosto , per una sede più vicina alla città in cui risiedo? Preciso che, contestualmente alla domanda di trasferimento, ho già presentato la domanda di assegnazione provvisoria. Secondo qualche collega ho sbagliato...
No. Hai fatto l'unica cosa che dovevi fare (perdi però il punteggio della continuità, se l'ottieni).
Un preside di ruolo laureato in matematica, proveniente da cattedra di matematica cl.conc.47/A, titolare di presidenza di Liceo scientifico, può ottenere il passaggio ad un Istituto tecnico industriale?. La tabella D relative ai passaggi di presidenza da Istituti di Istruzione Classica, Scientifica e Magistrale,allegata all'art.75 del D.P.R. 31.5.1974, n. 417 e successive rettifiche dei DD.MM.10 maggio e 20 giugno 1975, parrebbe non prevedere l'ammissione al passaggio verso Istituti Tecnici Industriali. In generale, le altre tabelle prevedono la possibilità del passaggio verso gli Istituti Tecnici Industriali, Tecnici Agrari, Tecnici Nautici e Tecnici Areonautici a presidi titolari di altri Istituti "in possesso di laurea che consente l'ammissione al concorso per la presidenza e provenienza da cattedre di materie tecniche dell'istituto cui si chiede il passaggio oppure da cattedra compresa nella stessa classe di concorso o da cui sia ammesso il passaggio a cattedre di materie tecniche dell'istituto cui si chiede il passaggio". In altre parole per ottenere il passaggio in questione il preside deve avere, oltre la laurea che consente l'ammissione al concorso per la presidenza, aver insegnato materie tecniche oppure possedere l'abilitazione in una delle materie tecniche. E' giusta questa interpretazione? Se il preside di cui sopra ha comunque ottenuto il passaggio, in che modo è possibile ricorrere avverso il provvedimento?
Sì, è giusta. Presentare ricorso se controinteressati.
Nel sito di edscuola non ho ancora trovato notizie sulla mobilità intercompartimentale 1999-2000 e comunque sul contratto integrativo...ci sono novità?
No.
Sono una insegnante elementare in un istituto comprensivo. La nostra scuola elementare ha il plesso di xxxxxx e il plesso di yyyyy; quest'anno l'organico funzionale ha designato tutti gli insegnanti elementari nel plesso di xxxxxx capoluogo, ed io insegnando nel plesso di yyyyyy vorrei avvicinarmi ed essere assegnata ad xxxxx capoluogo, dove si e' reso disponibile appunto una sede, ma e' giunto un nuovo insegnante dall'estero: questi afferma di avere diritto a xxxxxx capoluogo e non alla sede che si rende disponibile dopo i movimenti interni all'istituto. Il sindacato da me interpellato ritiene che essendoci l'organico funzionale, egli ha diritto soltanto ad una sede dell'istituto ma solo dopo che sono avvenute le assegnazioni delle classi all'interno dell'Istituto. Chi ha ragione?
La cosa è disciplinata dall'art. 21, quinto comma del CCDN sulla mobilità di quest'anno, che per comodità riporto interamente. Le procedure ivi indicate mi sembrano chiarissime.
"5. Il dirigente scolastico, in relazione ai criteri generali stabiliti dal consiglio di circolo ed in conformità al piano annuale delle attività deliberato dal collegio docenti, assegna gli insegnanti di scuola elementare ai plessi ed alle attività assicurando il rispetto della continuità didattica, in coerenza con quanto previsto sulla stessa dalla progettazione didattico-organizzativa, elaborata dal collegio
docenti. La continuità, in caso di richiesta volontaria di assegnazione ad altro plesso, formulata dal singolo docente, non può essere considerata elemento ostativo. Il dirigente scolastico opererà valorizzando, altresì, le competenze professionali in relazione agli obiettivi stabiliti dalla programmazione educativa e tenendo conto delle opzioni e delle esigenze manifestate dai singoli docenti. Lassegnazione ai plessi ed alle attività del circolo, anche su richiesta degli interessati, è da effettuarsi con priorità per i docenti già titolari, rispetto a quella dei docenti che entrano a far parte per la prima volta dellorganico funzionale di circolo; tali assegnazioni avvengono sulla base dei criteri sopra descritti. In caso di concorrenza lassegnazione sarà disposta sulla base della graduatoria formulata in base alla tabella di valutazione dei titoli ai fini delle utilizzazioni allegata al C.C.D.N. concernente le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie del personale docente. Sulle predette operazioni sono attuate le modalità di informazione e di esame previste dallart. 9 del C.C.N.L."
Sono un insegnante di lettere di scuola media che, per l'equipollenza degli ambiti disciplinari, ha ottenuto per l'anno scolastico 1999-2000 il passaggio di ruolo in un istituto superiore: desidererei sapere se adesso devo sostenere l'anno di prova e, soprattutto, come verrà conteggiato il punteggio da me accumulato negli anni di carriera trascorsi nella scuola media inferiore (verrà riconosciuto integralmente o subirà delle modifiche)?
Il CCDN sulla mobilità prevede che il servizio valga la metà. Deve sostenere l'anno di prova, chiaramente.
Esistono criteri predeterminati per l'assegnazione degli insegnanti alla sede principale ovvero alla succursale dello stesso istituto? Chi ha diritto di scegliere la sede tra due insegnanti, uno con maggior punteggio neo-trasferito da altro Comune, e l'altro con minor punteggio trasferito d'ufficio perchè soprannumerario da altro istituto dello stesso Comune?
L'assegnazione degli insegnanti alle classi è compito del Capo d'istituto, che decide dopo aver acquisito le proposte del collegio dei docenti ed i criteri dal Consiglio d'istituto.
Sono un'insegnante di ruolo nella scuola secondaria di 2° grado. Mi trovo in una situazione un po' particolare, ho molti dubbi sulla mia posizione e non sono riuscita a chiarirmeli né parlando con il Provveditorato, né ricorrendo all'aiuto del Sindacato e nemmeno cercando di interpretare da sola le ordinanze in merito ricercate su questo sito. Vorrei chiedervi, se è possibile, rispondere alle mie domande suggerendomi gli articoli di legge su cui far leva per risolvere la mia situazione. Cercherò di essere chiara esplicitando la mia posizione. Nell'estate 1998 ho presentato domanda di trasferimento dalla mia città di origine su una nuova provincia. Ho ottenuto il trasferimento per compensazione e quindi sono stata messa a disposizione del Provveditorato e senza una sede; per l'anno scolastico 1998/99 come di regola sono stata utilizzata ed ho prodotto nuovamente domanda di trasferimento per ottenere una sede definitiva nella nuova provincia. Alla pubblicazione dei movimenti non risultava a mio nome nessuna attribuzione di sede, pur rimanendo libera una scuola che però non era inserita nelle mie preferenze (perché piuttosto distante). Come mai il ministero non me l'ha attribuita d'ufficio? A questo punto, entro il termine del 10 agosto, ho prodotto domanda di utilizzazione e in particolare di riconferma nella scuola dove avevo appena prestato servizio, nella quale anche quest'anno ci sarà una cattedra libera per un pensionamento dato dal 1° settembre. Il 12 agosto però mi è stato attribuito un trasferimento d'ufficio dal provveditorato nella sede che era rimasta libera ed io non avevo chiesto Qui i miei interrogativi si moltiplicano: perché il Provveditorato mi ha dato questa sede quando con più punti di me c'erano altri due insegnanti D.O.P. che come me non l'avevano richiesta (ho appena scoperto che i due colleghi sono stati dichiarati in seguito senza sede)? Quando ho fatto questa domanda all'ufficio competente mi è stato risposto che in questi casi si comincia dal fondo della graduatoria (risposta che non mi ha convinto!) e che comunque al di là del disagio della lontananza per me avere una sede era molto vantaggioso rispetto al rimanere senza sede. Quali sono i vantaggi ? L'interrogativo poi, più importante ora è questo: avendo comunque presentato domanda di utilizzazione e riconferma e poi subìto un trasferimento d'ufficio dal Provveditore su una sede non richiesta, sono nelle condizioni per se sì, potrò richiederla anche nei prossimi anni fino a quando non otterrò un trasferimento in una sede tra quelle indicate nelle mie preferenze? Ho cercato di esporre al meglio quanto avevo da dire vi ringrazio dell'attenzione e vi sarei veramente grata se poteste rispondere ai miei numerosi quesiti.
L'amministrazione ha operato correttamente, attribuendole la sede che non era riuscita ad ottenere con i trasferimenti. Potrà presentare domanda di assegnazione provvisoria, quest'anno (verifichi il contratto decentrato sulle utilizzazioni della sua provincia, per esserne certa). Comunque il suo non si configura come trasferimento d'ufficio e quindi non le consentirà di poter beneficiare di quanto previsto per questo istituto dai contratti decentrati sulla mobilità e le utilizzazioni (lei è stata accontentata a domanda, infatti, avendo ottenuto il trasferimento per compensazione).
Secondo voi è possibile che un insegnante collocato in DOA, laureato in ingegneria (abilitato nella c.c. 48/A mat. applicata) possa essere asseganto alla c.c. 49/A mat. e fis.?
Sì.
Vorrei sapere eventuali diritti sulla graduatoria interna come docente di ruolo con invalidità oltre 70/100 e riconoscimento di handicap (non grave). Normativa non chiara tra L.104 e legge mobilità.
Si veda l'art. 41 del CCDN sulla mobilità di quest'anno. Non deve essere inserito nella graduatoria interna.
Sono una insegnante di lettere in servizio di ruolo (con anzianità di circa 25 anni) presso la scuola media statale Leonardo Da Vinci di Cossato (provincia di Biella, di nuova istituzione), pur essendo residente in Vercelli. Fui assegnata a quella scuola quando ancora Cossato era in provincia di Vercelli. Nei due anni passati (1997/1998 e 1998/1999) ho chiesto ed ottenuto una assegnazione provvisoria in provincia di Vercelli, anche avvalendomi della prefenza che veniva accordata ai docenti residenti fuori della provincia di servizio in virtù della istituzione delle nuove provincie. Quest'anno, sia per effetto di passaggi di docenti a scuole superiori, sia per effetto di pensionamenti, si sono creati un certo numero di posti in provincia di Vercelli ed anche in città. Tuttavia, è intenzione del Provveditore utilizzare quei posti vacanti per l'immissione in ruolo dei precari, senza prima procedere alla collocazione dei "fuori provincia". La cosa non mi pare legittima, anche perché il D.M. 30.8.1999 n. 207, all'art 2 comma 3, mi pare stabilisca che le assunzioni a tempo indeterminato dei precari (che occuperanno le cattedre a titolo di assegnazione provvisoria: art. 2 comma 6 stesso D.M.) debba avvenire "dopo la conclusione i tutte le operazioni di utilizzazione previste dal relativo contratto collettivo Decentrato Nazionale nell'ordine da esso stabilito", contratto decentrato che all'art. 54 pone tra le priorità la attivazione della mobilità entro il 2002, ai fini della stabilità dell'offerta educativa e determina una sostanziale equiparazione tra mobilità interprovinciale e mobilità professionale. Per dirla in parole più semplici, è possibile e legittimo che un gruppo di precari che insegna da sei o sette anni debba essere preferito a chi da venticinque anni percorre 100 km. al giorno per lavorare?
La cosa è assolutamente legittima, per cui il Provveditore di Vercelli non sbaglia.
Sono un insegnante in pensione dal 1/9/1999.Ho una figlia studentessa universitaria invalida al 100% a cui è stata riconosciuta la L. 104/92. Mia moglie, docente in una scuola media, deve fare la domanda per l'individuazione dei soprannumerari. 1) Può mia moglie beneficiare delle precedenze previste dalla L. 104/92?
Certo, se sua figlia è persona handicappata in situazione di gravità.
2) Può usufruire ancora dei 3 giorni di permesso mensili?
Vedi sopra.
La legge finanziaria del corrente anno prevede per il personale della scuola con piu' di 10 anni di servizio, la possibita' di poter usufruire di un anno di "congedo" senza retribuzioni ma con la possibilita' di poter versare i contributi previdenziali. Qualcuno ha notizie se sono state poi emanate in merito ulteriori norme e/o circolari applicative da parte del Ministero. Come fare per usufruire di tale possibilita'?
Basta presentare la domanda.
Sono un dipendente enti locali che dal 1 gennaio del duemila passerà alle dipendenze dello stato. Sono preoccupato rispetto alla perdita del posto nel plesso dove lavoro e della professionalità maturata presso il comune - Esecutore servizi socio educativi cat. B ccnl ee.ll.- Vorrei sapere come determineranno l'organico nelle scuole materne ed elementari. Se con il passaggio potrò mantenere la cat.B.
Manterrà inquadramento e trattamento economico in godimento. Quanto agli organici, verranno determinati il prossimo anno con apposito decreto.
Sono un docente individuato quale soprannumerario per la classe di concorso 52/C (Tecnica dei Servizi e Pratica Operativa) in servizio fino all'anno scolastico 1998/99 presso l' IPSAR di Monterusciello nel Comune di Pozzuoli (NA). Sono stato trasferito d'ufficio presso l' IPC di Portici (15 h) e l' IPC di Ercolano (3 h). Ho presentato regolare domanda di utilizzazione per l' a.s. 1999/2000 su cattedre orario per scuole nel Comune di Pozzuoli (NA). Oggi, 13 settembre 1999, mi sono presentato presso il Provveditorato di Napoli per le operazioni sulle utilizazzioni e, nonostante ci fosse una cattedra formata da 12h (di cui 9 h per semiesonero del collaboratore vicario + 3 h) presso l'IPSAR di Monterusciello + 6 h presso l' IPC di Pozzuoli (Scuole da me richieste con la domanda di utilizzazione presentata in data 30.07.99) mi è stato riferito dal Dirigente preposto, che la suddetta cattedra è da ritenersi disponibile solo per le SupplenzeTemporanee e, viceversa , non disponibile per le utilizzazioni. Ho letto, seduta stante, il Contratto integrativo concernente le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie del 21.06.99 (art. 5 ) ... la copertura dei posti o degli spezzoni resi disponibili in seguito ad esonero e/o semiesonero del collaboratore vicario..., ma nonostante ciò il dirigente non ha voluto assegnarmi la cattedra. E' giusta la procedura usata nei miei confronti? Se non è stata attuata la giusta procedura, come posso rivalermi? Sicuro in una Tua veloce risposta, ti faccio i complimenti per la rubrica.
Non conosco le motivazioni addotte dal funzionario del provveditorato. Fattele dare per iscritto e dopo ci risentiamo.
Sono insegnante di ruolo nelle discipline economico aziendali materia in esubero qui nel Lazio. Ho avuto perciò diritto a chiedere l'utilizzazione - a cui tengo -nelle discipline psico-filosofiche (A036) in quanto laureato in Psicologia, anche se non ancora abilitato. Essendo una disciplina in cui sono messi a concorso posti di ruolo sia riservati che ordinari, mi sembrerebe logico che vi siano dei posti disponibili per una mia utilizzazione in quest'anno scolastico in una provincia\città come Roma. Vorrei saper se il ragionamento è corretto e se vi è sufficiente trasparenza sulle utilizzazioni che si prevedono intorno al 20 settembre e se nel vostro sito è possibilie verificare posti disponibili, eventuali graduatorie..... cordiali e speranzosi saluti.
Non siamo ancora a questo punto, per cui nessuna verifica ci è possibile. Il quadro delle disponibilità su cui effettuare le operazioni di utilizzazione dovrebbe essere comunque affisso all'albo del Provveditorato agli studi. Se ne accerti.
Sono un docente di scuola superiore di Napoli e ti sarei davvero molto grato se potessi darmi un parere tecnico sul mio seguente problema personale: due anni fa mi trovavo nella posizione di docente DOP e sono stato utilizzato presso un Istituto tecnico di Napoli in sostituzione di un docente con esonero annuale per incarico di vicepresidenza; l'anno scorso ho fatto domanda di conferma dell'utilizzazione e tale domanda è stata soddisfatta. Quest'anno invece ho fatto domanda di trasferimento per il Comune di Napoli per uscire dalla posizione di DOP; tale domanda non è stata soddisfatta, ma ho comunque avuto un trasferimento d'ufficio su una cattedra effettivamente disponibile presso un Istituto della provincia di Napoli, in cui ho da poco preso servizio a malincuore; pertanto ora non sono più DOP ma sono titolare in questa sede d'ufficio; tuttavia ho fatto comunque nei termini previsti domanda di assegnazione provvisoria annuale presso l'Istituto di Napoli da me preferito dove ero in servizio al posto del docente cui è stato confermato l'esonero annuale per incarico di vicepresidenza. Dalla lettura dell'art. 9, comma 6 del CCND utilizzazioni del 23/06/1998 mi sembra si evinca che io avrei diritto, per motivi di continuità didattica, alla precedenza nell'assegnazione provvisoria a domanda, nonostante non si tratta più di una conferma di utilizzazione come docente DOP come lo scorso anno, ma si tratta invece di una conferma come assegnazione provvisoria, non essendo più un docente DOP in quanto mi è stata data la cattedra d'ufficio in provincia in cui attualmente presto servizio. Dal Provveditorato agli studi di Napoli (cui è impossibile accedere per avere informazioni) finora non mi è arrivata risposta circa la mia domanda di assegnazione provvisoria, ma temo ormai che abbiamo intenzione di lasciarmi sulla cattedra d'ufficio cui mi hanno assegnato. Pertanto ti chiedo se posso reclamare il diritto in base alla normativa citata di ottenere l'assegnazione provvisoria presso l'Istituto di Napoli con priorità per continuità didattica. Ti ringrazio per l'attenzione prestata e resto in attesa di una risposta.
La continuità conta poco. Quello che conta è che sei stato trasferito d'ufficio e che quindi avevi titolo a presentare domanda di utilizzazione, oltre che di assegnazione provvisoria.
Sono una Responsabile Amministrativa di una scuola media in provincia di Milano. Poiché, nel prossimo anno scolastico 2000/2001 risulterò perdente posto in seguito all'accorpamento della mia scuola con un'altra, chiedo se era possibile chiedere la mobilità in un'altra amministrazione (Ministero del Tesoro, nella fattispecie la D.P.T., oppure il Ministero di Grazia e Giustizia - Preture o Tribunali). Se la risposta è positiva, come spero vivamente, chiedo, sempre se è possibile, conoscere i termini sia di presentazione della domanda, sia della relativa scadenza.
Non esistono accordi specifici che consentano tale mobilità, almeno per ora.
Vorrei sapere qual e' la normativa in vigore per la compilazione delle Graduatorie di istituto relative al personale docente e l'attribuzione dei punteggi.
Il CCDN sulla mobilità (lo trova a disposizione sul sito).
Sono un docente titolare dos nel provveditorato agli studi di Genova e ho fatto domanda di trasferimento nella provincia di Massa e Carrara nella quale risiedo. Non ho ottenuto il trasferimento richiesto in quanto nella mia area non vi erano posti disponibili nell'organico di diritto. Quindi,ho presentato domanda di assegnazione provvisoria al provv. di Massa per ricongiungimento al coniuge e al figlio avendo avuto la certezza di sedi libere nell'organico di fatto e della possibilità di poter lavorare vicino a casa. Ho chiesto ieri (16-9) all'ufficio preposto alle operazioni di utilizzo quando saremmo stati convocati e la risposta è stata: "Il procedimento è bloccato perchè nella sua area ci potrebbero essere delle immissioni in ruolo. Ma se io non ho ottenuto il trasferimento per mancanza di posti in organico come possono materializzarsi ora dopo l'espletamento delle procedure di mobilità? Oppure ritengono possibile nominare a tempo indeterminato su posti dell'organico di fatto? Se l'ufficio procedesse immettendo in ruolo mi sembra che la mia pretesa alla legalità venga bastonata per violazione di legge e abuso di potere. Se sono nel giusto vorrei sapere come devo comportarmi prima che l'ufficio compia un'operazione che secondo me manca dei presupposti legali.
I trasferimenti interprovinciali avvengono sul 60% dei posti disponibili, essendo il 40% riservati alle immissioni in ruolo. Può darsi che tu non abbia ottenuto il trasferimento non per mancanza di posti, ma perché le sedi che hai indicato nella domanda non erano disponibili. Comunque sono necessarie ulteriori verifiche per capire esattamente cosa è successo.
Le scrivo per chiederle gentilmente il seguente chiarimento: sono insegnante tecnico pratico in dop da 4 anni (al settimo posto della graduatoria dei dop) e da due anni sono utilizzato d'ufficio su posti di sostegno dell'area ad04 (non ho nessuna abilitazione al sostegno!). Quest'anno ho richiesto comunque la conferma d'utilizzazione nella stessa sede dello scorso anno non essendoci possibilità di rientro nella mia disciplina c270. Ai posti di sostegno ambisce anche un altro insegnante specializzato che è di ruolo in un'altra materia e che chiede ogni anno assegnazione provvisoria. la domanda è: essendoci un solo posto di sostegno in questa scuola, chi di noi due avrebbe la precedenza nella scelta?
L'insegnante specializzato.
Spero di non esagerare chiedendole un'altra cosa. E' legittimo da parte dei provveditorati utilizzarci per il sostegno non avendo il titolo? Le chiedo questo perchè il primo anno io ho protestato ma mi è stato comunque imposto di accettare, mentre lo scorso anno un mio collega si è assolutamente rifiutato di insegnare il sostegno non avendone titolo ed è stato utilizzato diversamente...
Bisogna vedere cosa prevede il CCDP sulle utilizzazioni della provincia in cui insegna. Comunque l'utilizzazione d'ufficio anche sui posti di sostegno dovrebbe essere prevista.
Ti disturbo per un chiarimento che accomuna me ed altri colleghi nella stessa situazione: sono di ruolo in C270 Laboratorio Elettrotecnica (classe di concorso in esubero) ed essendo laureato in matematica a luglio ho rifatto domanda per l'utilizzo in altro ruolo (matematica appunto); lo scorso anno io e i miei colleghi siamo stati utilizzati e tutto è filato liscio; quest'anno in provveditorato quando tutto faceva pensare ad un rinnovo dell'utilizzo vista la gran quantità di posti disponibili (in matematica, elettronica ecc) ci hanno comunicato che essendosi riassorbita la situazione di esubero nella C270 in virtù della formazione di nuove cattedre, ognuno doveva tornare al proprio posto; non ti dico la delusione di tutti noi e lo sconforto dei vari DOP che per via di questa trovata si sono trovati in sedi lontane anche centinaia di Km dalla città (la provincia di Brescia è notoriamente molto estesa). Visto che tengo molto ad insegnare matematica, disciplina per la quale ho forti motivazioni (a differenza della materia di attuale insegnamento) volevo semplicemente sapere da te se il comportamento dell'amministrazione è stato corretto, tenuto soprattutto conto degli enormi disagi che questa situazione ha creato. P.S: se non sbaglio lo scorso anno più di una circolare invitava ad incentivare il più possibile gli utilizzi in altri ruoli; inoltre mi sembra estremamente scorretta questa politica del "fino a quando ci fate comodo bene, dopo ognuno al suo posto" Grazie: attendo risposta in quanto non sono totalmente rassegnato.
Il comportamento dell'Amministrazione è assolutamente legittimo.
Ho chiesto, come da te consigliatomi, le motivazioni scritte della mancata utilizzazione sulla cattedra 52/C ( IPSAR Monterusciello 12h + IPC Pozzuoli 6h) con un esposto anche in virtù della L. 241/90 e, dopo 48 ore, sono stato utilizzato sulla cattedra in questione.
Straordinaria potenza di EDUCAZIONE&SCUOLA!!!
Ad agosto, non avendo ancora sede definitiva, ho fatto domanda di utilizzazione. Oggi la sede definitiva mi è stata assegnata e ne sono soddisfatta. Posso rinunciare alla utilizzazione? Se sì, con quale procedura? E' possibile rifiutare successivamente l'utilizzazione?
Lo chieda, con istanza motivata, immediatamente al Provveditore agli studi.
Si diceva che sarebbe stato possibile con il nuovo contratto fruire della mobilità, pur senza essere perdenti posto o profilo in esubero, ed aspirare ad un posto presso altro Ente (poste, INPS, università, ecc. ....) Nessuno però, ad oggi, sa niente di preciso. Secondo Voi gli assistenti amministrativi ed i responsabili amministrativi possono fare domanda ed essere trasferiti ad altro Ente dello Stato.
Lo preciserà la contrattazione che è attualmente in corso al Ministero.
Sono laureato in Scienze dell'Informazione e ho superato il concorso ordinario D.M. 23/03/90 per la classe di concorso A048 Matematica Applicata. Sono stato immesso in ruolo nell'a.s. 1992-93 e non ho altre abilitazioni. Nel solo a.s. 1993-94 sono stato utilizzato su A047 Matematica. Nell'a.s. 1995-96 sono stato trasferito d'uffico quale soprannumerario in una scuola di un altro comune della stessa provincia (distanza circa 30 km dal mio comune di residenza.). In questa scuola ho fatto due anni. Nell'a.s. 1997-98 sono ancora stato trasferito d'uffico quale soprannumerario in un'altra scuola di un altro comune della stessa provincia (distanza circa 50 km dal mio comune di residenza.). E' chiaro che dall'a.s. 1996-97 ho sempre fatto domanda di trasferimento per il rientro in sede o comunque per l'assegnazione in una scuola del mio comune di residenza. Nel'a.s. 1998-99, dopo aver fatto regolare domanda, sono stato utilizzato in una scuola del mio comune su una cattedra lasciata libera da un collega che a sua volta ha ottenuto l'utilizzazione in un'altra provincia. Per l'a.s. 1999-2000 ho ancora chiesto l'utilizzo in una scuola del mio comune di residenza e in particolare di poter essere utilizzato nella mia scuola di servizio dell' a.s. 1998-99. Il collega ha anch'esso rifatto la domanda di utilizzazione provvisoria. Inoltre la mia classe di concorso A048 Matematica Applicata non e' in esubero nella provincia. A questo punto un paio di domande:
1) Se le operazioni di utilizzo del mio provveditorato vengono fatte prima di quelle del provveditorato dove il mio collega ha chiesto l'utilizzo posso comunque avere l'utilizzo in un secondo momento (cioe' quando la cattedra si e' liberata)?
Per il rientro nelle sede di precedente titolarità sì.
2) Posso essere utilizzato su cattedre libere del mio comune di residenza dove ho solamente il titolo (es. A047 Matematica e A042 Informatica)? Sono sposato e ho un figlio e quindi ho anche chiesto il ricongiungimento.
Non essendoci esubero a livello provinciale nella tua classe di concorso no.
Qualora personale della scuola, ancora dipendente dall'Ente Locale fino al 31/12/99, come da Sua risposta precedente, ottenga dall'Ente locale l'autorizzazione al comando presso altro Ministero, al momento della fine del Comando tra uno e più anni, dove è la sede di servizio : presso gli istituti scolastici o presso l'Ente locale?
Lei non dipende più dall'Ente locale, quindi a mio parere non può ottenere nessun comando.
Sono un'insegnante di scuola secondaria entrata in ruolo nell'a.s. 1991/92 grazie al "doppio canale", dopo aver superato il concorso di abilitazione riservata indetto con l'OM 278 del 1989. Questo concorso "vale" 12 punti ai fini del trasferimento?
No.
Qualche collega dice di no perché non è un concorso ordinario, la segretaria dice di si perché è comunque un concorso per titoli ed esami ed io... non so che cosa dire!
Povera scuola e poveri noi, circondati da un mare di incompetenti.
Sono un Responsabile Amministrativo di un ITCG, da poco assunto dall'Ente Provincia. In vista del passaggio del personale ATA degli EE.LL. allo Stato, vorrei sapere come sarà regolamentata la materia della mobilità per tale personale, considerato che:
1) sono in prova per sei mesi (sino al mese di febbraio 2000);
2) per improrogabili necessità familiari, vorrei avere il trasferimento nel minor tempo possibile, da una provincia del Sud Italia ad una del Nord.
La mobilità seguirà le regole che valgono per la scuola (vedi CCDN a disposizione sul sito).
Soprannumerario, poi DOP nel 97; presentato domanda di trasferimento per il rientro nella sede di precedente titolarità nel 97-98, non ottenuta per mancanza di posto; avendo dimenticato quest'anno (98-99) di far la stessa domanda di rientro, mantengo o perdo il diritto al rientro per i 5 anni previsti?
Perdi.
ed in base a quale normativa? (il funzionario del provveditorato di BS dice che ho perso tutti i diritti)
CCDN sulla mobilità.
Ho ottenuto, in base alla OM n°15/99, il trasferimento (cl. A050) presso l'lTC di Sparanise (CE). Al punteggio assegnatomi concorreva anche la richiesta di avvicinamento al coniuge nel luogo di residenza in Pastorano (CE). Le relative graduatorie sono state pubblicate dal Provveditorato agli studi di Caserta il 15 luglio 1999. In data 27 settembre 1999 una collega ha prodotto ricorso al Provveditorato contro il mio trasferimento, poiché, secondo la ricorrente, l'assegnazione alla sottoscritta dei 6 punti relativi al ricongiungimento con il coniuge sarebbe errata in quanto la località di riferimento rispetto al comune di residenza risulterebbe, in base alle tabelle di vicinorietà, essere Capua e non Sparanise. Copia del ricorso mi è stata notificata il 30 settembre 1999. Sottopongo a voi i seguenti quesiti:
1. Vorrei conoscere se i termini previsti per la presentazione dei ricorsi dalla OM 15/99 sono stati modificati o se è ancora da ritenere valido il disposto dell'art. 21 della citata ordinanza, che definisce in trenta giorni dalla data di pubblicazione delle graduatorie il termine ultimo per la presentazione dei ricorsi.
Si, per il Ministero questo è il termine.
2. Risultando, inoltre, le distanze tra le località di cui trattasi praticamente uguali, gradirei avere indicazioni su come reperire le tabelle di vicinorietà, su come le stesse sono determinate e se, eventualmente, le distanze relative possono essere certificate da altri documenti.
Ogni Provveditorato agli studi ne possiede copia.
3. E infine, poteva il riscorso essere accettato dall'Amministrazione al di là dei termini prescritti dall'OM?
No.
Sono un docente di scuola secondaria di II grado e ho inoltrato domanda di utilizzazione da fuori provincia e domanda di assegnazione provvisoria entro il 10 agosto 1999, riservandomi di presentare la documentazione relativa alla nascita del figlio, prevista entro il 31 agosto 99. Il punteggio per il neonato (parto avvenuto il 16 agosto 99) e la precedenza per lavoratore padre con prole inferiore all'anno di età, spetta, ai fini delle operazioni sopra dette?
Sì.
Un'assistente amministrativo trasferita nell.a.s. 1998/1999 alla sede di servizio senza precedenza per l'art.33 della legge 104/92, perché pur essendone in possesso, non l'ha presentata. Inoltre la stessa si trova in servizio in comune diverso da quello dell'assistito . Poiché si è dovuto procedere a stilare la graduatoria dei soprannumerari, ho presentato documentazione per la precedenza ai sensi della legge 104/92 art. 33 ed il direttore didattico le ha accordata la precedenza. Desidero sapere se l'interessata ha realmente diritto a questa precedenza, visto che la stessa non è arrivata alla attuale sede di servizio con l'art.33 della suddetta legge e poiché la certificazione dell'ASL, datata 1995 senza l'indicazione di revisione, che avviene generalmente ogni tre anni, desidero sapere se il Direttore Didattico o chi per esso può o deve chiedere che l'intestatario della 104/92 debba essere sottoposto a visita di revisione o se l'attestato è da ritenersi nullo perché lo stato di gravità alla visita sostenuta nell'anno 1995 attualmente non sussiste.
I benefici previsti dalla legge 104/92 spettano solo se la persona che si assiste è handicappata in situazione di gravità. Inoltre chi assiste deve risiedere con la persona handicappata.
Vorrei sapere se è possibile per il personale ata, in particolare per gli assistenti tecnici, usufruire della mobilità in altri enti statali o parastatali.
Sarà senz'altro possibile, sulla base di intese che verranno stipulate con altri Enti e/o Amministrazioni e adeguatamente pubblicizzate.
PREMESSA
Una titolare su classe di concorso A060 (scienze Naturali Chimica geografia, fitopatologia, entomologia agraria, microbiologia) entrata in ruolo con concorso ordinario e dotata di riserva M (orfana di caduto per servizio) alla quale non sono state soddisfatte le richieste formulate dalla stessa sulla domanda di trasferimento e avendo invece ottenuto un trasferimento d'ufficio sulla prima sede definitiva di titolarità (imposta dal provveditore con la seguente motivazione: perchè vincitrice di concorso e perchè unica sede residuata dopo tutte le operazioni di trasferimento eseguite),
QUESITO
La titolare in questione ha oppure no diritto di scelta per le sedi vacanti nell''anno 99/2000 per assegnazione provvisoria PRIMA O DOPO LE SCELTE EFFETTUATE dai seguenti insegnanti che possiedono i seguenti requisiti: Due titolari su classe di conrso C/45 (metodoligie operative nei servizi sociali) Due titolari su Classe di concorso C/35 (lab. di tecnica microbiologica) . I primi due insegnanti chiedono da anni la utilizzazione su Classe di concorso A060 possedendo la Laurea in scienze Biologiche e dichiarando la loro Classe di concorso in esubero, probabilmnte avendo perduto il posto cattedra, formulando la domanda di proroga e la facoltà di occupare le sedi libere prima dell'assegnazione provvisoria dei titolari dell'A060; gli altri due insegnanti pur avendo rispettivamente la cattedra e un frammento di cattedra sostengono di appartenere a Classe di concorso in esubero e quindi sempre con la proroga ogni anno lasciano la propria cattedra di ITP per passare sulla A060 o A057. Da aggiungere che per l'A060 per l'anno in corso risulta l'ultima titolare senza sede definitiva per cui quest'ultima per quest'anno ha scelto una sede provvisoria. E' da considerarsi la A060 Classe di concorso in esubero?
L'esubero lo accerta l'Amministrazione dopo i trasferimenti e passaggi.
La titolare formulatrice del quesito possedendo la riserva M ha diritto di scelta prioritaria rispetto alle assegnazioni provvosorie e alle utilizzazioni?
No.
Possono gli ITP in questione, pur avendo il titolo e non l'abilitazione occupare una sede appartenente alla Tab. A e nel caso dei due titolari che non hanno perduto le proprie ore è lecito che occupino una sede destinata ad assegnazione provvisoria di titolare per quella Classe di concorso lasciando libera la propria cattedra che può essere occupata solo da un'altro ITP e non da un docente di Tab. A?
Legga il CCDP sulle utilizzazioni della sua provincia e troverà risposta alle sue domande. Nella mia provincia le operazioni di utilizzazione di insegnanti appartenti ad altra classe di concorso vengono fatte dopo le assegnazioni provvisorie.
Nella mia scuola (si tratta di sec. superiore) stiamo documentanto i nostri punteggi per le graduatorie interne. Una mia collega asserisce che da quest'anno saranno conteggiati anche gli anni di servizio prestati nelle scuole legalmente riconosciute. Non sono riuscita a trovare niente in relazione a questo. Cosa vi risulta? Il punto per l'esame di maturita' sara' conteggiato da quest'anno o dal prossimo?
Le nuove tabelle verranno pubblicate con il CCDN sulla mobilità relativo al prossimo anno scolastico. Nulla mi risulta circa il riconoscimento del servizio nelle scuole private (la cosa mi sembra comunque assolutamente improbabile, se non impossibile stante le norme che attualmente disciplinano il riconoscimento dei servizi). Quanto alla maturità, la cosa era già possibile quest'anno.
Sono un ITP, DOP; vorrei sapere se è possibile avere la mobilità presso un Ente come la Croce Rossa Italiana. Nel caso fosse possibile, è l'Ente che deve richiedere la figura e quali sono i titoli richiesti?
Per il momento non è possibile.
Nella mia regione (Lombardia), dovrebbero organizzare dei corsi di riconversione in particolare, Matematica A047. Sarei interessato a partecipare, avendo nell'Ottobre1998 fatto apposita richiesta, trovandomi nella situazione di soprannumerario in Lab Elettrico (C270) e avendo titolo ( Laurea in Ingegneria). Circolano voci, che al corso verrebbero ammessi solo gli insegnanti utilizzati in Matematica, ma è legale, a me sembra un arbitrio, questo vincolo non mi risulta previsto da nessuna legge? Grazie e arrivederci. Super PINO, pensaci tu!!!!
E' legittimo, visto che la riconversione serve appunto per governare l'esubero attraverso lo strumento della mobilità professionale.
Vorrei sapere se, nella compilazione della graduatoria d'istituto per l'individuazione del docente soprannumerario, possano essere assegnati tre punti a chi possiede, oltre al titolo prescritto per l'accesso al ruolo ricoperto, anche un diploma universitario in vigilanza. Si precisa che la scuola è un istituto superiore di secondo grado a cui l'insegnante in questione è passato dai ruoli della scuola materna.
No.
Mi interesserebbe sapere dopo quanto tempo una maestra di scuola materna può chiedere il trasferimento in un'altra sede nell'ambito della provincia.
Ogni anno.
E può chiederlo anche una non di ruolo?
No.
C'è un'individuazione particolare di cattedre destinate ai trasferimenti e alle assegnazioni provvisorie o tutte le cattedre disponibili possone essere utili allo scopo?
Tutte le cattedre libere e vacanti per quanto riguarda i trasferimenti definitivi; solo quelle disponibili invece per quanto riguarda le assegnazioni provvisorie.
Le ho già richiesto parecchie informazioni, ma continuo!! Andiamo con ordine. Sono insegnante di lettere di scuola media, nel corrente a.s. sono stata trasferita d'ufficio in altro Comune in quanto individuata come soprannumeraria nella scuola di titolarità, non perché abbia il punteggio inferiore, ma perché un collega, con meno punti, gode della riserva (104) in quanto padre di un minore portatore di H. Questo collega non è residente nel Comune, né nella provincia e aveva presentato domanda di trasferimento - non ottenuto - per un'altra provincia. Negli ultimi tempi sono venuta a conoscenza del fatto che anche la moglie del suddetto è insegnante statale, con sede nel comune di residenza o nelle immediate vicinanze.
1. In base alla normativa non mi sembra che entrambi genitori possano godere dei "benefici" della legge citata (si parla sempre de "il genitore") o mi sbaglio?
2. Con quali modalità posso chiedere l'accertamento della sussistenza o meno della suddetta condizione?
3. Posso chiedere l'accertamento tramite il Giudice del lavoro? E' sufficiente un esposto od occorre una procedura particolare?
4. L'eventuale imputazione del danno economico e morale a chi può essere richiesta?
L'Amministrazione non può riconoscere i benefici previsti dalla L. 104/92 al suo collega. Rilegga il CCDN sulla mobilità: è chiarissimo a riguardo. La competenza rispetto alla questione è del giudice del lavoro, dopo aver esperito il tentativo obbligatorio di conciliazione, così come previsto dall'art. 69 bis del d. l.vo 29/93.
Sono il prof. Giuseppe Giallamine, ordinario di matematica applicata presso l'I.T.C.G. "G. Florimonte", sono laureato in Matematica ed ho conseguito l'abilitazione in matematica applicata con concorso per Matematica Applicata nel 1984, posso chiedere il trasferimento ad un liceo scientifico per la cattedra di Matematica o Matematica e Fisica?
No.
Sono un'ass. amm.va risultata soprannumerario nella scuola di titolarità prov. Ud. Con riferimento al C.C.D.P. 9.7.99, art. 26, c. 8, l.c, ho chiesto di potermi avvalere del c. 5 art. 33 L.104/92 in quanto coniuge di portatore di handicap (certificato dalla Commissione ULSS competente: art. 3, c.1, L.104/92). Mi è stato risposto che non ho diritto in quanto l'handicap non è in situazione di gravità (art. 3, c. 3, L.104/92). Il c. 5, art. 33, L.104/92 parla solo di "handicappato" e non "persona con handicap in situazione di gravità" Potete farmi luce in modo da non avere più dubbi al riguardo?
L'intepretazione dell'amministrazione è corretta.
Sono in ruolo da 7 anni nella classe A051 (materie letterarie e latino). Vorrei chiedere trasferimento in altra provincia per l'a.s. 2000/2001. So che occorrerà aspettare l'ordinanza apposita, ma vorrei ugualmente porvi alcuni quesiti.1) I docenti già di ruolo nella provincia da me desiderata per la classe A050 (materie letterarie) che parteciperanno e supereranno il concorso riservato per la classe A051 potranno chiedere il prossimo a.s. il passaggio di cattedra e quindi precedermi?
No, perché il corso-concorso per loro non si svolgerà in tempo utile per permettergli questa possibilità.
2) Le nuove immissioni in ruolo (concorso riservato e concorso ordinario) avverranno dopo i trasferimenti?
Sì.
3) In ogni caso, i passaggi di cattedra sono precedenti rispetto ai trasferimenti oppure la precedenza è determinata solo da passaggio/trasferimento all'interno della provincia rispetto a passaggio/trasferimento interprovinciale?
I passaggi di cattedra avvengo nella terza fase dei movimenti, dopo i trasferimenti all'interno del comune e della provincia.
4) I trasferimenti vengono disposti sulla base dei posti disponibili (computando anche gli eventuali pensionamenti) in relazione a percentuali diverse a seconda si tratti di trasferimenti provinciali o interprovinciali? Oppure la percentuale di posti disponibili per i trasferimenti (provinciali ed interprovinciali) dipende solo da una quota che viene comunque riservata alle nuove immissioni in ruolo?
I trasferimenti interprovinciali ed i passaggi vengono disposti sul 60% dei posti disponibili, essendo il 40% comunque riservato alle immissioni in ruolo.
Sono un genitore di una bambina iscritta al 3 anno di scuola elementare. Pochi giorni prima dell'inizio di questo anno scolastico, il modulo insegnanti titolari della classe terza hanno chiesto (senza indicazione di nessun motivo) il trasferimento presso altra scuola dello stesso circolo didattico. Volevo chiedere se esiste una normativa che regola la "continuità didattica" in caso di trasferimento senza motivo delle docenti. Inoltre, sempre in riferimento a tale trasferimento, qual e' il ruolo del direttore di circolo?
E' il direttore che dispone l'assegnazione degli insegnanti ai plessi ed alle classi, sulla base di quanto stabilito dal CCDN sulla mobilità, che trova a disposizione sul nostro sito.
Docente di scuola elementare, chiedo delucidazioni in merito all'art. 54 del contratto integrativo: essendo stata soddisfatta nella richiesta di mobilità relativamente alla prima preferenza, non potrò chiedere il trasferimento per il prossimo anno scolastico?
La questione verrà definita in sede di predisposizione del CCDN sulla mobilità 2000/2001.
SE UN INSEGNANTE OTTIENE IL TRASFERIMENTO A DOMANDA NON NELLA PROVINCIA DI RESIDENZA MA IN UN'ALTRA PROVINCIA, PUO' CHIEDERE L'ASSEGNAZIONE PROVVISORIA PER IL RICONGIUNGIMENTO AL CONIUGE. OPPURE PUO' FARLO SOLO PER SOPRAGGIUNTI MOTIVI?
La seconda che hai detto.
INOLTRE ESISTE UN MODELLO MINISTERIALE PER LE ASSEGNAZIONI PROVVISORIE.
Sì.
Laureata in lingue (inglese) e abilitata in tutti gli ordini di scuola, dopo un lungo precariato alle superiori sono ora entrata di ruolo alle elementari come specialista di inglese. Vorrei sapere quando potrò fare domanda per il passaggio di ruolo alle medie inferiori o superiori perchè le voci sono discordi, si parla di 2 anni, 3, forse 5!!
Subito (quando cioè uscirà l'ordinanza).
Sono un'insegnante elementare di L2, al secondo anno di titolarità su posto di specialista; per rientrare sulla classe devo presentare domanda di trasferimento?
Sì.
Poichè nel prossimo anno scolastico la nostra Direzione Didattica dovrebbe scomparire per un processo di verticalizzazione, dove potrò orientare la mia domanda?
Le sarà data possibilità di indicare le sedi alla luce della nuova configurazione.
Facendo seguito Sua richiesta di chiarimenti appena ricevuta, il mio problema consiste nel fatto che oggi mi vedo rifiutata l'attribuzione di punti 3 (anno preruolo) ai fini della mobilità (punti fino a ieri sempre riconosciuti) relativi al servizio prestato da laureato come assistente di lingua italiana in Francia, dopo essere risultato vincitore nella selezione bandita dal M.P.I. con c.m. 275/81. Il ricorso della controparte si basa sulla nuova c.m. relativa all'anno 1998 la quale, al contrario di quella del 1981, nega qualsiasi riconoscimento di validità (giuridica ed economica). Malgrado il telefax prot. n° 17308 del 7/3/ 80 inviato dal MPI in risposta a un quesito sull'argomento al provveditorato di Massa Carrara, che ribadisce la validità del servizio (art. 17 comma 2 del 26/5/75 legge N° 327). Dal mio Provv. mi hanno risposto, in un primo momento che non avevo pagato i contributi per quel periodo (ho esibito cert. rilasciato dal provv francese attestante tutti i contributi prev e ass e anche indennità di disoccupazione), poi che non si poteva considerare insegnamento (ho mostrato l'incarico) infine che la legge citata nel telefax di cui sopra assegnava valore solo se l'incarico fosse stato conferito dal Min. Esteri (come per il personale nelle SCUOLE ITALIANE ALL'ESTERO). Il giudice sembra convinto di questa tesi malgrado i miei tentativi di spiegare: 1 che il MAE ha comunque approvato le grafuatorie (ma non so come provarlo); 2 che sarebbe assurdo assimilare in tutto e per tutto lo scambio con l'estero con il servizio in scuole ITALIANE all'estero (questa legge riprende il T.U. del 1940 e in quel periodo non esistevano scambi con la Francia ma, al contrario, la guerra); 3 che comunque sarebbe inverosimile che il MPI riconoscesse il servizio se affidato dal MAE ma disconocesse quello affidato dallo stesso ministero P.I. 4 comunque lo spostamento avvenuto dopo il 20 giorno di attività scolastica è da ritenersi arbitrario ai sensi dell'art. 461 del T.U. 1974? Intanto La ringrazio per l'attenzione prestatami e sono comiunque disponibile a inviarLe anche per posta ordinaria tutte le copie degli atti.
Se siete già davanti al giudice il mio parere conta poco, perché è a lui che vi siete affidati per dirimere la controversia e a lui spetta il compito di farlo. A naso, senza leggere gli atti, mi sembra che lei non abbia ragione (a meno che tale servizio pre-ruolo non le sia stato riconoscouto ai fini della carriera).
La sottoscritta ha ricevuto per l'anno scolastico 1999-2000 il passaggio di ruolo alla scuola media di primo grado. Premette che: ha 27 anni di ruolo nella scuola elementare; è in possesso del diploma magistrale; ha superato il concorso magistrale per titoli ed esami; è in possesso del diploma di laurea e dell'abilitazione alla classe di concorso AO43. Vuole sapere se deve rifare l'anno di prova? In che cosa consiste?
Lo deve rifare. Consiste in 180 gg. di servizio più corso di formazione di 30 ore (inoltre bisogna evitare di picchiare, in tale periodo, gli alunni).
Sono un'insegnante elementare laureata in lingua e letter. stra. mo.(lingua quadriennale inglese), ho conseguito, durante lo scorso concorso abilitante, l'abilitazione per la classe di concorso 45/A lingua inglese (abilitazione scuola media).
1. E' vero che secondo la nuova normativa risulto abilitata per tutto l'ambito 5 (lingua inglese) e quindi anche per la classe di concorso 46/ A lingua inglese (superiori)?
Sì.
2. Se questo è vero posso partecipate, in quanto insegnante elementare a tempo indeterminato, al passaggio di ruolo per la scuola superiore?
Quest'anno la cosa non era possibile. Attendiamo il nuovo CCDN sulla mobilità per sapere se tale passaggio le sarà consentito per l'a.s. 2000/2001.
3. Quest'anno quali possibilità ci sono per i passaggi di ruolo?
Vedi sopra.
Cisono dei posti disponibili o sono tutti congelati per i vincitori del prossimo concorso?
L'accantonamento dei posti riguarda il 40% delle disponibilità.
Sono un'insegnante di Materie Letterarie, titolare su posto di sostegno nella scuola media di 1° grado, con 26 anni di servizio. Trasferita nell'anno scolastico 1995-96 nella scuola di attuale titolarità su tipologia uditiva, nell'anno scol. 1998-99 ho ottenuto il passaggio su tipologia psicofisica. Individuata come soprannumeraria a causa di una restrizione dei posti in organico, perchè considerata come entrata nella scuola nell'anno in questione (non mi è stata valutata nemmeno la continuità nella scuola), ho presentato domanda di trasferimento condizionata, la quale, però, non è stata presa in considerazione in quanto dalla mia Scuola è stato trasferito un collega, sempre titolare su sostegno. Si verifica, però, subito dopo, che i 2 alunni portatori di handcap che si erano iscritti alla nostra Scuola, non sostengono gli esami di licenza elementare per cui c'è un'ulteriore riduzione di organico. Il Preside invia, nel mese di agosto, al Provveditorato, la graduatoria d'Istituto già fatta in precedenza, rilevandomi di nuovo come soprannumeraria, senza aspettare, come mi hanno detto avrebbe invece dovuto fare , il mese di settembre e la richiesta da parte del Provveditorato. In tal caso, la graduatoria d'Istituto sarebbe stata aggiornata ed io non sarei stata più considerata come entrata nell'ultimo anno per cui soprannumerario sarebbe stato chi avesse avuto il punteggio più basso. Entro il 10 agosto, io ho chiesto e ottenuto, a domanda e non come soprannumeraria, l'utilizzazione nel sostegno nelle Scuole Superiori, ma nel prossimo anno scolastico, quale sarà la mia situazione nella Scuola Media di primo grado? Nel caso di un errore da parte del Preside, cosa potrei fare?
Ricorso.
Sono un'insegnante di scuola elementare entrata in ruolo nel settembre 1999. Posso presentare domanda di trasferimento in provincia diversa da quella di insegnamento già per il prossimo anno scolastico?
Dovrebbe essere possibile, anche se il CCDN sulla mobilità non è ancora stato sottoscritto.
Sono un' insegnante di scuola materna assunta in ruolo nel corrente anno scolastico 1999/2000 presso la provincia di Rimini. Vorrei chiedere se ho l'obbligo (come sembra da quest'anno ) di rimanere nello stesso circolo della mia provincia per tre anni oppure posso richiedere normalmente il trasferimento.
Si tratta di attendere che cosa stabilirà in proposito il CCDN sulla mobilità di prossima stipulazione.
Inoltre vorrei sapere se esiste una normativa che prevede che all'interno di un circolo l'insegnante con il minore punteggio puo' essere utilizzata per supplenze negli altri plessi del circolo pur avendo la propria sede oppure se esiste la possibilita' di ruotare tra le varie insegnanti.
E' la prima volta che senso una cosa del genere.
Se possibile vorrei avere due informazioni:
1 - si può chiedere contemporaneamente il passaggio (come docente) ad una scuola elementare e, contemporaneamente, ad un istituto superiore? Nel caso di risposta negativa si può chiedere prima il passaggio alla scuola elementare e poi l'utilizzazione al superiore?
Si può.
2 - è possibile passare dai ruoli della scuola elementare ad una biblioteca (es. Bibl. nazionale di FI o biblioteche universitarie)?
Per il momento non è previsto.