FAQ/5
Domande e Risposte su Mobilità e
Trasferimenti
(Ultimo aggiornamento: 25.03.00)
Vorrei saper dove posso trovare l'elenco dei
nuovi codici degli Istituti.
Sito del Ministero.
Ho un parente di primo grado invalido da
quest'anno. Vorrei sapere come presentare tutta la documentazione e
varie procedure ai fini del trasferimento. A chi si deve rivolgere
l'invalido in questione per ottenere la certificazione (LEGGE
104).
Alla Commissione medica provinciale. La
documentazione va presentare sulla base di quanto previsto dall'art.
11 del CCDN sulla mobilità.
Cortesemente vorrei sapere la data di
pubblicazione dell'ordinanza ministeriale del 2 febbraio 2000 sulla
gazzetta ufficiale. Data valida ai fini del computo di tre mesi per
il ricongiungimento al coniuge.
La GU non c'entra. La decorrenza dell'iscrizione
anagrafica deve essere anteriore di almeno tre mesi dalla data di
pubblicazione all'albo dell'ufficio scolastico provinciale dell'O.M.
concernente la mobilità.
Da quest'anno con O.M. n. 26 del 2.2.2000
è stata modificato in modo sostanziale l'applicazione della L.
104.
UFRUISCONO DELLA
L.104 (art. 9 p. V - O.M. n. 26 del 2.2.2000)
1. art.21 (handicap
personale)
2. art. 33 commi 5 e
7 e hanno la precedenza nella 3 fase chi deve prestare l'assistenza
al coniuge o al figlio in situazione di handicap, ovvero al figlio
unico di genitore portatore di handicap. Questi eventuali
trasferimenti disposti con precedenza non sono più
condizionati al permanere delle situazioni, per un quinquennio, che
danno luogo ai trasferimenti stessi.
NON USUFRUISCONO
DELLA L.104 (art.10 p. 2 - O.M. n. 26 del 2.2.2000) Il personale che
intende assistere il familiare (parente o affine ovvero che non sia
il figlio, il coniuge o figlio unico di genitore portatore di
handicapp), come previsto dai commi 5 e 7 dell'art. 33 non è
più destinatario di precedenza nell'ambito della
mobilità a decorrere dall'a.s.2000/2001. Tuttavia coloro che
hanno ottenuto, negli anni passati, il trasferimento con precedenza,
hanno l'onere per il quinquennio, di presentare alle medesime
scadenze previste la documentazione necessaria per comprovare
l'esistenza delle condizioni che hanno consentito il trasferimento
con precedenza. Alla luce di quanto ho esposto sopra (in parte
trascritto dalla circolare n.125 del 7.3.2000 del Provveditorato agli
studi di Napoli che ha come oggetto proprio la mobilità
a.s.2000/2001) si evince che un docente che l'anno scorso ha
usufruito della L. 104, ad esempio per il fratello o per la mamma non
essendo figlia unica, quest'anno non è più
beneficiario, pur rimanendo nella stessa scuola a condizione che
persista la situazione di gravità dell'assistito, e deve
essere inserito nella graduatoria interna della scuola ed in caso di
un esubero può essere trasferito se viene a trovarsi in coda.
La differenza rispetto all'O.M. n.15 del 22.1.1999 dove non era
prevista questa distinzione nell'ambito dell'art. 33 commi 5 e 7
della L. 104, ma erano previsti i benifici della legge anche per
parente e affine entro il terzo grado e l'affidatario di persona
handicappata in situazione di gravità, mi sembra che abbia
portato una modifica sostanziale, visto che limita drasticamente i
casi in cui si può beneficiare dalla legge in questione. Spero
che lei mi perdonerà se ho insistito ma credo che sia una
questione importante per molti colleghi e che valga la pena
approfondire. Aspetto la sua risposta perché mi interessa il
suo parere in merito.
Sì, ha perfettamente compreso la portata
delle modifiche introdotte con il CCDN di quest'anno. Una sola cosa
mi sento di dirle: coloro che usufruiranno della L. 104 potranno far
valere la precedenza nella seconda e terza fase, non solo nella
terza.
Vorrei qualche chiarimento a proposito dei
punteggi relativi al punto C e al punto D della tabella di
valutazione dei servizi in particolare a quanto scritto nella nota 5
bis della ordinanza minsteriale 26 del 2/2/2000. Vi sono infatti
pareri discordi dato che nella mia scuola alcuni docenti si
attribuiscono sia quelli del punto C sia quelli del punto D. Il
provveditorato di Roma dice che i dieci punti (D) non vanno
attribuiti a nessuno! Ma allora perchè sono indicati in
tabella e viene espressamente chiarito nella nota che non sono
cumulabili? Inoltre nella premessa alla O.M. viene detto che una
innovazione positiva di questo a.s. è costituita dalla
introduzione di questo punteggio "premiale" per i docenti
che si impegnano a non chiedere trasferimento per tre anni dall'a.s.
2000/2001.
Ha ragione il Provveditorato di
Roma.
Per quanto riguarda il punto C poi c'è
chi avendo per esempio 18 anni di continuità dichiara di avere
diritto a 3(punti) X13 (anni) =39 e chi si attribuisce anche quelli
entro il quinquennio. Come interpretare la
tabella?
Esempio dei 18 anni: (2 x 5) + (3 x 13) =
49.
Assistente amministrativo dal 1976. Quest'anno
dopo 23 anni di servizio ininterrotto, presso una direzione didattica
di Lamezia Terme (Cz), decido di trasferirmi all'Istituto Tecnico
Industriale nella stessa città. Trasferito, dall'1/09/1999
alla nuova sede. Nel mese di novembre con decreto n°17830, che si
allega in copia, vengo dichiarato soprannumerario e quindi utilizzato
ad altra scuola. Preciso che, all'Istituto Tecnico Industriale, non
vi è stata nessuna riduzione di classi; infatti, nell'anno
scolastico 1998/99, le classi erano 28 e gli assistenti
amministrativi 9, nel 1999/00 le classi sono 28 e gli assistenti
amministrativi 8. Nella città di Lamezia Terme e presso tutte
le altre scuole non vi è stata nessuna riduzione di organico:
il solo perdente posto di tutta Lamezia sono stato io! Vorrei sapere
se ho perso il posto per effetto di qualche legge o perchè
capitano tutte a me... Sicuro e con fiducia di una vostra sollecita
risposta, visto che i termini per un eventuale trasferimento scadono
il 29 marzo, porgo i più distinti e sentiti
ringraziamenti.
Hai posto il posto in seguito al D.M. 200/99,
immagino. Non è detto che tu sia soprannumerario anche per
l'a.s. 2000/2001. Comunque se fosse, te lo comunicheranno, e quindi
sarai riammesso nei termini per presentare domanda di
trasferimento.
Sono stata immessa in ruolo ad ottobre 1999
nella scuola superiore e sto preparando la domanda per avere
l'assegnazione definitiva. La cattedra che occupo attualmente
è una cattedra orario su due scuole nel mio stesso comune di
residenza e, nella speranza di restare sulla stessa cattedra ( visto
che entrambe le scuole per il prossimo anno difficilmente riusciranno
ad avere una cattedra completa) avevo pensato di descrivere
puntualmente le due scuole nella parte relativa alla indicazione
delle preferenze. Alcuni mi hanno invece consigliato di indicare
una preferenza sintetica del comune sostenendo che nel caso indicassi
una preferenza puntuale dell' Istituto potrei essere superata da chi
avesse espresso la preferenza sintetica relativa al comune, pur
avendo punteggio inferiore al mio. Risponde al vero tutto questo?
Cosa mi conviene fare?
Non è così (anzi, è il
contrario, ma non ho tempo di spiegartelo). Indica la preferenza
puntuale riferita alle scuole, dichiarando la tua
disponibilità ad essere assegnata anche su cattedre orario
(dello stesso comune o di comuni diversi).
Vorrei qualche chiarimento circa i 10 punti
"una tantum" che verrebbero attribuiti secondo la tab. D a
chi - a partire da quest'anno scolastico - non presenta domanda
di trasferimento. Vale per tutti o solo per le scuole in aree a
rischio?
Tutti.
Mi sembra di capire in questo caso che, a meno
che non si sia quasi sicuri di ottenere il trasferimento, non
convenga fare domanda per evitare di essere "scavalcati".
Inoltre ho sentito dire che dal prossimo anno non esisteranno
più le cattedre orario? cosa vuol dire?
I dieci punti si potranno far valere tra tre anni.
Quanto alle cattedre orario, questo avverrà con l'entrata in
vigore dell'organico funzionale anche nella scuola
secondaria.
Sono docente a tempo indeterminato dal 1980
nella scuola media di 1° grado per italiano, storia e geografia e
vorrei passare al ruolo della secondaria superiore per materie
letterarie (stesso ambito disciplinare). Qual'è la data di
scadenza per la presentazione della domanda ( ho sentito parlare di
rinvio) e i moduli richiesti?
29 marzo. I moduli li può scaricare anche dal
ns. sito.
Sono una docente di Scienze matematiche nella
Scuola Media di 1° grado; insegno a Cutro (KR) in una Scuola
Media che ha partecipato al progetto, di durata triennale, a partire
dal corrente a/s, sulla dispersione scolastica nelle aree a rischio.
Ho quindi dichiarato per iscritto la mia disponibilità a
permanere in tale scuola per tutta la durata del progetto. Io sono
diventata docente di ruolo il 08.10.1999 ed attualmente sono nominata
in sede provvisoria, perciò non ho ancora una sede definitiva.
Domanda: devo fare al Provveditore di KR richiesta di sede definitiva
(e quindi di utilizzazione nella attuale Scuola di servizio) oppure
la dichiarazione a suo tempo effettuata mi impedisce ciò?
Preciso che mi trovo nella situazione di docente
soprannumeraria.
Tu non hai la titolarità nella scuola, mala
devi acquisire attraverso la domanda di trasferimento oppure
d'ufficio, una volta concluse le operazioni di
mobilità.
Nella nota 5 bis alla tabella di valutazione
dei titoli per la formazione delle graduatorie per l'individuazione
dei soprannumerari i punti attribuiti per il servizio continuativo
presso la stessa scuola non sono cumulabili con quelli attribuiti per
la continuità del servizio nello stesso comune. Cioè se
un insegnante è titolare nella stessa scuola di Roma da 15
anni ed è a a Roma 20 ma nei primi 5 anni ha prestato servizio
in altre scuole dello stesso comune non deve sommare i due punteggi.
Vero?
No. Li deve sommare.
Inoltre perchè ci sono voci così
contraddittorie sull'attribuzione del punteggio di cui al punto D
della stessa tabella (10 punti per coloro che si impegnano a non
presentare domanda di trasferimento nei prossimi 3 anni) visto che se
ne parla nell'art. 54 del CCNI 8/99 come provvedimento immediato,
nella premessa alla O.M. sulla mobilità come di un fatto
innovativo, esiste nella tabella della valutazione per la formazione
delle graduatorie, e nella nota si dice che tale punteggio non
è cumulabile con quello del punto C ( continuità)? Come
si potrebbe cumulare quacosa che non è attribuibile
quest'anno?
Non si può attribuire quest'anno. Ma lo si
potrà riconoscere solo tra tre.
Due domande:
1) sono attualmente
titolare su A049 Matematica e fisica, voglio chiedere un passaggio di
cattedra su A047 Matematica. E' necessario allegare abilitazione alla
domanda o è sufficiente far riferimento al fatto che A049
abilita su A047?
Potresti semplicemente richiamare quanto prevede il
D.M. 39/98.
2) Quale è la data ultima per revocare
la domanda di passaggio di cattedra: io ho capito 8 giugno meno 20
giorni. E' esatto?
Giusto.
Sono un responsabile amministrativo di ruolo
titolare nella provincia di Venezia. Intendo presentare domanda di
trasferimento per l'a.s. 2000/01 per la provincia di Foggia. La
regione Puglia non ha approvato il piano di dimensionamento nei
termini previsti. L'O. M. sulla mobilità per il prossimo a.s.
prevede che, nel caso in cui i piani di dimensionamento non siano
approvati dalle regioni entro il 10 febbraio ( termine poi prorogato
al 29 febbraio ) non avranno effetti sulla mobilità del
personale per l'a.s. 2000/01, ma produrranno i loro effetti nell'a.s.
successivo. Si prospetta la nomina di commissari ad acta, che
dovrebbero procedere al dimensionamento scolastico. Queste modifiche
incideranno sull'organico di fatto? Cioè potrei ottenere il
trasferimento sulla base delle disponibilità attuali e
successivamente essere dichiarato soprannumerario nella provincia di
Foggia per la riduzione dei posti disponibili sull'organico di
diritto già formulato?
Potrebbe accadere.
Inoltre mi chiedo se il 5 luglio 2000, termine
ultimo per l'acquisizione dei dati al CED, il Provveditorato agli
Studi dovrà tener conto dell'eventuale dimensionamento
scolastico approvato dal commissario ad acta, e questa comunicazione
incide direttamente sui trasferimenti dell'a.s.
2000/01?
Questo non è possibile, stante quanto prevede
il contratto sulla mobilità.
Sono un collaboratore scolastico proveniente
dagli EE.LL. (art. 8 L. 124/99) che sta per chiedere la
mobilità nell'ambito della stessa provincia; avendo il diploma
di ragioniere posso chiedere la mobilità professionale per
assistente amministativo?
No.
E ancora, come fare per frequentare un
corso che mi permetta un passaggio
automatico?
E' prevista una riserva di posti (40%) per
l'inserimento nelle graduatorie permanenti relative alla qualifica
superiore. Devi attendere l'uscita del bando
specifico.
E, visto che quest'anno mi sarà
assegnata funzione aggiuntiva per attività
amministrativa, mi sarà utile per l'anno 2000/01
allo scopo di cui sopra? Grazie per la disponiblità e
complimenti per il sito.
Non è previsto.
Vorrei sapere se la precedenza, relativa al
rientro nella sede da cui si è stati trasferiti d'ufficio
nell'ultimo quinquennio, si mantiene anche se nel frattempo si
è ottenuto su domanda trasferimento in un'altra
sede.
Sì.
Sto valutando se presentare la domanda di
trasferimento da Milano a Cagliari (scuola elementare). Un
sindacalista mi ha detto che mi conviene farlo quest'anno
perchè nel prossimo futuro sarà difficile ottenere
il trasferimento in quanto le riforme comporteranno una valanga di
perdenti posto e con il nuovo concorso entrerà in ruolo un
certo numero di insegnanti che occuperanno quei pochi posti
disponibili. E' vero?
Dica a quel sindacalista di cambiar mestiere, che
è meglio.
Si chiede chiarimento circa:
1) - Relativamente
alla lettera C della dichiarazione (ALLEGATO D), la nota 5 (quarto
capoverso) riconosce ed attribuisce il punteggio degli ultimi tre
anni nella scuola di attuale titolarità, mentre la nota 5 bis,
che l'Amministrazione vuole applicare, non li riconosce. Noi docenti
riteniamo che si debbano applicare entrambe.
Per la graduatoria interna si applica quanto
stabilito dalla nota 5 bis, e cioè per ogni anno di servizio
nella scuola viene riconosciuto un punteggio di
continuità.
2) - Relativamente alla lettera D della stessa
dichiarazione, l'Amministrazione ha consigliato di scrivere
sì. Noi non siamo convinti. Si richiede una risposta
URGENTE, vista la prossima scadenza della dichiarazione (15
marzo). Grazie per l'attenzione.
Questo punteggio sarà attribuito al personale
che non ha prodotto domanda tra tre anni.
Come mai nella casella 17 del modello D2,
allegato J/2 (domanda di passaggio di cattedra nell'ambito della
scuola secondaria superiore) c'è scritto "Classe di
concorso per la quale si richiede il passaggio di ruolo" e non
"Classe di concorso per la quale si richiede il passaggio di
cattedra"?
Non mi ero accorto, ma si tratta senz'altro di un
errore.
Desidererei sapere in riferimento al personale
ATA passato allo stato dal 1° Gennaio:
1 )per essere
titolari di sede debbono fare domanda di trasferimento essendo
considerati in sede provvisoria?
No.
2) il servizio
prestato negli EE.LL. è da considerare servizio di ruolo con
il diritto al punteggio sulla continuità se sempre nello
stesso istituto, oppure servizio pre- ruolo da
riconoscere?
Ruolo, con diritto alla
continuità.
3) a coloro che non produrranno istanza di
trasferimento sarà assegnata d'ufficio la titolarità
sulla sede attuale?
Siete già titolari.
E se non c'è disponibilità cosa
sarà fatto?
Verrete individuati come soprannumerari e riammessi
nei termini per produrre domanda di trasferimento.
Sono stata immessa, in ruolo su sede
provvisoria, all'inizio del corrente anno scolastico ed ora mi trovo
a dover fare la domanda di trasferimento per avere la sede
definitiva. Dall'art. 2 del nuovo contratto risulta che i neo-immessi
(come me), non possono chiedere per 2 anni il trasferimento
all'interno della provincia e per 3 in altra provincia, ma possono
partecipare ai movimenti annuali . E' proprio su questi movimenti
annuali che ho i maggiori dubbi, mi chiedo infatti se è
possibile chiedere l'assegnazione provvisoria nel caso sia stato
ottenuto il trasferimento sulla sede di seconda o terza preferenza
oppure d'ufficio su una sede non richiesta. E ancora se per
l'assegnazione provvisoria è possibile fare domanda in
più di una provincia.
L'assegnazione provvisoria la potrai chiedere in una
sola provincia, e comunque solo su sedi richieste. Per saperne
comunque di più bisognerà aspettare il contratto sulle
utilizzazioni, che verrà definito nei prossimi
mesi.
La mia scuola (ITCG) si unirà a un
Liceo. Non abbiamo ancora in mano un decreto che precisi le
modalità del dimensionamento, ma sappiamo che si
formerà un unico Istituto Superiore con due sezioni associate.
E' vero che - ai fini della titolarità della segreteria -
conterà qualcosa il fatto che la mia scuola fosse una scuola
tecnica (già dotata di autonomia gestionale e finanziaria), e
il liceo no?
No, non conterà nulla.
Qual è il vantaggio nel rispondere
affermativamente alla domanda della casella 22? Si ha il diritto di
restare effettivamente nella scuola di titolarità anche se non
ci sono le ore o si può comunque essere utilizzati in altre
scuole dello stesso distretto? Inoltre, è necessario attendere
la dichiarazione di soprannumnerarietà o si può
comunque compilare tale parte, sapendo di essere in ogni caso
soprannumerario?
Bisogna attendere. Chi la compila resta nella
scuola, anche se non ci sono tutte le ore.
Sono un'insegnante di E. Tecnica laureata in
Architettura, utilizzata nel sostegno dopo la partecipazione al corso
intensivo (96'). La mia scuola di ex titolarità è a
Villanova di Guidonia, mentre io risiedo a Roma. Vorrei sapere cosa
mi conviene fare: passare di ruolo nel sostegno o in E. Tecnica?
Posso, se ottengo il trasferimento di E.Tecnica, chiedere
l'utilizzazione nella scuola in cui presto servizio e che mi
interessa effettivamente?
Non ho capito bene ma comunque non ti so aiutare,
visto che non conosco la situazione di E. Tecnica nella provincia di
Roma. Immagino che sia la stessa che bene o male si presenta in tutte
le province italiane, per cui passare sul sostegno sicuramente ti
offre maggiori chanches.
Sono una docente di scuola media superiore che
assiste il padre beneficiario dell' art. 33 della legge 104 e vorrei
sapere se, in base all'attuale ordinanza, potrei avvalermi della
precedenza prevista dalla predetta legge 104 nelle graduatorie
interne d'Istituto sia per l'organico di diritto 2000/2001 che per
l'organico di fatto. Si precisa però che mio padre è
con me convivente ma non sono figlia unica avendo altri due fratelli
che non possono, comunque, dedicarsi alla sua assistenza continuativa
e permanente lavorando fuori dal comune di
residenza.
No. Il nuovo contratto non lo consente più,
visto che non sei figlia unica.
Sono un insegnante elementare, nella domanda
di trasferimento oltre all'allegato D devo allegare anche il
certificato di servizio; in caso affermativo, visto che sono stata
assegnata in sede provvisoria, quest'ultimo lo deve richiedere alla
scuola dove presto servizio?
O l'uno o l'altro.
Sono un I.T.P. immesso in ruolo nell'a.s.
1999/2000, e non ho ancora titolarità. Nella scuola dove
attualmente sono utilizzato c'è una sola cattedra. Ho la
precedenza su tale cattedra?
No.
Sono abilitata per la classe 43/A vorrei
sapere posso fare domanda per il passaggio di cattedra per la classe
di concorso 37/A filosofia e storia.
No.
Mia moglie è entata di ruolo quest'anno
(28.10.99) nel sostegno (AD04 area psicomotoria) con sede provvisoria
su un' I.P.S.I.A. di Colleferro (RM). Premetto che ha lavorato nell'
anno 98/99 dal 25.11.98 al 10.6.99 con nomina del preside ma su posto
vacante infatti è stata pagata dal ministero del tesoro.
Domanda 1. Volendo
riconfermare la sede su cui lavora nella domanda di traferimento
vorrei mettere solo la scuola attuale senza esprimere altre
preferenze faccio bene?
E' un po' rischioso, perché se la sede non
fosse disponibile sua moglie acquisirebbe la titolarità
d'ufficio dopo i trasferimenti, sulle sedi di
risulta.
In quanto non conosco le situazioni degli
altri istituti su cui dovrei fare la scelta. Mi e stato detto che in
ogni caso se non confermata gli verrebbe assegnata una scuola
più vicina al comune di residenza (Sora FR). Mentre se nella
scelta dovesse essere disponibile la sede più lontana
quella gli verrebbe assegnata.
Non è così. Si procede
nell'assegnazione sulla base del punteggio.
Vale la continuità
didattica?
No.
Per il calcolo del punteggio il servizio
prestato nell'anno 98/99 gli conta 1 anno di servizio anche se
sommando i giorni non arriva a 180 gg.?
No.
Devo specificare anche 45 gg. di servizio
svolti nell'anno 1997/98.
No. Vale solo l'anno (che è utile se è
stato prestato servizio per almeno 180 gg.)
Avendo maturato i requisiti per la
disoccupazione ridotta per il 1999 mi è stato detto che non
può presentare tale domanda in quanto entarta di ruolo nello stesso anno, è vero?
Sì.
A un responsabile amministrativo perdente
posto quale soprannumerario a seguito di processo di
razionalizzazione dall'anno scolastico 1998/99, trasferito d'ufficio
in una sede della provincia di titolarità che ha ottenuto
l'assegnazione provvisoria presso sede di altra provincia e
trasferimento dall'anno scolastico 1999/2000 nella stessa, avendo
prodotto in ciascun anno scolastico domanda di trasferimento per il
rientro nella sede di precedente titolarità, viene
riconosciuto il punteggio per la continuità di cui al punto F
dell'allegato E ai fini della graduatoria dei perdenti posto
nell'attuale sede di titolarità e nella sede di precedente
titolarità?
Sì.
Considerato che nel nostro territorio esistono
nr. 4 Istituzioni scolastiche che chiameremo:
A) Direzione
Didattica composta da sezioni di scuole materne statali più
plessi di scuola elementare;
B) Scuola Media Statale;
C) Direzione
Didattica composta da sezioni di scuole materne statali più
plessi di scuola elementare;
D) Scuola Media Statale.
A seguito della
razionalizzazione:
- Scuola A+B si
uniscono e diventano un Istituto Comprensivo
- Scuola C+D si
uniscono e formano n. 2 Istituti comprensivi che chiameremo di
seguito E ed F:
- Istituto
comprensivo E che comprende Sezioni di scuole materne statali
più Plessi di scuole elementari più classi di scuole
medie di C+D più una Sezione di scuola materna ed un Plesso di
scuola elementare dell'Istituzione scolastica A;
- Istituto
comprensivo F che comprende Sezioni di scuole materne statali
più Plessi di scuole elementari più classi di scuola
media delle sole istituzioni scolastiche C+D;
QUESITO: quanti
"unici dimensionamenti" si devono intendere nella sopra
citata ipotesi? (si precisa che l'Istituto comprensivo F non riceve
nessuna sezione di scuola materna o plesso di scuola elementare o
classi di scuola media da parte delle istituzioni scolastiche A e
B).
A e B = singolo dimensionamento; A, C e D = singolo
dimensionamento; C e D = singolo dimensionamento.
SONO UN DOCENTE DI SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE
E PER CORTESIA VORREI SAPERE PIU' DETTAGLIATAMENTE COSA VUOL DIRE
DOMANDA CONDIZIONATA PER AVER DIRITTO ALLA PRECEDENZA NELLA EX SCUOLA
DI TITOLARITA'. DI FATTO IO HO PRESENTATO DOMANDA DI TRASFERIMENTO
NELLA SCUOLA DA DOVE L'ANNO SCORSO SONO STATO TRASFERITO D'UFFICIO,
ED E' OVVIO CHE INTENDO COMUNQUE ESSERE TRASFERITO DALLA SCUOLA DI
ATTUALE TITOLARITA' BARRANDO LA CASELLA SI NELLA RELATIVA SEZIONE DEL
MODULO DOMANDA. QUINDI E' QUESTA UNA DOMANDA
CONDIZIONATA?
La domanda condizionata la possono presentare solo i
docenti individuati come soprannumerari. Non è il suo caso,
perché i perdenti posto relativi all'anno scolastico 2000/2001
devono ancora essere individuati come tali.
Desidero sapere se, solo ai fini della
formulazione della graduatoria per l'individuazione del
soprannumerario, è da valutarsi la partecipazione ai nuovi
esami di stato (punto I della tabella TITOLI GENERALI dell' allegato
D). Io non vi ho partecipato non perchè impossibilitata ma
perchè non nominata.
Si valuta soltanto se si è
partecipato.
Sono un assistente amministrativo in una
scuola elementare. Dovendo graduare gli assistenti amministrativi
della scuola di appartenenza i colleghi arrivati quest'anno da altre
scuole per trasferimento a domanda sono graduati come tutti gli altri
o vanno in fondo alla graduatoria?
Entrano nella graduatoria insieme a tutti gli altri.
Leggersi il contratto per reperire la fonte.
Mi complimento prima di tutto per il vs sito
così aggiornato e interessante. Unitamente ad una collega
nella mia stessa condizione, vi chiedo un chiarimento che non mi
è stato fornito né presso la mia scuola, né
presso i sindacati della mia zona. Nella DICHIARAZIONE DI SERVIZIO
CONTINUATIVO per docenti trasferiti d'ufficio come perdenti posto
nella tabella dove bisogna indicare Anno Scolastico, Scuola (nota C
cosa si intende per: "riportare il codice della scuola nel
caso in cui risulti diversa da quella attuale" ? scuola di
assegnazione provvisoria o....?????? e la nota
D????????)
Nel caso in cui si debba far valere la
continuità per scuola diversa da quella in cui si è
attualmente in servizio, si deve indicare il codice. Tutto
qui.
Sono docente a tempo ind. di Materie Lett.
(A050), abilitato per la A036 e quindi per la A037. Quest'anno il
Preside mi ha affidato, nell'ambito della sperimentazione
"Michelangelo", anche le sei ore di Filosofia (A037). Posso
indicarlo nella casella 16 della domanda di passaggio di cattedra,
modello J/2, con la quale chiedo il passaggio dalla A050 alla A037? E
nella casella 22? Inoltre, se non chiedo troppo, nella casella 15
posso segnare solo il numero di partecipazioni ai nuovi esami di
Stato o anche il numero di partecipazioni ai vecchi esami di
maturità?
Solo i nuovi. Non puoi chiedere comunque il
passaggio ai sensi dell'art. 40 del CCDN sulla
mobilità.
Innanzitutto grazie per il servizio che
offrite a tutti noi. Scorrendo le faq non sono riuscita a chiarirmi
una questione che nella mia scuola (un istituto magistrale) è
annosa. Ai docenti che non risiedono nel comune di titolarità,
ma in comuni vicini che non sono sedi di istituti superiori, spetta o
no il riconoscimento dei sei punti per ricongiungimento al coniuge?
Da quanto ho letto, mi pare che la questione sia molto chiara per i
dirigenti ed il personale ATA (spetta senz'altro) mentre invece per i
docenti la nota 7 dell'allegato D introduce un'ambiguità,
quando afferma che il punteggio va dato solo se il comune di
residenza ed il comune di titolarità coincidono. D'altra parte
la nota afferma che le esigenze di famiglia si intendono rispetto
alla sede (il comune) e non solo all'istituto e che quei punteggi
servono anche per il trasferimento d'ufficio. In breve, sulla base di
quei sei punti io posso o no diventare sovrannumeraria per
quest'anno. La segreteria della mia scuola ed il sindacato affermano
che i sei punti non mi toccano per la graduatoria con cui si
individuano i sovrannumerari, ma mi verrebbero riconosciuti nel
trasferimento d'ufficio. Ma non sarebbero validi solo se dovessi
essere allontanata dal comune di attuale titolarita'? Insomma, sono
talmente confusa che non so nemmeno se riesco a porre chiaramente il
quesito. Aiuto! Cosa devo fare se effettivamente venissi individuata
come perdente posto?
La nota 7 è chiara. Se non risiedi nel Comune
in cui si trova la tua scuola di titolarità non puoi vederti
riconosciuto il punteggio.
Mi chiedevo se è vero che può
godere della precedenza nell'assegnazione della sede definitiva, chi
indica le preferenze specificandole scuola per scuola, rispetto a chi
pur avendo un punteggio superiore si limita a indicare il comune ove
quelle scuole sono comprese.
Non esiste nessuna concorrenza tra chi ha più
punti e chi ne ha meno.
"In caso di concorrenza l'assegnazione
sarà disposta sulla base della graduatoria..." Si
riferisce alla scelta della scuola o anche della singole
classi?
Scuola.
Volevo chiederle gentilmente se può
rispondere al seguente quesito: gli anni di servizio pre-ruolo
prestati in una scuola privata parificata (quattro anni con titolo di
studio ed uno con abilitazione) sono da conteggiare per la
graduatoria interna per la determinazione dei
soprannumerari.
No.
Premesso che la sottoscritta è in
possesso dell'abilitazione nella classe di concorso 43/A (italiano
storia e geografia nella scuola media) e della abilitazione nella
classe di concorso 36/A ( Filosofia, psicologia e scienze
dell'educazione), che è stata insegnante di ruolo nella scuola
media ed ora è insegnante di ruolo nella scuola superiore per
la classe 36/A, chiede se in riferimento al Decreto Ministeriale 10
agosto 1998, relativo alla costituzione di Ambiti disciplinari per
aggregazione di classi di concorso, in vista del quale risulta in
possesso dell'abilitazione per la classe 50/A Materie letterarie
negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado (A.D.
aggregazione classi 43/A e 50/A ); in riferimento al Decreto
Ministeriale del 30 gennaio 1998, art. 4 -Disposizioni particolari in
materia di abilitazioni punto 3 possa considerarsi a tutti gli
effetti abilitata per la classe 37/A Filosofia e storia, e quindi
produrre con diritto domanda di passaggio di cattedra dalla 36/A alla
37/A.
Sei abilitata, ma il CCDN sulla mobilità non
ti consente il passaggio.
Oppure se sia obbligata, per il conseguimento
della abilitazione 37/A ,a frequentare ed a sostenere l'esame del
corso abilitante per il personale di ruolo di prossima indizione da
parte del Ministero Pubblica Istruzione.
Essendo tu già abilitata, la cosa non avrebbe
senso. Infatti potrai chiedere l'inclusione nelle graduatorie
permanenti, appena uscirà l'ordinanza.
Sono allarmata dalle Faq sulla legge 104 che
ho letto. Già avevo spiegato, anche se probabilmente in
maniera confusa, la mia situazione di trasferita da un'altra
provincia. Sembra che abbia goduto della precedenza per la legge 104
su una collega con punteggio pari al mio ma più anziana di me.
Mi trovo bene in questa scuola, anche se distante da casa mia. E'
vero che devo presentare al <<provveditorato una richiesta per
rimanere in tale scuola per ben 5 anni, considerando anche il fatto
che il prossimo anno ci sarà una cattedra in più che
sicuramente avrei potuto avere senza la legge 104? Se i requisiti per
la 104 venissero a mancare in questi anni che cosa potrebbe
succedere?
Devi presentare istanza, come prevede il CCDN sulla
mobilità. Se verranno a cessare i requisiti, ritornerai nella
sede da cui sei stata trasferita beneficiando della
precedenza.
Sono un docente di educazione fisica titolare
nella scuola media di 1° grado. Siccome presentero' domanda di
passaggio di ruolo al 2° grado, Vi pongo il seguente quesito. Per
usufruire della seguente precedenza: "passaggi di ruolo dei
docenti titolari in provincia che, nellanno scolastico
precedente a quello cui sono riferite le operazioni di
mobilità, sono utilizzati in altra classe di concorso -
diversa da quella di titolarità - per la quale sono forniti
dellabilitazione" e' sufficiente essere stati utilizzati
(ed. fisica) per solo n. 2 ore nella scuola sec di 2° grado + 16
ore nella scuola media?
Sì.
Approfittiamo della sua disponibilità,
per chiederLe di chiarirci se un docente che usufruisce della legge
104, art. 3, comma 1 ha diritto a non essere inserito nella
graduatoria d'Istituto per l'identificazione dei perdenti
posto?
Non ha diritto.
Vi scrivo da parte di mia moglie, insegnante
di Francese di scuola superiore. Ad aprile 1999 e' stata riconosciuta
invalida civile in misura dell'80%. Nel corso dell'a.s. 1998/99 e'
stata, pero', dichiarata soprannumeraria nel liceo dove insegnava da
11 anni e trasferita all'IP Alberghiero, il tutto sempre nel comune
di Roma. Il primo settembre 1999, quindi per l'a.s. 1999/200, ha
preso servizio nell'IP Alberghiero mentre il 16/11/99 la ASL le ha
riconosciuto anche il diritto della l.104/92, cosa che abbiamo
segnalato subito in istituto. Ora l'Alberghiero, che oggi ha quattro
sedi diverse, si sta ristrutturando e dal prossimo anno due di queste
sedi diventeranno scuole autonome. In base a questo un certo numero
di insegnanti vuole essere assegnato per l'anno 2000/2001 alla sede
centrale dove insegna mia moglie. Sulla base di quanto sopra la
scuola intende riconoscere a mia moglie la precedenza prevista dalla
l.104/92 solo sui colleghi arrvati in istituto il primo settembre
1999, ma non sul resto del 'vecchio' corpo insegnante, correndo il
rischio di essere di nuovo dichiarata soprannumeraria. E' giusta
questa interpretazione? Oppure ha ragione mia moglie sostenando che
NON deve essere inclusa in nessun caso nelle graduatorie per i
trasferimenti d'ufficio.
Ha ragione sua moglie.
La mia e' una protesta non tanto una
richiesta, quindi non e' questa la sede adatta per esprimerla. In
ogni caso mi riferisco alla attribuzione dei 10 punti premio (mi
ricorda qualcosa della mia infanzia...) per chi non presenta domanda
di trasferimento. Il mio caso e' questo: non sono perdente posto
(sono penultima nella graduatoria del mio liceo e l'ultima perde
posto) ma lo diventero' il prossimo anno perche' abbiamo due trienni
incompleti e la scuola e' in decremento da due anni. Quest'anno ho la
possibilita' di ottenere comunque una buona sistemazione in un'altra
scuola mentre il prossimo questa possibilita' ragionevolmente
diventera' remota con le nuove immissioni in ruolo p.e. In ogni caso,
per come la vedo io, saro' 'punita': se chiedo il trasferimento nella
scuola che mi interessa saro' scavalcata tra tre anni dalle ultime in
graduatoria che hanno attualmente meno punti di me, se non lo chiedo
il prossimo anno dovro' sperare di ottenere una sistemazione decente
e non potro' contare sulla domanda condizionata alla mia scuola di
attuale titolarita' perche' in forte contrazione. Scusate lo sfogo ma
penso che i nostri sindacalisti dovrebbero stare di piu' a scuola per
rendersi conto di quanto e' lontana la realta' dasi loro
contratti.
Prendo atto dello sfogo.
p.s. ho scoperto tra l'altro leggendo la
modulistica che i miei concorsi 'in piu'' contano per il passaggio di
cattedra e non per il trasferimento. Perche', se e' lecito
chiedere?
Vuolsi così colà...
A proposito di graduatorie interne
d'Istituto... Sono di ruolo in un Istituto secondario:
1. come mi devono
essere conteggiati gli anni di ruolo prestati nella scuola media
inferiore?
La metà.
2. e l'abilitazione conseguita per
l'insegnamento dell'Educazione Musicale nella media
inferiore?
Non conta.
Barrando nella casella relativa alle
preferenze le scuole a rischio mi sarà, eventualmente,
assegnata solo quella indicata nella scelta delle sedi o mi si
potrà assegnare qualsiasi scuola?
Solo quella indicata.
Grazie per le precedenti risposte. Vorrei
sapere se un insegnante di scuola superiore, entrata nel ruolo di
attuale appartenenza con la legge 463, può attribuirsi i
dodici punti per inclusione in graduatoria di merito del concorso per
titoli ed esami per l'utilizzazione dei docenti secondari presso la
scuola di specializzazione dell'insegnamento secondario delle
università del Lazio, ai fini della graduatoria interna di
Istituto.
No.
Spero che lei sia in grado di darmi una
risposta definitiva su una questione per cui ho finora ottenuto
risposte discordanti o scrollate di spalle. Per il personale docente
in part-time nelle graduatorie dei trasferimenti e quelle interne per
la soprannumerarietà, i punteggi per anzianità e
continuità (ovviamente relativemente agli anni in cui si
è effettuato il part-time) vengono computati per intero o in
proporzione allorario svolto?
Per intero.
Sono un insegnante di ruolo in servizio
all'estero dal 1995 e nel 2002 rientrerò in Italia. Proprio in
questi giorni ho saputo che sarebbe cambiata la normativa per la
restituzione ai ruoli metropolitani: in particolare non sarebbe
più possibile scegliere tre sedi (comuni) anche in province
diverse, come previsto dall'art. 647 del T.U. n. 297/94, ma
bisognerebbe scegliere la sede solamente nel provveditorato di
appartenenza (C.C.D.N. sulla Mobilità del 27/1/2000). I
sindacati confederali danno un'interpretazione delle nuove norme in
base alle quali si potrebbe indicare la sede in una provincia a
scelta dell'interessato. Come stanno veramente le cose? Può un
contratto di lavoro modificare un articolo di
legge?
La mobilità, riguardando il rapporto di
lavoro, viene normata attraverso il sistema pattizio, e non è
più quindi riservata alla legge. La domanda deve essere
presentata al Provveditorato di appartenenza (art. 5 CCDN
mobilità).
Desidererei avere delucidazioni sul punto B
della Tabella di valutazione del servizio, ai fini della formulazione
della graduatoria per l'individuazione del soprannumerario:
relativamente al punto B la nota 4 riferisce che la valutazione del
servizio pre-ruolo viene effettuato nel seguente modo: i primi 4 anni
per intero e il periodo eccedente i 4 anni è valutato per i
2/3. Desidererei sapere se, essendo incluso nello stesso punto B
il servizio di ruolo comunque prestato in un ruolo diverso da quello
attuale, tali anni sono da valutare per intero (3 punti all'anno) o
con lo stesso meccanismo sopra citato.
Sono da valutare per intero.
Un docente che, per effetto del
dimensionamento, passa in altro Circolo facendo l'opzione, può
chiedere trasferimento in altre provincia?
Non può presentare domanda di
trasferimento.
Il superamento del concorso della materna vale
nei trasferimenti alle elementari. Io ho superato solo quello della
materna e poi ho fatto il passaggio, adesso ho i 12 punti e quindi il
concorso è considerato di pari livello??
No. Non è di livello pari.
Sono un insegnante elementare di ruolo normale
in servizio presso il 45° Circolo didattico di Napoli. Sto per
presentare domanda per il passaggio di ruolo all'istruzione
secondaria di primo grado, avendone i requisiti, ma mi manca la
certificazione relativa all'inclusione in graduatoria di merito al
concorso nella scuola elementare. Ho letto nell'ordinanza che posso
fare una dichiarazione in carta semplice con l'espressa e
precisa indicazione degli estremi del concorso sostenuto e della
posizione in graduatoria occupata. Purtroppo non ho questi dati,
nè ho il tempo per recarmi in Provveditorato, a pocchissimi
giorni dalla scadenza della presentazione delle domande. Sarebbe
possibile avere per e-mail queste informazioni, facendo presente che
il concorso in oggetto è quello del 1974 (quello famoso del
corso abilitante)? Mi risolvereste un grosso problema e ve ne sarei
veramente grato. Ricapitolando, gli estremi che posso fornirvi sono:
(...) incluso nella graduatoria di merito al concorso del 1974. I
dati che mi mancano sono: estremi del concorso sostenuto, posto in
graduatoria e punteggio. Aspetto impaziente una risposta. Grazie
infinite.
Non sono in grado di aiutarti.
Sto aiutando a compilare le graduatorie
interne e ho attualmente tre dubbi:
chi essendo DOA e'
stato utilizzato in una scuola dello stesso comune in cui poi e'
rimasto fino ad oggi, deve contare il punteggio annuale per la sede
(un punto all'anno) anche per gli anni da DOA?
No.
Come si distinguono i corsi post-universitari
da quelli non post-universitari?
Non capisco la domanda.
L'insegnamento nelle vecchie classi
differenziali va valutato come l'attuale sostegno (punti raddoppiati)
o no?
Non mi risulta.