FAQ/106
Domande e Risposte su Mobilità
e Trasferimenti
Caro collega, ho un quesito da proporti: da
tre anni sono stato trasferito, come soprannumerario in unaltra
scuola, conservano la continuità didattica. Lanno scorso
è toccato ad unaltra collega,sempre della stessa
disciplina e lei ha optato per il serale dello stesso istituto. Lei
era più anziana di me ma, ora io ho un punteggio maggiore (una
figlia ed un corso di specializzazione). Ora si è formata una
cattedra, a chi tocca rientrare per prima?
A chi ha più più
punti.
Egr.Prof.Santoro, docente ITP di ruolo,
in possesso dell 'abilitazione per la cl.di c.A028 (Educazione
Artistica), può chiedere il passaggio di cattedra per la cl.
di c.A025 (Disegno e storia dell'arte), visto che le due classi di
concorso fanno parte dello stesso Ambito
Disciplinare?
Sì.
Ai fini della formulazione delle graduatorie
interne di istituto, un docente che sta seguendo, con esonero dal
servizio, i corsi di dottorato di ricerca ha diritto:
a) a quanti punti per
anno per l'anzianità di servizio?
b) a quanti punti di
continuità didattica?
Il ns. dirigente
scolastico dichiara che la normativa non è chiara, ma a me
sembra che la continuità didattica è interrotta (dunque
non si attribuiscono punti). Sui punti per l'anzianità di
servizio mi sembra di capire che gli anni di dottorato vengono
valutati tre punti (lettera B servizio in altro ruolo). Gradirei
chiarimenti. Grazie.
La recente legge finanziaria prevede
che per i dottorandi senza borsa sia possibile porsi in
aspettativa retribuita dall'amministrazione pubblica con cui si
è instaurato il rapporto di lavoro. Si tratta dell'art. 52,
comma 57 legge 28.12.2001 n. 448 che ha aggiunto un comma
all'art. 2 della legge 13.8.1984 n. 476 che già dispone che il
dottorando è collocato a domanda in congedo straordinario ed
il relativo periodo è utile ai fini della progressione in
carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza. Per cui
tale periodo è a tutti gli effetti utile, secondo
me.
Gent.mo dott. Santoro, sono dipendente con
contratto a tempo indeterminato di un Comune. Sono inquadrata con la qualifica
di assistente sociale categoria D (posizione economica D4). Ho il
diploma di maturità magistrale con abilitazione (vincitrice di
concorso scuola elementare), ho la laurea in servizio sociale
(quattro anni) equiparata alla laurea specialistica classe 57/s,
posso chiedere la mobilità come insegnante nella
scuola.
Non è previsto. Nella scuola si entra solo
attraverso procedure concorsuali.
Caro Pino SANTORO. Sono una insegnante di
ruolo a Viterbo, a Maggio mi sposerò e il mio futuro marito e'
un militare che lavora a Roma. Ho dei punti in
più?
Per Roma 6.
O devo fare la classica domanda di
trasferimento (gennaio febbraio)?
Claro che sì.
In più posso chiedere il
ricongiungimento familiare per le sedi in cui risiederò
,"Castelli Romani" oppure solo per le scuole che rientrano
nelle vicinanze della sede di lavoro di mio marito (Roma)?
Potrai chiedere sia i Castelli che la
metropoli.
Entro che data?
Non è ancora stata
fissata.
Egregio professore, le sarei grata se potessi
ricevere il Suo parere in merito al modo di "contare" il
quinquennio di cui al capo II art. 9 del CCDN. Sono entrata nella
graduatoria DOP a maggio 1998. Entro quale anno scolastico scade
dunque il quinquennio, al fine di esercitare il diritto di rientro
con precedenza nella scuola di titolarità? Essendosi resa
disponibile la cattedra nell'anno 2003-2004 ho ancora il diritto di
precedenza?
Sì.
Vorrei conoscere i termini per le domande di
trasferimento per il prossimo anno scolastico 2004-2005. Vorrei
inoltre sapere dove posso trovare la normativa (non ritengo opportuno
rivolgermi alla segreteria della mia scuola)
Al momento nulla di quello che lei chiede è
ancora disponibile.
Un quesito che spero non esuli troppo dal tema
di questa sezione. Fino a Settembre 2002 lavoravo al Ministero
dell'Economia. Poi mi hanno chiamato in ruolo come vincitore
dell'ultimo concorso ordinario (matematica applicata), ho firmato il
contratto ma ho chiesto l'aspettativa al Ministero. Ho insegnato per
tutto l'a.s. 2002/2003, ho partecipato al corso per l'anno di prova,
ho presentato la relazione. A Luglio 2003, dopo gli esami di
maturita', ho chiesto il collocamento fuori ruolo ed ho ripreso a
lavorare al Ministero. A settembre 2003 nella mia scuola si e'
riunito il comitato di valutazione ed ha comunque deliberato il
positivo esito del periodo di prova. Se in futuro volessi tornare ad
insegnare cosa posso fare? Posso chiedere la reimmissione in ruolo
direttamente o l'unica strada sarebbe re-iscriversi nella graduatoria
permanente e aspettare? Molte grazie e complimenti per l'ottimo
servizio che fornite!
Potrà chiedere la riammissione in servizio,
secondo me, sempre a patto che ci siano posti
disponibili.
Sono un'insegnante di scuola media distaccata
all'estero. Alla fine di questo mio quarto anno di insegnamento
intendo, per sopraggiunti problemi personali, tornare in Italia dove
però ho perso la titolarità. Dal momento che le le
informazioni concernenti le operazioni da effettuare per ottenere il
rientegro giungonoall'estero quando i termini sono praticamente
scaduti, le chiedo: cosa devo fare per ottenere una sede di mio
gradimento per il prossimo anno scolastico?
Chiedere la restituzione nei ruoli metropolitani e
mettersi in contatto con il CSA della sua provincia, che le
attribuirà la sede di titolarità prima delle operazioni
di mobilità relative all'a.s. 2004/2005.
Grazie dell'attenzione e auguri a tutti i
curatori di quest'ottimo sito per la scuola.
Ricambio gli auguri.
Gentile prof. Santoro, un docente per il
periodo in dottorato di ricerca ha diritto solo a tre punti per
anno?
Perché tre punti? Sei.
Sempre nello stesso caso gli deve essere
valutata la continuità nella scuola di
titolarità?
No.
Infine, ad una docente immessa in ruolo
giuridicamente dal 1/9/2000 devono essere conteggiati tre o due anni
di continuità e devono essere attribuiti i 10 punti una
tantum, tenendo conto che per le operazioni di mobilità
2000-2001 era solo supplente annuale?
La nomina in ruolo solo giuridica non dà
diritto al riconoscimento della continuità.
Gent. Prof Santoro, insegno in un istituto
professionale statale e sono due anni che effettuo qualche ora
aggiuntiva di informatica oltre alla cattedra intera di matematica di
ruolo pur non essendo abilitato in informatica ma visto che la laurea
in matematica lo consente. Nel caso venissero a mancare alcune ore di
matematica e risultassi perdente posto, si potrebbero considerare
anche le ore di informatica che sono uno spezzone di tre o sei e mai
di più in questo istituto?
No.
Inoltre: quando è che si risulta
perdenti posto? Cioè, quante ore devono mancare, anche
perchè quest'anno avevo una cattedra di 16 ore di lezione
più due di approfondimento annuale in compresenza, ma anche
altri miei colleghi erano in situazione simile.
Basta perdere anche un'ora, che non è
possibile completare in altra scuola.
Gentile prof. Santoro, eccomi di nuovo a
chiedere una sua preziosa consulenza: una docente immessa in ruolo
nell'anno 2001-02, con retrodatazione giuridica all'1/9/2000, anno in
cui già ricopriva da supplente annuale una cattedra A052 NELLO
STESSO ISTITUTO IN CUI POI HA PRESTATO SERVIZIO, ha diritto ad avere
10 punti una tantum già dalla.s.
2002-2003?
Secondo me no.
Salve, ho vinto un dottorato di ricerca senza
borsa e mi collocherò in congedo mantenendo lo stipendio da
insegnante. Volevo sapere se è comunque possibile presentare
la domanda di traferimento e/o passaggio di ruolo nel periodo del
congedo, considerando che mi è stato detto che il periodo di
congedo vale ai fini della progressione di
carriera.
Si, può comunque presentare domanda di
trasferimento.
Ill.mo Prof. Santoro, desidero innanzi tutto
ringraziarla sempre per la sua disponibilità e cortesia nel
rispondere alle nostre domande.Vorrei cortesemente chiederle dei
chiarimenti in merito ad una questione. Sono un militaredell'Arma in
procinto di essere trasferito presso una rappresentanza diplomatica
italiana all'estero. Mia moglie presta servizio presso un Convitto
Nazionale in qualità di istitutrice a tempo indeterminato
(abilitata anche alla classe di concorso 36/a). Che lei sappia, mia
moglie avrebbe possibilità di lavorare presso l'ambasciata
presso la quale mi destineranno? So che dove andremo c'è la
scuola per gli Italiani dipendenti all'interno dell'ambasciata.
Potrebbe mia moglie, con il ruolo che ricopre in Italia, svolgere
mansioni presso l'ambasciata (anche in un altro ruolo, oppure
dovrebbe segire un corso particolare). Mi scuso per la domanda che
potrebbe essere fuori tema e luogo, ma purtroppo nessuno ci ha saputo
rispondere, ed anche al ministero sembrano confusi...C'è chi
dice che può insegnare, chi dice che può essere
utilizzata in altro ruolo amministrativo, chi dice che non può
lavorare ma ha la conservazione del posto.... In attesa di un cortese
riscontro, porgo distinti saluti, ringraziandola anticipatamente per
l'interessamento.
Sua moglie può seguirla all'estero ponendosi
in aspettativa con l'amministrazione da cui dipende. Non mi risultano
possibili le forme di utilizzo a cui lei fa cenno,
purtroppo.
Gentile Pino, ti disturbo con una domanda che
mi assilla dallo scorso a.s. alla quale non so ancora dare risposta
perchè tra colleghi e CSA sento comunicazioni spesso in
contraddizione! Lo scorso a.s., pur desiderando chiedere
trasferimento interprovinciale, non ho presentato domanda
perchè al CSA mi hanno sottolineato che per la classe di
concorso di mio interesse non c'erano cattedre, ma soprattutto
perchè mi hanno informato che avrei in ogni caso perso i
famosi 10 punti che spettano agli insegnanti che per un triennio non
chiedono trasferimento in altre scuole della stessa provincia. Io mi
sono "trattenuta" perchè supero l'ultimo in
graduatoria di soli 2 punti... E' vero tutto questo? In teoria
quest'anno dovrebbero scattare sia per me che per il mio collega
questi famosi 3 anni a meno che io non chieda trasferimento...
perderei questi punti anche se, presentata la domanda, non ottenessi
trasferimento come mi è stato confermato dal personale del
CSA? Scusami se insisto, ma non mi fido più delle parole
"volanti" perchè lo scorso anno sono poi apparse dal
nulla 2 belle cattedre in città delle quali hanno beneficiato
colleghi con punteggio inferiore al mio ed io non avevo presentato
domanda...
Cosa c'entra il trasferimento interprovinciale con
il bonus dei dieci punti? Tale bonus infatti viene in ogni caso
riconosciuto a chi fa domanda di trasferimento interprovinciale,
mentre viene negato a chi fa domanda di trasferimento o passaggio
provinciale.
Un'ultimo quesito prima di lasciarti! E'
possibile presentare domanda contemporaneamente anche in altre
province?
Sì.
Ha precedenza il trasferimento
interprovinciale o quello fra province diverse?
Non capisco la differenza.
Grazie per la tua infinita
pazienza!
Prego.
Sono una docente immessa in ruolo per effetto
della Legge 463/78, in possesso del Diploma di Accademia di Belle
Arti corso di decorazione conseguito nell'anno accadenico 1970/71
congiunto a Diploma di Maestro d'Arte conseguito nell'anno scolastico
1966/67. Dopo numerosi anni di servizio prestato per
l'insegnamento di Arte della decorazione e stampa dei tessuti presso
l'Istituto Statale d'Arte di Priverno, mi sono trovata, da unica in
graduatoria di istituto, per effetto delle nuove classi di
concorso, accorpata con altre colleghe che pur non avendo il
titolo di studio specifico sono state inserite nella graduatoria
interna precedendomi come punteggio. Non riuscendo assolutamente
a dipanare questa intricata matassa, pongo cortesemente alla Vostra
attenzione il seguente QUESITO GRADUATORIA DI ISTITUTO. Con il
D.M. 24.11.94 n. 334 diverse classi di concorso sono state accorpate
e confluite in nuove classi. E il caso delle discipline
Arte del tessuto, tappeto e arazzo (D/XLVI) e Arte
della decorazione e stampa dei tessuti (D/VIII) confluite nella
nuova classe di concorso 5/D Arte della tessitura e della decorazione
dei tessuti. Il D.M. 23.7.94 n. 331 ha istituito i corsi di
Riconversione Professionale per i docenti interessati al
cambiamento sprovvisti dei requisiti per accedere alla nuova classe
di concorso. Per insegnare le due discipline era necessario fino a
quella data essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Arte del tessuto,
tappeto e arazzo: Accertamento di titoli professionali;
- Arte della
decorazione e stampa dei tessuti: Diploma di Accademia di belle arti
congiunto a diploma di maturità darte applicata sezione
arte del tessuto o diploma di maestro darte sezione arte del
tessuto purché conseguito entro il 6/7/74.
Alla luce di quanto
esposto si richiede: una docente in possesso del diploma di
maturità darte applicata, immessa in ruolo per effetto
di accertamento di titoli professionali per linsegnamento di
arte del tessuto, tappeto e arazzo, non avendo frequentato il corso
di riconversione professionale previsto per la nuova classe di
concorso nella quale è confluita la sua disciplina e per la
quale non è in possesso del titolo di studio superiore
previsto per accedere a tale insegnamento, pur avendo più
punteggio di altre docenti, in quale posto della nuova graduatoria si
colloca in presenza di altri docenti di ruolo in possesso di
tutti requisiti?
Li precede in graduatoria, secondo
me.
Gent. Santoro, sono un'insegnante elementare
entrata in ruolo con decorrenza giuridica 1/09/01 con sede di
titolarità in provincia di Modena; posso fare quest'anno la
domanda di trasferimento interprovinciale?
Sì.
Egr. Prof. Santoro, sono una docente di ruolo
(prov. Milano, cl. di concorso A019). Probabilmente quest'anno
sarò individuata come soprannumeraria e, vista la situazione,
diventerò DOP. Vorrei però chiedere il suo parere su
quella che potrebbe essere, secondo me, l'unica "chance"
per "salvarmi", posto che (supponendo stabilità
nelle iscrizioni) dovrei rimanere con 12 ore e ne mancherebbero
quindi 6. Ho letto sul Vs. sito l'anno scorso la circ. 7.3.2003 n. 27
che trasmette copia dello "schema" di decreto
interministeriale, al quale fa riferimento, penso, anche la circolare
58 del 2003. Credo che il decreto, all'art. 4 punto 3, possa fare al
caso mio poichè il mio Istituto è formato da due sedi
associate (gli organici sono distinti, ma amministrativamente la
scuola è unica, unico Preside, unico Collegio dei docenti,
unica segreteria amministrativa). Io rimarrei con 12 ore nella mia
sede (più di un terzo quindi...) ma nell'altra sede associata
ci dovrebbe essere (se rimane tutto come quest'anno) uno spezzone
(attualmente di 10 ore coperto da un supplente) che dovrebbe
consentirmi di andare a 18. Sarebbe possibile?
Perché no?
O meglio 1) il fatto che ci sia questa
possibilità anche per quest'anno deve essere confermato da una
nuova Circolare Ministeriale?
In che senso?
2) Se il Ministero dovesse dare questa
"chance" deve essere il Dirigente Scolastico a
"proporre" una tale combinazione per la mia cattedra o lui
si deve limitare a indicare le ore residue nelle due sedi associate e
poi rimane tutto di competenza del CSA o del
Ministero?
La competenza è della direzione regionale
regionale.
3) Visto che nella circolare si parlava di
"schema" di decreto interministeriale perchè doveva
essere assunto assieme al Ministro dell'Economia, il decreto è
stato poi emanato? ha un numero?
Penso che sia stato registrato e definitivamente
pubblicato.
Un'ultima domanda: se davvero venissi comunque
individuata come perdente posto (magari ci potrebbe anche essere un
calo di iscrizioni...) e dovrò fare richiesta di
trasferimento, posso indicare sedi fuori provincia e anche fuori
regione (sono di ruolo dal 99/00, sull'attuale sede dal
00/01)?
Sì.
Avrei precedenza su chi fa la domanda di
trasferimento "volontariamente" entro il 31
gennaio?
Nella fase intercomunale
sì.
Dopo tutti questi "se" le faccio i
miei migliori auguri di Buon Anno e la ringrazio
tantissimo.
Ricambio gli auguri.
Gradirei sapere se è possibile per un
docente di ruolo nella scuola secondaria superiore, beneficiaria
della legge 104 chiedere la mobilità intercompartimentale
presso una pubblica amministrazione.
Sì. la materia è disciplinata
dall'art. 10 del CCNL.
Gent. Prof Santoro, l'anno prossimo 2004/2005,
sarebbe il terzo consecutivo in cui presterei servizio nello stesso
istituto professionale e quindi avrei maturato il diritto al
punteggio aggiuntivo di 10 punti perchè non ho mai chiesto ne
intendo farlo il trasferimento. Qualora risultassi perdente posto non
avrei più diritto ai dieci punti sia nel caso probabile che
riesca a completare con un altra scuola, che nel caso non riesca a
completare?
No, il diritto permarrebbe.
Gentile professor Santoro, è a
conoscenza di novità per il prossimo contratto sulla
mobilità, la cui firma dovrebbe essere imminente, soprattutto
riguardo la valutazione dei titoli? In particolare, spererei che si
decidessero a sopprimere i 3 punti attribuiti alle promozioni
per merito distinto: infatti, i concorsi per merito distinto
vennero aboliti trentanni or sono (DPR 417/1974) e gli ultimi
di essi si sono espletati tra la fine degli anni 60 e
linizio degli anni 70, quando vi potevano partecipare
solo insegnanti con una certa anzianità (allepoca
avevano un'età anagrafica di almeno 30 anni e minimo quattro
anni di servizio); ne consegue che quasi nessuno degli insegnanti
attualmente in servizio possiede tale qualifica, tranne, forse,
qualcuno tra i 63 e i 70 anni, che non ha certo bisogno di 3 punti
per accrescere il suo già elevatissimo punteggio derivante
dallanzianità di servizio e che, in procinto di andare
in pensione, non pensa certo al trasferimento, né ha il minimo
problema con la graduatoria interna. Sarebbe quindi un segnale di
maggior attenzione per i meriti presenti attribuire più punti
al dottorato di ricerca, il massimo titolo conseguibile
nell'università italiana, che attualmente vale solo 5 punti,
ossia quanto un corso di specializzazione biennale, mentre i corsi di
dottorato durano tre o quattro anni; invece, un istituto come il
merito distinto, in attesa che venga auspicabilmente
ripristinata una forma di carriera per i docenti, andrebbe
semplicemente archiviato, come tutto ciò che appare consegnato
alla storia. Immagino anche che l'amministrazione stia già
considerando, per il futuro, che valutazione attribuire ai nuovi
titoli previsti dal D.M. 509/99, ossia la laurea triennale e la
laurea specialistica, di cui attualmente nessun docente interessato
alla mobilità è fornito. Sarebbe anche il caso, nel
contesto UE, che per i corsi e diplomi di perfezionamento valutabili
si precisasse se rientrino anche quelli stranieri o i vari tipi di
master, sia italiani, sia stranieri. Lei che ne pensa, soprattutto
per la soppressione dell'arcaico merito distinto e per
una maggiore valutazione del dottorato?
Non ho nessuna anticipazione che mi consenta di ben
sperare.
Sono una dipendente dell'Università
degli Studi di Padova di ruolo dal 1992 come tecnico di laboratorio
bio-medico, avendo la laurea in scienze politiche, posso chiedere il
passaggio al Ministero dell'Istruzione per l'insegnamento di materie
economiche e giuridiche?
No, visto che la scuola assume solo attingendo dalle
graduatorie concorsuali.
In previsione dei movimenti per il prossimo
anno scolastico vorrei sottoporle una domanda. Sono
un'insegnante di scuola media (sostegno) titolare in una scuola della
provincia X ma intendo presentare domanda per la provincia Y;
probabilmente, però, nella sede di attuale titolarità
risulterò soprannumeraria quindi mi chiedo cosa ne sarà
della mia domanda di trasferimento: dovrò rinunciare?
sarò chiamata a presentare anche la domanda per la
titolarità? dovrò scegliere tra l'una e
l'altra?
Non succederà nulla, dal momento che
indicherà nel modulo-domanda anche il punteggio della
graduatoria interna, nel momento in cui verrà individuata come
soprannumeraria.
Inoltre, per la scuola media si possono
scegliere due province diverse da quella di
titolarita?
Una sola.
Buongiorno, sono un'insegnante di sostegno,
immessa in ruolo con nomina giuridica 1/09/2001 ed economica
1/09/2002. Avrei necessità di trasferirmi in altra provincia e
vorrei sapere se ho la possibilità di presentare domanda di
trasferimento questo anno. Ringraziandola anticipatamente le invio
cordiali saluti.
Sì, può presentare
domanda.
Egregio Pino Santoro, sono un docente di ruolo
in provincia di Crotone il quale chiede il trasferimento e
l'assegnazione ogni anno alla provincia di Messina. Il titolo di
dottorato mi viene valutato 5 punti. Il titolo di post-dottorato non
mi viene mai valutato in quanto - mi dicono - non rientra nei titoli
valutabili. Eppure per accedere ho fatto un concorso bandito a
livello nazionale nella gazzetta ufficiale, ho fatto un esame orale e
sono stati valutati i miei titoli e rappresenta un titolo superiore
al dottorato in quanto non si può accedere se non avendo
già conseguito tale titolo propedeutico. Mi chiedo se
possibile una cosa del genere.
Sì, è possibile.
La ringrazio anticipatamente per la sua
attenzione e mi auguro di poter avere la sua
risposta.
Prego.
Sono stata immessa in ruolo per la scuola
media nell' A.S.2001-2002 con decorrenza giuridica da sett.
2001 presso la provincia di Frosinone. In quell'anno avevo un
incarico annuale a Roma ed ho effettuato lì il mio anno
di prova. L'anno successivo (2002-2003) e quest'anno (2003-2004) ho
chiesto l'assegnazione provvisoria per ricongiungimento al coniuge
nel Comune di Roma e l'ho ottenuto per entrambi gli anni, pur
risultando quasi sempre ultima in graduatoria perché non ho
figli. Ora vorrei chiedere trasferimento al Comune di Roma o il
passaggio di ruolo alle superiori a Roma (insegno lingue e sono
abilitata quindi anche per le superiori). Ho solo 3 anni di
servizio preruolo perché ho insegnato molti anni nelle
scuole private, e non ho ancora presentato i documenti per
la ricostruzione di carriera. Considerando che potrei non
ottenere per l'anno prossimo l'assegnazione provvisoria, quale
opzione mi conviene scegliere per avere un trasferimento al Comune di
Roma più sicuro possibile: il trasferimento nelle medie o il
passaggio di ruolo? Posso chiedere entrambi le opzioni
contemporaneamente?
Può chiedere sia il trasferimento che il
passaggio.
Sono un direttore amministrativo di un
conservatorio musicale statale, attualmente in periodo di prova.
Gradirei conoscere se, a Vostro avviso, posso già
presentare istanza di mobilità intercompartimentale, ammesso
che l'Amministrazione di eventuale destinazione accetti di farmi
completare lo stesso periodo presso di
sè.
Secondo me no.
In caso negativo, gradire di sapere se, in
caso di comando presso un'Amministrazione di un altro Comparto, il
periodo di prova decorre regolarmente o meno.
No.
In ogni caso, Vi sarei grato se poteste
segnalarmi la normativa che regola la mobilità
intercompartimentale durante il periodo di prova.
La mobilità intercompartimentale è
disciplinata dal contratto nazionale di lavoro.
Carissimo Pino, una docente di ruolo alla
scuola elementare su posto di lingua che chieda di passare su posto
comune è tenuta nuovamente a superare l'anno di
prova?
No.
Carissimo Pino, sono molto preoccupata per la
possibilità di trasferimenti e passaggi regolamentata dalla
prossima ordinanza. Ho sentito dire che ci sarà un vincolo
fortissimo, cioè il requisito di tre anni di servizio
sull'ultimo Circolo Didattico. Ti sembra giusto? Ma è davvero
verosimile? Intanto però ne approfitto per fare a tutti i
migliori auguri per uno splendido 2004. Un grazie come
sempre.
Non so nulla circa il nuovo contratto sulla
mobilità. Ricambio naturalmente gli auguri.
Sono di ruolo nelle scuole superiori. Dato che
le ore della mia materia si riducono anno dopo anno per mancanza di
studenti, onde evitare la disposizione (che proprio non mi piace) ho
chiesto se posso insegnare - oltre alla grammatica - anche la
conversazione (a maggior ragione considerando che per il tedesco non
è facile trovare conversatori di madrelingua e a volte la
cattedra resta scoperta anche 2-3 mesi!). Mi hanno risposto che i
non-madrelingua possono "conversare" solo se hanno
conseguito - nel paese dove la si parla - un diploma nella lingua
interessata. Voi che ne dite?
Che le disposizioni così prevedono, e
cioè che per poter conversare bisogna essere in possesso di un
diploma di maturità conseguito all'estero.
Gent.mo dott. Santoro si può già
sapere entro quale data è necessario presentare domanda di
trasferimento?
Al momento nessuna notizia a
riguardo.
SONO IN UNA SEDE DI SERVIZIO IN ASSEGNAZIONE
PROVVISORIA: POSSO PROTOCOLLARE E PRESENTARE LA DOMANDA ALLA SEDE
DOVE SONO IN SERVIZIO O DEVO SPEDIRE CON RACCOMANDATA A.R. LA DOMANDA
ALLA SEDE DI TITOLARITA'?
La domanda va presentata direttamente alla scuola in
cui si presta servizio.
SUCCEDE QUALCOSA SE FACCIO ENTRAMBE LE
OPERAZIONI?
Che senso ha?
POSSO AUTOCERTIFICARE TUTTI I TITOLI CULTURALI
E DI SERVIZIO??
Sì.
IN MERITO ALLA RICOSTRUZIONE LA SCUOLA DOVE HO
PRESENTATO LA DOMANDA L'ANNO SCORSO PER ERRORE HA INVIATO IL TUTTO AL
C.S.A. CHE COME BEN SI SA NON E' PIU' COMPETENTE. L'IMPIEGATA CHE HA
FATTO L'ERRORE (E'PASSATO UN ANNO ORMAI HA DETTO "TANTO NON SI
PREOCCUPI IL DECRETO - DEL CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO?? - DEVE
ESSERE ANCORA REGISTRATO DALLA RAGIONERIA." LA PROVINCIA E'
LATINA. COSA POSSO FARE PER VEDERE LA SITUAZIONE E PER VERIFICARE IL
TUTTO. QUAL'E' LA PROCEDURA ESATTA??
Chiedi notizie semplicemente alla segreteria della
scuola in cui sei stato in servizio.
HO IL SOSPETTO CHE LA SCUOLA UNA VOLTA FATTA
LA RICOSTRUZIONE DEBBA INVIARE IL TUTTO ALLA RAGIONERIA, NON E'
NECESSARIO IL CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO VISTATO DALLA
RAGIONERIA.... SALUTI
Ci vuole il contratto vistato, per predisporre la
ricostruzione.
Gentile Dario, gentile Redazione, desidererei
un vostro parere circa il seguente dubbio: sono I.T.P. dal 1968, in
ruolo dal 1974 e, come tale, inquadrato a tutt'oggi; posseggo la
laurea in ingegneria elettronica e una seconda abilitazione
conseguita con sessione riservata il 19.04.02 per la classe A034
(è riservata anche la prima per la A042). Poichè vorrei
concludere la carriera insegnando Elettronica, ma non vorrei
spostarmi dall'Istituto ove attualmente lavoro, posso chiedere il
passaggio di cattedra, e quindi di ruolo, per il prossimo anno
scolastico scegliendo come destinazione solo l'Istituto attuale sede
d'insegnamento?
Sì.
Qualcuno mi ha detto che optando per il
passaggio risulterei a disposizione in tutta la provincia e, quindi,
sarei suscettibile di essere destinato ad altra
sede.
Ha detto una cazzata.
Voglio chiedere il trasferimento in una scuola
superiore interna ad un carcere: è vero che il servizio mi
garantirebbe punteggio doppio rispetto all'età pensionabile,
come per le piccole isole?
Naturalmente no.
Quando uscirà la domanda di
trasferimento a.s. 2004/2005? Grazie.
Non lo so.
Insegno presso il Liceo "G.
Carducci" di Nola (Na). A causa di un forte incremento
delle iscrizioni, è stato necessario individuare altri
locali, al fine di evitare il ricorso al doppio turno. Qualche giorno
prime delle festività natalizie, è giunta la notizia
che l'Amministrazione provinciale aveva reperito un
locale. Nonostante la cosa abbia fatto piacere, alcuni di noi
si sono posti il problema della perdita
di titolarità, ricadendo il manufatto in un Comune
limitrofo a quello di Nola. Tale dubbio non è stato sciolto
nemmeno dal Presidente della Commissione cultura dell'amministrazione
provinciale di riferimento. Avendo potuto già apprezzare per
altre questioni la conoscenza e la chiarezza di riusposte di codesto
ufficio, vi prego di inviarmi chiarificazioni in merito alla
questione, ossia in merito alla possibilità di perdere la
titolarità nel Comune di servizio, per che coloro che andranno
a svolgere servizio nella sede ricadente nel Comune
limitrofo.
Se si tratta di succursale non è prevista
alcuna perdita di titolarità.
Caro Prof. Santoro, faccio parte della
commissione graduatorie interne, vorrei sapere quando uscirà
la normativa relativa alla mobilità, e quali sono le prossime
scadenze per le domande di trasferimenti nella scuola
superiore
E' tutto bloccato. Aspettiamo nuove, che forse
arriveranno la prossima settimana.
Caro Pino, ti disturbo per sapere entro che
data va fatta la domanda di trasferimento. Grazie della tua immensa
disponibilità.
Non è stata ancora fissata,
purtroppo.
Può il D.S. rifiutarmi l'accesso al
fascicolo personale di una collega che ritengo è stata
illegittimamente trasferita nella mia scuola scavalcandomi in
graduatotria?
Chieda l'accesso a documentazione specifica, non a
tutto il fascicolo, che per altro contiene dati sensibili che
è giusto proteggere.
Gentile sig. Santoro, desidero porle alcuni
quesiti rigurdanti l'assegnazione provvisoria:
1. può essere
chiesta soltanto se non si è ottenuto il
trasferimento?
No, anche se lo si è
ottenuto.
2. potendo richiederlo indipendentemente dalla
situazione precedente: volendo ricongiungermi ai genitori anziani,
devo risiedere nel loro comune?
No.
Posso richiedere anche altri comuni oltre
quello di residenza dei miei genitori?
Sì.
Un insegnante di educazione fisica, che abbia
insegnato 25 anni nella scuola media inferiore quando la classe di
concorso era separata da quella delle superiori, può usufruire
del punteggio pieno, in un istituto superiore, o tali anni devono
essere computati come "insegnamento in altro
ruolo"?
Al momento è così, anche se la materia
è soggetta a revisione annuale e siamo in attesa di conoscere
il nuovo CCDN.
Caro Pino, sono finalmente scaduti i 3 anni ed
io posso presentare la domanda di trasferimento interprovinciale.
Ecco le mie domande: E' vero che scade il 18 febbraio? (per le
elem.)
No.
Quante province si possono
chiedere?
Una sola.
Sono in assegn. provvisoria in altra provincia
(casa): devo presentarla qui o alla scuola di
titolarità?
Qui.
Indirizzata a quale CSA? Quello di
titolarità o quello dove voglio
trasferirmi?
Quello della provincia in cui vuoi
trasferirti.
Anche quest'anno intendo fare domanda di
passaggio di ruolo. Quando sono previsti i
termini?
Non sono ancora stati fissati.
Nel caso (utopico) dovessi ottenere il
passaggio, quale delle due domande prevarrebbe
sull'altra?
Lo devi specificare tu.
Infine, questa forse non te l'aspetti... ;) A
dicembre ho cambiato il mio domicilio. Stessa provincia quindi, ma in
altra via. Secondo te devo farne comunicazione scritta a scuola, ai
diversi CSA in cui sono iscritta (graduatorie varie) o posso lasciar
perdere?
Danne comunicazione.
Formalmente intendo, considerando che
preferisco eventuali comunicazioni mi giungano comunque al vecchio
indirizzo. Grazie sempre. Sei un mito!
No, sono solo vecchio e stanco.
Gentile Sig. Santoro, come mai quest'anno non
è ancora stato pubblicato il contratto sulla mobilità?
Perché la Moratti non è interlocutore
affidabile.
Che tempi si prevedono?
Non ho notizie.
Gent. Redazione, chiedo cortesemente se avete
notizia sulla mobilità - trasferimenti per l'A.S. 2004/05
riguardante i docenti della Scuola dell'Infanzia. Ho guardato in rete
ma non ho trovato nessuna notizia, sono già pronti i moduli?
Si conoscono le scadenze?
Trovi il CCDN sul ns. sito, anche se ancora la
modulistica non è stata pubblicata dal
MIUR.
Caro Pino, chiedo a te che sei sempre molto
puntuale nelle risposte un chiarimento. Sono un militare in servizio
permanente Carriera impiegato a Roma, nei primi giorni di
febbraio mi sposerò con Sabrina una insegnante di ruolo alle
scuole elementari di Viterbo. Questo anno è stata trasferita,
su sua richiesta in un'altra scuola di Viterbo. Potrà fare
nuovamente la domanda di trasferimento?
Sì.
O dovrà aspettare tre
anni?
No.
Desideravo conoscere la norma che regolamenta
la formazione delle graduatorie interne d'istituto per docenti di
ruolo a tempo indeterminato per le diverse discipline, nella scuola
d'istruzione superiore. Grazie!
A riferimento bisogna prendere le tabelle allegate
al contratto annuale sulla mobilità.
La mia scuola ha avuto l'autorizzazione per
attivare corsi serali da prossimo settembre. Chiedo conferma circa i
sottoindicati punti e gli esatti riferimenti normativi.
- le iscrizioni
scadono il 31 maggio
- i docenti che
svolgerano i corsi serali al 1° anno saranno quelli dell'organico
di diritto nell'anno in corso, dal 2° anno il corso serale
avrà un codice diverso da quello della scuola per cui i
docenti che ne faranno richiesta dovranno fare domanda di
trasferimento
- se le iscrizioni
sono fissate al 31 maggio si è in tempo per la comunicazione
dell'organico evitando l'evento "soprannumerario" e come
fare per evitarlo?
Il termine per le iscrizioni è fissato dalla
CM 2/04, che puoi leggere anche sul ns. sito. L'individuazione dei
soprannumerari invece è regolato dal CCDN sulla
mobilità 2004/05, anche questo sul ns.
sito.
Gentilissimo Dario Cillo e redazione, edscuola
è un insostituibile strumento di lavoro! A questo proposito
considerata la vostra esperienza e competenza vorrei chiedervi se
esiste ancora una legge riguardante il comando presso enti di ricerca
universitaria (come esisteva fino a qualche anno fa) e se su edscuola
è possibile trovare qualche documento a
proposito.
Sì, la normativa c'è tutta. I comandi
continuano ad essere disciplinati dal testo unico (d. l.vo
297/94).
Egr. dott. Santoro, è possibile sapere
qual è la data di scadenza per la presentazione delle domande
di trasferimento per l'A.S. 2004/05? Non riesco a reperire questa
data da nessuna parte.
28 febbraio.
Felice della firma sul contratto sulla
mobilità, ma che succederà alla cattedra di inglese che
è rimasta libera nella scuola secondaria di primo grado della
mia città con la riduzione di ore previste?
Che non ci sarà
più.
Non sarebbe meglio far chiarire le idee
al ministro e sapere su quali parametri saranno conferiti i
trasferimenti? Non ho mai lavorato nella mia città, mi pareva
un miraggio l'agognato pensionamento della collega, ma non vorrei
essere trasferita per poi diventare in soprannumero l'anno dopo...
Chiediamo spiegazioni e chiarimenti e facciamo vedere che siamo tanti
e contro la disfatta della scuola pubblica e l'incertezza eterna del
lavoro dei docenti.
Lei è davvero un'inguaribile
ottimista!
Egregio Pino, ho letto allart. 6, punto
6., della Mobilità che, ai fini della ripartizione dei posti
di cui ai commi 4 e 5 (mobilità interprovinciale ecc..) non
è disponibile per le operazioni di mobilità relative
alla terza fase leventuale posto dispari. La domanda è
la seguente: se in una provincia è disponibile un solo posto
(n° 1 posti) dopo le operazioni di prima e seconda fase, a chi va
quel posto nelle successive fasi (fase tre
ecc..)????
Va alle immissioni in ruolo.
Carissimo Pino, sono stato assunto in ruolo
con decorrenza giuridica 09/00 ed economica 09/01 a seguito di
concorso ordinario, dal 09/01 sono in congedo straordinario per
dottorato di ricerca, valido ai fini giuridici e di progressione di
carriera, fino al 10/03, dal 10/03 a tutto il 04/04 sarò in
aspettativa senza assegni per motivi di studio, sono sempre rimasto
nel medesimo istituto. Devo compilare li modulo per determinare
l'anzianità di servizio ai fini dell'individuazione degli
insegnanti soprannumerari e, non essendo fisicamente a scuola, ho
alcune perplessità su di alcuni punti che gradirei mi
chiarissi: punto C) Anzianità per il servizio di ruolo
prestato senza soluzione di continuità negli ultimi tre anni
scolastici nella scuola di attuale titolarità: anni ... . Devo
mettere qualcosa qui? Se sì cosa? 2, che sono gli anni
dall'effettiva presa di servizio o un semplice SI?
Non devi indicare nulla.
punto D) A coloro che per un triennio, a
decorrere dalle operazioni di mobilità per l'a.s. 2000/2001
non presentano o non abbiano presentato, ... ecc ecc: Non ho mai
chiesto il trasferimento ma non so se maturo un triennio a partire
dalle operazioni di mobilità del 2000/01: posso barrare la
casella NON PRESENTATA?
No, visto che non hai ancora maturato il
triennio.