FAQ/116
Domande e Risposte su Mobilità
e Trasferimenti
L'art. 34 del CCNI parla di aggregazione di
classi di concorso. Io sono abilitato in A048 (Matematica Applicata)
e in A038 (Fisica) appartenenti entrambi all'ambito 8, posso chiedere
il passaggio di cattedra in A047 o A049?
No.
Gentile Prof. Santoro, può un
insegnante a tempo indeterminato, titolare nella classe di concorso
60A, prendere come completamento cattedra all'interno dello stesso
Istituto, ore di lezione appartenenti alla classe di concorso 13A
tenendo anche conto che nella 13A in provincia vi sono docenti in
esubero?
No, non può, a meno che tali ore restino a
disposizione della scuola dopo la sistemazione dei docenti di ruolo e
non di ruolo da parte del CSA.
Egregio Dott. Santoro, sono un'insegnante di
scuola elementare interessata all'assegnazione provvisoria nella
provincia ove risiedono i miei genitori. Mi è sembrato di
capire che quest'anno è stata data la possibilità di
presentare domanda per più classi di concorso, purchè
in possesso delle abilitazioni specifiche; dal momento che sono
abilitata anche per la classe A060 e sono in possesso del sostegno
per la classe AD01, devo presentare più domande di
assegnazione provvisoria o basta presentarne una indicando le diverse
classi di concorso?
La seconda che hai detto.
Se dovessi essere assegnata nelle scuole
superiori avrei diritto a una retribuzione
aggiuntiva?
Sì.
La ringrazio per l'attenzione e la prego di
illustrarmi eventuali svantaggi giuridici inerenti all'assegnazione
provvisoria in un ordine diverso da quello di
appartenenza!
Nessuno svantaggio.
Vorrei capire come poter indicare un'altra cl.
di conc. relativa alla scuola media nella sez. H1 mod. U4 e inserire
allo stesso tempo le sedi visto che i codici per la scola media di I
gr. sono diversi da quelli di II gr. La ringrazio per una risposta,
spero, risolutiva.
Non ho capito la domanda, dal momento che le
è data facoltà di indicare sia una classe di concorso
del primo grado che i codici delle scuole del primo grado nelle
sezione preferenze.
Gent.mo Pino Santoro, le ripropongo una
domanda a cui ha già risposto però, visto che due
sindacati mi hanno dato risposte opposte, le riformulo la domanda per
sicurezza: un docente trasferito, quale soprannumerario con domanda
condizionata, in una delle sedi (non la prima) espresse nella
domanda di trasferimento può fare la domanda di
utilizzazione?
Sì, visto che il trasferimento a domanda
condizionata equivale al trasferimento d'ufficio. Naturalmente se
è stato accontentato a domanda, non ha alcun diritto né
di beneficiare del rientro nella sede di precedente
titolarità, né di conservare la continuità,
né di produrre domanda di utilizzazione.
Salve, sono una docente di materie
letterarie a tempo indeterminato, in questo anno scolastico sono
risultata soprannumeraria nella scuola di titolarità che si
trova nel mio stesso comune di residenza. Ho presentato, quindi,
domanda di trasferimento e sono stata mandata in un'altra scuola
media nello stesso comune della scuola di provenienza che è
poi anche il comune di residenza. La domanda che mi pongo è
questa: posso usufruire della assegnazione provvisoria o
utilizzazione pur non avendo esigenze di famiglia o altre motivazioni
particolari se non voler portare avanti la continuità
didattica nella mie classi? Grazie per
l'attenzione.
Se è stata trasferita a domanda condizionata
può presentare domanda di utilizzazione per rientrare
nell'istituto di precedente titolarità, mentre, trattandosi
dello stesso comune, non può usufruire dell'assegnazione
provvisoria.
Desidero separe, cortesemte, se l'istanza per
assegnazione provvisoria in un provincia diversa da quella di
residenza e di servizio, deve essere trasmessa al CSA della
provincia di residenza di servizio o al CSA della provincia
richiesta?
Sì.
Salve, sono un'insegnante di inglese nella
scuola media, in possesso del titolo di specializzazione per il
sostegno. Quest'anno, per cambiare un po' aria e per tornare ai bei
vecchi tempi di quando ero insegnante di sostegno, vorrei chiedere
l'utilizzazione su sostegno. Mi chiedo:
1. l'utilizzazione mi
farà perdere la continuità sulla mia scuola di
titolarità?
No.
2. l'anno prestato su sostegno mi varrà
doppio per la mia classe di concorso (A345 - Inglese scuola
media)?
No.
Salve, sono un'insegnante di scuola
dell'infanzia in servizio da 5 anni nello stesso plesso, vorrei fare
domanda di assegnazione provvisoria per l'A.S. 2004/05, ho il
genitore di 67 anni, vorrei sapere se ho diritto, e, se ottengo
l'assegnazione, l'anno prossimo posso fare domanda di trasferimento
avendo diritto comunque ai punteggi di
continuità?
Sì, può fare domanda di assegnazione
provvisoria, qualora ricorrano le condizioni previste dal CCNI, che
può scaricare anche dal ns. sito. Perde però la
continuità di servizio nella scuola di
titolarità.
Il modulo sul vostro sito è
valido?
Certo.
Sono una docente di matematica perdente posto
a Roma e trasferita d'ufficio in provincia. Domanda da 10000 euro!
Nella fase dei trasferimenti partecipo alla prima
fase?
Sì.
Equiparata ai docenti che si spostano da Roma
su Roma come sembra dall'articolo 25 del contratto nazionale di
mobilità?
Certo.
Se "Si" posso fare ricorso avverso
ad un'insegnante che pur avendo un punteggio inferiore al mio
è stata trasferita (Roma su Roma) in una scuola richiesta da
me pure.
Rebus sic stantibus, sì.
Sono un'insegnante a tempo indeterminato e mi
rivolgo a Lei per porLe cortesemente un quesito che per me è
importante. Il Dlgs 165/2001, allart.30, prevede il passaggio
diretto di personale tra Amministrazioni diverse aggiungendo che i
Contratti collettivi nazionali possono definire le procedure e i
criteri generali per attuare tale passaggio. Il personale docente a
ciò interessato a quale Contratto deve oggi far riferimento
per conoscere procedure e criteri generali?
All'art. 11 del CCNL del comparto
scuola.
Che cosa deve fare praticamente un insegnante
per poter passare ad unaltra
Amministrazione?
Trovare una amministrazione disposta ad accoglierlo
e ottenere il nulla osta da parte della sua
amministrazione.
Sono una insegnante dell ITC Galilei di
Sparanise (CE) e per l'anno 2004/05 sono rimasta con 9 ore in questo
istituto (conservando la titolarità) e completo con altre 9
ore presso l'IPIA di Sessa Aurunca (CE), vorrei avere delle
informazioni circa la possibilià di completare le 18 ore a
Sessa Aurunca (sede più vicina alla mia attuale residenza) con
altra classe di concorso di cui possiedo
abilitazione.
Secondo me la cosa non è fattibile:
può presentare domanda di utilizzazione, anche in altra classe
di concorso, a patto che la sua classe di concorso di
titolarità sia in esubero a livello
provinciale.
Gent.mo Pino Santoro, sono un insegnante della
Scuola Secondaria di II grado e, avendo vinto il concorso in una
provincia diversa da quella della mia residenza, anche quest'anno ho
presentato domanda di trasferimento interprovinciale. Finalmente,
l'agognato trasferimento era arrivato così come si
evinceva da una prima pubblicazione della graduatoria. Ma, forse per
un errore del sistema centrale del Ministero, i trasferimenti sono
stati bloccati, rettificati ed io, ultima in graduatoria, ho perso il
posto. Ho chiesto spiegazione di ciò al C.S.A. di competenza
che mi ha consigliato di presentare un'istanza di conciliazione nella
quale ho richiesto la rettifica dei trasferimenti avvenuti in seconda
pubblicazione ed il conseguente reintegro del trasferimento. Ieri,
ho ricevuto, insieme alla lettera con la data di
convocazione per discutere l'istanza al C.S.A.,
anche la motivazione con la quale il C.S.A. rigetta la mia
istanza e quindi il mio trasferimento; in poche parole, il sistema
informatico del Ministero avrebbe assegnato una quota maggiore di
posti rispetto a quella prevista. Che cosa posso fare? Mi hanno
consigliato di presentarmi alla seduta con un avvocato, ma come
potrebbe un legale aiutarmi? Sono sconfortata e mi sento beffata
perchè io, anni fa, avevo vinto il concorso
anche nella scuola secondaria di I grado ma nella mia provincia.
Per insegnare le mie materie, per inseguire il mio sogno, ho scelto
la scuola superiore pensando un giorno di ottenere il trasferimento,
senza sapere (così come mi è stato detto solo pochi
giorni fa) che i passaggi di cattedra in provincia precedono i
trasferimenti interprovinciali. La trovo una grande ingiustizia... Mi
scusi per lo sfogo e la ringrazio anticipatamente per la sua
risposta. Volevo aggiungere che sulla Tecnica della scuola, on line,
ho trovato un articolo con riferimento alla mia situazione e non ho
capito se può essere o meno a mio favore.
Io non leggo mai "La Tecnica della
scuola", per ragioni di salute. Ritengo che non abbia nessuna
ragione di far valere, neanche in sede contenziosa, visto che i primi
trasferimenti erano sbagliati.
Buongiorno, sono un'assistente amministrativa
in un istituto superiore alle prese con le graduatorie interne e con
una docente "puntigliosa"! Cercherò di essere breve
ma chiara. L'argomento è il punteggio da attribuire per gli
anni di comando (art. 5 Legge 603/66): tesi della docente (dati: 8
anni preruolo; 3 anni in situazione di comando (ruolo nelle medie
servizio nelle superiori); 19 anni nell'attuale ruolo (A050 materie
letterarie negli Istituti superiori - calcolo: 8 anni preruolo: 20
punti (4 anni x 3 + 4 anni x 2/3); 3 anni comando: 9 punti (3 x
punteggio intero 3); 3 anni comando: 9 punti (punteggio aggiuntivo
(3x3) come da note comuni alle tabelle dei trasferimenti
dell'O.M. n. 9 d.d. 27/01/2004); 19 anni ruolo: 114 punti = TOTALE:
152). Tesi dell'Istituto: 11 anni preruolo: 26 punti (4 anni x 3 + 7
anni x 2/3)3 anni comando: 9 punti (punteggio aggiuntivo (3x3) come
da note comuni alle tabelle dei trasferimenti dell'O.M. n. 9
d.d. 27/01/2004) 19 anni ruolo: 114 punti = TOTALE: 149).
L'interpretazione dell'Istituto, sulla base delle suddette note,
è stata quella di accorpare gli anni di preruolo e ruolo nelle
medie, come da lettera B) del punto I della tabella di valutazione,
valutando 4 anni per intero e il resto a 2/3 ed integrando gli anni
di comando con i 3 punti per anno aggiuntivi. Il paragrafo che segue
l'esempio di calcolo del preruolo nelle già citate note recita
...."il cui (docenti delle scuole di II grado) servizio di ruolo
prestato come insegnante di scuola deve essere sempre
valutato".... non specifica se per intero o nel totale del
preruolo. Spero di essere stata chiara, esauriente e
"breve". Attendo una sua risposta e la ringrazio
anticipatamente.
Secondo me ha ragione la scuola.
Gentile Sig. Santoro, sono un aiutante tecnico
area AR08, sono titolare presso il liceo scientifico di Montevarchi
(Ar) ma sono residente ad Arezzo. Quest'anno, dopo 13 anni che faccio
la pendolare si era liberato un posto (causa pensionamento) nella mia
città. Ho fatto domanda di trasferimento e, stufa del
pendolarismo, ho presentato anche domanda di passaggio di profilo
(per passare all'amministrativo...mio malgrado). Il sindacato al
quale mi sono rivolta mi aveva garantito che il CSA avrebbe preso in
considerazione prima il trasferimento, poi, nel caso in cui il posto
di assistente tecnico ad Arezzo fosse stato preso da qualcuno con
più punteggio di me, avrebbe preso in considerazione il
passaggio di profilo. Invece, con enorme sorpresa, è accaduto
esattamente il contrario: sono stata trasferita ad Arezzo ma
nell'amministrativo e cosa ancora più assurda il posto di
assistente tecnico è rimasto libero!! Ho contattato il CSA, mi
hanno risposto che non sapevano con sicurezza che cosa aveva
priorità ma se il Sistema Centrale aveva deciso così
vuol dire che era così... punto. Il sindacato si sta ancora
documentando per un eventuale ricorso e addirittura non hanno saputo
rispondermi neanche a Roma, al Ministero Pubblica Istruzione!! Cosa
devo fare? Sa darmi Lei una risposta? Io vorrei riottenere il mio
profilo di assistente tecnico... visto che il posto è rimasto
libero!!! La ringrazio e Le chiedo gentilemnte di rispondermi in
fretta perchè altrimenti mi scadono i termini per presentare
il ricorso. Grazie infinite.
L'ordine con cui avvengono le operazioni di
mobilità del personale ATA è disciplinato dall'allegato
F al CCNI 27.01.2004, che può scaricare anche dal ns.
sito.
Gent.mo Pino Santoro, non ho capito bene il
seguente punto: un docente trasferito, quale soprannumerario con
domanda condizionata, in una delle sedi espresse nella domanda
di trasferimento è sempre accontentato a domanda oppure
no?
Se è trasferito a domanda condizionata
naturalmente no. La cosa è esplicitamente indicata nel
tabulato dei trasferimenti.
Gent. professore, sono un'insegnante immessa
in ruolo con decorrenza giuridica nell'anno scolastico 2003-2004
ed economica nel 2004-2005 per la classe di concorso AD/01 sostegno
scuola superiore, sono perciò titolare DOS, ma a tutt'oggi (6
luglio) non sono ancora stata convocata per la scelta della sede, al
contrario di colleghi della scuola elementare. Il C.S.A. afferma che
la convocazione dovrebbe essere "a giorni..." Mi chiedo se
dovessi essere convocata dopo il 10 luglio potrò ancora fare
domanda di assegnazione provvisoria per ricongiungimento al
coniuge o questa possibilità mi sarà negata visto che
la titolarità "In Attesa di Sede Definitiva"
comporta la scelta obbligatoria con precedenza rispetto
all'assegnazione provvisoria? Ma i DOS non devono scegliere la sede
ogni anno? NB: se può servire ho anche passato l'esame
dell' Anno di Formazione. In attesa di una sua risposta la saluto
ringraziandola per il prezioso servizio che
svolge.
L'utilizzo della DOS naturalmente precede le
operazioni di assegnazione provvisoria, per cui tale istituto non ha
molto senso, nel suo caso.
Gentilissimo Pino, spero di non scocciarti
troppo con questo mio quesito: sono titolare in A345 Lingua Inglese e
vorrei chiedere l'assegnazione sia per A346 Lingua e Civiltà
Inglese (preferibilmente) che per la stessa A345 (in mancanza di
meglio).
1. Posso mettere le
preferenze relative alle sedi per A345 e A346
indistintamente nello stesso modulo?
Sì.
2. E se cambiassi mestiere?
:-))
Forse sarebbe la cosa più
giusta!
Buongiorno, sono un'insegnante di scuola media
di matematica. Sono tre anni che sono di ruolo in una scuola e
quest'anno ho perso sei ore perchè la prima della mia sezione
non si è formata. A giugno una mia collega ha ottenuto il
trasferimento in altra scuola, ma ne è subentrata un'altra per
trasferimento. Mi domando: ho diritto io a prendermi una cattedra
intera, mentre lei si prende le mie dodici ore piu 6 in altra
scuola?
Sì.
Se ho ragione io, a quale legge mi devo
appellare?
Al CCNI sulla mobilità.
CARISSIMO PINO, SCUSI SE MI RIVOLGO SEMPRE A
LEI, MA IN CALABRIA HANNO OPINIONI DIVERSE SULLE ASSEGNAZIONI. MI
SPIEGO. CONSIDERATO CHE SI PUO' CHIEDERE ASSEGNAZIONE PROVVISORIA PER
PIU' CLASSI DI CONCORSO, E PERDIVERSI GRADI:
1) QUANTI MODULI
UTILIZZARE?
Uno solo.
2) SE LA RISPOSTA E' TANTI MODULI PER QUANTE
SONO LE CLASSI DI CONCORSO RICHIESE SI POSSONO COMUNQUE INDICARE 15
PREFERENZE? E COME SI PUO' FARE PER POTER DARE PRIORITA' AD UNA
CLASSE PIUTTOSTO CHE AD UN'ALTRA?
3) SE IL MODULO
è UNO, IMMAGINO CHE LE PREFERENZE SIANO IN TOTALE 15, E ANCHE
IN QUESTO CASO COME SI FA AD OPTARE ALLA PRIORITA' DI UNA CLASSE DI
CONCORSO PIUTTOSTO CHE AD UN' ALTRA. iO SONO ABILITATA IN INGLESE E
TEDESCO SIA PER LA MEDIA CHE SUPERIORE. TI PREGO RISPONDI SUBITO
CONSIDERATA L'IMMINENTE SCADENZA. DIRTI GRAZIE E'
POCO?
Non è possibile indicare alcuna
priorità, stante il modulo ministeriale che non consente di
esprimere questa opzione.
Sono un'insegnante alle prese con il modU3 per
le assegnazioni provvisorie e non riesco a recuperare i
codici dei titoli di studi da indicare nella sezione H. Sapete dirmi
dove posso trovarli o potete indicarmi il cod della laurea in materie
letterarie?
Vedi all'indirizzo:
https://www.edscuola.it/archivio/mobilita/mobu4_992.html
Avendo fatto domanda di trasferimento
condizionata al permanere della soprannumerarietà, se il mio
posto viene a ricrearsi in organico di fatto, è automatico il
mio rientro nella sede di titolarità o devo aver comunque
presentato domanda di utilizzazione?
La seconda che hai detto.
Egregio Santoro, sono un insegnante della
scuola primaria in ruolo da 1999. Sono coniugata con un ufficiale
delle forze armate che e' stato trasferito d'autorita' nella sede di
ROMA da Milano. Nonostante la richiesta di alloggio demaniale fatta
da mio marito presso la propria amministrazione e vista la quasi
impossibilita' di avvicinare il mercato immobiliare romano, siamo
stati costretti ad affittare un appartamento nella sede di LATINA
(luogo di attuale residenza di mio marito e mio prossimo). Come madre
di due bambini di eta' inferiore ai tre anni ed al fine di mantenere
unita la mia famiglia, ho presentato domanda di assegnazione
provvisoria (a gennaio presentero' quella di trasferimento) presso la
sede di Latina ma, come comunicatomi verbalmente dal personale del
provveditorato agli studi di Latina, non mi sara' riconosciuta la
precedenza derivante dal trasferimento d'autorita' di mio marito.
Gradirei conoscere se esiste della giurisprudenza che ha gia'
disposto il riconoscimento di tale precedenza anche se la sede
richiesta non coincide con la sede di servizio. Le sarei grata se mi
potesse indicare un iter (ricorso gerarchico, T.A.R.) al fine di
veder riconosciuto cio' che sento un mio diritto. Nel ringraziarla le
porgo distinti saluti.
Ritengo anch'io che non abbia diritto alla
precedenza, sulla base di quanto prevede l'art. 8 del CCNI sulle
utilizzazioni, che può scaricare anche dal ns.
sito.
Gent.mo Pino Santoro le propongo un quesito
che purtroppo non ha avuto da parte mia risposte convincenti
nè in provveditorato nè in sindacato. Da quattro anni
ottengo l'assegnazione provvisoria per la clesse di concorso A345
lingua inglese scuola media. Sono abilitato anche per tedesco medie e
inglese e tedesco medie superiori, rispettivamente classi A545, A346,
A546. Queat'anno l'art. 7 delle utilizzazioni e assegnazioni
provvisorie è cambiato, mi è sembrato di capire che
è stata data la possibilità di presentare domanda per
più classi di concorso, purchè in possesso delle
specifiche abilitazioni come si evince anche dalla SEZIONE H/1 del
modello U3. La mia domanda è questa: come posso indicare e
inserire le preferenze per ulteriori classi di concorso (soprattutto
A346 e A546 rispettivamente inglese e tedesco scuole medie superiori)
nella sezione M-PREFERENZE del modello U3 quando questo è
stato predisposto per codici e scuole secondaria solo di primo I
grado? Cioè io posso, per assurdo, indicare nella sezione H/1
mod.U3 ulteriori classi di concorso,sebbene consentito in via
assolutamente residuale a seguito di indisponibilità del posto
o classe di concorso di titolarità, ma non inserire allo
stesso tempo le sedi e i codici per la scuola media di II grado dal
momento che sono ovviamente diversi da quelli della scuola di I
grado?! In Provveditorato al decimo impiegato mi è stato
detto, in modo non molto convinto, di "aggiungere" un
ulteriore foglio,tipo sezione M-preferenze-del modulo U4 con
preferenze per le scuole secondarie di II grado. La ringrazio,
scusandomi di essere stato troppo prolisso e confidando in una sua
cortese quanto, spero, risolutiva risposta.
Perché nella sezione PREFERENZE non
può indicare codici delle scuole di secondo grado? Questo
davvero sfugge al mia seppur fertile
immaginazione.
Egregio Dr. SANTORO sono docente a tempo
indeterminato presso un istituto di istruzione superiore. Da anni la
mia richesta di trasferimento in altra provincia mi viene negato per
esubero nella mia classe di concorso. Vorrei sapere se posso
presentare contemporaneamente domanda di assegnazione provvisoria e
di utilizzazione, o risultano tra loro
incompatibili?
Può presentare anche domanda di utilizzazione
a patto di appartenere a classe di concorso in esubero nella sua
provincia di titolarità.
Gentile Signor Santoro, sono a conoscenza di
una recente circolare del MIUR secondo la quale è competenza
dei CSA rettificare alcuni movimenti già predisposti ma a
questo punto mi chiedo: io che sono una delle tante che con la prima
pubblicazione dei movimenti della scuola secondaria di secondo grado
aveva ottenuto la mobilità interprovinciale e successivamente
ne sono invece stata esclusa, come posso far valere i miei diritti? A
chi posso rivolgere per sapere se sono state rispettate le aliquote
relative alla mobilità professionale tra province diverse
nella ripubblicazione dei movimenti?
Al CSA.
Devo forse affidarmi ai sindacati o posso
andare personalmente al CSA per prendere visione di particolari
tabulati?
Può accedere personalmente agli uffici del
CSA.
E al CSA sono obbligati a darmi
chiarimenti?
Certo.
So di essere fuori tempo massimo per eventuali
ricorsi e questo episodio sconcertante getta molte ombre
sull'equità e affidabilità del sistema informatico
rispetto a quanto stabilito dal contratto sulla mobilità. Come
dobbiamo premunirci per il prossimo anno?
Non è fuori tempo massimo, dal momento che il
ricorso al giudice del lavoro non ha termini di
scadenza.
Gent.mo Prof. Santoro, Le pongo un quesito con
la speranza di avere una risposta. Dalla Sardegna ho ottenuto il
trasferimento a Portoferraio in quanto volendo raggiungere la Toscana
avevo indicato tra le preferenze tutta la provincia di Livorno. Il
mio obiettivo è però Pisa in quanto il mio ragazzo e
futuro marito vi risiede. Potrei chiededere assegnazione provvisoria
sulla base della pubblicazione delle carte in Comune? Noi ci
sposeremo nel mese di agosto. Non ho altra possibilità in
quanto per l'utilizzazione non ho i requisiti....
No, purtroppo non è
previsto.
Gent.mo prof. Santoro ho notato che spesso
colleghi le chiedano informazioni sui codici dei titoli da inserire
nella domanda di utilizzazione. Volevo informarla che si possono
trovare nel vostro sito all'indirizzo:
https://www.edscuola.it/archivio/mobilita/mobu4_992.html
Colgo l'occasione per
augurarle buone vacanze
Straordinario! La mano destra non sa quello che fa
la sinistra!
Egregio Signor Santoro, sono un'insegnante di
scuola media che usufruisce i benefici legge 104 in quanto il
padre è riconosciuto invalido al 100%. Nel produrre la
domanda di trasferimento abbiamo allegato sia il certificato dell'ASL
che le dichiarazioni degli altri fratelli e sorelle, elencando i
motivi che impediscono di effettuare tale assistenza (i miei
familiari non possono garantire un assistenza continua ed esclusiva
al genitore). Il CSA non ha ritenuto tali motivi
"Oggettivi" ed ha respinto la richiesta facendomi
partecipare ai movimenti senza la precedenza. Successivamente ho
prodotto reclamo e contestualmente un tentativo di conciliazione.
Secondo lei:
1. può il CSA
sindacare sui motivi che impediscono ai mie fratelli di assicurare un
assistenza continua ed esclusiva al genitore?
Sì.
2. nel produrre le dichiarazioni i miei
fratelli e sorella hanno spiegato quali erano i motivi che gli
impedivano di garantire un'assistenza per come prevede la legge, non
è un fatto oggettivo già la dichiarazione resa ai sensi
del D.P.R. 445 del 28/12/2000?
No.
3. abbiamo allegato la dichiarazione di mio
padre che attesta che sono io ad assisterlo "già da
diverso tempo" e che è stato lui a chiederlo. Secondo lei
ho qualche possibilità di aver riconosciuto questo
diritto?
Sì, ma solo dal giudice, a questo
punto.
Posso, in sede di conciliazione, produrre
delle altre documentazioni sanitarie relative allo stato di salute
dei miei fratelli e sorella (ipertensione)?
Non ha molto senso.
Tale documentazioni che attestano dei ricoveri
e delle diagnosi, possono essere considerati motivi
oggettivi?
Sì, se le ragioni di salute impediscono
effettivamente l'assistenza.
Salve, sono un Ass. Tecnico. Vorrei porre un
quesito:
1) Il bonus di 40
punti, il personale ATA, lo può calcolare nella compilazione
del modello per l'individuazione del perdente
posto?
Sì.
2) Il personale ATA che ha ottenuto negli anni
scolastici 2002/03 e 2003/04 assegnazione interprovinciale (dalla
provincia di Reggio Calabria a quella di Torino), mantiene il bonus
di 40 punti, in caso di perdenti posto nella scuola di
titolarità?
Se è stato trasferito d'ufficio
sì.
3) Qual è la normativa di
riferimento?
Il CCNI sulla mobilità.
Nella domanda di utilizzazione si richiede di
indicare dei codici per i titoli posseduti, che nel mio caso sono:
laurea in giurisprudenza e abilitazione alla professione di avvocato
(e iscrizione all'albo). Quali sono i codici?
Li trovi all'indirizzo
https://www.edscuola.it/archivio/mobilita/mobu4_992.html
Gent.mo prof Santoro avrei bisogno di alcune
informazioni relative alla compilazione delle graduatorie d'istituto
finalizzate all'identificazione dei soprannumerari
- il servizio
preruolo viene ancora valutato tre punti fino al quarto anno e 2/3
per i successivi?
Sì.
- è ancora valutabile il servizio
prestato in ruolo nella sede (comune) di attuale titolarità
senza soluzione di continuità?
Sì.
- quando si può vantare il punteggio
per merito distinto? può essere vantato per il superamento di
un concorso per soli titoli e di un concorso ordinario non
valutabili in nessun altro punto della
domanda?
No, ci si riferisce a vecchi concorsi che non
esistono più da tempo immemorabile.
Egregio Dott. Santoro, sono un'insegnante di
scuola superiore di Lingua e civiltà francese, il prossimo
a.s. la mia cattedra sarà orario esterna (9 ore dove sono
titolare da vari anni + 6 ore di completamento in altro istituto). La
cattedra è stata costituita attribuendo 18 ore alle altre mie
colleghe. Il prossimo anno scolastico 2005/06 le mie ore nella scuola
di titolarità si ridurranno a 6 e diventerò
soprannumeraria. Posso sperare nella cosidetta "cattedra
aggiuntiva" formata dando 15 ore alle mie colleghe? Chi
costituisce questa cattedra e quali sono i riferimenti normativi? Se
mi dichiarano soprannumeraria dovrò fare ricorso al giudice
del lavoro (vedasi sentenza del giudice monocratico di Aquila che ha
motivato la pronuncia (22/2004) facendo riferimento alla normativa
primaria che regola la questione. Si tratta, in particolare,
dell'articolo 35, comma 1, della legge n. 289/2002, il quale dispone
che la riconduzione a 18 ore delle cattedre delle secondarie possa
essere disposta solo se non ingenera situazioni di esubero). Ma
quanta fatica per preservare il proprio posto di lavoro dopo quasi 20
anni!!! Qual'è il suo parere? Grazie
anticipatamente.
La penso come il giudice monocratico
dell'Aquila.
Ormai succede di tutto nella scuola dei
dirigenti padroni, nel rifare l'organico di fatto la dirigente ha
assegnato le 6 ore residue, dopo che aveva già nell'organico
di diritto ricondotto le ore a 18, secondo me ingiustamente in quanto
sono stato dichiarato soprannumerato, ora la beffa con ore oltre le
18 nell'organico di fatto assegnate ai docenti... a questo punto mi
vengono i dubbi ... o ha ragione la dirigente (nel senso che gli
è consentito gestire in maniera privatistica e personale la
scuola o ho perso il senso dell'orientamento e non so più in
quale nazione mi trovo)... che devo o posso fare?
Le ore residue devono essere comunicate al CSA ed
andranno a formare il quadro delle disponibilità che
servirà alla sistemazione del personale sull'organico di
fatto. Verranno restituite alla scuola soltanto se non verranno
utilizzate in un momento successivo.
Lo scrivente Ufficio
è venuto a conoscenza che questo questo sito (www.edscuola.it)
in data 05.07.2004 a questa domanda: "Gentile prof. Santoro,
vorrei sapere se un docente a tempo indeterminato che non abbia
superato l'anno di prova, perché non è mai entrato in
servizio, può partecipare ai movimenti provinciali chiedendo
un passaggio di cattedra nell'ambito dello stesso ruolo" ha
fornito questa risposta: "No, dal momento che condizione per
chiedere il passaggio è aver superato l'anno di prova".
Risulta invece allo scrivente che l'O.M. nr. 9 dd. 28.01.2004
assimili il passaggio di cattedra al trasferimento - art. 8 -
considerandolo come mobilità territoriale all'interno dello
stesso ruolo, mentre i passaggi di ruolo - art. 14 - sono considerati
mobilità professionale tra ruoli diversi e pertanto, solo in
questo caso, è obbligatorio il superamento del periodo di
prova. Si chiede quindi di riconsiderare la questione e di fornire
cortesemente una risposta.
La questione è chiarissima, e non può
essere oggetto di interpretazione diversa da quella che emerge dalla
lettura dell'art. 3 del CCNI, il quale subordina la mobilità
professionale (passaggi di cattedra e di ruolo) al superamento del
periodo di prova. Mi pare curioso che un ufficio periferico
dell'amministrazione scolastica abbia di questi dubbi, dopo anni che
la normativa a riguardo non ha subito modifica
alcuna.
Gentile Prof. Santoro, sono una docente di
ruolo per la classe di concorso A043 presso una SMS di Milano. Ho
presentato domanda di trasferimento per un'altra provincia. Ho
ricevuto notifica del punteggio attribuitomi lo scorso 29 aprile.
Ritenendo errato il punteggio attribuitomi ho presentato reclamo nel
termine di 5 giorni. Nessuna comunicazione in merito ho ricevuto da
allora, nonstante una raccomandata di sollecito. Come devo
interpretare il silenzio del CSA? Cosa mi consiglia di fare? La
pretesa avanzata in sede di reclamo era relativa all'attribuzione di
5 punti ai sensi del punto C dei Titoli generali Tabella A
dell'allegato D al CCNI sulla mobilità per almeno uno dei due
diplomi conseguiti presso la Scuola di Specializzazioni per
l'insegnamento secondario (SSIS) dell'Università del Sacro
Cuore di Milano per le classi A036 e A037. Ovviamente indicati nella
domanda. So per certo che altri Csa hanno attribuito tale punteggio.
La mancata attribuzione dei detti 5 punti non è rilevante ai
fini del trasferimento (per altro non concesso) in quanto la
differenza di punteggipo tra me e l'ultima di coloro che hanno
ottenuto il trasferimento è ben superiore a 5 punti. Mi
interessa però non perdere i 5 punti in quanto l'anno prossimo
richiederò nuovamente il trasferimento. Mi può
"illuminare" ? Cosa devo fare? La ringrazio sentitamente in
anticipo.
Deve interpretare il silenzio dell'amministrazione
come silenzio rigetto, per cui, per vedersi riconosciuto il
punteggio, non ha altra strada che quella di attivare il contenzioso,
secondo modalità che lo stesso CCNI sulla mobilità
indica.
Gent.mo Pino Santoro, ho trovato nel seguente
giornale "Rassegna amministrativa della Scuola - mensile di
legislazione e problemi scolastici - supplenze temporanee - Edizioni
romane s.r.l. - Via G. degli Ubertini, 32/34 - 00176 Roma - Dir.
Responsabile E. Scipioni" pubblicato probabilmente nel
1994, i codici delle lauree. Sono perplessa perchè i
codici indicati su questo giornale non corrispondono a quelli
riportati nel
sito https://www.edscuola.it/archivio/mobilita/mobfaq.html e
in particolare il codice della Laurea in fisica risulta essere
L140 nel giornale mentre nel sito L020 o un altro numero. Non so
spiegarmi questo fatto. Non capisco perchè debbano richiedere
dei codici che nessuno conosce!! Grazie.
Questo resta un mistero anche per me. Veda lei il da
farsi, dal momento che non conosco l'attendibilità della
rivista da lei citata.
Gent.mo Pino Santoro, il giornale di cui ho
parlato, relativo ai codici delle lauree, dovrebbe essere stato
pubblicato nel 1995 visto che contiene il testo dell'OO.MM. n. 371del
29 dicembre 1994, relativo alle supplenze per il triennio 1995/96 -
1996/97 - 1997/98. Colgo l'occasione per ringraziarla dell'aiuto e
della disponibilità che mi ha offerto e che offre rispondendo
in modo chiaro e soprattutto con grande competenza. Per
me è stato un punto di riferimento da che sono entrata
nel mondo della scuola. Grazie.
La ringrazio per le sue care
parole.
Gentile prof. Santoro, Le scrivo per ottenere
una sua autorevole risposta a due quesiti:
1) A quali
condizioni, i docenti che ricoprono cariche di amministratori locali
possono avvalersi della facoltà di cui all'art. 23 c.3 del
CCNI sulla mobilità per non essere individuati quali
sopranumerari nelle graduatorie d'istituto?
2) Il docente,
amministratore locale, che presta servizio in una scuola situata in
Comune diverso da quello in cui ricopre mansioni pubbliche,
può chiedere di non essere individuato come
soprannumerario?
Sì, ai sensi dell'art. 7, punto VII del
CCNI.
Caro Pino, chi ha ottenuto un passaggio di
cattedra in orizzontale (nel mio caso da scuola superiore a
scuola superiore) deve rifare l'anno di prova e di formazione. Se la
risposta, come credo, sarà negativa puoi dirmi se dovrà
fare uno dei due oppure nessuno?
Nessuno.
Grazie.
Prego.
P.S. Ti sarei infinitamente grato se nella
risposta mi citassi anche la relativa normativa di
supporto.
C'è un vecchio pronunciamento del Consiglio
di Stato, fatto proprio dal ministero ed inserito in vecchie
circolari.
Gent.mo Dott. Santoro, ho una piccola domanda
riguardo le assegnazioni provvisorie da fuori provincia. In caso di
parità di punteggio per quanto riguarda i requisiti per cui
è possibile richiedere l'assegnazione (ad esempio, coniuge,
figli etc...), in base a quali altri criteri viene stabilità
la graduatoria degli aspiranti, visto che nella domanda non vi
è nulla che richiami i vari titoli di servizio? Ad esempio, in
un comune in cui nessuno dei richiedenti ha punteggio (ad esempio
perché nessuno vi risiede), chi viene prima in graduatoria e
in base a quali criteri?
A parità di punteggio precede il più
vecchio d'età; l'ordine con cui vengono effettuate le
operazioni è chiaramente indicato nel CCNI sulle utilizzazioni
da poco sottoscritto.
Carissimo Prof. Santoro, solo una volta,
qualche anno fa, ho avuto bisogno di chiederLe qualcosa e sono stata
subito accontentata: ora ho di nuovo bisogno di Lei. Una mia collega,
di ruolo in una certa provincia, non in esubero nella classe di
insegnamento per la quale ha avuto il ruolo, ha fatto domanda per un
utilizzo nella mia provincia, nella quale io chiedo assegnazione
provvisoria nel comune in cui lavora mio marito. Poichè la
collega è interessata alla mia stessa scuola vorrei sapere se
ne ha il diritto. La ringrazio in anticipo e Le auguro Buone
Vacanze.
No, se non appartiene a classe di concorso in
esubero nella sua provincia.
Gentilissimo professore, un'insegnante di
scuola dell'infanzia che chiede il trasferimento su posto comune,
dopo venti anni di insegnamento su posto con titolo di
"differenziazione Montessori", a quale fase dei
trasferimenti partecipa? Non trovo riferimenti che facciano supporre
che per analogia con il posto di sostegno debba partecipare alla
seconda fase. Lei cosa ne pensa? Leggo qualcosa all'art. 26 del
Contratto decentrato mobilità 2004 e mi sembra che la
richiesta di posto comune debba essere considerata come prima fase.
La ringrazio sentitamente per la sua ricca esperienza che sempre
mette a disposizione. Cordialità.
Io dico seconda fase.
Cortesemente, vorrei essere messa al corrente
circa le assegnazione di sedi ai Dirigenti Scolastici, per conoscere
il nominativo del Preside che prenderà servizio in questa
scuola a partire dal 1.09.2004. Grazie.
Non ci occupiamo di queste faccende. Mi
dispiace.
Vorrei un parere sull'esatto conteggio del
punteggio elaborato dal CSA a proposito della graduatoria dei docenti
appartenenti a classi in esubero per l'a.s. 2004/05 (istruzione
secondaria secondo grado). Sono stato trasferito nelle DOP in quanto
perdente posto nella scuola di titolarità. Ruolo 20 anni; pre
ruolo 2 anni (riconosciuto); stessa scuola ultimi 12 anni (dal
1992/93 al 2003/2004 continuativi); altra scuola stesso Comune (dal
1984/85 al 1991/92 continuativi); punteggio aggiuntivo per non aver
presentato domanda trasf.; ricongiung. al coniuge; figlio minore di
13 anni; 2 corsi di perfez. post-univ. valutabili; 1
partec.(valutabile). ai nuovi esami di stato. Il CSA mi ha attribuito
182 punti; per me sono ben di più. Cosa dici? Dovrei far
reclamo entro lunedÏ p.v..... Quanto ti viene di
punteggio?
Se quello che hai indicato ti è stato tutto
riconosciuto, il punteggio deriva da un semplice calcolo matematico,
che naturalmente il calcolatore non sbaglia.
Gentile prof. Santoro, le spiego brevemente
il mio problema: ho ottenuto quest'anno il passaggio di ruolo
dalla classe di concorso A059 alla classe A047 per la quale sono
stata fin da subito sovrannumeria sull'organico di fatto. A
questo punto ho ottenuto l'utilizzo sulla classe di concorso A049. La
domanda è questa: esiste una norma che permetta di far
valere l'anno di prova che farei il prossimo anno scolastico
sulla classe A049, sulla classe per cui ho avuto il passaggio di
ruolo (cioè A047)?
Sì, su classi di concorso affini la cosa
è possibile.