FAQ/118
Domande e Risposte su Mobilità
e Trasferimenti
Caro Pino, una domanda semplice: il passaggio
di ruolo può essere chiesto già dopo l'anno di
superamento del periodo di prova?
Sì.
Qual è la differenza fra passaggio di
ruolo e di cattedra? Come doc. a t.i cl. conc. A043, per passare
sulla A052 devo chiedere passaggio di ruolo o di
cattedra?
Ruolo.
Qualora venisse accettato dovrei fare
nuovamente l'anno di prova?
Sì.
Grazie, per la pazienza
soprattutto...
Prego.
Gentile prof. Santoro, vista la competenza e
la disponibilità con la quale risponde sulla rubrica, le
sottopongo anch'io alcuni quesiti: quando la normativa
recita "non si procede a spostamenti di docenti oltre il
20° giorno dall'inizio dell'anno scolastico",si fà
riferimento alla data di inizio delle lezioni che varia da regione a
regione o al 1° settembre?
Si prende convenzionalmente a riferimento la regione
che inizia scuola per ultima, per evitare disparità di
trattamento su tutto il territorio nazionale.
Se in istituto secondario risultano cattedre
aggiuntive (a salvaguardia) per una disciplina sulla base
dell'organico di diritto e poi, a motivo di un incremento successivo
di classi si crea un aumento di ore per la stessa disciplina
nell'organico di fatto, queste ultime devono essere comunicate al
CSA ed essere messe a disposizione per le
utilizzazioni?
Secondo me sì.
Se la risposta è affermativa e la
scuola non le ha comunicate come si può
agire?
In giudizio, naturalmente.
Gradirei che mi indicasse anche la normativa
di riferimento. La ringrazio anticipatamente
Il CCNI sulla mobilità e sulle
utilizzazioni.
Ti ringrazio per la
"simpatica risposta, ma credimi eri "spiritualmente"
presente e coinvolto in tutti i brindisi che abbiamo fatto...... dai
tempi della "gestazione " dei corsi abilitanti sono stata
una assidua frequentatrice delle tue faq e le tue risposte sempre
precise e documentate hanno aiutato sia me che molte delle mie
colleghe non "navigatrici" in rete, tanto da trasformarmi
in una sorta di sindacato scuola, però, a differenza dei vari
cgil, cisl, uil ecc...., documentato e attendibile. Ritornando ai
miei quesiti, te li ripropongo in attesa di una risposta meno
scherzosa. Anzi, sarò ancora più precisa: ai fini della
domanda per la sede definitiva, come viene valutato il punteggio
pre-ruolo?
Tre punti ad anno scolastico.
Se esiste il tuo solito utilissimo vademecum
sull'argomento, me lo mandi o comunque mi rendi edotta
sull'argomento?
Nessun vademecum, purtroppo. Comunque trovi sul ns.
sito una rubrica apposita, da me curata, con tutta la normativa di
riferimento.
Per i primi 6 anni del mio infinito precariato
(24 anni) ho insegnato religione. Questo servizio è valutato
come quello degli anni nei quali ho insegnato materie specifiche?
Purtroppo no.
Ti ringrazio.
Prego.
Caro Pino, mi sono più volte rivolta a
te da precaria ed ho sempre avuto risposta, ora lo faccio da
neo-assunta in ruolo finalmente!!!!! Dunque, vorrei sapere, se
possibile, qual è la la tabella di valutazione dei titoli
relativa alla graduatoria interna alla scuola (quali sono, insomma, i
riferimenti normativi a cui attingere); come e con quali parametri si
è inseriti, una volta di ruolo, all'interno del proprio
istituto?
La tabella è allegata al CCNI sulla
mobilità, che puoi trovare anche sul ns.
sito.
E ancora: io mi sono abilitata tramite la
prima sessione riservata (quella bandita a maggio '99, per
intenderci), poi ho conseguito una ulteriore abilitazione in un'altra
materia con la sessione regolata dall'O.M. 2000. Il mio titolo
abilitante di accesso non avrà i dodici punti che spettano
agli ordinaristi, lo so, ma varrà comunque
qualcosa?
No.
E la seconda abilitazione?
Nemmeno.
Gent.mo prof. Santoro, ho ottenuto
l'assegnazione provvisoria nel liceo vicino casa. Solo ora scopro che
le la mia cattedra di 18 ore esisteva già nell'organico di
diritto. Anche se avevo fatto domanda di trasferimento in quel liceo
non mi è stato concesso il trasferimento poichè il CSA
di Milano ha pensato bene di spezzare la cattedra in 12 ore + 6 ore,
probabilmente poichè una collega l'anno scorso completava con
il liceo (6 ore) pur essendo titolare in un ITIS. Mi domando è
lecito non assegnare la cattedra e arbitrariamente spezzarla iin 12+
6 ore???
Sì.
Sotto le 14 ore per i docenti di educazione
fisica non si perde la cattedra e si finisce ad essere
sovrannumerari?
Non è vero.
Cosa che evidentemente non è successo
alla collegache ha mantenuto la titolarità nell'ITIS con 12
ore?
La collega ha mantenuto la titolarità
perché la sua cattedra ha avuto un completamento
esterno.
Posso far ricorso per mancato trasferimento al
CSA di Milano???
Non ho sufficienti elementi per
risponderle.
L'IRRE Calabria ha indetto una selezione per
docenti che svolgeranno attività presso l'Istituto in
"posizione di comando" per un triennio. Ho prodotto domanda
per partecipare alla selezione, ma non mi è chiaro il
significato di "comando" e spero che lei mi aiuti a
capire.
1) Qualora superassi
la selezione, potrei partecipare alla mobilità (trasf. e pass.
di cattedra) a domanda del personale docente?
Sì.
2) Perderò il punteggio dovuto per la
continuità del servizio?
No.
3) Se dovessi ritenerlo opportuno, potrei
rientrare a scuola prima della fine del triennio di attività
presso l'IRRE?
Sì.
Gli insegnanti di scuola media
che quest'anno hanno avuto un incarico a tempo
indeterminato, hanno un vincolo di permanenza in tale grado
oltre l'anno di prova?
No.
Vorrei sapere se l'anno prossimo
possono chiedere l'utilizzazione o il passaggio alla scuola
superiore?
Sì.
Il servizio preruolo come viene
valutato?
Interamente, sulla base di quanto stabilisce il
nuovo CCNL.
Sono un'insegnante elementare che ha
presentato domanda di trasferimento in altra provincia (LECCE) e non
l'ha ottenuto. Ora vorrei consultare le graduatorie dei trasferimenti
per vedere quanti docenti e con quanti punti sono stati trasferiti
nella provincia menzionata, ma non riesco a trovare il sito giusto.
Gentilmente me ne potrebbe consigliare alcuni?
Non sono in grado di aiutarla. Si rivolga
direttamente al CSA di Lecce.
Sono un insegnante di scuola secondaria di II
grado titolare sulla classe di concorso A017 nella provincia di
Frosinone. Entro il 10 luglio ho presentato domanda di utilizzazione
e assegnazione provvisoria per i movimenti sempre provinciali (per
l'assegnazione ho indicato ulteriore classe di concorso A019 sul
comune di Frosinone). Il 30/07/04 sono uscite le utilizzazioni, in
tale fase non ho avuto alcun provvedimento. Successivamente sono
sorte altre disponibilità e il 25 agosto è stata
disposta a favore di un collega (titolare in altra provincia sulla
A019) assegnazione provvisoria interprovinciale per la A019. Il
CSA ha dichiarato che ha attuato la fase interprovinciale ritenendo
chiusa la fase provinciale al mese di luglio e applicando l'art. 7
comma 1 della normativa sulle utilizzazioni. E' possibile intentare
una conciliazione con la seguente motivazione: "premesso che la
suddetta ha richiesto l'assegnazione provvisoria nel comune di
residenza per ricongiungimento alla famiglia e che è stata
inserita nella graduatoria provinciale delle assegnazioni per la A019
redatta nel mese di luglio; presupponendo che per l'assegnazione
(così come per la mobilità-trasferimenti) si possa
estendere il principio delle fasi: I comunale; II provinciale;
III interprovinciale (anche se nella normativa utilizzazioni e
assegnazioni non ne fa esplicita menzione); pertanto il disposto
dell'art. 7 comma 1 può essere applicato all'interno di ogni
fase (?)
L'ordine delle operazioni è chiaramente
indicato nella tabella allegata al CCNI, per cui non capisco la
risposta del CSA, che secondo me ha commesso un abuso. Infatti
l'operazione di utlizzazione ed assegnazione provvisoria è
unica, sulla base di un quadro delle disponibilità che deve
essere accertato e reso pubblico prima di dare avvio alle
operazioni.
Caro Pino, una domanda. Mia moglie è
stata appena assunta in ruolo a Roma (tra le 15.000). Firmato il
contratto andrà in astensione facoltativa (e malattia) fino a
fine anno. Il tutto già discusso con il preside. Lanno
prossimo, essendoci trasferiti a Catania, lei chiederà
lassegnazione provvisoria (sia lei che io e i nostri due figli
piccoli siamo residenti a Catania). Puo farlo comunque vero
(anche se questanno la sede scolastica a Roma è
provvisoria?)
Certo.
Gent.mo Sig. Santoro, avrei bisogno urgente di
una sua risposta. Siamo in due nuove trasferite: io e una
collega con lo stesso mio punteggio che ha avuto il passaggio di
ruolo. Il dirigente ha detto che scorrerà la graduatoria per
l'assegnazione delle sedi. Dato che abbiamo lo stesso punteggio, la
situazione appare non chiarissima: o si rifà la graduatoria
d'istituto per noi due, dove comparirà che l'altra collega
essendo proveniente da un passaggio di ruolo, ha meno punti di me, o
si tiene il punteggio così com'è, e in tal caso
risulterà prima la collega che è più anziana
(falsando la situazione reale)
A parità d punteggio nella graduatoria
interna precede il più anziano
d'età.
E' vero che chi ottiene il passaggio di ruolo
dalla materna alla elementare viene messo in coda alla graduatoria di
istituto (anche rispetto agli altri nuovi trasferiti di scuola
elementare) indipendentemente dal punteggio?
Sì.
Sa darmi riferimenti
normativi?
Il CCNI sulla mobilità.
Ciao caro Pino, sono maestra, ho 22 anni di
ruolo (onorato servizio). Eppure sono anni che subisco, in modo
crescente, il peso di una precarietà (cambi di città e
traslochi compresi) cui la carriera errabonda di mio marito ha
costretto me e il figlio. La beffa è che più di
qualcuno mi dà della privilegiata (ma de che?). Quest'anno, ad
esempio, non c'erano sedi disponobili e m'hanno messo a disposizione.
C'è di positivo che la scuola è una di quelle in cui si
lavora bene (sono una di quelle che non s'assentano mai). Non vorrei
che qualche Dirigente dispotico, magari di quelli in gonnella stile
sex bomb (questa città ne è piena)
... per la miseria! Allora mi
trasferisco!
... mi reclamasse per farmi trascorrere un
anno da incubo.
Magari con pretese sessuali
irricevibili?!
Nell'ordinanza c'è scritto che si
può essere impegnati in attività progettuali. Mi speghi
di cosa si tratta?
Per chi ha un'onorata carriera come te, non vale la
pena rispondere.
Un GRAZIE di cuore se mi rispondi e comunque
buon A.S.
Buon anno!
Sono di ruolo nella scuola secondaria di I
grado ma in assegnazione provvisoria (perchè titolare fuori
comune di residenza) nella scuola secondaria di II grado. Stando a
quello che recita l'articolo 10, comma 10 del nuovo CCNL, ho diritto
anch'io all'eventuale trattamento economico superiore rispetto a
quello di titolarità o ciò è valido solo per
docenti utilizzati?
Anche tu ne hai diritto, secondo
me.
UN DOCENTE DI CUI ALL'ART. 21 DELLA LEGGE
104.92 HA UN PUNTEGGIO INFERIORE AL MIO. A CHI TOCCA LA CATTEDRA
ORARIO ESTERNA TRA COMUNI DIVERSI MA NELLO STESSO
DISTRETTO?
Il collega non deve essere inserito nella
graduatoria interna, per cui la risposta ne discende di
conseguenza.
Salve, quest'anno sono entrata di ruolo quale
vincitrice di concorso nella scuola elementare. La mia sede è
al Nord, mentre io sono di Caserta. Sono sposata con un bimbo di 2
anni e mezzo. Quest'anno lo passerò a casa utilizzando quello
che mi resta del congedo parentale (una parte l'ho utilizzato lo
scorso anno per una supplenza annuale sempre al Nord) e
l'aspettativa. Volevo sapere se il prossimo anno avrò diritto
all'assegnazione provvisoria per l'avvicinamento al
coniuge?
Sì, potrà
richiederla.
Inoltre la zia di mio marito ha la legge 104
art. 4 (è invalida), volevo sapere se questo mi dà
diritto all'assegnazione provvisoria. La zia di mio marito vive in un
altro comune ma la sua abitazione dista solo 2 km dalla mia. Ho letto
che io sarei affine di terzo grado e se mio marito rinuncia posso
usufruire dell'assegnazione provvisoria. E' possibile? Qualche
sindacalista mi ha detto di no, ma leggendo l'articolo 33 comma 5
della legge 104 e l'articolo 19 della legge 53/2000 il quale modifica
l'articolo 33 comma 5 della legge 104 stabilendo che per usufruire
dell'assegnazione provvisoria non necessita la convivenza, credo che
sia possibile. Cosa ne pensa?
Se la zia è persona handicappata in
situazione di gravità è possibile.
SONO UN' INSEGNANTE DI SCUOLA ELEMENTARE E LE
SAREI MOLTO GRATA SE MI DESSE ALCUNE SOLLECITE E SICURE RISPOSTE
RIGUARDO AI QUESITI CHE DI SEGUITO LE ESPONGO. SI POSSONO ATTRIBUIRE
AD UN DOCENTE CHE TEMPO ADDIETRO HA SUPERATO UN CONCORSO PUBBLICO PER
ESAMI NELLA SCUOLA MATERNA E CHE ATTUALMENTE INSEGNA NELLA SCUOLA
ELEMENTARE I 12 PUNTI PREVISTI DALLA TABELLA VALUTAZIONE
TITOLI?
No.
IL PERIODO DI RUOLO CON RETRODATAZIONE
GIURIDICA DEV' ESSERE VALUTATO PER INTERO O SOLAMENTE IL PERIODO
EFFETTIVAMENTE LAVORATO?
Va valutato interamente solo quello coperto da
effettivo servizio.
NEI 9 ANNI CHE PRECEDONO LA MIA NOMINA IN
RUOLO CON DECORRENZA ECONOMICA ,POSSO CONTARE SU 8 AA.
EFFETTIVAMENTE LAVORATI (180 GG.) MENTRE UN ANNO RISULTA CON 159 GG.
DI SERVIZIO NON CONTINUATIVO. QUAL E' IL GIUSTO PUNTEGGIO DA
ATTRIBUIRE NELLA TABELLA DELLA VALUTAZIONE TITOLI?
Quello non coperto da effettivo servizio vale la
metà.
Sono un docente di un Istituto Superiore
di Napoli. Nel maggio scorso, dopo la visita
collegiale davanti alla Commissione Medica, mi è stata
riconosciuta la legge 104; in particolare sono stato dichiarato
persona con minorazione prevista dalla definizione di handicap di cui
al comma 1 art. 3 della Legge 104/92 (superiore ai 2/3: dal 67% al
100%). La domanda che Vi rivolgo è la seguente. Il tipo di
invalidità riconosciutami mi consente solo di ottenere la
precedenza nei trasferimenti e/o l'esclusione dalle graduatorie
d'istituto dei soprannumerari, oppure tale vantaggio si applica anche
quando si determini l'eventualità di una cattedra orario
esterna? In altri termini, se in una scuola si determina una
contrazione di ore in una classe di concorso tale da consentire la
presenza di due sole cattedre, di cui una completa e l'altra
oraria esterna, il possesso della 104 con i requisiti di cui sopra
consente la precedenza nella graduatoria interna e quindi la
collocazione sulla cattedre completa oppure no?
Sì. Lei non deve essere inserito nella
graduatoria interna.
Gentile Santoro, vorrei chiederle un parere su
quanto verificatosi nella mia scuola. Chiedevo già da due anni
l'utilizzazione sulla cattedra di un collega che ha il distacco
sindacale. Quest'anno il CSA ha distribuito internamente le ore del
collega portando tutti i docenti interni a 18 ore e così
è rimasta solo una cattedra orario. E' corretto il
comportamento del CSA?
No, se il collega continua ad essere titolare nella
scuola.
Non doveva rimanere intera la cattedra di un
docente che comunque è titolare
nell'istituto?
Appunto.
Gentile Pino, sarei interessato anch'io alla
mobilità intercompartimentale può mandare anche a me le
"note sparse"?
Ok.
Gentile prof Santoro, volevo porle un problema
al quale nessuno fino a oggi ha saputo fornirmi una risposta sicura:
quest'anno ho chiesto e ottenuto il passaggio di ruolo (dalla A043
alla A051). Nel frattempo, gli eventi mi hanno costretto a fare
domanda di assegnazione provvisoria per sopravvenuti motivi
(assistenza a genitore anziano). Dopo essere stato inserito in
graduatoria con 6 punti, il CSA di Rieti non mi ha più
attribuito l'assegnazione di nuovo sulla a A043 (nella scuola da
me richiesta, in quel paese c'è solo la scuola
media, sono libere 3 cattedre di lettere). La responsabile mi ha
risposto che non ho diritto all'assegnazione, in quanto ho ottenuto
il passaggio di ruolo che richiede la frequnza dell'anno di
prova. Rileggendo il contratto sulle assegnazioni e sulle
utilizzazioni, non mi sembra che esistano impedimenti legali di
questo tipo: lì si parla di prima nomina, ma può
considerarsi prima nomina il passaggio da un ruolo a un altro? L'anno
di prova potrebbe essere prorogato. Posso conoscere
la vostra opinione? Ed eventualmente i riferimenti di Legge
che rendono impossibile l'assegnazione nella mia situazione? Grazie
per la pazienza e per la cortesia.
Io ritengo che nulla osti alla sua assegnazione
provvisoria, pur cui le consiglio di impugnare il diniego del CSA
direttamente di fronte al giudice del lavoro, alla luce di quanto
stabilisce il CCNI sulle utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie
2004/2005.
Sono un'ins.a T.I. di scuola elementare
beneficiaria della Legge 104/92 art. 21. Nel mio plesso in questo
a.s. si e' verificato un esubero del personale, in quanto non si
è formata una prima. E' stata fatta la graduatoria di plesso
ed io sono stata inserita non beneficiando della suddetta precedenza:
sono stata graduata solo e unicamente con i titoli e i punti di
servizio prestato. Nel contratto d'Istituto quest'anno non hanno
tenuto conto delle precedenze, mentre lo scorso anno si!!! La collega
che mi precede ha 5 anni di preruolo di cui 2 in scuola
unica: mi sa dire come si fa il calcolo del punteggio relativo. In
graduatoria mi supera di 1 solo punto! Mi chiarisce la questione
della 104?
Non conoscendo che cosa stabilisce il suo contratto
di scuola, mi è impossibile fornirle una risposta. Mi
dispiace.
Vorrei avere un chiarimento in merito alla
seguente questione: è stata assegnata una cattedra sulla
stessa classe di concorso che ho io (A043) per la città dove
risiedo e per cui avevo fatto richiesta per l'assegnazione
provvisoria provinciale, ad una docente in assegnazione provvisoria
interprovinciale avente una precedenza dovuta alla L.100. A seguito
di questo, alla sottoscritta, che per inciso era la prima a scegliere
per quanto riguarda l'assegnazione provvisoria provinciale (ho una
figlia di 3 mesi), è rimasta solamente una cattedra su due
sedi di cui una a circa 25 Km dalla città con la motivazione
che non erano disponibili cattedre intere. La mia domanda è
pertanto questa, è corretto assegnare una cattedra in
assegnazione interprovinciale con precedenza L.100 prima
dell'assegnazione provinciale visto che la sottoscritta ha una
precedenza come lavoratrice madre? Se non è corretto cosa
posso fare?
Secondo me non è corretto, visto che le
assegnazioni provvisorie in ambito provinciale precedono le
assegnazioni provvisorie interprovinciali, operando il sistema delle
precedenze all'interno di ogni singola fase. Per altro in quanto
lavoratrice madre la sua precedenza "precede" (scusi il
bisticcio) quella riconosciuta ai coniugi di militari (art. 19 CCNI
utilizzazioni). Faccia quindi ricorso al giudice del
lavoro.
Salve, in seguito a richiesta di
mobilità volontaria intercompartimentale, sono passata dalla
Scuola all'Università; a scuola ero insegnante di ruolo di
Informatica, adesso faccio parte del Centro Elaborazioni Dati
dell'Università. Vorrei sapere se è possibile rientrare
nella scuola, se ci sono limitazioni e se c'è un ufficio che
mi possa dare spiegazioni, poichè nella mia città pare
che nessuno ne sappia niente. Nel Decreto legge c'è scritto
"E consentito il rientro nella Amministrazione di
precedente appartenenza, a condizione che risulti la
disponibilità del posto e comunque in misura non superiore al
10% dei posti disponibili dopo le operazioni di mobilità
interna, solo in casi di esigenze particolari, debitamente
documentate" In parole povere cosa significa? Posso rientrare o
no l'anno prossimo, considerando che il prossimo anno dovrebbero
assumere una docente in ruolo per sostituire me?
Faccia la domanda di rientro, che potrà
essere presa in considerazione a patto che ricorrano le condizioni
che lei stessa richiama.
Buongiorno, al rientro dalle vacanze, mi sono
ritrovata sorpassata nella grauatoria interna dal collega al quale il
preside ha voluto concedere ben 10 punti. Il motivo? Richiesta di
trasferimento e non ottenuto l'anno appena trascorso. Nel caso di un
ricorso a chi devo rivolgermi visto che la r.s. u.della mia scuola
è in "amicizia" con il dirigente
scolastico?
Competente è il giudice del
lavoro.
Gent. Santoro, mio marito è militare e
sarà trasferito d'autorità a Roma da una sede
estera, nel mese di Settembre. Io sono docente di ruolo della scuola
primaria in un paese della provincia, Velletri. Il nostro nucleo
familiare è però situato a Anguillara. Posso sfruttare
la Legge 100/87 per avvicinarmi a casa (Anguillara) o
posso solamente sfruttarla per essere trasferita a
Roma (vicino alla località in cui mio marito
lavorerà)?
La seconda che hai detto.
Quando dovrò inoltrare la domanda di
trasferimento ai sensi della L 100/87? Ci metteranno molto a darmi il
trasferimento? Grazie e continuate così.
Prego.
Gentile Pino Santoro, sono un'insegnante di
scuola elementare in servizio presso un plesso di un Istituto
Comprensivo dall'anno scolastico 2001/2002. Avendo presentato domanda
di trasferimento solo il primo anno (non ottenuto), vorrei
sapere se quest'anno avrò diritto ai 10 punti una
tantum: posso presentare domanda di trasferimento per l'anno
scolastico 2005/2006 o mi verranno tolti i 10
punti?
Se ottiene il trasferimento le verranno tolti i 10
punti.
Gentilissimo professor Santoro la ringrazio
per le risposte precedenti e avrei ancora dei quesiti da sottoporle:
visto che sono stata trasferita d'ufficio nell'anno scolastico
2003/2004 in qualità di soprannumeraria in seguito a
riconduzione delle cattedre a 18 ore mentre invece la normativa
afferma che le cattedre si riconducono a 18 ore solo nel caso in cui
l'operazione non comporta il sorgere di situazioni di
soprannumeriorità, posso fare ricorso dopo un anno
direttamennte al giudice del lavoro o c'è un termine oltre il
quale lo stesso va in prescrizione?
Può, visto che non esiste un
termine.
Se un collega dovesse vincere il ricorso
al giudice del lavoro contro il suo trasferimento d'ufficio
e dovesse essere riassorbito nell'organico il 23 settembre lasciando
libera la cattedra avuta in utilizzazione, posso io subentrare sulla
stessa cattedra in quanto:
a) seguivo il collega
nella graduatoria delle utilizzazioni
b) non sono ancora
trascorsi 20 giorni dall'inizio dell'anno scolastico
c) l'operazione si
configura come rientro nella scuola di precedente titolarità
(del collega e mia).
Sì, sussistono tutte le condizioni per
procedere.
Possono i docenti con una sola abilitazione
transitare su altre classi di concorso dove non sono
abilitati?
No.
Abbiamo scoperto che alcuni docenti della mia
provincia, abilitati nella classe di concorso A345 (Lingua Inglese)
alle Medie e non abilitati nella A346 (Lingua e Civiltà
Inglese) alle Superiori, sono transitati sia tramite assegnazione
provvisoria che passaggio di ruolo sulla nuova classe di concorso.
Chiediamo è legittimo, il transito?
In questo caso sì, trattandosi di classi di
concorso appartenti allo stesso ambito
disciplinare.
Quale è la norma di riferimento a cui
attenersi?
I contratti sulla mobilità del personale
della scuola.
Dopo 20 anni di gloria sono in esubero per
questo anno utilizzato, vorrei sapere se posso chiedere il passaggio
ad altra amministrazione (comune, inps, inpdap,
ecc.).
Certo, lo prevede il ns. CCNL.
Gent. prof. Santoro, sono una
professoressa di lettere di ruolo presso la scuola media in
pensione. Avendo i figli piccoli e non sapendo a chi affidarli, nel
1992 mi sono dimessa dall'insegnamento all'età di quarant'anni
con la possibilità del prepensionamento (16 anni di servizio
più 4 universitari). Dopo un paio d'anni ho cominciato a
produrre istanze di riammissione in servizio, ma senza
esito. Nel 1999 mi concedevano la riammissione, ma in una sede
scomodissima per cui ho dovuto rinunciare. Negli anni successivi ho
continuato a produrre l'istanza, che sistematicamente mi è
stata negata perchè da troppo tempo lontana dalla scuola,
nonostante io mi fossi impegnata nel fare volontariato presso una
scuola media. Ho prodotto ricorso all'ex
Provveditorato, ritenendo ingiusto il provvedimento,
perchè se è stato eliminato il limite d'età per
le nuove assunzioni anche io avrei diritto alla riassunzione in
servizio, al quale non è stata data alcuna risposta.
Quest'anno ho prodotto domanda in altra provincia, dove sono stata
convocata per la scelta della sede. Al momento della scelta mi
è stato detto che non mi veniva concessa perchè non
avevo abbastanza motivato i motivi della riammissione in servizio. Io
le chiedo cosa potrei fare per rientrare nell'insegnamento e se
è lecito produrre ricorso e a chi.
Il ricorso va prodotto al giudice del lavoro. Mi
pare che le motivazioni addotte dall'amministrazione scolastica siano
assolutamente inconsistenti.
Sono docente in ruolo da 20 anni, ho
conseguito un Master di secondo livello presso l'Università di
Ferrara. Ora questi Master sono, con la legge del 1999
sull'Autonomia, tutti di durata annuale. Il problema sta nel fatto
che la Circolare Ministeriale per l'assegnazione dei punti ai fine
della carriera interna è ancora ferma allle leggi del '90 in
cui prevedevano corsi post-laurea di due anni. Il mio Preside in base
a tale Circolare mi assegna un punto come un banale corso di
perfezionamento mentre ritengo di poter esigere il riconoscimento di
5 punti come diploma post-laura. Voi che dite?
Che ha ragione il preside.
Sono un 'insegnante di scuola primaria e
vorrei richiedere un 'informazione specifica circa una situazione
forse anomala che sta vivendo la nostra scuola di Piazza Amerina. Una
collega ex psicopedagogista che ha da tempo avuto il distacco dalle
classi da parte del Csa di Enna per il coordinamento degli
insegnanti di sostegno e per la qual cosa veniva sostituita da
un'incaricata, quest'anno si vede negata la posssibilità di
distacco e dovrebbe rientrare nelle classi ma con una mossa a
sorpresa chiede al Dirigente compiacente di potere essere utilizzata
presso l'Università di Piazza Armerina come assistente di un
professore (senza avere superato alcun concorso e senza borsa di
studio, trattasi di lavoro da portaborsa) e il collegio dei
docenti dovrebbe prendersi carico di sostituirla creando una rete di
sostituzioni nelle classi dove dovrebbe essere inserita o
organizzarsi con un organico di diritto e di fatto monco di un
insegnante. Mi chiedo se ciò è leggitttimo, se il
Dirigente può accordarlo senza consultare il Collegio dei
docenti o se ciò è competenza del Collegio
stesso.
Il collegio non può disporre,
né tanto meno il dirigente, di nessun esonero dal servizio e
utilizzo presso l'università del personale della
scuola.
Salve, quest'anno sono entrata di ruolo quale
vincitrice di concorso nella scuola elementare. La mia sede è
al Nord, mentre io sono di Caserta e sono sposata con un bimbo di 2
anni e mezzo. Quest'anno lo passerò a casa utilizzando quello
che mi resta del congedo parentale (una parte l'ho utilizzato lo
scorso anno per una supplenza annuale sempre al Nord) e
l'aspettativa. Volevo sapere se il prossimo anno avrò diritto
all'assegnazione provvisoria.
Potrai chiedere l'assegnazione provvisoria. Un conto
è chiederla, un altro ottenerla.
Inoltre la zia di mio marito ha la legge 104
art. 4 (è invalida), volevo sapere se avendo questa persona
nel mio stato di famiglia mi dà diritto all'assegnazione
provvisoria.
Nessun diritto. Tutt'al più la
precedenza.
Gent. prof Santoro, sono un insegnante della
media inferiore di matematica con contratto a T.I.; quest'anno la
prima media partirà con la riforma; è ancora vero che
se io avrò la prima non potrò partecipare alla
mobilità?
No.
E se è vero come posso fare a farmi
dare altre classi. Tutto questo perchè dopo 15 anni di lavoro
a 80 Km.da casa, quest'anno si aprono due posti al mio
paese.
Tranquillo!
Sono un docente e desideravo sapere se un
insegnante che ottiene un passaggio di ruolo è tenuto a
presentare nella nuova scuola i documenti di rito già
presentati all'atto dell'immissione in ruolo (anche se in altra
scuola di diverso grado).
No.
Vorrei sapere se un docente che gode dei
benefici della legge 104 che risulta ultimo in graduatoria secondo le
norme che la governano e che in quanto ultimo deve completare in
altro istituto con due ore ha diritto a chiedere di non essere
considerato l'ultimo?
Sì, secondo me vanta questo
diritto.
Un docente, inoltre, che per effetto
dell'organico di diritto doveva completare con due ore in altro
istituto, in seguito a individuazione di altre 9 ore per effetto di
un part time ha diritto ha restare interamente sulla
cattedra?
Certo.
Gent. le Prof. Santoro le spiego brevemente il
mio problema: sono una docente di scuola superiore a t. i.
che per l'anno scolastico in corso ha ottenuto l'assegnazione
provvisoria su cattedra interna all'istituto di 18 ore come da nomina
del C.S.A. Dopo aver assunto servizio il primo settembre il Dirigente
Scolastico mi comunica che la cattedra a me destinata deve
essere data ad una collega che nella graduatoria
d'Istituto è ultima e che quindi mi tocca la cattedra con
completamento in altra scuola. Le faccio presente che la titolare
della cattedra su cui sono assegnata è terza nella graduatoria
interna (i titolari sulla mia disciplina sono in tutto sei) e che
quest'ultima è a sua volta in assegnazione provvisoria. Penso
di non dover essere io quella che deve completare ma
l'insegnante che risulta ultimo in graduatoria d'istituto per
l'attuale a. s.. E' vero che la titolare della mia cattedra conserva
i suoi diritti per l'anno in corso? e che la cattedra risulta in
qualche modo "congelata"?
Non ho capito bene. In ogni caso, essendo lei in
assegnazione provvisoria, non fa parte dell'organico della scuola per
cui è tenuta al completamento, se una delle cattedre è
una cattedra orario esterna.
Egregio prof. Santoro, sono una insegnante di
ruolo a Cerveteri. Quest'anno ho ottenuto l'utilizzazione in
Calabria, dove risiedo. Ho ricevuto, il primo di settembre, una
lettera di immissione in servizio nei ruoli INPS (speditami da Roma
in data 31.08.2004 e p. c. al MIUR) a seguito di mia richiesta dello
scorso anno, ai sensi dell'art. 30 D.L. 165/2001 sulla
mobilità interenti. Come Lei saprà, l'assunzione
all'INPS è subordinata alla concessione di un nulla osta da
parte del MIUR. Il MIUR, da me contattato telefonicamente, ha
risposto che i termini per la concessione del nulla osta sono scaduti
il 31.08.2004 e che quindi, per uno o due giorni di ritardo, non
sarà possibile ottenerlo. Sono disperata, mi sembra che un mio
diritto venga leso, anche perché l'INPS potrebbe non aver
bisogno di me il prossimo anno. C'è niente che io possa fare
per ottenere la mobilità? Confido molto nel Suo aiuto. Se
può mi mandi della documentazione utile al riguardo.
Grazie.
Il nulla osta deve essere concesso dal CSA di
appartenenza, a cui è opportuno rivolgersi per saperne di
più.
Gent.mo Prof. Pino, insegno in un istituto
secondario di secondo grado e vorrei sapere:
1) se i master
universitari sono equiparati ai diplomi di specializzazione in
riferimento all'attribuzione dei 5 punti previsti dalla tabella di
valutazione dei titoli per i trasferimenti;
2) se c'è
differenza di trattamento tra master di primo e di secondo grado;
3) se c'è
differenza di trattamento tra master di diversa durata e se
c'è una durata minima per accedere al punteggi;
4) in particolare, se
è riconosciuto tale punteggio per il conseguimento di
un master universitario di specializzazione per dirigenti
scolastici - secondo livello.
La tabella parla di corsi di perfezionamento, non di
master. Si può discutere, comunque.
Gent.mo Sig. Santoro , vorrei sottoporle la
seguente situazione: immissione in ruolo come docente nell'a.s.
2001-2002 sede provvisoria Ist. prof. X; assegnazione sede definitiva
nello stesso istituto nell'a.s. 2002-2003, in seguito a domanda di
trasferimento provinciale (domanda necessariamente prodotta, proprio
perchè la sede assegnata era provvisoria); congedo
straordinario per più di 180 giorni per borsa di studio presso
università nell'a.s. 2002-2003. Domande:
a) in quale anno
scolastico si avrà diritto al bonus di 10
punti?
Conti tre anni a partire dall'a.s.
2002-2003.
b) nel C.C.N.I mobilità 2004-2005,
nelle note a pag. 77, si precisa :"Detto periodo (congedo
straordinario per borsa di studio) non va valutato ai fini
dell'attribuzione del punteggio concernente la continuità del
servizio nella stessa scuola". Si potranno avere in questo anno
scolastico 2004-2005, 4 punti per la continuità (2 per l'anno
2001-2002 e 2 per l'anno 2003-2004) oppure si dovrà aspettare
l'a.s. 2006-2007 per avere i primi 6 punti di continuità
per il servizio nella stessa scuola?
Lei matura nella graduatoria interna due punti
all'anno a partire dall'anno scolastico 2003-2004.
Ringraziandola per la
sua disponibilità, cordialmente la saluto
P.S. Il
periodo pre ruolo di dottorato di ricerca, per il quale
sono stati versati contributi, può essere valutato, nella
compilazione della graduatoria d'istituto, come servizio pre
ruolo?
No.
Anche se, pur essendo riconosciuto ai fini
pensionistici, non viene riconosciuto ai fini della progressione di
carriera?
Appunto.
Le utilizzazioni si hanno perchè si fa
parte di una classe di concorso in esubero o perchè perdenti
posto nella propria scuola?
Consulti il CCNI sull'argomento, a disposizione
anche sul ns. sito. La materia trova lì una sua compiuta ed
esauriente descrizione.
Spett.le redazione edscuola, avrei bisogno di
informazioni in merito alle agevolazioni della legge 104/92 (art. 33)
ma soprattutto a cosa accade se viene a cadere il
presupposto per poterne usufruire (decesso del parente cui si fa
assistenza) nel caso in cui chi ne ha usufruito, ha
mantenuto la sede di servizio facendo risultare soprannumerario
qualcuno con più punti in graduatoria. Le sarei grata se mi
indicasse eventuali art. di legge dove poter attingere queste
informazioni.
Trova la materia compiutamente disciplinata dal CCNI
annuale sulla mobilità, che può scaricare anche dal ns.
sito.
Avrei bisogno di una risposta abbastanza
veloce perché devo scegliere un corso di perfezionamento
e decidere se iscrivermi oppure no. Sono un'insegnante
elementare a tempo indeterminato. Quanti punti può darmi un
singolo corso di perfezionamento universitario annuale nella mia
graduatoria di circolo? E i cosiddetti "master"
(di primo e secondo livello) valgono qualcosa? Posso fare solo un
corso all'anno? C'è una normativa precisa a riguardo dei
punti o, come ho sentito, la normativa è interpretata a
discrezione dei capi d'istituto?
La materia è disciplinata dal CCNI sulla
mobilità, che può scaricare anche dal ns.
sito.
Sono un insegnante di economia aziendale
(A017), vorrei sapere quanti sono gli insegnanti della mia
materia in organico nella provincia di Roma.
Lo chieda al CSA di Roma, di
grazia.
Sono una insegnante di ruolo di Scuola
Materna, titolare sulla stessa scuola da 16 anni. Nell'anno
scolastico 2002/03, quindi dopo 14 anni di servizio ininterrotto, non
ho raggiunto i 180 gg. di servizio perchè in congedo, in base
alla Legge 53/2000, per "grave disagio personale sul posto di
lavoro". In questi giorni, inizio a.s. 2004/05, la
Dirigente ha redatto una graduatoria d'istituto in cui, oltre
togliermi i punti del servizio e della continuità dell'anno
che non ho prestato servizio (2002/03), mi sono stati tolti
tutti i punti della continuità degli anni precedenti: 14 anni
(10+27=37). Dell'ultimo a.s. (2003/04) mi sono stati attribuiti,
oltre i 6 punti del servizio, (solo) 2 punti per la continuità
(anzichè 3). Di fatto è stata azzerata tutta la
continuità e risulta come fossi entrata per il primo anno
nell'istituto. Faccio presente che non ha mai fatto domanda di
trasferimento né di passaggio e che nella graduatoria
d'istituto redatta nel settembre 2003, non mi erano stati tolti i
punti degli anni pregressi ma solo quelli dell'anno (2002/03) in cui
non ho prestato servizio. La penalizazione di cui sopra
sembrerebbe dovuta al fatto che il congedo, usufruendo della
L.53/2000, è assimilabile a "motivi di famiglia".
Tutto ciò premesso, chiedo cortesemente di esprimere il Vs
illuminato parere: 1) sulla legittimità di quanto sopra; 2) se
il congedo di cui sopra è effettivamente assimilabile a
"motivi di famiglia" e non piuttosto a "motivi di
salute", ricordando che tale concedo è stato preceduto da
un periodo di malattia certificata e che l'opzione per la L.53/2000
è stata fatta per non sottostare agli obblighi della
reperibilità totalmente incompatibili con la patologia, avendo
come alternativa soltanto le dimissioni. Nel corso di detto
congedo, dopo visite medico/specialistiche a cui mi sono sottoposta,
è stata redatta una relazione specialistica
(18/03/2003) in cui fra l'altro si legge: "In
conclusione... si ritiene che la Sig.ra... possegga tutto il corteo
sintomatologico ascrivibile a..., patologia che si ritiene
ragionevolmente collegabile, quantomeno come fattore scatenante, alla
situazione ambientale lavorativa, creatasi nell'estate del
1999....". Puntualizzo che la certificazione medica antecedente
il congedo è in possesso della scuola al contrario della
relazione specialistica.
Se lei, invece di un'assenza motivata da ragioni di
salute, ha usufruito di un periodo di aspettativa senza assegni, ha
perso il suo punteggio di continuità, come correttamente la
scuola ha stabilito sulla base di quanto previsto dal CCNI sulla
mobilità.