FAQ/133
Domande e Risposte su Mobilità
e Trasferimenti
Avrei urgentemente bisogno di questa
informazione (al momento non scrivo il mio nome perché non so
chi leggerà, ma se necessario posso inviarlo). Sono un
insegnante nella scuola superiore da diversi anni ma non riesco a
sapere se gli anni riscattati di studio universitario (quattro)
valgono anche come anni di servizio per la graduatoria interna ed i
trasferimenti.
No. Non valgono.
Per favore vorrei avere delucidazioni
relative al seguente quesito: nel caso in cui nell'istituto di
titolarità si rimane con un numero di ore inferiore a 18
settimanali, per esempio 12, si viene dichiarati in
sovrannumero?
Sì, se l'amministrazione non procede al suo
completamento.
Se sì:
a) cosa bisogna
fare;
Domanda di trasferimento.
b) le ore rimaste (12) a chi verranno
assegnate.
Saranno utilizzate in organico di fatto per le
operazioni di utilizzazione ed assegnazione provvisoria del personale
di ruolo; altrimenti saranno date a supplenza.
Gentilissimo professore, sono un'insegnante di
Lingua Inglese a tempo indeterminato nella scuola secondaria di II
grado. Avendo insegnato per molti anni in ruolo nella scuola media ho
sempre calcolato questo servizio in tre punti annuali, alla stregua
del servizio pre-ruolo. Ho sentito, tuttavia, che per la lIngua
inglese, essendo la classe di concorso unica, gli anni di ruolo alla
scuola media vanno valutati in pieno. E' vero?
Non mi risulta.
Egregio professore, sono un'insegnante di
ruolo nella scuola dell'infanzia. Ho chiesto il trasferimento da un
comune all'altro della stessa provincia. Sono in possesso dei
seguenti titoli di studio valutabili ai fini della mobilita': due
diplomi di laurea: 10 punti; due corsi di perfezionamento annuali: 2
punti; conseguimento del titolo di dottorato di ricerca: 5 punti. Il
totale sarebbe di punti: 17. Come mai mi assegnano 10
punti?
Davvero non lo so. Lo chieda al CSA della sua
provincia.
Gentile prof. Santoro,
sono un'assistente amministrativo di ruolo; vorrei effettuare il
passaggio di profilo ad assistente tecnico per l'area AR02, sto per
questo conseguendo un attestato, che lei mi ha già detto
essere utile ai fini di tale passaggio. Ringraziandovi innanzitutto
per la disponibilità che sempre ha dimostrato vorrei adesso
chiederle un'ulteriore informazione: ho saputo che quasi sicuramente
a luglio risulterò sovrannumeraria nella scuola dove adesso
sono di ruolo, posso dunque fare l'utilizzazione direttamente come
assistente tecnico in un'altra scuola, essendo in possesso per quella
data dell'attestato?
Sì.
Vorrei chiedervi un chiarimento per
qaunto riguarda le graduatorie interne di istituto: sono un
insegnante di sostegno con diploma di laurea in Educazione Fisica e
titolo di specializazione biennale per disabilità psico fisica
ho anche il beneficio della legge 104/92, in data odierna vengo
precedeuto da un mio collega di un punto e mi trovo perdente
posto...... , mi chiedo se il corso di laurea ha un suo
punteggio questo lo chiedo in quanto la segreteria non mi ha
attributo nessun punteggio dei 5 previsti.
No. Ma se beneficia della L. 104/92, non dovrebbe
essere inserito nella graduatoria interna.
Signor Santoro, sono il padre di una docente
che insegna al Nord da cinque anni tra precariato e
titolarità. Poiché non può fare domanda di
trasferimento in quanto non ha gli anni di titolarità, sto
insistendo per farle fare istanza di assegnazione avendo mia moglie
con handicap superiore ai 2/3. In casa vi è un figlio maschio,
che già ha avuto problemi per il ritardo negli studi e
che terminato il tirocinio legale è sotto esami di Stato
per la pratica di avvocato. Dovrebbe certificare le ragioni oggettive
che gli impediscono la prestazione di assistenza alla madre.
Poiché lhandicap di mia moglie necessita, per la sua
particolarità, dellassistenza specificatamente
femminile, come dichiarato con certificazione medica, non è
una ragione oggettiva da parte di mio figlio? Mi consigli Lei che ha
tanta pratica in merito affinché possa finalmente, dopo anni
di lontananza, dare assistenza alla madre e non sentirsi in colpa per
la sua malattia.
Le consiglio di produrre la domanda e di chiedere il
riconoscimento della precedenza. In caso di diniego, bisognerà
attivare il contenzioso per farsi riconoscere il diritto
all'assistenza.
Gentilissimo prof. Santoro, chiedo un
chiarimento per una mia collega di scuola dell'infanzia,disperata.
Nell'a.s. 2002/03 la mia collega viene trasferita d'ufficio, nel
nostro istituto comprensivo, in quanto perdente posto.Negli anni
seguenti non fa domanda per ritornare presso la precedente sede,
adesso si prospetta la soppressione di un progetto e quindi di
un'insegnante. Spetta alla collega il bonus di 10 punti e la
continuità che aveva precedentemente acquisita. La
ringrazio anticipatamente.
Se il trasferimento è avvenuto con domanda
condizionata spetta il bonus ma non il punteggio relativo alla
continuità.
Egr. Prof. Santoro, sono un insegnante di
Chimica (classe di concorso A013) presso un istituto tecnico
commerciale di Latina. Quest'anno, a seguito di un calo di iscrizioni
si è posto nell'Istituto il problema della riduzione di
cattedre per la mia materia di insegnamento. L'organico
approntato dal Dirigente scolastico su "tassative"
disposizioni del CSA, per quanto riguarda le ore di Scienze
della Materia e di Scienze della Natura ha privilegiato una
collega con classe di concorso A060 con minor anni di servizio,
determinando la necessità di completare la mia cattedra oraria
in un'altra scuola. Alla richiesta di spiegazioni, il fuzionario del
CSA ha sostenuto che, nonostante entrambe la A013 e la A060
in quanto cattedre "atipiche" possono insegnare Scienze
della Materia, nell'assegnazione delle cattedre per Scienze della
Materia si deve assolutamente privilegiare la A060 in quanto
altrimenti le ore di scienze della Natura vengono
"perse". A riprova di questo ha citato ciò che viene
elaborato dal programma informatico del Ministero di assegnazione
delle cattedre e cioè che assegnando le quattro ore di Scienze
della Materia alla A013, le tre ore di Scienze della Natura
spariscono, mentre assegnando le ore di Scienze della Materia alla
A060 si mantengono tutte e sette. Mi è stato detto che
questo è ciò che stabilisce la normativa, anche se non
sono riuscito a trovare tali indicazioni da nessuna parte. Ora
io credo che questa sia una cosa non molto sensata, perché se
entrambe le classi di concorso possono insegnare la stessa materia,
il criterio di assegnazione deve basarsi sull'anzianità di
servizio e quindi su una graduatoria unica. Inoltre mi sembra strano
che le ore di Scienze della Natura e della Materia non
possano essere divise per un docente della classe A060 cosa che
in passato nel nostro Istituto è sempre avvenuto. Le chiedo
pertanto se secondo Lei questa procedura è regolare e che
cosa mi consiglia di fare in caso contrario per far valere
i miei diritti. La ringrazio anticipatamente per l'aiuto che
potrà darmi.
Del casino determinato dalla gestione delle classi
di concorso atipiche penso questo: è la scuola che stabilisce
la classe di concorso, cercando di salvaguardare la titolarità
del personale insegnante. Nel caso in cui si determini la
concorrrenza di più soggetti, come nel suo caso, deve essere
il collegio dei docenti a stalibire il criterio di attribuzione
dell'insegnamento alla classe di concorso. La programmazione del
sistema informativo del ministero davvero non può essere fatta
valere come vincolo, in nessun caso.
Sono entrata di ruolo nella scuola
dell'infanzia nel 2001. Ho superato l'anno di prova e il corso di
formazione. Quest'anno ho chiesto il passaggio di ruolo per la scuola
primaria. Le chiedo: durante l'anno di prova (180 gg.) verrò
affiancata da un tutor?
Sì.
Dovrò, alla fine del periodo,
relazionare con i membri del comitato di
valutazione?
Sì.
Egr. Sig Santoro, vorrei chiederle una
delucidazione sulle assegnazioni provvisorie: la mia compagna
è stata nominata di ruolo a decorrere da 1\09\2004, volevo
sapere se era possibile richiedere l'assegnazione provvisoria nella
mia provincia che risulta essere terza rispetto a quella in cui lei
è residente, non essendo possibile il trasferimento prima dei
tre anni, anche se non può essere presentata come motivazione
il ricongiungimento al coniuge (non essendo sposati). La ringrazio
anticipatamente per la sua cortesia e completezza
d'informazioni.
Se non siete sposati, essendo il ns. un paese
cattolico, naturalmente no.
Un docente che assiste un genitore o un figlio
che godono della legge 104 hanno diritto all'esclusione dalla
graduatoria interna ai fini dell'individuazione dei docenti
soprannumerari?
Sì.
Qual è la normativa di
riferimento?
Il CCNI sulla mobilità.
Vorrei saper quanto prima, e mi scuso per la
"crudezza" della domanda e spero di essere il più
chiara e sintetica possibile: un docente vincitore di concorso per la
scuola media di primo grado, con 14 anni di
anzianità, al momento di passggio di ruolo alla scuola di
secondo grado (lingua inglese) quanti punti di anzianità
acquisisce?
Dimezza il suo punteggio.
Funziona come il pre ruolo oppure
no?
No.
Come vanno assegnate le ore
"rimanenti" del part time? Mi spiego: 1 docente a
tempo indeterminato con cattedra a 18 ore chiede il part time,
la richiesta viene soddisfatta, a chi vengono attribuite le ore
"eccedenti"?
Ad insegnanti di ruolo o non di
ruolo.
Cosa succede a chi subentra? (soprattutto se
perdente posto?). Mi spiego: X (appena giunto nella
scuola) ottiene l'anno seguente classi che facevano parte della
cattedra di chi aveva chiesto il part time. Se la persona
rientra e cala l'organico, che succede?
Che l'ultimo in graduatoria interna perde il
posto.
Gentilissimo prof. Santoro, sono in servizio
presso una scuola media di Bari. Ho bisogno di un Suo chiarimento a
proposito di un mio titolo generale la cui valutazione mi viene
contestata dal DSGA della mia Scuola che si occupa di redigere la
Graduatoria d'Istituto. Mi viene contestata la valutazione di un
titolo conseguito al termine della frequenza di un corso biennale
post-lauream istituito dall'Università degli Studi di Bari. Si
tratta di un diploma di perfezionamento in diritto del lavoro e
previdenza sociale. Mentre lo scorso anno ad una collega con il mio
stesso titolo sono stati attribuiti punti 3, quest'anno il DSGA
ha telefonato al CSA di Bari ed è stato riferito che il
titolo non ha nessun valore, in quanto non è attinente la mia
materia d'insegnamento che è Italiano, Storia, geografia ed
educazione civica. L'attinenza c'è, in quanto la disciplina
dell'educazione civica prevede l'insegnamento del diritto del lavoro,
connesso allo Statuto dei lavoratori e al diritto sindacale. Ho
inserito questo titolo nella scheda di individuazione dei docenti
soprannumerari anche perché ho riscontrato nella tabella
di valutazione dei titoli presente nel vigente Contratto sulla
mobilità, contrassegnata come "Allegato D", lettera
A), nella sezione III &Mac246; Titoli Generali, alla lettera C la
dicitura riguardante i diplomi di specializzazione conseguiti in
corsi post-universitari, ai quali vengono attribuiti cinque punti, ed
ho inoltre riscontrato, nella Nota 11 che segue la tabella stessa,
affermazioni che mi hanno convinta della validità del mio
titolo, in quanto conseguito al termine di un corso biennale, dopo il
regolare espletamento di tutte le prove intermedie di verifica e dopo
aver sostenuto l'esame di valutazione. La prego di darmi delle
indicazioni precise, in quanto il mio sindacato mi ha
consigliato di presentare un ricorso, ma io vorrei chiarire
la cosa non arrivare a questo. Aggiungo inoltre che il DSGA
ha dichiarato che il titolo non è valutabile anche
perché nella domanda di trasferimento, prodotta da me due anni
fa per richiedere il trasferimento nella scuola di attuale
titolarità, non mi è stato valutato. In molte
scuole però, ai fini della graduatoria d'Istituto il titolo
viene valutato con punti diversi a seconda dell'interpretazione che
ne viene data. Che fare?
Ricorso, eventualmente, anche se non sono convinto,
data la scarsa attinenza del corso con le materie da lei insegnate,
che potrà ottenere ragione da parte del
giudice.
Sono un'insegnante che ha ottenuto il
passaggio di ruolo lo scorso anno, dalla scuola elementare alla
scuola superiore. Sono tenuta a rifare l'anno di prova con tesina,
corso di formazione e 180 giorni? Ringrazio.
Devi rifare l'anno di prova, ma non il
corso.
Gentile signor Santoro, le porgo questa
domanda: sono di ruolo dal 1992 per vincita di concorso nella classe
A047 ed insegno da sei in un liceo classico al quale
sono giunta per trasferimento da un istituto professionale. In
questo liceo sono arrivata perchè nel "vecchio"
corso Brocca, al ginnasio, non essendo prevista come materia
di studio la fisica la classe di insegnamento era quella di sola
matematica A047 come allo scientifico. Ora che il Brocca non
c'è più, sostituito dai vari corsi dell'autonomia,
sembra (a detta di colleghi o di impiegati di segreteria), che la mia
situazione sia a rischio dato che nel liceo classico la A047
"non è prevista" (non so da chi!) come classe di
concorso, ma solo la A049. Io sono in possesso dell'abilitazione per
la A049, ma non riesco ad ottenere il passaggio di cattedra
(provo ogni anno!). Allora cosa può succedere? Se un
giorno si dovesse decidere di togliere la A047, io che fine
farei? Diventerei sovrannumeraria?
Sì.
Perderei il posto?
Sì.
Inoltre, mi chiedo: si può decidere di
togliere una classe di concorso da un anno all'altro, facendo correre
dei rischi al docente?
Sì.
Forse dovrei chiedere un trasferimento in
altro istituo? Quest'ultima possibilità io per ora la
vorrei evitare per vari motivi, tra i quali quello di abitare di
fronte alla scuola, cosa che con due bambini piccoli (uno di 10
mesi e uno di tre anni) non è marginale. Non c'è
una legge che si riferisce a questo?
A cosa, a garantire tutela a chi abita di fronte
alla scuola? Non conosco queste disposizioni.
Buongiorno, Le scrivo per un chiarimento sulla
continuità. Sono un docente DOP nella sottoelencata
situazione: 91-92 titolare ITI; 92-93 titolare ITI; 93-94 titolare
ITI; 94-95 titolare ITI; 95-96 titolare ITI; 96-97 titolare ITI;
97-98 DOP utilizzato c/o ITI; 98-99 titolare ITI; 99-00 DOP
utilizzato c/o ITI; 00-01 DOP utilizzato c/o ITI; 01-02 DOP
utilizzato c/o ITI; 02-03 DOP utilizzato c/o ITI; 03-04 DOP
utilizzato c/o ITI; 04-05 DOP utilizzato c/o ITI. Nella domanda di
trasferimento per l'a.s. 2005/06 sicuramente perdo il diritto al
rientro all'ITI in quanto sono fuori dal quinquennio, ma come
funziona per la continuità? Ho diritto a 13 anni oppure a soli
5 (come prevede il CCNI per i docenti perdenti posto trasferiti su
sede che hanno terminato il quinquennio - art. 17 punto II
6°paragrafo)?
Vale come per i perdenti posto.
Gentile prof. Santoro, avrei anche io un
quesito da sottoporle. A breve sarò dichiarato soprannumerario
e dovrò fare domanda di trasferimento. Poiché nel giro
di due o tre anni nella mia attuale scuola saranno libere diverse
cattedre della mia disciplina, intendo fare il trasferimento
condizionato, per non perdere il diritto a rientrare. Inoltre
nell'ambito di un'altra disciplina, per la quale posseggo
abilitazione, già dal prossimo a.s. si renderanno libere
alcune cattedre. Poiché per i soprannumerari si riaprono
i termini della mobilità vorrei fare anche (e soltanto per la
mia scuola), il passaggio cattedra. Questo è il quesito:
è vero che giocandomi questa carta (indipendentemente
dall'esito) perdo il diritto a rientrare per la mia originaria
materia?
Sì, se ottenesse il
passaggio.
Egregio Sig. Santoro, sono un insegnante di
scuola dell'infanzia della provincia di Catanzaro, avendo inoltrato
domanda di trasferimento per l'anno scolastico 2005-06 ed essendo
portatrice di handicap desidererei sapere se nei movimenti di
trasferimento avrei la precedenza assoluta sui perdenti posto e
sapere con quale criterio di priorità vengono effetuati i
trasferimenti.
E' chiaramente indicato nel CCNI sulla
mobilità che può scaricare anche dal ns.
archivio.
Caro Pino, vorrei ritirare una delle due
domande di passaggio di ruolo per le superiori; so che posso farlo 10
gg prima del 22 aprile. La domanda è: a chi presentare
tale richiesta di ritiro e secondo quale modulistica? Grazie.
Baci.
Direttamente al CSA, in carta
semplice.
Gentile redazione, sono un'insegnante di ruolo
dal 2001 e ho prestato sempre servizio nella stessa scuola, ma il
primo anno ho dovuto fare domanda di trasferimento obbligata
perché la sede non era definitiva. Ho allora chiesto e
ottenuto la stessa scuola, dove attualmente presto ancora
servizio. Quest'anno ho presentato la domanda di trasferimento e
di passaggio di ruolo alla mia segreteria. Il preside al momento
di far inserire i dati ha ritenuto di dover eliminare dal punteggio
il bonus e la continuità (16 punti), nonostante la mia
contrarietà. Pur sapendo che il punteggio forse non mi
spettava, vari sindacalisti mi avevano infatti consigliato di
lasciar decidere il CSA di competenza e di attribuirmi il punteggio,
chiarendo però la mia posizione nella dichiarazione personale.
Queste sono le mie domande: può il preside intervenire in
materia di trasferimenti e, anche contro la mia volontà,
cambiare i dati da inserire nel sistema
informativo?
Secondo me no.
2. Ho, secondo voi, diritto a quel
punteggio?
No.
3. Come posso cautelarmi, visto che colleghi
di altre scuole nella mia stessa situazione hanno visto trasmettere i
loro dati con il punteggio?
Nel suo caso non cambia nulla.
Egregio dott. Santoro mi rivolgo a Lei per un
chiarimento relativamente ai trasferimenti nella scuola per l'anno
scolastico 2005/2006. Sono un docente di scuola superiore residente a
Tortona (provincia di Alessandria) in servizio presso una scuola
di Mortara (provincia di Pavia). In famiglia vi è un
bambino al quale, per un problema dalla nascita, è stata
riconosciuta la legge 104/'92 (legge per l'handicap) dalla
competente commissione dell'ASl di Tortona. Sono interessato al
trasferimento presso una scuola superiore della città di
Alessandria in quanto a seguito di un pensionamento pare si sia
liberato un posto. Anche un collega in servizio in un istituto
della provincia di Alessandria è interessato allo stesso
posto. La domanda è: chi dei due ha diritto ad occupare la
cattedra che rimarrà vacante? Il collega che si sposta
nell'ambito della stessa provincia oppure io che usufruisco
della precedenza in base alla legge 104/'92 ma che arrivo dalla
provincia di Pavia?
L'ordine delle operazioni è chiaramente
indicato nell'allegato al CCNI sulla mobilità, che può
leggere anche sul ns. sito.
Gentile professore, le risulta che un Dsga neo
assunto in attesa di sede di titolarità, possa godere della
precedenza di cui all'art. 7 c. VII del CCNI sulla mobilità
(amministratore locale)?
Sì.
In occasione della pubblicazione della
graduatoria dei docenti di Istituto (Scuola Media II grado) ho
richiesto di prendere visione della documentazione attestante i
requisiti dichiarati da altri docenti il cui punteggio non ritenevo
correttamente calcolato. I quesiti che le sottopongo sono due:
1) per avere diritto
all'attribuzione di punti 12 in quanto vincitori di concorso per
esami e titoli è sufficiente la dichiarazione
sostitutiva?
Sì.
Anche laddove esiste una nomina del CSA
competente o la proposta di contratto a tempo
indeterminato?
Sì.
2) nelle dichiarazioni rese da un docente che
chiedeva e ha ottenuto l'attribuzione dei predetti 12 punti viene
dichiarato il superamento di un concorso per esami indetto nel 1999
con D.M. 1/3/99 (citazione non dattiloscritta bensì autografa
e sottoscritta). Dunque, sono stati indetti pubblici concorsi a
cattedra per le Scuola secondaria di II grado nel 1999 /classe A346
(donde i 12 punti) e con quale ordinanza, circolare o decreto
min.?
Certo. Con decreti dei direttori generali pro
tempore che può scaricare anche dal ns.
sito.
La ringrazio comunque per la
disponibilità e le chiedo ancora se una volta entrato in ruolo
nella classe c520 e, ammesso che ciò succeda, mi consiglia il
passaggio di cattedra nella classe A019? E' possibile tutto
ciò prima di tutto visto che a Macerata non mi risulta che ci
siano cattedre disponibili per l'A019 e insomma che mi
consiglia?
Potrà chiedere il passaggio, una volta
entrato in ruolo, su tutte le cattedre di A019
d'Italia.
Caro Pino, sono titolare di Inglese A346 nelle
superiori, su cattedra orario esterna costituita su due scuole dello
stesso comune e facenti parte della stessa istituzione scolastica,
con 12 ore in Scuola A + 6 in Scuola B. A seguito di incremento
classi in Scuola B (di completamento), le mie 6 ore di completamento
mi vengono sottratte e utilizzate per costituire in organico di
diritto, in aggiunta ad altre tre cattedre già esistenti e
tutte già ricondotte a 18 ore, una ulteriore cattedra di 18
ore priva di titolare, mentre in situazione inalterata in scuola A
(di titolarità) la mia cattedra viene modificata con
completamento con 6 ore in altra scuola fuori comune. E' legittimo? o
non si deve prioritariamente garantire al titolare già in
servizio nella istituzione scolastica il mantenimento della cattedra
quale è, considerato che ci si trova di fronte ad un incremento
di ore e non ad una contrazione e senza necessità di dover
garantire la titolarità ad un perdente
posto?
E' assolutamente legittimo.
Non avendo io presentato nessuna domanda di
trasferimento a suo tempo, ho diritto ora eventualmente ad essere
considerata soprannumeraria e quindi a presentare richiesta di
trasferimento sulla cattedra di nuova
costituzione?
No.
E' applicabile la limitazione prevista
dall'art. 35, 1° comma della legge 27 dicembre 2002, n. 289
"le cattedre costituite con orario inferiore all'orario
obbligatorio di insegnamento dei docenti,... sono ricondotte a 18 ore
settimanali, ... tale disposizione si applica nei limiti in cui,
nelle singole istituzioni scolastiche, non vengano a determinarsi
situazioni di soprannumerarietà...."?
No, dal momento che tu non sei soprannumeraria.
Comunque questa limitazione valeva solo in fase di prima
applicazione.
Sono un'insegnante di Inglese in un ITC.
Quando sono stata immessa in ruolo nel 1997 ho usufruito della
precedenza data dalla legge 104 in quanto mio fratello è
invalido al 100% con connotazione di gravità (comunque lavora,
è ufficiale giudiziario). Quest'anno ho presentato domanda di
trasferimento e vorrei sapere se ho ancora diritto alla precedenza
visto che si tratta di mio fratello e non di marito, figlio o
genitore. Preciso inoltre che sono l'unica a potergli prestare
assistenza.
No. In sede di trasferimento no.
Gentile Sig. Santoro, le
sottopongo alcuni quesiti relativi all'assegnazione provvisoria.
A mio padre è stata recentemente riconosciuta
l'invalidità superiore ai due terzi quindi io usufruirei
dell'art. 33 legge 104. Nel caso dovessi chiedere l'assegnazione
provvisoria dovrei risultare residente nella stessa abitazione di mio
padre?
No.
In casi come il mio si beneficia di
una qualche precedenza o di punteggio aggiuntivo?
Precedenza.
Tale invalidità è stata
riconosciuta successivamente alla scadenza dei termini per la
presentazione della domanda di mobilità: questo mi impedirebbe
di chiedere l'assegnazione provvisoria?
No.
Sono un'insegnante di scuola dell'infanzia
perdente posto. Avendo fatto domanda di trasferimento condizionata
alla possibilità di rientrare nel quinquennio, nella scuola
dove sarò trasferita sarò ultima in graduatoria o mi
posizionerò col punteggio che mi spetta come ins. con 30 anni
di servizio?
La seconda che hai detto, se vieni trasferita
d'ufficio.
Nella nosta graduatoria interna di Istituto in
una classe di concorso abbiamo in ordine 3 docenti X, Y, Z di
cui Y e Z beneficiano della legge 104/92: Y
art. 33 e Z art. 21. Avendo a disposizione 2 cattedre
orarie e 1 esterna a quale docente deve essere assegnata quella
esterna considerando che Z è arrivata per trasferimento
su cattedra esterna anni dopo i docenti X e
Y?
Ci sta Z, se è sempre rimasta sulla cattedra
orario esterna. Altrimenti chi non beneficia della 104, se la
cattedra orario esterna si è ricostituita sull'organico di
diritto del prossimo anno.
Quando scade il termine per la domanda di
utilizazione nelll'anno scolastico 2005/2006?
Lo stabilirà il CCNI sulle
utilizzazioni.
Gent. sig. Santoro, sono chiedo cortesemente
una risposta al seguente quesito. Nella.s. 2002-2003, per
lanno successivo, ho presentato domanda di passaggio di
cattedra nei termini previsti, poi però, risultata
soprannumeraria, ho presentato domanda di trasferimento condizionata
e di nuovo, integrata, di passaggio di cattedra. Nella.s.
2003-2004 ho presentato domanda di trasferimento per rientrare nella
sede di precedente titolarità e ancora domanda di passaggio di
cattedra. In questo anno scolastico ho presentato domanda di
passaggio di cattedra. Se ritiro tale domanda (mi può
confermare che il termine per la scuola superiore è del 16
aprile?) avrò nel prossimo anno scolastico diritto ai 10 punti
per non aver presentato domanda di mobilità in un triennio,
dal momento che nei due precedenti anni la condizione di
soprannumerario mi ha imposto di fare tali domande? O laver
chiesto il passaggio di cattedra negli stessi anni non me ne
dà diritto?
La seconda che hai detto.
Sono stata immessa in ruolo 1/9/05, ho
già fatto 180 gg ma non il corso di formazione. Vorrei sapere
cortesemente se il prossimo anno giugno 2006 potrei chiedere
assegnazione provvisoria in un'altra regione pur non avendo i
requisiti. Mi chiedo se un anno di residenza potrebbe bastare. Nella
provincia in cui chiederei c'è molta disponibilità.
Grazie anticipatamente.
Se non ha i requisiti, naturalmente
no.
Egr. prof. Santoro le sottoponiamo il seguente
quesito: in merito alla compilazione della graduatoria interna di
istituto: una docente fruisce della legge 104 (quale accompagnatore
del figlio portatore di handicap), ha diritto a precedenze o
all'esclusione dall'eventuale posizione di
soprannumerarietà
Sì.
Ha diritto a precedenza nell'assegnazione
della cattedra poichè in istituto nella graduatoria A013 vi
sono due cattedre: una solo diurna e una diurna e
serale.
Sì.
Gentile prof. Santoro, sono un'assistente
amministrativo di ruolo; vorrei effettuare il passaggio di profilo ad
assistente tecnico per l'area AR02, sto per questo conseguendo un
attestato, che lei mi ha già detto essere utile ai fini di
tale passaggio. Ringraziandovi innanzitutto per la
disponibilità che sempre ha dimostrato vorrei adesso chiederle
un'ulteriore informazione: ho purtroppo già saputo di essere
sovrannumeraria nella scuola dove adesso sono di ruolo, posso dunque
fare l'utilizzazione direttamente come assistente tecnico in un'altra
scuola, non essendo però ancora in possesso per quella data
dell'attestato, ma aggiungendo un attestato di frequenza e inserirmi
dunque con riserva?
Non è possibile.
Egregio prof. Santoro sono un insegnante di
scuola dell' infanzia. Alla fine di Ottobre 2004 ,sono stato
individuato dal dirigente scolastico docente soprannumerario, insieme
ad altri tre colleghi, a causa della soppressione di due sezioni. Il
2 /11/04 abbiamo firmato il decreto di perdente posto. Siamo stati
utilizzati sia per l'ampliamento dell'offerta formativa, sia per le
supplenze. In questi giorni di Febbraio 05 il dirigente scolastico ha
individuato altri quattro docenti in soprannumero per l'anno
scolastico 05/06. La mia domanda è la seguente: ai fini del
trasferimento condizionato chi ha la precedenza? I primi docenti
individuati ad Ottobre 04 o tutti e otto i docenti concorrono al
trasferimento secondo il proprio punteggio?
La seconda che hai detto.
La ringrazio anticipatamente per la risposta e
la prego cortesemente di volermi rispondere al più presto
possibile data l'imminente scadenza della domanda di
trasferimento.
Guardi che io la sua e-mail la ricevo solo
oggi.
Gent. prof. Santoro, sono stato dichiarato in
soprannumero nel mio istituto e, dunque, devo presentare domada di
trasferimento. Posso presentare contestualmente domanda di passaggio
di cattedra? La logica direbbe di sì, ma leggendo l'ordinanza
non trovo nessun riferimento in tal senso.
Segua la logica.
Sono insegnante specialista di lingua inglese
nella scuola primaria e ho prodotto domanda di trasferimento su
posto comune, per la stessa scuola dove tuttora sono insegnante
specialista. Posso ottenere il trasferimento sul posto comune di
coloro che hanno chiesto (qualora lo ottenessero) il passaggio alla
scuola superiore? Mi è stato detto che sui posti lasciati
liberi da coloro che hanno chiesto il passaggio di ruolo saranno
assegnati gli incaricati annuali. E' vero?
Purtroppo sì, visto che tali posti saranno
disponibili per la mobilità a partire dal prossimo
anno.
Egregio Direttore, sono un DSGA di un Istituto
Prof.le, Le vorrei sottoporre il seguente quesito a cui sono stato
invitato a rispondere: "un docente che ha usufruito di congedo
per anno sabbatico, ai fini della graduatoria interna mantiene o meno
il diritto al punteggio della
continiuità?"
No.
Gentile dottore, l'anno prossimo nella scuola
in cui insegno saranno disponibili 50 ore della mia classe di
concorso. Verranno a determinarsi situazioni di
soprannumerarietà?
Come faccio a saperlo?
Per favore mi aiuti perchè ho letto il
contratto e la normativa, ma non ho capito un granchè. Buona
giornata e grazie.
Non so davvero di quale aiuto Ella abbia
bisogno.
Gent.mo prof. Santoro, vorrei sapere se ho
diritto alla riserva di posto nella graduatoria interna del mio
istituto (sono al primo anno per trasferimento), in quanto figlia
"di soggetto portatore di handicap in situazione di
gravità, con carattere di permanenza (art.3, comma 3)"
come è scritto nel verbale di accertamento socio-sanitario
della Commissione Handicap.
Non alla riserva, ma alla non inclusione, qualora
sussista l'assistenza continuativa.
Sono un'insegnante di matematica di una scuola
superiore con contratto a tempo indeterminato. Ho conseguito un
diploma frequentando un master di secondo livello presso la
facoltà di Scienze dell'Educazione dell'Università
Cattolica di Milano ("Master in gestione educativa del disagio
nascosto in classe"), di durata biennale. Ho diritto a
punti nella graduatoria interna di istituto?Se sì, cinque,
come previsto per i diplomi di specializzazione in corsi post
universitari o uno come per i corsi di perfezionamento? I segretari
della mia scuola ritengono che non abbia diritto ad alcun punto,
trattandosi di un master e non di un diploma di specializzazione
(n.b. sul diploma non compare la parola "specializzazione"
né "perfezionamento"). Grazie per l'attenzione e
cordiali saluti!
Io rivendicherei i 5 punti, con convinta
determinazione.
Sono una docente di ruolo nella Scuola
Primaria da 19 anni, precisamente ho prestato 6 anni nel posto di
sostegno e 13 anni nel posto comune. Ai fini della compilazione della
tabella di valutazione titoli per eventuale trasferimento d'ufficio,
al punto c) posso valutare in questo modo i miei 19 anni: 5 anni x
punti 2 + 14 anni x punti 3 per un punteggio totale di 52, oppure
devo contare solo i 13 anni effettuati su posto comune per un
punteggio totale di 5 x 2 + 8 x 3 per un punteggio totale di
34?
La seconda che hai detto.
Gentile Prof. Santoro nella compilazione
delle graduatorie dei soprannumerari chi usufruisce della legge
104/92 per un familiare deve essere inserito nella graduatoria
senza alcuna precedenza. Giusto?
Dipende.
Ma se il familiare è un minore cosa
succede?
Se è un nipote nulla.
Nella mia scuola è stata
data la precedenza. Vorrei un chiarimento. La ringrazio e la saluto
cordialmente.
Consulti il CCNI sulla mobilità, che trova
anche nel ns. archivio. Il sistema delle precedenze è
chiaramente specificato.
Egr. dott. Santoro, sono un docente a tempo
indeterminato. Presto servizio in una istituzione di secondo grado
distinta in tre settori (con tre codici). Sono l'unico docente
titolare (fino a ieri) per la mia classe di concorso (A019). Nel mio
settore ho perso la titolarità (avevo 10 ore con completamento
negli altri due settori) per mancata formazione di due classi (nel
numero previsto dalla recente circolare sugli organici) ma
"complessivamente" nell'Istituto vi sono comunque in
organico 19 ore (5 nel mio settore+6 altro diurno+8 serale). Non vi
sono, come detto, altri titolari. Possibile che devo
"subire" il trasferimento per soprannumero e poi,
eventualmente, effettuare domanda di utilizzazione in presenza
nell'istituto di orario cattedra intero? Quali i riferimenti di
tutela? Un orario in un settore di otto ore non può giammai
essere considerato "titolarità" (vi è la
prospettiva di ulteriori due ore a luglio per formazione di una prima
nel serale così come la formazione di una classe anche
nel mio settore per passare da 5 ad 8). Grato per la risposta
che auspico rapida anche perchè devo presentare nei
termini domanda.
Se la sua cattedra non è stata ricostituita
sul diritto, inevitabilmente deve presentare domanda come
soprannumerario. Le regole con cui avvengono queste operazioni sono
chiaramente indicate nel CCNI sulla
mobilità.
Gent.mo sig. Santoro, dal momento
che è possibile ritirare la domanda di trasferimento con
una richiesta al CSA, mi chiedo se è possibile cambiare
l'ordine di preferenza delle scuole scelte.
Purtroppo no.
Come sempre grazie.
Prego.
Sono un insegnante di ruolo da quattro anni
nella scuola primaria. E possibile chiedere lassegnazione
provvisoria per un anno in una scuola italiana
allestero?
No.
Gentile Prof. Santoro, sono un insegnante di
ruolo nella scuola secondaria di 1° grado, e nei tre anni
precedenti non ho mai presentato domanda di trasferimento, maturando
quindi il "bonus". Questo anno ho presentato la domanda e
desidero sapere se - non ritirando la domanda - perderò il
bonus qualora non ottenessi il trasferimento.
No.
Gent.mo Prof. Santoro la presentazione della
legge 104 per la graduatoria di istituto ha una
scadenza?
La legge è già stata presentata in
Parlamento e regolarmente approvata nel lontano
1992.
Se il Dirigente emana una circolare in cui
mette come scadenza ultima il 25 marzo 2005 per la presentazione dei
titoli da valutarsi ai fini della graduatoria interna, la
presentazione della legge 104 suddetta deve seguire lo stesso iter o
la posso presentare anche il 2 aprile visto che, tra l'altro,
all'albo le graduatorie sono state appese il 3 di
aprile?
I titoli valutabili devono essere presentati entro
in termini previsti dal CCNI sulla mobilità, che può
scaricare anche dal ns. archivio.
Gentilissimo prof. Santoro, sono un
insegnante di ruolo nella scuola elementare, ho fatto la domanda di
trasferimento per l'a.s. 2005/2006. Negli scolastici 2002/03 e
2003/04 ho insegnato in due scuole che ricadono in Comuni di montagna
che oltre a far parte del Parco Nazionale dell'Aspromonte, superano i
600 mt. di altezza e sono riportati nell'elenco delle scuole di
montagna di cui alla Legge 01.03.1957 a cui fa riferimento il
C.C.N.I. concernente la mobilità per l'a.s. 2005/06. Il C.S.A.
di Reggio Calabria non ha valutato questi due anni come scuola di
montagna e la scrivente ha inoltrato ricorso che è stato
respinto poiché secondo un decreto del Provveditorato agli
Studi di Reggio Calabria del 19.03.1994 n. 58387/1, nella provincia
di Reggio Calabria dal 1/3/93 non esistono scuole montane che debbano
essere considerate come situate in zona disagiata ai sensi della
Legge 1/3/1957 n° 90. Nella premessa del decreto viene citata
anche la Legge 991/1952. Le chiedo se posso appellarmi a qualche
cosa?
Secondo me no.
Gentile Prof. Santoro, sono stata immessa in
ruolo nel Settembre 2004 per posto comune nella scuola elementare
nella provincia di Parma e sto per conseguire l'abilitazione S.S.I.S.
per la classe 51/A. Il prossimo Giugno, potrò chiedere
l'assegnazione provvisoria nella provincia Cosenza per le classi
43/A, 50/A e 51/A?
Sì.
Gentile dott. Santoro sono un docente di
scuola media in possesso della legge 104 per l'invalidità
della madre. La mia scuola quest'anno nel compilare la graduatoria
d'istituto per l'individuazione dei soprannumerari per l'anno
scolastico 2005-2006 per una nuova legge dell'ordinanza non ha dato
più la precedenza a tutti i beneficiari della legge 104 ma
solo a quelli residenti nel comune e a quelli che hanno la 104
personale. E' possibile?
No.
Gentile Prof., vorrei
sapere qual è la scadenza per ritirare la domanda di
trasferimento, per chi cambia idea, secondaria di primo grado. Il 6
maggio?
Sì.
Sono stata utilizzata per l'anno 84/85 presso
S.M.S.di Cava dei Tirreni per 14 ore + 6 presso scuola di Salerno, la
mia nomina giuridica: 10-9-84 presso Scuola Media Trani SALERNO. Devo
considerare quest'anno (nota 5 bis) come anno di continuità
nel comune x la graduatoria dei soprannumerari? La
ringrazio.
L'utilizzazione non interrompe la continuità
didattica.
Egr. prof. Santoro, ho un quesito relativo al
bonus di 10 punti attribuito a chi non chiede trasferimanto/passaggio
di cattedra PROVINCIALE per un triennio. Sono di ruolo con decorrenza
giuridica 1/9/2000 ed economica 1/9/2001. L'anno scorso, ho fatto
domanda sia di trasf. sia di passaggio di catt. ma non ho ottenuto
né l'uno né l'altro. Fra le preferenze avevo indicato,
per la maggior parte, sedi di una provincia diversa da quella di
titolarità ma alla fine ne ho segnate due della provincia
stessa, in un comune per me più comodo. Ho ripresentato le
domande quest'anno: ho diritto ai 10 punti di
bonus?
No, se non aveva già maturato il
triennio.