FAQ/135
Domande e Risposte su Mobilità
e Trasferimenti
Sono un'insegnante di scuola elementare ho
fatto richiesta del passaggio di ruolo e vorrei dei chiarimenti,
oltre al titolo di accesso ho il titolo di laurea in religione, ho
insegnato per 5 anni religione prima di insegnare su posto comune
alle elementari ho tre concorsi pubblici vinti tra cui uno alla
materna e due alle elementari. Il c.s.a. non mi ha valutato il
concorso della materna, il servizio di religione e il titolo di
religione e per i due concorsi delle elementari uno mi ha dato 12
punti e uno 6 punti. Spero di avere una risposta prima di poter fare
ricorso. Perché dicono che il titolo di religione non è
valutabile?
Hanno ragione.
E così anche il servizio di religione
non è sempre un servizio pre ruolo prestato in una scuola
statale?
No.
Egregio Prof. Santoro, ho terminato il
quinquennio (essendo stato trasferito d'ufficio e avendo fatto
domanda di rientro ogni anno) per il rientro nella sede di precedente
titolarità senza ottenerlo. Poiché sono sempre rimasto
nella sede in cui sono stato trasferito d'ufficio, volevo gentilmente
sapere se passato il quinquennio mi competono ancora i 10 punti di
bonus.
Certo.
Egr. professore, sono un'insegnante di
sostegno di scuola media risultata soprannumeraria e costretta alla
richiesta di trasferimento perché il collega successivo in
graduatoria usufruisce della agevolazione della legge 104/92 (art. 33
commi 5 e 7): non trasferibilità dei docenti che assistono
familiari handicappati. In relazione a questo, come va interpretato
l'art. 8 del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo
(mobilità del personale docente per l'anno 2005-2006) dove si
dice che il personale scolastico nella situazione del mio collega
"... dall'anno scolastico 2000-2001 non è più
destinatario di una precedenza nell'ambito delle operazioni di
mobilità;..."? Moltisime grazie e
saluti.
Che cos'è che non capisce? Il testo mi pare
chiarissimo. Le agevolazioni previste dall'art. 33 della l. 104/92
sono limitate al coniuge, marito o figlio unico che assiste genitori
handicappati in situazione di gravità. Gli altri familiari,
parenti o affini fino al terzo grado, sono
esclusi.
Gent. Pino, ti ho già scritto e sebbene
tenti di non infastidirti troppo con i miei quesiti (spulcio le
domande e risposte in cerca di condizione come la mia) non riesco a
ritrovare perfettamente la mia situazione. Ho letto una tua risposta
in cui rispondevi "rebus sic stantibus" che mi ha
abbastanza confortata. Immessa in ruolo nel settembre 2004 ho scelto
una coe. Nella scuola dove ho il servizio principale, e dove ho
chiesto trasferimento come prima scelta, rimarrà anche per il
2005/2006 lo stesso numero di classi. Esistono in più ore
derivanti da un part time che ora sono date alle supplenze, e due
cattedre in cui ho abilitazione ma per cui non sono stata immessa in
ruolo. Ti chiedo: avendo pochi punti per il trasferimento se nessuno
prima di me con più punti sceglierà questa sede
l'avrò io oppure potrebbe essere accantonata per le fasi
successive? (passaggi ruolo....). Secondo te è rischioso (nel
senso che è più facile diventare perdente posto) avere
una coe come ruolo e quindi preferibile una sede magari meno
piacevole ma con cattedra completa?
Non ho capito bene il tuo problema. Sei destinata a
permanere sulla COE qualora non si determinino condizioni che ti
consentano di essere riassorbita su di una cattedra interna. Questo
dice il CCNI sulla mobilità.
Egregio prof. Santoro, sono lettore
universitario in servizio all'estero e tra un anno dovrò
rientrare per fine missione da reinserire in organico come titolare
di cattedra per A245 francese scuola media. Volevo chiederLe:
è possibile, al momento di compilare la domanda di rientro,
effettuare contestualmente la richiesta di passaggio di
ruolo?
No. Questo lo dovrà fare partecipando alla
mobilità professionale del prossimo anno.
Avendo insegnato all'estero in posti nei quali
si richiedeva la lingua inglese (per il quale superai un concorso
ministeriale), e avendo esami di inglese in curriculum è
possibile chiedere eventualmente l'utilizzazione su inglese alle
medie e/o inglese alle superiori?
Sì.
Gentilissimo Prof., sono un insegnante di
scuola superiore andato in soprannumero a seguito della diminuzione
di una classe nella scuola di attuale titolarità ed essendo
disponibili per il prossimo anno scolastico solo 17 ore. Ho quindi
fatto domanda di trasferimento condizionata. Ora Le chiedo: nel caso
venga trasferito d'ufficio in una sede per me disagiata posso
chiedere domanda di utilizzazione nella scuola di attuale
titolarità e soprattutto è possibile essere utilizzati
in una scuola solo per 17 ore?
Sì.
Gentile Professor Santoro, se dovessi avere il
ruolo per l'anno 05/06, ed essendo inserita nella graduatoria
permanente della provincia di Lecco, riservista per patologia, potrei
richiedere ed ottenere l'assegnazione provvisoria nella provincia in
cui risiede la mia famiglia già nello stesso anno
05/06?
No.
E nel caso non ottenga l'assegnazione
provvisoria (è possibile che venga rifiutata nella
fattispecie?) pur avendo ottenuto il ruolo, dovrei rimanere lo stesso
3 anni nella provincia assegnataria essendo io beneficiaria della L.
104\92?
No.
Sono un'insegnante di ruolo da circa 20 anni
ed ho per mia sfortuna un'invalità civile riconosciuta
superiore ai 2/3. E' un'invalidità vera e limitante che
mi provoca tanti problemi che non è il caso di elencare in
questa sede. Vorrei sapere se ai fini della graduatoria dei perdenti
posto interna all'istituto in cui sono di ruolo, tale menomazione
è da considerare oppure se la mia posizione è identica
a quella dei colleghi in perfetta salute. Tenga presente che per
me lavorare in questo istituto è l'unico modo per
conservare dignità e svolgere il mio lavoro. Un trasferimento
significherebbe tanti giorni di malattia e spesso
l'impossibilità di raggiungere la nuova sede se non
a prezzo di grossi sacrifici per me e per i miei famigliari. Non ho
la legge 104. Grazie.
La sua posizione purtroppo è identica a
quella degli altri suoi colleghi, non essendo lei persona dichiarata
handicappata.
Preg.mo dott. Santoro, sono un'insegnante
elementare immessa in ruolo nel corrente anno scolastico in provincia
di Bs. Vorrei chiedere l'assegnazione provvisoria nella provincia di
Napoli visto che sono sposata con 2 figli minorenni e convivo con mio
padre che è Grande Invalido di Guerra e quindi l'unica a poter
usufruire dei benefici della L.104 avrò buone
possibilità'? Fiduciosa in una sua risposta ringrazio e
saluto.
Ritengo di sì.
Gentile prof. Santoro sono una insegnante con
contratto a tempo indeterminato di scuola
dell'infanzia. Quest'anno ho avuto il passaggio di ruolo nella
scuola primaria e quindi devo rifare l'anno di prova. Devo solo fare
i 180 giorni oppure essere sottoposta al comitato di
valutazione e le 30 ore di formazione?
Tutto, tranne le 30 ore di
formazione.
Vorrei ringraziarla per i preziosi e
qualificati pareri-consigli che offre a chi, come me, a volte
non sa cosa quale sia il male minore. Sono, ma ancora per poco,
insegnante specialista di inglese nella scuola primaria. Ho prodotto,
dietro consiglio, e con molta incertezza da parte mia, la
domanda di trasferimento su posto comune nella stessa scuola
dove tuttora insegno inglese. A settembre, perciò, avrò
una classe sempre rimanendo nella stessa scuola. E' vero che la
figura dello specialista è destinata a scomparire e che
quindi la mia scelta era necessaria?
Sì.
Le faccio questa domanda a trasferimento
chiesto ed ottenuto perchè so che non avrebbe risposto a un
simile quesito (consigli non si possono dare...) a giochi ancora
aperti. In pratica chiederei la sua opinione sul mio operato. E'
solo perchè ho fiducia in lei e credo che il suo
pensiero mi sarà di conforto. La ringrazio per la sua
disponibilità.
Prego.
Mi corregga se sbaglio: un posto vacante
è quello non coperto da ins. titolare, viceversa un posto
disponibile è coperto da un ins. titolare, assente per qualche
motivo (aspettativa, ass. provv., ecc.). I supplenti vengono
assegnati sia sui posti vacanti che su quelli disponibili. Che io
sappia, un'ins. a tempo indeterminato può essere inserito solo
su un posto vacante, non su un posto ove è titolare un altro
ins. a tempo indeterminato (posto disponibile). Per il prossimo anno
scolastico, se la collega, temporaneamente dichiarata inidonea, non
rientra, posso chiedere di essere assegnata a quel posto oppure,
tecnicamente questo deve essere considerato un posto disponibile e
non vacante, di tal ché può esservi assegnato solo
personale a tempo determinato?
Può anche lei, visto che non vale nelle
utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie del personale di ruolo
quello che lei afferma.
Gent. Prof Santoro come deve essere valutato
il punteggio della residenza nelle graduatorie dei soprannumerari? Se
nel mio comune di residenza non c'è la scuola media, mi deve
essere valutato? Alcune scuole non hanno valutato la residenza a chi
già sta nel comune. E' un vero rebus....
Grazie.
Conosce la nota 7 alla tabella di valutazione dei
titoli allegata al CCNI sulla mobilità? Mi sembra davvero
chiara nella sua formulazione. Lei cosa ne pensa?
Salve, vorrei porvi questo quesito. L'anno
scorso essendo sovrannumerario sono stato trasferito in un'altra sede
dove tuttora sono in servizio. Non ho chiesto trasferimento e mi
è stato detto che così avrei perso tre anni di
continuità della scuola precedente. E'
vero?
Sì.
Inoltre, pur non avendo chiesto trasferimento
posso chiedere comunque l'assegnazione
provvisoria?
Sì.
Chiedere assegnazione provvisoria inficia in
qualche modo il punteggio di continuità?
Sì.
Gentilissimo dott. Santoro, credo che ormai
ricorderà bene il mio indirizzo...Vorrei sapere se posso
chiedere il passaggio di ruolo dopo il superamento dell'anno di
prova, vale a dire a partire dall'anno 2006/2007 o devo aspettare un
termine prestabilito di anni.
Può.
In attesa della sua cortese risposta, la
ringrazio ancora per il valido aiuto che mi sta
dando.
Prego.
Gentile signor Santoro, sono una docente di
scuola primaria di ruolo. Ho chiesto il part time per problemi di
famiglia: mio marito lavora spesso all'estero. Volevo sapere se ho
diritto ad indicare quale dovrebbe essere per il prossimo anno il mio
orario di lavoro (avendo già richiesto quello verticale) in
modo da rendere quanto mai significativa la mia scelta. Per il
prossimo anno scolastico, per punteggio superiore, dovrei subentrare
in una classe dove gia' opera una collega (con punteggio inferiore al
mio) che per contrazione di cattedre sarebbe trasferita in altro
plesso. Volevo sapere se la mia richiesta di part time puo'
compromettere la mia attuale posizione con il rischio che sia io a
dover lasciare il plesso in cui lavoro. La mia collega fa già
leva psicologica intorno a sè con discorsi sulla
necessità della continuità didattica, per creare
intorno a me terra bruciata. Che mi risulti non ci sono discorsi che
tengano di fronte a quello del punteggio e in una situazione di
lavoro a tempo pieno non mi sarei preoccupata.... Cosa ne
pensa?
Che l'assegnazione dei docenti ai plessi viene
decisa sulla base delle regole stabilite dalla contrattazione di
scuola tra dirigente ed RSU.
Caro Pino, ti scrivo sempre, ma ora ho
cambiato rubrica. Ho avuto la cattedra, ma in una provincia lontana.
Chiederò l'assegnazione provvisoria per ricongiungimento al
coniuge e per assistere mio padre, gravemente ammalato (art. 3, l.
104). Le due esigenze si cumulano? Ho la precedenza per
l'assegnazione provvisoria? Grazie di cuore,
sempre.
Se tuo padre è persona handicappata in
situazione di gravità hai diritto alla precedenza nelle
assegnazioni provvisorie.
Spett. Redazione di Educazione e Scuola,
vi scrivo in merito ad un problema lavorativo che sorgera' a
settembre causa l'attuazione della Riforma Moratti. Sono docente
di ruolo di educazione musicale (A032) in una scuola media.
Insegno da 28 anni. Ho 50 anni, sono single. Soffro
di Attacchi di Panico (DAP) e agorafobia dal 1975. Da
settembre saro' costretto ad insegnare su 3 scuole differenti
per raggiungere l'orario cattedra di 18 ore. Non potendo raggiungere
2 di queste 3 scuole a causa dell'agorafobia e del DAP, mi trovo in
una situazione difficile. Gradireri sapere se vi è una qualche
legge che mi permetta di chiedere, per motivi di salute, la
permanenza dell'orario di lavoro nella scuola dove insegno da tempo,
anche in solo regime di part - time .... e, a tal proposito, se
la quota di part time per Musica è ancora di 10 ore oppure se
puo' essere anche di 8 ore, che sono quelle che mi rimangono nella
scuola di titolarità. Non so quanto la legge consideri
invalidante l'agorafobia e il DAP, ma qualcosa in merito deve pur
esserci in un paese democratico. Se la quota di invalidita' è
molto limitata non posso fare nulla, ma se la quota e' alta potrei
chiedere la permanenza nella scuola di
titolarità per motivi di salute. Aggiungo, se puo'
servire, che ho subito il trapianto della cornea in entrambi gli
occhi e forse queste patologie possono permettermi di raggiungere una
quota di invalidita' che potrebbe permettermi di continuare a
lavorare dove lavoro ora. Grazie per la cortesia e scusate il
disturbo (chissa' quante persone vi
scrivono).
Faccia la domanda per il riconoscimento
dell'invalidità e faccia valere questa sua condizione per
ottenere una utilizzazione compatibile con il suo stato di
salute.
Sono un'insegnante di ruolo dal '93 nella
scuola primaria (ex elementare), vorrei fare domanda per passare ad
un CTP, mi conviene chiedere l'utilizzazione o l'assegnazione
provvisoria? Sono laureata in lettere e sto frequentando un master di
specializzazione sulla didattica dell'italiano come L2 presso
l'Università. Grazie.
Non lo so. Chiedile tutte e due, se ne hai
titolo.
Salve Pino, ho una domanda da farle anche se
non riguarda l'argomento con cui è denominato l'indirizzo di
posta elettronica; non ho trovato altri indirizzi e spero che mi
possa lo stesso rispondere. Mia sorella deve compilare il modulo
per la formazione della graduatoria per l'individuazione dei
soprannumerari alli'nterno del suo Istituto di Scuola superiore,
vorrei chiederle se gli anni pre-ruolo di insegnamento nelle scuole
legalmente riconosciute può essere computato oppure no. E
quale è la normativa di riferimento.
L'art. 485 del d. l.vo 297/94. Lo trova anche nel
ns. archivio.
Gentilissimo Prof. Santoro, sono
un'insegnante di matematica e fisica, titolare in provincia di
Agrigento e in assegnazione provvisoria a Milano da quattro anni.
Quest'anno ho presentato domanda di trasferimento per il comune di
Milano. Non essendomi ancora arrivata la notifica del punteggio, ho
telefonato al CSA di Agrigento ed ho scoperto che hanno semplicemente
dimenticato di mandarla! In più telefonicamente ho saputo che
un titolo (il corso di perfezionamento che vale 1 punto e che gli
altri anni mi era stato attribuito) non mi è stato
riconosciuto. Non posso più fare ricorso, perchè sono
scaduti i termini, ma non per causa mia! Mi è stato detto che
dopo i trasferimenti, se per quel punto, non avrò ottenuto la
cattedra, potrò fare ricorso. Sarà
vero?
Sì.
E sarà poi così
semplice?
Sì.
Cosa mi consiglia di fare?
Aspettare l'uscita dei
trasferimenti.
Sono davvero molto risentita e vorrei far
valere le mie ragioni, ma come?
Producendo ricorso qualora l'errore
dell'amministrazione la penalizzi.
Gent. mo prof Santoro, credo di aver commesso
un clamoroso errore, la prego mi dica se è così
Sono uninsegnante di sostegno della scuola
dellinfanzia, in quanto coniuge di militare trasferito
dufficio, lanno scorso ho beneficiato di tale precedenza
ottenendo il trasferimento nel comune di residenza, questanno
avendo espletato il quinquennio, ho chiesto il passaggio da
sostegno a posto comune (che non ho ottenuto), ma non ho
citato nella domanda questa precedenza, pensando di non averne
diritto in quanto, chiedevo sedi del comune in cui sono
già titolare, mi dica ho sbagliato? Anche se nella
seconda fase, avrei potuto beneficiarne ancora una
volta?
Secondo me no.
Preg.mo Dott. Santoro, sono un docente a T.I.
della Secondaria Superiore. Per l'a.s. 2004/2005, dopo 17 anni
consecutivi di servizio nel mio istituto, per contrazioni di classi,
sono stato dichiarato soprannumerario e, dopo aver prodotto domanda
di trasferimento condizionata nel giugno 2004, sono stato
successivamente assegnato alla D.O.P. e utilizzato, sempre nel
corrente a.s., per n. 14 ore nel mio istituto (di cui n. 2 a
disposizione) e n. 4 ore nella sua sez. aggregata con codice
meccanografico diverso. Per il prossimo a.s. 2005/2006 nell'organico
di diritto del mio istituto si è riformata la cattedra con n.
14 ore nella sede centrale e n. 4 nella sez. aggregata sita in altro
comune; pertanto, ho prodotto domanda di trasferimento dalla D.O.P.
per rientrare con precedenza nella sede di titolarità dalla
quale l'anno scorso sono stato trasferito in quanto soprannumerario.
Nella sezione delle preferenze ho espresso solo quella relativa a
questa sede ma, accorgendomi solo dopo dell'eventuale errore
commesso, ho barrato la casella "cattedre nello stesso
comune". Otterrò il trasferimento perchè ho
comunque la precedenza al rientro nella sede di titolarità,
indipendentemente dal fatto che il completamento si trova nella sez.
aggregata di altro comune?O ppure, essendo la sez. aggregata in altro
comune, non mi verrà concesso e, perciò, questa
cattedra potrà essere assegnata per trasferimento ad altro
richiedente? In tal caso, io resterò sulla D.O.P. senza poter
più rientrare nella mia scuola?
Penso che l'errore la
penalizzerà.
Egregio dottor Santoro, ho un serio problema
e non riesco a trovare una risposta chiara. Dunque, sono titolare in
una scuola media della provincia di Caserta sul sostegno. Ho fatto
domanda nei termini per un trasferimento in provincia di Napoli.
Stamattina, la mia scuola di titolarità di Caserta mi ha
comunicato che sono soprannumeraria e che devo presentare domanda di
trasferimento. Ora, non riesco a sapere se:
1. questa domanda
annulla la prima
Sì.
2. nella nuova domanda devo esprimere solo
sedi della provincia di Caserta (vedendo così negata la mia
possibilità di accedere alla provincia di
Napoli)
No.
3. Al punto 20 devo scrivere sì oppure
no.
Deve deciderlo lei.
Nella nosta graduatoria interna di Istituto
in una classe di concorso abbiamo in ordine 2 docenti X, Y. Le
cattedre disponibili sono due di cui una completa e una COE. Y sei
anni fa è arrivato su una COE che è poi diventata
intera per poi ridiventare COE. Per l'anno scolastico prossimo
Y beneficia della legge 104/92, art. 21. A chi toccherà
l'anno prossimo andare sulla COE?
All'altro.
Preg. mo dott. Santoro, nell a. s.
2004/2005 ho ottenuto il trasferimento volontario in una cattedra
orario esterna: 10 ore ITI + 4 ore corso serale ITI + 4 ore Liceo
Scientifico altro istituto ma nellorganico di fatto, fui tutta
assorbita allITI a settembre 2005. Per l anno scolastico
2005/06 si perdono alcune ore, non cè
soprannumerarietà ma ci sarà il completamento di 4 ore
al liceo scientifico, cioè 8 ore ITI + 4ore ITI serale +
4 ore liceo scientifico esterno. Nella graduatoria distituto
sono la seconda su tre colleghi. A chi tocca la cattedra a
completamento esterna (4 ore serale + liceo)?
A lei.
Egr. Prof. Santoro sono un insegnante di
scuola secondaria di primo grado a tempo indeterminato, sulla classe
di conc. A028. Sono venuto a conoscenza di essere soprannumerario
nella mia sede, pertanto, sono costretto a presentare la domanda di
trasferimento entro tre giorni, condizionata. In base a questa nuova
situazione, vorrei gentilmente chiederle se avendo presentata
già la domanda di passaggio di ruolo alla secondaria secondo
grado, nel mese di febbraio, posso integrare la domanda di passaggio
di ruolo e nello stesso tempo partecipare al movimento solo a
condizione e quale modello usare?
Sì, può. Deve compilare sia il modello
del trasferimento che quello relativo al
passaggio.
Egr. dott. Santoro, mia moglie, per una
imperdonabile svista del sindacalista da cui si è fatta
aiutare per compilare la domanda di trasferimento nellambito
della scuola materna, ha inserito tra le sedi lintero comune
(Reggio Calabria). Il risultato è stato il trasferimento in un
istituto compresivo vicino la città ma la sede di servizio, le
hanno già detto in direzione, è una scuola di montagna
a 50 km. in un altro comune che, per qualche misterioso motivo
è inserita nellistituto di cui sopra. Abbiamo quindi
saputo che non potrà neppure chiedere lassegnazione
provvisoria (figlio inferiore a tre anni) perché risulta
trasferita nel comune. Ora, è lecito che se la sede di
servizio non è nel comune lei non possa comunque chiedere
lassegnazione?
Sì, se è ricompresa nel comune dai
bollettini ufficiali del MIUR.
Buongiorno, sono un neo immesso in ruolo il
01/09/2004 nella provincia di Como. Al momento non so ancora la mia
sede definitiva che mi sarà comunicata a fine mese. La mia
domanda è la seguente: posso chiedere lassegnazione
provvisoria per avvicinamento ai miei genitori ultra 65enni nella
provincia di Foggia?
Sì.
Anche se non sono passati i tre
anni?
Sì.
Inoltre volevo chiedervi se per
lavvicinamento ai genitori anziani sia necessario non avere
altri fratelli che vivono con essi?
No.
Caro prof. Santoro, sono un docente di
Economia Aziendale A017 attualmente sulla DOP, ed in contrasto con il
CSA per una interpretazione riguardante l'allegato F della domanda di
trasferimento. La mia situazione è la seguente: as 01/02 -
trasferito da DOS a ITC Amantea e durante lo stesso anno dichiarato
soprannumerario, perdente posto ho presentato domanda di
trasferimento condizionata, come per gli anni successivi, al rientro
nella scuola di precedente titolarità; as 02/03 - trasferito
su DOP e utilizzato sul sostegno; as 03/04 - ancora su DOP e
utilizzato presso l'ITC di Amantea; as 04/05 - ancora su DOP e
utilizzato presso IPSSAR Paola. Nella compilazione dell'allegato F -
DICHIARAZIONE DI SERVIZIO CONTINUATIVO - ho compilato solo la seconda
parte quella che ha la dicitura: (da utilizzare nel caso di docente
che usufruisce della precedenza di cui all'art. 7, comma 1, punto II
e punto IV del C.C.N.I.); ciò ha comportato la mancata
attribuzione di 6 punti per la continuità maturata presso
l'ITC di Amantea. Chi ha ragione io o il CSA? Grazie e....buon
lavoro.
Ritengo che abbia ragione formalmente il CSA. Ma io
non faccio mai questioni di forma, bado sempre alla sostanza. E da
questo punto di vista o il diritto a vedersi riconosciuti i punti
c'è, oppure no, a prescindere da come uno abbia compilato la
modulistica. Purtroppo penso che solo un giudice potrà ridarle
i punti, visto che l'amministrazione scolastica segue logiche
borboniche, che non guardano quasi mai al merito delle
questioni.
Salve. Come posso fare a visualizzare i
movimenti nella scuola dell'infanzia per l'anno scolastico 2005/2006
nella provincia di Lecce? Quali sito posso visitare per
ricevere in maniera diretta queste
informazioni?
Non la so aiutare.
Sono un docente perdente posto; ho ottenuto
il trasferimento in un circolo del mio comune di residenza ma il
punteggio assegnatomi non corrisponde al punteggio figurante nella
graduatoria di docente soprannumerario. Come mai?
Scommetto che è stato trasferito con 6 punti
in meno. Così fosse, è giusto.
Gent.mo Prof. Santoro, sono una docente di
scuola media, titolare nella scuola in cui lavoro dall'anno
scolastico 2002/2003. Vorrei cortesemente sapere se nella graduatoria
d'istituto ho diritto ai dieci punti aggiuntivi (Le preciso che non
ho mai presentato domanda di trasferimento). La ringrazio
anticipatamente.
Dal prossimo anno sì.
Caro Pino, titolare in un liceo scientifico
non mi è stata riconosciuta la precedenza della legge 104
perchè mia madre è residente a Firenze e la scuola si
trova fuori tale comune. Altri colleghi mi hanno detto che le cose
non stanno così. Grazie per una tua
risposta!
Le cose da quest'anno sono cambiate. Ti rimando alla
lettura dell'art. 7, comma 1, lettera III), punto 3 del CCNI sulla
mobilità.
In qualità di
D.O.P. soprannumerario, avendo perso la titolarità nella mia
scuola lo scorso anno, avrò la precedenza sui trasferimenti in
altre scuole o verrò mescolato agli altri che, anche se non
perdenti posto vogliono semplicemente cambiere
sede?
Avrai la precedenza.
Nell'istituto Comprensivo, dove presto
servizio da 3 anni e che si trova nel Comune dove risiedo, vi
sono 5 posti nella scuola primaria. Con le domande di
mobilità, nell'istituto è arrivata: una docente da
Palermo con 216 punti; una docente (passaggio di ruolo) con 57
punti; io (passaggio di ruolo - stesso comune) con 51 punti. A
settembre, chi sceglierà prima? E se arriverà
anche un docente immesso in ruolo? O un
docente in assegnazione
provvisoria?
Le regole con cui viene effettuata la
mobilità interna sono definite dalla contrattazione di
istituto tra dirigente ed RSU.
Sono uninsegnante della scuola
secondaria di I grado a tempo indeterminato e ho presentato domanda
di trasferimento per il comune di residenza; lASL mi ha
riconosciuta quale persona con minorazione prevista dalla definizione
di handicap di cui al comma 1 e 3 della legge 104/92 con
notazione di gravità (grado di invalidità 100%). Il CSA
mi ha riconosciuto la precedenza prevista dallart. 33 comma 6
L. 104/92; allUfficio Trasferimenti mi è stato detto che
ho poche speranze di ottenere il trasferimento in quanto i posti
disponibili saranno occupati da coloro che beneficiano dellart.
21 in quanto precedono i possessori dellart. 33. La mia domanda
è questa: essendo io persona con handicap in stato di
gravità (legge 104/92) e grado di invalidità al 100%,
dovrebbero essermi riconosciuti anche i benefici previsti dall'art.
21 (L. 104/92 e invalidità superiore ai 2/3), ossia lo stato
di gravità dellhandicap con invalidità al 100%
può essere penalizzante rispetto ai portatori di handicap con
un grado di invalidità superiore ai 2/3?
Certo che no. Al CSA hanno un po' di confusione in
testa.
Vorrei, se possibile, un aiuto per fare una
domanda di trasferimento. Grazie.
Si prenda pure tutto l'aiuto che
vuole.
Gentilissimo professor Santoro, sono
un'insegnante di scuola primaria, sto lavorando in una scuola
della mia provincia di residenza in assegnazione provvisoria; per
l'anno prossimo, appena sarà possibile, vorrei
presentare domanda di assegnazione provvisoria per questa stessa
sede. Quali posti dell'organico potrei eventualmente
occupare?
Quelli vacanti ma anche quelli semplicemente
disponibili per l'intero anno scolastico.
Anche una maternità ad
esempio?
No.
Gentile sig. Santoro, le scrivo per chiederle
quanto segue. Sono una docente di ruolo nella classe A091 nella
scuola media di lingua tedesca nella provincia di Bolzano. Nella mia
domanda di trasferimento ad altra sede ho allegato fotocopia di un
diploma di specializzazione post-universitaria della durata di due
anni conclusosi con esami finali scritti e orali. Questo titolo mi
è stato rilasciato dall'università di Nimega, in
Olanda. Si tratta del titolo ECHA, rilasciato da un organismo
riconosciuto a livello europeo, in particolare sono a conoscenza di
questo relativamente alla Germania, Austria e Svizzera. L'intendenza
scolastica di Bolzano ha deciso di non riconoscermi alcun punteggio
per questo titolo perchè rilasciato da università
straniera. Nei documenti che ho letto si parla solo di
università senza specificarne la nazionalità. Lei sa
dirmi se posso fare qualcosa?
Ritengo che l'intendenza abbia
ragione.
Per quest'anno i termini sono scaduti, ma
prossimamente farò la domanda di assegnazione provvisoria e
avrei piacere di conoscere il suo parere. Vorrei inoltre chiederle
quanti punti vengono attribuiti per le pubblicazioni e come si devono
documentare le pubblicazioni avvenute su riviste
telematiche.
Non danno diritto ahimè ad alcun
punteggio.
Vorrei delucidazioni in merito al passaggio
di ruolo. Nell'anno scolastico 2004/05 sono passato dall'ex scuola
elementare all'ex scuola media. Ho fatto i 180 giorni di servizio e
il collegio docenti a settembre mi ha assegnato un tutor con cui sto
collaborando proficuamente. Vorrei sapere se a fine anno devo
presentare una mia relazione al comitato di
valutazione.
Sì.
Gentile Signor Santoro, le scrivo per esporle
la mia situazione di insegnante di sostegno a tempo indeterminato ma
che di anno in anno è costretta a cambiare sede di servizio
per soprannumerarietà nonostante i sedici anni di servizio.
Nell'anno scolastico 03-04 sono stata individuata come
soprannumeraria e trasferita d'ufficio nell'attuale sede di
titolarità. Purtroppo anche nel corrente anno scolastico sono
risultata soprannumeraria ed ho presentato domanda condizionata.
Nella graduatoria d'istituto io compaio all'ultimo posto con la
dicitura specifica "In servizio dal corrente anno
scolastico", posto che tra l'altro mi compete perchè sono
la docente con il punteggio inferiore. Ma mi sembra di aver letto sul
contratto mobilità che i docenti trasferiti d'ufficio non
devono andare in coda alla graduatoria, bensì occupare la
posizione spettante in base al punteggio.
Esatto.
Le chiedo, dunque, se quella particolare
dicitura sarebbe dovuta comparire o no. A me viene il sospetto che
chi ha compilato la graduatoria non sia informata sul trattamento dei
soprannumerari, anche perchè se non erro è una
novità di questo anno che i docenti trasferiti come
soprannumerari non debbano andare in coda.
Esatto.
Non ho chiesto chiarimenti in segreteria
perchè in ogni caso la mia posizione in graduatoria non
sarebbe cambiata, ma visto che si profila il trasferimento d'ufficio
anche per il prossimo anno scolastico mi piacerebbe avere le idee
chiare a tal proposito.
Lei ne sa davvero molto, di questo argomento, per
cui si proponga come consulente delle segreterie
scolastiche.
Ho anche un altro quesito: nella domanda di
trasferimento condizionata appena presentata non ho
espresso l'intenzione di tornare nella sede di
titolarità dello scorso anno. Questo mi fa perdere la
continuità per il calcolo del bonus dei dieci
punti?
No.