FAQ/136
Domande e Risposte su Mobilità
e Trasferimenti
Preg.mo dott. Santoro, in riferimento alla
cattedra a completamento esterna 8h ITI/+ 4h serale + istituto
esterno di cui Lei afferma sono io la titolare, quando potrò
fare valere i miei diritti di seconda in graduatoria? L'art 23 della
mobilità prevede che la graduatoria sia valida già dal
primo momento in cui io sia entrata in Istituto. Può chiarirmi
le idee? Non tutti i funzionari cui mi sono rivolta sono del suo
parere.
Male. Nel suo caso deve leggere l'art. 18, non il
23. Mi pare strano che i funzionari a cui si è rivolta non lo
conoscano.
Sono un'insegnante di scuola elementare.
Quest'anno ho ottenuto il trasferimento sulla sede di prima
preferenza. Vorrei sapere se esiste ancora l'obbligo di permanere in
tale sede per tre anni.
No.
Sono un'insegnante di scuola primaria in ruolo
dal 1983 nella provincia di Salerno, vorrei sapere se posso accedere
alla mobilità intercompartimentale ed in caso affermativo dove
è possibile reperire i dati delle altre amministrazioni che
richiedono personale della scuola.
Può, ai sensi dell'art. 10 del CCNL. Quanto
alle altre informazioni, davvero non la so
aiutare.
Mi può indicare i riferimenti normativi
attestanti lobbligo di presentare e discutere la relazione
finale davanti al comitato di valutazione da parte di coloro che
hanno ottenuto il passaggio di ruolo? O forse bastano solo i 180
gg.?
No. Non bastano.
Insegno in una scuola media di 1° grado
educazione fisica; ho preso la laurea in Scienze Motoria frequentando
il 4 ° anno e giorni fa ho ricevuto la respinta del ricorso per
lattribuzione dei 5 punti per il possesso della
specializzazione. Nella presentazione del ricorso ho specificato che
non mi venivano riconosciuti i 5 punti della Laurea in Scienze
Motorie che è stata equiparata ai sensi del decreto del 5
maggio 2004 secondo il vecchio ordinamento alle nuove classi delle
lauree specialistiche, (CLS 53/S; CLS 75/S; CLS
76/S) ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici. La risposta
per lattribuzione di ulteriori 5 punti, mi è stata
respinta ai sensi della nota n. 12 delle tabelle dei trasferimenti a
domanda e dufficio dei docenti della scuola secondaria di 1
grado. Vorrei sapere se i 5 punti mi spettano.
No.
Un mio collega ed io, ciascuno titolare di
cattedra per la stessa classe di concorso, abbiamo presentato domanda
di trasferimento l'uno verso la scuola dell'altro. Chiedo: è
automatico lo "scambio" tra noi o non è detto che
ciò avvenga?
Non è detto che avvenga.
In quest'ultimo caso è possibile
presentare reclamo, eventualmente congiunto?
No.
Gentile dott. Santoro le porgo il seguente
quesito: un docente beneficiario della legge 104 che insegna in una
scuola di un comune diverso da quello della persona assistita,
può non essere graduato nella individuazione del
soprannumerario?
Sì.
Sono un'insegnante di scuola elementare.
Quest'anno ho ottenuto il trasferimento sulla sede di prima
preferenza. Vorrei sapere se esiste ancora l'obbligo di permanere in
tale sede per tre anni. In tal caso, il trasferimento può
essere chiesto nel terzo anno oppure i tre anni devono essere
maturati?
Non esiste più questo
obbligo.
Chi usufruisce dell'art. 33 della legge 104/92
per assistere un parente, ha diritto di essere escluso dalla
graduatoria per l'individuazione dei perdenti
posto?
No.
SONO UNASSISTENTE AMMINISTRATIVA (EX
COLLAB. SCOL.) PASSATA A QUESTO PROFILO CON IL CONCORSO RISERVATO DI
CUI ALLART. 557 DEL D.L.VO 297/94. NELLA DOMANDA DI
TRASFERIMENTO HO DIRITTO AL PUNTEGGIO PREVISTO NELLA SEZIONE E N. 10
TITOLI GENERALI?
No.
Egregio professore, mi accingo a chiedere
l'invalidità per mia madre ultraottantenne per beneficiare dei
vantaggi della 104 , in merito all'assistenza. Vorrei però
essere certa che tra i vantaggi ci sia anche la impossibilità
di essere perdente posto, in caso di contrazione del numero
degli alunni a scuola. Grazie per la sua risposta e la sua
cortesia.
Sì, se è l'unica figlia in grado di
prendersi cura di sua madre. Ma quello che serve, in questo caso, non
è tanto il riconoscimento dell'invalidità civile ma
dello stato di handicap, in situazione di
gravità.
Salve sono un docente di scuola media, volevo
un chiarimento sulla valutazione del servizio preruolo, per la
graduatoria d'istituto, prestato per 7 anni, alcuni dicono che
bisogna moltiplicare per 3, altri che bisogna assegnare i primi
quattro anni per intero e i successivi ai 2/3. Come è la
valutazione?
Per la graduatoria interna vale la seconda che hai
detto.
Gent.ml prof. Santoro alla seguente domanda di
un collega: "In qualità di D.O.P. soprannumerario, avendo
perso la titolarità nella mia scuola lo scorso anno,
avrò la precedenza sui trasferimenti in altre scuole o
verrò mescolato agli altri che, anche se non perdenti posto
vogliono semplicemente cambiere sede?" lei ha risposto:
"Avrai la precedenza". Questo discorso sulla precedenza dei
docenti D.O.P. vale anche per i passaggi di cattedra? Le dico questo
perché io l'anno scorso non ho ottenuto il passaggio
perchè è stato concesso a un collega che pur non
essendo perdente posto aveva comunque più punti di me, ma io
sono titolare D.O.P. E' giusto così?
L'ordine con cui vengono effettuate le operazioni di
mobilità è chiaramente indicato in allegato al CCNI,
che trova anche nel ns. archivio.
Gentilissimo Pino, sarò lapidario.
Quando verrà emesso il CCNI sulle utilizzazioni (docenti
scuola secondaria II grado) per l'anno 2005/2006?
A breve.
E quali sono i termini per le domande di
utilizzazioni (eventualmente il periodo presunto, in mancanza di
certezze documentali)?
Fine giugno/primi di luglio.
Gentile sig. Pino, fra un docente che chiede
il passaggio di cattedra dalla 50/A alla 37/A, da un IISS ad un Liceo
Classico, nell'ambito dello stesso comune, ed un docente
che chiede il trasferimento interprovinciale dal liceo classico di
titolarità a quello in cui ha avuto nel corrente anno
scolastico l'assegnazione provvisoria, chi ha la
precedenza?
Vedi l'ordine delle operazioni (allegato al CCNI
sulla mobilità che puoi scaricare anche dal ns.
archivio).
Si tratta di un problema che sicuramente
riguarderà altre persone: nel nuovo contratto sulla
mobilità nella nota 10 dell'allegato D - tabella di
valutazione dei titoli e dei servizi - si dice che non
vengono più attribuiti i 12 punti del superamento del concorso
ordinario per l'appartenenza al ruolo attuale, se il concorso
è stato fatto ai soli fini del conseguimento
dell'abilitazione. La norma ha valore retroattivo, per cui chi ha
fatto un concorso e ha sempre fruito dei 12 punti adesso se li vede
togliere?
Sì. Comunque la nota ha semplicemente valore
esplicativo, per cui a lei sono sempre stati illegittimamente
riconosciuti dei punti che non le spettavano.
Egregio Prof. Santoro le vorrei chiedere a che
area posso accedere con le qualifiche professionali (Q/A) :
elettricista impiantista abitazioni civili del 19/07/1973 legge
14.11.67 N. 1146 Art. 1 - meccanica agraria legge del 29/04/49 N.
264. Le chiedo ciò perché sono un assistente tecnico
(ho anche il diploma di qualifica agraria), nel laboratorio di fisica
e chimica, che dopo quattro anni di servizio viene ritenuto
sovrannumerario perché non ha i titoli. La pregherei di
rispondermi al più presto perché entro il 23 c.m. devo
rivedere la mia posizione.
Consulti la tabella aree-titoli-laboratori che trova
anche nel ns. archivio.
Salve sono una docente di istituto secondario
superiore, usufruisco dei permessi derivanti dall'applicazione della
legge 104 in quanto unica parente di una persona in stato di
handicap grave (100%) . Nell'ipotesi di formulazione di graduatoria
d'istituto quale è la mia posizione rispetto a quella di un
altro collega che è in una situazione di handicap personale
lieve e che non usufruisce (perchè non spettanti) dei permessi
derivanti dalla 104? Preciso che: la posizione in graduatoria
è rilevante per l'assegnazione di una cattedra orario da
completare in un altro comune; che il suddetto collega è
residente in un comune diverso dalla sede dell'Istituto di titolarità e
il suo comune di residenza è più vicino al comune della
sede di completamento della cattedra oraria. Esiste una
normativa in materia? come posso fare per
conoscerla? Ringrazio per la
disponibilità e la celerità con cui anche in
passato è stata data risposta ai miei
quesiti.
La materia è regolata dal CCNI sulla
mobilità. L'esclusione dalla graduatoria interna è
prevista solo se si assistono coniugi, figli o, in quanto figli
unici, genitori in situazione di handicap grave. Quanto al collega,
dovrebbe essere escluso dalla graduatoria soltanto se rientrante
nella fattispecie prevista dall'art. 21 della L.
104/92.
Sono un'insegnante tecnico pratica e vorrei
sapere se è possibile considerare (a livello di punteggio
attribuibile) i due anni di servizio in cui sono stata
utilizzata nella classe di concorso C350, nello stesso istituto di
attuale titolarità, alla stregua degli anni di servizio nella
classe di concorso C240. Si fa presente che il mio titolo di studio,
conseguito nell'anno 1980, mi abilita per l'insegnamento
in entrambe le classi di concorso e fanno parte dello stesso
ambito disciplinare.
Senz'altro sì.
Buongiorno, sono insegnante di lingue alle
superiori. Vorrei sapere se si possono ottenere in assegnazione
provvisoria 18 ore composte da 10 ore residue in una scuola
superiore e 8 ore in una scuola media, nella quale si insegna la
medesima lingua. Credo che le classi di concorso tra medie e
superiori siano considerate equivalenti.
No. Di solito non accade.
Altro quesito: quando si creano
nuove cattedre di diritto in una provincia, qual è il
criterio con cui viene deciso l'accantonamento per le nuove nomine in
ruolo? Credo che vengano accantonate quelle dispari,
cioè se c'è 1 nuova cattedra di diritto questa viene
destinata agli accantonamenti. Se ci sono 2 nuove cattedre di
diritto, quale delle due va agli accantonamenti? Come viene deciso?
Nel caso di 1 sola nuova cattedra in una provincia, che succede a
questa cattedra se non viene occupata dalle nuove immissioni in
ruolo? Viene eliminata l'A.S. successivo e ridiventano ore
residue?
La materia è disciplinata dal CCNI sulla
mobilità, alla cui lettura la rinvio.
Egr. Prof. Santoro mia moglie, docente di
scuola elementare a tempo indeterminato, dopo trasferimento a domanda
ha preso servizio nella nuova sede nell'anno scolastico 2003 - 2004.
Se il prossimo anno scolastico ('05 - '06) ad ultimazione
dell quale concluderebbe un triennio nella stessa sede, presenta
domanda di trasferimento, perde il diritto ai 10 punti di
bonus?
No, Lo perde solo se ottenesse il
trasferimento.
Sono un insegnante di sostegno, da molti anni
mi occupo del sistema informativo della mia scuola, attualmente sono
funzione strumentale per l'area delle nuove tecnologie. Negli ultimi
anni mi sono specializzato nella gestione dei sistemi open source
(linux server), ho frequentato anche il corso C2 del ministero.
Purtroppo constato che ciò che sembrava in un primo momento
uno sbocco naturale del percorso formativo, cioè il distacco
dall'insegnamento per occuparsi a tempo pieno della gestione delle
reti scolastiche, non si è affatto concretizzato. La domanda
è la seguente: vorrei chiedere il passaggio ad altra
amministrazione pubblica per svolgere l'attività di cui sopra;
in sindacatomi hanno detto che i ministeri sono restii a rendere noti
i posti disponibili, mi saprebbe dare informazioni più
precise?
Purtroppo no.
Infine, e mi scuso per essermi dilungato
troppo, le chiedo se è vero, come nomi han detto, che non
posso chiedere nemmeno il passaggio come tecnico di
laboratorio.
No, se non ha titolo di studio ed abilitazione
specifica.
Gentile Sig Santoro, le faccio i complimenti
per questa pagina da lei curata con grande attenzione. Le vorrei
porgere una domanda, sono un'insegnante di Scuola Materna, a tempo
indeterminato vorrei chiedere un'assegnazione provvisoria per l'AS
2005/2006 ho letto sul sito Vivoscuola che il termine della
presentazione è il 27 Maggio, le allego la pagina, mi conferma
la data?
No.
E la domanda devo invirla alla mia Direzione o
direttamente al CSA della Regione dove chiedo il
ricongiungimento?
Sia al CSA della provincia in cui è in
servizio che a quello della provincia chiede di essere
assegnata.
Vorrei sapere, in linea di massima, per
chiedere il trasferimento da Milano a Catania scuola elementare, cosa
bisogna avere come punteggio per essere
considerato???
Non ne ho la più pallida
idea.
Vorremmo avere delle linee guida, mia moglie
ha 7 anni di ruolo, una figlia di 4 anni, la laurea. Ho fatto il
conto sarebbero 45/50 punti potrebbero bastare o sono troppo
pochi???
Rivolgetevi al CSA di Catania per saperne di
più.
Sono una docente di ruolo di scuola secondaria
superiore. Lo scorso anno, dopo essere risultata soprannumeraria,
sono stata trasferita d'ufficio in altro comune della provincia, ed
ho poi ottenuto assegnazione provvisoria in parte nella scuola di
precedente titolarità e in parte in altro Istituto fuori
comune. A febbraio ho presentato domanda di trasferimento
(obbligatoria) per la scuola di provenienza ed anche per il corso
serale della stessa, dove quest'anno si è creata una nuova
cattedra. La mia domanda è: visto che quest'anno nella scuola
di precedente titolarità anche un collega che risulta
soprannumerario ha presentato domanda di trasferimento al corso
serale, chi ha diritto alla precedenza in tale trasferimento? La
sottoscritta, in quanto trasferita d'ufficio e quindi ho diritto al
rientro con precedenza nella scuola o nel comune da cui sono stata
trasferita d'ufficio in quanto soprannumeraria lo scorso anno, oppure
il collega che risulta soprannumerario da
quest'anno?
Il collega.
Oltre al modello del Ministero per
assegnazione provvisoria bisogna fare anche la
domanda?
No.
Dove posso trovare il fac-simile di domanda
per assegnazione provvisoria in altra provincia?
Sarà allegata al contratto sulle
utilizzazioni che verrà pubblicato a breve.
A chi bisogna indirizzare e presentare la
richiesta di assegnazione provvisoria? Alla scuola di
titolarità o al CSA dove si vuole essere
assegnato?
Al CSA.
Caro Pino, ti scrissi tempo fa per un
chiarimento circa la domanda di trasferimento, nel senso di
assegnazione di sede definitiva. Come già mi avevi anticipato,
essendo stata assunta nel settembre 2004 quale insegnante di
sostegno per le superiori da graduatoria regionale del concorso
ordinario di filosofia, tale domanda è risultata inutile. Non
mi è però ancora del tutto chiara la mia posizione:
è corretto che l'appartenenza al DOS (senza assegnazione di
alcuna sede, nel senso di scuola) dipende dall'ordine di scuola
(superiore di II grado) in cui si svolge la funzione d'insegnante di
sostegno? Oppure essa dipende dall'origine concorsuale
dell'immissione in ruolo?
Dipende dall'ordine di scuola.
Mi hanno detto che la scelta della sede
avviene di anno in anno, come "utilizzo", e che non
sarò avvertita ma che dovrò controllare io sul
sito del provveditorato le scadenze relative a questa
operazione (... tanto per non perdere le buone abitudini da
precaria!). E' effettivamente così? In tutte le province? Ed
esistono specifici modelli di domanda per l'utilizzo? Vanno
presentati anche se si vuole/si può rimanere nella scuola
in cui si è insegnato l'anno precedente?
Nel mio CSA sono soliti da sempre convocare il
personale per procedere all'utilizzo.
Infine, se volessi chiedere l'assegnazione
provvisoria per la provincia in cui risiedo, potrei -
almeno in questo caso - indicare una o più scuole
oppure sarei solo assegnata alla DOS dell'altra provincia, con il
rischio di non poter scegliere scuole dell'area che mi
interessa?
Puoi indicare le scuole.
E questa domanda andrebbe presentata dopo
l'assegnazione della sede (utilizzo) o contestualmente a tale
operazione?
Uscirà a breve il CCNI sulle utilizzazioni,
che disciplina questa materia.
Gentilissimo prof. Santoro, nella graduatoria
interna d'istituto il servizio prestato diverso da quello di attuale
appartenenza (insegno alle superiori, ma ho insegnato per molti anni
alle medie) mi è stato valutato come pre-ruolo, con
l'attribuzione di 3 punti per anno per i primi 4 anni e in 2/3
per i successivi. E' corretto?
Sì.
Gentile Dott. Santoro, sono un insegnante di
sostegno ed ho ottenuto il trasferimento nella mia classe di
concorso, però un collega con meno punti di me ha ottenuto il
trasferimento da una scuola all'altra dello stesso comune (suo e mio)
mentre io non sono stata trasferita in una scuola
dello stesso comune ma in una scuola della provincia (da
precisare che la scuola in cui sono stata trasferita era una
delle ultime mie preferenze, mentre quella dove è stato
assegnato il collega era la mia seconda preferenza). Ho chiesto
spiegazioni al csa e mi hanno risposto che essendo DOS il mio
è un trasferimento a livello provinciale come se
fosse tra comuni della stessa provincia e non nell'ambito dello
stesso comune perchè gli insegnanti di sostegno non hanno
titolarità nella scuola in cui operano. Tutto ciò mi
sembra una cosa veramente assurda e penalizzante, ma poi che senso
avrebbe tutto ciò se dal 2003/04 ci è stato
riconosciuto il diritto della continuità nella stesa scuola?
Che senso ha visto che io opero da 5 anni sempre nella stessa scuola?
Perchè uno che ha meno anzianità di me deve lavorare
nella scuola sotto casa e io devo andare in una scuola della
provincia? Solo perchè sono una insegnante specializzata che
ha deciso di fare l'insegnante in posto comune??????? Le sarei
grata se mi potesse dare informazioni in merito, se tutto ciò
è vero e quale è il riferimento normativo.
Grazie.
Ha ragione il CSA. La materia è regolata dal
CCNI sulla mobilità, che può scaricare anche dal ns.
archivio.
Egregio prof Santoro, sono stata trasferita
d'ufficio sulla DOP di Cz, perchè in soprannumero nella scuola
di titolarità (Lamezia t. serale). Avevo presentato la domanda
di trasferimento "condizionata". Non so come funziona la
DOP, se potesse darmi chiarimenti in merito. Chiedo:
1. nel caso si
riformasse, nell'organico di fatto, una cattedra nella scuola dalla
quale esco, sarò riassorbita
automaticamente?
No. Deve presentare domanda di
utilizzazione.
2. nel caso contrario, sarò destinata
d'ufficio in qualche scuola o sarò convocata per scegliere una
destinazione, sulla base dei posti disponibili?
Le verrà assegnata una sede sulla base della
domanda di utilizzazione che presenterà a
giugno.
Carissimo Pino, illuminami! Una collega l'anno
scorso ha ottenuto il passaggio di ruolo da I grado (inglese) dalla
provincia X al II grado (inglese) provincia Y. Quest'anno credo che
abbia dovuto fare l'anno di prova che non si è ancora
concluso. Nei movimenti del 24 maggio mi sono accorta che quest'anno
la stessa ha ottenuto il passaggio di cattedra da tedesco a inglese.
E' giusto tutto ciò?
No.
O come credo quest'anno non poteva partecipare
ai movimenti considerato che era nell'anno di
prova?
Esatto.
Se non poteva, come posso fare
ricorso?
Competente è il giudice del
lavoro.
Ho bisogno essere illuminata prima
possibile.
Con l'ora legale c'è luce fino a tardi, la
sera.
Salve! Ho appena appreso dalla pubblicazione
relativa ai movimenti della scuola secondaria di secondo grado di
avere ottenuto il passaggio di ruolo dalla scuola media. Dal momento
che la sede assegnatami (la dodocesima nell'ordine delle preferenze
da me espresse) è fuori dal mio comune di residenza, è
possibile chiedere assegnazione provvisoria?
Sì.
Se sì, il mio anno di prova lo
farò nella sede di assegnazione
provvisoria?
Certo.
Carissimo Pino, se si diventa soprannumerari
si può chiedere (alle superiori) anche una provincia
diversa?
Sì.
Si hanno più possibilità o
precedenze rispetto ad una domanda di trasferimento
interprovinciale?
No.
E' vero che si ha la precedenza anche rispetto
ai trasferimenti all'interno della provincia che si desidera (diversa
da quella di servizio)?
L'ordine con cui avvengono le operazioni è
chiaramente indicato nell'allegato al CCNI sulla mobilità, che
puoi scaricare anche dal ns. archivio.
Carissimo Pino, how are you? Spero che almeno
tu bene, perchè io sono proprio depressa.
Ed io sto sicuramente peggio di
te.
Ho preso visione dei trasferimenti di II
grado. Novità? Nessuna. Per me non è rimasto niente.
1) Ho un dubbio che
solo tu puoi sciogliere. Un collega titolare al II grado (inglese) da
fuori provincia ha ottenuto passaggio di cattedra (tedesco) mentre un
collega titolare al I grado non ha ottenuto passaggio di ruolo
seppure con un punteggio superiore e due anni fa è stato
trasferito d'ufficio perchè perdente posto. E' corretto il
passaggio di cattedra?
L'ordine delle operazioni lo trovi indicato
nell'allegato al CCNI sulla mobilità, che puoi scaricare anche
dal ns. archivio.
2) Il punteggio di continuità viene
attribuito se trasferiti d'ufficio ma avendo ottenuto assegnazione
provvisoria nella provincia di residenza? La titolarità
è fuori provincia. Da qualche parte mi pare di aver letto
così.
Non ho capito la domanda.
3) Nelle assegnazioni provvisorie vale la
precedenza per assistere genitore beneficiaria della 104, comma 1, o
ci vuole comunque invalidità superiore ai due terzi? Oppure
come nei trasferimenti c'è bisogno della situazione di
gravità?
E' necessaria la gravità.
4) Chi ha ottenuto passaggio di cattedra deve
fare l'anno di prova?
Sì.
E l'anno prossimo il servizio prestato nella
classe di concorso in cui risulta ora titolare va condiderato come
preruolo?
No.
Grazie infinitamente. Non so perchè ma
mi viene di scrivere A PRESTO!!!!
Neanch'io capisco il
perché.
Caro Santoro, sono docente di ruolo per la cl.
di concorso A036 (filosofia, psicologia, ecc.). Ho due domande per
lei.
1) Poiché mia
moglie vive e lavora a Rm, mentre io sono titolare di una cattedra a
UD, posso fare domanda di assegnazione provvisoria per il prossimo
a.s.?
Sì.
Tra i titoli valutabili, vi è anche
quello di dottore di ricerca?
No.
Visto che ce l'ho, mi farebbe comodo poterlo
utilizzare.
Purtroppo nelle assegnazioni provvisorie ad essere
valutate sono solo le esigenze di famiglia.
2) Per ottenere un'abilitazione in un'altra
cl. di concorso (A037- filosofia e storia), quali sono le strade
attualmente percorribili? Anche per chi è già di ruolo,
è necessario frequentare la SISS?
Al momento sì.
Gentile Pino, sono stata trasferita dalla
provincia di Latina nel comune di Roma per l'anno scolastico
2005/2006. Posso richiedere assegnazione provvisoria nel comune di
Roma visto che, nel momento in cui dovrei produrre la domanda
(giugno-luglio 2005), risulto ancora titolare a
Latina?
No.
Egregio sig. Santoro, le presento una
situazione un po' complessa (spero di riuscire a spiegarla
chiaramente) su cui vorrei un suo parere. Ho presentato domanda di
passaggio di cattedra nella mia provincia di titolarità. La
domanda è stata regolarmente convalidata. Nella stessa
esprimevo preferenza anche per cattedre orario su più
scuole dello stesso comune. Non ho ottenuto il passaggio. Un collega
ha tuttavia ottenuto un trasferimento su cattedra
orario da fuori provincia, sulla classe di concorso da me
richiesta. So che il trasferimento interprovinciale è
un'operazione successiva a quella dei movimenti all'interno della
provincia. La cattedra in questione si articola su due scuole, una -
quella di titolarità - era stata da me espressa come
preferenza, l'altra - quella di completamento - non era purtroppo
inclusa tra le mie preferenze. Ho motivo di fare ricorso per chiedere
che l'operazione sia rivista? Ho diritto ad avere il passaggio di
cattedra, anche se le ore di completamento sono in un istituto da me
non espresso (per distrazione) nella
domanda?
Se la cattedra orario è costituita tra scuole
di comuni diversi, l'operato dell'amministrazione è
assolutamente corretto.
Buon giorno sono una docente di scuola
secondaria, le scrivo in quanto sono da poco usciti i trasferimenti
interprovinciali e con stupore ho notato che su 17 cattedre
(destinate ai movimenti del personale docente) nella classe di
concorso nella quale io ho chiesto il trasferimento interprovinciale,
nessuna (per quanto è dato ricavare online dagli elenchi
parziali del ministero) è stata assegnata ai trasferimenti da
fuori provincia. QUANTE dovrebbero essere le cattedre destinate alla
mobilità interprovinciale? In che modo posso controllare che
le cose siano state fatte correttamente? Esiste un modulo per un
eventuale ricorso? ed eventualmente entro quanto tempo posso fare
ricorso?
Guardi, è tutto scritto nel CCNI sulla
mobilità, che può scaricare anche dal ns.
archivio.
Gentilissimo professor Santoro, ho appena
ottenuto il trasferimento presso La Casa Circondariale, è
possibile chiedere l'assegnazione provvisoria in altra sede?
Sì.
Egregio Prof. Santoro, alla fine dell'anno
scolastico il DS dell'istituto dove insegno va in pensione. Si
vocifera chi potrebbe avere chiesto il trasferimento come DS. Io
vorrei chiederle se esiste una diffusione pubblica della
mobilità dei DS come avviene per i docenti, e quando tali
movimenti sono effettuati.
Spetta ai direttore generale regionale decidere nel
merito, per cui si metta in contatto con l'USR per saperne di
più.
Gentilissimo prof. Santoro, a distanza di un
anno ed a seguito dell'ennesima esclusione dalle operazioni di
mobilità, torno a disturbarla e a riproporle il mio caso. Sono
un'insegnante di scuola secondaria di secondo grado in ruolo dal
1987/88 nella classe di concorso A004. Non essendo più
previsto, in ambito provinciale, l'insegnamento relativo alla classe
di titolarità, sono stata dichiarata D.O.P. dal 1992/93 e,
negli ultimi 7 anni, utilizzata nella classe di concorso A025 Disegno
e Storia dell'Arte. La mia condizione è quindi quella di
personale docente appartenente a classe di concorso in esubero
rispetto ai ruoli provinciali; personale in esubero per il cui
riassorbimento l'Amministrazione stessa ha manifestato interesse
prevedendo nella normativa: art. 473 del testo unico; legge 22
novembre 2002, n. 268; decreto ministeriale 25 ottobre 2002, n. 115
l'istituzione di appositi corsi di riconversione e/o l'accertamento
del possesso di eventuali ulteriori titoli professionali che
consentano la mobilità a domanda. Dal momento in cui ho
conseguito l'abilitazione per la A025 (sessione riservata OM 153/99
che agli effetti pratici dovrebbe essere considerato un corso di
riconversione) ho regolarmente presentato domanda per il passaggio di
cattedra richiedendo qualsiasi sede disponibile in ambito provinciale
anche su cattedre orario su comuni diversi. Dagli organici di diritto
per l'anno 2005/06 e dai successivi provvedimenti di mobilità
attuati, completate le operazioni di I e II fase, risulta residua una
cattedra orario (12+7) su comuni diversi, cattedra che in
ottemperanza all'art 6 comma 6 del CCNI 05/06 trattandosi di
"posto dispari" non è stata resa disponibile per le
operazioni di III fase e accantonata per le immissioni in ruolo.
Detta norma mi sembra essere in contrasto con quanto riportato dalla
stessa direttiva in Allegato C "Ordine delle operazioni nei
trasferimenti e nei passaggi del personale docente ed educativa"
ed in particolare dalle note (1) e (2) a pag. 74 che danno chiari
esempi di come posti dispari debbano essere ripartiti tra
mobilità professionale e trasferimenti interprovinciali. Un
ulteriore perplessità sulla legittimità
dell'accantonamento è dovuto a quanto previsto dal comma 4 del
citato articolo 6 che si conclude con: "... fatti salvi gli
accantonamenti e la sistemazione del soprannumero provinciale".
E qui il dubbio: a quale soprannumero provinciale si riferiscono? Non
dovrebbe trattarsi di soprannumero nella classe di concorso in
questione, in quanto la mobilità (a domanda o d'ufficio) di
tali docenti dovrebbe essere già stata valutata e risolta
nella seconda fase; mi viene da pensare (e sperare) che ci si possa
riferire proprio a quei casi di esubero provenienti da classi di
concorso soppresse o soprannumerarie.
No. Il testo fa riferimento al soprannumero relativo
alla classe di concorso in questione.
Ciao, volevo porti il seguente quesito: sono
un docente di ruolo che insegna in un comune diverso da quello di
residenza mio e dei miei genitori. Poiché avrei
necessità di assistere mio padre che ha un invalidità a
seguito di un infortunio sul lavoro dell' 85%, volevo provare a
chiedere una assegnazione provvisoria. Nel comune di residenza non vi
sono disponibilità di cattedra, mentre invece vi è una
disponibilità di cattedra nella stessa scuola in cui insegno,
ma nel corso serale (i due corsi hanno codici meccanografici
diversi). Avrei diritto ad ottenere l'assegnazione
provvisoria al corso serale pur essendo titolare di una cattedra
al corso diurno, o questa viene concessa solo nel caso in cui ci sia
avvicinamento o ricongiungimento col comune di
residenza?
Non è possibile ottenere assegnazioni
provvisorie nell'ambito dello stesso comune.
Gentilissimo Prof. le scrivo per farmi
spiegare una parte del contratto sulla mobilità. Sono un Ass.
tecnico perdente posto, sono in servizio di ruolo nella scuola di
attuale titolarità dall'anno scolastico 2001/02 pertanto
trascorsi i tre anni mi spetta il bonus dei 40 punti.
Vero?
Sì.
Un mio collega, arrivato nello stesso Istituto
nello stesso anno 2001/02, ha prestato il seguente servizio: 2001/02
Istituto di titolorità, 2002/03 assegnazione provvisoria in
una provincia fuori regione (interprovinciale); 2003/04 assegnazione
provvisoria in una provincia fuori regione (interprovinciale);
2004/05 assegnazione provvisoria in una provincia fuori regione
(interprovinciale). Spetta anche al mio collega il bonus dei 40
punti?
Sì.
L'assegnazione interrompe la continuità
il bonus spetta lo stesso?
Sì.
Se dovesse valere la valutazione dei 40 punti,
l'eventuale futura richiesta di assegnazione provvisoria con la
valutazione del bonus fa perdere il bonus?
Sì, qualora la si ottenga.
Egr. Prof. Santoro, La ringrazio per la
risposta e vorrei porle ancora un quesito. Le ricapitolo la
situazione di mia moglie: presa di servizio nella nuova sede
nell'anno scolastico 2003-2004; non ha fatto mai domanda di
trasferimento o assegnazione provvisoria. Mi ha già chiarito
che se il prossimo anno scolastico 2005-2006 facesse domanda di
trasferimento perderebbe il bonus solo in caso di accoglimento della
stessa. Non mi è chiaro, però, se all'atto della
presentazione della domanda (presumibilmente a Febbraio - Marzo
2006) avrà già maturato il bonus e quindi ne
può fruire oppure se maturandolo con il completamento
dell'anno scolastico 2005-2006 ne potrà fruire solo nel
successivo anno scolastico 2006-2007.
Se presenta domanda e non ha ancora maturato il
triennio, perde il bonus.
Gentile Dott. Santoro, ho fatto domanda di
trasferimento nello stesso comune per l'istituto x. Al punto
35 del modulo di domanda "richiesta cattedre orario su piu'
istituti" non ho messo alcuna preferenza. Un docente con
punteggio inferiore al mio ha ottenuto il trasferimento
nell'istituto x con completamento in altro istituto. Domanda:
posso fare ricorso, visto che non ho messo alcuna preferenza
o me la devo "incartare"?
La seconda che hai detto.
Insegno ED. FISICA II Grado (A029), posto
normale, ho presentato domanda di trasferimento dalla prov. di OR.
alla prov. di CA, ed usufruisco della L.104/92 art. 6/5-7 per la
prov. di CA, inoltre ho presentato la documentazione dove la ASL
dichiara che ho necessità di cure a carattere continuativo
presso tale struttura, dal momento che sono stato dichiarato
portatore di handicap in situazione di gravità; non ho
ottenuto il trasferimento, vorrei sapere se ho la precedenza su tutti
i trasferimenti che avvengono nella prov. di Ca, o solamente nei
confronti di coloro che chiedono il trasferimento
interprovinciale?
La seconda che hai detto.
Gentile Signor Santoro, ho ottenuto il
passaggio di ruolo interprovinciale nella scuola secondaria. Visto
che lo scorso anno sono stata una delle tantissime vittime dei
trasferimenti revocati vorrei sapere se quest'anno, secondo lei, i
movimenti appena pubblicati possono considerarsi attendibili o se
devo rimenere con il fiato sospeso ancora qualche
giorno.
La seconda che hai detto.
Sono una insegnante titolare DOS, con punti
150, in servizio dal 1993 sempre nello stesso istituto. In data
odierna nella stessa scuola una mia collega, titolare DOP e
utilizzata sul sostegno, ha ottenuto il trasferimento da DOP a DOS
con punti 163. Quest'anno lei può chiedere conferma come
me?
Sì.
Nel caso dovesse richiedere la conferma, lei
mi precede oppure resto io in servizio nello stesso istituto
nell'anno 2005/2006?
Chi ha più punti vince.
Sono una DSGA titolare nel comune di Salerno
partecipo alla prima fase del trasferimento a.s. 2005/06. Un mio
collega nominato in ruolo dal 1° settembre 2004 ha inoltrato
domanda di trasferimento per le scuole della provincia. Il mio
collega risulta titolare nella provincia non ha avuto ancora la sede
definitiva. Tale collega è portatore di handicap art. 21 legge
104, ha chiesto nelle preferenze anche la scuola prescelta da me nel
comune di Salerno. Il mio collega a quale fase del trasferimento
partecipa? e la precedenza a lui spetta solo nella fase a cui
appartiene, e se si quale?
Partecipa alla seconda fase.
Sono una insegnante di ruolo di Informatica
(A042) vincitrice di concorso a cattedra e di ruolo nello stesso
istituto da 17 anni. Quest'anno ho presentato domanda di
trasferimento con passaggio di cattedra sull'A049 e ho avuto il
traferimento in un'altra scuola. Posso richiedere che venga annullato
il trasferimento considerato che questa domanda è stata da me
fatta in modo incauto?
Provi. Non è detto che l'amministrazione
accolga però la sua istanza.
Gent. Pino, oltre a ringraziarti per i
consigli ti ringrazio per non crearci false illusioni. Ho ottenuto la
sede definitiva in una scuola a distanza circa 35 km da casa che
nell'elenco da me compilato appariva al sesto posto. Avrei quindi
intenzione di chiedere l'assegnazione provvisoria. Ti vorrei chiedere
però: gli organici di fatto (quindi le potenziali scelte)
escono prima o dopo la domanda?
Dopo.
Se la tua risposte fosse "prima"
non dovrei avere problemi, ma se fosse "dopo"...
Poichè nella domanda ho visto che vanno indicate le
abilitazioni e mi sembra di aver letto che si può chiedere per
una sola classe di concorso, se allora chiedessi quella per cui sono
stata immessa ma poi non ci fosse non otterrei
assegnazione?
No.
Oppure ho interpretato male e si possono
elencare le abilitazioni così che se non ci fosse per una
classe di concorso si passerebbe all'altra? Oppure si indica la
scuola e le abilitazioni possedute e viene assegnata la scuola
indipendentemente dalla classe di concorso prioritaria (per cui si
è stati immesssi) o secondaria (altre)?
Si procede con le stesse modalità con cui
operano i trasferimenti a domanda.
Perderei i famosi punti della
continuità? (o meglio non inizierei neanche ad
incrementarli!)
Sì.
Grazie. Non finiremo mai di stancarti. Non
finirai mai di stupirci.
Ciao.
Gentilissimo Prof., avrei ancora bisogno del
suo aiuto per alcune conferme. Ad aprile di quest'anno mi è
stato comunicato di essere andato in soprannumero e pertanto ho
presentato domanda condizionata e con l'uscita dei trasferimenti ho
visto che sono stato trasferito d'ufficio in una scuola di un comune
vicino (ma per me scomodo) a quello della scuola di attuale
titolarità (entrambi i comuni non coincidono con quello di
residenza). Le domande sono: 1) nel caso in cui chiedessi
l'assegnazione provvisoria e la ottenessi nel comune dove risiedo
(per ricongiungimento al coniuge) perderei la continuità
didattica?
No.
E perderei il diritto alla maturazione del
bonus di 10 punti (quello relativo alla mancata domanda di
trasferimento) sia nel caso che ottenessi l'assegnazione provvisoria
sia nel caso non la ottenessi?
No.
2) Stesse domande del punto 1 chiedendo
l'utilizzazione nella scuola di attuale titolarità invece
dell'assegnazione provvisoria nel comune in cui
risiedo.
Stesse risposte.
3) Visto che nella scuola di attuale
titolarità il prossimo a.s. nell'organico di diritto ci sono
solo 17 ore, chiedendo l'utilizzazione rischio che mi diano una
cattedra orario con 17 ore nella scuola attuale + altre in un'altra
scuola?
Sì. Comunque quello che è certo
è che su 17 ore non possono darti l'assegnazione
provvisoria.