FAQ/138
Domande e Risposte su Mobilità
e Trasferimenti
Egregio Prof. Santoro, usufruendo dei benefici
previsti dall'art. 33 della L. n. 104 del 1992 per l'assistenza
continua ed esclusiva per la suocera, una insegnante di scuola media
superiore ha diritto alla applicazione del punteggio relativo nella
compilazione della graduatoria dei sovrannumerari ai fini della
assegnazione all'istituto scolastico più vicino, dal momento
che, ai sensi dell'art. 8 del CCNI, l'affine non è
più destinatario di una precedenza nell'ambito delle
operazioni di mobilità, ma partecipa alle operazioni di
utilizzazione e/o di assegnazione provvisoria? Vale precisare che nel
caso di specie il marito, insegnante, svolge assistenza continua ed
esclusiva in favore del padre, portatore di
handicap.
Tale insegnante deve essere inserita nella
graduatoria interna, senza l'attribuzione di alcun beneficio
particolare.
Ed ancora, non esiste una illegittima
disparità di disciplina tra le previsioni della Legge 104 che
individua come destinatari dei benefici dell'art. 33 comma 5 anche
gli affini entro il terzo grado e le disposizioni contrattuali che,
pur richiamando la legge quadro di tutela dell'handicap, ne
limitano la fruizione a coniugi, figli e genitori dei
disabili?
Secondo me no, visto che le operazioni di
mobilità non si esauriscono con la fase dei trasferimenti e
passaggi.
Caro Pino, intanto, complimenti di cuore per
il sito...hai una domanda? Rivolgiti a Pino @ ed scuola...LUI sai la
risposta!! comunque, chiedendo scuse per la stupidità della
domanda, dato che sicuramente ho già visto le risposte nelle
FAQ, ma non riesco a trovarlo: sono titolare DOP nella provincia X,
quindi devo chiedere l'utilizzo su questa provincia. Ma, nella
provincia Y, dove vivo, c'è una cattedra disponibile: devo
chiedere sia l'utilizzo che l'assegnazione
provvisoria?
Sì.
Se sì, sono due domande diverse da
presentare?
Te la puoi cavare compilando un solo modulo, ma
sapendo che la domanda di assegnazione provvisoria deve essere
trasmessa anche all'altra provincia.
Ringraziando di cuore, ti
saluto!
Ciao.
Gent. prof. Santoro, ho un quesito da
proporle: in caso di soppressione di un plesso, i docenti dello
stesso verranno assegnati ad altri plessi sulla base di una
gradutoria di circolo, predisposta secondo i criteri fissati dal
MIUR, o si può far ricorso ad una graduatoria che faccia
riferimento anche a quanto stabilito dalla contrattazione della RSU e
dal Dirigente? E' legittima, in caso di soppressione del plesso,
l'attribuzione ai docenti di quest'ultimo di un bonus di
sei punti, concordata dai suddetti soggetti in sede di
contrattazione?
Se stiamo parlando di scuola primaria, i criteri di
assegnazione vengono stabiliti dalla contrattazione di scuola.
Altrimenti valgono le regole del CCNI sulla
mobilità.
Caro Pino, dopo averti assillato con le mie
domande da precaria, oggi mi ritrovo a disturbarti per
MOBILITA.Grazie in anticipo per le tue risposte
.Questanno sono passata di ruolo nella scuola elementare. Ho
ottenuto come sede definitiva la scuola che avevo scelto per prima
nella lista delle preferenze. Ho anche labilitazione per
insegnare inglese e francese nella secondaria. A fine giugno devo
discutere la relazione finale per il superamento dellanno di
formazione. Vorrei sapere: quanto tempo deve passare per poter
chiedere il passaggio in ruolo alla scuola
secondaria?
Potrai presentare domanda già dal prossimo
anno.
Posso chiedere lutilizzazione già
da questanno per insegnare alle medie e/o alle superiori?
Oppure cè qualche vincolo (tipo: diverso ordine di
scuola, ho ottenuto la sede da me scelta..)?
Sì, se sussistono le condizioni previste dal
CCNI sulle utilizzazioni.
Unultima cosa, vivo in una città
che - sfortunatamente - ospita anche una base militare per cui mi
ritrovo a dover combattere con tutte le mogli che
usufruiscono della legge 100. Vorrei sapere: per quanto tempo dopo il
trasferimento del coniuge la moglie ha diritto a delle agevolazioni?
(1 anno, 2 , 3, a vita??? SIG!) GRAZIE e buon fine anno
scolastico.
La preferenza vale sia nelle operazioni di
mobilità che di utilizzazione ed assegnazione
provvisoria.
Gent. dott. Santoro, ho ottenuto il
trasferimento da Novara alla provincia di Torino (scuola superiore).
Posso chiedere l'assegnazione provvisoria nel COMUNE di Torino
(ricongiungimento al coniuge)?
Sì.
In caso positivo, la domanda devo presentarla
nella scuola di Novara o in quella in cui sono stata
trasferita?
Va indirizzata direttamente al CSA di Novara e di
Torino.
Sono un'insegnante (AO43), unica D.O.P. di
Napoli, quest'anno ho fatto domanda di trasferimento, che sembra non
abbia ottenuto (ho fatto comunque ricorso). In quanto D.O.P. quali
erano i miei diritti? ho delle precedenze? potevo avere il
trasferimento d'ufficio nel qual caso non avessi ottenuto una delle
sedi richieste? Grazie.
La materia è dettagliatamente regolata dal
CCNI sulla mobilità, che può scaricare anche dal ns.
archivio.
Caro Pino, sono un insegnante di ruolo dal
1991/92 in una scuola superiore. Ho chiesto ed ottenuto passaggio di
cattedra nella stessa scuola di titolarità nell'anno
scolastico 2001/2002. Ho diritto ai 10 punti una tantum spettanti a
coloro che, a decorrere dalle operazioni di mobilità per
l'a.s. 2000/01 non presenano domanda di trasferimento o
passaggio?
Naturalmente no.
Caro Pino, abuso ancora della tua infinita
pazienza e onniscienza per chiederti qualche ragguaglio sulle
assegnazioni provvisorie. Assunto in ruolo su posto di sostegno alle
superiori (AD03) dal 1.09.2004 in provincia diversa da quella di
residenza, ho terminato l'anno di prova compreso il comitato di
valutazione. So che sta per essere pubblicato il CCNI su
utilizzazioni ed assegnazioni per l'a.s. 2005-2006 e che occorre
attendere il termine della contrattazione regionale per
presentare domanda: è vero?
Sì.
Ora mettiti comodo che ti faccio altre
domande.
1) Se ho i requisiti,
in particolare nel caso del ricongiungimento ai genitori senza
limiti di età che è stato recentemente proposto
dai sindacati, posso fare domanda di assegnazione provvisoria per
l'a.s. 2005-2006 per la mia provincia di residenza dove abitano
anche i miei?
Sì.
1/bis) Posso scegliere scuole di tutta la
provincia o solo del comune di residenza dei
genitori?
Di tutta la provincia.
2) Posso chiedere con l'assegnazione
provvisoria di insegnare una delle discipline per cui ho
l'abiltazione ottenuta con l'ultimo ordinario o debbo restare solo su
posto di sostegno?
La prima che hai detto.
3) Presso i CSA vengono prima le operazioni di
assegnazione/utilizzazione o le nomine in ruolo nell'attribuzione dei
posti disponibili per l'a.s. 2005-2006?
La prima che hai detto.
4) Ho tre anni di preruolo insegnati sulla
A057 alle superiori ed un anno di ruolo sul sostegno: come
verrà calcolato il mio punteggio ai fini dell'assegnazione
provvisoria?
Valgono solo i punteggi relativi alle esigenze di
famiglia, per cui il servizio non conta nulla.
5) Nella domanda di assegnazione si può
indicare una sola provincia?
Sì.
6) Quante sedi scolastiche?
In un numero pari a quello previsto per i
trasferimenti.
7) Quando il CSA attribuisce le cattedre per
le assegnazioni provvisorie segue una graduatoria?
Sì.
E' possibile richiederla per verificare la
correttezza delle operazioni?
Certo.
8) Una volta fatta la domanda di assegnazione
provvisoria come si fa a sapere se verrà accettata e quale
sede scolastica sarà assegnata?
Te lo comunicherà il CSA.
Non ho ottenuto il trasferimento richiesto sia
per le scuole medie di primo grado che di secondo grado (passaggio di
ruolo). Posso chiedere l'utilizzo o l'assegnazione provvisoria? Quale
delle due? Grazie!
Se ne ha i requisiti, perché no? In queste
ore dovrebbero firmare a Roma il CCNI sulle utilizzazioni. Ne prenda
debita visione.
Caro Santoro, soprannumeraria nella mia
scuola, produco domanda di trasferimento non condizionata
perchè comunque la mia sede di servizio è lontana dal
mio comune di residenza. Presa visione dei trasferimenti mi accorgo
di avere avuto un sede ben più distante mentre ad una collega
immessa in ruolo quest'anno viene attribuita una sede che io avevo
richiesto prima di quella attribuitami, con la dicitura: precedenza
trasferimento d'ufficio senza sede. Al Provveditorato scopro che
addirittura la collega non aveva richiesto quella sede, e mi dicono
che le cose sono regolari. Che ne pensi?
Che rebus sic stantibus, le cose sono
regolari.
Ma i neo-immessi in ruolo hanno diritto a
precedenza?
Sì. Io al posto tuo avrei presentato domanda
di trasferimento condizionata. Così sarei stata trasferita
d'ufficio beneficiando della precedenza.
Gentile Signor Santoro, sono una docente di
Lingua Francese di Potenza che, nel corrente anno scolastico,
è titolare presso la Scuola Media Statale di Tolve (PZ). Tre
anni fa ho chiesto ed ottenuto il passaggio di ruolo nelle Scuole
Superiori. Approfittando della nuova situazione venutasi a creare, la
Scuola Media chiede ed ottiene l'introduzione della lingua Inglese al
posto di quella Francese nelle due prime classi. Dopo circa otto mesi
(29 aprile 2003) mi è stato revocato il passaggio per un
errore nella stesura dell'organico da parte del Provveditorato
(facendo risultare due cattedre anziché una) e sono stata
"rispedita" nella sede di mia vecchia titolarità.
Dietro mia esplicita richiesta non hanno voluto, in Provveditorato,
ripristinare interamente la mia cattedra per una "non
volontà politica". Ho consultato vari sindacati i quali
mi hanno accontentato di anno in anno fino a quello corrente e, per
tre anni, ho prestato servizio nella scuola superiore senza
adeguamento della retribuzione.
I sindacati l'hanno accontentata? Da quando in qua i
sindacati "vari" hanno la possibilità di
"accontentare" qualcuno?
Quest'anno ho appreso di aver perso
definitivamente la cattedra e quindi risulto essere perdente posto,
e, in data odierna, vengo a conoscenza, con la pubblicazione dei
trasferimenti, di essere stata trasferita d'ufficio in una scuola che
dista il doppio dei chilometri rispetto alla mia vecchia sede.
Evidenzio inoltre, con mio sommo dispiacere e stupore, che l'unico
posto libero a Potenza è stato assegnato ad un
insegnante perché ex-perdente posto sul corso dei lavoratori e
con un punteggio di 71 contro i miei 196 punti. Vorrei sapere con
cortese sollecitudine se è il caso di inoltrare un ricorso al
Ministero o di adire altre vie legali.
Davvero non la so aiutare, dal momento che tutta la
situazione mi appare davvero grottesca.
Gent.mo Professore, essendo
stata individuata soprannumeraria per l'a.s- 2005/06, ho
presentato domanda di trasferimento condizionata esprimendo una
sola preferenza. La sede menzionata nella domanda fa parte
dello stesso istituto comprensivo della scuola di appartenenza nella
quale sapevo con certezza che non c'era disponibilità alcuna.
Sono stata trasferita d'ufficio, ma nella scuola di attuale
titolarità, ci sarà per il prossimo anno lo
sdoppiamento di una classe e la mia situazione risulterebbe immutata
rispetto al presente anno scolastico. Ho il diritto di rientrare in
sede già per l'a.s. 2005/06.
Sì. Con domanda di
utilizzazione.
Egregio prof. Santoro, insegno nella stessa
scuola dall'anno scolastico 1999/2000, nella graduatoria di circolo
per l'individuazione dei soprannumerari non mi sono stati attribuiti
3 punti per ogni anno di servizio di ruolo prestato nella scuola di
attuale titolarità, ma solo 2 punti. Chi ha ragione? Cosa
significa entro il quinquennio? Anche se l'anno in corso non si
valuta, ho comunque cinque anni di continuità, o
no?
Due punti ad anno per i primi cinque anni e tre per
ogni anno successivo. Funziona in questo modo.
Salve, la seguente per proporle il seguente
quesito:
docente
1 punti x comune di
ricongiungimento AAAA
docente
1 punti x+6 comune di ricongiungimento BBBB
per quanto riguarda i
trasferimenti interprovinciali, nel caso in cui la cattedra sia
disponibile nel comune BBBB, chi ha diritto al trasferimento? il
docente 1 o il docente 2?
Chi ha il maggior punteggio.
Ed ancora, nel caso di 3 disponibilità
iniziali è corretto arrotondare ad 1 il numero dei posti da
utilizzare per i movimenti interprovinciali???
Sì.
Sono una docente di Educazione tecnica presso
la Scuola Secondaria di I° Grado di Carinaro (CE) gradirei
sottoporre ai Vs esperti il seguente quesito: per il prossimo anno
scolastico nella mia Scuola saranno disponibili n. 2 cattedre interne
e n. 1 con completamento esterno (n. 12 ore più 6 ore): con
quale criterio il Dirigente scolastico deve assegnare le
classi ai tre docenti attualmente in servizio che godono tutti e
tre dei benefici della legge 104 come così di seguito
riportato?:
a) n.1 docente
è persona portatrice di handicap, ex art. 3, comma 1 e art. 21
della Legge n.104/1992;
b) n. 1 docente
provvede all' assistenza del genitore, con handicap grave, in forma
continuativa ed esclusiva, comma 1 e 3 dell'art. 3 Legge 104/92, in
qualità di figlio unico;
c) n. 1 docente
provvede all' assistenza del figlio (schizofrenico) del marito
deceduto - affine - con handicap grave, in forma continuativa ed
esclusiva, comma 1 e 3 dell'art. 3 Legge n.104/92 (mia situazione)
Per maggiore
chiarezza, inoltre, preciso che pur avendo un punteggio superiore
agli altri due docenti, sono stata l'unica ad essere inserita nella
graduatoria dei soprannumerari trovandomi nella situazione descritta
al punto c. Avendo necessità di un riscontro immediato, per
tutelare per tempo la mia posizione attuale, gradirei, se
possibile, ricevere la risposta quanto prima. Sicura di leggerVi
ringrazio e distintamente saluto.
Spetta a lei, sulla base di quanto stabilisce il
CCNI sulla mobilità.
Sono stata immessa in ruolo il 1/9/2004 e ho
terminato l'anno di prova. Alla fine di Aprile ho messo la residenza
nel comune del mio ragazzo sperando in un avvicinamento. Ho visto
oggi che sono usciti i termini di presentazione delle domande, il 2
luglio. Ora mi chiedo se posso chiedere l'avvicinamento al convivente
anche in virtù di quanto dichiarato nell'art. 7 e cioè
che non serve più il requisito dell'iscrizione anagrafica di
un anno.
Se la convivenza risulta da certificazione
anagrafica sì.
Avendo poi l'abilitazione per maestra potrei
chiedere contestualmente il cambio di ruolo per un
anno?
Sì.
Se si devo produrre due
domande?
Sì.
Sono una docente entrata in RUOLO a settembre
2004, a Biella. Sono residente a Torino con genitori anziani
(superiori a 65 anni) e mamma con 90% di invalidità di cui si
è chiesto l'aggravamento. Sono sul sostegno D.O.S. classe
ADO1, per FISICA A038. Vorrei avvicinarmi in Torino chiedendo la
ASSEGNAZIONE PROVVISORIA. Devo prima fare l'UTILIZZO a Biella e poi
la Assegnazione provvisoria a Torino?
Sì, faccia entrambe le
domande.
Seconda cosa: se volessi, potrei chiedere
l'assegnazione provvisoria od utilizzo sulla mia materia (matem e
fisica)?
No, visto che è soggetta al vincolo
quinquennale.
Terzo: i punteggi da indicare dove si
prendono?
Vedi CCNI sulle utilizzazioni appena sottoscritto e
scaricabile anche dal ns. sito.
Caro Pino, sono stata trasferita nel comune di
Roma da un'altra provincia. Posso chiedere l'assegnazione provvisoria
nel comune di Roma stesso in virtu' dell'art. 7 comma 7 del CCNI
2005-2006?
Bisogna aspettare la contrattazione decentrata del
Lazio per saperne di più.
Altrimenti posso richiedere l'assegnazione
provvisoria in un altro comune?
Sì.
Professore di scuola media di primo grado di
ruolo, nell'anno scolastico 1991/1992 ottiene il passaggio di ruolo
nelle scuole medie di secondo grado, ma non presenta la domanda per
la ricostruzione della carriera per cui ancora oggi viene retribuito
con lo stipendio della scuola media di primo grado, se presenta
adesso la domanda, visto che sono passati più di 14 anni, il
suo stipendio gli verrà aggiornato, può ottenere gli
arretrati o vi sono delle prescrizioni?
Chi ottiene il passaggio non deve presentare nessuna
domanda di ricostruzione. L'amministrazione in questo caso procede
d'ufficio all'adeguamento stipendiale.
Salve, sono una docente di scuola secondaria
superiore e, non avendo ottenuto il trasferimento, vorrei chiedere
l'assegnazione provvisoria nel comune dove risiedo e convivo da 9
mesi. E' vero che non esiste più il vincolo della convivenza
da almeno un anno?
Sì.
Nel CCNI non lo trovo scritto da nessuna
parte.... Quindi posso chiedere assegnazione provvisoria per
ricongiungimento a convivente?
Sì.
Egr. Dott. Santoro: sono un collega che deve
ancora ultimare i tre anni previsti dalla normativa prima che possa
presentare la domanda di trasferimento. Sarei intenzionato a
presentare la domanda di assegnazione provvisoria verso altra
provincia: vorrei sapere se ciò potrà comportare
l'impossibilità di utilizzare successivamente il punteggio
previsto per la continuità didattica (10
puntixanno).
Nessun problema, visto che non hai ancora maturato
il punteggio aggiuntivo.
Gentile professore gradirei sapere se, alla
luce del contratto collettivo del 13/06/2005 concernente le
utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie, con lo stesso modello di
domanda è possibile richiedere l'ass. provv. e l'utilizzaz.,
oppure occorre produrre due distinte domande, una per l'ass. provv. e
l'altra per l'utilizzaz.
Può presentare entrambe le domande compilando
un unico modello.
Gent. Prof. Santoro, sono stato immesso in
ruolo nell'a.s. 2000/01 con decorrenza giuridica ed economica.
Nel'a.s. 2001/02 non ho presentato domanda di trasferimento né
di passaggio. Nell'a.s 2002/03 sono stato individuato come
soprannumerario e ho presentato domanda di trasferimento condizionato
e domanda di passaggio di cattedra. Non avendo ottenuto nessuna sede
sono stato trasferito d'ufficio nella DOP. Nell'a.s
2003/04 essendo titolare DOP ho presentato domanda di passaggio
di cattedra senza ottenerlo. Stesso discorso nell'a.s. 2004/05.
Quindi mi ritrovo ancora titolare DOP. Mi chiedevo se mi spettano i
punti per la continuità e i 10 punti di bonus. Nella domanda
di passaggio di quest'anno non gli ho richiesti; ora mi è
venuto il dubbio se mi spettavano o meno anche per utilizzarli per le
utilizzazioni.
No, non ha diritto ad alcun punteggio
aggiuntivo.
Gentilissimo Prof., avrei ancora bisogno del
suo aiuto dovendo fare per la prima volta domanda di assegnazione
provvisoria e utilizzazione e non avendo trovato istruzioni per la
compilazione come invece avviene per la domanda di trasferimento.
Premetto che ad Aprile di quest'anno sono andato in soprannumero
nella scuola di titolarità A, pertanto ho presentato domanda
condizionata e sono stato trasferito d'ufficio in una scuola B di un
comune vicino a quello della scuola di attuale titolarità
(entrambi i comuni non coincidono con quello di residenza della mia
famiglia). Le domande sono: 1) Nella sezione del modello u4
relativa al comune di titolarità metto A o B (nel modello
c'è scritto situazione di ruolo riferita al 1/9/2005 quindi
sembrerebbe B..ma mi pare strano!)?
B.
2) Come comune di servizio cosa devo mettere A
o B?
B.
3) A chi devo consegnare la domanda al C.S.A.
o alla scuola in cui presto servizio?
Al CSA.
4) Posso utilizzare un solo modello sia per
l'utilizzazione che per l'assegnazione provvisoria o ne occorrono
2?
Basta un solo modello.
5) Alla luce dell'articolo 3 comma 1 del CCNI
appena uscito e tenendo conto che nella scuola di attuale
titolarità il prossimo a.s. nell'organico di diritto ci sono
solo 17 ore, chiedendo l'utilizzazione rischio che mi diano una
cattedra orario con 17 ore nella scuola attuale + altre in un'altra
scuola (pur non barrando nessuna casella del punto 37 della domanda)
o visto che il minimo di ore di insegnamento della mia materia
in una classe è 2 ciò non è possibile
perché si supererebbero le 18 ore? Nel secondo caso è
allora automatico che mi diano l'utilizzazione nella scuola A (visto
che sono l'unico nella storia della scuola ad essere andato in
soprannumero) o addirittura rischio che mi diano un posto da 18 ore
in un comune viciniore?
Secondo me dovrebbe esserci senz'altro le condizioni
per consentirle di essere utilizzato nella scuola A su 17
ore.
6) Nel mio caso è necessaria la
compilazione del punto 40 della domanda?
No.
Grazie tantissimo in anticipo e scusi per le
numerose domande, le cui risposte spero possano
interessare anche a altri.
Prego.
Carissimo Pino, ho urgentemente bisogno di una
risposta. Immessa in ruolo nell'a.s. 2001-02 con sede provvisoria,
nello stesso anno partecipo alla mobilità per l'a.s 02/03 per
chiedere sede definitiva nell'ambito della stessa provincia di
titolarità. Negli anni successivi non partecipo alla
mobilità provinciale. Si è maturato il bonus?
C'è un ricorso in atto. Mi rispondi appena puoi?
Grazie.
Secondo me no.
Egregio Prof. Santoro, desidero un chiarimento
in merito alla mia situazione. Sono un'insegnante di ruolo e insegno
inglese da tre anni nella stessa scuola media. Nell'anno scolastico
appena trascorso, per riduzione di una classe, ho avuto 15 ore nella
mia sede e un completamento di 3 ore in un altro istituto comprensivo
(individuato "d'ufficio" dal provveditorato), il quale si
trova a quaranta minuti di macchina e a mille metri di altezza.
L'anno prossimo, a causa di una ulteriore riduzione delle classi
della scuola, avrò 12 ore nella mia sede e 6 ore nello stesso
istituto di cui sopra, scomodo e a me sgradito. Mi chiedo: se ci
fossero sei ore in un'altra sede, ho il diritto di chiedere un
diverso completamento del mio orario (anche sul
sostegno)?
No. Le cattedre vengono predisposte senza prendere
in considerazione le esigenze di chi sarà poi chiamato ad
occuparle.
Potrei chiederlo anche sul secondo grado? E
quanti punti verrei a perdere se volessi, invece, chiedere una
assegnazione? Qual è l'eventuale modulo che si usa in questi
casi?
Può chiedere, avendone titolo, l'assegnazione
provvisoria sulla base di quanto previsto dal CCNI sulle
utilizzazioni che può scaricare anche dal ns.
archivio.
Salve, sono un docente immesso in ruolo nella
scuola superiore di II grado nellanno 2004/2005 e ho appena
ottenuto la sede definitiva nella provincia di Como, la mia domanda
è la seguente: posso chiedere lassegnazione
provvisoria in unaltra provincia avendo un genitore ultra
65enne ed emodializzato?
Sì.
Ma quale casella devo barrare nella domanda
dato che sono citati solo articoli e leggi?
Non ho capito la domanda.
Chi usufruisce della legge 104 ha diritto ad
essere al primo posto nella graduatoria interna degli
insegnanti?
In graduatoria non ci dovrebbe proprio stare,
secondo me.
Egregio Sig. Santoro, ho presentato
domanda di trasferimento condizionata per l'a.s. 2005-2006 per le
scuole medie secondarie di 1° grado in quanto dichiarato
(dopo 23 anni di servizio continuativo) soprannumerario nella
mia scuola di titolarità che si trova nel mio comune di
residenza. Tra le preferenze ho posto per primo l'istituto in
cui ho perso la titolarità (nel caso di ricostituzione
della cattedra) e subito dopo un istituto comprensivo di un
comune della provincia vicino alla mia sede di residenza e
null'altro. Nelle indicazioni della domanda al punto 20 ho
contrassegnato la casella del no (partecipazione al movimento a
domanda), al punto 34 ho contrassegnato la casella B (cattedre tra
scuole dello stesso comune e cattedre tra scuole di comuni
diversi). In data 13/6/05, con grande stupore, ho appreso dal
sito Istruzione.it di essere stato trasferito in un istituto
comprensivo da me non gradito nel mio comune di
residenza. Mentre la cattedra dell'istituto in
provincia da me richiesta è stata data d'ufficio a
una collega con punteggio immediatamente inferiore al mio.
Peraltro il posto datomi si è reso vacante in data 24
Maggio c.a. in seguito ad un passaggio di cattedra dalla scuola media
inferiore a quella superiore e non era presente nella pianta organica
al momento della presentazione della mia domanda di mobilità
in data 26/4/05. Le chiedo se questo mio trasferimento
d'ufficio è avvenuto legalmente e se ci sono gli estremi
per potere presentare ricorso?
Dalla sua ricostruzione non ho motivo di dubitare
della correttezza dell'operazione.
Gentile prof. Santoro sono un docente dop, di
scuola media superiore, con precedenza al rientro nella sede di
precedente titolarità e vorrei esporle un quesito, per
me, di particolare importanza. Premesso che al mio esposto avverso i
movimenti a.s. 2005/06 il CSA ha risposto quanto segue:
nellistituto A lorganico di diritto prevede una
cattedra orario esterna con completamento nellistituto B e
considerato che la S.V. nella domanda di trasferimento, pur avendo
chiesto ed ottenuto la precedenza assoluta, quale perdente posto
dellistituto A, non ha espresso, al punto 35 del modulo, la
volontà di essere assegnato nelle cattedre orario esterne. Per
tale motivo non è stato possibile conferire alla S.V. la
cattedra formata tra i due istituti A e B. La domanda che
vorrei porre è la seguente: la non apposizione di una crocetta
su un modulo prestampato che non dà la possibilità di
scelta tra cattedra ad orario esterno per la quale si ha la
precedenza e cattedra ad orario esterna per la quale non si ha
la precedenza, è sufficiente ad annullare (al punto da non
conferire la cattedra) la volontà espressa, al rientro in
sede, sia nel modulo prestampato indicandola al primo posto rispetto
alle altre sedi e sia nella dichiarazione
personale?
Purtroppo sì.
Sono insegnante delle superiori finito in
soprannumero e quindi trasferito in D.O.P. Vi chiedo se posso
chiedere di essere utilizzato nella mia scuola con una cattedra cosi
formata: 8 ore di insegnamento nello spezzone della mia ex
cattedra, 4 ore di una materia dove sono abilitato e 6 ore in
una materia dove non posseggo l'abilitazione ma appartiene allo
stesso ambito disciplinare della mia classe di concorso. Vi chiedo
inoltre se posso chiedere delle quote orario su progetti sperimentali
esistenti in Istituto.
Può chiedere di essere utilizzato su
progetto, anche per un orario inferiore a cattedra; ciò le
consentirebbe di poter ottenere il completamento delle ore mancanti.
Le altre modalità sono possibili ma comunque
residuali.
Ho cercato di leggere l'ordinanza sugli
utilizzi e assegnazioni, non mi e' chiaro se posso produrre la
domanda di utilizzazione, le sarei molto grata se potesse dare uno
sguardo alla mia situazione. Sono stata nominata a tempo indeterminato
sulla classe A059 con decorrenza dal 1/09/2004, non ho effettuato il
primo anno di ruolo perche' in congedo per maternita' per tutto
l'anno scolastico (obbligatoria fino al 7/05/05, facoltativa fino al
22/06/05), ho prodotto domanda di trasferimento (da: senza sede) ma
nessuna delle sedi indicate era libera, mi hanno assegnato una sede
d'ufficio che decisamente e' scomoda vista anche la nuova situazione
familiare. Mi hanno detto che l'utilizzo e' piu' vantaggioso
dell'assegnazione provvisoria: in che senso?
Che nell'ordine delle operazioni viene
prima.
Posso produrre domanda?
Sì.
Dopo tredici anni sono riuscita a ritornare
nella mia provincia di appartenenza grazie al considerevole punteggio
che ormai possiedo. Ho sentito dire che qualche collega vorrebbe fare
ricorso, in quanto il CSA di vecchia appartenenza ha deciso a priori
di considerare come prededenza solo l' art. 21 della legge
104, gli altri articoli invece non sono stati presi in
considerazione. Vorrei cortesemente sapere se cio' a questo punto
è giusto. Il ricorso non andava fatto in precedenza quando
queste persone non si sono viste riconoscere le preferenze nelle
schede di controllo del punteggio per i trasferimenti? Grazie
anticipatamente.
Le precedenze da riconoscere sono tutte quelle
indicate nel CCNI sulla mobilità all'art. 7. Il ricorso verso
il mancato riconoscimento di una delle precedenze ivi previste
può essere tranquillamente presentato anche
adesso.
Conservo il punteggio per la continuità
di servizio se chiedo l'utilizzazione su altra sede dal sostegno ad
un altra classe di concorso?
Sì.
Gentilissimo sig. Santoro, vorrei capire se
posso chiedere l'utilizzazione per l'A.S.2005-06, essendo stato
trasferito d'ufficio poichè sono un titolare senza sede da
quando immesso in ruolo (mai avuto una mia sede di
titolarità).
Sì.
Egregio dott. Santoro, soprannumeraria
nell'Istituto di titolarità ho prodotto domanda di
trasferimento NON CONDIZIONATA, posso ora chiedere l'utilizzazione in
una scuola diversa da quella ottenuta per
trasferimento?
Se è stata trasferita a domanda no, se non
rientra nelle altre fattispecie previste dal CCNI sulle
utilizzazioni.
Per completare l'orario nella scuola nella
quale sono stata trasferita (ho avuto un completamento altrove) devo
produrre domanda o lo avrei automaticamente se si rendessero
disponibili delle ore?
La seconda che hai detto.
Per il prossimo anno scolastico la mia
cattedra (classe di concorso A051, Italiano e Latino) è
diventata esterna essendo ridotte le classi da 11 a 10: mi sono state
assegnate 10 ore nella mia scuola e 8 su due altre sedi del Comune.
Non essendo stata informata dall'Istituto del fatto che una cattedra
era diventata esterna e non essendo mai stata compilata una
graduatoria di Istituto da cui potessi apprendere la mia posizione
tra le colleghe di ruolo nella stessa classe di concorso, non sono
stata messa in condizione di fare domanda di trasferimento nei tempi
stabiliti dalla normativa. Si è aperta una possibilità
di soluzione con la pubblicazione del Contratto Collettivo nazionale
integrativo concernente le utilizzazioni e le assegnazioni
provvisorie del personale docente per l'a.s 2005/06, firmato il 13
giugno 2005. Il comma 5 dell'art. 2 così conclude: «Il
titolare di cattedra costituita tra più scuole completa
l'orario nella scuola di titolarità, qualora nella stessa si
determini la necessaria disponibilità di ore»;
più avanti l'art. 5 (Criteri di articolazione delle
utilizzazioni) recita: «I docenti di tutti i gradi di
istruzione che, a seguito della riduzione del numero delle classi,
secondo quando disposto dall'art. 2 della delle 22 novembre 2002 n.
268, vengono a trovarsi in situazioni di soprannumero totale o
parziale, rispetto alla nuova dotazione della scuola, fermo restando
quanto previsto dal comma 5 dell'art. 2 del presente contratto, sono
utilizzati nell'ambito della scuola di titolarità
prioritariamente su posto o frazione di posto eventualmente
disponibile per la stessa classe di concorso e, subordinatamente, su
posto o frazione di posto relativo ad altro insegnamento o di
sostegno per il quale siano in possesso di abilitazione o titolo di
studio coerente». A quanto risulta dall'organico di diritto
pubblicato il 3 maggio 2005, nel mio Liceo resta scoperto uno
spezzone orario di 6 ore sulla classe di concorso A052 per la quale
possiedo l'abilitazione. Vorrei dunque un parere circa le seguenti
questioni:
1) è mio
diritto ottenere il completamento su tali ore?
No, è una possibilità che le deve
essere accordata.
2) in che modo posso ottenerle? Si tratta di
un'operazione dell'Amministrazione o devo fare domanda di
utilizzazione?
Deve fare domanda di
utilizzazione.
3) mi è possibile fare domanda di
utilizzazione se non ho fatto domanda di
trasferimento?
Sì.
Dove trovo i Codici dei Titoli di studio e/o
professionali? Sto compilando la domanda di Assegnazione Provvisoria
per l'anno 2005/2006, ma arrivato alla casella N. 34 non so quali
codici mettere! Ho provato a cercare sul sito del MIUR, con Google e
su EdScuola, ma non li trovo! Mi può aiutare?
Grazie.
https://www.edscuola.it/archivio/mobilita/mobu4_992.html
Egregio Dott. Santoro, sto compilando la
domanda per l'assegnazione provvisoria e mi sono venuti alcuni dubbi
(più o meno stupidi!!)
1) si dice che la
domanda va portata al CSA; se uno non si può recare di persona
va bene anche una raccomandata A.R.?
Certo.
2) Nell'allegato 2 dell'ordinanza (Tabella
per la valutazione dei titoli per le assegnazioni provvisorie del
personale docente) si fa menzione semplicemente delle esigenze
familiari: dunque ai fini dell'assegnazione non contano nulla gli
anni di servizio, le abilitazioni, la continuità, i dottorati
e tutte quei titoli che valgono sia per la graduatoria dei perdenti
posto, sia per le utilizzazioni?
Esatto. Non valgono.
3) Nella domanda, al punto 27 (sezione G1),
si parla di richiesta di un altro grado di istruzione ed in nota si
dice che in questo caso si devono compilare più moduli; questo
vuol dire che, se io sono titolare per la classe AO51 (secondarie di
II grado) e voglio estendere la domanda alle scuole medie (A043),
debbo compilare da capo un'altra domanda?
Sì.
E in questo caso ho a disposizione altre 15
scuole?
Sì.
E se voglio inserire anche la classe di
concorso A052 (latino e greco, per cui ho l'abilitazione) dove la
debbo inserire? Questo punto mi è veramente
oscuro.
Punto 38 del modulo domanda.
Ill.mo Santoro. descrivo brevemente il
quesito. Docente di ruolo di Flauto (AG77) dal 2001 nella provincia
di Macerata ma residente in quella di Ancona. Chiesto trasferimento
interprovinciale a Jesi su cattedra in organico di diritto per
pensionamento collega. Negato trasferimento da CSA Ancona ai sensi
dell'art. 6 del CCNI mobilità 2005. Nessun aspirante docente
di flauto presente nelle graduatorie permanenti 1a e 2a fascia nelle
GP di Ancona ma solo in 3a fascia. Nessun docente di Ed Musicale di
ruolo presente nelle medesime GP di flauto. TUTTAVIA nel citato art.
6 da un lato si dice che i trasferimenti di III fase sono possibili
solo se ricorrono le condizioni descritte nel punto 2. Poi in
grassetto vi si scrive: "Sono consentiti esclusivamente i
trasferimenti interprovinciali ed i passaggi cattedra di coloro che
sono in possesso dei requisiti di cui all'art. 3 comma 2 della legge
4 Giugno 2004 n. 143 (docenti di ruolo di Ed. Musicale nella scuola
secondaria di I° Grado purchè già inseriti in
graduatoria permanente di strumento e che vi abbiano prestato
360 giorno di servizio)". Come si interpreta questo passaggio? A
me pare in contraddizione con quanto esposto nel capoverso
precedente. Mi piacerebbe avere la sua opinione per un eventuale
ricorso. Grazie in anticipo.
Non vedo contraddizioni. Lei è in possesso o
no dei requisiti di cui alla legge 143/2004? Sempre ammesso che il
problema sia questo.
Ciao Pino, nella scelta delle sedi per l'ass.
provvisoria posso mettere scuole e comuni o solo scuole (o solo
comuni)?
Puoi utilizzare anche le preferenze
sintetiche.
Egregio Dottore, la disturbo ancora per un
ulteriore chiarimento. Lei, mesi fa, mi ha detto che noi
"dos" di scuola sec. di secondo grado dobbiamo presentare
tutti gli anni domanda di utilizzazione non avendo sede definitiva;
con decreto del 13/06, è uscita questa famigerata domanda,
piuttosto complicata, in verità. Cosa succede se non la
faccio? Faccio presente che nella scuola dove sono in servizio, non
dovrei avere problemi se volessi rimanere. Mi può aiutare a
capire se devo necessariamente presentare la domanda di trasferimento
o posso anche soprassedere? La scadenza è fissata per il 2
luglio. Grazie, come sempre, in anticipo.
Non ho capito per quale ragione non dovrebbe
presentare la domanda di utilizzazione. Faccia questo sforzo:
è meno difficile di quello che sembra.
Gentile dott. Santoro, la mia situazione
è questa: un'insegnante che grazie alla legge 104 (assistenza
al genitore) ottiene trasferimento nell'istituto x, perde il genitore
durante l'anno in corso; ha diritto a continuare a restare nella sede
dove è stata trasferita grazie a quella
precedenza?
Sì. Visto che il trasferimento si configura
come definitivo.
Quale legge regola tale
situazione?
Il CCNI sulla mobilità.
Gentile Prof. Santoro, vorrei sapere se posso
richiedere l'assegnazione provvisoria in un comune differente dalla
mia residenza per assistenza al figliominore. Il dottore ha
certificato lo stato di salute della bambina e l'esigenza di sedute
settimanali presso il suo studio. Nella mia città non
esistono centri specializzati per la diagnosi fatta. Ora, non
capisco se, relativamente ai "motivi" per poter
produrre domanda di assegnazione provvisoria, al punto 2
con "ricongiungimento alla famiglia per esigenze di
assistenza ai figli minori..." si voglia intendere che il figlio
minore debba risiedere nel comune indicato per l'assegnazione ed
inoltre se l'assistenza è solo intesa per gravi esigenze di
salute o anche per malattie (si auspica) transitorie. Un'ultima
domanda: devo produrre oltre alla certificazione medica anche una
certificazione che attesti che non ci siano strutture idonee alla
cura nella mia città di residenza? E se sì, tale
certificazione può essere redatta da un dottore
specializzato o necessariamente dalle istituzioni preposte (tipo
ASL)? La ringrazio e le auguro buon lavoro.
Guardi, le assegnazioni provvisorie vengono concesse
soltanto se ricorra almeno uno dei motivi indicati all'art. 7, comma
1 del CCNI sulle utilizzazioni ed assegnazioni
provvisorie.