FAQ/14
Domande e Risposte su Mobilità
e Trasferimenti
(Ultimo aggiornamento: 02.02.01)
Sono un docente di scuola superiore in esubero
vorrei informazioni riguardanti la mobilità
intercompartimentale, eventuali posti e
scadenziario.
La mobilità intercompartimentale è un
istituto praticabile a patto che vi sia un ente disposto ad
accoglierla. Non ci sono né bandi né scadenze da
rispettare.
Caro Santoro, fino allo scorso anno scolastico
1999/2000 ero un docente di ruolo nella scuola elementare; poi, per
effetto della mia richiesta di passaggio di ruolo, sono diventato, da
quest'anno, docente di Educazione musicale nella scuola media.
Toccando con mano le disagevoli condizioni di lavoro che accomunano
gran parte degli insegnanti delle "Educazioni" (e
perché non ci ho pensato prima!), sono amaramente pentito del
movimento richiesto e ottenuto, e mi sto informando su quali possano
essere le vie più rapide per ritornare nella scuola
elementare. Alcuni mi dicono che potrò fare la domanda di
passaggio dalle medie alle elementari non prima del prossimo anno
scolastico, visto che quest'anno è per me "anno di
prova" nella scuola media e ciò mi impedisce di chiedere
il passaggio. Altri mi dicono che, proprio perché sono
nell'anno di prova, posso fare domanda di "restituzione al ruolo
di provenienza", che è altra cosa rispetto alla domanda
di passaggio di ruolo, ma mi permetterebbe ugualmente, e già
dal prossimo anno, di ritornare nel ruolo primario. Nel contratto
integrativo nazionale n° 2/2000, art. 5, commi 1, 2, 3, 4 si
parla in effetti di "rientri e restituzioni al ruolo di
provenienza", ma per categorie di personale (assegnati per
attività di cui alla legge 2/12/67, n°1213; insegnanti di
tirocinio negli istituti magistrali; docenti all'estero...) dalle
quali mi sembra di essere escluso. Nel CCNL/99, però, all'art.
15, comma 10, si dice che "nei confronti del personale che abbia
fruito di percorsi di mobilità professionale anche a seguito
di procedure concorsuali è applicabile l'istituto della
restituzione al ruolo di provenienza, su posto disponibile in tale
ruolo, a domanda o, nel caso di verificato esito negativo della
prestazione lavorativa, d'ufficio".
Come stanno, dunque,
le cose? Come devo fare per lasciare al più presto lo
scomodo ed incerto ruolo che ricopro nella scuola media come
specialista di una specifica disciplina, e ritornare nella scuola elementare
come "maestro generico" prima che me lo possano impedire
ulteriori limiti normativi alla mobilità o certi
"sconvolgimenti" che sono in vista nella scuola italiana
(riforma dei cicli, obbligo della laurea in scienze
dell'educazione...)
Chiedi la restituzione al ruolo di provenienza,
senza aspettare la mobilità, che ti vincolerebbe per un altro
anno sul posto che attualmente occupi.
Gent. sig. Santoro, innanzi tutto la ringrazio
per le precedenti consulenze, sempre competenti. Mi rivolgo a lei in
anticipo per sapere come dovrò agire nei prossimi
trasferimenti, sempre che le norme rimangano le stesse. Sono stata
immessa in ruolo nel 1999/2000, nella provincia di Latina per la
classe di concorso A345. Vorrei chiedere il passaggio alle superiori
cl. conc. A346 (come si definisce passagio di ruolo o di cattedra?)
per l'anno prossimo, ma ho alcuni dubbi: dovrò fare
necessariamente l'anno di prova a Latina o sarà possibile
farlo in assegnazione provvisoria?
In che senso? Farà l'anno di prova sulla
cattedra che occuperà una volta ottenuto il passaggio di
ruolo.
Il passaggio (come si definisce di ruolo o di
cattedra?) determina il permanere di successivi altri tre anni in
quella provincia?
Due anni, se si tratta della prima preferenza
espressa.
Se chiederò il passaggio sarò
soggetta ad avere qualunque destinazione o potrò limitare la
richiesta alle sole destinazioni che mi interessano e quindi evitare
che mi diano una sede d'ufficio anche
lontanissima?
La seconda che hai detto.
Le scrivo così in anticipo
perchè sono preoccupata sia di rimanere nella scuola media che
è veramente poco adatta a me, e perchè vivo a Roma con
la mia famiglia e ripetere l'esperienza di pendolare 140 km al giorno
è davvero dura da pensare.
Capisco.
Salve, innanzitutto complimenti per la
rubrica. Volevo gentilmente sottoporLe questo quesito: "Essendo
stata accettata la mia assegnazione provvisoria in altra provincia in
quanto insegnante di scuola materna, in caso di una mia
richiesta di revoca di tale assegnazione provvisoria
motivata per gravi motivi di salute, posso autocertificare o
debbo obbligatoriamente presentare le relative certificazioni
mediche". Grazie mille e a presto.
Cosa vuol dire richiesta di revoca dell'assegnazione
provvisoria?
Caro Santoro, sono l'insegnante di Ed.
musicale della provincia di Vicenza che, avendo ottenuto il passaggio
a tale ruolo, le ha chiesto come fare per ritornare al più
presto nel ruolo elementare. La ringrazio per l'informazione che mi
ha dato e soprattutto per la sollecitudine con cui mi è
arrivata. Sapere di avere questa possibilità mi rende molto
contento, ma, a tal proposito, avrei bisogno di ulteriori
informazioni sul "come" e "quando" fare questa
domanda di restituzione al ruolo di provenienza: ci sono appositi
modelli? a chi va indirizzata? entro quali termini di tempo si deve
inoltrare? si spedisce tramite Segreteria dell'Istituto in cui si
lavora? bisogna motivare la richiesta? ecc... Non vorrei sembrarle un
vile approfittatore della generosità che caratterizza il
periodo natalizio, ma se insieme alle informazioni di cui sopra mi
potesse inviare anche una sorta di fac-simile della domanda di
"restituzione al ruolo di provenienza" le sarei
infinitamente grato.
Guardi. Il mezzo più semplice per essere
restituito al ruolo di provenienza è quello di non superare
l'anno di prova.
Lo scrivente, direttore didattico presso un
Istituto Comprensivo dall'1.9.1996, si vedrà privare con ogni
probabilità della propria sede di servizio a seguito
soppressione della stessa alla data dell' 1.9.2001. Si desiderebbe
sapere se l'assegnazione ad un ufficio presso la Sovrintendenza
Scolastica per svolgere una mansione amministrativa possa comportare
la perdita dello status di perdente posto: cioè se gli
utilizzati presso la Sovrintendenza (in assenza di altra sede di
servizio disponibile) possano essere considerati o no perdenti posto.
Avendo il sottoscritto maturato 35 anni di servizio alla stessa data
dell'1.9.2001 può accedere al pensionamento anticipato? Grazie
per una cortese risposta.
L'utilizzo non comporta una modifica di
"status". Quanto alla pensione non so, visto che di queste
questioni si occupa un altro mio collega, al quale può
tranquillamente rivolgersi.
Caro Santoro, avevo già chiesto alla
"Segreteria scuole secondarie" e a all' "Ufficio ruolo
scuole secondarie"del Provveditorato di Vicenza come fare per
ritornare alle elementari e non mi hanno parlato di
"restituzione al ruolo", ma solo di "passaggio di
ruolo" (da chiedersi non prima del prossimo anno scolastico);
probabilmente non sanno che esista anche questa possibilità
"a domanda", per questo, quando ho ricevuto la sua
prima e-mail gliene ho inviato una seconda zeppa di richieste
sul "come" e "quando" e "a chi" fare
tale domanda di restituzione. Avevo già chiesto, invece, cosa
succede all'insegnante che, ottenuto il passaggio di ruolo, non
supera l'anno di prova e mi è stato risposto che il
Provveditore lo fa ripetere, anzi, se tale insegnante durante
l'anno di prova ne ha combinate "di tutti i colori",
c'è il rischio di beccarsi la non idoneità
all'insegnamento, perciò la soluzione da lei indicatami nella
e-mail del 22/12/2000 (" il mezzo più semplice per essere
restituito al ruolo di provenienza è quello di non superare
l'anno di prova") non è percorribile, almeno qui a
Vicenza. Se mi indicasse la legge (e l'articolo della stessa) che
consente la "restituzione al ruolo di provenienza a
domanda" potrei ritornare in Provveditorato e, normativa alla
mano, porre a quest'ufficio i problemi (che avevo posto a lei) del
"come" e "quando" inoltrare la domanda stessa,
evitando, così, di importunarla ancora. Chiedo scusa per tutti
questi messaggi che le sto inviando, ma la questione (purtroppo
causata da un mio errore: l'aver chiesto il passaggio di ruolo) mi ha
creato un sacco di problemi e sto disperatamente cercando di
risolverli.
Guardi: la restituzione è prevista solo per
coloro che non superano l'anno di prova. Per cui o fa la domanda di
passaggio oppure si impegna per non superare 'sto benedetto anno di
prova.
Risulto soprannumerario nellambito
dellIstituto dove insegno Informatica (A042), ma non a livello
provinciale. Essendo abilitato allinsegnamento di Materie
Giuridiche ed Economiche (A019), intendo chiedere il passaggio di
cattedra. Non ottenendolo, conserverei la titolarità e,
quindi, il diritto a chiedere lutilizzazione e/o
lassegnazione provvisoria o sono soggetto al trasferimento
dufficio?
Il CCDN sulla mobilità di quest'anno
consentiva la possibilità di rimanere titolari in soprannumero
per un anno nella propria scuola.
A livello provinciale viene, comunque,
definita una quota per il passaggio di cattedra?
60% dei posti disponibile dopo le prime due fasi dei
movimenti.
In questo caso è possibile conoscere il
numero di posti disponibili per il passaggio richiesto? GRAZIE e
AUGURI.
Non prima, ma dopo l'effettuazione delle operazioni
sì.
Potrei avere la bozza, se già esiste,
del contratto per la mobilità relativo all'a.s.
2001-2002?
Ancora non esiste.
Risulto soprannumerario nellIstituto in
cui insegno. Posso avvalermi del diritto di conservare la
titolarità nella scuola di appartenenza e/o distretto (ai
sensi dellart. 54, comma 1, lettera b del C.C.N.I.
sottoscritto il 31/08/1999) e, nello stesso tempo, partecipare al
movimento di mobilità professionale (passaggio di cattedra su
classe di concorso dove sono abilitato)? Se sì, quando devo
produrre richiesta per essere utilizzato nella stessa scuola e/o
distretto? Nelleventualità che non ottenga il passaggio
di cattedra, conservo, comunque, il diritto di rimanere nella stessa
scuola e/o distretto, oppure lutilizzazione è
subordinata alla disponibilità di posti? In ultima istanza, ho
la possibilità di fare domanda di utilizzazione e/o
assegnazione provvisoria per un anno?
Non ha molto senso fare riferimento al CCDN dello
scorso anno in materia di mobilità, visto che sta per essere
firmato il nuovo contratto. Si tratta quindi di attendere le prossime
settimane.
Docente di discipline giuridiche ed
economiche, il 1 ottobre 99 sono stata assunta a tempo indeterminato.
Ho svolto l'anno di formazione nell'a.s. 99/00 (concluso con esito
positivo). Dall'a.s. 00/01 ho ottenuto la sede definitiva (nella 13^
sede indicata nella domanda di trasferimento). A tal proposito vorrei
chiedere:
1) da quando è
possibile chiedere il trasferimento in un'altra sede della
provincia?Già da marzo 2001 o devo attendere? (l'art. 2 comma
2 del contr. integrativo parla di "biennio",ma non
capisco se il biennio comprende l'anno di prova nella sede
provvisoria, poi cambiata, oppure no)
Il biennio comprende l'anno di
prova.
2) Visto che il contratto (All. D tab A
tipo di servizio C) prevede un punteggio aggiuntivo di punti 6 per
chi a partire dall'a.s. 99/00 per 3 anni non chiede il trasferimento
è possibile che tale "bonus" spetti anche a chi,
come me, l'anno scorso ha dovuto chiedere il traferimento
"obbligatoriamente" per l'assegnazione della sede
definitiva? O comunque è possibile guadagnarsi tale punteggio
non chiedendo il trasferimento per tre anni a partire dall'anno dopo,
cioè 2000/2001? Grazie e auguri di buon
anno.
Lei l'anno scorso era su sede provvisoria, quindi
non può ricomprendere a nessun titolo tale anno ai fini del
computo del periodo utile per vedersi riconosciuto il punteggio
aggiuntivo di continuità.
Carissimo Pino, insegnante di ruolo alle
scuole elementari, il 12/01 avrò il ruolo alle superiori
grazie alle GP. A marzo dovrò fare domanda di trasferimento. E
qui sta il problema: sono interessataalla cattedra x alla quale
è interessata anche un collega della scuola media che,
individuato nell'a.s. 2000/01 perdente posto ha presentato domanda di
trasferimento condizionata venendo così riassorbito nella
propria sede con completamento in altra sede. Se permane tale
situazione, cioè se lui risulta ancora perdente posto per il
prossimo anno e se entrambi chiediamo la stessa cattedra x, a
chi verrà assegnata? I perdenti posto hanno la precedenza
anche sui passaggi di ruolo? Perché? Grazie per la tua
infinita cortesia
Verrà assegnata a chi ha il maggior
punteggio, visto che i passaggi sono relativi alla terza fase delle
operazioni.
Carissimo Pino sto aspettando la
possibilità di ottenere il passaggio di ruolo dalle medie alle
superiori su storia dell'arte nella provincia di Firenze. Sono in
esubero dal 1986 e sono utilizzata su questa disciplina da otto anni.
La domanda è se l'organico funzionale possa creare eventuali
posti in più su cui poter ottenere il passaggio e se ritieni
che tali posti con un minino di 9 ore per scuola saranno disponibili
per i trasferimenti e per i passaggi di ruolo.
Dell'organico funzionale ancora nulla si
sa.
Gent. Dott. Pino Santoro, chi le scrive
è un'assistente sociale dell'Associazione Italiana Sclerosi
Multipla. Presso la sede nazionale AISM è attivo un Numero
Verde a cui si rivolgono persone con sclerosi multipla e loro
familiari, nonché tutti coloro che desiderano saperne di
più sulla malattia, sulle agevolazioni che la legge prevede.
Ho scoperto su internet il suo indirizzo di posta elettronica
così mi sono permessa di sottoporle un quesito. Secondo le
indicazioni contenute nell'Ordinanza Ministeriale n. 27 del 2.2.00 e
il contratto collettivo 2000-01 i parenti o affini, entro il terzo
grado di persone con handicap grave, ai sensi dell'art. 3 comma 3
della legge 104/92, non potranno più beneficiare, a partire
dall'anno scolastico 2000-2001, della precedenza nella scelta delle
sedi di lavoro. E' evidente però una palese contraddizione con
l'art. 33 comma 5 della legge 104/92. Mi chiedo come sia possibile
che un atto gerarchicamente sottordinato alla legge, come
un'ordinanza ministeriale possa contraddire con una normativa
nazionale. Secondo lei è possibile richiedere l'abrograzione
della citata ordinanza in quanto contraddittoria con la legge 104/92
oltre che con l'art. 601 della legge 297/94? Attendo una sua risposta
e cordiali saluti.
Chiederlo è possibile, anche se lei sa che
questa materia, che attiene al rapporto di lavoro, è regolata
dalla contrattazione e non dalla legge.
Sono un (ora) Direttore dei S.G.A. transitato
dagli EE.LL. attualmente utilizzato presso una scuola elementare in
quanto al momento del passaggio allo stato non avevo la titolarita'
in una scuola. Dato che nella mia provincia ci sono altri sette
colleghi soprannumerari e considerato che il prossimo anno ci saranno
pochissimi pensionamenti esiste qualche ipotesi per la nostra
collocazione futura?
Se c'è ancora non la
conosco.
Dato che il passato anno non ho potuto fare la
domanda di trasferimento, per il prossimo sara' ancora
cosi'?
Penso di no, anche se il nuoco CCDN sulla
mobilità non lo conosco.
Immagino che mi risponda che occorre aspettare
il contratto sui trasferimenti, le domando se
intanto esiste qualche ipotesi. La ringrazio.
Ma come ha
fatto a capire la risposta? Lei è una persona veramente
intelligente.
Sono insegnante di Informatica (A042) da nove
anni e nella scuola presso cui insegno non corro nessun rischio
di sovrannumerarietà (almeno per ora). Avendo preso, nello
scorso giugno, l'abilitazione in matematica (A047) con un concorso
riservato mi chiedevo se posso pensare, ad un passaggio di cattedra
(da informatica a matematica) per tentare di avvicinarmi alla mia
sede di residenza, visto che insegnando informatica non è
possibile. Se ciò fosse realizzabile quando si fanno le
domande? A quali rischi potrei andare incontro?
Puoi, entro una data che verrà stabilita una
volta firmato il nuovo contratto sulla mobilità
2001/2002.
Sono dipendente di un ente locale da circa 3
anni in qualità di Istruttore amministrativo cat. c1, mi
chiedo se ho la possibilità di trasferirmi nei ruoli del
Ministero della Pubblica istruzione in qualità di impiegata.
In caso di risposta affermativa le chiedo se vi sono termini entro
cui è necessario presentare la domanda e a quale ente del
Ministero.
Si informi presso il suo Ente di appartenenza se
è prevista la mobilità di
intercomparto.
Un docente di ruolo nelle scuole medie
superiori è perdente posto a seguito di contrazione (su
organico di diritto) diventando soprannumerario. A settembre
(organico di fatto) ritrova il posto per il formarsi di nuove classi.
Rientra a pieno titolo nell'organico della scuola (come se non
avesse mai perso il posto) oppure mantiene la qualità di
soprannumerario utilizzato in quella scuola?
E' stato trasferito d'ufficio o ha chiesto, come
prevedeva il CCDN dello scorso anno, di rimanere titolare per un
altro anno nella scuola?
Eg. Dott. Pino Santoro, insegno in un Istituto
Superiore, dove si prevede una riduzione di diverse ore di
Matematica, per l'anno scolastico 2001/2002. Nella graduatoria di
Istituto mi precede una collega che ha dichiarato di possedere 15
anni di ruolo. Tale collega è stata immessa in ruolo con la
Legge n. 246 del 4.7.1988 CO, con decorrenza economica nell'anno
scolastico 1988/1989. DOMANDA: è possibile che per la Legge n.
246/88 la collega abbia beneficiato di una retroattività
giuridica di ben 4 anni?
Non esiste nessuna legge 246/88 che parli di
assunzioni in ruolo. Conosco invece la legge 426/88. Riguardo alla
retroattività della nomina, può sempre chiedere
all'amministrazione di accertare la veridicità di quanto
dichiarato dalla collega.
Insegno ital, st, ed civ, geo nella scuola
media inferiore provincia VCO-VB. In possesso abilitazione per
Lettere Sc. medie superiori .Ist tecnici -professionali. Quante
possibilità posso avere per il passaggio di ruolo?
Non ne ho la più pallida
idea.
Sul vostro sito, che fra l'altro è
molto ben fatto, risulta cliccabile la data del 19/6 per la
mobilità degli ins. ee ma non quella del 20/6 per i dirigenti
scuola elementare. Mi sapreste dire quando saranno resi noti gli
elenchi dei trasferimenti per i suddetti
dirigenti?
Non te lo so dire.
Preg.mo Prof. Santoro, vorrei porle un
quesito: sono un'istitutrice di ruolo da cinque annie presto
servizio presso un convitto nazionale nel semiconvitto settore
elementare insieme a due colleghe. Essendo venuta a conoscenza
dell'istituzione della graduatoria unica per educatori ed educatrici,
vorrei chiederle, considerando il fatto che noi donne siamo state le
ultime ad arrivare in quanto il ruolo femminile è di recente
istituzione, se con l'unificazione di questa graduatoria, i colleghi
che dovessero essere eventualmente avanti in graduatoria, possano
essere trasferiti al nostro posto. Premetto di avere già
contattato il Ministero della Pubblica Istruzione presso l'Ufficio
relazioni con il pubblico, ed avendo chiesto chiarimenti in merito mi
hanno risposto che l'unificazione della graduatorie non ha valenza
retroattiva e non va a pregiudicare le situazioni già
consolidate, e che suddetta graduatoria è valida per i
perdenti posto e per i posti che si liberano per effetto di
trasferimenti a domanda. In attesa di un suo cortese parere, le porgo
distinti saluti.
Se al ministero sono stati così solerti e
precisi, cosa altro vuole che le dica io, povero
pedone.
Insegno Lettere nella Scuola Media Inferiore.
Amo il mio lavoro e nella mia ventennale attività di docente
ho cercato sempre di aggiornarmi sia frequentando corsi di
specializzazione e di formazione, sia coltivando ed accogliendo i
più recenti studi nel campo della didattica, in un
percorso di autoaggiornamento mai interrotto. Tutto ciò
che ho appreso ha arricchito con una nuova linfa la mia
prassi quotidiana, oltrechè essermi utile
nel dare alla mia docenza, nei Corsi abilitanti
riservati, una fondata connotazione teorico-pratica. Eppure mi sento
smarrita al pensiero che potrò fra qualche anno trovarmi ad
insegnare ad alunni di età inferiore a quella a cui sono
abituata. Non che disdegni d'essere maestra, ritengo, anzi, il
lavoro delle maestre espressione di competenze che non si
possono improvvisare in seguito ad una legge che tutto eguaglia.
Tanti colleghi della Scuola Media Inferiore, con la
Riforma dei cicli , temono come me di dover essere costretti ad
insegnare ad alunni di età inferiore a quella degli
alunni delle attuali scuole medie, mentre potrebbero più
facilmente svolgere il loro lavoro con i ragazzi del biennio
superiore, più vicini per età alla fascia di età
dei loro attuali alunni, su programmi e con metodologie ad essi
più noti. Io credo che come sarà concesso ai
docenti laureati della scuola elementare di insegnare nelle
ultime classi della scuola di base (ex scuola media), così a
noi docenti della scuola media, in possesso della dovuta
abilitazione, debba essere data la libertà di slittare
automaticamnete sul biennio comune della futura scuola superiore
(con alunni vicini per età, ricordo ancora, ai nostri della ex
scuola media inferiore),senza dover essere costretti a chiedere
quel "passaggio alle superiori " che, ponendoci in coda
alle relative graduatorie, rischia di riportarci lontano
dalle attuali sedi d'insegnamento, raggiunte dopo decenni
di sofferto pendolarismo. Questa mia missiva, che esprime un
senso di disagio e preoccupazioni fortemente sentite dai docenti
della scuola media inferiore, si richiama ai principi delle
"pari opportunità".
Pari opportunità? Tra uomo e donna? E' a
quelli che fa riferimento? :-)) A parte gli scherzi: nessuno
sarà costretto ad insegnare ad alunni di fasce di età
diversa dall'attuale, con la riforma. Lo ha detto il MPI, in una
recente circolare. Non so come altro lo si deve dire e spiegare, per
evitare il pianto greco dei poveri docenti della ex scuola
media.
Sono un Direttore dei
servizi generali ed amministrativi di Napoli, posso cambiare
comparto?
Sì, se qualcuno ti vuole.
Sono un'insegnante di scuola elementare
immessa in ruolo nell'a.s. 1998/1999. Nel 1999/2000 ho avuto
l'assegnazione definitiva presso un Circolo didattico formato da tre
plessi. A maggio dello stesso anno ho chiesto e ottenuto da
parte del dirigente scolastico il passaggio interno dal plesso in cui
avevo insegnato alla sede centrale del Circolo stesso. Ho diritto,
alla fine dell'a.s. 2001/2002 al punteggio aggiuntivo di 6 punti per
continuità? In altre parole ha valore la continuità sul
Circolo o quella che conta è la continuità sul Plesso?
Grazie!
Quella che conta è la continuità sul
Circolo.
Sono un'insegnante a t.i. di scuola elementare
su posto comune. Vorrei trasferirmi in una sede più vicina.
Possiedo l'idoneità per insegnare L2. Richiedendo
trasferimento sia su posto comune sia su L2 quale ordine di
ricerca di posti vacanti avrebbe priorità per il
C.E.D.?
Lo stabilirà il contratto che sarà
firmato nelle prossime settimane.
Eg. Dott. Pino Santoro, insegno matematica
(A047); volendo fare il passaggio di cattedra per matematica e Fisica
(AO49), gli anni di ruolo nella classe (AO47) mi saranno
valutati per intero nella classe di concorso (AO49) sia per la
graduatoria di Istituto che per lo stesso
passaggio?
Sì.
Nelle graduatorie d'istituto relative
all'individuazione dei docenti sovrannumerari, l'abilitazione
ottenuta con l'ordinario e quella ottenuta con il riservato hanno lo
stesso valore?
Per il momento alla prima vengono attribuiti 12
punti e niente alla seconda.
Docente di scuola superiore, di ruolo dal
1981, insegno in una città situata a 70 km di distanza da
quella di residenza; non ho più speranza di ottenere il
trasferimento per la mia classe di concorso (A013). Per il prossimo
anno scolastico, posso (e come) chiedere l'assegnazione provvisoria o
l'utilizzazione su posti di sostegno (che abbondano e vengono
occupati da supplenti senza alcun titolo!), pur non essendo in
possesso del titolo di specializzazione?
Puoi, con la domanda di assegnazione provvisoria,
chiedere anche il sostegno, benché sprovvisto di titolo. Le
domande si presentano di solito nel corso
dell'estate.
Gentile prof. Santoro, sono inclusa in G.P. al
5° posto a Milano (posti disponibili per il ruolo: 45) e al
1° posto a Lodi (posti 3). Il 15 febbraio dovrò affrontare
la prova orale del concorso ordinario. Se passerò questa prova
ma verrò convocata per l'immissione in ruolo con la GP, mi
verranno ugualmente assegnati i 12 punti dell'ordinario? Se no, mi
conviene in questa situazione (4 figli, lavoro ecc. ecc.) sottopormi
a questo ulteriore stress? Grazie.
Certo che le verranno
riconosciuti.
Le ho già chiesto informazioni circa la
possibilità di ottenere la restituzione al ruolo di
provenienza e il 24/12/2000 ho ricevuto questa sua risposta:
"Guardi: la restituzione è prevista solo per coloro che
non superano l'anno di prova. Per cui o fa la domanda di passaggio
oppure si impegna per non superare'sto benedetto anno di prova."
Dopo numerose ricerche e consultazioni, ho saputo che la restituzione
al ruolo di provenienza non è prevista solo per chi non supera
" 'sto benedetto anno di prova", ma può essere
concesso "a domanda", ai sensi dell'art. 114 del DPR 417/74
e dell'art. 515 del D.Lvo 297/94, indipendentemente, quindi,
dall'esito dell'anno di prova. Continuo a ricevere informazioni
contrastanti circa una questione: secondo lei, tale domanda va
inoltrata al Provveditore della provincia o al Dirigente regionale (o
Sovrintendente scolastico regionale)?
La invii al provveditore agli studi, che la
trasmetterà al dirigente regionale, nel caso sia sua la
competenza.
Grazie infinite per la disponibilità
(mi riferisco alla celere risposta di ieri). Vorrei anche sapere se
il punteggio dell'abilitazione viene valutato in 80esimi o in 100simi
nelle domande di passaggio di cattedra. Saluti e ancora
ringraziamenti.
In nessuno dei due modi.
Sono un assistente amministrativa entra in
ruolo nell'anno scolastico 1999/2000. Per l'anno 2000/2001 ho
richiesto nell'ambito dello stesso Comune trasferimento ad altro
istituto, ottenendolo. Posso presentare per l'anno scolastico
2001/2002 richiesta di trasferimento per altra provincia o esiste il
vincolo di permanenza di due anni dopo l'accoglimento della prima
richiesta?
Vediamo che cosa stabilirà il nuovo
contratto, che dovrebbe essere firmato nei prossimi
giorni.
Salve, La disturbo per un paio di
delucidazioni in merito alla mobilità intercomparto. In
precedendi FAQ, emerge che, una volta accertata la
disponibilità di un ente, per un docente non
sovrannumerario, occorre il nulla osta da parte del provveditorato
per concretizzare il trasferimento. In base a quali criteri viene
accolta o meno tale richiesta? e chi è che
decide?
La decisione spetta al Provveditore agli studi e/o
al Direttore generale regionale. L'eventuale diniego dovrà
essere adeguatamente motivato, così come per altro avviene per
tutti gli atti amministrativi.
Infine, è possibile chiedere
trasferimento presso altro ente pubblico durante il periodo di prova,
ovvero concludere il periodo di prova presso un altro ente
pubblico?
No.
Premetto che ho già verificato la
disponibilità di detto ente ad accettare una mia eventuale
richiesta e che sono entrato in ruolo quest'anno (con decorrenza
giuridica dal 1° settembre, inizio del servizio dall' 11
settembre).
Il passaggio lo potrà ottenere dal prossimo
anno.
Gentilissimo Pino, gradirei sapere se il
60% assegnato alla mobilità viene calcolato sul numero di
cattedre dichiarate dal Ministero disponibili per le assegnazioni a
tempo indeterminato o se esse sono interamente dedicate alle nuove
immissioni in ruolo. Esempio: in una provincia viene consentita
l'assunzione di 1 docente per la A052 (pur essendo più
numerose le cattedre effettivamente vacanti), la cattedra sarà
data a chi ha fatto domanda di trasferimento/passaggio di cattedra
oppure verrà data per una nuova immissione? La domanda
probabilmente non è chiarissima, ma i pareri sentiti sono
tanti e le idee molto confuse.
La domanda non è chiara. Dopo la seconda fase
dei trasferimenti e prima di dar corso alla terza si accantonano
numericamente il 40% dei posti da riservare alle nuove immissioni in
ruolo. Sul rimanente si dà corso ai trasferimenti
interprovinciali ed ai passaggi.
Buongiorno, sono un docente di ed. artistica
con 28 anni di servizio utilizzato, a domanda annuale del
sottoscritto, su posti di sostegno in un'altra scuola media.
Quest'ultima istituzione ha ricevuto per l'anno 2001 i fondi del
progetto 1a e 1b riguardante il programma TD. Essendo il sottoscritto
l'unico esperto in multimedialità attualmente in servizio in
questa istituzione (ho avuto anche l'incarico di stilare il progetto
riguardante la richiesta di partecipazione al programma di sviluppo
delle nuove tecnologie didattiche), il preside vorrebbe avermi in
carico nelle sua scuola per affidarmi il coordinamento e lo sviluppo
del laboratorio multimediale e dei progetti ad esso afferenti.
Preciso inoltre, che allo stato attuale, le possibilità di
ottenere una cattedra per trasferimento sono nulle. Attualmente sto
elaborando un progetto di formazione in itinere riguardante la
multimedialità e nello specifico di post-produzione video
digitale da strutturare a scuola. Quale possibile procedura potrebbe
permettermi di ottenere un comando o similare su progetto? e per
quanto tempo potrei mantenere tale eventuale incarico essendo il
progetto elaborato con un range di sviluppo di circa 6
anni?
Per quest'anno potrai ottenere l'utilizzazione su
progetto, qualora ci sia disponibilità di organico a livello
provinciale. Con l'organico funzionale di istituto le cose
cambieranno, però per il momento non sappiamo bene
come.
Caro Santoro mi sorge un dubbio. Sono entrato
in ruolo nell'a.s. 1998/1999 nei ruoli del personale educativo;
nell'anno scolastico 2000/2001 ho ottenuto il passaggio di ruolo
nella scuola elementare. Quest'anno, quindi, sto effettuando di nuovo
l'anno di prova. Potrò chiedere il trasferimento per
l'insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare oppure
nei Centri Territoriali per l'educazione degli adulti? Oppure sono
legato al blocco triennale avendo ottenuto il passaggio di ruolo con
decorrenza giuridica 1/9/2000? E se andrò in soprannumero?
Grazie infinite!
Se soggetto al blocco, così come prevede il
contratto. Naturalmente se sarai in soprannumero potrai presentare
domanda di trasferimento.
Egr. dott. Santoro, le scrivo per un quesito
formulatole giorni addietro sul vincolo biennale di permanenza presso
la stessa sede se è stata soddisfatta la prima richiesta di
trasferimento nell'ambito dello stesso comune (assistente
amministrativo entrata in ruolo nell'anno 1999/2000). Esistono delle
deroghe a tale principio?
No.
Sono una precaria della scuola superiore. Ho
letto con scarso successo il nuovo contratto sulla
mobilità. Se ho ben capito, nulla è variato per quanto
riguarda le % relative alle cattedre da riservare a trasferimenti e
passaggi di cattedra. Preferirei sbagliarmi.
E' così.
Gentilissimo collega, sono un'insegnante di
lettere alle superiori, trasferita d'ufficio in quanto
soprannumeraria lo scorso anno scolastico. Nella scuola dove sono
arrivata quest'anno mi trovo molto bene in ogni senso e sembra che
non ci sara' nessuna contrazione. Domanda: e' vero che, per non
perdere i famigerati dieci punti che vengono assegnati dopo tre anni
a chi non chiede di essere trasferito, dovro' fare domanda per
rientrare alla scuola dello scorso anno? La regola dei dieci punti
sara' riproposta anche quest'anno?
In quanto trasferita d'ufficio non perdi il
beneficio.
Spett/le redazione, sono un' insegnante di
scuola materna che entro qualche giorno dovrà presentare
compilata la scheda di individuazione e utilizzazione dei docenti
soprannumerari, così come disposto dal capo d'istituto. Vi
scrivo per un parere in merito alla seguente perplessità: in
possesso del diploma di vigilanza scolastica, la scrivente
compilò nello scorso anno la medesima scheda, attribuendosi
5 punti per il possesso del predetto titolo universitario,
così come previsto nell'allegato 1, capo III, lettera F del
CCDN del 29/5/98. Oggi, dovendo far riferimento all'allegato 1, capo
III, lettera F del CCDN dell'11/7/2000 ove, con mia meraviglia, non
figura più il diploma di vigilanza scolastica, quale titolo
valutabile per il personale insegnante di scuola materna ed
elementare, posso, comunque, attribuirmi il medesimo
punteggio? Fiduciosa in un Vs. autorevole parere, ringrazio per
l'attenzione e porgo distinti saluti.
No.
Ho bisogno di 2 informazioni. Dove posso
trovare i codici per i trasferimenti delle scuole della provincia di
Salerno, provincia che facendo parte della Campania, ha ottenuto il
piano di dimensionamento in ritardo (fine Luglio inizio Agosto
2000)?
Dovrebbe essere da qualche parte. Prova a vedere sul
sito del MPI.
Avendo firmato in questo anno scolastico un
contratto a tempo indeterminato, nella domanda di trasferimento alla
voce scuola di attuale titolarità, io devo inserire la scuola
in cui lavoro a titolo provvisorio, oppure il provveditorato di
Salerno (essendo un nuovo immesso in ruolo la mia sede è
provvisoria, devo obbligatoriamente fare il
trasferimento).
Non devi scrivere niente.
Egregio Prof. Santoro, ho difficoltà a
consultare il CCDN del 18 c.m. Sono entrato nella scuola media
nell'a.s. 1999-2000 con contratto a tempo indeterminato, avendo
conseguito dieci anni prima l'abilitazione all'insegnamento nella
scuola media. Ho superato il periodo di prova e per il corrente
anno 2000-2001 ho avuto l'assegnazione definitiva. Ho deciso di
entrare nella scuola dopo vari anni di esperienza nel mondo delle
aziende, col proposito di passare poi (due anni dall'assunzione) ad
insegnare negli istituti tecnici dove poter rendere
disponibili le mie competenze professionali. Mi sorge ora
il dubbio: in base al nuovo contratto posso fare quest'anno la
richiesta di passaggio alle superiori?
Sì.
Vorrei gentilmente venire a conoscenza del
termine ultimo per la presentezione relativa alla domando di
trasferimento da scuola media superiore ad un'altra di pari livello.
Distinti saluti.
Non ci sono ancora queste
istruzioni.
Sono un'insegnante di ruolo di tedesco:da 12
anni in servizio presso lo stesso istituto. Mi trovo ad occupare,
nella graduatoria interna, lo stesso posto di una collega alla quale
sono attribuiti gli stessi punti miei grazie al calcolo di anni
preruolo da lei svolti nella scuola media in qualità di
insegnante non di tedesco ma di religione. Avendo appurato
che, nella formazione delle graduatorie permanenti dei
supplenti, questo tipo di servizio non dà punteggio con
la motivazione che l'incarico è attribuito non dal
Provveditorato ma dalla Curia, chiedo se sia invece corretto farlo
valere per il computo delle graduatorie interne. Qualora il mio
dubbio sia confortato da un Suo parere identico, chiedo anche
quali siano le modalità per ottenere la revisione della
graduatoria stessa.
Il preruolo come insegnante di religione è
riconosciuto e riconoscibile ai fine della carriera, per cui va
computato.
Son un insegnante di educazione fisica di
ruolo dal 1984, interessato alla mobilità volontaria in altro
ente o ministero, non riesco ad avere notizie riguardo alle
modalità e criteri per una eventuale richiesta; pertanto Vi
sarei grato se potessi avere informazioni utili in tal
senso.
La mobilità di intercomparto è
possibile, nella scuola, sulla base di una richiesta specifica di
altro ente. E' subordinata, naturalmente, all'autorizzazione
dell'amministrazione scolastica di appartenenza.
Vorrei, se possibile, avere alcune
informazioni riguardo all'argomento trasferimenti. Nei
trasferimenti o passaggi di cattedra i 12 punti relativi
all'abilitazione, devono riferirsi necessariamente alla cattedra
sulla quale si richiede il trasferimento o possono riferirsi anche ad
altra abilitazione? Esempio: nel passaggio dalla A036 alla A037 i 12
punti possono riferirsi alla A036 o solo alla A037? Sicuro di
una Vostra risposta ringrazio anticipatemente per la Vostra cortese
attenzione, rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti
distinti saluti.
I dodici punti vengo riconosciuti per il solo fatto
di essere stati inseriti in una graduatoria di merito, a prescindere
quindi dalla cattedra per cui si chiede il
trasferimento.
Caro Pino, vale ancora metà il
punteggio degli anni di servizio accumulati nella scuola media,
rispetto a quelli prestati nelle superiori? con l'ampliamento degli
ambiti disciplinari la classe di concorso A051è accessibile
infatti per il passaggio di ruolo anche ad insegnanti di lettere
della media inferiore, quindi anche la valutazione del punteggio
dovrebbe essere la stessa .Resto in attesa di tuoi chiarimenti.
grazie
Vale sempre la metà, visto che i
"testoni" della CISL e dello SNALS questo
vogliono.
Gent.mo Dott. Santoro, presto servizio
in qualità di docente di materie letterarie in una scuola
media "a rischio" ed ho aderito al progetto diretto alla
prevenzione ed al contenimento del disagio e della dispersione
scolastica, pertanto mi sono impegnata a permanere in quella scuola
per la durata di tre anni. Nel caso di soprannumerarietà ho
diritto a conservare la cattedra, anche se ho un punteggio
inferiore ad altre colleghe, che, però, non si sono impegnate
nel progetto Di.Sco.?
Sì.
Spett.le EdScuola, desidererei conoscere la
data di scadenza per la presentazione della domanda di trasferimento
per la scuola media inferiore.
Non è ancora stata
comunicata.
Vorrei, inoltre, sapere in quali istituti
si può insegnare con la classe di abilitazione A040 Igiene,
anatomia, ecc.
Consulta la tabella allegata al DM 39/98 (lo trovi
sul sito).
Sono un insegnante di lettere della scuola
secondaria di secondo grado su posto di sostegno, soggetto al vincolo
quinquennale dal 1999, avendo ottenuto in quella data il passaggio di
ruolo dalla scuola media. Vengo alla domanda. Con l'apertura delle
procedure di mobilità, intendo chiedere il passaggio di
cattedra da Materie letterarie (A050) a Filosofia e storia (A036),
classe di concorso, quest'ultima, in cui ho conseguito di recente
l'abilitazione. Mi chiedo se anche il passaggio di cattedra, una
volta ottenuto, debba comportare, come il passaggio di ruolo,
l'obbligo di una permanenza quinquennale a partire dall'anno in cui
tale passaggio avviene. Io credo di no. Nell'art. 36 comma 4 ecc.,
infatti, si legge che "i docenti che ottengono il passaggio di
ruolo sui predetti posti di sostegno della dotazione provinciale
hanno l'obbligo di permanere per un quinquennio nel grado di
accesso", mentre, d'altro canto, non mi sembra di leggere niente
del genere che riguardi coloro che chiedono e ottengono il passaggio
di cattedra. In pratica, se quest'anno mi dovessero dare il passaggio
di cattedra, dovrò ricominciare un ciclo di altri cinque anni
di sostegno o ne dovrò fare obbligatoriamente solo tre
(avendone già fatti due)? Grazie e buon
lavoro!
Solo tre.
Immessa in ruolo nell'a.s. 99-2000, nella
scuola media inferiore, cl. conc. 43A, e svolgendo nel corrente a.s.
l'anno di prova, vorrei sapere se posso chiedere il passaggio di
ruolo nella scuola superiore, cl.conc. 52A, avendo superato il
corso-concorso abilitante.
No. Devi aspettare ancora un
anno.