FAQ/141
Domande e Risposte su Mobilità
e Trasferimenti
Gent.mo Dott. Santoro, La ringrazio per la sua
cortesia e desidero sottoporle la mia situazione che sembra non
interessi molto sia i sindacati sia l'autorità politica.
Grazie. Mi sono laureata in Scienze dell'Informazione nel lontano
1977. La mia prima attività professionale è stata di
analista di sistema per circa 10 anni presso aziende private. Sono
poi passata ad insegnare informatica per 15 anni nelle scuola
superiore in quanto vincitrice di concorso a cattedra. Ho deciso nel
2001 di utilizzare la mobilità intercompartimentale per
riprendere la mia prima attività di "esperto
informatico" e sono passata all'Agenzia delle Dogane dove, pur
riconoscendo la mia professionalità, mi hanno inquadrato nella
classe C1, livello che nei Ministeri è molto inflazionato,
dicendo che non è possibile far corrispondere un diverso
livello ai docenti della scuola superiore qualunque sia la loro
anzianità. Hanno sostenuto che l'attuale contratto, pur
introducendo la funzione docente, non ha abolito la vecchia
collocazione dei docenti nella VII categoria. In pratica sono stata
inserita nell'amministrazione come se fossi una neo laureata
vincitrice di concorso e non un lavoratore che ha 28 anni di servizio
qualificato di cui circa 20 nello Stato. Infine mi hanno anche
penalizzato economicamente in quanto, pur mantenendo lo stesso
stipendio, non mi hanno riconosciuto alcuna anzianità di
servizio. Ho in corso un procedimento giudiziale che purtroppo mi ha
già vista perdente nel primo grado. Il giudice ordinario non
ha ritenuto di affrontare il problema e si è limitato a
sostenere motivazioni strumentali per rifiutare il mio ricorso. La
ringrazio per la sua cortesia e le sarei grata se volesse darmi
un suggerimento anche perché credo che il tema della
mobilità intercompartimentale diventerà sempre
più attuale e molti altri colleghi potrebbero essere
interessati alla normativa. In pratica il punto fondamentale
è la corrispondenza fra inquadramento dei docenti e altri
lavoratori del comparto Ministeri. Cosa posso
fare?
Ritengo che tutto quello che c'era da fare lei lo
abbia già fatto.
Sono un'insegnante di scuola media superiore
docente a tempo indeterminato per effetto di concorso dall'anno
scolastico 1989/90 in una provincia nella quale non risiedo.
Dall'anno successivo ho presentato ogni anno domanda di
trasferimento senza mai ottenerlo. Non ho mai chiesto l'assegnazione
provvisoria per non interrompere la continuità didattica.
Quest'anno visto le scarse possibilità per la mia classe di
concorso e per non percorrere i 100 km giornalieri ho presentato
domanda sia di passaggio di cattedra che di ruolo per un'altra classe
di concorso. Ho ottenuto entrambi i movimenti, ma sentito il CSA
sono costretta a passare nel ruolo della secondaria di I grado (con
conseguente peggioramento della posizione stipendiale e della
professionalità acquisita in 20 anni di servizio nella scuola
secondaria di II grado) poichè, in base all'ordinanza, il
passaggio di ruolo rende inefficace il passaggio di cattedra gia
disposto. Mi chiedo quale sia la ragione di una tale
norma e quale sia il principio al quale il legislatore si
ispira. Secondo lei è ragionavole chiedere al Giudice del
Lavoro una procedura di conciliazione per evitare una
regressione di carriera? Grazie per l'attenzione.
Ma guardi che lei non subisce nessuna regressione.
Per altro viene trasferita a domanda, per cui non capisco le sue
recriminazioni.
Gentile Prof. SANTORO, ho avuto modo, in altre
occasioni, di aver avuto modo di conoscere la sua sagacia e la sua
profonda conoscenza delle disposizioni che governano la scuola.
Vorrei sottoporre al Suo sereno giudizio il seguente quesito. Ho
chiesto recentemente l'assegnazione provvisoria per avvicinamento al
coniuge e sono il primo in graduatoria e mi interesserebbe essere
riconfermato nella scuola A dove quest'anno, in assegnazione
provvisoria, ho svolto servizio (nel mio comune), approfittando del
fatto che un collega ha chiesto il part time (non riconfermato). In
questa scuola A, dall'A.S. 2000/2001 una collega è stata
trasferita d'ufficio, sempre in quetso comune dove ha la residenza,
ma ha continuato sempre a prestare servizio in detta scuola A
chiedendo ogni anno l'utilizzazione ed ottenendola sempre. Per me,
essendo passati 5 anni dall'utilizzazione, la collega non ha
più titolo al rientro nella scuola A. Interpellato il CSA,
l'impiegata dice che si contano invece gli anni in cui ha diritto al
rientro, per cui, ai fini pratici, sarebbero conteggiati 6 anni e non
5 anni per avere diritto al rientro in sede, ma la risposta non mi
convince. Quale è la verità? Grazie e buon
lavoro.
Anche a me non convince, ma so che la norma
così viene applicata dall'amministrazione
scolastica.
Gent.mo Prof. Santoro, sono una insegnante con
una anzianita' di ruolo ultraventennale. Quest'anno ho avuto la
sgradita sorpresa di ritrovarmi ultima nella graduatoria dei docenti
redatta ai fini dell'individuazione di soprannumerari in quanto sono
stata superata da due colleghe che pur con un punteggio inferiore
quanto a titoli ed anzianità invocano la legge 104/1992 in
quanto prestano assistenza ad un familiare (nella specie la sorella).
Le chiedo se questa situazione da' diritto a precedenza e se puo'
essere cosi' cortese da citarmi la normativa di riferimento.
Grazie.
Consulti il CCNI sulla mobilità, che trova
anche sul ns. sito.
Caro Pino, volevo chiederTi alcuni
chiarimenti: chi può (o deve) chiedere lutilizzo? chi
puo chiedere la conferma utilizzo? un docente che non
appartiene a classe in esubero, cioe non e DOP,
può chiedere la conferma utilizzo? viene assegnata prima la
conferma utilizzo o lassegnazione provvisoria
provinciale?
Trovi anche sul ns. sito il CCNI sulle
utilizzazioni. E' scritto tutto lì.
Sono un'insegnante che di scuolaprimaria della
provincia di Salerno che ha ottenuto il passaggio alla scuola
secondaria di II grado nella provincia di Napoli ed ha fatto
richiesta di assegnazione provvisoria al CSA di SALERNO. Ho
documentato i requisiti per usufruire della precedenza della legge
104/92 art. 21 con il verbale commissione 104 (nel quale vi è
il riconoscimento dell'handicap) e verbale commissione invalidi
civili in cui è riconosciuto un grado invalidità pari a
67% cioè superiore ai 2/3 previsti dalla legge 104/92. Il CSA
di Salerno nella graduatoria non ha voluto riconoscere la precedenza
nel verbale della commissione della visita colleggiale della 104
c'è solo barrata la casella "portatore di handicap"
ma, per una dimenticanza della commissione stessa non è stato
riportato il grado di invalidità.
Non deve figurare lì. In ogni caso presenti
ricorso.
Salve sono un ITP Laboratorio di Informatica
C310 in r.o. e laureato in informatica (laurea di 1°livello).
Vorrei chiederVi se c'è la possibilità, e come, di fare
la domanda per il passaggio alla classe di concorso
42/A.
Non basta il primo livello, ma serve il secondo ed
anche l'abilitazione.
Sono un insegnante di scuola secondaria di
secondo grado titolare su C260 in possesso di titolo di
specializzazione per il sostegno. Ho chiesto assegnazione provvisoria
fuori provincia di titolarità su posti di sostegno. Sono stato
posto in coda a quanti già titolari su posti della DOS.
E corretto?
Sì.
E in base a quale norma?
Il CCNI sulle utilizzazioni.
Gentile prof. Santoro, sono un insegnante di
ruolo dall'anno scolastico 2004/05 (dec. giuridica 1/09/04); vorrei
sapere: se volessi presentare domanda di assegnazione provvisoria per
l'a.s. 2006/07 entro quale periodo devo presentare domanda?
(febbraio?)
No, giugno.
Per inoltrare tale domanda è necessario
avere qualche motivo, tipo ricongiungimento al coniuge o altro, o si
può inoltrare comunque?
La prima che hai detto.
Gentilissimo professore, sono un insegnante di
scuola elementare, in possesso anche del titolo della lingua inglese
e da Settembre 2001 sono entrata di ruolo su posto comune. Nel corso
di questi anni, però, ho ottenuto l'assegnazione provvisoria
su posto di lingua inglese (specialista 2002-2003, 2003-2004);
nell'anno 2004-2005, l'ho ottenuta su posto comune, insegnando
comunque L2 come specializzata nella mia classe 5°e in un'altra
classe 4° della stesso plesso. Nell'aprile scorso sono stata
trasferita su posto di lingua inglese in un istituto comprensivo
distante circa 25 Km dal comune di residenza. Avendo mia figlia
problemi di salute (L.104/92), ho presentato nel giugno scorso
domanda di assegnazione provvisoria, chiedendo sia il posto su scuola
comune, sia quello su L2. Lunedì 18 luglio scorso, sono uscite
all'albo del C.S.A.di Grosseto le posizioni di graduatoria e ho
notato che il mio nominativo risulta solamente nella graduatoria di
lingua inglese. Ho chiesto spiegazioni all'ufficio preposto del
C.S.A.e mi è stato detto che non risulto nella graduatoria di
posto comune perchè ho il vincolo di insegnsre la L2 per tre
anni. A me, tutto ciò risulta un controsenso, dal momento in
cui si tende nel corso dei prossimi anni ad eliminare la figura della
specialista di linguastraniera nella scuola elementare, ma allo
stesso tempo ci obbligano ad esserlo per tre anni consecutivi.
Inoltre, non vedo quale altro problema possa sussistere se, dal
momento in cui si ha l'assegnazione su scuola comune, siamo obbligate
ad insegnare tale lingua nella nostra classe,come specializzate,
avendo tale titolo (come ho fatto nell'anno trascorso 2004-2005). Mi
sono documentata, navigando su internet, riguardo tale vincolo, ma
non ho trovato nessuna normativa che regoli ciò, tranne nel
contratto collettivo nazionale del 14/01/2005 sui trasferimenti,
nell'allegato C, pag. 70, al punto 1 (A1, nota 0); per quanto possa
capire, tale vincolo si riferisce solamente agli spostamenti interni,
nello stesso circolo o nello stesso istituto comprensivo di
titolarità (effettuazione della prima fase di operazione dei
trasferimenti). Vorrei sapere da lei dove sta la verità ,
qual'è la legge, l'articolo che regola questa vincolo, visto
che vorrei fare reclamo al C.S.A. entro domani
22/07/05.
Il CCNI sulle utilizzazioni, che regola anche le
operazioni di assegnazione provvisoria, non fa menzione di alcun
vincolo, per cui non capisco il CSA di Grosseto sulla base du quali
disposizioni la abbia esclusa dalla graduatoria.
Gent.mo prof. Santoro, le chiedo: può
un insegnante di scuola primaria specialista per la lingua
inglese ottenere l'assegnazione provvisoria su posto
comune?
Sì.
Sono un docente a tempo indeterminato in una
scuola media superiore statale. Se vado in aspettativa ai sensi
dell'art. 52 comma 57 della legge 448/2001, per frequentare un
dottorato di ricerca senza borsa di studio, oltre ad avere diritto al
trattamento economico ed al punteggio di anzianità ho diritto
anche al punteggio di continuità
didattica?
No.
Gentilissimo dott. Santoro sono un insegnabte
di matematica e scienze (A059) nella scuola media; ho superato il
concorso in Lombardia (ho la cattedra a Bergamo) e quest'anno sono
stato chiamato di ruolo con sola nomina giuridica (1° settembre
2004). Avendo i requisiti (ricongiungimento al genitore anziano!) per
l'assegnazione provvisoria ho prodotto domanda presso il CSA di
Napoli. Dottore, mi chiedo, essendo poco esperto del settore,
l'assegnazione provvisoria per me è una chimera o esistono
concrete possibilità che io possa rimanere a Napoli, visto
anche che la mia classe di concorso nella scuola media ha una sua
valenza e considerato che nella domanda mi sono tenuto molto sul
generico (Distretti e non comuni).
Telefoni al CSA per sapere quale esito ha avuto la
sua domanda.
Grazie e complimenti per il
sito!!
Prego.
Gentilmente vorrei porvi un quesito! Sono un
insegnante di scuola dell'infanzia assunto con contratto a tempo
indeterminato da cinque anni. Mentre lavoravo ho conseguito la laurea
in medicina veterinaria e la successiva abilitazione alla
professione. Qualcuno mi ha detto che facendo domanda di
mobilità volontaria potrei lavorare presso l'A.S.L. settore
veterinario. E' possibile?
Non ne ho la più pallida
idea.
Cerco da tempo una normativa ma non riesco a
trovare niente. Potreste darmi dei consigli?
Art. 10 CCNL.
Gent.mo prof. Santoro scusi se la disturbo
ancora (le ho inviato una mail anche ieri...), ma ho un'altra
questione da porle. Un collega ques'anno è titolare su
sede per la classe di concorso A035; l'anno scorso era
titolare DOP ed era stato utilizzato in una sede in altra classe di
concorso A034. Ques'anno è stato confermato sulla stessa sede
ma sulla sua classe di concorso A035 secondo il punto 27 della
sequenza operativa. Ma se questo docente ha chiesto la conferma del
posto dell'anno precedente non doveva essere utilizzato a conferma
nella stessa classe di concorso dell'anno precedente del quale chiede
la conferma e quindi nella A034? Cioè, quindi,
eventualmente punto 33 della sequenza operativa? Tra l'altro nella
stessa sede non ci sono posti disponibili per la A034. Ringrazialdola
vivamente le porgo cordialissimi saluti.
Ritengo che l'amministrazione abbia proceduto
correttamente.
Gentile dott. Santoro, per l'assegnazione
provvisoria è necessario che entrambi i genitori siano ultra
65enni?
No, non serve che lo siano.
Carissimo Santoro, sono un'insegnante di
scuola dell'infanzia ed assisto con continuità mio
padre,persona con handicap grave, con me convivente. Ho chiesto la
precedenza nelle operazioni di trasferimento ai sensi dell'art. 7
punto V del CCNI in quanto unica figlia in grado di prestare
assistenza (mia sorella vive a notevole distanza dal mio paese e mia
madre ,anche lei con me convivente, per ragioni di salute debitamente
documentate, non è in grado di garantire tale assistenza), ma
essa mi è stata negata adducendo come motivazione il fatto che
mia madre non è riconosciuta a sua volta handicappata e
pertanto può provvedere all'assistenza di mio padre. Lei
ritiene che tale precedenza effettivamente mi spetti o che abbia
ragione l'amministrazione? Può cortesemente darmi qualche
riferimento normativo e/o giurisprudenziale a sostegno della
fondatezza delle mie richieste?La ringrazio
anticipatamente.
Potrebbe risolvere la faccenda soltanto
intraprendendo il contenzioso. I giudici di solito sono sensibili a
riconoscere le tutele previste dalla L. 104/92, al di là di
una burocratica interpretazione dei contratti e delle
norme.
Gent.mo prof Santoro, con mia grande gioia,
sono stata immessa in ruolo nella scuola primaria. So che, dopo aver
concluso con esito (mi auguro) positivo l'anno di formazione,
potrò chiedere l'assegnazione provvisoria per il sostegno
nella scuola superiore poiché sono abilitata. A tal proposito
ho da porle due domande: nel comune di ricongiungimento a mio marito
non esistono scuole superiori. Come sede per l'a.p. devo scegliere
necessariamente, come prima preferenza, il più vicino comune
dove si trovi una scuola superiore oppure posso indicare un qualsiasi
comune della provincia di residenza? (Paradossalmente il comune
geograficamente più vicino è più scomodo da
raggiungere rispetto ad altri)
La seconda che hai detto.
L'a.p. viene disposta sull'organico di diritto
o sull'organico di fatto?
Fatto.
Prof. Santoro, vorrei sapere se si può
rinunciare all'assegnazione provvisoria
Per fondati motivi ritengo di
sì.
Nel caso di un'insegnante che attualmente
insegna italiano in un liceo ed ha precedentemente insegnato italiano
nella media inferiore come va considerato quest'ultimo periodo?
Leggendo la normativa a me pare che vada considerato alla stregua del
servizio preruolo (3 punti per ogni anno). Mi risulta che in una
scuola della mia provincia viene invece considerato come omogeneo
all'attuale ruolo di appartenenza e quindi valutato 6 punti per ogni
anno. Qual è l'interpretazione corretta? Grazie per
l'attenzione.
Va valutato metà
punteggio.
Caro Pino..... il vesuvio non si è
risvegliato......meglio così! Ma io ho lo stesso alcune
domande da porti. Rispetto all'ultima mail che ti ho mandato sono
cambiate alcune cose: ho avuto l'immissione in ruolo a Genova; a
Salerno c'è una cattedra vuota; dove c'è qst cattedra
vuota, non si è formata la classe prima. Ovvero, l'unica
cattedra disponibile a Salerno, ora è composta di 18 h, ma
dato che qst A.S. non si è formata la classe prima, suppongo
che le ore diminuiscano e che quindi non sarà più
cattedra intera per A.S. prox! Quindi... dato che mia moglie è
residente a Salerno e che io sono in assegnazione provvisoria a
Genova.... a qst condizioni pox chiedere il ricongiungimento con il
coniuge per l'A.S. scolastico prox, su questa cattedra di
Salerno??
Se c'è la cattedra intera, naturalmente
sì. Ma solo a queste condizioni.
Grazie ancora......e...Buena
vida!
Buena vida!
Gentil.mo, Le sottopongo la mia domanda
sperando di avere le risposte che cerco: mia sorella è stata
immessa di ruola a Milano (Parabiago) con decorrenza 1/9/2005 -
scuola elementare. Ha anche l'abilitazione per la scuola materna a
Lecce. Deve attendere 3 anni prima di potersi trasferire a Lecce e
prov. o può farlo prima. Nostra madre e vedova e avrebbe
bisogno di lei. Se sposa il suo ragazzo può chiedere
l'avvicinamento? Se chiede di passare alla scuola materna? Se ottiene
la 104 per il nonno disabile? Ed in questo caso, i termini del
trienno decorrono dal 1/9/05 o si interrompono?
Potrà chiedere, già a partire dal
prossimo anno, l'assegnazione provvisoria a Lecce.
Egr. Prof. Santoro, le rivolgo il seguente
quesito: all'insegnante Tizio di ruolo viene fatto un accertamento
sanitario dai competenti organi del Ministero in data 16 Giugno 2005.
Sul referto della commissione medica viene scritto, in sostanza, che
Tizio non può entrare in classe fino a "6/2006"; la
commissione in pratica non indica il giorno ma il mese di scadenza
della certificazione, appunto 6/2006; l'insegnante Caio di ruolo
è interessato, e ne ha i titoli, per essere assegnato
provvisoriamente sul posto di Tizio (stessa classe di concorso); il
CSA assegna a Caio in un primo momento la cattedra, poi, la revoca
sostenendo che quel posto non è disponibile poichè
arriverebbe sino al 15 Giugno 2006. Ha ragione il
CSA?
Secondo me no.
Sono una docente di scuola secondaria II grado
insegnante con contratto part time verticale su tre giorni
settimanali con 10 ore. Ho chiesto per l'anno scolastico 2005-06
l'utilizzazione nel mio comune e ho ottenuto tale utilizzazione nello
stesso comune ma in tre differenti scuole in cui dovrò
insegnare in ben 7 classi e dove peraltro i dirigenti non mi
assicurano il rispetto del contratto part time verticale in tre
giorni settimanali. Nello stesso comune era disponibile anche un
P.O.I. che sarebbe una disponibilità di ore pari a 18
nell'ambito di una sola scuola che peraltro io ho indicato per prima
nell'elenco delle precedenze. Tuttavia, tale disponibilità
è stata data ad un insegnante che io precedevo nella
graduatoria. Ho così chiesto al CSA competente come mai se io
avevo precedenza è stato utilizzato il collega in una scuola
(segnalata da me come prima nelle prefeerenze), mi è stato
risposto che non è possibile spezzare una cattedra (che poi
cattedra non è) per darmi solo 10 ore in una scuola. Vi chiedo
di volermi indicare se il comportamento del CSA è stato
corretto e delucidarmi in merito alla normativa di riferimento. Vi
prego di rispondermi in tempi brevissimi poichè brevissimi
sono i termini di scadenza di un eventuale ricorso (5 giorni dal
29/07). Conto molto sulla Vs. risposta.
Non ritengo corretto il comportamento del CSA, per
cui secondo me ci sono tutti gli estremi per poter
ricorrere.
Sono insegnante di ruolo a tempo indeterminato
dal 1993 di scienza della materia presso un ITC (in seguito a
concorso ordinario: classe di concorso fisica e lab A044 mi pare). In
seguito a concorso riservato ho ottenuto inoltre le abilitazioni in
matematica e matematica e fisica per il liceo. Premetto che nella
scuola sono entrata dopo una decennale esperienza lavorativa in
azienda e sono completamente a digiuno di procedure varie per
trasferimenti, supplenze o quant'altro essendo entrata subito di
ruolo ed essendo restata sempre nella mia prima ed unica scuola
attuale. Vorrei sapere cosa devo fare esattamente per poter insegnare
fisica presso un liceo. Grazie
Domanda di passaggio di cattedra, al sensi del CCNI
annuale sulla mobilità.
Dopo 22 anni come docente incaricata a tempo
determinato di religione cattolica è arrivato finalmente il
sospirato incarico a tempo indeterminato. Quesiti: in quale
situazione mi troverò l'anno prossimo, in
quanto precocemente perdente sede di titolarità (sede che
come ben sà, mi è stata assegnata e non scelta da
me)?
Lo chieda al suo vescovo.
Quale sarà la procedura di assegnazione
provvisoria a mio carico e a quali precedenze avrò
diritto.
Veda sopra.
Potrò chiedere, dato che 10 anni vivo a
400 Km da mio marito, un'assegnazione provvisoria e poi un
trasferimento?
Dipende sempre dal vescovo.
Gentile signor Santoro, mi saprebbe dire dove
posso trovare i codici meccanografici delle scuole materne regionali
della provincia di Palermo? La ringrazio. Cordiali
saluti
Non la so aiutare.
Egregio prof. Santoro, verrò immesso in
ruolo nella scuola secondaria di II grado il 1° settembre
prossimo. La questione che le pongo concerne la possibilità di
poter usufruire di mobilità esterna verso un altro ente
regionale. Vorrei sapere se vi sono obblighi minimi di servizio in
termini temporali. Ovvero: quanti anni dovranno passare prima di
poter chiedere la mobilità verso quest'altro ente, dalla parte
del quale ho già scontato la volontà di prendermi in
carico?
Deve superare l'anno di prova.
Egregio professor Santoro, per l'ennesima
volta ricorro per avere una risposta, sono in astensione obbligatoria
(nascita il 14/07), ho ottenuto il passsaggio di ruolo alla scuola
primaria lo 01/09 non solo obbligata a prendere
servizio nella nuova sede, ma di mia volonta' mi
presentero' comunque alla nuova dirigente che prendera' servizio con
settembre per l'assegnazione del plesso, anche perche' godo della
l.104. Ho diritto inoltre ad esssere assegnata nel plesso piu'
vicino a casa anche in virtu' della bimba appena
nata?
Sì, sempre a patto che ci siano posti
disponibili.
Vorrei, per cortesia, conoscere la
disponibilità di posti, per un enventuale trasferimento, nei
paesi di Arcugnano, Barbarano Vicentino e zone
limitrofe.
Ad Arcugnano io di solito vado a mangiare da
Zamboni, chè è un ottimo cuoco. Altro dirle non
so.
Per il trasferimento dei docenti degli
istituti di istruzione di II grado è attribuibile il punteggio
per il servizio preruolo prestato nella scuola materna e non
riconosciuto ai fini della carriera?
No.
Spett.le redazione, sono stata immessa in
ruolo questo anno nella scuola dell'infanzia a Milano. Ho
l'abilitazione per la classe di concorso a345 lingua inglese quando
sarà possibile fare il passaggio di ruolo?
Deve prima superare l'anno di
prova.
Poichè mio marito vive in provincia di
Salerno e lavora nell'arma dei carabinieri è possibile
ottenere l'assegnazione provvisoria?
Sì.
Ultima domanda... nel caso non ci fossero
disponibilità di assegnazione e avendo l'abilitazione sul
sostegno è possibile essere utilizzata su tale tipologia di
posto se ci fosse più possibilità?
Sì.
Sono un insegnante di Scuola
Superiore cattedra ruolo in A034 Elettronica dal 1991. Sono
sempre stato di ruolo nello stesso istituto e ogni anno quando mi
è stata richiesta l'autocertificazione della tabella di
valutazione dei servizi e titoli ho inserito come punteggio punti 12
per il superamento del concorso D.M. 12/07/1989. Non ho mai
avuto comunicazioni dal D.S. a riguardo. Nella pubblicazione della
gradutaoria definitiva d'istituto (pubblicata ad aprile 2005) mi
vengono attribuiti dal D.S. punti 165. Oggi 03 Agosto 2005 mi arriva
una raccomandata da parte del D.S. che mi comunica quanto segue:
"Da verifica effettuata le vengono tolti punti 12 dalla
graduatoria definitiva d'istituto perchè il superamento
del suo esame (con il quale sono stato immesso in ruolo) non risulta
benificiario di tale punteggio". Chiedo a Lei: è
possibile rivedere una gradutaoria ormai definitiva da
mesi?
Sì.
Tale verifiche non era obbligo del D.S.
effettuarle prima della stesura della graduatoria definitiva stessa
(in base alla quale è stato elaborato l'organico di fatto e di
diritto per anno 2005/2006)
L'amministrazione può sempre correggere in
autotutela i suoi errori.
Perchè il mio concorso tenutosi a
livello regionale e che mi ha permesso di entrare in ruolo in altra
regione ora non viene più riconosciuto?
Perché non si trattava di un concorso
ordinario.
Cosa posso fare per oppormi a tale sopruso
essendo ormai alle porte l'inizio del nuovo anno
scolastico.
Provi con lo sciopero della fame, evitando
però di morire, di fame.
Per il trasferimento nella scuola secondaria
di secondo grado è valutabile il servizio preruolo prestato
nella scuola materna?
No.
Gent.mo Dott. Santoro, sono una docente di
scuola secondaria di secondo grado, che ha ottenuto il
trasferimento in seguito ad un ricorso. Infatti, il
CSA di Benevento ha decurtato di 9 punti il punteggio di una collega,
alla quale li aveva precedentmente attribuiti per tre anni di
servizio preruolo svolto nella scuola materna ed indicati
erroneamente nel punto 3C dell'allegato D-dichiarazione
delll'anzianità del servizio, in cui è espressamente
richiesto di inserire gli eventuali servizi di ruolo nella
scuola dell'infanzia e/o primaria. La collega
ha prodotto a sua volta un ricorso per riottenere il punteggio e
quindi il trasferimento. Ho motivo di
preoccuparmi?
Secondo me no.
Salve, sono un'aspirante ad incarichi annuali
nella mia classe di concorso (C240) è stata attribuita
un'assegnazione provvisoria interprovinciale su spezzone di 9
ore, posso fare ricorso?
Certamente.
Egr. prof. Santoro, sono confortata
dall'esistenza di un sito come il suo, vorrei sapere, se possibile,
se le supplenze temporanee, assegnate dai presidi negli anni '70-'80,
quando non si era ancora laureati, per la stessa classe di concorso
in cui ci si è poi abilitati, valgono come punteggio in
graduatoria.
No, non valgono.
Gentile Pino, sperando che tu sia in vacanza
(prima il piacere) con il computer e mi possa rispondere (poi il
dovere, siamo all'8 Agosto e mi rendo conto), vorrei alcune
delucidazioni su alcuni dubbi che mi sono venuti circa l'ultima mail
inviata. Ho appena ricevuto il ruolo (25 luglio 2005) a Napoli e
abito a Roma. Posso chiedere l'assegnazione provvisoria a Febbraio
2006 ed insegnare a Roma già dall'anno
2006/2007?
A febbraio si presenta la domanda di trasferimento,
non quella dell'assegnazione provvisoria.
Se per motivi personali (astensione
obbligatoria per maternità) non riuscissi a terminare l'anno
di prova, posso comunque chiedere l'assegnazione provvisoria a Roma
già nell'anno 2006-2007?
Sì.
Sono sposata ma ho residenza nella provincia
di Napoli e così anche il marito, per ottenere l'assegnazione
provvisoria il marito deve avere la residenza a Roma e da quanto
tempo? Abbiamo il domicilio a Roma da 2 anni (come da contratto
d'affitto in regola), ma non la residenza.
Ci vuole la residenza con iscrizione anagrafica
anteriore di almeno tre mesi rispetto alla data di scadenza per la
presentazione della domanda.
Quali sono le modalità per ottenere
l'assegnazione provvisoria: chi ne ha più diritto: anni di
ruolo, preruolo, figli ecc.
Trovi anche sul ns. sito il CCNI annuale sulle
utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie.
Mi spieghi come funzionano le modalità
del trasferimento dopo 3 anni e il concetto di continuità e
relativi punteggi?Cosa sono i 10 punti di bonus, li perdo se chiedo
l'assegnazione provvisoria? Lo so che questa è lunga, cerca di
portare pazienza.
Trovi anche sul ns. sito il CCNI annuale sulla
mobilità.
Mi mandi il testo che regolamenta il tutto,
l'ho cercato, ma devo essere davvero ormai cotta perché
continuo a non trovarlo.
Male!
Ti ringrazio, come al solito sei
impagabile!
Non è vero, visto che qualcuno mi
paga.
PS. Vorrei un consiglio spassionato: per
insegnare un giorno alle medie a Roma lettere, faccio prima a
prendere il ruolo alle elementari a Napoli e poi tutta la trafila, o
aspettare le GP a Roma (alla velocità di quest'anno ci
impiegherei 3 anni per il sostegno e 4/5 per la materia), premetto
che per fortuna lavoro ogni anno da CSA. Come vedi le prossime
immissioni in ruolo, ci saranno, ho i miei dubbi?
Ho i miei dubbi.
Sono un insegnante di scuola primaria che
passerà di ruolo il 01/09/2005 nella pr. di Treviso, solo che
io e la mia famiglia siamo residenti a Lecce, c'è la
possibilità, dopo l'anno di prova, o durante, di presentare la
domanda di ricongiungimento con il coniuge?
Sì, per il prossimo anno scolastico
senz'altro.
Gentile Sign. Santoro, per il ricongiungimento
del coniuge del personale militare che documenti sono necessari? Mio
marito è residente nella provincia di Salerno ma fa servizio a
Napoli. Posso chiedere assegnazione provvisoria a Salerno dove
abbiamo casa o sono costretta ad andare a Napoli dove fa
servizio?
Salerno, non Napoli.
Le chiedo un'ulteriore informazione. Io ho
superato il concorso ordinario del 1999/2000 per le classi di conc.
A043, A050, A051, A052 ottenendo il ruolo sulla 52. Un collega
sostiene che in grad interna posso far valere i 12 punti del concorso
A052 + 6 per il conc della 50 + 6 per il conc. della 51. E'
vero?
Naturalmente no.
Caro dott. Santoro, Le scrivo per esporle
quanto segue. Insegno Filosofia e Storia dal settembre 2000 quale
vincitore di concorso nelle Marche. Ottengo la cattedra al Leopardi
di Recanati nel settembre 2001 e la perdo l'anno dopo in quanto
sovrannumerario. In quanto DOP vengo trasferito d'ufficio, e intanto
chiedo il trasferimento da fuori provincia ad Ascoli Piceno, che mi
viene negato. Contestualmente, nella provincia suddetta procedono le
immissioni in ruolo per la mia classe di concorso (!). Chiedo
comunque l'anno scorso l'utilizzazione fuori provincia e mi viene
accettata. La richiedo quest'anno, e mi viene respinta perché
mi si dice che da fuori provincia l'utilizzazione non può
essere richiesta, a meno che la classe di concorso non sia in
esubero. Nello stesso tempo, so di ben tre immissioni in ruolo nella
provincia di AP. Mi stanno fregando?
Purtroppo no. Avrebbe però potuto chiedere
l'assegnazione provvisoria.
Cosa posso fare?
Nulla, ahimè!
Gentilissimo prof. Santoro, sono impiegato in
qualità di architetto (categoria D, posizione economica
D3) presso l'Ufficio Tecnico del Comune di Gallipoli da cinque
anni, dove ricopro il ruolo di Responsabile dell'Ufficio Edilizia
Privata ed Urbanistica; le vorrei chiedere se è possibile
chiedere la mobilità per passare dall'Amministrazione Comunale
al ruolo di insegnante prsso Scuola Superiore, ed
eventualmente quali sono le modalità. Mì scusi tanto,
ma non ci capisco assolutamente nulla di "ruoli e non ruoli e di
tutte le faccende che regolano il mondo del lavoro nella scuola.
Grazie.
Purtroppo il passaggio diretto non è
possibile, ancorché formalmente previsto dal CCNL della
scuola.
Sono una neo-immessa in ruolo dal 1 settembre
2005 con nomina effettuata d'ufficio il 25 luglio dal CSA di Palermo
su questa stessa provincia. Io che invece vivo a Catania (e sono
anche neo-mamma di un bambino che compie un anno ad agosto) non mi
sono presentata alle convocazioni perché non ho ricevuto il
telegramma di preavviso in quanto inviato in una sede diversa
rispetto al mio attuale domicilio. Sono andata successivamente a
scegliere la sede provvisoria - sempre nella provincia di Palermo - e
mi è stato suggerito di chiedere l'assegnazione per un anno
destinata per precedenza alle lavoratrici madri con prole inferiore
ai 12 mesi. E' possibile chiedere che sia fatto salvo il diritto di
preferenza nell'assegnazione della sede provvisoria? Se sì,
qual'è la normativa che mi tutela e a cui devo fare
riferimento?
Guardi, potrà presentare domanda di
assegnazione provvisoria dal prossimo anno scolastico e non per il
prossimo anno scolastico.
Egregio prof. Santoro, sono un ITP ex
dipendente dall'Amministrazione Provinciale, transitato nei ruoli
dello stato dal 1 gennaio 2000 per effetto dell'art. 8 della legge
124/99, e presto servizio dal 1989 presso un Liceo Scientifico. Fin
da quando ero dipendente dalla Provincia ed anche dopo il 1 gennaio
2000, il Preside non mi ha mai assegnato le classi sostenendo che non
poteva farlo in quanto nell'ordinamento istitutivo del Liceo
Scientifico non è prevista l'attività di laboratorio e,
di conseguenza, assegnandomi delle classi avrebbe fatto partecipare
ai consigli di classe un soggetto che non ne avrebbe titolo con tutti
i rischi del caso (ricorsi, ecc.). Va sottolineato che nel Liceo dove
presto servizio, da circa 30 anni è avviata una
sperimentazione (prima maxi, poi mini, ora indirizzo) che prevede un
potenziamento delle scienze (introduzione fin dalla classe prima,
aumento delle ore settimanali nelle classi successive, ecc.) che vede
nell'attività di laboratorio (quasi 900 ore previste
complessivamente nella programmazione di tutte le classi) e nelle
attività svolte all'esterno, sul campo (escursioni
naturalistiche di una o più giornate) il suo punto
qualificante. Va inoltre sottolineato che fin da quando ho preso
servizio come ITP in quel Liceo, senza alcun problema, ho sempre
partecipato: al collegio docenti con voto deliberativo, alle riunioni
di programmazione del gruppo di scienze, alle elezioni degli organi
collegiali nella componente docenti venendo eletto più volte
in Consiglio di Istituto ed in Giunta. Dopo il passaggio allo stato e
la mancata istituzione del posto, il ministero, prima mi ha
"parcheggiato" in una classe di concorso inesistente, la
C999, poi, con un decreto del 2002 ha inserito la categorie degli ITP
provenienti dagli enti locali tra quelle in esubero (su questo
è pendente al TAR un ricorso collettivo promosso dal
sindacato). Quest'anno, a riforma Moratti incombente, sostenuto dal
parere del sindacato, ho avviato un'azione nei confronti del DS della
mia scuola per ottenere l'assegnazione delle classi; il risultato
è stato che sono stato consigliato di fare domanda di
trasferimento per ottenere una sede di titolaritàin un
istituto ove è prevista la cattedra corrispondente ai miei
titoli/abilitazioni (C240-lab. Chimica o C290-lab. fisica), poi,
domanda di utilizzo presso il liceo scientifico in virtù
dell'indirizzo scientifico/naturalistico presente e della conseguente
attività di laboratorio. Ora, ottenuta la sede di
titolarità in un altro istituto (tra l'altro in comune diverso
da quello dove attualmente presto servizio e risiedo) e fatta la
domanda di utilizzo, mi viene detto dal CSA che non può
assegnarmi al Liceo Scientifico perché lì non è
prevista la classe di concorso di lab. Chimica o lab. Fisica. Dopo
questa (troppo) lunga premessa, Le chiedo: non è possibile che
io possa far nulla per pretendere di rimanere presso il
Liceo?
Purtroppo no.
Non vi sono appigli normativi cui posso far
riferimento per controbattere la tesi di DS e CSA? Come si concilia
la loro posizione con l'art. 5, comma 4, del D.L.vo 297/94 (Testo
Unico) che prevede espressamente la presenza degli ITP nei consigli
di classe anche dei Licei? Per caso, non è a conoscenza di
altre situazioni simili alla mia (ITP ex Ente locale in servizio
presso un Liceo) nelle quali l'ITP svolge regolarmente servizio
presso il Liceo, con classi assegnate senza problemi, così che
io possa mettermi in contatto? Mi scuso della lunghezza, ma sarei
grato se potesse darmi una risposta.
Mi dispiace ma non sono in grado di
aiutarla.
Buongiorno, avrei assolutamente bisogno di
trasferirmi a Roma a partire dall'a.s.2006/2007. Ecco la mia
situazione di servizio: sett. 2001 nomina in ruolo alle elem.
provincia di Milano (dec. giuridica); sett.2002-ag.2004 Ruolo elem
prov. MI; sett. 2004 passaggio di ruolo A043 (lettere) nella scuola
sec. I grado prov. di Lecco. Sono anche in possesso dell'abilitazione
per lettere e latino alle superiori A050 e A051, nonché di una
seconda laurea (giurisprudenza). Per l'anno 2005/2006 lavorerò
ancora nella scuola in prov. di Lecco. Purtroppo non posso addurre
motivi familiari o personali per il trasferimento a Roma. Posso
comunque chiedere il trasferimento e il passaggio di ruolo per il
prossimo anno scolastico?
Sì.
Eventualmente, grazie alla laurea in
giurisprudenza, posso chiedere il trasferimento in un altro
comparto della PA?
Anche.
Gent.mo prof., sono un'ins. elementare
trasferita a domanda in un istituto comprensivo che insiste su due
comuni e da poco sono venuta a conoscenza uno dei due posti
disponibili per i trasferimenti non è in realtà un
"vero posto". Si tratterebbe (e la cosa non mi appare
chiara) di un posto aggiuntivo,richiesto per far fronte al
potenziamento degli interventi didattici e/o alla copertura di brevi
supplenze o qualcosa del genere, per la cui copertura sarebbe
necessaria l'utilizzazione di una insegnante che dovrebbe prestare
servizio in entrambi i comuni. L'altro posto, invece, è di
tipo comune. Nell'assegnazione dei docenti ai plessi si
prospetterebbe la seguente situazione: l'altra collega, pure
trasferita nel suddetto istituto, potrebbe far valere la precedenza
di cui alla legge 104/92 - assistenza alla suocera, mentre io potrei
essere assegnata sul posto "anomalo" e quindi costretta a
viaggiare (tra l'altro non so guidare e i mezzi pubblici non
consentono di raggiungere l'altra sede in orari compatibili con
quello scolastico). So bene che la materia dovrebbe essere regolata
dalla contrattazione d'istituto ecc..ecc.. Vorrei gentilmente sapere
se: la collega in questo caso ha diritto alla precedenza -
L.104?
Se rientra nelle tutele previste dall'art. 33 della
legge, naturalmente sì.
Posso eventualmente rifiutarmi di coprire
supplenze e attuare interventi integrativi su un posto
"strano"?
Naturalmente no.
Sono un insegnante di ruolo dal 01/09/2001
nella classe di concorso C320 laboratorio meccanico-tecnologico nella
provincia di Palermo. Quest'anno in data 26/07/2005 sono stato
immesso in ruolo nella stessa classe di concorso da graduatoria
permanente nella provincia di Trapani. Avendo per tempo debito fatto
richiesta di assegnazione provvisoria ed essendo stato inserito nella
graduatoria definitiva, mi è stato comunicato verbalmente che
non avrei potuto ottenere la suddetta assegnazione in quanto
personale di prima nomina. Vorrei sapere se effettivamente non ho
diritto ad ottenere l'assegnazione provvisoria?
No.
Inoltre vorrei sapere se deve effettuare
l'anno di prova, avendolo già fatto nel 2001 con esito
positivo?
No.