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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/158
Domande e Risposte su Mobilità e Trasferimenti

Ho fatto domanda di trasferimento e nella notifica del punteggio non mi hanno attribuito il punteggio prestato anni addietro nelle scuole di montagna perchè (ho saputo casualmente dal momento che il csa ritiene di non dovere rinotificare l'esito di un reclamo nel caso sia negativo) sembra CHE LA SCUOLA ATTUALMENTE NON RISULTI TRA LE SCUOLE DI MONTAGNA. Sottolineo che io ho in mano il certificato rilasciato dalla scuola in cui si precisa che si tratta di scuola unica di montagna con un'unica pluriclasse e due insegnanti. Ma come è possibile che un diritto già acquisito venga a decadere? e adesso si apre il contenzioso? devo rivolgermi ad un legale?

Adesso si apre il contenzioso, che può essere gestito secondo le modalità indicate dal CCNI sulla mobilità.

Gentile prof. Santoro, vorrei chiederle quanto segue: nelle graduatorie interne d'Istituto (per l'individuazione dei docenti soprannumerari) quanti punti vale un Master di secondo livello?

Veda la tabella allegata al CCNI sulla mobilità.

Caro Dott. Santoro, sono una docente della classe di concorso C070 con titolarità nella stessa sede per tre anni consecutivi, l'anno prossimo diventerò soprannumeraria poichè la collega che mi segue nella graduatoria ha beneficiato della legge 104/92, a tal proposito vorrei sapere se posso beneficiare della legge 100 (ricongiungimento al coniuge) poichè mio marito è un Ispettore di Polizia che presta servizio nel comune di nostra residenza e che dista dalla scuola dove presto servizio 6 Km. Preciso inoltre che questo Istituto è il più vicino alla nostra residenza. Vorrei sapere inoltre, nel caso in cui posso beneficiare di questa legge, quali sono i documenti da allegare e se la mia richiesta viene gia considerata per l'a.s. 2003/04. La ringrazio per la risposta.

La legge 100 non le impedirà di diventare soprannumeraria.

Gent.mo Prof Santoro, sono una docente di Lettere della scuola secondaria di 1° grado. Sono risultata soprannumeraria nella graduatoria di Istituto in quanto sono giunta nella scuola di attuale titolarità il 1° settembre 2005. Desidero sottoporle il seguente quesito: poichè il 1° settembre 2005, in seguito a trasferimento, ha ottenuto la titolarità anche un'altra docente (che ha come punteggio 33 mentre il mio risulta essere 123) che nello scorso anno era titolare in una scuola di un'altro comune e aveva una cattedra che prevedeva il completamento nella attuale scuola (4 ore di completamento), perchè le è stata riconosciuta la continuità e quindi mi precede in graduatoria. Non deve essere lei la soprannumeraria? E' urgentissimo avere una sua risposta per poter avanzare un motivato ricorso (Graduatoria pubblicata il 17/03/2006). Grazie.

Sì, è la collega a dover perdere il posto, e non lei.

Docente Scuola Primaria, titolare dal 1992-1993 al 1995-1996 nella sede "A", trasferita titolare nella sede "B" dal 1996-1997, assegnata senza soluzione di continuità nella sede "C" (diversa dalla titolarità) per un triennio (1994-1995, 1995-1996, 1996-1997 per l'insegnamento come specialista Lingua Inglese). Ho chiesto al punto 9 della domanda di trasferimento l'attribuzione dei 3 punti previsti nella tabella di valutazione, lettera C1 per il servizio di ruolo come specialista lingua straniera. L'aver interrotto la continuità nella sede di titolarità, pur avendo effettuato l'insegnamento senza soluzione di continuità nella sede assegnata d'autorità dal Provveditore in base ad una semplice dichiarazione di disponibiltà rilasciata all'inizio dalla sottoscritta, può pregiudicare il riconoscimento del triennio di servizio come specialista??? Quali sono le eventuali motivazioni positive o negative?

No, anche se questo deve risultare da atti scritti.

Oggi ho scoperto questo sito e avendolo trovato molto interessante ho deciso di chiedere alcuni chiarimenti: sono entrata in ruolo settembre 2005 con nomina giuridica sulla provincia di Prato (sono della provincia di Lucca) ho fatto domanda di trasferimento sulla provincia di Prato e a giugno chiederò domanda di assegnazione provvisoria le chiedo ho due bambini, il primo ha sette anni , l'altro è nato a settembre 2005, quindi non ha ancora compiuto un anno è vero che questo può darmi precedenza nella domanda di assegnazione provvisoria?

Sì.

Sono stata in astensione obbligatoria fino a gennaio poi ho preso un mese di astensione facoltativa del primo bimbo (che non avevo mai utilizzato) giorni di malattia per me e per il bimbo più piccolo ad aprile scade il contratto per quella data avrò raggiunto i 180 giorni incorrerò in problemi se non accetterò più supplenze? Grazie infinite.

A che titolo le servono i 180 giorni?

Vorrei sapere se la cattedra orario esterna assegnata ai perdenti posto può superare le 18 ore settimanali e se la risposta è positiva, in quali casi?

No. Secondo me non può.

Gentile prof. Santoro vorrei rivolgerle una domanda. Gli anni di servizio prestati in una scuola primaria, prima parificata e poi divenuta paritaria, hanno validità come anni di servizio preruolo per la scuola primaria?

No.

Eg. Dott. Santoro, desidero sottoporle il seguente quesito: quale punteggio spetta ad una docente, titolare cl A043, nella graduatoria interna per l'individuazione dei docenti soprannumerari per il servizio prestato nella sede di attuale titolarità (Messina), senza soluzioni di continuità, con le seguenti modalità: dall'anno scolastico 1986/87 all'a.s.1994/95 scuola media WW del comune di Messina &Mac246;sostegno psicofisici; anno scolastico 1995/96 scuola media ZSZ &Mac246; italiano, storia ed. civica?

La continuità si calcola dal 95/96.

Gentile signor Santoro, mi rivolgo a Lei come faccio ormai da un paio d'anni per avere informazioni sicure e corrette. Sono un'insegnante di ruolo. Dopo l'assunzione nella scuola materna (durante il primo anno di servizio ho fatto il corso di formazione, la relazione e il colloquio finale ed ho superato l'anno di prova) ho chiesto il passaggio di ruolo alle medie. Esperienza disastrosa, mi accorgo di aver fatto un ERRORE nelle mie scelte professionali e così, dopo due anni nelle medie, ho chiesto, per l'anno 2005-2006, di nuovo il passaggio di ruolo alle materne. Che tipo complicato, eh? Quest'anno, dunque, mi trovo di nuovo a dover fare l'anno di prova (e non di formazione), e paradossalmente per un ordine di scuola per il quale ho già fatto la formazione, appena 4 anni fa! Il mio dirigente ha nominato un tutor e mi ha comunicato che "sono in prova". Chiedo: devo fare anche la relazione e discuterla a giugno in presenza del comitato di valutazione? Il mio dubbio è dovuto al fatto che, quando ho affrontato l'anno di prova per il passaggio di ruolo alle medie, ho soltanto prestato i 180 gg. di servizio, senza relazione, né tutor, né comitato, niente di niente. Come devo comportarmi stavolta?

Io ritengo che lei debba superare soltanto i 180 di servizio.

Sono una insegnante di Scienze Matematiche. Dopo 28 anni di servizio, di cui 23 consecutivi presso la stessa scuola, la graduatoria interna d'istituto mi vede,p er strane manovre, all'ultimo posto e quindi, per una contrazione di cattedre, perdente posto per il prossimo anno scolastico e costretta a viaggiare. Tutto ciò però si verifica perchè due "furbi colleghi" (ultimi in questa graduatoria per punteggio personale di carriera) hanno esibito la famosa legge 104 (assistenza al famigliare con handicap) e il mio Sig. Dirigente Scolastico senza alcuna giustificazione valida ha accolto tali domande. La 104 è stata concessa per entrambi i casi per assistenza ai suoceri, uno convivente, l'altro no. So bene che ciò è possibile, ma vorrei essere certa che in presenza del figlio/a convivente è possibile solo con una dichiarazione di impossibilità per motivi di lavoro, con documentazioni dalle quali non si evince "l'unicità oggettiva dell'assistenza al familiare abbisegnovele". Mi è stato risposto che "così è e nulla si può... ". Sono intenzionata ad intraprendere una azione legale soprattutto per un principio morale in quanto oramai la legge 104 ex art. 33 viene usata più per esigenze personali, in questo caso la precedenza in graduatoria, che non per il vero spirito della legge.

Chi assiste i suoceri non ha diritto ad essere escluso dalla graduatoria interna.

Buon giorno, vorrei sapere per un insegnante a tempo indeterminato della scuola media superiore della materia "chimica e tecnologie chimiche", quali sono gli enti per i quali può fare domanda di trasferimento, oltre quelli di seguito citati (Comune, Provincia, Regione, ASL, Inail).

Non ho capito la domanda.

Egregio Pino ho un dubbio che certamente tu potrai risolvermi. Essendo chiaro il concetto per quanto riguarda la L.104/92 art. 3, comma 1, cioè non si può usufruire dei 3 gg. mensili, ho un altro dubbio. Premesso che lavoro nella scuola e sono un assistente tecnico, nel caso di perdente posto posso essere trasferito o sono posto fuori graduatoria come nel caso dell'art. 3 comma 3, perchè nell'art. 33 comma 5 si parla sola di stato di handicap e non handicap grave. Considera che nel mio caso usufruisco della legge 104/92 art. 3 comma 1.

Stai fuori dalla graduatoria soltanto se puoi beneficiare dell'art. 21, sempre della L. 104/92.

Gent. Prof. Pino Santoro sono un docente di Ed. Musicale (al 1-9-2006: 27 anni, 8 mesi e 23 giorni) vincitore di concorso nell'anno 1984. Quest'anno, dopo 18 anni di permanenza nella stessa scuola, perdo 2 ore; poso essere utilizzata sulla cattedra di strumento poichè siamo oggi considerati abilitati "ope legis" in strumento?

No.

Saluti e tanti auguri, anche se in ritardo per il suo onomastico.

Grazie tante/

Prof. Santoro, avrei un quesito: è vero che dal 2005 il personale della scuola non può più richiedere la mobilità intercompartimentale verso altri Enti o Amministrazioni?

Non mi risulta.

Siamo due insegnanti della stessa materia nell'unica scuola media di un piccolo comune. Una giunta anni fa a domanda l'altra giunta l'anno scorso trasferita d'ufficio in quanto sovrannumeraria. Quest'ultima va in sovrannumero in quanto la continuità nella scuola di precedente titolarità non vale per l'individuazione del sovrannumerario nella nuova scuola !? Nella provincia esiste la possibilità di un'unica cattedra libera a cui solo noi aspiriamo, una con un punteggio superiore l'altra come sovrannumeraria che non fa domanda per rientrare in questa scuola ma nella precedente. A chi va la cattedra?

Nella seconda fase il soprannumerario trasferito a domanda condizionata beneficia della precedenza.

Ho presentato domanda di mobilità per il prossimo anno scolastico e la segreteria della mia scuola mi ha comunicato che non mi sarà valutato il punteggio della SSIS. Vorrei sapere se ci sono gli estremi per un ricorso in quanto sono entrata in ruolo con il concorso ordinario e la ssis rappresenta per me non un titolo abilitante, ma una normale scuola di specializzazione post lauream biennale e come tale è stata valutata dal csa della mia regione fino all'anno scorso.

No, secondo me non ci sono.

Gentile Prof. Pino, sono una docente di scuola dell'infanzia che ha prodotto per l'a.s. 2006/07 domanda di trasferimento per la stessa provincia. Le preciso che sono entrata in ruolo nell'anno scolastico 2001/02 nella provincia di Milano nella scuola Primaria. Dopo i tre anni scolastici (2001/02 - 2002/03 - 2003/2004) per l'a.s. 2004/05 ho prodotto domanda di trasferimento interprovinciale per la provincia di Varese per la scuola primaria ottenendo detto trasferimento. Successivamente, per l'a.s. 2005/06 ho prodotto domanda di trasferimento per la provincia di Reggio Calabria e passaggio di ruolo dalla scuola primaria alla scuola dell'infanzia, ottenendo per la suddetta provincia il passaggio di ruolo alla scuola dell'infanzia. Quest'anno ho prodotto domanda di trasferimento per la stessa provincia nell'attuale profilo di appartenenza. Nella conferma di validità della domanda con il relativo punteggio da parte del C.S.A. non ho riscontrato l'attribuzione del punteggio aggiuntivo di 10 punti una tantum che ho maturato nel triennio di servizio prestato nella provincia di Milano, come docente di scuola primaria, in quanto in quei tre anni scolastici non ho prodotto domanda di trasferimento provinciale e/o assegnazione provvisoria all'interno della stessa. Ho presentato ricorso, entro i termini, ma il C.S.A. attuale sostiene che tale punteggio non mi spetta perchè il triennio di riferimento non è stato maturato nella provincia di Reggio Calabria dove sono arrivata quest'anno, è per loro il termine provinciale di riferimento si intende la provincia attuale di servizio. Vorrei sapere sè secondo Lei, invece, tale punteggio aggiuntivo mi spetta. La ringrazio anticipatamente rimandendo in attesa di una sua risposta.

Certo che le spetta.

Gentile professor Santoro, la mia segreteria dice che il servizio presso le scuola estere *legalmente riconosciute non e' utilizzabile per la graduatoria interna di istituto, ma solo quelle *parificate*. Che diavolo significa?

Ha ragione. Veda l'art. 485 del d. l.vo 297/94.

Gent. mo Sig. Pino Santoro, vorrei sapere se, sulla base del nuovo contratto siglato il 21 dicembre 2005, nel caso un C.S.A. avesse 4 cattedre disponibili per l'anno scolastico 2006-2007 su una determinata classe di concorso per la scuola superiore, solo una andrà ai passaggi di ruolo, vista la percentuale del 25%.

Sì.

Gentile professore, ho ottenuto la sede definitiva per la scuola elementare nella 7^ scuola richiesta da me. Vorrei però tentare di rimanere nel circolo dove sono adesso che naturalmente era il primo richiesto. Potrei tentare di avere una assegnazione provvisoria?

Sì.

In che modo devo procedere?

Producendo domanda a giugno.

Ho diritto al punteggio aggiuntivo se partecipo al trasferimento e non lo ottengo?

Quale?

Gentilissimo Pino Santoro, facendo riferimenro alla nota 8 marzo 2006: Oggetto: Determinazione delle dotazioni organiche della scuola secondaria di I grado a.s. 2006/2007 - seconda lingua comunitaria, si dice che per quest'anno le cattedre relative all'insegnamento della seconda lingua non saranno calcolate nell'organico di diritto. Io sono una insegnante di lingua francese di ruolo e titolare della cattedra di (ex prima) lingua francese nella scuola media a tempo prolungato di San Giorgio di Pesaro e la mia scuola è proprio quella in elenco tra le scuole che erroneamente hanno comunicato classi con dati riguardanti la seconda lingua. Ora mi chiedo se mi posso considerare insegnante titolare e di quale cattedra (visto l'abolizione del tempo prolungato) e se le vecchie cattedre di lingua francese già esistenti possono essere messe a disposizione per i trasferimenti. Devo dunque ritenere che noi insegnanti di seconda lingua straniera, dopo aver combattuto contro il comma 2 dell'art. 25 del DL n. 226 deliberato il 17/10/2005 devono ancora subirne le conseguenze e non possono quest'anno chiedere il trasferimento? Infatti ho chiesto il trasferimento ad altra sede della provincia per una "vecchia" cattedra di francese che resterà libera per un pensionamento, ma a questo punto non mi è servito a nulla! A questa domanda finora la funzionaria del CSA di Pesaro non ha saputo dare risposta. Chiedo e è possibile avere risposta al mio quesito anche se in ritardo.

Le ore di seconda lingua non vengono calcolate sull'organico di diritto, per cui non è possibile ottenere su di esse il trasferimento. Chiaramente prima e seconda lingua sono individuate sulla base delle vecchie regole, visto che l'organico della scuola media non subisce, ancora per quest'anno, gli influssi malefici della riforma.

Salve, solo da poco mi è stato riconosciuto lo stato di invalidità al 46% e per la legge 104/92 l'art. 3 comma 1. Vorrei sapere, per cortesia, di quali benefici potrei usufruire. Insegno in una scuola media. Vorrei sapere se ho qualche beneficio anche nelle graduatorie interne d'istituto.

No. L'invalidità dovrebbe essere infatti superiore ai due terzi.

Gentilissimo dott. Santoro, all'inizio di Luglio diventerò mamma, vorrei sapere se per usufruire della precedenza nelle assegnazioni provvisorie dovrò aver già partorito entro la scadenza della presentazione delle domande o se è sufficiente certificare la data del presunto parto e integrare successivamente con il certificato di nascita.

La seconda che hai detto.

So che a Trento la legge accetta le domande anche di coloro che non hanno ancora partorito alla scadenza di presentazione delle domande, ma non so se ciò vale anche per il resto d'Italia.

Ma sì!

Salve! Vorrei porre due semplici domande alle quali nessuno mi sa rispondere. Sono stata immessa in ruolo giuridico per la scuola elementare dal 1/09/2004, ho fatto domanda di trasferimento e ho ottenuto la sede per l'anno in corso 2005/2006. Adesso mi trovo soprannumeraria e ho dovuto produrre domanda condizionata di trasferimento per l'anno scolastico 2006/2007.
A) a marzo dell'anno prossimo (a.s. 06/07) potrò trasferimi in altra provincia?

Sì.

B) Contestualmente potrò chiedere il passaggio di ruolo alla scuola dell'infanzia?

Sì.

Gent. Prof. Santoro, sono in attesa di un figlio ed il mio compagno risiede e lavora in una città diversa dalla mia; non siamo sposati. Il bambino nascerà in agosto e non potendo trasferirsi lui con il lavoro vorrei avvicinarmi io con il bambino; potrò fare domanda di assegnazione provvisoria o dovremmo essere sposati per farlo visto che si parla di ricongiungimento al coniuge? Il bambino per fare domanda di assegnazione dovrà risiedere con il padre se non siamo sposati? La ringrazio anticipatamente per la Sua disponibilità.

Si può chiedere il ricongiungimento sia al coniuge che al convivente.

C'e' differenza fra scuole legalmente riconosciute e scuole paritarie per quanto riguarda l'attribuzione del punteggio di servizio pre ruolo per la domanda di trasferimento?

Sì. Veda l'art. 485 del d. l.vo 297/94.

Egr. Prof. Santoro, vorrei un chiarimento sulle precedenze riguardo i trasferimenti, scuola superiore di 2°grado, nello stesso comune. Docente A perdente posto fa domanda di trasferimento come soprannumerario ma non viene accontentato per le sedi richieste (non indica la scuola x richiesta dal docente B). Il docente B fa domanda volontaria di trasferimento nella scuola x. I due docenti insegnano in scuole diverse e A ha più punteggio di B. Chi ha la precedenza nella scuola z.

A.

Nelle domande di trasferimento di scuola primaria, il concorso di scuola materna viene valutato?

No.

Sono un docente di laboratorio dell'istituto d'arte, ho richiesto la mobilità intercompartimentale come collaboratore amministrativo presso il presidio ospedaliero di Pantelleria sapendo che c'erano posti vacanti. Mi stanno facendo difficoltà circa l'inquadramento poichè sono un 7° livello per l'amministrazione scolastica ma non possedendo una laurea per l'amministrazione sanitaria non posso essere inquadrato nel 7° livello. E' vero che per legge non possono abbassarmi di livello?

No.

Come posso ovviare a questa difficoltà visto che sono seriamente interessato a cambiare lavoro?

Penso che si dovrà rassegnare.

Sono docente di scuola secondaria prossimo ad essere soprannumerario. NELLA SITUAZIONE DI PERDENTE POSTO, AL PRIMO ANNO 2006/2007, PER RIENTRARE NELLA SEDE DI ATTUALE TITOLARITA' E' NECESSARIO BARRARE IL NO NELLA CASELLA 22 del mod. D1 Allegato J1? Cosa significa presentare la domanda in forma condizionata E COME SI FA? Cosa SI BARRA O SI DICHIARA per rientrare nel quinquiennio nell'attuale sede?

Basta rispondere NO alla domanda: "il docente soprannumerario intende comunque partecipare al movimento a domanda?"

Gentile Prof. Santoro, è possibile ritirare la domanda di trasferimento? se sì, qual è la scadenza?

E' indicata nell'OM.

Egr. Pino Santoro, sono un dirigente di una scuola dell'infanzia e primaria di Cosenza. Sto redigendo una graduatoria di collaboratori scolastici. Ho interpellato il Comune di Cosenza per farmi specificare
le mansioni assegnate al personale ausiliario prima del passaggio allo Stato. La tabella E, infatti, allegata al Contratto Mobilità afferma che bisogna attribuire:
- 1 punto all'anno per il pregresso servizio di ruolo;
- 2 punti al mese per il pregresso servizio di ruolo "nel profilo di attuale titolarità".
Quesito: bisogna andare a vedere se il personale Collaboratore scolastico, negli anni trascorsi quale dipendente comunale, ha comunque operato nelle scuole (qualcuno per quanche anno ha svolto compiti di autista non di scuolabus presso il Comune, ecc...) e quindi se era "nel profilo DI ATTUALE APPARTENENZA" o no? A tale personale va comunque riconosciuto il punteggio di 2 punti al mese per gli anni trascorsi in servizio presso l'ente locale in quanto l'art. 8 della legge 124/99 già comporta il riconoscimento del profilo per gli anni pregressi? Infatti, non riesco ad avere riferimenti oggettivi per operare una valida distinzione tra un collaboratore ed un altro per come ipotizzato al punto a). Varie sentenze su procedimenti attivati da collaboratori e sindacati hanno comunque obbligato il Miur a riconoscere integralmente il servizio c/o l'ente locale. Il D.I. 184/99 riporta una casisita vastissima (ancorchè "esemplificativa") di attività comunali equiparabili al profilo di collaboratore scolastico. Alla luce delle ricerche fatte, sono propenso a riconoscere comunque tutto il servizio svolto presso l'ente locale come "servizio svolto sotto il profilo di attuale appartenenza", attribuendo i 2 punti al mese previsti datta tabella E indifferentamente a tutti i collaboratori scolastici da graduare. Le sarei grato se volesse fornirmi un suo parere in merito, visto che da più tempo mi sto arrovellando sul problema. La saluto cordialmente e la ringrazio anticipatamente.

La distinzione è presto fatta: per tutto il tempo che hanno lavorato nella scuola, le riconosce i due punti al mese, altrimenti no.

Caro prof. Santoro sono un insegnante di sostegno passato di ruolo nel sostegno nel 1994 (classe C130 quindi col diploma) con abilitazione anche in A060 e A058. è da 6 anni che chiedo il passaggio di ruolo per A060 e/o A058 ma nn ottengo nulla, non capisco cosa sbaglio (mi sono avvalso anche dei sindacati). Mi hanno detto che i passaggi di ruolo vengono fatti dopo i passaggi di cattedra e i trasfertimenti da fuori provincia. Se è così io non potro' mai passare di ruolo nella mia materia, faro' sempre sostegno? Se è così potro' almeno chiedere l'assegnazione provvisoria o l'utilizzazione (nella stessa provincia in cui insegno) per A058 o A060 così da poter passare al 7° livello. Infatti dicono che passando a fare sostegno nell'area tecnica ma con utilizzazione in A058 mi spetterebbe qualcosa in piu' nello stipendio. E' così?

Non avrebbe alcun senso un'utilizzazione di questo tipo. In ogni caso i passaggi avvengono sulla base delle regole stabilite annualmente dal CCNI sulla mobilità.

Sono di ruolo nella A048 da 20 anni. Ho chiesto il passaggio di cattedra alla A047 per il prossimo a.s. Se lo ottenessi, dovrei rifare l'anno di prova?

No. Veda la CM 80/88.

Egr. Sig. Santoro, sono un'insegnante di ruolo nella scuola secondaria di primo grado; a causa della contrazione di organico sono spuntate nelle graduatorie d'istituto numerose 104 sia art. 33, che 21. Le chiedo: possono essere dichiarate soprannumerarie e spostate in altra scuola dello stesso comune?

No.

Oppure sono irremovibili?

Sì.

E perché?  

Lo dice il CCNI sulla mobilità.

Chi ha ottenuto il trasferimento a domanda condizionata perchè perdente posto ha diritto ai dieci punti (una tantum, per non aver presentato domanda per un triennio) nella graduatoria interna della nuova scuola anche se non ha presentato domanda di rientro nella vecchia sede per il 2006/2007?

Sì.

Salve, perchè ai fini della domanda di trasferimento non vengono calcolati gli anni di servizio nella scuola paritaria? Io ho superato il concorso ordinario 1999 e sono stata immessa in ruolo quest'estate in base a quella graduatoria. Se negli anni scorsi non fossi stata assunta da una scuola paritaria, non avrei mai lavorato in base alle chiamate per le supplenze dalle graduatorie permanenti (il punteggio riconosciuto all'ordinario è nulla rispetto a quello della siss). La scuola in cui ho prestato servizio è anche molto seria, ho lavorato tanto e sono stata seguita in modo molto serio per quanto riguarda la formazione. Ma a quanto parenon serve a nulla. Sbaglio?

Non sbaglia.

Lavoro in una scuola media del comune di Dinami, in provincia di Vibo Valentia, sono residente nel comune di San Pietro di C., in provincia di Reggio Calabria, la linea di confine è rappresentata da un ruscello, secondo il Vs parere mi spetta il punteggio aggiuntivo per il coniuge, secondo quanto riporta il Contratto collettivo sulla mobilità a pagina 98 par. 4 ter lettera a) visto che nel comune di residenza non vi sono istituzioni scolastiche? Sono una collaboratrice scolastica.

Ritengo di sì, anche se non ho capito il ruolo svolto dal ruscello.

A parte i complimenti per il servizio, avrei da sottoporvi un quesito. Sono un'insegnante di scuola primaria, che ha prestato in precedenza servizio per 12 anni nel ruolo della scuola dell'infanzia. Nella mia scuola è stata pubblicata la graduatoria del personale docente per la mobilità d'ufficio, ed i 12 anni di ruolo nella scuola dell'infanzia mi sono stati calcolati per intero i primi 4 anni e per i due terzi i restanti. Mi sembra invece di capire, dalle note dell'ordinanza, che questa decurtazione valga solo per i servizi preruolo, mentre i servizi in altro ruolo valgono sì la metà del punteggio, ma conteggiati tutti. Chi ha ragione?

Lei.

Egregio dottor Santoro, sono insegnante di sostegno di scuola elementare, tre anni fa sono diventata perdente posto e ho dovuto fare domanda di trasferimento ad altro circolo (trasferimento d'ufficio) Ogni anno a giugno compilo domanda di utilizzo in modo da poter tornare nel mio vecchio circolo e mantenere così il punteggio della continuità. Mi era stato detto che avrei avuto la precedenza su altri colleghi per 5 anni ed inoltre che se in questi 5 anni si fosse creato un posto lo avrei ottenuto io di diritto. Le chiedo: è sufficiente la domanda di utilizzo o devo ogni anno compilare anche una domanda di trasferimento?

Doveva compilare la domanda di trasferimento, non di utilizzo, per conservare la continuità e il diritto al rientro con precedenza.

Immagino che ora sia tardi vero?

Vero.

Gentile Pino è vero che per i trasferimenti viene riconosciuto il servizio prestato in qualità di commissario agli esami di stato solo per gli anni 98, 99, 00? Io sono stata commissario nel 93-94 e nel 96-97 e non mi sono stati attribuiti i 2 punti. Se è così inserisco anche questo tra le cose di cui mi sfugge il senso: mi pare stiano diventando troppe!

E' così. Quando ho tempo le spiego il senso.

Gentilissimo Signor Pino Durante,

Veramente io mi chiamo Santoro...

le scrivo per poter sottoporle un quesito e la ringrazio già anticipatamente per la sua attenzione. Sono una dipendente comunale, operatrice in un Centro Elaborazioni, con varie specializzazioni e qualifiche acquisite, per mobilità ad altra amministrazione è possibile passare al Ministero della Pubblica Amministrazione come personale A.T.A. in un laboratorio o in segreteria? Se è possibile qual è il percorso che dovrei seguire, a chi indirizzare la mia richiesta.

Dubito che le sia consentito.

Gentile Santoro, in merito alla domanda di trasferimento le chiedo informazioni su alcune norme.
1. Nello stesso comune a parità di punteggio, è sempre favorito un collega con la legge 104/92 personale?

Sì.

2. Se il docente in questione gode dei benefici di tale legge con certificazione medica che attesta i godimenti di cui all'art. 3 commi 1 e 2, ciò è equivalente all'art. 21 citato nelle domanda di trasferimento?

Ritengo di sì, visto che si tratta di handicap in situazione di gravità, anche se l'art. 21 prevede il possesso di una invalidità superiore ai due terzi.

Gentile sig. Pino, sono un insegnante di ruolo dall'ottobre 1993, ho sempre insegnato nella stessa scuola e per la stessa cattedra ho dunque 12 anni di servizio continuativo. Nella domanda di trasferimento il CSA di Milano mi ha attribuito solo 10 punti per la continuità di servizio riconoscendo solo 5 anni? E' corretto l'operato del CSA oppure gli anni da valutare sono 12 con 21 punti?

Non è corretto, però davvero non sono in grado di spiegarmi l'errore.

Gent. mo Prof Santoro, già in passato mi sono avvalsa della sua autorevole competenza in materia, le espongo la mia perplessità: sono un'insegnante di sostegno nella scuola dell'infanzia ed ho chiesto il trasferimento sulla comune sempre nel mio circolo. L'unico posto vacante (per pensionamento), per il quale ho chiesto il trasferimento è ambito, poichè l'insegnante con la quale dovrò alternarmi nei turni (sezioni a doppio turno) è molto preparata. A detta di alcune colleghe, il dirigente DOVRA' per forza assegnarmi quel posto vacante poichè io ho richiesto il trasferimento per quel posto, altre sostengono che su richiesta di altre colleghe si potrebbe occupare da colei che ha più punti, quindi ci potrebbe essere una rotazione su richiesta. Altre colleghe affermano che l'assegnazione spetta a giudizio insindacabile al Dirigente, quindi potrei e non potrei essere assegnata sul posto vacante. In effetti la mia richiesta di trasferimento è stata dettata solo dal fatto che quel posto si liberava e non gradirei andare in altre sezioni. Chi ha ragione?

Le colleghe.

Quando si assegnano le insegnanti sui posti vacanti?

L'assegnazione spetta al dirigente.

Se non riuscissi a farmi assegnare alla sezione in questione, potrei richiedere l'utilizzazione. In quest'ultimo caso potrei richiederla sempre per la stessa tipologia di posto in altra scuola o anche per altre tipologie?

Sì, sempre che ne ricorrano le condizioni.

Dott. Santoro, sono una docente di scuola primaria e vorrei chiedere per l'anno prossimo una assegnazione provvisoria prima di trasferirmi definitivamente in prov di Treviso. Posso cortesemente sapere quando fare la domanda e a chi rivolgermi per sapere se c'è possibilità in quella zona.

La domanda dovrà essere prodotta a giugno.

Inoltre quanti mesi prima devo portare la residenza a casa del mio convivente?

Tre.

Caro Prof. è vero che i neoassuntinella scuola primaria (su posti comuni o su sostegno), dovendo scegliere la sede definitiva, sono vincolati per tre anni a produrre domanda di trasferimento solo nell'ambito della provincia dove si è stati immessi in ruolo?

Sì.

Gentile prof. Santoro, ho spulciato le faq, ma le mie richieste anzi i miei dubbi sono specifici. Sono un'insegnante di italiano e latino, in un liceo della provincia di Napoli, ed ho bisogno di documentarmi sulla valutazione di titoli di servizio, esigenze familiari e titoli culturali nella graduatoria interna. A me è stato azzerato il punteggio del servizio prestato nel parificato, lo stesso servizio che mi ha permesso di accedere al ruolo per l'insegnamento dell'A051, nella terza fascia delle graduatorie permanenti (ex corsi abilitanti). L'anno successivo all'immisiione in ruolo, ci sono stati passaggi di ruolo da scuole medie ed istituti tecnici, quindi, in graduatoria la mia posizione è precipitata. Ora vorrei saper se: 1) le colleghe che hanno conseguito l'abilitazione nell'a051 o nell'a043 o a050 con il penultimo concorso, con precedenti concorsi a cattedra o con il corso abilitante hanno diritto a 12 punti nei titoli, cosiddetti, culturali e, ancora, se il servizio prestato nelle scuole medie (o anche elementari) e negli istituti tecnici vale lo stesso del servizio prestato nell'a051;

Solo l'inclusione nella graduatoria di merito dà diritto ai 12 punti. Quanto al servizio prestato in altro ruolo, questo vale metà punti.

2) le colleghe che con l'ultimo concorso si sono abilitate nell'a043 e nell'a050, ma sono entrate in ruolo nell'a051 con il corso abilitante hanno diritto ai 12 punti di titoli culturali;

Sì.

3) la lg 104 dà punteggio aggiuntivo nelle esigenze familiari.

No.

Certa di una cortese quanto tempestiva risposta, ti ringrazio infinitamente.

Prego.

p.s.: vorrei sapere a quale normativa devo fare riferimento per eventuale ricorso, intendendo per normativa quella specifica per la valutazione dei titoli e delle esigenze di famiglia.

Il CCNI sulla mobilità.

Sono insegnante di scuola superiore trasferita d'ufficio nell'a.s. 2003/2004 quale perdente posto. Ogni anno presento domanda di trasferimento con la speranza di rientrare nel comune di precedente totolarità e ogni anno, in sede di acquisizione della domanda di trasferimento, il CSA di Venezia non riconosce il punteggio relativo alle esigenze di famiglia facendo riferimento ad una circolare ministeriale 746 del 13/12/1996. Caro collega, ho tanto cercato questa circolare in internet ma non riesco a trovarla, ma che cosa dice?

Non la conosco.

Dove la posso trovare?

Presso il CSA di Venezia.

Perchè il CSA non fa riferimento al CCND ma cita sempre questa circolare?

Davvero non lo so.

Egregio professor Santoro, le chiedo di non considerare la domanda della precedente mail, in quanto mi sono recata presso il mio Provveditorato ed ho ottenuto la risposta al quesito. Ma ora se ne aggiunge un ulteriore al quale non ho avuto risposta chiara. Mi spiego: dopo aver stilato domanda di trasferimento come perdente posto tre anni fa, ho ottenuto titolarità al primo circolo della mia città. In Provveditorato nel giugno dello stesso anno (2003) ho presentato domanda di assegnazione provvisoria al mio vecchio circolo, credendo erroneamente (non essendomi stata data alcuna ulteriore informazione) che bastasse per mantenere il punteggio della continuità e che appena si fosse creato un posto (entro 5 anni) sarei tornata titolare in esso. Quest'anno una mia collega titolare di sostegno del vecchio circolo ha chiesto il trasfetimento su cattedra normale ed io, invece di trovarmi nuovamente titolare, ho letto sui trasferimenti pubblicati il nome di un'altra insegnante. Chiaramente ora so che non avendo mai presentato anche domanda di trasferimento il posto non poteva essermi assegnato, ma anche il punteggio di continuità è stato perso? Questi tre anni in cui, come assegnata, ho lavorato nel vecchio circolo non valgono per la continuità?

No.

E neppure nel I circolo dove sono titolare?

No.

Le chiedo inoltre: in questi ultimi tre anni ho presentato la domanda di assegnazione (stilandola insieme alla funzionaria del provveditorato) inserendo sempre il punteggio relativo alla mia carriera considerando la continuità (compresi appunto gli ultimi tre anni). Abbiamo commesso un errore? E se è così l'errore commesso dal provveditorato verrà corretto alla mia prossima domanda di assegnazione o essendo l'errore del funzionario (che non si è mai sincerato del fatto che io ogni anno non stilassi anche domanda di trasferimento) resterà com'è?

Per l'assegnazione provvisoria il servizio non è titolo valutabile.

Nel caso a settembre si creasse un nuovo posto nell'organico di diritto, sarà assegnato ad un nuovo insegnante che ha chiesto trasferimento nel vecchio circolo o a me che presenterò (solo) domanda di utilizzo a giugno? E' possibile che, se nessun altro insegnante abbia chiesto il mio circolo io, nel caso sopra descritto, possa tornare titolare con la sola domanda di utilizzo?

Con la domanda di utilizzo non si è mai trasferito nessuno.

La ringrazio dell'attenzione e spero in una risposta anche per chiarirmi meglio cosa mi conviene fare: se insistere con le domande di utilizzo quest'anno e utilizzo-trasferimento per il prossimo (l'ultimo essendo il quinto) per il mio vecchio circolo e poter seguire per il maggior numero di anni i miei alunni o spostarmi definitivamente nel circolo dove sono titolare.

Per tornare titolare nel suo precedente circolo deve presentare domanda di trasferimento.

Gent. Prof. Pino Santoro nella mia scuola si perdono 2 ore di Ed. Artistica. Le cattedre sono tre e i tre docenti usufruiscono: 2 della legge 104 art. 21 e 1 dell'articolo 33 (figliolo con handicap). Chi deve completare in altra scuola? Ringrazio.

L'art. 33.

NELLA SITUAZIONE DI PERDENTE POSTO, E QUINDI SOPRANNUMERARIO AL PRIMO ANNO PER IL 2006/2007, vorrei cortesemente sapere:
1) devo compilare i modelli F od E?

No.

2) per il ricongiungimento al coniuge, che prima si attestava con certificato di residenza del coniuge ed ora si fa con dichiarazione DPR 445/2000, la dichiarazione di residenza va fatta dal sottoscritto o dal coniuge?

Dal sottoscritto.

3) essendo mia madre in possesso di L. 104/92 di cui io godo dei tre giorni mensili, per la precedenza nei trasferimenti, devo compilare soltanto la casella 29 del mod D1 allegato J1?

Sì. Naturalmente bisogna documentare il diritto nelle modalità previste dal CCNI sulla mobilità.

Caro Pino, sono titolare su posto di sostegno a scuola media. Posso chiedere di essere utilizzata in un'altra scuola media dello stesso comune sempre su posto di sostegno? Posso chiedere l'utilizzazione, sempre sul sostegno, in una scuola superiore dello stesso comune in cui sono titolare? Posso chiedere l'utilizzazione nella mia disciplina a scuola media e/o superiore? (possiedo tutte le abilitazioni, ma il mio posto di titolarità è il sostegno). Grazie sempre della collaborazione.

Sì.

Inviate le vostre richieste a:
mail.gif (4196 byte)Mobilita@edscuola.it
 

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