FAQ/160 Gentile prof. Santoro, desidero sapere se le
domande di trasferimento "normali" sono contemporanee a
quelle dei docenti sovrannumerari e se nella domanda di trasferimento
del docente sovrannumerario è necessario sempre barrare NO
sulla casella 22. La ringrazio anticipatamente. Sono contemporanee. Quanto alla casella 22, si
può sempre scegliere: SI' o NO. Gent. Direttore, sono una docente di scuola
primaria. Lo scorso anno scolastico (2004/05) sono stata dichiarata
perdente posto, pertanto trasferita in altra sede. Vengo a
conoscenza, negli ultimi giorni, all'uscita dei trasferimenti per il
prossimo anno scol. 2006/07, che lo scorso anno scolastico non dovevo
essere io la perdente posto ma bensì la collega, che è
stata dichiarata perdente posto quest'anno, in quanto aveva
dichiarato (lo scoso anno) di essere in possesso del titolo di
superamento del concorso. Ma quale concorso? Il concorso di scuola
materna, che le è stato valutato. Errore? Da parte di
chi? Certamente, perchè come lei ben sa un titolo
inferiore non vale. Cosa mi consiglia di fare? Anche perchè
nemmeno quest'anno sarei stata dichiarata perdente posto ma un'altra
collega, in quanto la sottoscritta a parità di punteggio
la supera per età. Io sono rimasta, purtroppo, all'altra sede
mentre potevo starmene tranquilla nella sede che dopo tanti anni
avevo finalmente raggiunto. Oltre il danno la beffa. Cosa mi
consiglia di fare? Come dovro' procedere? Sono
disperata. Si rivolga al giudice del lavoro. Gentilissima redazione, mi scuso se approfitto
della vostra disponibilità per porvi una domanda che credo
piuttosto banale, alla quale avrete risposto chissà quante
altre volte... leggo il documento su mobilità e
trasferimenti accluso al CCNI del 21 Dicembre 2005, in
particolare dove si parla del punteggio per l'individuazione dei
sovrannumerari. A pag. 83 del testo in formato PDF, trovo la
specificazione sulla differenza tra il punteggio per la
mobilità volontaria e la mobilità d'ufficio (ossia
sull'individuazione dei sovrannumerari). In questo secondo caso, il
punteggio preruolo non va valutato sempre in misura di 3 punti
all'anno, ma di 3 punti per i primi quattro anni e di 2 punti
per i successivi. Fin qui mi sembra tutto chiaro. Rimane una domanda:
in questo contesto, al preruolo vanno assimilati anche gli anni di
ruolo effettuati in cattedre (o classi di concorso) diverse da quella
di attuale appartenza e titolarità? sono anche questi soggetti
alla diversa valutazione di cui sopra? Sembrerebbe di sì,
perché nella "tabella di valutazione", alla voce
"anzianità di servizio", al punto B, le due cose non
sono distinte. Oppure mi sbaglio? Come sta la questione? Sareste
così gentili da darmi un'informazione in
proposito? No. Come pre-ruolo vanno valutati soltanto i servizi
prestati in altro ruolo. Dopo dodici anni d'insegnamento presso una
scuola elementare definita scuola di frontiera mi trovo
inevitabilmente a dover scegliere. Il mio plesso sta per chiudere,
non mi sentirei a mio agio presso una scuola così detta
normale. Essendo sempre stata convinta e lo sono tutt'ora che questi
più di tanti altri "mestieri" impone, se lo si vuole
svolgere con coscienza, una grande passione e vocazione, la stessa
che mi indusse dodici anni fà ad inoltrare passaggio di ruolo
dalle scuole superiori alle scuole elementari, ritengo che a questo
punto della mia carriera non sono più in grado di trasmettere
le costruttive necessarie emozioni ai bambini rischiando di
trasformarmi in un amorfo riproduttore di Saperi. Per quanto sopra
confusamente descritto vorrei informazioni per il distaccamento
presso altri ministeri. Sperando che lei possa fare chiarezza nel
cuore e nella mente di una maestra che vede vent'anni della sua vita
personale e scolastica naufragare. Veda l'art. 10 del CCNL. Gentile dottor Santoro, vorrei porle un
quesito. Mio padre, di 90 anni, si è vista riconosciuta una
situazione di invalidità con gravità. Io insegno e
dovrei avere la precedenza per un eventuale trasferimento
nel mio comune o in un comune viciniore a quello in cui
risiediamo. La situazione però si complica in quanto mio
padre alcuni anni fa si è risposato con una donna molto
più giovane di lui (15 anni) e quindi apparentemente in grado
di occuparsene. Ma questo non accade che in parte, in quanto non
possiede l'auto (abitiamo in un paesino) e soffre di gravi problemi
alla colonna (tre protrusioni) che non le permettono di sollevarlo o
accudirlo al meglio, anzi, quando si reca dal medico o dal dentista
dobbiamo accompagnarla.. Tengo a dire inoltre che abitiamo tutti
nello stesso stabile (una casa con due appartamenti ma un solo
numero civico) però in due nuclei familliari diversi. Nel
mio nucleo siamo compresi io, mio marito pensionato, mia figlia di 23
anni. Nel nucleo familliare di mio padre, lui e sua moglie. Posso
fare domanda di assegnazione provvisoria e di trasferimento
(naturalmente per il 2007-2008, perché penso di non poter far
valere il documento per quest'anno) o non ne ho
diritto? Può, certo che può. Per beneficiare
della precedenza dovrà però dimostrare l'unicità
dell'assistenza. Gent.mo prof. Santoro, vorrei sottoporre alla
sua attenzione la seguente situazione: La docente B. Gentile Dott. Santoro, la prego di rispondermi
presto perchè dovrò fare domanda di assegnazione
provvisoria, quello che le chiedo è il punteggio degli A.S.
pre-ruolo su sostegno (i sindacati mi dicono che valgono il doppio
cioè punti 6 mentre il C.S.A. mi dice che valgono la
metà cioè punti 3). Posso avere la sua gentile
risposta? Se lei è titolare sul sostegno valgono
doppio, altrimenti no. Inoltre in una sua risposta sempre sulla
assegn. provv.,lei consigliava di usare le preferenze sintetiche per
aumentare il numero di scuole richietibili, cosa significa? Non ho
mai sentito parlare di queste preferenze. Male. Prenda il bollettino ufficiale delle scuole e
le scoprirà. Sono anni che chiedo il passaggio dalla scuola
primaria alla scuola secondaria di II grado con la classe A036, senza
mai ottenerlo. Pensavo di chiedere l'assegnazione provvisoria per il
prossimo anno scolastico, premetto che il punteggio assegnatomi per
il passaggio è di 188, lei pensa che avrei più
possibilità in altre province o addirittura regioni?
Attualmente sono titolare in una scuola primaria di
Napoli. Non la so aiutare. Carissimo Pino sperà tu abbia trascorso
una Pasqua serena, come al solito ricorro a te per avere lumi. Dunque
mi riferisco alla mobilità. L'art. 3 mobilità
professionale - recita: Le disposizioni relative alla mobilità
si applicano ai docenti [...] che, al momento della presentazione
della domanda abbiano superato il periodo di prova e che siano in
possesso della specifica abilitazione per il passaggio al ruolo
richiesto ovvero, per quanto riguarda i passaggi di cattedra, che
siano in possesso della specifica abilitazione alla classe di
concorso richiesta. Non vi sono dubbi per il passaggio di ruolo
è necessario sia l'abilitazione che l'anno di prova, mentre
per il passaggio di cattedra solo l'abilitazione. In una E-Mail
inviatati eri d'accordo con me. Tant'è che io ho presentato
regolarmente domanda di passaggio di cattedra, avendo l'anno scorso
ottenuto passaggio di ruolo quest'anno sto espletando l'anno di
prova. Ora tempo fa collegandomi al vostro sito ho letto un
chiarimento del ministero su questo punto datato il 6 febbraio,
quindi oltre il termine ultimo di presentazione delle domande, che
l'anno di prova è necessario per entrambi i passaggi. Il CSA
mi ha inviato regolarmente la scheda con il punteggio considerando la
mia domanda in regola. Ora mi chiedo è leggittimo che il
ministero faccia un chiarimento 1) oltre la data di scadenza; 2)
soprattutto che nega quanto dichiarato nel OM? L'interpretazione del MIUR è capziosa e
destituita di fondamento, alla luce della lettera del
CCNI. L'anno scorso ho usufruito del bonus del 10
punti e grazie a questo ho ottenuto passaggio di ruolo dalla
provincia x alla provincia Y nella quale godo anche di assegnazione
provvisoria nel corrente anno scolastico. Nel modello di domanda non
ho indicato 10 punti convinta di averli consumati e quindi persi, e'
esatto? No. Egregio dr Santoro
desidero sottoporle un quesito. Mio marito attualmente dipendente di
Amministrazione Comunale, inquadrato nel livello D2 ex 7°
livello, laureato in scienze politiche potrebbe chiedere il
passaggio dal suo ente per andare a ricoprire il posto come DSGA
nelle scuole? No. Gent.mo Pino, desideravo sapere se il
personale della scuola (ad esempio docente, collaboratore scolastico
ecc.), nella formulazione della graduatoria d’Istituto per
l’individuazione di perdenti posto, può rinunciare di
avvalersi del bonus per non avere presentato domanda di trasferimento
nel triennio. In pratica vorrei che mi fosse chiaro se il bonus
maturato nel triennio è facoltativo oppure no. La
ringrazio! Spetta al personale dichiarare i titoli valutabili
in suo possesso, per cui per me nulla osta. Gentilissimo dott. Santoro, già di
ruolo dal 2001, quest'anno sono passata al superiore per
mobilità (domanda di passaggio di ruolo). Se può per
favore chiarirmi cosa devono fare i docenti come me, quelli
immessi ope legis: si parla del solo "periodo di
prova", ma non è chiaro in cosa consita. Ho sentito
infatti pareri contrastanti, in proposito, per cui mi rivolgo a Lei,
che mi ha sempre fornito informazioni chiare e precise. So di certo
che non devo sostenere di nuovo la formazione on-line INDIRE, ma
per "periodo di prova" si intende il solo superamento
dei 180 gg o anche la tesina finale da
discutere davanti al Comitato di Valutazione? Anche la tesina. Gentile Professore, ho ottenuto la nomina
giuridica dal 1 settembre prossimo, e sto svolgendo l'anno di
formazione. Però per il prossimo anno vorrei spostarmi in
un'altra provincia (Milano), dove non ho nè parenti nè
residenza. Posso richiedere l'assegnazione
provvisoria? No. Gentilissimo Pino, sono stata dichiarata
soprannumeraria nella scuola media, seconda lingua comunitaria
(tedesco) perchè non ci sono più ore di diritto nella
mia provincia che possano completare la mia cattedra di 12 ore nella
scuola di servizio. Ciò è avveniuto perchè nella
scuola dove completavo l'orario, non essendo attivata la
sperimentazione con doppia lingua negli anni precedenti, tutte le ore
sono state assegnate a inglese e non è stata considerato il
fatto che esisteva , fino alla riforma, una sezione solo di tedesco.
Quindi di fatto hanno automaticamente soppresso delle ore di diritto
di seconda lingua, ore che comunque ci sono. Mi devo rassegnare
oppure è stato commesso un errore nella scuola di
completamento, secondo te? Ti devi rassegnare. Gentile Prof. Santoro, sono una docente
di educazione musicale. Quest'anno perdo due ore a settimana. Dal
momento che non vorrei completare in altra scuola, cosa mi
suggerisce di fare: presentare un progetto con la classe sperimentale
di strumento oppure mettermi a disposizione della scuola
(poiché tra due anni ritornerà tutto come
prima)? Faccia approvare un progetto. Gent.ssimo Signor Pino sono un'assistente
amministrativa in servizio c/o una scuola media. Quest'anno mi sono
occupata della mobilità del personale docente e Ata. Ho un
quesito da porVi. A chi spetta la notifica di trasferimento dei
docenti titolari in altra provincia? Il nodo RCD non mi consente di
stampare il prospetto. Che posso fare? Grazie Spetta alla scuola di attuale titolarità
provvedere alla notifica. Gentilissimo (lo penso davvero) Dott. Santoro,
la ringrazio moltissimo per avermi risposto così presto,adesso
avrei bisogno di un'altra velocissima importante risposta che
riguarda la mia prima domanda perchè mi sono resa conto di
essere stata poco chiara. Sono titolare sul sostegno in quanto ho
avuto l'immissione ruolo con il punteggio della graduatoria di merito
(concorso ordinario del 1999-classe di concorso A345-A346). Il 26
Aprile del 2005 ho conseguito il titolo di specializzazione sul
sostegno e avendo fatto richiesta di inclusione nell'elenco
aggiuntivo adesso sono titolare sul sostegno. Avrà quindi
capito che negli anni pre-ruolo insegnavo sul sostegno senza avere la
specializzazione. Il C.S.A. mi dice che per avere il doppio punteggio
dovevo avere la specializzazione durante quegli anni. E'
vero? Sì. Egr. Prof., approfitto della sua cortese
disponibilità e comprovata competenza per esporLe un mio
problema. Sono un insegnante della scuola dell'infanzia collocata in
ruolo solo dal 2005/2006. Avendo effettuato l'anno di prova ho
dovuto chiedere la sede definitiva e nell'elenco delle sedi ho
trascritto come prima scelta una sede a me vicina. Essendo uscito
l'elenco dei trasferimenti mi sono vista non collocata in quella
sede, ma in un'altra ed avendo chiesto chiarimenti mi è stato
risposto dal CSA che il posto non è più per l'organico
di diritto perché erano venuti a mancare i requisiti posti in
situazione iniziale e che vedeva in sede tre alunni disabili, mentre
allo stato attuale rimaneva un solo disabile, per cui il posto non
poteva più essere assegnato come organico di diritto (devo
dire che sono stata comunque fortunata perché mi sono trovata
su posto per psicofici, mentre una mia collega, docente di sostegno,
si è ritrovata erroneamente su posto comune ed alle sue
rimostranze le è stato risposto che le sarà assegnata
la sede d'ufficio, ma è possibile ciò?). Desidero
precisare che l'elenco ufficiale già presentava un numero
esiguo di sedi, appena 10, e non perché i posti non ci fossero
ma per situazioni che sinceramente non capisco o che forse mi rifiuto
di comprendere, perché ho come l'impressione che si tenda ad
agevolare gli incaricati e a penalizzare i titolari; come se non
avessimo viaggiato tanto in attesa di mettere fine alla
pendolarità con l'agognata titolarità. Posso tra
l'altro aggiungere che anche il mio anno di prova l'ho svolto fuori
dalla sede della provincia in cui risiedo, in un Comune distante per
fortuna 30 km, ma ripeto non perchè i posti non ci fossero ma
perchè assegnati ad incarico anche fino al 31 di Agosto. Le
chiedo gentilmente se quanto esposto è regolare e se vi
è una normativa specifica che ne detta tale regolarità.
Inoltre, non crede sia più semplice assegnare le titolari di
sostegno in forza ad ogni Istituzione scolastica, venendo
così ad inficiare quanto burocraticamente fin ad oggi
articolato, perché spesso in essa possono essere presenti
soggetti diversamente abili, o evidenti sin dalla preiscrizione o
perchè inseriti ad anno iniziato , senza pertanto , se non
dietro intenzionalità dell'insegnante, compilare domanda di
trasferimento per essere perdente posto; credo tra l'altro che
così l'Istituzione stessa verrebbe ad arricchirsi per la
presenza di una risorsa professionale. Spero di essere stata chiara
nell'ultimo passaggio del mio pensiero, che forse per il mio
rammarico non lo ha reso sufficientemente espositivo, ma desideravo
porre l'accento sul fatto che quando si parla di diminuzione dei
posti di sostegno si tagliano più che altro i posti di
titolarità, basta infatti porgere l'occhio alle nomine ad
incarico del CSA e dei Dirigenti per costatarne la
proliferazione. Ritengo corretto l'operatore dell'amministrazione.
Sui posti in deroga infatti non si assegnano le
titolarità. Buongiorno, sono un insegnante di ed. musicale
inserita nella graduatoria DOP da due anni, ricopro carica pubblica
nell'amministrazione locale del mio paese da un anno. Ho presentato
domanda di trasferimento a Gennaio e tra le precedenze oltre ad aver
indicato la scuola di precedente titolarità da dove sono stata
trasferita d'ufficio due anni fa, ho barratto anche la casella
relativo al personale che ricopre cariche pubbliche; posso essere
beneficiaria anche della precedenza di cui al punto VII dell'art. 7
del contratto collettivo 2006/07? Sì. In quale fase nell'effettuazione dei
traserimenti potrà essere inserito il mio
trasferimento? Nella terza. Tenendo conto che in un paese a 14 Km. di
distanza dal mio si viene a liberate una cattedra, ho
precedenza? All'interno della sua fase
sì. Egregio Prof.Santoro puo' un docente dop di
ed. musicale incluso con riserva nella classe di concorso di
strumento musicale ottenere il passaggio di ruolo. No. Sono un insegnante di sostegno nella scuola
dell'infanzia immessa in ruolo con decorrenza 01\09\2005 c\o il CSA
di Milano. La mia famiglia risiede in Calabria ed è composta
da mio marito, tre figli e mia cognata la quale è in stato di
grave handicap. Piu' specificatamente: la sottoscritta usufruisce
della legge 104/92 in quanto la cognata, orfana di entrambi i
genitori e non avendo nessun altro parente o affine entro il terzo
grado che possa accudirla e non essendo stabilmente ricoverata in
nessun Istituto specializzato, dimora stabilmente con la stessa che
è appunto l'unica che può assisterla. Per quanto sopra
la sottoscritta ha diritto ad ottenere il trasferimento in
Calabria? No. Ha solo diritto ad ottenere l'assegnazione
provvisoria? Sì. Un collega ha prodotto domanda di
trasferimento per una provincia diversa da dove insegna, questo fa
perdere il bonus di 10 punti di continuità oppure li
conserva? Li conserva. Egregio dott. Santoro, ancora una volta mi
rivolgo a lei per alcuni chiarimenti. Sono entrata in ruolo nell'anno
in corso e avrei voluto trasferirmi in un'altra regione per assitere
mia nonna invalida al 100%, ma come lei stesso ha scritto, questo
sembrava non fosse possibile. Il vincolo dei tre anni permaneva anche
con l'art. 33 commi 5 e 6, solo chi avesse l'art. 21 o chi si
occupasse di un genitore o un fratello avrebbe potuto sorvolare il
vincolo dei tre anni e avere la precedenza nella scelta. Con mia
grande sorpresa ho potuto invece appurare che così non
è stato. Ha avuto il trasferimento anche chi, entrato in ruolo
quest'anno, aveva un parente o affine da assistere. Certo la legge
poteva essere un po' più chiara! A questo punto potrò
avere l'assegnazione provvisoria e il prossimo annoanche il
trasferimento senza aspettare i tre anni? Sì. Buongiorno! Fra qualche settimana mi abilito
in francese per le medie (A245). Nel caso in cui decidessi di
iscrivermi al successivo corso di sostegno, vorrei sapere a quanto
ammonta il punteggio del sostegno, e se è possibile sommarlo a
quello conseguito nella propria classe di abilitazione (cioè
la A245, nel mio caso). Se non tutto, è possibile
"trasferire" qualche punto? Purtroppo no. Gentile prof. Santoro, sono
un’insegnante di scienze matematiche in ruolo presso una scuola
secondaria di primo grado della provincia di Napoli. Sono affetta da
diabete insulino-dipendente e per ovviare ad alcuni inconvenienti
legati a tale patologia, ho fatto richiesta, nel 2005, dei benefici
sanciti dalla legge 104. Non mi è stato riconosciuto un
handicap superiore ai 2/3, così non ho potuto avvalermi della
precedenza prevista per le operazioni di mobilità, ma ho
ricevuto il riconoscimento dell’handicap ai sensi
dell’art. 3 comma 1 della legge 104 con una percentuale
inferiore ai 2/3 (nel verbale non è precisato altro). Nella
formazione delle graduatorie interne d’istituto posso avvalermi
di una preferenza o anche in questo caso vale quanto previsto per le
operazioni inerenti i trasferimenti? La seconda che hai detto. Gentile Professore, sono una titolare di
cattedra per sostegno alle scuole medie volevo porle questa domanda:
mio marito deve prendere la residenza a Roma (dove già lavora
come medico da anni- svolge attività privata) io ho fatto la
domanda di trasferimento a Roma se non lo dovessi avere entro quanto
bisogna fare la domanda di assegnazione provvisoria per
ricongiungimento al coniuge e soprattutto da quanto mio marito deve
avere la residenza? Al Provveditorato di Caserta mi hanno detto che
deve avere la residenza da 3 mesi prima della domanda e quindi sarei
fuori al Sindacato mi hanno detto invece che la residenza mio marito
deve averle all'atto della presentazione della domanda. Quale
è la verità? La seconda. Buongiorno, sono una Insegnante di una scuola
materna della provincia di Cremona. Le volevo chiedere quali
condizioni mi permettono di fare domanda di assegnazione provvisoria
in un'altra regione visto che attualmente è il mio anno di
prova. La ringrazio anticipatamente! Motivi di salute e ricongiungimento alla
famiglia. Buona sera e grazie per l'aiuto. Con passaggio
di ruolo sono giunta alle superiori per lingua
inglese dopo: 5 anni di preruolo alle elementari, 1 anno di
ruolo alle elementari, 15 anni di ruolo alle medie. Per cortesia
può dirmi come calcolare il punteggio per la graduatoria
interna d'istituto? Non è necessaria la calcolatrice, visto che
il conto è semplice. Consulti a riguardo la tabella allegata
al CCNI sulla mobilità. Egregio, sono un insegnante di sostegno che
nell'anno scorso ha avuto il trasferimento, nella mia richiesta c'era
la precedenza su psico-fisico e di seguito le altre opzioni, in
quanto in possesso del titolo polivalente, ora la mia segretaria mi
ha detto che sono perdente posto perchè il caso inserito nella
classe dove sono è in uscita, premessa io nella graduatoria
interna dovrei essere il primo per punteggio, mentre loro dicono che
avendo avuto il passaggio sullo psico-fisico ciò non è
vero! Ma avendo io il titolo di specializzazione polivalente ed
avendo avuto il passaggio nella scuola in questione non faccio parte
dell'organico di sostegno in generale e non solo di quello
psico-fisico? A me quello che dice la segretaria sembra una bufala
poichè io non sono direttamente legato al caso specifico, ma
faccio parte come docente delle risorse scolastiche. Grazie della
disponibilità e della celerità della tua risposta, se
puoi darmi qualche indicazione normativa ti ringrazio
anticipatamente. Ha ragione la scuola. Dal 2000 di ruolo presso il comune di Milano
come educatrice scuola dell'infanzia, possiedo abilitazione sia
scuola dell'infanzia che scuola primaria chiedo se è possibile
chiedere la mobilità dal comune di Milano al csa
Varese. No. Grazie Pino per le risposte puntuali e
illuminanti. Considerato che come dici tu "l'interpretazione del
Miur è capziosa e destituita da fondamento" (mi riferisco
al quesito relativo all'anno di prova per il passaggio di cattedra),
in quanto contraria a quanto letto sull CCNI, mi chiedo nel caso
ottessi passaggio, qualcuno può far ricorso e spuntarla
facendo appello al chiarimento del Miur? Purtroppo sì. In tal caso come posso
"difendermi"? Con un buon avvocato. Inoltre visto che come confermi tu non ho
perso i 10 punti di bonus, ed io non li ho inseriti nel modello di
domanda, pensando di averli persi, e il csa non me li ha attribuiti;
posso fare qualcosa per rimediare? Purtroppo no. Salve, sono un Ass. Amm.vo per la prima volta
nel nostro Istituto il D.S.G.A. mi ha incaricato di stilare una
graduatoria interna per eventuale personale soprannumerario (AA),
tenendo presente che il personale ATA era fino al 31/12/1999 alle
dipendenze dell'Ente locale Provincia. La situazione che andrò
a descrivere è molto complessa perché: alcuni colleghi
si trovavano con ordine di servizio a svolgere funzioni di AA (da
tenere presente che il livello di appartenenza era il IV° solo
dal punto di vista giuridico ma non economico). Qui apro una
parentesi per spiegarmi meglio, se mi riesce. Nel novembre del 1996,
dopo più di 10 anni dall'assunzione da parte dell'Ente
Provincia, con ordine di servizio da parte dell'Ass. al Personale
dell'Ente, una parte dei IV° livelli che erano nella scuola
distaccati come agenti stradali a svolgere le mansioni di A.A., sono
stati retrocessi al III° livello (Coll. Scol.) dato che la
Commissione Finanze di Roma bocciò la delibera di IV°
livello, che noi usufruivamo da circa 10 anni (livello solo
giuridicamente alcuni ed giuridicamente ed economicamente altri),
approvata regolarmente sia dal Consiglio Prov.le che dal CO.RE.CO.
Successivamente l'Ente Provincia in base alla Legge BASSANINI n. 127
del 15/05/1997, bandì un concorso interno di IV° qualifica
solo per colori i quali avevano i requisiti come prevedeva la legge,
per sanare l'anomalia che si era venuta a creare e nel maggio 1998
dopo aver espletato tale concorso il personale retrocesso
ritornò GIUSTAMENTE a svolgere le funzioni di sempre e
cioè quello di Assistente Amministrativo. Altri colleghi,
invece, hanno svolto lavoro di dattilografi per diversi anni presso
l'Ente Provincia e poi passati successivamente nel 1996 con ordine di
servizio nella segreteria del nostro Istituto. Ora Le/ti chiedo
dovendo stilare la famosa graduatoria d'Istituto o dovendo
eventualmente fare domanda di trasferimento come mi devo comportare
nell'attribuzione del punteggio per i famosi agente stradali
distaccati esposti al punto 1 ed in particolar modo i 10 anni? Come
devo considerare il punteggio del punto 2? E come devono essere
considerarti i 18 mesi di III° livello? Grazie per la risposta e
per la certosina pazienza nel leggere questa lettera.
Io riconoscerei il servizio svolto di fatto nella
qualifica: naturalmente solo quello svolto nella scuola vale
intero. Avendo avuto il traferimento interprovinciale
per la mia CC ed essendoci nella scuola dove sono stato assegnato un
corso serale con una cattedra libera, posso chiedere l'assegnazione
provvisoria sulla stessa cattedra? In tal caso sarei penalizzato
nella graduatoria interna? ("godo"della 104 personale!)
Grazie e cordialità. Non si può chiedere l'assegnazione
provvisoria nell'ambito dello stesso comune. Gentilissimo Prof. Santoro, desideravo avere
un chiarimento: in base alle disposizioni contenute nell'art. 6 comma
2 del Decreto Legge n. 4 del 10 gennaio 2006, che estende a
tutti i beneficiari dell'art. 33 comma 5 della legge 104/92 (e quindi
non solo al genitore, al coniuge e al figlio unico) il diritto di
presentare domanda di trasferimento, per analogia, un docente che
assiste con continuità ed in via esclusiva il proprio suocero
(che ha solo un figlio) deve essere incluso nella graduatoria
d'istituto per l'individuazione dei docenti sovranumerari oppure
no? Deve, stante quanto prevede il CCNI sulla
mobilità. Egr. prof. Santoro, sono un'insegnante di
ruolo alla scuola dell'infanzia dal 2004/2005 in una provincia
diversa da quella di residenza. Non ho potuto chiedere il
trasferimento per il vincolo dei tre anni. Sono in buona posizione
per il ruolo alla scuola primaria a cui aspiro. Nell'ipotesi di
ottenere tale ruolo nel 2007, sono di nuovo obbligata a rimanere
altri tre anni senza poter chiedere trasferimento? Sì. SONO IL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E
AMMINISTRATIVI DEL COMPRENSIVO N. 1 DI IMOLA. Siamo a richiedere se
sia POSSIBILE il passaggio dal profilo professionale di
assistente amministrativo a quello di assistente tecnico area
"AR02" CON I SEGUENTI TITOLI: DIPLOMA DI PERITO TECNICO
COMMERCIALE E DIPLOMA BIENNALE DI QUALIFICA SUPERIORE DI
TECNICO DI RETI TELEMATICHE CODICE 4QER-TRT CONSEGUITO PRESSO LO IAL
DELL'EMILIA ROMAGNA AI SENSI DELLA LEGGE 845/78 E DIRETTIVA
COMUNITARIA 51/92. IN FIDUCIOSA ATTESA SI PORGONO I MIGLIORI
SALUTI. Ritengo di sì, anche se non conosco il piano
di studi del corso di formazione professionale. Avrei bisogno di un’informazione
tecnica. Nell’assegnazione provvisoria gli eventuali punteggi
sono quelli dichiarati nella domanda di trasferimento, oppure si
detraggono i punti relativi alla continuità nella stessa
scuola? Mi spiego meglio: ho una collega che nella domanda di
trasferimento mi precede di 2 punti perché ha avuto un
“bonus” di 18 punti non avendo fatto domanda negli ultimi
5 anni. Non avrà il trasferimento perché nella scuola
che entrambe abbiamo richiesto sono diminuite le classi, ma il
dirigente mi ha detto che si dovrebbe formare una cattedra
perché 2 docenti hanno chiesto il part-time, e che tale
cattedra andrà in assegnazione provvisoria. La suddetta
collega continuerà a precedermi? La tabella di valutazione dei titoli delle
assegnazioni provvisorie non ha niente a che vedere con quella dei
trasferimenti e la trova allegata al CCNI sulle
utilizzazioni. Ciao Pino, quando dovranno essere fatte le
domande di assegnazione provvisoria? A giugno. Egregio Prof. Santoro, sono un'insegnante di
scuola materna comunale di Napoli. Le scrivo per avere delle
informazioni circa i criteri da seguire per la formazione
della graduatoria di circolo e l'individuazione degli eventuali
insegnanti soprannumerari. Il plesso in cui insegno, allo stato
attuale, è composto da 4 sezioni, tutte con doppio organico.
Le insegnanti di ruolo effettivamente presenti nella scuola sono
cinque. I tre posti vacanti sono stati occupati da due incarichi
annuali e una supplente. La supplente è stata nominata su una
maternità, le incaricate sono invece state nominate sui i due
posti diventati vacanti a seguito di un passaggio alla scuola statale
da un lato, e di un distacco temporaneo presso un Assessorato del
Comune, dall'altro. In base al numero degli iscritti per il prossimo
anno scolastico si è resa necessaria la soppressione di una
sezione. Questo significa che si avrà una riduzione in
organico di due insegnanti, ma praticamente solo un'insegnante
risulta in soprannumero in quanto la collega passata alla scuola
statale ha rinunciato in maniera definitiva al posto presso la scuola
comunale. Alla luce dei fatti, le chiedo: Anch'io, visto che mi occupo di scuole
statali. Gent. Prof, sono di ruolo nella scuola
primaria, ho chiesto il passaggio di ruolo per la scuola secondaria
di II grado, classe 50, ma mi è stato negato. Volevo sapere se
nella mia situazione è possibile chiedere un'assegnazione
provvisoria per la classe 50 (secondaria II grado), pur non avendo
mai insegnato alle superiori. Se sì, io manterrei il mio posto
alle elementari? Sì. Interromperei i punti di servizio maturati con
la continuità nella stessa scuola? Sì. Continuerei, pur avendo un'assegnazione alla
secondaria, a mantenere i diritti di un'insegnante con contratto a
tempoindeterminato anche nella sede provvisoria? Sì. La Ringrazio, Lei è sempre gentile e
preparato, non so come avrei fatto finora senza
Lei. Lei è davvero cara. Salve! Vorrei sapere una cosa: una volta
ottenuto il passaggio di ruolo alle superiori in una regione diversa
da quella di residenza, è possibile chiedere l'assegnazione
provvisoria (avendo la legge 104) e quindi non spostarsi, oppure
c'è il vincolo dell'anno di prova? Grazie
mille! Con la 104 non ci sono vincoli. Caro Dottor Santoro, ho bisogno di un suo
aiuto per una mia sopraggiunta esigenza di famiglia. Io vivo con mio
padre portatore di handicap ed ho ottenuto il trasferimento in una
scuola del comune dove risiedo con lui, in base al possesso della
Legge 104/92. Per l'anno scolastico p.v. 2006/2007 è nata una
esigenza, che è quella di assistere mio padre e accompagnarlo
a fare delle terapie, di mattina. Essendoci a 10 Km da casa un
istituto che ha anche un corso serale dove potrei insegnare la mia
materia, ho pensato di chiedere un'assegnazione provvisoria a questo
corso serale. La domanda è questa: in quale modo motivare
un'assegnazione provvisoria visto che quest'altro comune non è
quello di ricongiungimento, ma solo quello che mi consentirebbe di
insegnare di sera ed essere libero la mattina per mio padre? Cosa
dovrei chiedere: assegnazione provvisoria, utilizzazione,
ottimizzazione, o che? Faccia domanda di assegnazione
provvisoria. Sono entrata in ruolo fuori provincia di
residenza, sostegno-scuola secondaria II grado-area tecnica
(sfruttando l'abilitazione A017). Vorrei avvicinarmi a casa, pertanto
aspetto che escano le domande per l'assegnazione provvisoria. Le
chiedo: Sì. 2) Se sì, posso fare la domanda per
entrambe le assegnazioni o l'una esclude l'altra (perchè
non sono sicura se ci sono disponibilità per l'insegnamento
disciplinare)? Per entrambe. 3) Posso fare domanda per qualsiasi disciplina
per la quale sono in possesso dell'abilitazione o sono vincolata alla
A017? La prima che hai detto. 4) Come faccio a conoscere in anticipo le
disponibilità per le assegnazioni (n.b. sono stati appena
pubblicati i trasferimenti)? Non puoi. 5) Esiste un prospetto specifico da consultare
presso il CSA o le scuole? Purtroppo no. Carissimo Pino, ho urgente bisogno di un suo
parere su questo caso: nel comune A viene dichiarato
soprannumerario un docente della scuola X, e
contemporaneamente un altro docente, con maggior
punteggio, titolare in una scuola del comune B, chiede di
rientrare nel comune A di precedente titolarità in quanto
trasferito d'ufficio nel quinquennio. Nel comune A esiste un solo
posto presso la scuola Y che risulta essere disponibile. A chi deve
essere assegnato? A chi è titolare nel
comune. Sono una insegnante con incarico a tempo
indeterminato nella scuola primaria. Da due anni, poichè
perdente posto per l'insegnamento della L2 Inglese, sono transitata
nel ruolo comune. Per il prossimo anno scolastico ci sarà
la disponibilità di un posto di L2 nella mia scuola. Posso
chiedere al dirigente scolastico di rientrare con una semplice
domanda nel mio ruolo precedente? No. Deve fare domanda di
trasferimento. Gentile Prof. vorrei sapere se in seguito a
trasferimento di ufficio è possibile far valere nella scuola
di arrivo tutta la continuità di servizio maturata nella
scuola di partenza per la formulazione della graduatoria interna.
Grazie Certo. Gentile Professor Santoro, vorrei porLe
alcune domande sulle condizioni che consentono di inoltrare domanda
di assegnazione provvisoria in altra regione trovandomi nella
seguente situazione lavorativa e familiare: sono un'insegnante di
scuola primaria, titolare sul sostegno, immessa in ruolo nell'a.s.
2001/02; insegno nello stesso Istituto dal 1995. Mio marito lavora in
un'altra regione da diverso tempo, ma solo dal 21 aprile ha
presentato richiesta di residenza nella città in cui lavora.
Ho un bambino di 33 mesi che richiede la vicinanza e le cure del
padre (pur non essendo disabile!), Da quanto ho capito, credo di non
avere i requisiti per l'eventuale richiesta di assegnazione,
qualcuno, però, mi ha suggerito di considerare la tardiva
residenza del coniuge come "sopraggiunti gravi motivi" da
inserire nella domanda. E' vero? Potrebbe
fornirmi, delucidazioni in merito e indirizzarmi eventualmente
poiché ho estrema necessità di trasferirmi? Le chiedo
infine quali sono i canali da cui attingere le informazioni sulla
effettiva disponibilità di posti da
richiedere. Sui posti nulla è dato sapere. Quanto alla
possibilità di presentare domanda nulla osta, secondo
me. Gentile professor Pino spero tu stia bene.
Volevo porti due questioni: l'insegnante di sostegno, mancando per
diversi giorni per un motivo X il proprio alunno diversamente abile
so che può e deve sostituire eventualmente il docente in
compresenza nell'orario di servizio, qualora questi fosse assente.
Quello che ti chiedo è questo: su ordine di servizio del D.S.
il docente di sostegno può essere utilizzato per coprire
l'orario di servizio di docenti assenti in altre classi da quelle in
cui il docente in questione presta servizio?... ho letto delle note
ministeriali a riguardo ma non mi sono molto
chiare. Sì, secondo me sì. Quando è prevista l'uscita per le
domande di mobilità per l'assegnazione
provvisoria? A giugno. Egregio Professor Santoro, sono ancora una
volta ad approfittare della sua gentilezza. Con la presente le vorrei
chiedere: se conosce la data o se sà se e già
uscita o come fare a sapere, dell'uscita dell'ordiananza relativa
all'assegnazione provisoria per la Provincia di
Foggia. Il CCNI non è stato ancora
sottoscritto. Oppure se non riesco con l'assegnazione
provisoria, posso ricorrere alla utillizazione, per ottenere il
passaggio dall'attuale istituto dove insegno a quello del
mio paese. Se possiede
i requisiti previsti dal contratto integrativo,
sì. Nb: Come per le volte precedenti le assicuro
che utilizzerò le informazioni che mi invierà a solo
titolo personale, senza difonderle in alcun modo. Perché mai? Gentilissimo Prof. Santoro, ho
difficoltà nel comprendere l'esatto impiego della L.104, art.
21 "la persona... ha diritto di scelta prioritaria tra le sedi
disponibili". Fin qui tutto chiaro, ma il punto è questo:
se io, insegnante usufruitore dell'art. 21, abito a Nocera (SA) e non
scelgo la sede disponibile nel mio Comune per un mio capriccio,
ma scelgo una sede a Salerno, viaggiando tutti i giorni con
mezzi pubblici (il che vuol dire che sto bene, altrimenti avrei
scelto la sede vicino casa!), è giusto che usufruisca di
questo beneficio? Sì. Magari tolgo la sede a qualcuno che non
si lamenta, ma forse ne è più bisognevole. Vorrei un
suo parere. L'applicazione della norma non tiene conto
dell'eventualità da lei indicata.
iserva
presenta
Domande
e Risposte su Mobilità e Trasferimenti
1) A e B sono docenti, per la stessa classe di concorso, in
una scuola superiore di Brindisi
2) Nel 2005, la docente A diventa soprannumeraria e viene
trasferita, in seguito a domanda condizionata, in un'altra scuola di
Brindisi (sempre per la stessa classe di concorso)
3) Nel 2006, anche la docente B risulta soprannumeraria e,
non essendoci disponibilità nel comune di Brindisi, viene
trasferita d'ufficio in una scuola della provincia di Brindisi
(sempre per la stessa classe di concorso)
Se entrambe le docenti
chiedono ogni anno di rientrare nella scuola di precedente
titolarità, se in tale scuola si rende disponibile un posto in
uno dei 5 anni successivi e se la docente B ha un punteggio
superiore a quello della docente A, quale delle due docenti
rientrerà?
1) Per l'individuazioni degli insegnanti soprannumerari si fa
riferimento ad una graduatoria di circolo o di plesso?
2) quali sono i criteri per la formazione della
suddetta graduatoria?
3) E' vero che le insegnanti assunte a seguito di superamento
di concorso hanno la precedenza su quelle assunte tramite altre
procedure pur avendo un'anzianità anagrafica e di servizio
minore?
4) I titoli culturali danno un punteggio e se sì danno
diritto alla precedenza su chi ne è privo pur avendo
un'anzianità maggiore?
5) L'anzianità di servizio si calcola dalla data
dell'assunzione o dalla data della presa di servizio presso la
sede?
6) A parità di punteggio e di anzianità di
servizio la precedenza è della più giovane o della
più anziana?
7) L'insegnante che ha ottenuto il distacco temporaneo presso
l'assessorato interrompendo la continuità di servizio presso
la scuola, pur essendo inquadrata ancora nel profilo di maestra, va
in coda alla graduatoria o mantiene la sua posizione?
8) L'essere coniugata e avere figli da punteggio?
Vorrei inoltre sapere quali sono in riferimenti normativi
relativi la suddetta questione.
1) Posso presentare la domanda di assegnazione
anche sulla disciplina anzichè sul
sostegno?
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