FAQ/17
Domande e Risposte su Mobilità
e Trasferimenti
(Ultimo aggiornamento: 11.03.01)
Grazie intanto per il vostro lavoro e
l'attenzione che dedicate al settore scuola. Ho un quesito tecnico
abbastanza 'spinoso': lo stato giuridico del personale docente presso
la Scuola Militare Nunziatella di Napoli. Insegno qui da tre anni a
seguito di concorso per soli titoli, ma qualche giorno fa ho scoperto
che presso il Provveditorato agli Studi di Napoli ero ancora
registrata a tutti gli effetti come titolare sulla mia ultima sede di
servizio. Avevo verificato la mia posizione volendomi avvalere della
possibilità di restituzione al ruolo di provenienza. Il
preside della mia ex-scuola mi ha però detto che, pur essendo
in organico di diritto, di fatto la mia cattedra non esiste
più. Contemporaneamente gli addetti al Provveditorato mi
rispondevano che per loro il mio servizio alla Nunziatella non
risultava e che il sistema informativo riportava la titolarità
sempre sul vecchio istituto. Insomma, non esisto nè da una
parte, nè dall'altra. E' possibile che il sistema si aggiorni
così in ritardo rispetto all'effettiva posizione dei docenti?
Quali 'precedenze' nella scelta della sede metropolitana hanno i
docenti in servizio presso la Nunziatella? Quali sono gli estremi di
legge che tutelano la mia posizione giuridica presso il MPI? (allo
stato delle mie ricerche l'unico documento sembra essere il RD del
1923, n. 1054, un fossile, praticamente!) Possibile che, ovunque
vada, a nessuno interessino le sorti di 26 personaggi 'in cerca
d'autore' che prestano servizio a seguito del superamento di due
concorsi a cattedre senza alcun beneficio aggiuntivo? Grazie per ogni
suggerimento o spunto di ricerca che vorrete
darmi.
Penso, in analogia con quanto accade per il
personale che rientra dall'estero, che lei perda la titolarità
nella scuola dopo tre anni di assegnazione alla scuola militare.
Quindi è corretto che lei risulti ancora titolare nella scuola
statale. Dopo tale periodo perde la titolarità e la
restituzione al ruolo di provenienza può avvenire con le
modalità prevista dal CCDN sulla mobilità. Le confermo
che il regio decreto è ancora a tutti gli effetti in
vigore.
Gentilissimo Pino, per il prossimo anno
scolastico vorrei chiedere il passaggio di cattedra e, solo in
subordine, trasferimento in altra sezione associata della scuola in
cui insegno. Qualora non ottenessi il passaggio quest'anno, vorrei
inoltre conservare la possibilità di chiederlo l'anno
successivo. Ora, l'art 18 del CCDN sembra dire che, se non ottenessi
il passaggio ma mi fosse dato il trasferimento, per i due anni
successivi non potrei più chiedere passaggio di cattedra. Ho
interpretato bene?
Sì.
In questo caso, potrei superare il problema
chiedendo come prima preferenza per il trasferimento una scuola
sicuramente priva di cattedre corrispondenti alla mia classe di
concorso (es. un Liceo classico per la classe A047) e, come seconda,
la scuola in cui effettivamente vorrei essere trasferito? Grazie per
qualsiasi risposta e complimenti per il prezioso lavoro che stai
svolgendo.
Che senso avrebbe, allora, presentare la
domanda?
Caro Santoro, sono stata assunta con contratto
a tempo indeterminato nell'a.s.1999/2000 nella scuola media
inferiore, quindi non posso chiedere trasferimento per un triennio,
ma, come ho letto nelle tue faq, posso chiedere passaggio di ruolo
essendo abilitata anche per le superiori. Le mie domande sono: 1)
devo segnare un numero prestabilito di scuole superiori a cui
passare; 2) cosa succede se non c'è posto nella scuola o nelle
scuole che io ho segnalato? Posso ritornare nella mia scuola di
provenienza dove sono titolare o vengo rimessa in ballo? Grazie di
tutto e soprattutto dell'ironia che hai sempre dimostrato senza la
quale come potremmo sopravvivere?
Guarda che puoi presentare domanda di
mobilità, ma solo nell'ambito della provincia in cui sei stata
immessa in ruolo. Quanto ai quesiti: puoi indicare tutti gli istituti
che vuoi, nel numero massimo indicato nel modulo; se non c'è
posto non ti viene dato il passaggio e resti dove
sei.
Sono un'isegnante di ruolo alle elementari ed
ho conseguito l'abilitazione per le scuole medie e le scuole
superiori al recente concorso riservato, posso fare la domanda di
passaggio di ruolo?
Sì.
E se sì quale modulo devo
compliare?
Quello relativo ai passaggi di ruolo della
secondaria.
Vorrei sapere con precisione quali sono gli
istituti di scuola superiore, della provincia di Salerno e
Napoli, in cui vengono impartite le materie d'insegnamento della
classe di concorso A019, cioè discipline giuridiche ed
economiche, come I.T.C. ecc. E quali istituti hanno introdotto
in via sperimentale tale materia, e come è possibile
accedervi richiedendo il passaggio di ruolo, avendo i requisiti
prescritti.
Non ti so dare queste informazioni. Il passaggio si
chiede presentando apposita domanda.
Se si ottiene il passaggio di cattedra
nell'ambito dello stesso grado di scuola, gli anni d'insegnamento
svolti vengono valutati, ai fini del trattamento di quiescenza, per
intero o come servizio pre-ruolo?
Per intero.
Chi ottiene il passaggio è vincolato
alla permanenza quinquennale sul nuovo posto?
Grazie!
No.
Buongiorno, potreste gentilmente pubblicare
sul vostro sito il DM 216/74 (sulle utilizzazioni), oppure indicarmi
una norma più recente che l'abbia sostituito? Grazie infinite
e complimenti per il servizio che fornite.
Utilizzazioni di che tipo? Oggi utilizzazioni e
assegnazioni provvisorie del personale docente e ATA sono
disciplinate dalla contrattazione decentrata.
Egr. Santoro, sono un'insegnante di ruolo
nelle scuole elementari a partire dal corrente anno scolastico a
seguito di passaggio dalle scuole materne dove avevo già
prestato sei anni di servizio di ruolo. In una precedente richiesta,
lei mi ha già gentilmente chiarito che non posso fare domanda
di passaggio di ruolo per la scuola media pur avendo la prescritta
abilitazione (conseguita ai sensi dell'O.M. 33/2000), in quanto si
tratta del mio primo anno nell'attuale ruolo. Ma ciò
significa che, se io fossi rimasta nelle materne, già
quest'anno avrei potuto farla?
Sì.
Alcuni miei conoscenti mi hanno detto che
addirittura io non potrei fare nemmeno domanda di
trasferimento, la qual cosa mi pare un pò strana,
premesso che comunque la mia attuale sede di servizio non rientra tra
le prime preferenze espresse nell'istanza di passaggio di ruolo
presentata da me l'anno scorso. Le sarei grata se potesse chiarirmi
questo mio dubbio circa la possibilità o meno di chiedere per
quest'anno per lo meno il trasferimento in una sede più
vicina.
Può chiederlo.
In caso affermativo, i precedenti sei anni di
servizio di ruolo nella scuola materna vanno riportati nella casella
1 o nella casella 2 del modulo di domanda?
Due.
Il superamento del concorso da me sostenuto
per l'accesso al ruolo della scuola materna va o meno
indicato nella casella 15? La ringrazio per la sua pazienza e
per la sua chiarezza.
No.
Insegno chimica con la classe di concorso A013
e sono laureato in chimica, quest'anno ho conseguito l'abilitazione
A060 (scienze, chimica, greografia...); alla luce del nuovo riordino
dei cicli mi conviene chiedere il passaggio di cattedra, visto che
insegno da 5 anni in un istituto tecnico per geometri che attualmente
ha solo 333 alunni e che già da due anni sono perdente ore? A
proposito delle suddette classi di concorso, cosa bolle in pentola?
Il Ministero come si orienterà per l'insegnamento di chimica e
delle scienze? Ultimamente la chimica viene insegnata anche da
architetti e medici per cui sono piuttosto perplesso sulle scelte da
effettuare perchè da chimico vorrei continuare a insegnare la
mia disciplina. Cordiali saluti, se sai qualcosa ti prego di
rispondermi al più presto perchè come ben sai le
domande per la mobilità scadono il 31 marzo c.a. Grazie e buon
lavoro.
Non so proprio che cosa bolle in
pentola.
Caro Pino, sono nell'anno di prova e devo fare
domanda di assegnazione di sede definitiva.
1) Se ho capito bene,
la mia domanda (seconda fase) sarà esaminata prima di quelle
di chi vuole cambiare classe di concorso (terza
fase)?
Sì.
2) il passaggio di personale dalla A047 alla
A049 all'interno dello stesso istituto fa parte comunque della terza
fase?
Sì.
Gentilissimi amici, vorrei sapere se è
vera la voce che circola sui corsi di specializzazione e
perfezionamento (D.P.R n. 162/82 e legge n. 341/90)....
è proprio vero che non vengono più valutati i punteggi
ottenuti (1 punto per il perfezionamento e 5 per la
specializzazione) nella compilazione delle graduatorie d'istituto
ai fini dell'individuazione del soprannumerario? quale potrebbe
essere la fonte più "ufficiale" (a parte la
vs) da consultare? grazie.... un'insegnante di una scuola
superiore... in declino!!!!!!
Tali punteggi vengono ancora riconosciuti. La fonte
è il CCDN sulla mobilità 2000/2001 che puoi consultare
sul ns. sito.
L'ultima notizia che ho trovato nel Vostro
preziosissimo archivio è relativa alla Nota n. 6, luglio 2000:
Mobilità intercompartimentale volontaria del personale
scolastico Art. 33 D.L.vo 29/1993. E si riferisce al contratto
1998/2001. Oggi, volendo cambiare lavoro, ed andare, ad esempio, in
un Archivio di Stato (Ministero dei Beni Culturali, è risaputo
che manca un sacco di personale e sono richieste nuove assunzioni),
avendone i titoli ho qualche possibilità?
Sì.
E se sì, qual è la normativa di
riferimento e la procedura?
L'archivio di stato deve comunicare la sua
intenzione ad assumerti.
Nel ringraziare anticipatamente volendo
provare a cambiare lavoro, c'è qualche
possibilità?
Prrrrova!
Gentile Dott. Santoro, il 20 febbraio u.s. ho
firmato il contratto a tempo indeterminato essendo risultata
vincitrice dell'ultimo concorso ordinario (le graduatorie sono state
pubblicate a settembre). La nomina ha decorrenza giuridica dal 1
settembre 2000. Attualmente lavoro su un posto vacante su nomina del
dirigente scolastico. In sede di assunzione in ruolo mi hanno
assegnato solo la provincia. Ora, la domanda è questa: devo
presentare entro il 31 marzo domanda di trasferimento per avere
assegnata la sede definitiva (come mi è stato consigliato dal
sindacato) o devo aspettare come mi sembra di capire dal decreto del
16/2?
Devi presentare la domanda.
Gentile Dott. Santoro, sono una docente di
discipline giuridiche ed economiche che ha avuto l'immissione in
ruolo il 06/10/1999 su sede provvisoria e per l'A.S.
2000/2001assegnata d'ufficio la sede definitiva. Ti chiedo:
1) avrei potuto
chiedere per l'A.S. 2000/2001 l'assegnazione provvisoria, avendo
avuto un movimento, sia pure d'ufficio?
Sì.
2) posso chiedere entro il 31 marzo il
trasferimento?
Sì.
3) potrò chiedere l'assegnazione
provvisoria?
Sì.
Ti ringrazio per le informazioni che potrai
darmi, ti faccio i complimenti per la tua rubrica ed invio cordiali
saluti.
Ciao.
Sono un insegnante elementare, che è
molto indeciso sul passaggio di ruolo alla secondaria di primo o
secondo grado. Vorrei sapere come viene valutato il punteggio. Io ho
17 anni di servizio di ruolo.
17 x 6
Se presento domanda e, questa non venisse
accolta, perdo i 10 punti della continuità?
Sì.
Sono un insegante elementare da 15 anni ed ho
partecipato al corso abilitante A049. Come sarà valutato il
servizio prestato nella scuola elementare.
Come servizio prestato in altro
ruolo.
La ringrazio per la celere risposta al mio
quesito e gliene pongo subito un altro: sono stata immessa in ruolo
nella scuola materna nell'a.s. 1999/2000; per il 2000/2001 ho
ottenuto la sede di prima preferenza. Posso chiedere il passaggio di
ruolo alle elementari (il diploma di maturità magistrale ce
l'ho) per l'a.s. 2001/2002? Ho dei dubbi sull'interpretazione
dell'art. 18 comma 3 del CCDN 2000/01 che mi pare contrastare proprio
con l'art. 54 comma 1 lettera b del C.I.N. (che dice "a partire
dall'a.s.2001/2002 ..."). Grazie ancora.
Non puoi.
Immessa in ruolo quest'anno nella scuola
elementare, mi accingo a compilare la domanda di
assegnazione della sede definitiva. Tre domandine veloci:
1) le abilitazioni
per l'ambito 4 (A043 e A050) valgono per una
o due?
Una.
2) se comune di servizio e comune di
titolarità coincidono (così come plesso di
titolarità e plesso di servizio) si compilano entrambe le voci
(sezione B mod. B1 - all. H/1)?
Se sei stata immessa in ruolo quest'anno non hai
nessuna sede di titolarità da indicare.
3) l'anno in corso ovviamente non
dà diritto a punteggio, giusto?
Giusto.
SEMPRE IMMENSAMENTE GRATA
:-)
L'immensamente è
eccessivo.
INTENDO CHIEDERE IL PASSAGGIO DI CATTEDRA
NELL'AMBITO DELLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE, INDICANDO NELLE PREFERENZE
ALCUNE SEDI BEN PRECISE. COME FUNZIONEREBBE LA PROCEDURA SE NON
RISULTASSERO DISPONIBILI I POSTI SULLE SEDI RICHIESTE? VERREI
CONVOCATO PER CHIEDERE EVENTUALMENTE ALTRE SEDI, OPPURE NON MI
VERREBBE AUTOMATICAMENTE CONCESSO IL PASSAGGIO
RICHIESTO?
La seconda che hai detto.
Gentilissimo Dott. Santoro, due brevi gruppi
di domande, uno per me e uno per mia moglie.
1) Probabilmente,
nelle prossime settimane potrei avere l'opportunità di entrare
in ruolo in una provincia dell'Emilia Romagna per la classe A038,
grazie al concorso ordinario per titoli ed esami. In tal caso, vorrei
domandare:
- il primo anno di
insegnamento avverrebbe sulla cattedra di ruolo
definitiva?
No.
In caso contrario, quando si ottiene la
cattedra definitiva?
Attraverso la mobilità.
E' vero che vi sono dei vincoli sulla
possibilità di chiedere successivamente il trasferimento
(bisogna fare almeno un certo numero di anni nella cattedra di
ruolo)?
Il vincolo è di due anni nella provincia e
tre fuori provincia.
2) mia moglie è insegnante di ruolo
nella Scuola Media e sta pensando di chiedere un trasferimento
all'interno della Provincia. E' vero che in caso di trasferimento,
non si può chiedere un ulteriore trasferimento nei tre anni
successivi?
Due anni, se si è stati accontentati sulla
prima sede richiesta.
Egr. Dott. Santoro, grazie per la sua
disponibilità e le espongo il mio problema. Sono di ruolo
sulla classe di concorso 75/A Dattilografia e Stenografia e
ancora non ho capito bene se mi conviene fare il passaggio di
cattedra alla 76/A Laboratorio Trattamento Testi e Dati. Nessuno mi
sa dare delle spiegazioni esaurienti. Come mai di queste due classi
non eliminano la prima anche perchè abbiamo, almeno credo,
fatto tutti il corso di riconversione professionale? Ancora grazie e
buon lavoro.
Ci sono ancora titolari su questa classe di concorso
perché esistono ancora posti in organico su questa materia.
Nulla vieta che lei chieda ed ottenga il passaggio di
cattedra.
Salve, mia moglie deve fare il passaggio di
ruolo alle superiori e abbiamo scaricato dal www.istruzione.it il
modello D3 (allegato J/12) in formato PDF della domanda di passaggio
alle superiori. Tuttavia occorre compilare anche gli altri allegati
(come l'allegato D e F). Non li trovo sul sito della MPI. Sapete dove
trovarli?
Sul ns. sito, nella documentazione allegata all'OM
23/2001.
Sono un docente laureato in Architettura, di
ruolo da 4 anni, vorrei sapere se è possibile e da quale norma
è disciplinata la mobilità dalla scuola ad altro Ente
(locale, ministeriale, etc.).
La cosa è disciplina dal contratto di lavoro,
che contempla questa possibilità, a patto che l'altro Ente sia
disposto ad assumerla nei suoi ruoli.
Gentile Santoro, sono un insegnante elementare
privo di sede in quanto in assegnazione quinquennale (comando) per le
attività di esercitazione didattica presso l'Istituto
Magistrale di Agira (legge 1213 de 12.12.67). Sono inserito nelle
Graduatorie permanenti della provincia in seguito all'abilitazione
alla classe di concorso A036 con la sessione riservata di cui
all'O.M. 153/99. Dovendo presentare domanda di passaggio di ruolo,
non so cosa indicare nel modello d3 laddove viene richiesto il comune
di titolarità e il codice dell'Istituto o del plesso di
titolarità.
Lì non deve indicare nulla. Comunichi solo la
sua sede di servizio.
Non so altresì se mi spetta o meno il
punteggio riferito all'anzianità di servizio in ruolo prestato
senza soluzione di continuità nella classe di concorso e
nell'Istituto di titolarità.
No.
La ringrazio per il servizio che svolge e per
le risposte che vorrà fornirmi.
Prego.
DOVENDO CHIEDERE IL PASSAGGIO DI RUOLO DALLA
SCUOLA MEDIA ALLA SUPERIORE PER LA CLASSE A047 ,NEL CASO CHE CIO'
AVVENISSE COSA AVVERRA' DELLA MIA ATTUALE POSIZIONE RETRIBUTIVA?
AVRO' UNA NUOVA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA?
Nuova ricostruzione, certo.
IL PRIMO ANNO, NELLA GRADUATORIA INTERNA
ALL'ISTITUTO SAR0' ULTIMO?
Sì.
SARO' SOTTOPOSTO A UN PERIODO DI
PROVA?
Sì.
Gentilissimo prof. Santoro, chiederò il
passaggio di cattedra per un sede diversa da quella di attuale
titolarità, dovrò fare domanda anche di
trasferimento?
No.
Gentilissimo Santoro, sono un insegnante di
scuola secondaria superiore, entrato in ruolo nel dicembre 2001 con
sede provvisoria. Desidero sapere se, nel presentare la domanda di
trasferimento prevista entro il 31 marzo, posso indicare anche una
provincia diversa da quella nella quale si trova la mia attuale sede
provvisoria.
No.
Inoltre vorrei sapere se anche eventuali
domande di assegnazione provvisoria o utilizzazione vanno presentate
entro il 31 marzo o più avanti.
Più avanti.
Non so se si ricorda di me, l'avevo tormentata
a proposito della mia possibilità di chiedere trasferimento in
altra provincia. Lei mi aveva confermato che erano sufficienti 3 anni
dall'immissione in ruolo, ma di recente mi è venuto il dubbio
che l'anno in corso non debba essere considerato. Infatti attualmente
mi trovo a dover compilare dei moduli per l'aggiornamento dei
punteggi nel mio Circolo e mi hanno detto che sia i titoli che il
servizio dell'anno in corso non sono da conteggiare. Per il
trasferimento vale la stessa cosa? Quest'anno (2000/01) è il
mio terzo anno in ruolo.
Confermo che può presentare
domanda.
Sono un assistente amministrativo, l'ordinanza
dice che il ruolo nella qualifica inferiore viene considerato come
pre ruolo ai fini del punteggio per i trasferimenti (ero un
Collaboratore scolastico di ruolo). Però non parta del
preruolo nella qualifica inferiore. Non viene
considerato?
Se è stato riconosciuto ai fini della
carriera sì.
Prof. Santoro, nel ringraziarla per la
disponibilità e la precedente risposta, le faccio alcune
domande inerenti la mobilità, per mia moglie che è
stata immessa in ruolo il 25 gennaio 2001 con cattedra provvisoria a
Palermo. La sua residenza da 10 anni è a Firenze.
1) Sta per inviare la
domanda di trasferimento che scadrà il 31/03 al provveditorato
di Palermo, ma ci chiedevamo se potevamo inviarne una anche a quello
di Firenze, per ovvi motivi di riavvicinamento alla famiglia (un
bimbo di 8 anni oltre al marito), o è obbligatorio prima
chiedere a Palermo la sede di titolarità, cioè
l'assegnazione definitiva?
Se è entrata in ruolo a Palermo è
vincolata a rimanere titolare a Palermo per tre
anni.
2) Il periodo di prova (180 giorni minimo) si
completerebbe, secondo il provveditorato, il 31/07/2001, anche se la
scuola avrà a quella data interrotto l'attività
didattica. E corretto ciò, o il periodo di prova dovrà
essere terminato nell'anno accademico prossimo?
Non è corretto. La prova deve essere
effettuata durante il periodo di attività didattica. Per
altro, se sua moglie è stata assunta in ruolo da graduatorie
approvate entro il 31 agosto, tutto il servizio svolto quest'anno
anche come supplente è utile ai fini del raggiungimento dei
180 gg. necessari.
3) Per arrivare a Firenze, la strada
sarà certamente la domanda di assegnazione provvisoria, ma
senza la titolarità nella provincia di immissione in ruolo, lapotrò
fare? (questo perché la domanda di trasferimento avrà
risposta entro Luglio).
Più che assegnazione provvisoria dovrà
presentare domanda di utilizzazione, anche non conoscendo l'esito
della sua domanda di trasferimento.
Ancora sulla mobilità (spero di
disturbarla per l'ultima volta..):
1) la legge 124/99
impone la permanenza per un biennio nella stessa sede ai nuovi
assunti; immessa alle elementari il 14/12/00, ora devo presentare
domanda di trasferimento. Quella su cui devo permanere per un biennio
sarà la definitiva ottenuta l'anno
prossimo?
Sì, ma la permanenza sarà limitata ad
un solo anno, visto che si conta anche questo.
2) le ulteriori abilitazioni ordinarie valgono
solo per la mobilità professionale o anche nel mio
caso?
Solo per la mobilità
professionale.
3) gli anni di preruolo NON statali non
valgano nulla, vero?
Vero.
Non so più con quali formule
ringraziarla ;-)
Mi ricordi nelle sue preghiere (qualunque sia il Dio
a cui le rivolge).
Vorrei sapere qual è il modulo per la
domanda di trasferimento (nell'OM 23 non l'ho trovato) e se è
disponibile nel vostro sito.
C'è tutto, basta saper
cercare.
Caro Pino, sono una ex collaboratrice
scolastica di ruolo, che grazie ad un concorso riservato da due anni
sono ass.te amm.va, l'anno scorso ho chiesto il trasferimento
nell'attuale sede di servizio (nella precedente ero in assegnazione
provvisoria) beneficiando dell'art. 33 l.104/92 in quanto madre di
ragazzo portatore di handicap: è vero che dovrò, entro
il 31 marzo e per altri 5 anni, autocertificare la sussistenza di
tale diritto pur non avendo alcuna intenzione di trasferirmi altrove,
in altre parole sono titolare o no nella sede di attuale servizio e
in caso di graduatoria interna d'istituto, posso far valere i
suddetti benefici e pertanto non essere in
esubero?
La sede che occupi per cinque anni non sarà
definitiva, per cui dovrai continuare a certificare la sussistenza
delle condizioni che ti hanno consentito di trasferirti con
precedenza.
Sulla mia classe di concorso è stata
trasferita nell'anno scolastico 1999-2000 una collega con cattedra
orario (titolarità nella mia scuola, completamento in altra:
11+7 ore). Nella graduatoria di istituto di quest'anno la collega
risulta avere più punteggio di me. Per il prossimo anno
scolastico si perderà una prima classe con la conseguente
contrazione dell'orario di 11 ore complessive. Nella prima media le
ore di lettere sono suddivise in: 7 (Italiano) + 4 ore (St. e
Geogr.), la mia cattedra per il prossimo anno sarebbe costituita da
11 ore (in 2°) e 4 ore (in 1°), mentre le altre 7 ore di
Italiano andrebbero a comporre un altra cattedra di un
altra collega (11 ore in 3° + 7 in I°). Io
perderò solo le 4 ore in I° classe oppure tutte le 11 ore
saranno sottratte dalla mia cattedra (intera) e perderò la
titolarità nella scuola (essendo ultima nella graduatoria
interna)? Quante ore è necessario mantenere per non perdere la
titolarità?
Dovesse essere confermata in sede di determinazione
dell'organico una cattedra orario esterna, su tale CT rimarrebbe la
tua collega, a prescindere dalla posizione che occupa nella
graduatoria interna. Se invece non fosse possibile il completamento e
fosse necessario individuare un soprannumerario, salteresti tu, se la
tua collega è al suo secondo anno di servizio nella
scuola.
Caro Santoro, sono stato immesso in ruolo
nell'ottobre del 1999 e per il 2000/2001 ho avuto la sede di
titolarità. Tutti mi dicono che per quest'anno non posso
chiedere il trasferimento all'interno della Provincia. Anche le varie
riviste specializzate (vedi tecnica della scuola) sostengono tale
tesi. Tu invece no. C'è qualche riferimento normativo in
proposito? Giusto per capirci qualcosa. O forse è possibile
che, di fatto, l'amministrazione non sia in grado di effettuare i
controlli necessari per cui vale la pena di fare lo stesso la
domanda?
Io non leggo "La Tecnica della scuola",
come bene sanno i mie "dieci" lettori. L'articolo 2 comma 2
del CCDN sulla mobilità (per altro opportunamente integrato)
è chiarissimo in proposito.
Salve, sono un'insegnante elementare di ruolo
da 10 anni. Ho acquisito recentemente 3 abilitazioni e vorrei
effettuare il passaggio di cattedra alle superiori. Vorrei sapere
quindi:
1) E' possibile
passare direttamente alle superiori o è obbligatorio fare
domanda prima per le medie inferiori?
Sì, puoi passare
direttamente.
2) C'è un massimo di classi di concorso
per le quali è possibile fare domanda di
passaggio?
No.
3) Come vengono determinati i posti che
vengono destinati ai passaggi di ruolo?
I passaggi vengono consentiti sul 60% delle
disponibilità.
4) Per i passaggi di ruolo è possibile
usufruire della precedenza prevista dalla legge 104 sugli
invalidi?
No.
Spero che mi perdonerai se ti disturbo ancora:
nel contratto sulla mobilità si dice che la mobilità
interprovinciale e quella professionale sono effettuate ciascuna
sulla metà del 60% delle disponibilità destinate alla
mobilità territoriale provinciale e residuate dopo tale
mobilità, fatti salvi gli accantonamenti previsti e la
sistemazione del sovrannumero. Ti chiedo: se in una classe di
concorso giunti alla terza fase rimangono 80 cattedre vacanti,
considerato che 40 sono destinate alle immissioni in ruolo, quel 60%
va calcolato sulle 40 rimaste? Oppure va calcolato su tutte le
80?
Va calcolato sulle 80.
Sono in insegnante di ruolo (lettere nella
scuola media) in servizio all'estero (in Argentina, con calendario
australe) dal 1º/3/1995. Il mio rientro ai ruoli è
previsto per il 1º/3/2002 ed entro il 10 marzo devo produrre la
domanda per l'assegnazione della sede. Intendo avvalermi della
possibilità offerta dal CCDN art. 5 di scegliere una provincia
e vorrei conferma su un punto: posso scegliere una cattedra di
italiano e storia negli istituti tecnici e
professionali?
No. Devi presentare la domanda di
passaggio.
Ribadisco che sono di ruolo nella scuola media
(unica abilitazione in mio possesso). Un'altra cosa: dove è
possibile reperire un elenco delle scuole medie che hanno corsi per
adulti? In proposito ho già chiesto al Provveditorato di
Milano ma non ho ricevuto risposta. Vi sarei molto grato se mi
rispondeste il più presto possibile.
Non ti so aiutare circa i corsi
EDA.
Sono stata immessa in ruolo il 20/02/2001 per
la classe di concorso A049 dalla graduatoria regionale del concorso
ordinario (per le Marche). Vorrei sapere se posso fare domanda di
trasferimento entro il 31 marzo e quindi chiedere la sede nell'ambito
delle operazioni di mobilità 2001/2002 oppure se devo
attenermi al decreto n° 16 del 19/02/2001 comma 5 per cui la sede
mi verrà assegnata dopo le operazioni di
mobilità.
Non hai l'obbligo di presentare domanda, stante il
decreto. L'amministrazione dovrebbe comunque emanare disposizioni
esplicative.
Buongiorno, sono un'insegnante di matematica
di un istituto della provincia di SR. Ho conseguito l'abilitazione in
matematica e fisica mediante sessione riservata e vorrei chiedere,
per l'a.s.2001/02, il passaggio di cattedra per la classe di concorso
A049. Ho preso visione dell'ordinanza sulla mobilità e dei
relativi moduli ma mi sembra di non aver ravvisato alcun riferimento
ai passaggi di cattedra, soprattutto sul modulo di domanda. Mi
chiedevo, a questo punto, come compilare l'istanza senza incorrere in
errori (pregiudizievoli). Inoltre mi chedevo: il passaggio di
cattedra avviene su tutta la provincia?
No, solo sulle preferenze che lei indica (che
possono anche essere preferenze sintetiche).
Pertanto sussiste la possibilità di
essere assegnata ad una sede di titolarità diversa (come
comune, che attualmente coicide con quello di residenza) da quella
attuale?
Certo, ma solo sulle sedi che lei
indica.
Se fatta d'ufficio tale assegnazione, è
contemplato, tra i criteri, la vicinanza della sede a quella di
residenza?
Non avviene mai d'ufficio.
Ultima questione: quando è possibile
produrre istanza di assegnazione provvisoria per sopraggiunti motivi
(ricongiungimento al coniuge)? Nello specifico, bisogna produrre
certificazione relativa alla residenza del coniuge? E di quanto tempo
deve essere antecedente alla data della domanda?
L'assegnazione provvisoria verrà prodotta con
istanza a parte, questa estate. Quanto alla modulistica, essa
è presente sul sito, così come il contratto e
l'ordinanza, che disciplinano anche i passaggi di cattedra e di
ruolo.
Sono un'insegnante di scuola materna immessa
in ruolo nell'a.s. 2000/01, in una sede provvisoria (prov. di Nuoro),
posso chiedere, oltre al trasferimento per l'assegnazione della sede
di titolarità, l'utilizzazione in una provincia diversa (
prov. di Ca)?
Sì, ma non adesso. L'utilizzazione va
richiesta con istanza a parte.
Sono una docente di Scuola Elementare
trasferita dall'anno scolastico in corso in una scuola a rischio di
dispersione usufruendo della precedenza prevista dall'art. 9 comma 1
punto VI del Contratto di Mobilità. Ho conseguito nello scorso
Gennaio l'abilitazione per l'insegnamento di Italiano, Storia e
Geografia nelle scuole secondarie. Nel manifestare l'intenzione di
chiedere il passaggio all'insegnamento nelle Scuole superiori, i
sindacati mi hanno comunicato l'impossibilità in quanto
vincolata alla permanenza per 3 anni nell'attuale plesso di
appartenenza. Esistono deroghe a questa
disposizione?
Che io sappia no.
Pur avendo sottoscritto, al momento della
richiesta di trasferimento, la mia disponibilità a
permanere per 3 anni nell'attuale ordine di scuola, alla luce dell'
opportunità scaturita dall'abilitazione conseguita
perchè mi è precluso il passaggio ad un altro ordine di
scuola (secondarie superiori)?
Perché hai accettato il
vincolo.
Se impossibilitata dalle attuali disposizioni
vigenti, ritengo tutto questo un ingiustizia. Ritiene utile
rivolgersi ad un legale per ottenere la risoluzione del vincolo, non
essendo all'epoca a conoscenza dell'opportunità offerta dal
corso abilitante frequentato e superato.
Non sono in grado di discernere il giusto
dall'ingiusto, visto che molto spesso è sulla base
dell'interesse e della convenienza personale che viene
stabilito.
Sono un'insegnante di ruolo di Matematica;
vorrei sapere quale punteggio va attribuito, nelle graduatorie di
Istituto, ad una specializzazione post universitaria in
Informatica, conseguita presso la facoltà di Statistica
dell'Università di Roma nel 1979 (7 esami e tesi), della
durata di un anno. Nella mia scuola viene considerata come un
perfezionamento e non come una specializzazione (punti 1 invece di
5). Grazie.
Protesti.
Gentilissimo Pino, sono in posizione utile
per l'immissione in ruolo sia dalla graduatoria permanente che dalla
graduatoria di merito dell'ordinario per la stessa classe di
concorso. Mentre la graduatoria permanente è già stata
approvata definitivamente quella di merito ancora non è stata
approvata in via definitiva. Sia che dovessi essere immesso in ruolo
dalla permanente che dall'ordinario dovrei produrre, in riferimento
all' O.M. n°23 dell' 8 febbraio 2001, domanda di mobilità
dopo il 31 marzo 2001 in quanto neo-immesso in ruolo (decorrenza
giuridica 1.9.2001). A questo punto se dovessi accettare la nomina in
ruolo dalla permanente, perché la graduatoria di merito tarda
troppo ad essere pubblicata:
a) perderei rispetto
alla nomina in ruolo dall'ordinario il diritto di precedenza
nell'assegnazione della sede definitiva, oppure
b) non perderei
assolutamente nessun diritto nell'assegnazione della sede definitiva
perché, comunque, l'assegnazione della sede definitiva viene
stabilita con la domanda di mobilità nella quale vanto in ogni
caso i 12 punti del concorso ordinario?
In Provveditorato
sostengono che i neo immessi in ruolo non devono fare nessuna domanda
di mobilità e che sono in attesa di ulteriori
chiarimenti.
La risposta esatta è la b). Ha ragione anche
il provveditorato a dire che le disposizioni tardano ad essere
emanate.
Egregio dottor Santoro, in seguito alla
risposta inviata con la tua solita gradita velocità (a
proposito del fatto se siano valutati o no più idoneità
conseguite in seguito al superamento di concorsi per esami e
titoli), su tuo suggerimento sono andata a visionare gli allegati
presenti sul vostro sito, tuttavia non mi è chiara la risposta
data nella nota n. 10 relativo ai titoli valutabili: "Tale
punteggio spetta anche per l'accesso a tutte le classi di concorso
appartenenti allo stesso ambito disciplinare per il quale si è
conseguita l'idoneità". Questo significa che malgrado
abbia diverse idoneità me ne sarà valutata solo una? Ed
inoltre nelle tabelle di valutazione dei titoli ai fini della
mobilità viene indicato che per il superamento di un concorso
vengono dati 12 punti, per il superamento di altri concorsi di
livello pari o superiore punti 6. Ti chiedo scusa per l'insistenza,
ma poiché voglio togliere ogni dubbio prima di presentare
domanda, so che la tua consulenza è importante in merito.
Ringrazio anticipatamente per l'ulteriore chiarimento che potrai
dare.
Per i trasferimenti una sola idoneità; per la
mobilità professionale invece no.
Sono un'insegnante di scuola elementare in
ruolo dal 1/09/94 con 2 anni di preruolo. Sono entrata in ruolo come
DOP (a.s 1994/95) e mi è stata assegnata la sede nel comune
dove risiedo (plesso di Latte - II circolo di Ventimiglia). L'anno
seguente (a.s 1995/96) ho ottenuto il trasferimento in un'altro
circolo sempre nel comune di Ventimiglia (I circolo). Poi ho
presentato domanda di trasferimento ed ho riottenuto a
partire dall'anno scolastico 1996/97 la sede di Latte nel II circolo.
Ora sono 4 anni che lavoro a Latte (escludendo l'anno in corso).
Purtroppo il nostro circolo rischia di perdere dei posti e quindi
tutte le insegnanti sono impegnate a compilare la propria
autocertificazione riguardante i punteggi per la stesura della
graduatoria di circolo. Ma sorgono molti dubbi.
1. I punti di
continuità si intendono sul comune o sul
circolo?
Circolo e anche comune (se non coincidente con il
primo)
2. Se non si è chiesto volontariamente
il trasferimento (come nel mio caso...ho dovuto fare domanda
perchè DOP e quindi senza sede) si perde la
continuità?
I DOP non posso far valere alcun punteggio di
continuità fin tanto che rimango come tali.
3. Come vengono conteggiati i punti di
continuità? Potreste fare un esempio.
Dai un'occhiata al CCDN sulla mobilità (in
particolare le note alle tabelle di valutazione dei titoli allegate):
troverai anche gli esempi.
4. I punti per il superamento di un concorso
valgono anche per chi è entrato con il doppio
canale?
Sì.
Altra questione, dibattutissima, è se
la convivenza viene considerata pari al matrimonio e quindi dà
6 punti per l'avvicinamento al coniuge/convivente. Ho saputo che ci
sono state alcune sentenze positive, ma sono applicabili anche per la
graduatoria di circolo?
No.
Sono docente di conservatorio precario dal
1993, mi trovo nell'imminenza di un immissione in ruolo e vorrei
porle il seguente quesito: sono in servizio attualmente con supplenza
annuale presso il conservatorio di L'Aquila sulla cattedra di un
docente di ruolo che per un altro incarico ministeriale si trova ora
fuori ruolo con la possibilità di rientro nei prossimi 5 anni.
E' possibile chiedere all'atto dell'immissione in ruolo la suddetta
cattedra in assegnazione provvisoria fino all'arrivo eventuale
dell'avente diritto, nominando un supplente sulla cattedra che
avrebbe duvuto coprire il sottoscritto in assegnazione
definitiva?
Potrai chiedere l'utilizzazione su tale posto, dopo
essere entrato naturalmente in ruolo ed avere scelto attraverso la
mobilità una sede di titolarità.
Sono un ass.te
Tecnico avente l'area meccanica, vista la non
disponibilità di posti, nel 1996 ho conseguito con un
corso di riconversione di (60 ore ) l'attestato di idoneita' ad
accedere alle aree AR02 - elettronica ed elettrotecnica e AR08 Fisica
con la dicitura "nel caso in cui il titolo specifico posseduto
non consenta l'accesso ad aree relative ai laboratori disponibili,
con conseguente inclusione nelle graduatorie provinciale di
sopprannumerarietà". Visto il nuovo contratto
nazionale 1999/01 ed il C.C.N.integrativo art. 47 ed il
contratto sulla mobilità -utilizzazioni vorrei
utilizzarlo per la domanda di trasferimento a queste aree, nel caso
in cui non si abbia disponibilita' nell'area meccanica, ho diritto ad
avere le aree di laboratorio anzidette.
Se hai l'abilitazione specifica, senz'altro
sì.