FAQ/36
Domande e Risposte su Mobilità
e Trasferimenti
(Ultimo aggiornamento: 23.10.01)
Sono un assistente amministrativo, lavoro in
provincia di Salerno. L'ufficio Scolastico Provinciale, per
autotutela non ha pubblicato i trasferimenti ata del 31/8/01,
chiarendo con una circolare il 3/9/01 che andavano rettificati. Ora
le chiedo: 1) C'è un termine oltre il quale le eventuali
rettifiche vengono apportate per l'anno successivo? 2) C'è una
norma che mi può garantire ciò? Oramai siamo giunti al
27/9/01 e non si è saputo più niente. Aspetto
chiarimenti. Grazie.
Devono pubblicare i trasferimenti. Non c'è un
termine preciso, però il tempo trascorso è
assolutamente inaccettabile. Protesta.
Sono un insegnante a tempo indeterminato nella
scuola secondaria superiore, ho presentato in data 28/05/01 su
notifica del dirigente scolastico del 25/05/01, una seconda domanda
di trasferimento in quanto soprannumerario, esprimendo la
volontà di voler partecipare comunque al movimento a domanda.
Tale domanda è pervenuta all'Ufficio scolastico provinciale in
data 22/06/01, data in cui le aree del sistema informatico
dell'ufficio periferico erano chiuse per cui la domanda non è
stata acquisita al sistema. QUESITI
1) Può
l'Ufficio ritenere la domanda non valida in quanto pervenuta in
ritardo, pur avendo lo scrivente presentato la stessa nei termini e
secondo le modalità stabilite dall'art. 29 comma 12 e
dall'art. 3 comma 1 dell'O.M.
No.
2) L'ufficio è comunque tenuto a
considerare tutte le preferenze espresse nella sezione "F"
della domanda anche se nel corso deli movimenti si rende disponibile
una cattedra nella scuola di precedente
titolarità.
Sì.
Ciao Pino, ti disturbo ancora una volta, ma
qui i pareri sono discordanti. Quest'anno ho ottenuto il passaggio di
ruolo da laboratorio di Informatica a Matematica nel comune di Bari,
avendo indicato come prima preferenza tale comune. Appena
uscirà il bando dei movimenti, potrò richiedere il
passaggio di cattedra a Informatica, oppure devo aspettare i due
anni?
Devi aspettare due anni.
Egregio Dr. SANTORO,
tempo fa le chiesi un parere circa le utilizzazioni. Le ricordo
brevemente la mia posizione: titolare su posto comune nella scuola
materna sono stata utilizzata (o assegnata?) fino all'anno
scorso su posto di sostegno. Sottolineo che l'utilizzazione era a
domanda e che io non ero nè perdente posto nè
soprannumeraria. Il provveditorato non mi ha mai attribuito il
punteggio della continuità, sostenendo che
l'utilizzazione a domanda di titolare con relativa sede è pari
all'assegnazione provvisoria e pertanto interrompe la
continuità didattica sulla sede di
titolarità.
E' una stupidaggine bell'e buona!
Inoltre sui miei certificati di servizio
continua ad apparire la voce: assegnazione provvisoria su sostegno.
Ora la prego di aiutarmi a sciogliere il nodo. Le mie sono
assegnazioni o utilizzazioni?
Se non lo sa lei! Se il provvedimento parla di
assegnazione provvisoria, allora si tratterà di assegnazione
provvisoria. In tal caso si interrompe la
continuità.
E se sono utilizzazioni e come tali a suo dire
non interrompono in nessun caso la continuità (a livello di
punteggio, sulla propria sede di titolarità) come devo
procedere per ottenere l'aggiornamento del mio punteggio e la
corrazione dei miei certificati di servizio?
Facendo ricorso.
Ciao Pino, insegno Matematica (A047) nel
comune di Bari. Vorrei chiedere il passaggio di cattedra per
Informatica (A042) sempre nel comune di Bari. Vorrei sapere se tale
operazione rientra nel primo movimento, e se quindi godo della
precedenza rispetto ad altri docenti di informatica che insegnano
fuori comune o fuori provincia che vorrebbero chiedere il
trasferimento all'interno del comune di Bari.
Grazie.
Rientra nel terzo.
Su Internet, dove posso trovare l'elenco dei
movimenti in provincia di Lecce?
Non so.
Caro Prof. Santoro, alcuni docenti di sostegno
della nostra scuola da parecchio tempo si sono posti un quesito al
quale alcuni rispondono in un modo, altri in altro modo. Il quesito
riguarda solo la continuità ed è il seguente: un
docente di sostegno che per diversi anni insegna in una stessa scuola
acquisisce un punteggio di continuità (es. 6 anni finiti sono
13 punti); la domanda è questa: se al 7° anno cambia
tipologia ma nella stessa scuola (da psicofisico passa ad udito), il
punteggio di continuità viene conteggiato regolarmente come
prima oppure ricomincia ex novo mantenendo il solo punteggio di 1
punto ogni anno come se fosse stato nel Comune (per i 6 anni
precedenti)? In parole più semplici: il cambio di tipologia fa
perdere la continuità nella stessa scuola?
Per passare da una tipologia all'altra bisogna fare
domanda di trasferimento. Per questa ragione secondo me non
può essere riconosciuta la
continuità.
Caro Pino sono stata immessa in ruolo dalle
permanenti con il contingente 2001-2002 e mi trovo nella condizione
di chiedere assegnazione provvisoria in un'altra citta' per il
prossimo anno.....in quali casi si puo' chiedere? So che la richiesta
si puo' fare a febbraio ma per quella data probabilmente non saro'
ancora sposata.....ci sono altre possibilita'? Grazie e buon
lavoro.
La puoi chiedere per ricongiungimento al coniuge, ai
figli o al genitore anziano.
Salve, sono stato immesso in ruolo con
decorrenza giuridica dal 1 settembre 2000 per la classe di concorso
A052. Nelle graduatorie interne quanti punti mi viene valutato l'anno
scolastico 2000/2001 in cui ho prestato servizio, a decorrere dal 14
sett. 2000 e fino al 31 agosto 2001, sulla classe di concorso
A051?
E' servizio pre-ruolo, quindi tre
punti.
Un'altra domanda: se dovessi iscrivermi ad una
seconda laurea triennale (storia) quanti punti mi verrebbe valutato
il titolo, una volta conseguito?
Cinque punti.
Ho vinto il concorso ordinario a cattedre per
la scuola media (A059) in Sicilia e sono stata immessa in ruolo dal 1
Settembre 2001. Sto lavorando nella mia città in assegnazione
provvisoria. La sede definitiva mi deve essere assegnata durante la
prossima mobilità. Ho due figli (6 anni e 4 anni) e mio marito
è invalido civile di guerra, posso essere avvantaggiata
nell'assegnazione della sede da quanto sopra? E in che
termini?
Sì, attraverso un punteggio specifico che le
viene riconosciuto per le esigenze di famiglia da lei rappresentate.
Se suo marito è persona handicappata in situazione di
gravità, potrà giovarsi di una precedenza
specifica.
Gentile prof. Santoro, sono una docente di
latino e greco del liceo classico, appena immessa in ruolo (ho
ricevuto la nomina il 24 agosto 2001) ma con decorrenza giuridica dal
1 settembre 2000. Sono stata nominata titolare in provincia di
Arezzo, sono residente a Firenze e, nel frattempo, mio marito ha
trovato lavoro stabile a Roma, dove risiede. Sono interessata a
chiedere l'assegnazione provvisoria in provincia di Roma, dove tra
l'altro il numero di licei classici è ben più alto di
quello in Toscana. La mia domanda è: il fatto di avere la
residenza a Firenze mi penalizza, in caso di domanda di assegnazione
provvisoria? Cioè: mi conviene prendere la residenza a Roma,
benché fittizia? La ringrazio se vorrà rispondermi con
cortese sollecitudine.
Il problema non è la sua residenza, ma quella
della persona a cui chiede di ricongiungersi.
Caro Santoro ti disturbo per una questione di
punteggio. Nella Tecnica della Scuola del 20/05/2001 n.19 si cita una
insegnante che voleva il riconoscimento di 12 punti per il
superamento di ogni concorso ordinario. Attualmente come penso tu
bene sai, nei moduli (graduatoria di istituto o trasferimento) non
bisogna specificare quanti concorsi superati, ma se se ne è
superato almeno uno, visto che c'è il divieto di cumulo.
Avverso questa regola (ordinanza ministeriale n. 50/1996) detta
insegnante è ricorsa in appello al Consiglio di Stato il
quale, riscontrato che l'ordinanza ministeriale n. 50/1996 era stata
annullata dal TAR di Catanzaro, con sentenza 7 aprile 1997, n. 245,
notificata in data 19 maggio 1997, non impugnata e dunque passata in
giudicato in data 18 luglio 1997, dava ragione alla Docente
annullando la graduatoria di Istituto. Allo luce di questo, ti chiedo
se nel modulo per il trasferimento o per la graduatoria di istituto
devo pretendere 12 punti per ogni concorso ordinario superato o no
visto che il divieto di cumulo (ordinanza ministeriale n. 50/1996)
è stato annullato. Ringraziandoti fin d'ora per il tempo
dedicatomi, ti invio un caro saluto.
Il giudicato amministrativo ha valore soltanto nei
confronti di chi ricorre. Non ne è più prevista
l'estensione.
Gentile dott. Santoro, ringraziando
anticipatamente, e chiedendo scusa, ti interpello nuovamente, ma
quando accadono cose inconprensibili, non posso rinunciare a tentare
di capire. Insegno nella scuola elementare da 18 anni. Negli ultimi 8
anni, ho prestato servizio sempre nello stesso circolo didattico: i
primi 2 anni in un plesso del circolo, gli ultimi 6 interamente in un
altro plesso dello stesso circolo, presso il quale sono stata
trasferita a domanda. Nell'anno scolastico 1999/2000, a causa della
razionalizzazione, il circolo è stato scisso per costituire
due ISC, ed io ho optato per la permanenza nella scuola di servizio.
Presentando domanda per il passaggio di ruolo, il competente ufficio
del Provveditorato agli studi mi assegnava un punteggio relativo alla
continuità, computando solo gli ultimi 6 anni di servizio nel
plesso, affermando che la titolarità di circolo si
può applicare solo a partire dal 1998, con l'applicazione
degli organici funzionali. Ho presentato ricorso per via gerarchica,
chiedendo l'attribuzione del punteggio corretto, e sottolineando che,
nella valutazione di altre domande di passaggio, lo stesso ufficio
aveva applicato il criterio della continuità nel circolo.
Oggi, in risposta, ho ricevuto una notifica in cui si afferma che
l'operato dell'ufficio in questione è corretto e, pertanto, il
punteggio assegnatomi risulta essere corretto, citando, la nota 5
alle Tabelle dei trasferimenti a domanda e d'ufficio e dei passaggi
dei docenti - dall'All. D al C.C.D.N. del 18/1/2001 come segue:
".......nel caso di sdoppiamento, aggregazione, soppressione o
fusione di scuole, la titolarità e il servizio relativi alla
scuola di nuova istituzione o aggregante si devono ricongiungere alla
titolarità ed al servizio relativi alla scuola sdoppiata,
aggregata, soppressa o fusa al fine dell'attribuzione del punteggio
in questione", e, in riferimento agli altri casi in cui si
è operato diversamente, "...trattasi di mero errore
materiale". A me sembra che la nota citata non giustifichi la
valutazione del punteggio che mi è stata attribuita, anzi, mi
sembra che giustifichi la mia richiesta di attribuzione sulla base
della continuità di circolo. Sperando che la tua competenza
riesca a farti comprendere la mia spiegazione, chiedo il tuo parere.
Grazie.
Sono d'accordo con te.
Esimio prof. Santoro, innanzitutto La
ringrazio per la professionalità accordatami in occasione di
tutti i quesiti precedentemente postogli. Ora mi si prospetta questo
problema: sono residente in Acireale (CATANIA) e, nonostante sono
arrivata al 50° posto nella graduatoria di "Matematica e
Fisica" (concorso ordinario), sono stata assegnata a Siracusa,
vale a dire a circa 100 km di distanza dalla mia residenza. Ecco il
paradosso, con la truffa dei contingenti e della decorrenza
giuridica, colui che è al 108 posto della stessa graduatoria
è entrato ad Acireale (pur se con assegnazione
provvisoria).
1) E' legittimo tutto
ciò, ovvero, il provveditorato di Messina, che ha gestito la
procedura concorsuale, ha operato
falsamente?
In che senso?
2) Non era, invece, corretto che la scelta
della sede avvenisse mettendo assieme tutti i posti disponibili senza
dividerli per contingente?
Non capisco la sua proposta.
L'unica mia soluzione attuale è quella
di sperare all'assegnazione provvisoria.
1) Qual'è la
scadenza prevista per la presentazione della relativa
domanda?
Verrà comunicata più avanti, nel corso
dell'anno scolastico.
2) Per quali motivi può essere
chiesta?
Ricongiungimento al coniuge o per motivi di
salute.
3) Ci sono dei titoli particolari che danno
preferenze?
Sì, moglie e figli.
4 )I requisiti richiesti devono essere
posseduti al momento della presentazione della domanda o
prima?
L'iscrizione anagrafica della persona a cui si
chiede di ricongiungersi deve essere anteriore di almeno tre mesi
rispetto alla data di presentazione della domanda.
Gentilissimo Sig. Santoro una mia collega che
insegna in un istituto tecnico commerciale e per geometri è
diventata soprannumeraria. La sua preside a seguito della riduzione
di classi geometri ha utilizzato per il biennio delle classi
commerciali i professori di matematica che insegnavano nelle classi
geometri. Spetta la stessa continuità ai fini della
graduatoria interna a questi insegnanti che non hanno l'abilitazione
per il commerciale, ma che hanno avuto solo la fortuna di lavorare in
un istituto dove ci sono anche le classi commerciali? Le chiede
questo perchè la mia amica, nella graduatoria interna è
risultava ultima per matematica classe A47 perchè la preside
ha concesso la stessa continuità agli insegnanti di matematica
A48.
Non è corretto. Infatti si tratta di due
classi di concorso distinte.
Infine due colleghe di diritto sono diventate
soprannumerarie; quella con punteggio più alto ha ottenuto il
trasferimento mentre quella con il punteggio più basso ha
utilizzato l'art. 18. L'anno prossimo, in caso di formazione di
cattedra a chi spetta rientrare? Grazie per la cortesia anche a nome
delle mie amiche che non hanno internet.
A chi ha mantenuto per un altro anno la
titolarità nella scuola.
Gentili colleghi, sono un docente di scuola
superiore A036 a Torino. La mia scuola è stata trasferita dal
comune al'Istituto Tecnico Commm. Statale Q. Sella. La scuola diventa
proprietà dell'istituto statale ma noi docenti rimaniamo
dipendenti del comune di Torino. Il prossimo anno scolastico
probabilmente per numero di classi inferiori io sarò perdente
cattedra. Vorrei sapere se è possibile trasferirmi in una
scuola statale anche diversa dal Quintino Sella, in modo da diventare
insegnante statale e non più dipendente comunale. Esiste una
mobilità da enti locali a stato come si fa'. Grazie molte se
mi rispondete.
Non sono al corrente di una tale
possibilità.
Egr. Sig. Santoro, le avevo chiesto diverse
informazioni tempo fa e volevo comunicarle i risultati. Innanzitutto,
come previsto, ho ottenuto il ruolo, retroattivo giuridicamente da
Settembre 2000 ed economicamente da Settembre 2001, con sede di
titolarita' presso l'ITIS "G. Fauser" in Novara. Ho poi
fatto la domanda di assegnazione provvisoria nella provincia dove
risiedo (Verbania), ma con esito altamente negativo. I motivi per la
quale chiedevo tale provvedimento sono:
- situazione
familiare particolarmente difficoltosa (mi occupo dei nonni materni
con i quali convivo - parenti entro il 3° grado in successione
diretta - per il quale mio nonno ha invalidita' acquisita da bacillo
di Koch)
- precarieta' di
salute personale, con stretti controlli medici presso l'istituto di
Miazzina (certificando opportunamente cure, diagnosi, dal primario
del reparto, nonche' richiesta esplicita dal mio medico curante in
aggiunta alle cartelle cliniche, per avvicinamento per problemi di
salute).
Nonostante queste, il
provveditorato ha rifiutato la mia domanda e il mio successivo
ricorso, con la risposta da parte loro "Motivazioni non
contemplate per ottenere assegnazione provvisoria". Faccio
notare che chiedevo inoltre l'assegnazione per coprire una delle tre
cattedre libere (di cui una vacante, formata da spezzoni di ore, un
po' qua e un po' la, per cui, senza aggravio per l'amministrazione!).
Inoltre il Provveditorato di Verbania pare si prenda la liberta'
esecutiva nei termini che esso stesso sceglie e non nei termini
imposti dal Ministero (visto che i termini previsti sono stati
superati di gran lunga). Mi chiedo ora:
1) E' stata giusta la
decisione presa dal provveditorato nel mio caso? (Faccio notare che
ho parlato di persona col vice-provveditore, in quanto impossibile
col provveditore stesso, per spiegare la situazione, e mi sono
sentito ribadire "non possiamo fare strappi alle regole e le
regole non prevedono tali condizioni", quando invece - se non
leggo male - dall'ordinanza e' prevista, se non altro, la condizione
di salute)
Le condizioni personali di salute sono
contemplate.
2) Potro' almeno tentare di rientrare sulla
classe C300 (lab. informatica gestionale), se MAI dovessero essere
unificate, la C310 e la C300 (come gia' fatto da tempo per le classi
teoriche!!!), visto che la possibilita' di CORSI DI RICONVERSIONE
pare sia solo una CHIMERA!!!
Ma le due classi sono già state
riunificate.
Gentile prof. Pino Santoro, ai fini
dell'individuazione del soprannumerario nella graduatoria di istituto
da compilare nel settembre 2001 e relativa alla mobilità per
l' anno scolastico 2002-2003 vorrei chiederle: 1) i punti 6 per il
ricongiungimento al coniuge possono essere attribuiti anche a chi
insegna in una sede con l'insegnamento del richiedente la quale sia
viciniore rispetto alla località in cui il coniuge risiede
(località senza l'insegnamento del richiedente) ma non
è la sola viciniore ad avere una scuola con tale insegnamento,
anzi risulta più lontana rispetto a
un'altra?
Non ho capito la domanda. E' viciniore o no? Se non
lo è, allora no.
2) i 12 punti dell'abilitazione con concorso
ordinario per la scuola media inferiore possono essere computati
nella graduatoria d'istituto di materie letterarie, latino e greco?
No.
Gentile prof. Santoro, sono entrata in ruolo,
dal 1 settembre 2001, nella classe A059 con concorso
ordinario e grazie all'art. 21 della legge 104/92. Ho anche
l'abilitazione per le classi 47, 49 e 38 con la Sis. Quando posso
chiedere il passaggio di cattedra, considerando che devo fare l'anno
di prova quest'anno?
Non questo, ma il prossimo anno.
Posso chiedere trasferimento in un'altra
scuola media?
Certo.
La precedenza assoluta nei trasferimenti che
mi garantisce l'art. 21 mi spetta anche per il passaggio di
cattedra?
Certo.
Gentile redazione, sono un'insegnante di ruolo
di lingua inglese che ha lavorato per 17 anni nella scuola media
e che da questo anno scolastico insegna in un istituto tecnico.
Poichè le classi di concorso per l'insegnamento della lingua
straniera sono state unificate per cui è possibile
insegnare in ogni ordine di scuola avendo conseguito l'abilitazione
in lingue e civiltà straniere, non capisco perchè il
punteggio accumulato nella scuola media viene ancora dimezzato, come
nel mio caso, per la compilazione delle graduatorie d'istituto nella
scuola superiore. Mi sembra che questa sia l'ennessima ingiustizia a
carico degli insegnanti e nessuno si preoccupa di chiarire e
risolvere il problema. Io personalmente mi sento doppiamente
penalizzata perchè sono in possesso sia dell'abilitazione per
l'insegnamento della lingua inglese nelle scuole medie sia
dell'abilitazione per l'insegnamento negli istituti superiori
conseguite in concorsi a cattedra. Non so se potrete aiutarmi almeno
a sollevare il problema.
Non la penso come lei, su questo punto. La questione
comunque viene discussa in occasione della definizione del contratto
annuale sulla mobilità del personale docente e non
docente.
Caro Santoro, sono docente di ruolo della
secondaria, classe di concorso A025. Quest'anno con l'organico
di diritto sono stata dichiarata soprannumeraria. Ho dovuto fare
domanda di trasferimento, ma ho barrato la casella 22, per cui
pensavo di aver diritto all'art. 18, comma 5 del contratto sulla
mobilità di quest'anno. Ho presentato domanda di
part-time del 50%. Mi hanno fatto un contratto part-time
composto di sole 8h della mia classe di concorso (disegno e storia
dell'arte) nella scuola sede della mia titolarità, mentre non
mi hanno attribuito altre 4 h della classe di concorso A061 (Storia
dell'Arte) sempre nella stessa scuola, dandole invece
a supplenza. Io le avrei volute, ma l'Intendenza di Bolzano
(insegno a Merano) ha detto che non ne avevo il diritto, che se
avessi fatto domanda del 75% mi avrebbero dato al massimo 5h
della A025 in un'altra scuola. Il contratto è datato
12.9.2001: sono ancora in tempo e mi conviene fare ricorso? Aspetto
fiduciosa una risposta. Grazie.
Ha ragione, secondo me, l'intendente di
Bolzano.
La legge 10/03/1987 n. 100, all' art. 1 comma
5 recita: "Il coniuge convivente del personale militare di cui
al comma 1 (cioè trasferito d' autorità) che sia
impiegato di ruolo in una amministrazione statale ha diritto,
all'atto del trasferimento o dell' elezione di domicilio nel
territorio nazionale, ad essere impiegato, in ruolo normale, in
soprannumero e per comando, presso le rispettive amministrazioni site
nella sede di servizio del coniuge o, in mancanza, nella sede
più vicina". La domanda è: c' è un limite
chilometrico entro il quale poter essere impiegati dalla sede di
servizio del coniuge?
Non ho capito la domanda.
Egr. Pino Santoro, desideravo chiederLe alcune
informazioni relative alle procedure
mobilità-trasferimento-assegnazione provvisoria. Sono stato
immesso in ruolo in quanto vincitore di cattedra A058 (Sicilia). I
miei dati sono: decorrenza giuridica del contratto 1/2/2000;
decorrenza economica del contratto 1/9/2001. La mia sede definitiva
è MERA001014. Posso chiedere il trasferimento? Assegnazione
provvisoria? Mobilità? Se si, può indicarmi le
modalità?
Può chiedere il trasferimento, e poi
eventualmente assegnazione provvisoria, quando verrà firmato
il contratto sulla mobilità.
Ho presentato in data 04/09/01 ricorso
gerarchico avverso provvedimento di revoca di trasferimento avvenuto
con decreto del 25/08/01, peraltro mai notificatomi se non all'atto
dell'assunzione in servizio. Da informazioni avute dal ministero
della P.I., il ricorso è stato esaminato con esito favorevole
dal C.N.P.I in data 02/10/01. Può il Provveditore emanare
decreto nel quale dispone il trasferimento ai soli effetti giuridici
nella sede oggetto del ricorso e imporre al ricorrente la permanenza
nella sede già assegnata?
Sì.
In caso affermativo si chiede:
1) in base a quali
disposizioni normative?
Non si sposta personale di ruolo dopo il ventesimo
giorno dall'inizio delle lezioni.
2) premesso che nel ricorso si era fatto
appello all'Ufficio di agire in autotutela in base all'art. 7 comma 8
dell'O.M., può lo scrivente intraprendere eventuale azione
legale per il risarcimento dei danni materiali e quant'altro nei
confronti dell'Ufficio?
Sì.
Con quali possibilità di
successo?
Non so, visto che ti mestiere non faccio
l'avvocato.
Alla fine dell'anno scolastico per me scade il
triennio di insegnamento in una scuola situata in area a rischio.
Potrò presentare la mia domanda di passaggio di cattedra
(dalle medie alle superiori) e in caso positivo potrò
usufruire del relativo punteggio premio (mi pare dieci punti in
più) oltre a quelli della continuità dei tre
anni?
Puoi presentare domanda, senza il bonus dei dieci
punti, però.
Gentile professore Santoro, vista la sua vasta
competenza , le pongo alcuni miei quesiti:
1) Sono una docente
di ruolo della scuola dell'infanzia assunta il 28 agosto 2001 dalla
graduatoria per esami e titoli con una sede provvisoria.Chiedo se
dopo questo anno di prova posso fare domanda (credo nei primi mesi
del 2002) per una provincia /regione diversa e se no quali sono i
vincoli in questione.
No. Deve aspettare un altro anno.
2) E' possibile il passaggio di ruolo nella
scuola elementare essendo io in possesso del titolo di istituto
magistrale (oltre a possedere la maturità scientifica, una
laurea breve in campo medico ed un titolo di conservatorio) ma non
possedendo nessuna abilitazione per la scuola elementare. Se
sì, come spero, il passaggio di ruolo può essere
richiesto in concomitanza con la richiesta di
mobilità?
Sì, il prossimo anno
scolastico.
Sono stata nominata in ruolo quest'anno
dall'ultimo concorso per la scuola materna. Sto espletando l'anno di
formazione e valutazione in servizio. Possiedo anche, però, le
abilitazioni relative all'insegnamento alla scuola elementare e
superiore per la classe di concorso A036. Posso, chiedere, già
da quest'anno, l'eventuale passaggio di ruolo sia per la scuola
elementare che superiore?
No. Devi aspettare il prossimo
anno.
Attualmente sono fuori provincia (io sono di
Terni e sono stata chiamata ad occupare un posto di insegnate scuola
materna presso la dir did di Spoleto). Posso chiedere anche
un'eventuale assegnazione provvisoria per la mia
provincia?
Sì.
In sintesi posso, già da quest'anno,
terminato il periodo di valutazione in servizio, fare queste 3
domande: 1 passaggio di ruolo alla scuola elementare, 2 passaggio di
ruolo alla scuola secondaria per la classe di concorso a036 e 3
assegnazione provvisoria? Un grazie enorme per la
risposta.
No.
Egr. prof. Santoro, avrei da sottoporle alcune
domande relative alla graduatoria interna dei docenti.
1) Gli anni di ruolo
valgono 6 punti per anno?
Sì.
2) Gli anni di preruolo vanno valutati 3 punti
solo per i primi 4 anni mentre per i restanti 2
punti?
Sì.
3) un docente del nostro Istituto che ha
dapprima conseguito il Diploma in statistica e successivamente ha
conseguito la laurea in Scienze Statistiche (che gli ha dato diritto
all'accesso al ruolo) richiede la valutazione del diploma
universitario (3 punti). A mio avviso no in quanto ritengo che
non siano valutabili i titoli intermedi. E' corretta tale
interpretazione?
Secondo me ha diritto alla valutazione di tale
titolo.
Sono titolare presso una scuola media di un
comune che è diventato autonomo due anni fa. Mi è stato
detto che, ai fini del trasferimento nel comune di cui il nuovo
comune faceva parte prima di diventare autonomo e del punteggio
relativo al ricongiugimento e ai figli, per cinque anni si viene
considerati come personale in movimento all'interno del medesimo
comune. E' vero? E se è così, potrebbe indicarmi i
riferimenti normativi? Grazie e cordiali saluti.
I docenti titolari delle istituzioni scolastiche
ubicate nei nuovi comuni partecipano a domanda alla prima fase per il
rientro nel quinquennio nel comune di precedente titolarità, a
decorrere dall'anno scolastico successivo a quello dell'entrata in
vigore della legge regionale con cui viene istituito il nuovo comune
(art. 31 CCDN mobilità 2001/2002).
Ho un ossessivo problema a cui non riesco di
dare una soluzione. Se Voi, esperti specialisti, riuscirete a darmi
una soluzione logica ve ne sarò grato. Ed il problema è
questo: la Circ. Min. n.122, del 13/7/2001, relativa alle
utilizzazioni ed alle assegnazioni provvisorie, ha confermato il
C.C.D.N. sottoscritto l'11/7/2000. In tale C.C.D.N., all'art. 5
(Criteri per la tederminazione delle disponibilità), tra
l'altro, si legge "sono compresi anche i posti di sostegno
aggiuntivi e quelli in deroga al rapporto 1/138". Premesso
quanto sopra mi domando come mai sono stati messi a disposizione per
la "contrattazione a tempo determinato" centinaia di posti
in "deroga" e non sono state fatte assegnazione
provvisorie. Perchè?
Non lo so. Perché non lo chiede al
provveditore agli studi che così ha
operato?
Ringraziandola per le informazioni, avrei
un'ulteriore richiesta: il passaggio di cattedra che vorrei chiedere
e' all'interno dello stesso istituto (da inglese a tedesco in un ITC)
. Poichè la cattedra e' quest'anno occupata da un'insegnante
in assegnazione provvisoria, desidererei sapere se io avrei la
precedenza su di lei, su chiunque altro facesse domanda su quella
cattedra dall'esterno (passaggi di ruolo o trasferimenti da altri
istituti) o su eventuali nomine in ruolo fatte dal provveditorato.
Scusandomi per la pignoleria, ringrazio
cordialmente
Consulti la tabella allegata al contratto sulla
mobilità sull'ordine con cui vengono disposte le operazioni
per saperne di più.
Sono un'insegnante di Economia aziendale con
Laurea in Sociologia che il prossimo anno diventerà
soprannumerario nel suo Istituto di appartenenza. Poichè con
il dimensionamento l'istituto superiore prevede anche un corso di
Liceo psicopedagogico ed uno di Scienze sociali ed avendo io
l'abilitazione per la classe di concorso Filosofia, psicologia ecc.
chiedo se posso ottenere il passaggio di cattedra in modo
automatico.
No. Devi fare domanda.
Inoltre vorrei sapere se le classi di concorso
036 e 037 vengono considerate come un unico ambito disciplinare e,
quindi, se è possibile un passaggio di cattedra allo
scientifico con il solo insegnamento di Filosofia (senza la Storia).
Grazie
No.
Sono l'insegnante di una scuola media in area
a rischio, che le ha chiesto informazioni sulla possibilità di
presentare domande di passaggio di cattedra nel corrente anno. La
ringrazio della risposta cortese e sollecita e mi permetto di
porgergliene un'altra. L'eventuale bonus di 10 punti, da Lei
confermato, potrà essermi riconosciuto l'anno scolastico
2003/2004 (in un eventuale domanda di trasferimento da presentare
nell'anno scolastico 2002/2003) oppure, presentando la domanda nel
presente anno scolastico, perderò il diritto al bonus? Grazie
di tutto
Il bonus viene riconosciuto a chi per un triennio, a
partire dall'anno scolastico 2000/2001, non presenta domanda di
trasferimento.
Gent. dott. Santoro, so che la mia domanda le
richiamenrà alla mente la famiglia degli incontentabili, ma io
ci provo lo stesso. Ho appena saputo dal sindacalista (SNALS) che non
potrò, per quest'anno, presentare domanda di trasferimento per
rientrare in città, visto che attualmente insegno in una
scuola a ca. 50 Km dal mio comune di residenza. L'antefatto: sono
stata immessa in ruolo il 19/03/2001, ma con decorrenza giuridica
1/09/2000, e non ho potuto partecipare alle operazioni di
mobilità per l'a. s. in corso, come invece i miei colleghi che
erano stati immessi entro il mese di febbraio. In quello che è
stato di fatto il mio anno di prova ho svolto servizio in una scuola
della mia città, dove all'inizio dell'anno, avevo assunto
l'incarico annuale. Nel mese di luglio sono stata convocata in
provveditorato e ho scelto la sede di titolarità. Il
sindacalista sostiene che devo rimanere su tale sede almeno due anni
prima di chiedere il trasferimento, la segretaria della scuola
sostiene invece che devono trascorrere due anni dalla nomina
giuridica. Sono certa che l'anno prossimo saranno disponibili almeno
tre sedi in città e non vorrei perdere un'occasione per
un'informazione sbagliata. La ringrazio della sua
disponibilità e la saluto.
Non ascolti lo SNALS, che la travia. Ha ragione la
segreteria, alla cui competenza mi inchino.
Complimenti per il sito! Sono un insegnante di
sostegno delle superiori in ruolo da 10 anni. La mia domanda di
utilizzazione per la provincia di appartenenza non è stata
considerata perché quando è stata redatta la
graduatoria delle utilizzazioni ero stato chiamato dal Provveditorato
di un'altra provincia in assegnazione provvisoria. Un collega che si
trova nella mia stessa situazione, abbiamo ottenuto l'assegnazione
provvisoria sia l'anno scorso che quest'anno, che però ha
chiesto la riconferma con la domanda di utilizzazione l'ha ottenuta
perché quando il provveditorato ha eseguito la fase delle
riconferme non ancora eravamo stati chiamati in assegnazione
provvisoria. Quindi, lui ha conservato giustamente il posto, nel
senso che il prossimo anno chiedendo la riconferma con la domanda di
utilizzazione avrà precedenza. Invece, il posto che avrei
ottenuto, se avessero normalmente trattato la mia domanda di
utilizzazione, è stato assegnato ad un nuovo immesso in ruolo
che potrà chiedere la riconferma. Come posso
ricorrere?
Non ho capito niente.
Gentile prof. Santoro, la ringrazio molto per
le risposte. Volevo chiederle gentilmente qual è il
riferimento normativo secondo cui gli invalidi civili, cui è
stato riconosciuto l'art. 21 della legge 104/92, hanno non solo la
precedenza nei trasferimenti, ma nache nei passaggi di cattedra;
nella legge 104 non mi sembra si dica nulla in
merito.
La precedenza viene riconosciuta solo nel contesto
della procedure dei trasferimenti e nell'ambito di ciascuna delle tre
fasi, come dice chiaramente l'articolo 9 del CCNL sulla
mobilità. Non avevo capito bene la domanda.
Carissimo Pino, se si è in ruolo in una
certa classe di concorso e si possiedono altre abilitazioni, quando
si può fare domanda per il passaggio di cattedra? Grazie e
ciao
Dopo due anni dalla nomina
giuridica.
Sono un insegnante di ruolo di educazione
musicale di scuola media nella provincia di Reggio Calabria,
dovendomi trasferire a Milano, desidererei sapere come posso ottenere
il trasferimento o l'assegnazione provvisoria in una scuola media di
Milano.
Facendo domanda, a patto che ci siano posti
disponibili.
Gentilissimo Dott. Santoro sono un insegnate
d'inglese nelle scuole secondarie di 2^ grado a tempo indeterminato.
Ho presentato domanda e dovrei frequentare un corso abilitante in
geografia economica. Premesso che non sono per nulla interessata ad
inserirmi nelle graduatorie della materia suddetta o tantomeno ad
insegnarla frequenterò con l'unica finalità di
acquisire qualche vantaggio in termini di punti utilizzabili per i
trasferimenti o per le graduatorie interne d'istituto. Ciò
premesso le rivolgo il seguente quesito: in quali casi ed in che
termini questa abilitazione mi darebbe diritto ad altri punti
cumulabili a quelli da me già acquisiti grazie a due
precedenti abilitazioni conseguite a seguito di concorso ordinario
(D.M. 23.03.90), una in lingua inglese (69/80) ed una in lingua e
letteratura inglese (63/80) da me attualmente insegnata. Ringrazio
anticipatamente e porgo distinti saluti.
Sei punti, ma solo per la mobilità
professionale.
Dove (su Internet) posso trovare l'elenco dei
trasferimenti?
Non lo so.
Sono un insegnante di ruolo e utilizzato per
l'anno scolastico 2001/2002 in altra provincia. Chiedo: 1) posso
presentare la domanda di trasferimento e/o di passaggio di ruolo per
l'a.s. 2002/2003 alla scuola di attuale utilizzazione anzichè
quella di titolarità?
Non capisco come ci si possa trasferire nella scuola
di attuale titolarità. Quanto al passaggio, claro che
sì, se non ci sono vincoli di altra natura ad
impedirlo.
2) Trovandomi fuori provincia, come posso
controllare i miei dati personali del trasferimento e quindi il
tabulato di convalida?
Le viene inviato presso la scuola di
servizio.
3) Posso scegliere di dare la priorità
al passaggio rispetto al trasferimento?
Sì.
Sono una Assistente Amministrativo a tempo
indeterminato con rapporto di lavoro part-time. Nella scuola in cui
sono titolare, a seguito degli organici a.s. 2001/2002, c'è
stata una riduzione di posti per a.a. per cui da 5 in pianta organica
ora risultano solo 4. L'a.a. ultimo in graduatoria d'Istituto, che
aveva fatto domanda come soprannumerario, non è stato
trasferito né utilizzato in quanto: "non più
perdente posto in virtù del fatto che essendoci sulla scuola
un titolare a tempo parziale questo è per contratto il
perdente posto che tra l'altro non avendo domanda è rimasto
appeso come tale sulla scuola". Vorrei cortesemente conoscere se
Le risulta questa norma e cioè qual è il CONTRATTO in
virtù del quale è IL LAVORATORE PART-TIME A PERDERE
POSTO anche se è ai primi posti della graduatoria
d'istituto.
'Sta cosa non sta né in cielo né in
terra, signora mia! Dica all'amministrazione di citarle le fonti in
base alle quali così opera.
Dott. Santoro, mi scusi se Le rubo ancora
tempo, ma nel precedente messaggio non ho specificato che sono una
A.A. ex EE.LL. transitata allo stato in base alla legge 124/99, che
ho 15 anni di anzianità, sono stata assunta a tempo pieno e
sono a part-time per motivi di studio solo da tre anni. Sono
terz'ultima nella graduatoria di istituto e vorrei sapere in base a
quale norma dovrei essere io a perdere posto.
La vorrei conoscere anch'io.
Vorrei anche sapere se adesso sarò
costretta dal Provveditorato di Ancona a presentare domanda di
utilizzazione, considerato che comunque non mi è stato
notificato il mio stato di
soprannumerarietà.
No.
Avendo ottenuto il
trasferimento dall'A.A. 2001/02 all'Accademia di Belle Arti di
Napoli, è possibile richiedere l'utilizzazione temporanea
(assegnazione provvisoria) presso l'Accademia di provenienza
(Palermo), sede di titolarità fino all'A.A. 2000/01, per seri
e comprovati motivi di natura temporanea?
Sì.
Leggendo la nuova finanziaria si può
intuire che ci sarà un passaggio da 18 a 24 ore. Premesso
questo, avendo i requisiti per poter fare domanda di assegnazione
provvisoria in una provincia diversa da quella di ruolo per il
prossimo anno..........mi domando se molti di quei bellissimi
spezzoni disponibili quest'anno scompariranno con l'entrata in vigore
delle 24 ore e dell'organico funzionale. Le mie possibilità di
assegnazione si riducono o comunque non si farà a tempo per il
prossimo anno a far entrare il tutto in vigore lasciando le cose come
l'anno precedente? Un uomo assegnabile.
Io non ho ancora perso le speranze, visto che la
finanziaria non è ancora legge dello stato.
Spett.le redazione, ho una domanda alla quale
nessuno mi ha ancora dato una risposta sicura: sono entrata di ruolo
(anno di prova) da questo settembre alle elementari dopo aver
partecipato al concorso ordinario; la mia intenzione è
però lavorare nella materna. Ho partecipato anche aquel
concorso, e nella graduatoria ho una cinquantina di persone davanti.
Vista la maggiore lentezza con cui scorrono le nomine in ruolo in
questo grado dell'istruzione, è possibile, per entrare a
lavorare nella materna, richiedere di passarci
direttamente dopo quest'anno alle elementari? So, infatti, che
quella del primo anno è una sede provvisoria e
bisognerà comunque confermarla o richiedere l'utilizzo (o
giù di lì). Grazie infinite, e perdonatemi per la
scarsa chiarezza! (Purtroppo le idee che ho non sono
chiare)
Potrai presentare domanda di passaggio non
quest'anno ma il prossimo.
Su quale sito posso trovare l'elenco dei
trasferimenti?
Su quello del ministero, qualche mese
fa.