FAQ/53
Domande e Risposte su Mobilità
e Trasferimenti
Gentile Sig. Santoro, sono un docente delle
superiori in ruolo dal 01/09/2000, con sede a Oristano. Posso
comunque presentare domanda di assegnazione provvisoria pur non
essendo sposato ed avendo genitori sotto i 65
anni?
No, se non ci sono motivi di salute a giustificare
la richiesta.
Verrebbe scartata o avrei punteggio
0?
La prima che hai detto.
Vorrei sapere che tipo di domanda devo fare
per rinunciare al trasferimento richiesto in precedenza. Esistono dei
muduli appositi?
Non esiste modulistica specifica. Basta comunicarlo
al CSA competente.
Sono un docente, di ruolo, di Scuola
Secondaria Superiore. Sono stato trasferito a domanda, nell'anno
scolastico 2001/2002, in un Istituto Tecnico da me richiesto. In
questi giorni, nell'Istituto, circola la notizia che,
per l'a.s. 2002/2003, ci sarà una inattesa contrazione di
cattedre. Desidero sapere:
1) se nella mia
classe di concorso, essendo l'unico nuovo arrivato nel corrente anno
scolastico, nonostante abbia un punteggio complessivo superiore a
quello di altri colleghi già in servizio
nell'Istituto alla data del 01/09/02, sarò io il primo
soprannumerario.
Sì.
2) se potrò presentare, contestualmente
alla domanda di trasferimento, anche domanda di passaggio di
cattedra (per tentare di rimanere nella stesso
comune), nonostante il termine di presentazione delle domande,
per entrambi i tipi di movimento, sia scaduto il
14/02/02.
Sì.
3) se la risposta al quesito 2) fosse
negativa, desidererei che, brevemente, si esprimesse, Santoro, sulla
seguente considerazione: "la negazione del punto 2) costituisce
una grave ingiustizia, dal momento, che i termini
fissati dall'ordinanza, non darebbero le stesse
opportunità:
1) ai docenti che, a
domanda, <"tranquillamente" usufruiscono di
entrambi i tipi di movimento (con il diritto,
aggiuntivo, di rinuncia)
2) ai soprannumerari, costretti a presentare solo domanda
di trasferimento."
La ringrazio per la
cortese attenzione e le esprimo la mia ammirazione per il
notevole servizio che rende alla comunità
scolastica.
Prego.
Caro Pino, ho un quesito importante da
sottoporre alla tua cortese attenzione. In una succursale di Scuola
Media, dove c'e' un corso completo a tempo prolungato, poiche' per
l'anno scolastico 2002-2003 sara' soppressa una classe, in quanto non
si raggiunge il numero degli alunni per formare la classe prima,
quale criterio dovra' essere usato per l'assegnazione della seconda e
della terza classe visto che gli insegnanti di Lettere sono tre e
quale di questi tre dovra' perdere la classe per andare nella sede
centrale, dato che, per graduatoria d'istituto, risultera'
soprannumerario un altro insegnante in servizio presso la sede
centrale?
P.S. : 1) le due sedi
si trovano nello stesso comune, ma la succursale e' in posizione
migliore rispetto alla sede centrale che e' in montagna; 2) le
insegnanti della succursale ritengono che bisognerebbe adottare il
criterio della anzianita' di servizio.
In attesa di
riscontro al presente messaggio, grazie e cordiali
saluti.
Spetta al dirigente il compito di assegnare gli
insegnanti alle classi. Alla contrattazione integrativa di istituto
il compito invece di stabilire i criteri di assegnazione del
personale ai plessi o alle sezioni staccate.
Sono il marito di un'insegnante in ruolo alla
scuola materna presso la provincia di Brescia in assegnazione
provvisoria presso la provincia di Cremona. Mia moglie ha fatto
domanda di passaggio di ruolo alle scuole elementari della provincia
di Lodi e, dalla domanda presentata, gli sono stati attribuiti 17
punti. Vorremmo sapere se questi punti potrebbero essere sufficienti
per avere il passaggio di ruolo.
Non sono in grado di rispondere a questa
domanda.
Sono un insegnante di scuola secondaria
superiore e nell'anno scolastico 1997/98 prestavo servizio ed avevo
titolarità in un istituto del comune di mia residenza. Nella
primavera 1998 mi è stata notificata la condizione di
soprannumerarietà; ho presentato domanda condizionata di
trasferimento e mi sono ritrovato trasferito d'ufficio in altra sede
nell'anno scolastico 1998/99. Nel rispetto delle condizioni previste
dal CCDN, potrò avvalermi delle precedenze previste dall'art.9
punto II (rientro nell'istituto di precedente titolarità) e
punto IV (rientro nel comune di precedente titolarità) anche
l'anno prossimo, per i movimenti per
l'a.s.2002/03?
Sì.
A questo proposito, in molti punti il
contratto collettivo sulla mobilità, parla di quinquennio
SUCCESSIVO al trasferimento d'ufficio. Gli "esperti" da me
consultati mi hanno fornito risposte fra loro contrastanti, frutto
della differente interpretazione del "SUCCESSIVO AL
TRASFERIMENTO D'UFFICIO" e della conseguente inclusione o meno
dell'anno di allontanamento dall'istituto di precedente
titolarità nel computo del quinquennio. Mi sono permesso di
disturbarLa, sicuro di poter contare sulla Sua nota competenza e non
su un ulteriore soggettiva interpretazione.
Nessun disturbo.
Egr. sig. Santoro, come vincitore dell'ultimo
concorso a cattedre (classe A038 - Fisica) ho firmato nel marzo 2001
il contratto a tempo indeterminato con sede da definire nella
provincia di Reggio Calabria. Il 25 luglio 2001 sono stato invitato a
scegliere la sede che preferivo tra nove o dieci disponibili nella
Provincia di Reggio Calabria. Lo scorso mese di febbraio non ho
presentato alcuna domanda di trasferimento ritenendo per ora
conveniente restare nella sede scelta. E' possibile che io venga
trasferito d'ufficio? Preciso quanto segue: la mia nomina ha
decorrenza giuridica dal 01/09/2000, nella mia scuola si formano
tutte le classi previste, io sto svolgendo il mio anno di prova. La
ringrazio per l'attenzione.
Non ha nulla da temere, se non si verifica una
contrazione nel numero delle classi.
Buongiorno! Vi sarai grata di elucidarmi su
alcuni punti riguardanti l'assegnazione provvisoria. Sono attualmente
nel primo anno di formazione, titolare di un posto a Catania
dall'1/9/2001 (anche se usufruisco della decorrenza giuridica
dall'1/9/2000). Mio marito lavora a Milano e ha effettivamente la
residenza lì dal 4/3/2002. Vorrei sapere come e quando fare la
domanda di assegnazione.
Non ora. Bisogna attendere la stipula del contratto
nazionale decentrato sulle utilizzazioni.
E' possibile poi rifiutare l'assegnazione
prima dell'inizio delle lezioni e ricominciare l'anno nel posto di
origine?
Sì.
Si devono per forza indicare i nomi delle
scuole nella richiesta?
Sì.
In tal caso dove posso trovare l'elenco delle
scuole scoperte?
Da nessuna parte.
Quando saranno poi pubblicati i risultati
delle domande?
Entro luglio, con buona
probabilità.
Mi scuso per le tante domande e per la mia
confusione, ma mi sento un pò persa, e temo di sprecare la
possibilità di finalmente raggiungere mio marito. Grazie
mille, aspetto una risposta.
Prego.
Gentilissimo Pino, la tua consulenza mi
è già stata utilissima lo scorso anno, quando ho
presentato domanda di mobilità presso l'INAIL. L'Ente si
è mostrato disponibile ad accogliermi e l'ufficio scolastico
aveva concesso il nulla-osta a partire dal 1° settembre 2002, ma
proprio a causa di questo vincolo tutto il personale della scuola
(così mi hanno spiegato all'INAIL) è stato escluso
dalla graduatoria. Devo quindi dedurre che non c'è una norma
precisa, visto che in casi analoghi altri Enti hanno atteso che il
personale della scuola potesse transitare? Mandi anche a me il tuo
prezioso materiale sull'argomento?
Sono notarelle scarse a cura di chi ha raccolto le
disposizioni sull'argomento.
"A coloro che, per un triennio, a
decorrere dalle operazioni di mobilità per l'a.s. 2000/2001,
non presentano o non abbiano presentato domanda di trasferimento
provinciale o passaggio provinciale, verrà riconosciuto, dopo
il predetto triennio, una tantum, un punteggio aggiuntivo di 10
punti". Se faccio domando di trasferimento all'interno dello
stesso comune perdo i 10 punti?
Sì.
Nessuno mi ha saputo spiegare come debba
intendersi il termine "provinciale". Io ritengo che i 10
punti si perdano e Lei?
Anche.
Sono un docente, di ruolo, di Scuola
Secondaria Superiore. Sono stato trasferito a domanda, nell'anno
scolastico 2001/2002, in un Istituto Tecnico da me richiesto.
La cattedra assegnatami aveva la seguente composizione (come da
prospetto del Sistema Informativo della Pubblica Istruzione):
1) Se, per l'anno
scolastico 2002/2003, il prospetto delle ore e cattedre
soprastante viene conservato, pur avendo solo 7 ore nella scuola
di titolarità, mi spetta di diritto
la conservazione della titolarità
nell'I.T.I.S. EISTEIN (CORSO SERALE), salvo, eventuali,
diversi abbinamenti con altre scuole di completamento (le
scuole di completamento attuali, tra l'altro, al momento non hanno
variato il numero di ore disponibili su
corso serale)?
Non le spetta il diritto alla conservazione della
titolarità, se il completamento non risulta possibile con
altre scuole.
2) Se il "possesso" di 7 ore
soltanto, nella scuola di titolarità, (poiché inferiore
a 9) fosse motivo di soprannumerarietà (per definizione),
l'attribuzione della soprastante cattedra, stabilita dal
Ministero della Pubblica Istruzione, non costituirebbe,
di per sè, una irregolarità, (poiché
produttrice, all'origine, di
soprannumerarietà)?
Veda risposta precedente.
3) In tale ultimo caso é possibile
opporre un ricorso
a) per evitare
lo stato di soprannumerarietà,
b) per vedere
riconosciuto il trasferimento in una delle sedi indicate,
in alternativa a quella attribuita, nella precedente istanza di
trasferimento e/o di passaggio di cattera, presentata,
contestualmente, alla domanda di trasferimento.
Non può opporre alcun ricorso che abbia
chanches si essere accolto.
Sono un'insegnante tecnico-pratico di cucina
di un istituto alberghiero, vorrei avere dei chiarimenti
riguardanti l'inserimento nella graduatoria di istituto di un docente
che ricopre cariche amministrative - eventuale soprannumerario - con
la mia stessa qualifica che intende avvalersi dei benefici
previsti dall'art. 29 comma 3 e VII bis della normativa sui
trasferimenti. Ringraziando.
Tale insegnante non deve essere incluso nella
graduatoria dei soprannumerari.
Gentile dottore, vorrei sottoporLe il seguente
problema. Mia moglie è entrata in ruolo per la classe di
insegnamento A049, in qualità di vincitrice dell'ultimo
concorso a cattedra, con decorrenza giuridica dal 01/09/2000 e con
raggiungimento della sede a partire dal 01/09/2001 (come si evince
dalla nomina emessa dal provveditorato di appartenenza). E' stata
quindi assegnata in via definitiva alla scuola (liceo scientifico) da
lei prescelta per l'anno scolastico 2001/2002. In questa scuola si
è verificato il passaggio di ruolo di un collega che fino ad
oggi ha insegnato alla scuola media inferiore. Per errore, il collega
non è stato informato da chi di dovere di aver ricevuto il
trasferimento alla suddetta scuola, per cui di fatto nell'anno
scolastico 2001/2002 egli ha continuato a lavorare alla scuola media.
Il problema è sorto agli inizi del mese di marzo c.a. quando
è pervenuta dal Provveditorato alla scuola medesima la nomina
giuridica del collega retrodatata al 01/09/2001 anche se il collega
completerà l'anno scolastico nella scuola media di
appartenenza. Attualmente nella scuola dove insegna mia moglie, si
sta compilando lagraduatoria interna al fine di definire i
soprannumerari per il successivo anno 2002/2003. Le chiedo:
· se sia lecito
che il collega compaia in tale graduatoria pur non avendo mai
insegnato in questo liceo;
Sì.
· quali sono i parametri (e secondo quale
ordine di importanza devono essere valutati) da considerare al fine
di definire chi tra mia moglie e il collega deve avere la precedenza
nella graduatoria interna d'istituto relativamente alla classe
A049;
CCDN sulla mobilità
2002/2003.
· nell'anno scolastico 2000/2001 quale
risulta essere la scuola di titolarità di mia moglie, avendo
nell'anno 2000/2001 avendo lei decorrenza giuridica dal
01/09/2000.
Nessuna.
Le chiedo inoltre se esiste una normativa di
riferimento che possa essere presa in considerazione per un eventuale
ricorso. Confidando in sua gradita risposta, Le porgo i miei migliori
saluti e La ringrazio anticipatamente per la sua cortese
collaborazione.
Vedi sopra.
Può essere dichiarato soprannumerario
il personale scolastico (già beneficiario - dall'a.s.1999/00 -
del trasferimento condizionato ex art.10, comma 1°, Testo
coordinato CCND concernente la mobilità per l'a.s.2002/2003)
che assiste il parente o affine, se non sussistono le condizioni
strettamente necessarie (es. soppressione scuola o altri beneficiari
- con maggiore anzianità di servzio o con diversa
precedenza)?
Sì.
Gentile Prof. Santoro, in una prima lettura
del contratto sulla mobilità ho letto che chi ha conseguito
l'abilitazione nella procedura abilitante ex OM 02/01 può
utilizzarla per i passaggi di cattedra a patto che i relativi elenchi
degli abilitati siano pubblicati 10 giorni prima della comunicazione
definitiva al CED. Ora non riesco più a trovare questo
passaggio del CCDN mobilità. Cortesemente Le chiedo:
1) è
confermato questo obbligo?
Sì.
2) nel caso lo sia, quale è
effettivmente l'ultimo giorno utile per la publicazione dell'elenco
degli abilitati visto che la scadenza fissata dal contratto cade in
giorno festivo?
Consulti l'OM 3/02. Trova tutto scritto
lì.
Impareggiabile prof. Santoro, eccomi ancora
una volta qui ad abusare della sua pazienza.... Ho dovuto presentare
domanda di trasferimiento per l'assegnazione della sede di
titolarità e, dopo aver preso visione stamattina del resoconto
sul punteggio inviato dal CSA alla scuola dove sono in servizio, ho
constatato che manca un anno di preruolo. Mi è stato detto di
fare quindi ricorso, ma, nel prepararlo e nel riesaminare la domanda
di trasferimento da me redatta, mi sono resa conto di aver commesso
un errore avendo indicato per una supplenza il periodo che va dal
17/06 al 29/06 anziché dal 17/01 al 29/06. L'errore è
quindi stato commesso da me e non dall'amministrazione (una volta
tanto!). Mi sono regolata così: ho comunque richiesto la
correzione dell'errore attribuendomene la responsabilità ed
allegando un certificato di servizio che attesti l'effettiva durata
della supplenza "incriminata". Lei che dice, così
facendo, ho agito bene?
Sì.
Ho qualche speranza di recuperare i punti
perduti?
Sì.
La saluto caramente e, naturalmente, alla
prossima!
Mandi mandi.
Caro Pino, nel mio Circolo hanno tolto un
organico funzionale nella scuola dell'infanzia, abbiamo compilato
l'allegato D per la formulazione della graduatoria per
l'individuazione del soprannumerario,in tale tabella, nella nota 7)
per le esigenze di famiglia si dice che "il punteggio spetta
anche nel caso in cui nel comune di ricongiungimento non vi siano
istituzioni scolastiche richiedibili e lo stesso risulti viciniore
alla sede di titolarità." Io sono residente in un comune
viciniore (confinante) con quello della sede di servizio, nel mio
comune non c'è una scuola dell'infanzia, dato che il mio
comune però è sede di circolo didattico comprendente
due scuole dell'infanzia una delle quali situata in un altro comune
viciniore, la mia segreteria non mi vuole attribuire il punteggio. La
nota però, a mio parere, parla di comune non di circolo!!!!!
E' il caso di fare ricorso?
Il problema è che tu hai la titolarità
sul circolo, non sul plesso. Secondo me ha ragione la
scuola.
Gentile professor Santoro, ricorro come sempre
al suo aiuto!!! Nella mia scuola, una sezione staccata, vi sono due
cattedre della mia materia: una intera, di cui io sono titolare e
un'altra cattedra orario che completa con la sede centrale.
Quest'anno non si formerà la prima, di conseguenza si
perderà una cattedra. Chi risulta perdente posto?
a, la collega sulla
cattedra orario?
b. Io, poichè
ultima nella graduatoria interna?
c. Forse la classe
prima si formerà lo stesso a settembre, ma io risulterò
lo stesso perdente posto, conviene quindi che scriva la mia attuale
sede nella domanda di trasferimento? Mille
grazie!!!!
Lei.
Gent.mo prof. Santoro, vorrei chiederle
un'informazione. Sono un'insegnante elementare in attesa della
sede definitiva di insegnamento perchè nominata in ruolo a
dicembre. I risultati dei trasferimenti dovrebbero essere noti il 29
marzo: devo informarmi presso il CSA di destinazione,presso quello di
provenienza oppure saranno reperibili anche via
Internet?
Anche via Internet.
Gentile prof. Santoro, ero riuscita ad
ottenere, tramite concorso ordinario per la scuola secondaria
superiore, una cattedra abbastanza vicina a casa, e la cosa mi era
molto utile essendo figlia unica e con genitori ultrasettantenni e
con gravi problemi di salute. Scopro ora che, causa riduzione delle
iscrizioni, dall'anno venturo la mia cattedra diventerà una
cattedra esterna, da completarsi in un
istituto tecnico
sempre in provincia, ma parecchio lontano (circa 40 km dalla sede
della scuola e 60 da casa mia, in zone con scarsissimi collegamenti
pubblici). Ora, essendo entrata in ruolo con decorrenza giuridica
1/9/2000 e economica 1/9/2001, posso fare qualcosa tipo:
a) sindacare, magari
con l'aiuto del dirigente scolastico, l'operato del provveditorato
(sembra molto strano che la cattedra non fosse completabile nelle
molte scuole più vicine rispetto a quella scelta)?
b) trovare il modo di
completare la cattedra in scuole più vicine su discipline
coperte da un'altra abilitazione che possiedo, qualora esistessero
spezzoni scoperti? E come?
c) chiedere
l'assegnazione provvisoria - quando si apriranno i termini - in una
scuola più vicina, anche se siamo nella stessa provincia,
adducendo anche i miei problemi famigliari?
d )eventuali altre
possibilita???
Non penso possa sindacare l'operato
dell'amministrazione, a meno che non riesca a provare che altro
completamento fosse possibile, sulla base degli spezzoni disponibili
in altre scuole. Se conserva la titolarità, potrà
eventualmente fare domanda di assegnazione provvisoria in altre
sedi.
Caro Pino, nella domanda di trasferimento da
me presentata non mi sono stati riconosciuti i sei punti per il
ricongiungimento. Effettivamente mio marito, per ragioni di lavoro,
risiede in un'altra regione. Ma io avrei un bambino di sei anni che,
per ovvi motivi, necessita della vicinanza della mamma
più che un marito della consorte, ed una madre non proprio nel
fiore degli anni (81). L'ordinanza, però, non contempla questa
situazione e dunque io non ho diritto a quei sei punti. Per ottenere
almeno l'assegnazione provvisoria cosa mi conviene fare? Eliminare
mio marito o chiedere il divorzio?!? Con immensa stima ti
abbraccio.
Visto che il marito conta poco, vedi tu. Potrai
chiedere comunque l'assegnazione provvisoria.
Sono un docente di discipline giuridiche ed
economiche e nel mese di settembre dellanno 2000 sono stato
trasferito in un istituto tecnico commerciale. Pur avendo un
punteggio superiore nella graduatoria di istituto, a causa di una
contrazione nel numero degli alunni, nel mese di maggio
dellanno 2001 sono stato dichiarato soprannumerario sulla base
dellorganico di diritto ed invitato a presentare la domanda di
trasferimento. In tale occasione mi sono avvalso della
possibilità prevista dallarticolo 18, comma 5, del
contratto sulla mobilità chiedendo il mantenimento della sede
di titolarità. Nellanno scolastico 2001/2002, anche
grazie al fatto che due colleghi sono in part time, sono stato
utilizzato nello stesso istituto di titolarità e nella stessa
disciplina di insegnamento. Considerato che:
a. nello stesso
istituto è presente anche un corso serale;
b. lo schema di
decreto interministeriale allegato alla circolare ministeriale 19
febbraio 2002, n. 16, allarticolo 4, prevede che "la
determinazione delle risorse da assegnare a ciascuna istituzione
è effettuata tenendo conto delle esigenze della scuola nel suo
complesso, comprese
e corsi serali".
c. nellistituto
prestano servizio 11 docenti di discipline giuridiche ed economiche
(compreso il sottoscritto);
d. nella graduatoria
distituto sono stato collocato allultimo posto e, quindi,
come perdente posto nel caso di contrazione di organico.
Considerato, inoltre,
che sono pervenute le seguenti comunicazioni da parte del Sistema
Informativo del Ministero della Pubblica Istruzione (...)
Tenuto presente che
è mio interesse rimanere nellattuale scuola e che fino
ad ora il dirigente scolastico non mi ha comunicato nulla, gradirei
sapere qual è la mia situazione sulla base delle comunicazioni
di cui sopra. In particolare:
a. devo essere
considerato perdente posto nel corso normale in quanto sono
lundicesimo docente e ci sono solo 10
cattedre?
Sì.
b. il dirigente scolastico deve comunicarmi la
condizione di perdente posto per consentirmi di partecipare ai
movimenti in tempo utile?
Sì.
c. devo essere considerato titolare sulla
cattedra interna del corso serale nella quale fino ad ora non ci sono
docenti titolari?
No.
d. non devo essere considerato perdente posto
in quanto, sulla base delle disposizioni di cui allo schema di
decreto interministeriale, tra corso normale e corso serale ci sono
complessivamente 11 cattedre?
No.
E in questa ipotesi come viene individuato il
docente tenuto a prestare il proprio servizio nel corso
serale.
Deve acquisire specifica titolarità
attraverso le operazioni di mobilità.
Sono un insegnante di scuola superiore. Nella
mia scuola si stanno aggiornando le graduatorie interne e sono sorti
problemi riguardo allattribuzione della continuità
didattica. Questa è la mia storia:
- Ingresso in ruolo
1/9/92 a.s. 92/93 presso lIPSC di Grosseto, sede coordinata di
S. Fiora dove insegno geografia (A046 oggi A039).
- Passaggio alla DOAP
1/9/93.
- Utilizzazione a.s.
93/94 presso la sede coordinata di S.Fiora dove insegno
geografia.
- Utilizzazione a.s.
94/95 presso lIT Nautico di P.to S. Stefano dove insegno
geografia più completamento presso lIPSIA di
Arcidosso, sede coordinata di P.to S. Stefano, dove insegno materie
letterarie. Nella domanda di trasferimento chiedo il rientro con
precedenza sulla cattedra presso lIPSC di Grosseto.
- Utilizzazione a.s.
95/96 presso lIPSC Einaudi di Grosseto dove insegno materie
letterarie. Nella domanda di trasferimento chiedo il rientro con
precedenza sulla cattedra presso lIPSC di Grosseto.
- Passaggio dalla
DOAP allIPSC di Grosseto a.s. 96/97 dove torno ad insegnare
geografia e dove permango tuttora.
a. Mantengo la
continuità didattica?
Sì.
b. Mi è stato contestato che avrei
perso la continuità didattica perché nelle domande di
trasferimento, nellelenco delle sedi non ho mai indicato per
primo lIPSC di Grosseto, questo è vero, ma nella
dichiarazione personale allegata alle stesse domande, ho sempre
chiesto di rientrare presso lIPSC di Grosseto con diritto di
precedenza. Mantengo dunque la continuità
didattica?
Sì.
c. Mi è stato contestato che
nella.s. 95/96 non ho insegnato geografia e dunque ho perso la
continuità didattica. Lho persa, nonostante abbia
richiesto di rientrare con diritto di precedenza?
No.
d. Mi è stato contestato inoltre che la
sede coordinata di S. Fiora, pur appartenendo allo stesso istituto
dove insegno attualmente, ha un codice differente e quindi non posso
mantenere la continuità didattica perché si tratterebbe
di due scuole diverse. E vero?
E' vero.
e. Il servizio militare prestato prima della
laurea va conteggiato nella sezione di aver prestato
n
.anni di servizio pre-ruolo o di altro servizio di ruolo
riconosciuto o valutato ai fini della carriera
(
)?
A patto di essere stato prestato in costanza
d'impiego.
Sono RSU del Polo di Falcade,
vorrei avere dei chiarimenti inerenti la formazione della
graduatoria di Istituto della classe di Concorso C500 - Tecnico
Servizi e Pratica Operativa - poichè l'eventuale
soprannumerario è un docente che ricopre cariche
amministrative e che intende avvalersi dei benefici
previsti dall'art. 29 comma 3 che rinvia all'art. 9.7bis della
normativa sui trasferimenti. Il mio dubbio è: se il
suddetto docente viene tolto dalla gradutoria dei
soprannumerari perchè usufruisce dei benefici sopracitati
a quale posto verrà inserito nella graduatoria d'Istituto
(primo o ultimo)?
Non viene proprio inserito.
Caro Santoro, ho vinto l'ultimo concorso
ordinario in una provincia molto lontana da quella di residenza ed ho
ricevuto proposta di contratto a tempo indeterminato. Devo decidere
se accettare visto che nel frattempo, da quando ho fatto domanda di
partecipazione al concorso a quando dovrò prendere servizio
saranno passati quasi 4 anni e sono successe molte cose, non ultima
altra proposta di lavoro. Dopo quanto tempo potrò fare domanda
di trasferimento?
Tre anni.
E' vero che non potrò farla prima di
tre anni?
Sì.
E così è un'assegnazione
provvisoria?
In che senso?
Potrò fare, invece, subito domanda di
assegnazione provvisoria nella mia provincia di residenza, e poi da
questa sede, l'anno successivo, fare domanda di trasferimento
definitivo?
Fa domanda di assegnazione provvisoria e dopo tre
anni domanda di trasferimento definitivo.
Mi sembrerebbe strano, perché con
questo sistema, ammettendo naturalmente di avere i trasferimenti,
rimarrei nella provincia in cui sarei immesso in ruolo solo 1 anno,
giusto il tempo di fare l'anno di formazione e poi la prima
domanda.
E' così.
I servizi pre-ruolo sarebbero valutati subito,
o dovrei aspettare chissà quanto un qualche decreto di
ricostruzione?
Vengono subito valutati.
Sarebbero valutati anche per l'assegnazione
provvisoria?
No.
Egregio Santoro, sono stato dichiarato
soprannumerario pur avendo conservato 8 ore. Potrebbe cortesemente
citarmi gli estremi della legge ove si precisa che la perdita della
titolarietà si verifica al di sotto delle 6
ore?
Basta leggersi il CCDN sulla mobilità. Si
perde la titolarità anche se viene meno una sola
ora.
Egregio Santoro, desidererei avere dei
chiarimenti riguardo alla legge 104/92. Sull'ordinanza c'è
scritto che dall'anno scolastico 2000/2001, chi assiste i familiari
in situazione di handicap non usufruisce più della precedenza
per i trasferimenti, ma solo per quella nelle assegnazioni
provvisorie. Da questo deduco che non usufruisca più nemmeno
dei benefici della graduatoria interna, ma leggendo alcune delle sue
risposte vedo che a chi chiede delucidazioni al riguardo, lei
risponde che chi usufruisce della legge quadro (per assistenza ai
genitori) non deve essere inserito in graduatoria interna. Qual
è la giusta interpretazione?
Un conto sono i genitori, ed un conto sono i parenti
ed affini. La differenza sta tutta lì.
Io avevo capito che chi usufruisce della legge
per handicap personale non debba essere inserito nella graduatoria,
ma chi ne usufruisca per assistenza ai familiari sì,
altrimenti che senso avrebbe il comma 2 dell'articolo 10 titolo 1
dell'ordinanza?
Sbaglia.
Cari amici, vi siete accorti che alle 12 di
stamattina sono cominciate ad arrivare negli istituti scolastici
circolari con i quali si imponeva ai presidi di comunicare ai docenti
interessati che il loro posto non c'era più perché
erano da considerarsi soprannumerari, in quanto che, in totale
disprezzo delle leggi dello Stato (il contratto collettivo nazionale
di lavoro) dal prossimo anno sarebbero stati i loro colleghi a
sostituirli definitivamente nelle loro classi, in quanto, senza
contrattazione alcuna il loro orario di
lavoro era diventato
elastico. Cioè io, per esempio, docente di ruolo da più
di vent'anni sono obbligato, secondo loro, a presentare domanda di
trasferimento ENTRO IL TRE APRILE (l'incombere delle vacanze di
Pasqua lo dovremmo considerarla casuale?), perché da settembre
e al di fuori di quanto previsto dalle leggi dello stato, i miei
colleghi, ed io stesso nella scuola dove dovrò essere
trasferito ci troveremo per volontà della signora Moratti
(nemmeno di un decreto legge!!!) a vedere il nostro orario
cresciuto?! Come potremmo definire questo comportamento che neanche
il Ministero della Cultura Popolare del passato regime fascista
osò assumere ai suoi gloriosi tempi? E come si sentiranno
adesso tutti i colleghi, e sono stati tanti, che hanno votato per la
casa delle libertà (delle libertà, davvero) alle scorse
elezioni politiche? Vogliono rifarsi sulla debolezza delle scuola che
oltre tutto da domani è in vacanza (!) dello scorno subito tra
sabato e martedì? Lasceremo che accada? Che consiglio ci
potreste dare, voi?
Non abbiamo consigli da dare, se non quello di stare
attenti, ma molto attenti, quando si va a votare.
Sono un collaboratore scolastico chiedo
informazioni riguardo al fatto di poter richiedere la mobilità
pur non essendo in esubero nel mio settore cosa posso fare per poter
andare a svolgere mansioni diverse da quelle che io svolgo anche in
altro ambito lavorativo statale. Porgo distinti saluti e faccio
presente di essere in possesso di diploma di ragioneria e patente
europea del computer.
Ti mando degli appunti sulla mobilità di
intercomparto. Spero possano servirti.
Sono un docente di ruolo a tempo indeterminato
delle superiori, cattedra di matematica e fisica. Ho avuto il
trasferimento dalle medie inferiori - vincitore di concorso - alle
superiori sette anni fa, essendo in possesso di abilitazione in
matematica e di abilitazione in fisica. Possibile che nelle
graduatorie interne di istituto non abbia nessun punteggio per la
vincita del concorso per le inferiori e per le
abilitazioni?
E' possibile.
Salve, sono un insegnante elementare e ho
chiesto il passaggio alla scuola secondaria superiore. Poiché
nel modulo di domanda (al punto 12) si chiedeva di dichiarare il
numero di diplomi di laurea oltre al titolo di accesso al ruolo di
appartenenza, ho dichiarato le due lauree che possiedo. Pare che
l'Amministrazione, con una nota del 14 u.s., abbia invece disposto
che siano valutabili solo i titoli posseduti oltre a quello di
accesso al ruolo richiesto. Una collega che ha chiesto il passaggio
alla media inferiore si trova in analoga situazione. C'è lo
spazio per un ricorso? (andrebbe fatto entro 5 gg. dal 27/4,
perciò attendo con urgenza una risposta)
E' giusto: oltre al titolo di
accesso.
Docente residente nel Comune di Titolarita'
(Istituto Prof.le di Grosseto), insieme a 2 figli sotto i 18 anni,
con coniuge residente in altro Comune viciniore, dove non si insegna
la materia della docente, si possono assegnare i 6 punti del
Ricongiungimento al coniuge? o ai figli? Domanda da 1000 Euro!!!!!
Grazie per la eventuale risposta.
Sì, se nel comune viciniore non si insegna la
materia.
Sono un'insegnante in istituti superiori per
la classe di concorso A050, alla quale sono transitata dalla scuola
media inferiore grazie all'accorpamento con la classe A043, per
la quale risulto vincitrice di concorso ordinario. Nell'anno
2000 superavo lesame del corso-concorso di cui allO.M. n.
33 del 07/02/2000 per la classe A052 Materie letterarie,
Latino e Greco nel Liceo Classico. Chiedevo quindi il passaggio di
cattedra alle classi di concorso A051 e A052. Ne seguivano due
comunicazioni dall'Ufficio Scolastico Regionale competente in merito
al punteggio attribuitomi. Nella prima comunicazione (provvisoria),
venivano attribuiti 12 punti per il concorso ordinario per la classe
A043, che risultano invece mancanti nella seconda (definitiva).
Considerata l'evidente discrepanza tra i contenuti delle due
comunicazioni, vorrei un chiarimento in merito alla
legittimità della mancata attribuzione dei punti relativi al
concorso ordinario.
Secondo me tali punti dovrebbero essere
riconosciuti, vista l'estensione della validità
dell'abilitazione.
Caro Pino, ho presentato la
domanda di trasferimento poiche' sono entrata in ruolo
nelle secondarie questo anno e devono
assegnarmi la sede definitiva. Ho due dubbi: in
provveditorato, nell' assegnarmi il punteggio, mi
hanno detto che gli anni di preruolo prestati in
una scuola legalmente riconosciuta non danno nessun
punteggio. E' vero questo?
Sì.
Ho seguito due corsi di
perfezionamento nello stesso anno accademico,
uno presso l'universita' di Udine che iniziava in
settembre e terminava in gennaio, l'altro nel semestre
seguente (febbraio-luglio) seguito per
corrispondenza presso il consorzio
interuniversitario forcom Roma,
dove ho sostenuto l'esame finale. Al
provveditorato mi dicono che valutano un solo
perfezionamento per anno. E' giusto?
Sì.
Egregio Santoro, ancora grazie per la sua
preziosa opera a sostegno dei sempre piu' disorientati docenti. Sono
un insegnante tecnico pratico di fisica (ITP C290). Dalla mia scuola
di titolarità mi hanno comunicato che sono diventato
sovrannumerario, pur essendo l'unico insegnante della scuola nella
mia classe di concorso, e che dovro' fare domanda di trasferimento.
Attualmente lavora su una cattedra oraria esterna, formata da 8+8
ore. Le ore, in entrambe le scuole, sono rimaste invariate anche per
l'anno prossimo, pare pero' che non facciano piu' cattedra (sig!).
Nella mia provincia, e per la mia classe di concorso, non ci sono
posti, per di piu' ci sono anche due docenti dop. Stando così
la cose diventero' dop anch'io?
Sì.
So dell'esistenza di una legge che
prevederebbe lo sdoppiamento delle ore di laboratorio in casi in cui
le classi eccedano un certo numero di alunni. Saprebbe darmi gli
estemi di tale legge?
No.
Eventualmente ci fossero i requisiti potrei
chiedere al mio dirigente di sdoppiare le ore di laboratorio,
ottenendo così nuovamente la cattedra?
Se l'organico è stato già predisposto,
non mi sembra che ci sia questa possibilità. Comunque il suo
dirigente avrebbe dovuto su questa materia fornire l'informazione
alle RSU d'istituto.
Si sa qualcosa sull'utilizzo degli ITP di
fisica nei licei scientifici? (possono cioè essere previsti
cattedre per la C290, in organico di diritto, nei licei
scientifici?)
Guardi: Letizia Moratti sta pensando non di
estendere le opportunità, ma di eliminare del tutto la figura
degli ITP nelle scuole.
Insegnante elementare destinatario di
trasferimento condizionato, con decorrenza 01.09.1999, per beneficio
della precedenza assoluta prevista dall'art. 33, commi 5° e
7°,(L. 104/92) confermato anche per il 2002/2003. Ai sensi
dell'art. 10 CCND relativo alla mobilità, immutato nella sua
stesura sia per gli anni passati che per il presente a.s., "il
personale scolastico che assiste il familiare (parente o affine) ai
sensi dell'art. 33 L.104/92, già beneficiario del
trasferimento condizionato al permanere dell'assistenza per un
quinquennio, è soggetto alle relative disposizioni
(......docenti art. 41;......) del CCND 20 gennaio 1998, integrato e
modificato dal CCND 20.01.1999". L'art. 41 richiamato
espressamente prevede (al comma 2°) che il personale che assiste
- quale parente o affine - persona handiccapata in situazione di
gravità non deve essere inserito nella graduatoria di istituto
per l' identificazione dei perdenti posto. Tanto premesso, chiedo
alla S.V. di voler chiarire se il personale sopracitato debba
essere o meno inserito nella graduatoria menzionata. Sicuro che la
Vs.sensibilità renderà sollecita risposta, sulla
vicenda della quale - suo malgrado - lo scrivente è
protagonista. RingranziandoLa anticipatamente, cordiali
saluti.
Non è così, secondo me. Nei suoi
confronti si applica quanto previsto dall'art. 29, comma 3 del CCDN
sulla mobilità, che non esclude la sua inclusione nella
graduatoria dei soprannumerari.
Sono in anno di prova, ma il mio contratto ha
decorrenza giuridica dal 2000/01; se fra qualche giorno mi trovassi
ad essere perdente posto per riduzione d'organico da parte dell'ex
provveditorato, che possibilità ho, che diritti ho? La mia
sede è già definitiva.
Sarà invitata a presentare domanda di
trasferimento.
Gentile prof. Santoro, sono un docente di
scuola media e quest'anno (2001/2002) sarò considerato
perdente posto per l'a.s. 2002/2003. Desidererei sapere se nel mod.
c1 devo compilare la sola casella n.18 perchè la mia
domanda possa essere considerata condizionata?
No. Devi barrare anche NO alla casella
19.
Per conservare il diritto a rientrare nella
mia sede di titolarità devo sin da quest'anno indicare nella
casella n. 21 (la scuola dalla quale sono stato
trasferito....)?
No.
Sono entrata di ruolo
nella provincia di Campobasso (classe di concorso di matematica e
fisica - A049) a febbraio 2001 con decorrenza giuridica dal 01
settembre 2000 e ho avuto come sede definitiva la scuola di Bojano
(CB), luogo in cui risiedo. Il C.S.A di Campobasso ha appena
comunicato alla mia scuola che nell'anno scolastico 2002-03 SI
PREVEDE 1 posizione di soprannumerarietà nella classe di
concorso A049. La situazione nella mia scuola dal punto di vista
delle cattedre esistenti, potrebbe essere la seguente (sulla
scorta di quanto accade quest'anno):
2 cattedre di
matematica e fisica ognuna di 15 ore
2 cattedre di
matematica e fisica ognuna di 17 ore
1 cattedra di
matematica e fisica di 16 ore
1 cattedra di
matematica (A047) di 15 ore.
Su questo totale
di ore rimane un residuo pari a 8 ore di matematica e fisica
(A049) e 5 di matematica (A047), dalle quali, lavorando
opportunamente, si potrebbe riottenere una cattedra, non so come
dire, "mista" di 14 ore. Tuttavia mi sembra di capire che
in realtà questo residuo di ore deve essere necessariamente
diviso tra i colleghi in modo da portare il loro orario a 18 ore,
con, eventualmente, un esubero di sole 5 ore di matematica (A047),
classe di concorso in cui sono comunque abilitata. In tale
prospettiva, come soprannumeraria mi chiedo, se partecipando alla
mobilità, posso esprimere, oltre la sede di Bojano, anche sedi
esterne alla provincia di Campobasso, per esempio sedi della
provincia di Isernia. So infatti che per i docenti immessi in ruolo
con decorrenza giuridica 2000-2001 non è possibile il
trasferimento interprovinciale prima di tre anni. Il vincolo
però non mi sembra si rifletta sui docenti
soprannumerari.
No. Non puoi esprimere sedi di altra
provincia.