FAQ/56
Domande e Risposte su Mobilità
e Trasferimenti
Gent. mo Santoro sono docente scuola
elementare e vorrei sapere se ho diritto e quale è la
procedura per poter fruire dei permessi lavorativi e della
preferenza sui trasferimenti (lex 5/2/1992 n. 104). La commissione
medica ha accertato su mio padre di 68 anni, la diagnosi di
deterioramento cognitivo moderato (Alzheimer) ricorrendo le
condizioni previste dall'art. 3 comma 1 lex 104/92 con un grado
di invalidità superiore ai 2/3 (il documento presenta
annullato a penna la dicitura connotazione di gravità).
Grazie.
Presenti tale documento a scuola. Per i quanto
riguarda i trasferimenti, deve configurasi l'unicità
dell'assistenza per poter beneficiare della precedenza. La rimando
alla lettura dell'art. 9, punto V del CCDN sulla mobilità che
può scaricare anche dal ns. sito.
Gentilssimo Professore volevo porLe un
quesito: ho presentato nella provincia di Trento domanda di
assegnazione provvisoria (scadenza il 18 aprile); posso decidere in
un secondo momento (magari fra un mese) per ragioni personali di
ritirare tale domanda e andare sulla mia sede definitiva? Oppure tale
domanda è vincolante? Esiste forse un limite temporale dalla
presentazione della domanda per ritirarla?
Non mi pare, anche se non conosco il contratto
decentrato della sua provincia. Comunque la domanda può essere
ritirata, come principio generale, se non compromette il buon esito
delle altre operazioni di sistemazione del personale di
ruolo.
Caro Santoro, sono sovrannumerario e sono
stato convocato presso l'ufficio scol. provinciale dove ho confermato
i dati della domanda di trasferimento che comunque avevo presentato
entro i termini. Pensavo di poter godere della precedenza (in quanto
perdente posto nel mio liceo) almeno nella II fase dei trasferimenti.
La funzionaria mi ha detto che non è più così da
un paio d'anni. Dunque parteciperò ai trasferimenti
semplicemente in base al mio punteggio. E' vero? Ciò è
dovuto al fatto che ho confermato la domanda di trasferimento? Dunque
avrei goduto della precedenza se non l'avessi
confermata?
La precedenza consiste nel fatto che nella seconda
fase dei movimenti i soprannumerari vengono sistemati prima di coloro
che partecipano alla mobilità a domanda. Naturalmente con il loro
punteggio.
A proposito di mobilità sarà
possibile nel prossimo futuro attuare una mobilità volontaria
tra personale di un ente locale di ruolo e in possesso
dell'abilitazione all'insegnamento specifico ed un docente di scuola
media superiore, anche se non sovrannumerario? In sostanza un
interscambio. Le pongo questa domanda perchè per quanto mi
riguarda è l'ultima spiaggia, sono infatti di ruolo in
qualità di responsabile aministrativo nel comune di Torino ma
desidero insegnare (sono stata precaria storica - 13 anni di
insegnamento e solo da poco abilitata), cosa mi può
dire al riguardo? Grazie siete di grande aiuto.
Che la mobilità di intercomparto in
realtà verso la scuola non funziona affatto, dal momento che
ci sono specifiche norme sul reclutamento che non possono essere
aggirate.
In caso di soprannumerarietà, dovendo
fare domanda di trasferimento, so che c'è il diritto di
precedenza per rientrare nella scuola per 5 anni, ma il punteggio di
continuità didattica viene mantenuto per tutti i cinque anni o
solo per l'anno in cui si ha diritto a mantenere la titolarità
nella scuola dove si è perso il posto?
Viene mantenuto, a patto di essere stati trasferiti
d'ufficio o a domanda condizionata e di aver richiesto, nei cinque
anni successivi, il rientro anche nella sede di precedente
titolarità.
Voglio subito ringraziarla per aver risposto
alle mie domande.....e chiederle ancora 2 cose:
a) come faccio a
"provare" in termini di norme, nel ricorso che
presenterò avverso le graduatorie interne compilate nel mio
istituto, che chi entra col doppio canale pur essendo vincitore di
pubblico concorso non ha diritto né a 12 punti né a
6 come lei mi ha risposto? (In istituto sostengono che chi
è entrato col doppio canale, ma aveva da prima 5 anni di
supplenza ed il superamento di un concorso ordinario, ha diritto a 12
punti nelle graduatorie interne)
Non c'entra con quale concorso una sia entrato in
ruolo, ma se abbia superato o meno un concorso ordinario per
discipline di grado pari o superiore. In questo caso i 12 punti vanno
attribuiti. Guardi: il riferimento normativo è molto semplice:
il CCDN sulla mobilità 2002/2003.
b) la scheda che abbiamo compilato in istituto
per le graduatorie interne è quella per i trasferimenti a
domanda o d'ufficio e non contiene la voce B1 per i titoli generali
(voce che è invece presente nella tabella mobilità). Da
questo deduco che nelle graduatorie interne non posso far valere che
un solo concorso ordinario. Le risulta corretto
ciò?
Un solo concorso ordinario,
certamente.
Non so davvere come esprimerle la mia
gratitudine...grazie infinite!
Prego.
Sono stato dichiarato soprannumerario. Ho
presentato domanda di trasferimento barrando la casella 21 (il
docente soprannumerario richiede per un anno la sede di
titolarietà). Debbo comunque fare la domanda di utilizzo per
rimanere nella stessa scuola? (Pare di
sì.....)
Sì.
Gentile Dott. Santoro, vorrei segnalarle un
ulteriore caso (il mio!) di mancata assegnazione di punti, in seguito
ad una domanda di passaggio di ruolo. Sono stata indotta a scriverle
dopo la lettura di una mail fra le più recenti a lei giunte,
che descriveva una situazione molto simile alla mia: concorso
riservato non riconosciuto ai fini del punteggio (nel mio caso il
superamento del concorso era indispensabile per poter accedere al
ruolo in cui chiedo di passare!!); l'autore la metteva poi al
corrente, in una seconda mail, della risposta negativa ricevuta dal
proprio CSA. Il mio CSA (quello di Bologna, per la precisione) ha
fornito esattamente la stessa risposta, riferendosi ad una non
precisata normativa; io inoltre mi sono vista assegnare anche 12
punti in meno rispetto alle voci considerate valide dallo stesso CSA!
Per quest'ultima incongruenza ho spedito all'Ufficio regionale una
lettera di protesta entro i 5 giorni canonici. Non avendo ottenuto
risposta dopo una decina di giorni (prima della scadenza dei termini
di presentazione al CED) ho mandato un secondo reclamo. Se non
otterrò ancora risposta (e la correzione del punteggio) ho la
ferma intenzione di adire per vie legali. E' possibile avere qualche
riferimento normativo in merito all'assegnazione del punteggio per
concorso riservato? Spero di essere stata sufficientemente chiara e
mi scuso per la forzata verbosità!
Senta: il riferimento normativo a cui riferisi
è il CCDN sulla mobilità e le allegate tabelle di
valutazione dei titoli. A questo tutti noi dobbiamo fare riferimento.
Innanzitutto graze per il servizio preciso e
gratuito... ho provato a cercare tra le FAQ, ma è un pò
un'impresa; volevo sapere se il titolo di specializzazione
pluriennale per il sostegno è un titolo valutabile per la
graduatoria interna e/o per i trasferimenti, io sostengo di no, una
mia collega di si... chi ha ragione? Grazie anticipatamente e scusi,
magari c'è già la risposta, ma non l'ho trovata
;-D
Non è titolo valutabile, secondo
me.
Caro Pino, ringraziandoti sin da ora per il
tuo prezioso contributo, volevo anche sottoporti il presente quesito:
ho vinto 5 concorsi (2 ordinari per 2 diverse classi di concorso e 3
riservati). Nella sezione dei titoli generali posso far valere solo i
12 punti relativi al superamento di un solo concorso oppure posso
almeno richiedere il riconoscimento dei 3 punti per ogni promozione
di merito distinto?
Per il trasferimento viene riconosciuto solo il
concorso ordinario, una tantum.
Gli anni di servizio prestati nella scuola
privata valgono qualcosa o no?
No, se non si tratta di scuola
pareggiata.
Il trasferimento per incompatibilità
abientale e/o d'ufficio, a seguito di contenzioso, è stato
abrogato oppure è ancora vigente. Se sì, quali sono i
termini, le modalità, la procedura esatta, sia del Dirigente
Scolastico e sia del dipendente.
E' stato abrogato per il personale
ATA.
Sono un docente di scuola elementare, insegno
matematica e lingua inglese come specializzato. Il mio dirigente
scolastico ha espresso la sua volontà in base alla finanziaria
e al decreto Moratti, di chiedere nella riunione con le RSU, il mio
spostamento ad altro plesso per l'insegnamento della lingua inglese,
in quanto nella scuola dove insegno siamo diversi specializzati
mentre nell'altra scuola non vi sono insegnanti di lingua straniera.
Può spostarmi nonostante la continuità? In tal caso
dovrei coprire la lingua straniera anche nelle classi parallele a
quella a cui sarò assegnata (tempo pieno)? Grazie
infinite.
L'assegnazione degli insegnanti alle
classi spetta al dirigente, dopo aver acquisito i criteri da parte
del consiglio di circolo/istituto. Per quanto riguarda invece
l'assegnazione ai plessi, questa è regolata dalla
contrattazione integrativa di istituto.
Gentile collega, desidero avere chiarimenti in
merito ai 12 punti. Per chi ha conseguito la sola abilitazione (per
limiti di età) in un pubblico concorso ordinario per esami e
titoli e per mezzo della stessa abilitazione ha avuto accesso al
ruolo di appartenenza attraverso il doppio-canale, sono attribuibili
i 12 punti?
Certo.
A quale normativa fare riferimento a
chiarificazione della tabella III Titoli generale della O.M. del
14.01.02 n. 3?
Al CCDN sulla mobilità.
Grazie ancor prima di incominciare, questo
servizio è utillimo e coloro, come me, che ancora non si
districano nella giungla delle circolari, trovano almeno un machete.
Sono neoimmessa in ruolo per conc. ord. (a.a 2001 - 2002), abito a
To. La cattedra ctp (educazione degli adulti), su sede
provvisoria, è a circa 150 Km da casa. Mi sono temporaneamente
e onerosissimamente trasferita in loco. A marzo 2002 ho fatto
richiesta di trasferimento. Non essendo ancora una sede
definitiva, tale richiesta doveva essere obbligatoriamente
(così almeno mi hanno detto in provveditorato sia a To che a
Vb fatta a Vb (sarà poi veramente così??). Come faccio
a tornare a casa? Assegnazione provvisoria? Utilizzazione? Quando e
come e dove? E che differenza c'è fra l'una e l'altra? E che
possibilità posso avere se non ho famiglia? Forse ci sono
troppe domande, vedete un po' cosa potete suggerirmi. Buon
lavoro.
L'assegnazione provvisoria, più avanti, per
ricongiungimento al marito, al figlio e, qualora mancassero, ai
genitori anziani (più di 65 anni). Altrimenti non è
possibile ottenerla.
Sono un'insegnante di scuola media che
nell'organico di diritto relativo al prossimo anno scolastico
è risultata soprannumeraria; mi sono rivolta al provveditorato
della mia provincia (VR) per avere dei chiarimenti in merito alla
domanda di trasferimento che devo necessariamente presentare,
ma mi è stato risposto in modo brusco che basta leggere
l'ordinanza e tutti i dubbi spariscono. Purtroppo non è
esattamente così perchè il testo è pieno di
termini ed espressioni tecniche che non tutti siamo in grado di
interpretare correttamente e tutti noi sappiamo cosa si rischi anche
per un banale errore nella compilazione del modulo domanda. Per
questo vorrei rivolgere a voi alcuni quesiti in vista della domanda
che dovrò presentare nei prossimi giorni:
- premesso che
intendo chiedere di rientrare nella mia sede di titolarità
qualora dovesse ricostituirsi la cattedra con l'organico di fatto, se
ciò non accadesse, la scuola che mi viene assegnata diventa la
mia nuova sede di titolarità?
Diventa in ogni caso, a meno che lei non chieda di
conservare la titolarità per un anno.
- sono soprannumeraria nel sostegno ma
contestualmente chiedo anche il passaggio a posti comuni di inglese:
se ottengo il passaggio a inglese ma si ricostituisce la cattedra di
sostegno, devo tornare su sostegno?
Dipende da come compila la domanda di trasferimento.
Infatti se nel corso dei movimenti si ricostituisce la cattedra e lei
ha chiesto di non partecipare ai movimenti a domanda barrando l'apposita
casella del modulo non viene trasferita.
- il provveditorato non mi ha fornito le
tabelle di viciniorità, pur essendo scritto nell'ordinanza che
devono essere rese pubbliche: cosa posso fare per
averle?
Le richieda formalmente.
Vi sarei molto grata se poteste risolvere i
miei dubbi in tempi brevi, dal momento che entro questa settimana mi
verrà notificata ufficialmente la soprannumerarietà e
da quel momento ho 5 giorni di tempo per presentare la
domanda.
Certo.
Caro Pino,approfitto ancora della tua
preparazione. Le abilitazioni conseguite tramita i corsi di
riconversione prefessionale sono valutabili nell'ambito delle
graduatorie interne d'Istituto e quindi anche per i trasferimenti? (6
punti oltre i 12)?
No.
Sono un'insegnante di sostegno della scuola
media, vorrei sapere che senso ha che ogni anno di ruolo nel sostegno
venga valutato con 12 punti se poi, al momento di chiedere il
passaggio su posti comuni, il punteggio cosi raggiunto ci viene
dimezzato.
Vuolsi così colà dove si
puote...
Sono abilitato in diverse classi di concorso
ma attualmente lavoro presso un'ente locale perchè vincitore
di un concorso due anni fa. Vorrei sapere se è possibile
chiedere il trasferimento per mobilità nella scuola essendo
abilitato. Qual'è il riferimento normativo? Quando si fanno le
domande? Con quale criterio si assegnano i posti per mobilità
intercompartimentale? Grazie!
La mobilità intercompartimentale in ingresso
nella scuola non è attuata.
Sono soprannumeraria e devo presentare la
domanda di trasferimento avvalendomi della possibilità di
rientrare nella mia sede di titolarità se dovesse
ricostituirsi la cattedra. La scuola media nella quale perdo il posto
è l'unica esistente nel comune; sull'ordinanza ho letto
che nel caso si intenda rientrare nella scuola, bisogna
indicare, nello spazio dedicato alle preferenze, il codice
relativo al comune; un impiegato del provveditorato mi ha invece
detto che in questo caso è indifferente usare il codice
relativo alla scuola o quello relativo al comune. Lei cosa ne
pensa?
Metta il codice del comune.
Quando scade la domanda per l'assegnazione
provvisoria?
Non sono ancora stati stabiliti i
termini.
Egregio prof. Santoro, sono un'insegnante a
tempo indeterminato nella scuola media superiore, avendo ottenuto il
passaggio di ruolo dalla scuola elementare. Ho frequentato il corso
di specializzazione SSIS presso l'università di Lecce ed ho
conseguito il titolo abilitante nelle classi A45 e A46 (Lingua
Inglese) sostenendo l'esame di stato conclusivo (tutto sommato un
doppione visto che avevo già conseguito l'abilitazione).
Vorrei sapere se questo titolo deve essere considerato una semplice
specializzazione (pt. 5) o se può essere considerato al pari
di un concorso (pt. 12) ai fini del trasferimento. Tengo a precisare
che per i colleghi inseriti nelle graduatorie permanenti lo
stesso titolo vale pt 30. Grazie anticipatamente.
Si tratta di un'abilitazione, che viene computata ai
fini dei passaggi ma non dei trasferimenti. Sono fatti comunque
salvi, secondo me, i 5 punti della
specializzazione.
Insegnante di sostegno scuola media non
soggetta al vincolo quinquennale, ho presentato a febbraio domanda di
trasferimento su posto di lingua inglese; in aprile ho saputo di
essere soprannumeraria nell'organico di sostegno; ho chiesto cosa
succederà della mia domanda di trasferimento su posto comune e
mi è stato detto che la situazione si complica notevolmente e
mi sono state prospettate 3 possibilità di scelta nel momento
in cui ripresento la domanda di trasferimento condizionata per
sopraggiunta soprannumerarietà:
1. presentare domanda
solo per posti di sostegno.
2. presentare domanda
per posti di sostegno e, contestualmente, di inglese, nell'ambito
delle stesse preferenze, dando priorità ai posti di
sostegno.
3. come il punto 2 ma
dando priorità ai posti di inglese.
E' esatto tutto
ciò?
Certo.
Se sì, mi chiedo in che modo il sistema
informatico esaminerà le mie preferenze nel caso in cui io
decidessi di dare priorità ai posti di sostegno:
1) esaminerà
tutte le preferenze da me espresse e, se non trova una sede
libera, passerà ai posti di inglese; se non trova una cattedra
libera neanche per inglese, tornerà su sostegno per la sede
d'ufficio?
2) oppure
esaminerà ogni singola preferenza, prima per sostegno e dopo
per inglese, prima di passare alla preferenza successiva?
Spero di essermi
spiegata, pur nella complessità della
situazione.
La prima che hai detto.
Ho però ancora un quesito: il mio
dirigente sostiene che la situazione potrebbe cambiare in mio favore
(cioè ricostituzione della mia cattedra o completamento con
altra scuola) con l'organico di fatto, ma non mi è chiaro in
che modo ciò potrebbe accadere visto che la collega di
sostegno che mi precede nella graduatoria d'istituto, non ha prodotto
domanda di trasferimento. La ringrazio infinitamente per la sua
risposta.
Non è chiaro neanche a me. Comunque sul fatto
si è utilizzati, eventualmente.
Gentile prof. Santoro, gradirei sapere se un
docente vincitore di concorso ordinario (classe A017), consegue altra
abilitazione (A019), può far valere tale situazione nella
graduatoria di Istituto. Cioè 12 punti + 6. Oppure tale
situazione vale solo in sede di trasferimento (o in quali altre
circostanze)?
Vale solo per i passaggi (di cattedra e di
ruolo).
La ringrazio per le risposte ai miei vari
quesiti; lei sostiene che posso chiedere formalmente le tabelle di
viciniorità, intende dire che devo farlo in forma scritta? Se
sì, a chi con precisione?
Sì, al CSA.
E non rischio che l'eventuale risposta mi
venga fornita troppo tardi? Ad oggi so con certezza di essere
soprannumeraria ma formalmente non mi è stato ancora
notificato nulla perchè il dirigente ha ricevuto disposizioni
di attendere a farlo ma potrebbe avvenire da un giorno all'altro;
è possibile che per ottenere ciò a cui, per legge,
abbiamo diritto, dobbiamo rischiare di essere trattati bruscamente da
impiegati che si credono onnipotenti? Mi scusi lo sfogo, so che lei
non può nulla contro l'arroganza che ci circonda. La ringrazio
anticipatamente e buon lavoro, tra l'altro molto, ma molto
prezioso, glielo
garantisco, e apprezzo anche la lapidaria ironia con cui spesso
risponde!!
Sono lapidario per
necessità.
Caro Santoro, grazie mille per la sollecita
risposta. A questo punto non dovrebbe essere disponibile al pubblico
la lista dei sovrannumerari della provincia (cosa che non è)
per dare modo di verificare all'indomani del 30 aprile se questa
sorta di precedenza è stata rispettata?
No. Non è previsto.
I termini per eventuale ricorso sono i
canonici 5 gg.?
C'è un articolo specifico del CCDN che si
occupa di questo, per cui la invito a leggerlo.
Chiedo scusa se ne ho approfittato. Grazie
molte ancora.
Prego.
Scusi se approfitto ancora una volta della sua
gentilezza e della sua professionalità per chiederle, in
ultimo, un consiglio... visto che mi sembra uno dei pochi ad avere
idee così chiare su questi argomenti dato che non esistono
tabelle così specifiche per controllare ed il titolo in
questione è stato cmq valutato alla mia collega 5 punti
(xchè secondo me non si sono posti troppo il problema di
controllare dato che io non mi sono esplicitamente lamentata, ma
correttamente, credo, ho chiesto solo alla collega in questione un
chiarimento su cosa si era fatta valutare, anche perchè non lo
sapevo) posso un domani, in caso di contezioso, (dato che ora non
sono parte lesa perchè sono comunque avanti in graduatoria, ma
forse ciò non sarà così nei prossimi anni e
nella mia scuola c'è stata forte contrazione sicchè si
perderanno sicuramente delle cattedre) fare ricorso e a chi per un
controllo su tale situazione o una graduatoria interna una volta
approvata non è più contestabile?
La graduatoria è impugnabile, come qualsiasi
atto amministrativo. Nel CCDN sulla mobilità sono indicate le
modalità con cui procedere.
Sono un insegnante di ruolo nella classe
di concorso A036 che ha chiesto il passaggio di cattedra sulla A037.
Desidererei sapere se, dopo i trasferimenti, i docenti che
chiedeno il passaggio all'interno dello stesso comune hanno la
precedenza su quelli che chiedono il medesimo passaggio nella
provincia.
No.
Caro prof. Santoro, vorrei un suo parere sulla
legge 104/92 art. 33 ; sono un insegnante che al momento si trova su
un'assegnazione provvisoria ed usufruisco di tale legge. Ho chiesto
domanda di trasferimento inserendo tale precedenza; il provveditorato
a cui ho inviato la domanda mi ha revocato la precedenza suddetta,
asserendo l'unicità del figlio "unico" come numero e
non come, nel caso mio avendo un'altra sorella che oggettivamente
è impedita nell'assistenza alla persona handicappata, non
può assistere. Faccio notare che mia madre (la persona
handicappata) è presente non solo materialmente nella mia
famiglia ma anche nel mio stato di famiglia. Domanda, può un
provveditorato revocare una precedenza che un altro ha convalidato?
Penso che al di là del mio caso non si deve vedere l'aspetto
prettamente medico ma anche, è soprattutto, l'aspetto
affettivo verso la persona che patisce. Grazie della risposta e porgo
i più cordiali saluti.
Il CCDN sulla mobilità stabilisce che
l'unicità debba intendersi riferita alla persona che si occupa
in via esclusiva del genitore handicappato, dal momento che gli altri
fratelli non lo posso fare perché impediti da ragioni
esclusivamente oggettive. Ricorra avverso il mancato riconoscimento
della precedenza, se è in grado di dimostrare la sua
condizione di figlio "unico".
Gentile professor Santoro, sono un insegnante
di scuola elementare e vorrei porle due quesiti:
1. Nel plesso in
cui lavoro ci sarà l'anno prossimo una riduzione di posti a
causa della diminuzione delle classi. Nessuna delle insegnanti in
servizio desidera spostarsi all'interno del Circolo. Chi dovrà
farlo? Premetto che nel mio Circolo non c'è la contrattazione
tra Dirigente e RSU.
Lo deve decidere la contrattazione integrativa di
istituto.
- Si fa riferimento alla graduatoria stilata
dalla segreteria e pertanto l'insegnante con meno punti deve
spostarsi (ins. A)?
Non è detto.
- Viene presa in considerazione la
continuità didattica? In questo caso dovrà
spostarsi un insegnante che opera in due classi quinte (ins.B) anche
se ha un punteggio maggiore rispetto all'ins. A? La continuità
viene intesa sulle classi o sul plesso?
Non è detto.
2. Essendo nominata su posto comune ed in
possesso del titolo per l'insegnamento della lingua straniera, posso
essere "obbligata" dal Direttore ad insegnare solo L2
, come se fossi un'insegnante specialista?
No.
Un insegnante di sostegno immesso in ruolo
quanto tempo deve rimanere su tale posto prima di poter effettuare il
passaggio su posto normale.
Cinque anni.
Gent.mo sig. Pino Santoro, sono il marito di
un'insegnante immessa in ruolo dalla graduatoria permanente il
01/09/2001 per la classe di concorso A 346. Mia moglie ha potuto
accedere a questa graduatoria per le scuole superiori avendo superato
il concorso indetto con D.M. 23/03/90 per le scuole medie, in
seguito, con il D.M. 350 (?) del 1998 il titolo di abilitazione
è stato esteso anche per la scuola superiore. Nella
valutazione dei titoli per il trasferimento, però, non le
hanno valutato il superamento del concorso antecedentemente citato.
E' giusto così, oppure come sostengo io devono essere
attribuiti questi 12 punti?
Devono esserle attribuiti, secondo
me.
Il servizio preruolo prestato in un istituto
magistrale L.R. (legalmente riconosciuto) può essere valutato,
al docente della scuola secondaria di 1° grado, punti 6 ai sensi
dela lettera B) della "Tabella di valutazione di titoli ai fini
dei trasferimenti a domanda e d'ufficio del personale docente",
e quindi ai fini della rilevazione degli eventuali docenti
soprannumerari?
No.
Sono un'insegnante di matematica applicata
A048 benificiaria della lella legge 104 art. 33 comma 5, vorrei
sapere se l'esclusione dalla graduatoria d'istituto è prevista
solo in caso di soprannumerario perdente posto, o anche nell'ipotesi
di una cattedra esterna con titolarità nell'attuale istituto
per 10 ore e completamento delle restanti ore in un'altra
sede.
Lei è esclusa dall'inserimento nella
graduatoria.
Chiar.mo Prof. Santoro, vorrei cortesemente
avere la sua opinione in merito ad una questione che le vado a
spiegare. Si chiede di sapere se, per effetto della legge 333 del
20/8/2001 inerente l'unificazione delle graduatorie provinciali per
gli istituti educativi, le istitutrici ultime in graduatoria
unificata, ma già di ruolo prima dell'uscita della legge
citata, rischiano il trasferimento in altra sede a seguito
dell'assegnazione in favore degli istitutori aventi maggiore
punteggio. In particolare, si chiede di sapere se le semiconvittrici,
nella fattispecie, resterebbero affidate alle istitutrici in parola.
Ringraziandola anticipatamente per la sua risposta, le rinnovo i
complimenti per il Suo sito, che come al solito rimane
all'avanguardia nell'informazione scolastica.
Perdono il posto, se sono ultime in
graduatoria.
Caro Pino sono entrata di ruolo con il secondo
contingente ed ora ho chiesto la sede definitiva, purtroppo i posti a
disposizione sono a 100 km da casa mia, quindi vorrei fare domanda di
assegnazione provvisoria nella stessa classe di concorso in una
scuola più vicino dove la sede è occupata da un docente
in comando (non so nemmeno cosa significhi....) e attualmente
sostituito con un suppente annuale. Vengo al dunque....si può
ottenere l'assegnazione provvisoria solo per ricongiungimento al
coniuge oppure a figli minori, oppure esistono altri
casi?
Sì, i problemi di salute.
Gentile prof. Santoro, premesso che provengo
dalla scuola elementare e ho 28 anni di anzianità di servizio
in ruolo, e attualmente sono una insegnante di scuola media
superiore, classe A037, immessa, nel ruolo odierno, nell'anno
scolastico 2001/2002. Nella presentazione della domanda di
trasferimento, per ricongiungimento alla famiglia, è sorto il
dubbio sulla valutazione dei punti maturati da riportare nella
SEZIONE D - Tabella di valutazione, nella parte " ANZIANITA' DI
SERVIZIO". Ora nel Testo coordinato del Contratto collettivo
decentrato nazionale... nella parte relativa alle tabelle al punto B2
nella parte NOTE COMUNI ALLE TABELLE DEI TRASFERIMENTI. etc ....
viene riportata nella tabella la seguente dicitura:
"L'anzianità di cui alla lettera B) comprende gli anni di
ruolo anteriori alla nomina nel ruolo di appartenenza non coperti da
effettivo servizio ovvero prestati in ruolo diverso da quello di
appartenenza e valutati o riconosciuti (o riconoscibili) per intero
ai fini giuridici ed economici nella carriera di attuale
appartenenza. Tale anzianità comprende anche il servizio
preruolo e di ruolo prestato nella scuola materna da valutare nella
stessa misura dei servizi prestati nella scuola elementare.
L'anzianità di cui alla lettera B) comprende anche il servizio
non di ruolo prestato per almeno 180 giorni, compreso quello militare
o il sostitutivo servizio civile, nei limiti previsti dagli artt.
485, 487 e 490 del D.L.vo n.297/94 ai fini della valutabilità
per la carriera ovvero il servizio preruolo prestato senza il
prescritto titolo di specializzazione in scuole speciali o su posti
di sostegno. (Si rammenta che il servizio militare di leva, o il
sostitutivo servizio civile, può essere valutato solo se
prestato in costanza di rapporto di impiego)". In una nota
esplicativa della CGIL Scuola viene precisato quanto segue:
"Valutazione del servizio: il servizio prestato nel ruolo
attuale vale 6 punti l' anno a partire dalla decorrenza giuridica
della nomina. Il servizio prestato in ruolo diverso vale 3 punti l'
anno. Il periodo relativo ad una retrodatazione giuridica della
nomina vale 6 punti l' anno se coperto da effettivo servizio nel
ruolo attuale. Se non è stato prestato alcun servizio o se
è stato prestato in ruoli diversi (IL MIO CASO INSEGNANTE
ELEMENTARE) spettano 3 punti l'anno (senza la decurtazione di 1/3
oltre i 4 anni, come per il pre-ruolo) etc ....". Da quanto
sopra esposto ritengo che il mio punteggio sia uguale a 84 (28 anni x
3 punti) e non a 60 (4 anni x 3 punti + 24 anni x 2/3) . Ritiene che
la mia valutazione sia fondata o no. Se fondata, perchè la mia
segreteria nonostante le mie richieste insiste nel secondo punteggio,
è perchè nella provincia di Verona il provveditorato
cambia le regole?
Ha ragione la segreteria della sua scuola.
Assolutamente ragione.
Vorrei sapere perchè il servizio
preruolo da me prestato durante una supplenza annuale del
Provveditore dal 10/02/01 al 31/08/01 non mi è stato
riconosciuto ai fini del trasferimento.
Provi a chiederlo all'ex provveditore agli
studi.
Sono insegnante elementare di ruolo nel
sostegno da 4 anni, sono abilitata nella 37/A.
1. avrei potuto
chiedere il passaggio di ruolo nella suddetta classe pur non
avendo concluso i 5 anni di vincolo?
Avrebbe potuto chiedere il passaggio alla secondaria
sempre sul sostegno, essendo lei ancora nel
vincolo.
2. il prossimo anno potrò chiedere il
passaggio essendo il 5° e l'ultimo nel sostegno oppure è
vero che l'anno in corso non è valutabile? in questo caso gli
anni nel sostegno diventerebbero 6!!
Può chiedere, stante quello che stabilisce il
contratto.
Egr. Sig. Santoro, la devo importunare ancora,
poichè dopo una lunga ricerca, ho trovato solo sul testo di
legge in materia di trasferimenti qualcosa che manifesta la palese
volontà del legislatore dove si evince che i punti (12) in
questione, sono da valutare. Nonostante ciò, dopo un colloquio
in provveditorato, il responsabile mi ha detto che lui non ne avrebbe
tenuto conto rifacendosi a quello che gli hanno detto dalla sede di
Torino. Avrebbe delle indicazioni più precise da darmi su cosa
cercare, chi contattare (indirizzi e-mail), per non darla vinta alla
burocrazia cieca ed al sindacalista CGIL scuola della sede di Biella
(venduto) che dice "hanno ragione loro"? Mi aiuti ad
aiutare mia moglie, sono ignorante in materia e non so cosa fare.
Grazie
Guardi, il CCNL indica le procedure con cui avviare
il contenzioso. Non c'è altra soluzione che
questa.
Gentile dott. Santoro, sono insegnante nelle
materne da settembre 2001. Avendo un fratello convivente handicappato
al 100% ho fatto richiesta di avvicinamento a sede piu' vicino casa
in base alla legge 104/92 art. 33 comma 5 e 7. Il
provveditorato di Napoli non ha dato la precedenza e stamattina
nell'ufficio dello stesso l'impiegato mi ha detto che non accetta il
ricorso perche' non ho diritto in quanto per i parenti ed affini
entro il terzo grado non vale piu'. Sono invece stata trasferita
d'ufficio ad altra scuola ancora piu' lontana della attuale. E' vero
che l'art. 33 comma 5 e 7 non valgono piu'?
E' vero. La precedenza è prevista soltanto
per le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie.
Posso fare ricorso? Che altro posso
fare? Grazie in anticipo.
Domanda di utilizzazione e/o assegnazione
provvisoria.
Egregio Sig. Santoro, vorrei se possibile un
chiarimento (forse un po' tardivo): sono stata immessa in ruolo
01/09/2001 su scuola media in provincia di Roma; a marzo ho chiesto
il trasferimento su scuole sempre sulla provincia di Roma. Abito in
provincia di Frosinone: potrò fare anche le domande di
assegnazione provvisoria non appena saranno disponibili?
Grazie.
Sì.
Sono di ruolo nella scuola media di I°
grado. Ho presentato regolarmente domanda di trasferimento e di
passaggio di cattedra. Ieri mi hanno comunicato che sono
sovrannumeraria. Nei trasferimenti nell'ambito della provincia ho
diritto alla precedenza rispetto ai docenti non perdenti posto che
hanno un punteggio superiore al mio?
Sì.
Se si sulla base di quale
norma?
Il CCDN sulla mobilità.
Devo ripresentare la domanda di
trasferimento?
Sì.
Quale conseguenza deriva dal rispondere SI o
NO alla voce n° 19 (19 il docente soprannumerario intende
comunque partecipare al movimento a domanda?)? Temo, rispondendo SI
al punto 19, di perdere la precedenza connessa al trasferimento
d'ufficio.
Se viene trasferita a domanda in una delle sedi
indicate, naturalmente sì.
Caro Pino, sono un insegnante elementare
interessato alla mobilità intercompartimentale su cui, mi
sembra, in giro c'è scarsa informazione. Potrei ricevere il
materiale informativo che ho visto menzionato all'interno della
faq/52? Ti ringrazio di cuore.
Ok.
Caro professore, può un docente
usufruire della legge 104/92 art. 33 comma 5 e 7 pur non essendo
convivente ma residente nello stesso comune con il genitore
dichiarato invalido al 100% in riferimento all'art.19 della legge
53/2000 che ha soppresso le parole con lui convivente dell'art. 33
sopracitato. Considerando inoltre che nello stesso comune risiedono
altri fratelli che per motivi di lavoro non sono nelle condizioni di
prestare assistenza.
La convivenza non è necessaria, però
necessaria è l'unicità dell'assistenza. Per altro tale
unicità deve scaturire da ragioni oggettive (fratelli
residenti in altra località, ecc.).
Sono un'insegnante immessa in ruolo con
decorrenza giuridica 01/09/01, pertanto ho dovuto fare domanda di
trasferimento nell'ambito della provincia di servizio. Naturalmente
vorrei rientrare nel comune di residenza, dove so per certo che
c'è 1 cattedra. E' possibile che questa cattedra venga
riservata per i passaggi di cattedra e non per i
trasferimenti?
No.
E se c'è una riserva di questo tipo, in
che percentuale avviene? I passaggi di cattedra e di ruolo avvengono
in una fase successiva rispetto ai trasferimenti nell'ambito della
provincia?
Avvengono in una fase successiva (la terza), come
stabilisce il CCDN sulla mobilità che la invito a
leggere.
Ciao Pino, volevo avere chiarimenti, se
possibile, in merito alla seguente questione. Come docente neo -
immessa in ruolo nella scuola elementare, ho fatto domanda per avere
il trasferimento e l'ho ottenuto presso lasede che attualmente
occupo. Un'altra docente di ruolo da quest'anno che insegna solo
inglese, pur avendo più punti di me, è stata
trasferita d'ufficio su un'altra sede perchè le hanno
detto che:
1 - essendoci una
insegnante di inglese con più punti di lei che chiede
trasferimento nella nostra scuola, il posto spetta a questa;
2 - non poteva
passare su posto comune avendo per quest'anno solo insegnato
inglese.
Io ora sono un
pò preoccupata perchè il sindacato a cui la mia collega
si è rivolta afferma che questa procedura è sbagliata
per cui non vorrei che, se così fosse, alla fine chi se ne
deve andare, avendo meno punti di tutti, sono io!! Eventualmente
potrresti darmi il riferimento normativo? Grazie per la tua
attenzione.
Il riferimento è il CCDN sulla
mobilità. Comunque non ho capito se la tua collega ha chiesto
trasferimento nella sede da te occupata.
Il provveditorato ha respinto il mio passaggio
di cattedra perchè quest'anno sto facendo l'anno di prova
(sono entrato in ruolo nel settembre 2001). Le risulta conforme alla
normativa?
Sì.
Caro Pino, ad un mio collega che ha prestato
servizio negli anni passati in un istituto parificato sono stati
riconosciuti quegli anni ai fini della ricostruzione della carriera
ma non come servizio preruolo ai fini del trasferimento. E' possibile
che siano validi per l'una cosa e non per l'altra? Dove trovare il
decreto che dà istruzioni sulle ricostruzioni di carriera?
Grazie infinite.
Non è possibile. Se sono riconosciuti o
riconoscibili ai fini della carriera i servizi pre-ruolo devono
essere riconosciuti anche ai fini della mobilità. Le norme
sono contenute nel d. l.vo 297/94.
Ciao, Pino, sono insegnante delle materne di
ruolo al 1 anno ed ho avuto il trasferimento d'ufficio dalla
provincia di Napoli a Napoli. Posso avere l'utilizzazione per la
legge 104/92 art. 33 c. 5/7 per mio fratello convivente ed invalido
al 100%?
Sì.
Che differenza c'e' tra utilizzazione ed
assegnazione provvisoria?
E' troppo lungo spiegartelo. Trovi su EdScuola i
contratti sulle utilizzazioni degli anni precedenti. Ti conviene
darci un'occhiata.
L'art. 21 precede l'art. 33 nei
trasferimenti?
Sì.
Chi ha una precedenza scavalca chi non ha
precedenza ma possiede punteggio maggiore nei trasferimenti?
Certo.
Gentile Prof. Santoro sono stata immessa
in ruolo il 01/09/2001 con decorrenza giuridica 01/09/2000. Per
effetto del del Decreto legge n°16 del 19/02/2001 sono stata
individuata dal provveditorato quale destinataria di contratto di
lavoro a tempo determinato e assegnata ad una scuola media dal
10/04/2001 al 09/06/2001 e mi è stata inoltre riconosciuta
un'anzianità giuridica sino al 31/08/2001. Desidero sapere se
ai fini del punteggio nella graduatoria d'istituto l'anno scolastico
2000/2001 mi vale 6 punti o 3 punti, visto che i giorni effettivi di
insegnamento sono inferiori a 180.
3 punti, visto che tale periodo non è coperto
da servizio utile (inf. a 180 giorni).
Non avendo ottenuto il trasferimento, vorrei
sapere se si ha già una ipotetica data per le assegnazioni
provvisorie e se quest'anno saranno anticipate.
Grazie.
Saranno anticipate, ma una data ancora non
c'è.
2) entro quanto giorni dalla pubblicazione di
dette graduatorie si può fare ricorso e a
chi?
Cinque giorni, al dirigente
scolastico.
Egr. Prof. Santoro, mi permetto di
disturbarla via email per due problemi riguardanti la valutazione dei
titoli che mi è stata fatta sulla mia domanda di
trasferimento.
1) Il C.S.A,
valutando i miei anni di servizio preruolo, ha calcolato 1 anno di
servizio mentre secondo me potevano essere 3. Questa è la
scaletta dei miei servizi: 1993/94 30 gg; 1996/97 48 gg; 1997/98 61
gg; 1998/99 78 gg; 1999/00 161 gg; 2000/01 266 gg = Tot 644 gg. Da
quello che so dovrebbero bastare 180 gg per maturare un anno.
Indipendentemente dal fatto che io abbia o meno ragione, mi riesce
difficile capire che calcolo possa aver fatto il C.S.A. per far
risultare solo un anno. Secondo la sua esperienza, mi consiglia di
fare un reclamo oppure il C.S.A ha ragione?
Il CSA ha ragione, avendo lei maturato in un solo
anno scolastico un servizio pari o superiore a 180
giorni.
2) Mi hanno considerato il superamento di un
solo concorso di abilitazione mentre io ne ho superati due. Secondo
lei è corretto?
Sì.