FAQ/67
Domande e Risposte su Mobilità
e Trasferimenti
Sono un insegnante che cerco di ottenere
assegnazione-trasferimento presso la mia provincia di residenza. La
mia domanda è: all'articolo 7 comma 1 dell'ordinanza quando si
parla di convivente,questi può essere il fratello non sposato
di circa sessanta che risiede con il sottoscritto. Nella speranza di
una cortese risposta i migliori auguri di una buona
estate.
Art. 7, comma 1 di quale
disposizione?
Gentilissimo Pino, stavolta non ho quesiti o
querimonie; desidero solo dirti che ti sono molto grata, perche'
grazie alla lettura delle FAQ da te curate e alla tua assistenza la
mia domanda di assegnazione provvisoria e' andata a buon fine: ho
ottenuto la mia citta' di residenza, schivando almeno per quest'anno
una sede scomodissima che mi avrebbe costretta a prendere una casa in
affitto e abbandonare marito e infante. Ti saluto - se me lo permetti
- con affetto e spero ti godrai meritate vacanze.
Ti ringazio dell'affetto, che naturalmente ricambio.
Care buone vacanze anche a te.
Gentilissimo prof. Pino Santoro, vorrei
nuovamente approfittare della sua cortesia e chiederle se, per
gentilezza, può segnalarmi qualche normativa di riferimento
sull'assegnazione delle classi nella scuola elementare. Fino a quale
punto può essere un atto autonomo del Dirigente Scolastico?
Come la contrattazione d'Istituto può dare criteri e quali? La
ringrazio in anticipo della sua risposta e della sua
collaborazione.
La contrattazione di istituto non ha titolo ad
occuparsi dell'assegnazione degli insegnanti alle classi ed agli
ambiti, dal momento che questo spetta al dirigente scolastico, sulla
base di criteri definiti dal consiglio di circolo e/o istituto. La
contrattazione invece interviene su di un aspetto della
mobilità interna all'istituto, che è quello relativa
all'assegnazione del personale docente ed ATA alle sezioni o ai
plessi.
Gent.mo Santoro, mi permetto di disturbarLa
perchè ho infiniti dubbi ed incertezze per quanto concerne gli
argomenti trasferimenti ed utilizzazioni/assegnazioni. Innanzitutto
mi presento sono (...) abito a Cremona e sono entrata in ruolo
tramite l'ultimo concorso ordinario nel settembre 2001. La mia sede
provvisoria non è stata particolarmente distantante (25/30min.
di strada), mentre nei trasferimenti mi sono ritrovata ad essere
l'unica su una cinquantina e più di insegnanti ad essere
trasferita d'ufficio ad oltre un'ora di strada da casa mia (con tra
l'altro plessi con orari per le insegnanti che variano, con degli
spezzati, dalle 7.30 alle 17.30!). La mia è stata subito
disperazione,senonchè tramite la mia vicina di casa ho
scoperto che esistevano le assegnazioni provvisorie ed utilizzazioni.
Così dopo aver penato per mesi oggi mi è arrivata la
notizia del mio avvicinamento. Ora le domande che le porgo sono le
seguenti:
1) il mio punteggio
era limitato ai soli 12 puni dell'abilitazione, ma io avevo
già lavorato due anni presso una scuola materna gestita
dall'I.P.A.B., nonchè parificata di cui avevo la nomina del
Provveditorato. Attraverso il Provveditorato di Bergamo sono riuscita
a trovare la sentenza per cui io ho il diritto ai punti per questi
anni, ma il mio Provveditorato insiste per non farmeli ottenere. Cosa
posso fare (tenendo presente che il Provveditorato di Bergamo ,
Milano ecc. già tengono conto di questi punti). Come mai
questa disparità?
Non so della disparità. Non mi risulta
comunque che il servizio da lei prestato sia riconoscibile ai fini
della carriera, per cui non può esserle riconosciuto neanche
ai fini della mobilità.
2) l'unica persona che ha richiesto
l'utilizzazione /assegnazione per questo anno 2002/2003 sono stata io
(ovviamente perchè solo io l'unica scontenta!), ma il
posto che occuperò quest'anno, l'unico in tutte le sedi
più vicine a Cremona (si intendono 30/35 KM) verrà poi
inserito nei trasferimenti, quindi l'anno prossimo se facessi ancora
richiesta per le assegnazioni non avrei più possibilità
di avvicinarmi. Ora se io mi mettessi a part-time, con le ore
coincidenti con altre mie colleghe, sempre nel suddetto circondario,
e richiedessi le assegnazioni avrei la garanzia di potermi
avvicinare? (il mio Provveditorato non è a conoscenza di
questioni part- time/assegnazioni-utilizzazioni. In attesa di una Sua
cortese risposta , le porgo distinti saluti e buone
vacanze.
Non sono in grado di valutare la situazione e quindi
di darle una risposta sensata.
Non riesco a sapere se il Provveditorato di
Roma, ha disposto le assegnazioni provvisorie per l'anno 2002/2003.
Lei sa qualcosa a tal proposito?
No.
Il diploma di specializzazione in storia
dell'arte può essere validamente utilizzato da un docente in
materie letterarie e latino (ed attualmente insegnate) per
l'attribuzione di 5 punti per la determinazione delle gradutorie per
i trasferimenti? Grazie
Sì.
Egr. prof. Santoro, gradirei conoscere i
criteri previsti per l' attribuzione delle assegnazioni provvisorie,
in particolare come viene determinato il numero dei posti da
riservare a tale operazione. La ringrazio per la Sua
C.A.
Non c'è nessuna determinazione preventiva di
posti. Se si sono posti disponibili si procede con
l'operazione.
Gent.mo Pino, sono un docente di ruolo nella
scuola secondaria (IPSS dal 1/9/2000) e ti disturbo per alcuni dubbi
che ti espongo:
1) La disciplina
sull'aspettativa per infermità e/o per motivi di famiglia
è ancora quella degli artt. dal 66 al 77 del DPR 10/1/1957 o
è stata sostituita o integrata dai contratti
collettivi?
E' quella.
2) Nel contratto collettivo sulla
mobilità si attribuisce la precedenza nelle assegnazioni
provvisorie ai soggetti bisognosi di cure. Tale definizione, anche se
viene citato ad esempio la cobaltoterapia, mi sembra molto vaga e
soggetta ad ampia discrezionalità. Ti chiedo se, secondo te:
con una patologia afferente ad uno stato ansioso-depressivo con
terapia farmacologica e psicologica in corso, certificata da medici
delle ASL si avrebbe la possibilità di ottenere la precedenza
di cui sopra e quella per il trasferimento.
Mi sembra alquanto improbabile.
Si potrebbe con tali patologie adeguatamente
riscontrate e certificate ottenere l'aspettativa per infermità
secondo le modalità indicate nel dpr del
1957.
Sì.
Ciao Pino, un consiglio per favore. Non mi
hanno dato l'assegnazione provvisoria perché al provveditorato
dicono che dovevo chiederla sulla stessa classe di concorso di
titolarità (inglese scuole medie) mentre io, consultando il
sindacato, avevo fatto domanda per INGLESE SCUOLE SUPERIORI (stessa
abilitazione). Non essendo classe in esubero, al Provveditorato di
Roma dicono che non possono farci nulla. Chi ha ragione? Cosa posso
fare ora?
Secondo me ricorso, dal momento che il CCDN non pone
questo tipo di limitazione.
Gentile Pino Santoro, è possibile per
un docente chiedere l'assegnazione provvisoria pur non avendo
prodotto domanda di trasferimento, intendendo anzi mantenere la sede
di titolarità?
Sì.
Se sì, questo blocca il punteggio di
continuità per i tre anni consecutivi nella stessa scuola di
titolarità, cioè i famosi 10 punti?
No.
Egregio dott. Santoro, sono a conoscenza del
fatto che il trasferimento può essere richiesto dopo due anni
dalla nomina giuridica in ambito provinciale, e dopo tre anni in
ambito interprovinciale. Le chiedo: le stesse disposizioni si
applicano anche ai passaggi di cattedra?
Sì.
Gentilissimo, non riesco a trovare risposta
precisa relativamente alla computazione dei tre anni di servizio
richiesti prima di poter chiedere un trasferimento da una provincia
ad un'altra. Un anno scolastico in maternita'
conta?
Sì.
Un anno scolastico in assegnazione provvisoria
conta?
Sì.
Spero che le ferie non le impediranno di
rispondermi al piu' presto!!! (devo decidere se accettare o meno
l'assegnazione provvisoria che mi hanno assegnato per questo anno
scolastico, in cui comunque sarei in maternita').
Presto, compatibilmente con le mie
possibilità.
Innanzitutto desidero ringraziarla per la
tempestività e precisione della risposta datami in precedenza
il giorno 27/07/2002. Sono comunque ancora in ballo per il discorso
assegnazione provvisoria. Vengo al dunque: sul sito del
provveditorato sabato 27 luglio esce il mio nome con a fianco l'ass.
provvisoria per la classe di concorso A345 e questo mi sta
anche bene. La preside di Milano (scuola di partenza) mi avverte che
ha letto e per lei è ufficiale e quindi darà la mia
cattedra di Milano a nomine annuali. Fin qui tutto bene. Il giorno
dopo mi reco alla scuola media Ibsen di Casamicciola di
Ischia dove risiedo e la preside della scuola di destinazione mi dice
che non ci sono cattedre, torno quindi in provveditorato a Napoli
dove nel frattempo stanno stipulando i contratti a tempo determinato,
faccio presente il tutto e mi dicono che dovrò ripresentarmi
dopo le nomine annuali e che si andrà a scorrimento se
la mia cattedra non dovrebbe veramente esserci per cui una volta
accertato l'equivoco io potrei scegliere una cattedra a me comoda che
magari nel frattempo è già stata data con contratto a
tempo determinato. Le mie domande sono:
1) come devo
comportarmi: ho diritto ad avere una cattedra vicino casa da me
espressa se questa è già stata data ad un altro con
contratto a tempo determinato?
Sì, se l'amministrazione ammette l'errore e
cerca di porvi rimedio.
2) Se il 1° settembre mi reco
direttamente nella scuola di destinazione? Internet e il sito
del provveditorato fanno fede in modo ufficiale?
No. Le devono notificare il provvedimento di
assegnazione.
4) Potrei chiedere di essere utilizzato per la
lingua tedesca (presentando ovviamente autocertificazione della
abilitazione per questa classe), visto che la mia ex preside del
C.T.P. vorrebbe fare richiesta per un insegnante di tedesco, dato
l'alto numero di iscritti che richiedono il
tedesco?
Oggi non più, visto che i termini per la
presentazione della domanda sono scaduti.
Salve, ho commesso un errore ed è
troppo tardi per porvi rimedio: sono diventata di ruolo come ins. di
sostegno nella scuola media a dicembre 2001 (decorrenza economica
2002/2003); successivamente ho otteuto la sede definitiva per l'a.s.
2002/2003; ho fatto domanda di assegnazione provvisoria in un'altra
provincia per ricongiungimento al coniuge ma non l'ho ottenuta. Cosa
avrei potuto fare per rimanere nella scuola superiore dove ho
insegnato quest'anno sostegno, in subordine all'assegnazione
provvisoria? Avrei dovuto presentare per tempo il modello J11 a
scuola? E' troppo tardi per fare qualunque cosa considerando che in
quella scuola ho seguito un ragazzo per 5 anni e il prossimo
dovrà sostenere gli esami di stato?
Hai fatto tutto quello che dovevi fare. Il modello
J11 riguarda i DOP, quindi tu non lo potevi
compilare.
Caro Pino, eccomi ancora a scriverti per
sciogliere alcuni dubbi e per potermi difendere da chi sostiene che
la mia posizione non è corretta. Oggetto: passaggio di
ruolo dalla scuola materna alla scuola elementare
1. il superamento del
concorso ordinario della scuola materna vale 12
punti?
Sì.
2. E' vero che se si ottiene il passaggio
senza possedere l'abilitazione specifica bisogna ripetere il corso di
formazione di 40 ore?
Non mi risulta.
Chi presenta domanda di trasferimento a
febbraio e non lo ottiene, può presentare a giugno domanda di
assegnazione provvisoria ed ottenerla.
Sì.
Non mi è chiara invece un'altra cosa;
se un insegnante presenta domanda di trasferimento a febbraio e a
maggio lo ottiene su una delle preferenze indicate in modo non
sintetico (es. liceo classico pinco del comune di pallino e non
distretto, comune o provincia), può a giugno presentare
domanda di assegnazione provvisoria su un'altra sede (es. liceo
scientifico tizio del comune di caio) ed
ottenerla?
Sì.
Gentilissimo prof. Santoro sono un
docente di materie giuridiche ed economiche immesso in ruolo con
decorrenza giuridica 2000-2001 ed economica dal 2001-2002 in un
Istituto professionale alberghiero vicino Torino. Ho terminato l'anno
di prova e la sede è di mio assoluto gradimento. Vorrei porle
alcuni quesiti essendo un neofita dell'insegnamento. Quest'anno sono
stato l'unico docente della scuola in quanto ho coperto uno spezzone
di 4 ore (18+4). L'anno prossimo le 4 ore diventano 8 e sono state
assegnate a completamento a un supplente annuale. Se cresceranno
ancora è possibile che venga un secondo titolare,
probabilmente più anziano di me. E' possibile che l'anno
seguente mi scavalchi in graduatoria interna e quindi sia io a dovere
poi completare in un'altra scuola?
Può accadere.
In altre parole se ha più punti
è possibile che in due anni ci sia un'inversione (lui cattedra
completa, io a completamento fuori)?
Sì.
Se si è una beffa: l'espansione della
scuola va a mio danno!
Ma scusi: davvero lei non ha altro di cui
preoccuparsi?
Si sa qualcosa sul passaggio dei Professionali
alle Regioni?
No.
Ci sono rischi (non di morte...come disse in
una faq...) per il personale docente (spaccatura dei ruoli tra Licei
e Professionali,....) e dunque mi suggerisce un
trasferimento?
Non so cosa suggerirle.
Prima di insegnare ero funzionario direttivo
in un Comune. Mi dà qualche punteggio?
No.
Grazie mille e tanti
complimenti!
Prego.
Gent.mo Pino, ho chiesto l'assegnazione
provvisoria per ricongiungimento al coniuge in altra provincia, senza
successo per "indisponibilità delle sedi indicate".
Con il mio stesso punteggio (6 punti) ci sono altri due colleghi ai
quali sono state assegnate due sedi che erano tra quelle da me
indicate; fra l'altro nella graduatoria pubblicata oggi 31.8
dall'Amministrazione questi due nominativi sono indicati
successivamente al mio. Quali sono i criteri di assegnazione della
sede in caso di parità di punteggio? Posso fare
ricorso?
Fai ricorso, se i colleghi ti seguono in
graduatoria.
Buona sera, volevo una delucidazione, sono un
insegnante di ed. tecnica che nel quinquennio è stato
trasferito d'ufficio, adesso ho presentato domanda di utilizzazione
ma, nella scuola di precedente titolarità non vi sono posti e
mi è stata assegnata in una scuola vicina da me richiesta. Il
problema è questo: sono stato oggetto di ricorso da parte di
un collega che è in possesso della L.104/92 art. 33, il quale
non è soprannumerario. Volevo sapere se ha la precedenza o no.
Grazie
Secondo me no.
Abito a Cremona e sono entrata di ruolo,
attraverso l'ultimo concorso ordinario l'Settembre 2001.Quest'anno la
mia sede provvisoria non era particolarmente distante (20 min.ca. di
strada) , mentre quando ha chiesto il trasferimento (per me
obbligatorio), su una cinquantina e più di insegnanti, l'unica
ad avere il trasferimenmto d'ufficio sono stata io con l'assegnazione
di una sede distante 40/45 Km, oltretutto, con la prospettiva di
dover effettuare lo "spezzato", con orari per gli
insegnanti dalle 7.30alle 17.30. Dopo un periodo di disperazione ho
scoperto, da una mia vicina di casa, che esistevano le assegnazioni
provvisorie e le utilizzazioni (cosa che, per altro, mi era stata
omessa e poi sconsigliata perfino dai sindacati!) ed ancora, dopo
un'attesa snervante di più di un mese, finalmente sono
riuscita ad ottenere un buon avvicinamento proprio a seguito di
richiesta di "utilizzazione", ritornando più o meno
alla distanza della sede provvisoria suddescritta. Le domande che le
pongo (e che in precedenza ho posto al mio Provveditorarato ed ai
Sindacati per poi avere la risposta del tipo: si informi da qualche
parte) sono le seguenti:
1) la mia carriera
scolastica è iniziatya al nido e so che per questo tipo di
lavoro (eppure ero educatrice anche là) i punti non valgono,
poi, a seguito dell'aggiudicazione di regolare concorso pubblico, ho
svolto il lavoro di insegnante, negli anni 1999/2000, 2000/2001, con
regolare nomina da parte del Provveditorato presso una scuola
materna, gestita da un I.P.A.B., legalmente riconosciuta e parificata
dall'anno scolastico 2000/2001 (Dec. Min 488/2499, 28.02.01), lavoro
per cui non mi è stato riconosciuto il relativo punteggio ai
fini della composizione della graudatoria per i trasferimenti. Ora,
informatami presso il Provveditorato di Bergamo, Milano ecc. ho
scoperto che per casi come i miei sono già statio assegnati
tali punti in forza dei contenuti di una Sentenza della Corte
Costituzionale (con il Parere del Consiglio di Stato) (Corte
Costituzionale 31/10-5/11/1986 n.228 - Parere 2163/96 del Consiglio
di Stato - Adunanza della Sezione Seconda del 18/02/98) da cui si
evinge l'omogeneità tra le scuole Statali, Comunali, I.P.A.B.,
principio che, a quanto pare, non troverebbe d'accordo il
Provveditorato di Cremona che interessato attraverso regolare
ricorso, per le vie brevi mi conferma il rifiuto della mia richiesta,
quanto meno allo stato attuale delle cose. Ora, la domanda che mi
pongo e che mi permetto di rivolgerLe è come sia possibile che
negli altri comuni della Lombardia questi punti sono già stati
conteggiati e presso il Provveditorato di Cremona non ancora e in che
modo possa avviare la tutela dei diritti.
Se si sente lesa ricorra, secondo le modalità
specificate nello stesso contratto annuale sulla mobilità, che
può scaricare anche sul ns. sito.
2) poichè secondo la normativa vigente
dopo l'assegnazione della sede provvisoria sono stata obbligata alla
richiesta di trasferimento, risultando assegnataria d'ufficio
di sede non richiesta e praticamente unica svantaggiata nei
trasferimenti, ovviamente sono stata anche l'unica a richiedere
l'assegnazione priovvisoria /utilizzazione ed ho, come ho detto in
precedenza, ottenuto l'avvicinamento; ma questo posto è
l'unico possibile in base alle mie scelte (circiondario di 30KM) e
l'anno prossimo rientrerà sicuramente nel giopco dei
trasferimenti. In questo modo inevitabilmente l'anno pross non
avrò nessuna speranza di poter usufruire delle utilizzazuioni.
La domanda che Le pongo è questa: qualora l'anno prossimo
facessi richiesta di part- time collimando le mie ore con quelle
delle mie colleghe - sempre dl circondario - che già ne
usufruisconosu quali probabilità potrei contare per ottenere
l'assegnazione utilizzazione?
Non sono in grado di rispondere a domande di questo
tipo.
3) infine anche se non ho l'abilitazione
ma il diploma magistrale potrei l'anno prossimo chiedere il
passaggio di ruolo?
Sì.
Spero di aver narrato con sufficiente
chiarezza la situazione che mi coinvolge e mi auguro che, alla luce
di quanto descrittoLw, mi possa illuminare in questa nebbia di leggi,
luggiucole e sentenze di cui, chi di dovere spesso mostra di non
esserne a conoscenza o almeno qui a Cremona.
La prego, non invii più quesiti così
lunghi.
La presente per chiedere cortesemente risposta
al seguente quesito: sono un assistente amministrativo di ruolo
titolare dall'a.s. 2001/2002 (a seguito di trasferimento d'ufficio
perchè individuato soprannumerario nell'agosto del 2001
presso la precedente scuola di titolarità) in istituto
superione (che chiamo itis) con la seguente composizione organica
nell' a. s. 2001-2002: n. 455 alunni, n. 3 sedi coordinati in altri
paesi e n. 7 assistenti amministrativi. Organico a.s. 2002-2003:
n. 475 alunni, n. 3 sedi coordinati in altri paesi e n. 6
assistenti amministrativi. Poichè in questi giorni sono stato
individuato soprannumerario ancora, con la prospettiva di essere
trasferito in una scuola molto distante dal mio paese con
conseguente danno economico, fisico e morale chiedo se posso fare
ricorso al C.S.A (se si avvera l'asseganzione della sede
disagievole) considerando che a mio parere nell'a.s. 2001-2002
non dovevo essere trasferito d'ufficio nella scuola di cui sopra
(itis) (leggendo le tabelle di attribuzione dei posti gli assistenti
dovevano essere n. 6 e non n. 7) bensì in un'altra scuola
più agevole per me e nella quale sicuramente non sarei stato
individuato come perdente posto perchè l'organico è
rimasto invariato rispetto l'anno scorso. Posso eventualmente ancora
fare ricorso? Come si spiega che con 455 alunni n. 7 assistenti
amministrativi, mentre con 475 alunni n. 6 assistenti
amministrativi?
Non si spiega. Comunque avresti dovuto fare ricorso
l'anno prima, visto che sei stato trasferito d'ufficio su di un posto
organico che in realtà non avrebbe dovuto essere
attribuito.
Quando si sapranno le assegnazioni provvisorie
nella provincia di Roma? A chi mi potrò rivolgere per sapere
la mia destinazione? Grazie
Chiama il CSA di Roma, sempre ammesso che ti
rispondano.
Egr sig. Cillo ho letto come si compila il mod
U2 per le assegnazioni provvisorie e siccome la mia domanda è
stata bocciata in quanto mi dicono al provvedit... che nella sezione
1 preferenze ho citato solo i 20 codici con a fianco le relative
scuole che non avevano sedi, avendo omesso all'ultima riga il codice
provinciale non mi hanno considerato per le sedi rimaste nella
provincia. Allora gentilmente le chiedo come posso sapere se questo
codice provinciale va messo veramente oppure è stata una
manovra per far passare avanti persone anche a punteggio 0 (io ne
avevo 14). Certa di una sua risposta la saluto
cordialmente.
Poteva esprimere anche la preferenza sintetica della
provincia. L'informazione che le è stata data è
corretta.
Gentile Pino Santoro, mi rivolgo a lei per
risolvere un mio dubbio che ha ottenuto risposte discordanti in altre
sedi. Il mio quesito riguarda l'utilizzazione del personale docente
in una classe di concorso diversa. Più precisamente
vorrei sapere in quali casi è consentita l'utilizzazione in
classe di concorso diversa da quella di titolarità anche
in mancanza dell'abilitazione specifica. Per adesso ho ottenuto due
versioni:
1) il docente
può essere utilizzato in altra classe di concorso affine,
anche se sprovvisto dell'abilitazione specifica
2) il docente che
richiede di essere utilizzato in altra classe di consorso deve
dichiarare di possedere l'abilitazione specifica.
Potrei avere un
chiarimento in merito?
Il riferimento a cui richiamarsi è il CCDN
sulle utilizzazioni che può scaricare anche dal ns.
sito.
Egr.dott. Santoro, sono un'insegnante di
scuola materna di ruolo dal 1991 nella provincia di Milano,
presentando la domanda di trasferimento nella provincia di Catanzaro
ho la possibilità di ottenere il
trasferimento?
Proprio non lo so.
Per conoscere le sedi vacanti nella suddetta
provincia dove posso verificarlo?
Mettendosi in contatto con il CSA di
Catanzaro.
Gentile Prof. Santoro, sono un'insegnante di
scuola elementare vincitrice dell'ultimo concorso bandito. Dopo
l'anno di prova, avendone fatta apposita domanda, ho avuto la fortuna
di ottenere il trasferimento presso la Direzione Didattica del mio
paese, che comprendeva a suo tempo anche scuole di un'altra
città. A luglio le scuole sono state "divise" per la
creazione di due Istituti Comprensivi distinti, così mi hanno
invitato a redigere un'opzione per la destinazione
desiderata. 1) Mi hanno detto che ancora non mi possono dire
niente: c'è un limite di tempo stabilito per la risposta
oppure devo avere pazienza fino al 2 Settembre? 2) C'è la
possibilità di conoscere i punteggi delle altre
"concorrenti" dopo l'assegnazione? 3) Se non
sarò nel mio paese, in quale sede risulterò registrata?
4) Se non sarò nel mio paese, avrò la
possibilità di fare domanda di trasferimento subito o devo
aspettare 2 anni ( virtualmente ho ottenuto la prima sede richiesta)?
5) Chi ha meno punti di me e non ha ottenuto la prima sede, ha fatto
domanda di utilizzazione: lavorerà nel mio paese ed io
sarò mio malgrado costretta ad andarmene più lontano?
La ringrazio.
Come è possibile prevedere a luglio
interventi di dimensionamento della rete scolastica? La cosa mi pare
veramente singolare. In ogni caso attenda nuova dal CSA, visto che
non sono in grado di conoscere le modalità con cui intendono
gestire questa operazione assolutamente
stravagante.
Vorrei sapere con quale criterio vengono
attribuite ai docenti di sostegno le diverse aree: nell'a.s. 2001/02
ho avuto l'utilizzazione su posto di sostegno nell'area
AD03.
Sulla base delle classi di concorso di
appartenenza.
Per l'anno prossimo mi è stata negata
l'utilizzazione perché mi hanno attribuito l'area AD01 nella
quale tutti i posti sono già stati
occupati!
Ma lei che cosa insegna?
Sono insegnante elementare in un istituto
comprensivo, desidero sapere se la normativa del 2000 (assegnazione
di 10 punti a coloro che per 3 anni consecutivi non producono domanda
di trasferimento) puo' essere applicata per l'aggiornamento della
graduatoria d'istituto o e' valida solo ai fini del
trasferimento.
Si applica anche alla graduatoria di
istituto.
Gent.mo prof. Santoro, mio figlio, diplomato
ISEF e docente di ruolo in Sardegna (attualmente sostegno a
Quartu) ha conseguito la laurea in Scienze motorie presso l'Univer.
di Tor Vergata (Roma). Si pone, adesso, questa domanda. Quanti punti
vale questa laurea ai fini del punteggio nelle domande di
trasferimento?
Cinque.
E' possibile che Regioni diverse adottino
criteri e punteggi diversi? (a Roma, mi dicono,5; a Cagliari, mi
dicono, 1 ma siamo in attesa di conferma)
I criteri sono gli stessi su tutto il territprio
nazionale.
Dove posso leggere la sua
risposta?
Sulla sua casella di posta
elettronica.
Sono titolare di cattedra in una scuola media
della provincia di Modena per la classe di concorso A245 (lingua
francese). Secondo il CCN del 28 maggio 2002 (articolo 7, comma 1)
è possibile richiedere l'assegnazione provvisoria per la
classe di concorso di titolarità, ma anche per quelle per le
quali si è in possesso di abilitazione. Nella domanda ho
quindi richiesto entrambi gli ordini di scuola, ma l'ufficio
regionale di Firenze non mi ha inserita nella graduatoria per la
scuola secondaria, con motivazioni varie e piuttosto curiose:
1) il computer non
è in grado di gestire l'inserimento dei nominativi in due
graduatorie
2) negli anni scorsi,
questa possibilità era riservata al personale docente in
esubero (ma il testo attuale non lo specifica!)
3) lo "spirito
generale" del contratto (?) prevede che solo chi chiede
l'utilizzazione possa richiedere entrambi gli ordini di scuola.
Un impiegato dello
stesso ufficio mi ha fatto chiaramente capire che al mio ricorso,
regolarmente presentato circa un mese fa, non sarà neppure
data la risposta scritta prevista dalla legge Bassanini,
perché "se dovessimo rispondere a tutti...". Che
fare?
Procedere con il Giudice del
lavoro.
Ti ringrazio per la tua risposta del 10/08/02.
Desidero sapere qual' è la normativa che regola l'assegnazione
dei 10 punti per non aver prodotto domanda di trasferimento nel
triennio (applicabile anche alla graduatoria d'istituto a partire da
settembre) e ti chiedo cosa mi consigli di fare visto che il mio capo
d'Istituto non vuole aggiornare la graduatoria poichè
asserisce che i 10 punti sono validi solo ai fini del trasferimento.
Senza i 10 punti mi ritrovo in coda alla graduatoria e soggetta a
movimento interno.
Il riferimento è contenuto nelle tabelle
allegate al CCDN annuale sulla mobilità.
Egr. sign. SANTORO, appartengo alla categoria
ATA di ruolo in provincia di Trento. Vorrei fare domanda nella
regione Piemonte, per motivi di famiglia, vista l'uscita del concorso
24 mesi. Da una prima lettura del testo mi sembra di capire che non
posso farla in quanto sono già di ruolo a Trento e semmai
dovrei licenziarmi prima della scadenza della domanda (15.09.2002).
Secondo Lei sto dando una interpretazione giusta alla normativa.
Il concorso 24 mesi non la riguarda, essendo lei
già di ruolo. Per spostarsi in Piemonte deve utilizzare le
domande di mobilità, che si presenteranno non prima del prossimo
anno.
Caro Santoro tempo fa le dissi di aver
ottenuto l'assegnazione provvisoria mediante la 104 (per assistenza a
mia madre) il tutto però senza nulla di scritto. Sia in
provveditorato di Potenza sia i diversi sindacati, sempre di Potenza,
che il segretario della scuola del mio paese confermarono tale
assegnazione. Ma ancora oggi nessuna scuola (quella di partenza e
quella di arrivo) mi ha comunicato tale benedetta assegnazione. Mi
devo preoccupare? Ho provato a telefonare alla scuola di arrivo e mi
hanno detto che loro non hanno trovato il mio nome tra quelli
ricevuti. E' possibile che ci sia stato un errore di trascrizione da
parte del provveditorato e pertanto la scuola di arrivo non ha
ricevuto nulla? Cosa mi consigli di fare? Se il provveditorato a
metà luglio mi disse di averla ottenuta, può essere
successo qualcosa e non me la hanno più data? Come può
notare sono iperagitata la prego risponda al più presto.
Infinitamente grazie.
Riprovi con il CSA. Non ci sono altri
rimedi.
Carissimo Pino, spero che tu abbia fatto
ottime vacanze; eccomi di nuovo a te con alcuni quesiti, visto che
sono ora di ruolo alla scuola materna (dec. giuridica settembre
2000) ed ho concluso l'anno di formazione. Il mio grande desiderio
è però di insegnare alla scuola elementare, per la
quale ho l'abilitazione anche per l'inglese. Un miraggio le
immissioni in ruolo, mi pare di capire. Rimane pertanto la richiesta
di passaggio di ruolo (confidando un congruo numero di posti a
disposizione) ed a tal fine sto studiando attentamente moduli ed
ordinanza dello scorso anno per essere pronta al momento giusto (la
inoltrai a febbraio ma non venne nemmeno immessa nel sistema
informatico perché - così mi dissero - non avevo ancora
formalmente ottenuto la conferma in ruolo; domando: è
giusto???)
Sì.
Ti chiedo inoltre:
1) cosa si intende
per "promozioni per merito distinto" e come si ottengono
(chi le certifica?)
Erano vecchi concorsi: oggi non esistono
più.
2) il superamento dei concorsi deve
essere certificato per es. dal CSA o è sufficiente riempire le
caselle del modulo in tal modo autocertificando?
E' possibile allegare alla domanda una semplice
autocertificazione.
3) la decorrenza giuridica da
settembre 2000 della mia nomina non è coperta da effettivo
servizio (svolgevo altro impiego); l'anno in corso al momento della
presentazione della domanda mi pare che non sia considerato... allora
a febbraio 2003 quando presenterò la nuova domanda mi
calcoleranno un solo anno di servizio
continuativo??!!??
Un anno di servizio interamente
valutato...
E se è così, a che serve la
nomina giuridica???
Serve, dal momento che il servizio viene valutato la
metà.
In fondo si presenta domanda per l'anno
seguente, concludendo nel mio caso un triennio (settembre
2000-settembre 2003) nella stessa sede. Non capisco: ho letto sulla
tabella di valutazione titoli e servizi: "a coloro che per un
triennio a partire dal 2000/01 non presentano o abbiano presentato
domanda di trasferimento... verrà riconosciuto un punteggio
aggiuntivo di ... " ma se ho ben capito nelle note si escludono
le nomine giuridiche. Mi spetta tale punteggio? Cosa posso fare per
farmi riconoscere un triennio di servizio
continuativo?
Nulla. Non ti spetta il punteggio riferito alla
continuità.
4) Passando dalla scuola materna alla scuola
elementare si può far valere il superamento del concorso per
educatori? Nella casella "concorsi pubblici per accesso ai ruoli
pari a quello di appartenenza"?
Sì.
5) Ho un diploma post-secondario in lingua e
cultura giapponese rilasciato dall'ISMEO - Istituto per il Medio e
l'Estremo Oriente - a seguito di un corso di tre anni accademici. E'
un ente con personalità giuridica di diritto pubblico. Come
posso sapere se è considerato una accademia o libera
università e se tale diploma è pertanto da valutare
come diploma universitario?
Non si tratta di diploma
universitario.
6) Ultima domanda: posso fare richiesta di
utilizzazione nella scuola elementare, magari per la lingua, senza
lasciare il ruolo alla materna?
Sì.
Ogni tanto mi capita di leggere "n. anni
in qualità di utilizzato sul posto...." che si
intende?
Quello che c'è scritto.
Grazie infinite per l'aiuto superlativo che ci
dai e complimenti per il sito che è sempre al primo posto. Un
caro saluto.
Ciao.
Spett.le Prof. Santoro, vorrei cortesemente
chiederle chiarimenti in seguito ad un trasferimento da me assegnato
dal Csa. Sono un'istitutrice di ruolo presso il Convitto nazionale di
Chieti. Il CSA mi ha notificato il trasferimento presso il convitto
di Villa S. Maria in quanto secondo loro soprannumeraria in Chieti
presso predetto Convitto. Nella fattispecie, il Dirigente scolastico
del predetto convitto, ritenendo di dover compilare una graduatoria
unica, per gli istitutori e le istitutrici, mi ha obbligata a
presentare domanda di trasferimento presso il Convitto nazionale Di
Villa S. Maria. Mettendo in evidenza che la circolare ministeriale nr
16 del 19/02/2002 art. 8 comma 2, prevede la compilazione di due
distinte graduatorie per il personale maschile e femminile, chiedo
cortesemente di esprimere il suo parere in merito. Ringraziandola
anticipatamente del riscontro, porgo distinti
saluti.
Due sono le graduatorie, come prevede il CCDN sulla
mobilità.
Vorrei notizie circa la mobilità
intercompartimentale di cui alle domande presentate entro il
21/6/2002.
Che tipo di notizie?
Carissimo prof. sono un'insegnante di scuola
elementare immessa in ruolo nell'anno 2001 con decorrenza anno 2000.
Ho prestato lo scorso anno servizio a Milano e quest'anno ho chiesto
l'assegnazione provvisoria in prov. di Reggio Cal. per
ricongiungimento al coniuge e anche ai sensi dell'art. 33 della legge
104, per assistere mia suocera che è persona handiccapata. Mi
è stata negata la precedenza in quanto sostengono manchi la
continuità per avere io l'anno scorso vissuto a Milano e per
il fatto che mio marito, cioè il figlio convive con la
madre. Gradirei sapere se avevo diritto alla precedenza ex
art. 33 legge 104 ed eventualmente a chi ed i termini entro i
quali proporre ricorso. Grazie.
Lei deve dichiarare di assistere con
continuità ed in via esclusiva la madre di suo marito. Non mi
pare possa che l'amministrazione possa contestare le sue
dichiarazioni e non riconoscerle la precedenza.
Gentilissimo dott. Santoro, mi permetto di
disturbarla ancora una volta. Le chiedo scusa e le rinnovo tutta
la mia stima e fiducia. Il mio dirigente scolastico, a
conoscenza delle sue precedenti, precise e puntuali risposte, mi ha
consigliato di inoltrarle questa richiesta di parere, su un
problema emerso tra le nostre RSU. Il problema
suddetto coinvolge direttamente la mia persona, avendo ottenuto
il passaggio dallinsegnamento della lingua straniera come
specialista, al posto comune (ovviamente alla scuola elementare).
Questo il quesito formulato dal mio DS: "Si chiede di conoscere
se, sulla base di quanto dispone lart. 5 del CCDN
29/05/2002 e lart. 25 del CCND del 18/01/2001, il docente
specialista di lingua inglese nella scuola elementare, che abbia
già fatto parte da diversi anni dellorganico funzionale
di circolo ed abbia ottenuto il trasferimento su posto comune nel
medesimo organico funzionale, per lassegnazione a posti
disponibili su un plesso determinato, sia da considerarsi, come neo
trasferito, al suo primo ingresso in organico e conseguentemente
partecipare al movimento per lassegnazione in seconda fase,
cioè una volta soddisfatto le esigenze dei docenti già
titolari di posto comune, oppure se debba partecipare a tale
movimento interno in condizione di assoluta parità con i
predetti colleghi?"
Lo decide la contrattazione integrativa di
istituto.
Porgendole i miei più cordiali saluti,
la ringrazio, pregandola, se potrà, naturalmente, di
rispondermi il prima possibile dato che con la vicina riunione
delle RSU (giovedì prossimo) verrà deciso 'il mio
destino'
Mi dispiace di non essere tempestivo nella
risposta.
Per un posto che si è creato in
organico per l'anno scolastico 2002/03, coperto da trasferimento, se
si perde entro giugno 2003 (con l'organico 2003/04), chi lo perde,
l'ultimo arrivato?
No. Chi ha meno punti nella graduatoria di
istituto.
A quale normativa bisogna far riferimento per
la determina?
Al CCDN sulla mobilità.
Egregio signor Santoro, finalmente il
prossimo anno potrò inoltrare domanda di trasferimento nella
provincia dove risiedo (sono stata immessa nei ruoli con decorrenza
giuridica 1 settembre 2000 ed economica 1 settembre 2001).
Relativamente ai tempi in cui la mia domanda di trasferimento
verrà gestita ho avuto notizie (come al solito) contrastanti.
E' vero che le domande di trasferimento provenienti dalla stessa
regione ma da provincia diversa vengono gestite in terza fase,
cioè dopo i trasferimenti all'interno dello stesso comune e
dopo i trasferimenti tra comuni diversi ma della stessa
provincia?
Sì.
Oppure questa prassi non è più
seguita e le domande di trasferimento vengono esaminate tutte
insieme, e dunque vale solo il punteggio? In tal caso, ad esempio, io
potrei avere diritto ad una sede della mia provincia anche se a
richiederla è insieme a me qualcuno che è
già in provincia (naturalmente se ho un punteggio maggiore).
Questa seconda opzione mi sembrapiù giusta perchè tra
gli immessi in ruolo dal 1 settembre 2000 e gli immessi in ruolo
dal 1settembre 2001 nella mia regione ci furono pochi giorni di
distanza. Ma, guarda caso, quando il primo scaglione fu chiamato per
la scelta della sede si trovò di fronte all'amara sorpresa di
apprendere che non c'erano posti disponibili nella mia provincia di
residenza....(e dunque io ho dovuto scegliere una sede non
appartenente alla mia provincia). Pochi giorni dopo i colleghi
immessi in ruolo per il 2001, invece, potettero scegliere anche sedi
della mia provincia. Il risultato? Chi si era piazzato nei primissimi
posti della graduatoria (e, dunque, con il diritto a scegliere sedi
migliori) ha dovuto cambiare provincia; chi, invece, si era piazzato
meno bene ha un anno di ruolo in meno ma si trova già in
provincia. Misteri della scuola italiana...Distinti
saluti.
Purtroppo questa seconda ipotesi non vale... e
quindi il mistero resta.