FAQ/93
Domande e Risposte su Mobilità
e Trasferimenti
L'assistente amministrativo con incarico a
tempo indeterminato e titolarità presso il Liceo Scientifico,
attualmente comandato presso la Provincia di Alessandria per il
periodo 01.09.2002 - 31.08.03, CHIEDE a seguito di mobilità
intercompartimentale volontaria, di essere trasferito a tempo
indeterminato nei ruoli del personale della Provincia di Alessandria
o, qualora non fosse possibile, di ottenere il rinnovo del comando
anche per il prossimo anno scolastico. Il sottoscritto fa presente di
appartenere ad una categoria protetta (invalido sordomuto) ai sensi
della ex legge 482/68 (l. 68/99) e accertamento di handicap legge
104/1992 art. 4. Se Direzione Gen.le Reg.le per il Piemonte di
Torino, risponderà "NO". Se Centro Servizi
Amministrativi di Alessandria, risponderà "NO", cosa
io farò? Per favore, aiutami perchè sono molto stanco
di lottare, mi sento sono come pesce. Ti ringrazio al più
presto possibile di rispondere.
Se ti diranno no potrai eventualmente impugnare il
diniego. Non mi pare che tu abbia altre
possibilità.
Egr. Redazione, desidererei conoscere la
tabella di valutazione per le graduatorie interne di Istituto. Il
punteggio relativo a Presidente di esame di Stato è ancora
valido?
La consiglio di prendere visione della tabella
allegata al CCDN sulla mobilità di quest'anno che può
scaricare anche dal ns. sito.
Egr. Dott. Santoro, le pongo la seguente
domanda: ho vinto il concorso a cattedre di ruolo per la scuola
superiore nell'anno 2000 con decorrenza dal 2001, non ho pero' mai
insegnato in quanto in aspettativa per motivi di studio e non ho
quindi effettuato l'anno di prova. Risulto quindi ammesso in ruolo ma
non confermato. Non sono soprannumerario nella mia classe. Mesi fa ho
fatto domanda al CSA di mobilita' intercompartimentale presso
l'universita', la quale ha gia' inviato al CSA risposta affermativa,
ma il CSA non mi vuole concedere il nulla osta a causa della mancanza
dell'anno di prova, anche se l'universita' dice che potrei benissimo
svolgerlo presso di loro nella nuova manzione. Secondo lei chi ha
ragione? Possibile che si debba perdere un posto di
lavoro?
Penso che l'amministrazione scolastica abbia
ragione: lei deve ottenere la conferma in ruolo, prima di poter
essere autorizzato a spostarsi.
Gent.mo Pino Santoro, La ringrazio
innanzitutto per disponibilità e la celerità con la
quale ha risposto al mio quesito. Sarò breve, Le scrivo per
altri due chiarimenti:
1) Sono un'insegnante
a tempo indeterminato della classe AO58 e madre, dallo scorso mese di
febbraio, di una bambina. Sono titolare di cattedra in un comune
situato a circa 70 Km dalla mia città. Sarei in attesa del
trasferimento che però, per la mia classe di concorso, pare
pressoché impossibile da aversi. Mi chiedo se per ottenere
l'assegnazione provvisoria in una sede della mia città (o
comuni limitrofi), avrei la precedenza sui colleghi uomini con figli
di età inferiore ai 6 anni e con punteggio superiore al
mio.
Ha la precedenza.
2) In caso di malattia della sottoscritta, la
visita fiscale avviene comunque, anche se il certificato medico viene
prodotto da uno specialista e su carta intestata di un Presidio
Ospedaliero?
Sì.
E, in caso affermativo, quali sono i giorni e
gli orari in cui la suddetta visita può essere
effettuata?
10-12; 17-19.
RingraziandoLa anticipatamente per la
disponibilità accordatami, Le porgo cordiali
saluti.
Saluti.
Egr. Dott. Santoro, la ringrazio per la
risposta, le vorrei pero' porre alla attenzione il fatto che l'art.
56 del CCNI, l'art. 33 del DL 29/1993 e la C.M 438 6/7/2000 dicono
che condizione necessaria per accedere alla mobilita'
intercompartimentale e' quella di avere un contratto a tempo
indeterminato, e non di essere confermato in ruolo, condizione invece
necessaria per la mobilita' dentro la scuola. Il contratto da me
firmato in data 10/2000 e' esattamente un contratto di assunzione a
tempo determinato, non vedo quindi perche' non debba essere
condizione sufficiente. L'anno di prova e' una tutela della scuola,
che si riserva di licenziarmi se trova il mio rendimento nel primo
anno insufficiente, ma non per questo il mio contratto nel primo anno
non e' da considerarsi a tempo indeterminato. Inoltre l'universita',
da me interpellata, dice che secondo loro e' sufficiente che nel
nulla osta del CSA sia indicato il fatto che l'anno di prova non e'
stato fatto e deve essere svolto presso l'ente che riceve il
lavoratore, come e' anche ovvio, dato che e' piu' giusto che la prova
venga fatta dove si lavorera' per davvero. Sono disperato, la prego
mi risponda al piu' presto perche' il CSA sta chiudendo i giochi ed
io aspetto il posto all'universita' da quasi 10 anni, cosi' come ci
sara' un precario che aspetta da altri 10 anni di assumere il posto
che lascerei vacante nella scuola. Grazie
infinite.
Guardi, se il CSA non ci sente non ha altra strada
da percorrere che quella di impugnare il diniego davanti al giudice
del lavoro, avendo preventivamente esperito il tentativo obbligatorio
di conciliazione ai sensi degli artt. 65 e 66 del d. l.vo
165/2001.
Sono un docente neo immesso in ruolo e che sta
facendo l'anno di prova. Durante questo anno ho fatto domanda di
trasferimento, ma ho anche avuto contrasti con il dirigente
scolastico tali da farmi pensare a prendere l'aspettativa per motivi
familiari accenandone allo stesso dirigente (in quanto quest'ultimo
mi ha comunicato l'eventuale non passaggio dell'anno di prova).
L'avere anticipato questa possibilità può nuocermi, se
ottenendo il trasferimento o comunque l'assegnazione provvisoria
presterò servizio presso un altro istituto?
No.
Ringrazio innazitutto per l'attenzione e la
disponibilità. Docente di sostegno in una scuola media
inferiore sono diventato soprannumerario. Ho tempo fino al 12 maggio
per presentare domanda.
Ho già
presentato domanda di trasferimento in altra provincia da quella di
titolarità.
1) posso modificare o
integrare la domanda per altra provincia?
Sì.
2) posso presentare contestualmente preferenza
nella provincia di titolarità (per evitare la
dopo)?
Sì.
3) formalmente potrei esprimere 30 preferenze,
usando quali modelli?
La modulistica dei trasferimenti.
4) otterrò prima la cattedra
interprovinciale?
I trasferimenti provinciali ed interprovinciali
vengono comunicati contestualmente.
Caro Santoro, ho due quesiti da porle:
1. Sapendo che
l'assegnazione dei posti è a percentuale, i posti cui possono
accedere solo educatrici sono accantonati a priori o prima si
calcolano le percentuali sulla disponibilità organica totale e
poi si riservano posti alle aventi diritto femmine?
2. Sapendo che, nelle
province che mi interessano, negli anni scorsi non sono mai stati
assegnati posti per passaggio di ruolo, posso contare che, se dovesse
esserci almeno un posto, quello andrà riservato quest'anno ai
passaggi di ruolo?
Grazie per le sue
indicazioni sempre preziose e precise.
Ti consiglio di consultare la tabella allegata al
CCDN sulla mobilità, che puoi scaricare anche dal ns. sito,
per saperne di più.
Caro Santoro, potresti illustrarmi la
tempistica della mobilità intercompartimentale?
Ti mando alcuni appunti sparsi.
Per cortesia, qualche chiarimento
riguardo alla mobilità:
1) E' vero che chi
è diventato sovrannumerario ha diritto a richiedere il
mantenimento della titolarità per un anno (in base all' art.
18, comma 5 del CCDN 21/12/01)? Se sì, entro quali termini si
può fare la richiesta?
Da quest'anno non è più
possibile.
2) In una scuola, Tizio e Caio sono appena
diventati sovrannumerari nella classe di concorso X. In quella
scuola, un docente titolare sulla classe X insegna all'estero. Se
Tizio e Caio chiedono entrambi l'utilizzo su quella cattedra, ha la
precedenza Tizio, che ha punteggio molto elevato ma
"congelato" (cioè si trova in coda alla
graduatoria interna perché entrato in tale scuola, per
trasferimento, solo in quest'ultimo anno scolastico) oppure Caio, che
ha meno punti ma non "congelati"?
La graduatoria interna, ai fini dell'utilizzo, non
conta. Quello che conta è il punteggio.
3) Esiste una discrezionalità (del
preside o del provveditore) per cui la cattedra in questione potrebbe
non essere data in utilizzo a nessuno?
Non ne vedo la ragione.
Sono una docente dichiarata sovranumeraria dal
CSA ad aprile, ho presentato un'unica domanda di trasferimento
barrando si nella casella 22 della domanda per svincolarmi dalla sede
di titolarità e indicando due provincie diverse, in ordine di
preferenza la provincia di residenza e poi quella di
titolarità. Nella domanda di convalida da parte del CSA mi
è stato riconosciuto un punteggio per la
sopranumerarietà e uno per il trasferimento. Nella provincia
di residenza non avrò la precedenza perchè non è
la stessa del comune di titolarità, in quella di
titolarità mi verrà riconosciuta tale
precedenza?
Non capisco la domanda.
Verrà rispettato l'ordine di preferenze
espresse?
Sì.
Proprio ieri scopro che nonostante il CSA mi
abbia dichiarata sovranumeraria, formando le classi in modo tale che
ci sia l'unitarietà dell'insegnamento e che si attribuiscano
il meno possibile ore a disposizione avanzano 14 ore, è
corretto il lavoro del CSA, se no che posso fare?
Su quattordici ore residue non è possibile
conservare la titolarità.
Sono soprannumeraria nella scuola dove sono
titolare da 5 anni. Disgraziatamente, senza saperne le conseguenze,
lo scorso anno (2001/02) ho fatto domanda di passaggio di ruolo (non
ottenuto) e mi sono vista penalizzata di 10 punti. Ho ancora
diritto al reintegro per il prossimo quinquennio?
Se verrai trasferita d'ufficio
sì.
Se invece faccio domanda di trasferimento in
un'altra scuola, dove so esserci la cattedra, e dovessi trovarmi di
nuovo soprannumeraria, avrei diritto di reintegro in questa
nuova sede?
Vedi risposta precedente.
Gent.mo Prof. Santoro, finalmente, spero di
aver trovato in lei chi può darmi la giusta consulenza su
come agire: ho 50 anni dei quali quasi 8 impiegati nella cooperazione
dei poveri con i poveri e cioè ho insegnato scienze, chimica
ed altre materie scientifiche presso due università in
Rep. Dominicana dall'81 all'88. Per 4 di questi anni sono
riuscito ad ottenere la copertura di due contratti (2+2) da
Esperto Integrato, stipulati da me con due Organismi Internazionali
quali il C.I.M.E. (oggi O.I.M.) con delegazione a Roma ed L'IILA
(Istituto Italo Latino Americano) sempre a Roma i quali gestivano
fondi del M.A.E., ancora immaturo nella cooperazione, per realizzare
progetti di aiuto alla formazione nei p.v.s. contribuendo con $600
mese + viaggio a/r e nulla di più (nemmeno i contributi
pensionistici che ho poi riscattato volontariamente presso
l'INPS...che fesseria!). Successivamente, tornato in patria, da
precario per le scuole secondarie (A060) il Provveditorato di Padova,
su mio ricorso, mi diede alcuni punti per il lavoro prestato
all'estero utili al pre-ruolo ma, essendomi poi abilitato (A60) ed
entrato di ruolo (99-00), ho visto svanire i vantaggi di questo mio
merito che oggi invece mi penalizza: in pratica,
poichè esercito la libera professione di biologo (ma anche amo
e voglio insegnare), da sempre ho contratti di
part-time. Orbene, già l'anno passato, benchè ci
fossero libere 10-12 ore di A060, delle quali io ne avrei
occupate 9, sono stato dichiarato soprannumerario. Sono
così passato ad altro istituto e adesso si è verificata
quasi la stessa storia: sono nuovamente soprannumerario anche
perchè ho solamente 58 punti (neanche uno per i 7 anni di
insegnamento estero certificato perchè mancherebbe l'incarico
del M.A.E. che oltretutto ha informatizzato il suo archivio di
esperti escludendo gli anni del mio lavoro e, del resto io
esistevo solamente per l'Ambasciata Italiana e per la locale
delegazione del CIME). Anche se la battaglia per ottenere i miei
punti esteri sembra persa ed non mi rassegnerò mai, oggi
però, visto che ho incontrato molti colleghi part-time nella
mia stessa situazione di perdenti posto (le nostre
classi avranno un supplente in spregio alla
continuità), credo che il part time, già poco
favorito nella scuola (come ammesso da circolare del passato min.
Berlinguer) si stia tramuntando in un canale facilitato per il
passaggio a D.O.P. e che questo rappresenti un'autentica ingiustizia
(come quella di fare i collegi docenti ed i consigli di classe senza
rispettare i giorni liberi dei part-time). Arrivo alle domande:
1) come potrei
ottenere dei punti per il lavoro di insegnamento prestato all'estero
in ambito cooperazione con i p.v.s.?
Non ne ha diritto, secondo me.
2) cosa imbastire (ricorso o causa)
ed a chi rivolgermi (giudice del lavoro, TAR, Direzione Scolastica,
Ministero) per ottenere che cambi la norma e si obblighi a
rispettare il part-time eliminando ciò che io ravviso come
discriminazioni/mobing? (si potrebbero istituire le cattedre apposite
da 9 ore o eliminare l'entrata in DOP per i part
time);
La competenza in questo caso è del giudice
del lavoro.
3) un mio preside disse che sono caduto
nelle maglie perverse dell'ingiustizia amministrativa e
lì se ne lavò le mani: nemmeno un consiglio! Devo
incassare una fregatura per la seconda volta?
Le norme del CCDN sulla mobilità purtroppo
sono chiari a riguardo. Che siano anche giuste è questione
opinabile, come sempre.
4) ero iscritto al sindacato più vicino
a casa mia.....la cialtroneria dell'ufficio mi deluse e
me ne sono cancellato......ma è quella la strada da
seguire?
In che senso? Abbandonare il sindacato per tutelare
meglio i propri interessi di lavoratore? Mi sembra un punto di vista
non condivisibile.
Come lasciò scritto Martin Luter King:
"il mondo è stato spesso migliorato da minoranze audaci e
creative! " A me farebbe molto piacere rientrarci anche se mi
toccherà pagare avvocati ma non so da dove iniziare! Lei,
Santoro lo sta già facendo....grazie per
l'aiuto!
Non mi sembra di darle molto aiuto, in
verità!
Per piacere, mi invii la sua opinione che
mi è sembrata preziosa, validissima e puntuale ed io
pagherò una cena luculliana alla collega che mi ha da poco
introdotto al suo sito per il quale moltissimi già la
ringraziano.
Io sono un padovano di formazione: forse la cena
sarà costretto a pagarmela davvero!
Buongiorno, sono un'insegnante di ed. fisica,
trasferita lo scorso anno d'ufficio perche perdente posto. Sono stata
trasferita in una scuola dove vi sono 2 cattedre di ed. fisica. Il
prossimo anno viene a mancare una classe e la seconda cattedra sara'
a completamento con un'altra scuola. Io ho molti punti piu'
dell'altro docente titolare, ma mi e' stato detto che nella
graduatoria di istituto, saro' ultima, perche ultima arrivata. E'
GIUSTO TUTTO QUESTO? o bisogna solo non considerare il mio punteggio
per l'anno in corso? Grazie e cordiali saluti.
Secondo me lei non è ultima, visto che questa
condizione permane soltanto per l'anno in corso e solo per
l'individuazione di eventuali situazioni di
soprannumerarietà.
Salve, docente immessa in ruolo nell'anno
2001/2002, che ha ottenuto la sede definitiva nel corrente anno
scolastico nella medesima scuola dove era stata assegnata in sede
provvisoria può chidere il passaggio di
cattedra.
Sì, a patto di avere superato l'anno di
prova.
Paziente collega, ogni tanto, leggendo le
risposte ai quesiti che ti vengono proposti mi ripeto che sono
un'emerita stupida perché dovrei leggere bene DA SOLA le
disposizioni ministeriali invece di confidare nell'arte esegetica dei
sindacati. Ecco il mio dubbio: al termine del triennio di vincolo
alla provincia di titolarità (2000-2003) ho prodotto domanda
di trasferimento da una provincia ad un'altra, ma nel corso dei tre
anni avevo solo chiesto mobilità provinciale, dunque i famosi
10 punti mi sarebbero spettati o no quando ho chiesto di partecipare
a movimento interprovinciale?
Naturalmente no.
Alla scadenza del termine di presentazione
della domanda di trasferimento del 18 febbraio, non ho potuto
inserire il certificato che mi riconosce la L.104. Poichè sono
state riaperte le iscrizioni nella scuola elementare e materna,
vorrei gentilmente sapere se posso ora (e in che modo) integrare la
mia domanda inviando questo certificato.
Secondo me non è
possibile.
Volevo chiedere se si possono avere delle
anticipazioni per le mobilità del pers. docente
ELEMENTARE
Purtroppo no.
Anche se a conoscenza della normativa che
regola le assegnazioni provvisorie vorrei sapere se esistono altre
clausole che mi potrebbero permettere l'opportunità di
usufruire di assegnazione provvisoria. Sono un'insegnante di scuola
materna di ruolo da cinque anni e con sede definitiva da tre ma ho
dei problemi personali e dovrei almeno per un anno trasferirmi
altrove. Grazie. Aspetto cortese risposta.
Guardi, non capisco il senso della domanda. Se lei
conosce le regole che disciplinano questo istituto, perché
chiede a me di "inventarmene" delle
altre?
Dovendo compilare la scheda per
l'individuazione dei docenti sovrannumerari all'interno dell'istituto
dove insegno mi si è presentato questo dubbio. Sono stata
immessa in ruolo con la graduatoria del doppio canale nell'anno
scolastico 1996/97. Nel 1992 ho superato il concorso ordinario
per titoli ed esami nella stessa classe di concorso. Vorrei sapere se
al quadro III dei titoli generali punto b ho diritto ai 12 punti
previsti per il superamento di un concorso ordinario per titoli ed
esami.
Sì.
La segreteria della scuola ove insegno mi ha
detto che i 12 punti non mi spettano perchè sono stata immessa
in ruolo con il doppio canale.
Chieda l'immediata rimozione dell'impiegata.
Gentile Prof. Santoro, secondo Lei è
corretto che vengano attribuiti 110 punti per il trasferimento sul
Comune e per il trasferimento in altra sede, quando nella graduatoria
interna ne vengono attribuiti 116? L'unica risposta possibile
è che siano stati "eliminati" i 6 punti del
ricongiungimento ai familiari residenti nello stesso Comune, ma se
così fosse come si spiega che ad un collega della stessa
disciplina (coniuge e figli residenti nello stesso Comune) con 91
punti nella graduatoria interna ne sono stati attribuiti 115 sul
Comune e 122 su altra sede?
Non sono in grado di spiegare
l'incongruenza.
Mi tolga un'altra curiosità: per quale
motivo vengono dati 5 giorni di tempo per richiedere correzioni o
inoltrare reclami al CSA se poi lo stesso dichiara di non poter
procedere a correzioni perchè, parole testuali, "le
funzioni sono chiuse"?
E questo è un elemento che lei potrà
giocare in sede contenziosa, se qualche suo diritto venisse
leso.
La ringrazio
anticipatamente.
Prego.
L'assistente amministrativo con incarico a
tempo indetermintato e titolarità presso il Liceo Scientifico
Statale "G. Galilei" di Alessandria, attualmente comandato
presso la Provincia di Alessandria per il periodo 01/09/2002 -
31/08/2003, chiede a seguito di mobilità intercompartimentale
volontaria, di essere trasferito a tempo indeterminato nei ruoli del
personale della Provincia di Alessandria o, qualora non fosse
possibile, di ottenere il rinnovo comando anche per il prossimo anno
scolastico. Il sottoscritto fa presente di appartenere ad una
categoria protetta (invalido sordomuto) ai sensi della legge 482/68
(l. 68/99) e accertamento di handicap legge 104/1992 art. 21.
L'ufficio scolastico regionale per il Piemonte di Torino ha risposto
con la lettera: "Con riferimento alla nota della s.v. prot.....
del ......., si chiarisce che, allo stato attuale non si può
far seguito alla richiesta di mobilità intercompart. in quanto
non risulta essere stata definita in sede di contrattazione naz.le
e/o regionale. Relativamente, invece alla richiesta di rinnovo del
comando, nulla osta, qualora lo stesso comando non produca oneri
aggiuntivi a carico dello Stato". Se, il Dirigente del C.S.A.
non mi risponderà con la lettera anche non mi darà il
rinnovo del comando. Cosa io farò.....? Ti ringrazio al
più possibile presto di rispondere.
Secondo me puoi tranquillamente impugnare il diniego
presso il giudice del lavoro, avendo prima esperito il tentativo
obbligatorio di conciliazione ai sensi degli artt. 65 e 66 del d.
l.vo 165/2001.
Risulto sovrannumerario in un
istituto della provincia A e sono certo che non vi sono
altri posti per la medesima disciplina in tutta la provincia.
Premesso che ho subito presentato domanda di trasferimento, per la
medesima classe, in un'altra provincia (B). Considerato inoltre che
un collega del mio stesso istituto ha presentato, nei termini
previsti e per la medesima materia, domanda di mobilità nella
provincia B, Ti chiedo: nel caso vi fosse un solo posto da assegnare
a chi dei due andrebbe? (preciso che il collega possiede per la
disciplina oggetto di trasferimento un punteggio più alto del
mio ed io, pur avendo un punteggio più basso sono, come
suddetto, sovrannumerario).
Il tuo collega.
Spett.le Redazione, vi vorrei chiedere
un'informazione in merito alla domanda di trasferimento per l'a.s.2003/2004
(nell'ambito della provincia di Trento). Qualche giorno fa mi
è stato notificato che non verrà presa in
considerazione la mia richiesta di ricongiungimento al convivente e
non mi verrà attribuito il relativo punteggio. Negli ultimi
due anni ho ottenuto l'assegnazione provvisoria (sempre in provincia
di Trento) proprio per aver chiesto il ricongiungimento al convivente
e il punteggio di ricongiungimento mi è stato riconosciuto
entambe le volte. Come è possibile che per la domanda di
assegnazione provvisoria il convivente sia equiparato al coniuge
e non lo sia anche per la domanda di
trasferimento?
Infatti, non è possibile. Il convivente non
può essere equiparato al coniuge.
Carissimi, sono un'insegnante della scuola
dell'infanzia a tempo indeterminato in ruolo nella provincia di Cuneo
e in assegnazione provvisoria, per il corrente anno scolastico, in un
circolo didattico in Roma. Anche per il prossimo anno intendo
inoltrare domanda di assegnazione provvisoria (sono in ruolo
dall'1.9.2001) per Roma, purtroppo non riesco ad avere informazioni
sui tempi e sui modi. Potreste aiutarmi a saperne qualcosa di
più?
Il CCDN sulle utilizzazioni non è ancora
stata firmato, per cui mancano indicazioni utili per il prossimo
anno.
Cattedre aggiuntive per salvaguardia della
titolarità? Vorrei conoscere significato ed implicazioni
grazie. E' possibile che per le cattedre di informatica negli istitui
tecnici ad indirizzo programmatori le cattedre vengano assegnete in
modo diverso? Faccio un esempio: istituo A con 6 corsi ad indirizzo
programmatori più una quarta classe
1 cattedra da 20 ore
1 cattedra da 18 ore
4 cattedre da 16 ore
Istituo B con 5 corsi
ad indirizzo programmatori più una terza e una quarta
classe
2 cattedra da 20 ore
2 cattedra da 18 ore
1 cattedre aggiuntiva
per salvaguardia della titolarità (con in pratica 15 ore
residue)
Mi chiedo se è
egualitario il trattamento delle due scuole e se è possibile
ad oggi operare dei correttivi e a chi mi devo rivolgere. La mia
perplessità consiste non solo nel trattamento discriminatorio
nei confronti dell'istituo B, in quanto comunque si sarebbe potuto
riducendo
il numero di una
cattedra soltanto da 18 a 17 ore costruire una cattedra con le ore al
minimo, cioè 16, ma anche nel fatto che non si riescono ad
avere informazioni concrete sul significato della cattedra
'marchiata' con quella strana dicitura. Potreste
illuminarmi?
Il principio spero correttamente applicato vuole che
la saturazione delle cattedre a 18 ore non si verifichi lì
dove esistono titolarità da salvaguardare. Quindi non possono
essere individuati come soprannumerari docenti che tali
diventerebbero solo per effetto della saturazione.
Sono un docente di scuola media superiore.
Sono stato dichiarato soprannumerario su organico di diritto. Ho
dovuto fare domanda di trasferimento. Nel corso della procedura mi
è stata assegnata una cattedra orario esterna (7 ore nello
stesso istituto ove ho perduto posto, 6 in altra scuola del
comune e 4 fuori comune). La scuola ove ho presentato la domanda mi
ha comunicato che la domanda è stata
"annullata"(è stata archiviata materialmente nel
fascicolo personale) in quanto dice che sono stato praticamente e
automaticamente reintegrato nella scuola dal momento che sullo stesso
organico di dirritto ho ritrovato le ore. Mi hanno anche detto che
non posso fare la domanda di utilizzo poichè è come se
non avessi partecipato al movimento. E' corretto tutto ciò? Si
badi bene che su organico di fatto le ore si ricreano tutte le
ore e che nel caso in cui la risposta della scuola fosse esatta
rischio che tali ore vengano date per supplenza o magari a un vecchio
perdente posto...
Cosa vuol dire nel corso della procedura? Lei non
poteva essere individuato come soprannumerario, dal momento che la
sua cattedra era stata completata con un apporto di ore
esterno.
Ill.mo Direttore dr. Pino Santoro, il 29
aprile u.s. mi è stato notificato dal Dirigente scolastico,
dopo 36 anni di servizio di ruolo, la comunicazione di essere stato
individuato docente soprannumerario per la classe di concorso A049,
in quanto non mi è stata attribuita la precedenza di cui al
punto III dell'art. 9, non avendo presentato la domanda di
riconoscimento dell'handicap almeno 90 gioni prima della data del 18
febbraio 2003 (art. 29 punto 3 O.M. citata che testualmente
recita" i titoli e le precedenze debbono essere posseduti alla
data del 18 febbraio 2003) (ho avuto un infarto acuto del miocardio
il 17 febbr. u.s. e sono stato sottoposto alla 1^ visita collegiale
da parte dell'Asl competente il 05 aprile c.a.). Sono a
conoscenza che non avevo diritto ad ottenere, per tale maleaugurato
evento, una certificazione provvisoria in base alla legge 104/92, ma
dovrò aspettare la certificazione definitiva da parte del Min.
del tesoro e potrò giovarmi di tale certicazione l'anno
prossimo. Ebbene, un collega con meno punti di me, nella
graduatoria per la individuazione dei soprannumerari ha prodotto la
stessa richiesta per i benefici della legge 104/92 all'ASL competente
in data 09 dicembre 2002. Poichè i 90 giorni necessari per
ottenere la visita collegiale scadeva il 09 marzo 2003 (dopo la data
del 18 febbraio, data di riferimento per la presentazione della
domanda di mobilità), il grande uomo ha modificato tale data
facendo apparire su una certificazione presentata alla scuola la
nuova, e più favorevole, 09 novembre 2002. Il gioco era
semplice: bastava modificare 11 (nov) in 12 (dic). In base a tale
situazione il collega ha beneficiato della precedenza di cui al punto
III dell'art. 9 , insieme ad un altro collega, con pochi anni di
insegnamento, ed il sottoscritto ingiustamente è divenuto
soprannumerario. Mi sono immediatamente rivolto ad un avvocato
penalista per denunciare il tutto alla procura della Repubblica per
il reato consumato a miei danni. Potrò, da tale circostanza,
avere immediatamente la reintegrazione sulla mia cattedra, una volta
accertato il reato di falso in atto pubblico?
Secondo me, oltre alla denuncia alla procura lei
avrebbe dovuto impugnare, in sede amministrativa, la
legittimità della graduatoria interna di istituto, per evitare
di essere individuato come soprannumerario.
Con profonda stima e fiducia, sapendoLa un
esperto ad alto livello, desidererei avere qualche consiglio: Grato,
colgo l'occasione per porgere i più deferenti
saluti.
La saluto con cordialità.
Egr. Dott. Santoro, una domandina veloce
veloce per non farle perdere molto tempo: sono perdente posto nella
mia scuola di appartenenza (scuola media), poiché l'anno
prossimo si perderanno sei ore circa (non sono neanche tanto sicuri).
Ne rimangono circa 12. Io perderò tutta la cattedra o me la
faranno completare esternamente??
Possono anche fargliela completare esternamente. Per
altro avrebbero già dovuto comunicarglielo.
Cortese prof. Santoro, chi è di ruolo,
dopo quanti anni può inoltrare domanda di
trasferimento di provincia sul posto di sostegno nella scuola
media?
Tre anni dalla data di immissione in
ruolo.
Gentilissimo Prof. Santoro lei è per
me.....l'ultima spiaggia. Quando, in vista dell'attribuzione di un
plesso aggiuntivo ad un circolo didattico, è necessario
compilare una graduatoria di circolo, quali sono i titoli da
considerare valutabili? Le spiego il mio problema: vincitrice di
concorso nella scuola materna, sono poi giunta alla scuola elementare
con passaggio di ruolo. Poichè non ho alcun concorso
nella scuola elementare mi assale il dubbio che il concorso nella
scuola materna da me superato non sia titolo valutabile per "il
mio ruolo di attuale appartenenza": devo considerarlo
"titolo di pari grado"? Spero di essere stata chiara e
confido su una sua sollecita risposta.
No. Purtroppo no.
Spett.le Redazione, siccome tra pochi giorni
(credo) sarà pubblicata l'ordinanza che consentirà di
inoltrare la domanda per l'assegnazione provvisoria per il prossimo
anno scolastico, vorrei sapere se posso chiedere tale assegnazione in
entrambi gli insegnamenti per i quali possiedo
l'abilitazione, cioè per informatica (ruolo) e matematica
(abilitazione).
Sì.
Se ciò fosse possibile, devo presentare
due moduli distinti per ogni insegnamento, o posso esprimere tale
scelta sullo stesso modulo? Lo scorso anno non vi era la
possibilità di specificare due materie di insegnamento sullo
stesso modulo di domanda per ottenere l'assegnazione provvisoria in
una o nell'altra materia.
Aspettiamo di leggere il nuovo contratto per saperne
di più.
Gentilissimo Pino Santoro. Quest'anno dovrei
ripetere la domanda di assegnazione provvisoria per avvicinamento al
coniuge in provincia di Milano (sono titolare ad Alghero e non posso
ancora chiedere il trasferimento). Ha idea di quando si debba
presentare la domanda?
No.
Il fatto di averla ottenuta per il corrente
anno scolastico costituisce titolo di preferenza per riottenere la
medesima sede?
No.
L'anno prossimo potrei fare domanda di
trasferimento: sono obbligata o posso continuare a presentare quella
di assegnazione provvisoria fino a quando vorrò senza perdere
il diritto all'attuale titolarità?
La seconda che hai detto.
Ancora una volta la ringrazio sentitamente per
la sua cortese disponibilità e la saluto
cordialmente.
Saluti.
Desidero sapere quando usciranno i passaggi di
ruolo dalle Elementari alle Superiori.
Trova le date indicate nella nota ministeriale che
ha prorogato i termini della mobilità. La nota è nel
ns. archivio normativo.
Caro Pino, ho prodotto domanda di
trasferimento non condizionata in quanto soprannumeraria (classe
A050). Ho diritto a qualche precedenza rispetto alle domande di
mobilità volontaria?
Sì, ma solo se verrai trasferita
d'ufficio.
Com'è possibile
prendere visione delle tabelle di viciniorità prima dei
movimenti? (in Internet non c'è traccia).
Devi chiederle direttamente al
CSA.
Egr. Dott. Santoro, desidero avere un suo
consiglio su quanto segue: ho incominciato ad insegnare nel 1991
nella Scuola Media di primo grado, ma sono avanti negli anni, sono
riuscita ad ottenere la sede più vicina a casa nell'anno
scolastico 1999-2000 e quest'anno, per poco, non sono stata
soprannumeraria; il mio punteggio attuale è di 106 punti e non
ho più figli minorenni; tanti mi consigliano di presentare la
domanda per il conferimento dell'incarico annuale di presidenza,
perché sostengono che l'eventuale incarico potrebbe costituire
un ulteriore punteggio nella graduatoria di individuazione dei
soprannumerari. Anche se io mi sento in grado di affrontare un
incarico del genere perché ho sempre svolto ruoli di
collaborazione e di coordinamento, vorrei capire effettivamente quali
potrebbero essere per me i vantaggi perché io nutro alcune
perplessità: non sono riuscita ad individuare una voce sulla
tabella di valutazione dei servizi e dei titoli per i movimenti a
domanda e d'ufficio che trattasse l'argomento in
questione.
Infatti non esiste.
L'eventuale incarico annuale di presidenza
interrompe la continuità nella sede
d'insegnamento?
No.
A quanto ammonterebbe, nell'ipotesi in cui
venisse riconosciuto, il punteggio che mi verrebbe
attribuito?
Le verrebbe riconosciuto l'anno come servizio utile
(6 punti) e niente più.
Vale la pena di accettare un eventuale
incarico annuale, quali, in definitiva potrebbero essere i
vantaggi?
Qualche lira in più ma anche tanti gratta
capi.
La prego di rispondermi al più presto
perché il termine di presentazione della domanda scade il 22
del corrente mese.
Lo so.
Gent. Prof. Santoro ancora una volta ricorro
alle Sue preziose informazioni. Sono docente di scuola media che,
risultando per il prossimo anno scolastico 14 ore nella scuola di
titolarità, si vede completare con 6 ore in altra scuola, ma
non solo. Essendo lultima in graduatoria nellistituto mi
ritroverò anche a dover cambiare le classi e quindi a non
avere in pratica continuità didattica, per la quale non avevo
presentato domanda di trasferimento (per non perdere i famosi 10
punti)!
1ª domanda: le
ore aggiuntive non sono attribuite ai docenti con il loro
consenso?
Sì.
2ª domanda: mancando 4 ore al
completamento orario non potrei essere utilizzata in istituto per
attività di recupero, mensa etc.?
Se la scuola presenta un progetto di questo tipo,
sì, ma solo sull'organico di fatto.
3ª domanda: posso presentare domanda
di assegnazione provvisoria in altra provincia, dove risiedo, sono
figlia unica di genitori anziani ed invalidi ed ho un figlio
minorenne?
Sì.
Chi è consigliere comunale in una
provincia diversa da quella della scuola in cui si presta
servizio, ha diritto ad essere escluso dalla graduatoria per
l'individuazione dei sovrannumerari? In base a quale
norma?
Art. 29, lettera a), terzo comma del CCDN sulla
mobilità.
Mi rivolgo a Voi ma non so se è nelle
vostre competenze rispondermi, vi chiedo già scusa per il
disturbo se lo fosse. Sono insegnante elementare ed entro il 30
giugno concluderò il periodo di prova (180 gg +
formazione + valutazione comitato)... quando potrò avere la
conferma in ruolo ai fini di una richiesta di mobilità
intercompartimentale? posso chiederla a partire dal 1 sett. 2003
(c'è Ente disposto ad accogliermi da subito) o devo aspettare
il 1 sett. 2004?
Sì, a partire dal prossimo anno potrai
presentare la domanda.
Sono un'insegnante di Lettere di ruolo presso
un Liceo Scientifico. Il mio futuro marito è andato a lavorare
in una piccola isola, nella cui unica Scuola Superiore le cattedre di
Lettere sono tutte occupate. Vorrei sapere se, in caso di matrimonio,
posso chiedere l'assegnazione provvisoria nella Scuola Media
Inferiore della predetta isola.
Sì.
Gentilissimo signor Santoro, ho fatto la
domanda di trasferimento vincolata in quanto docente soprannumeraria
di Lettere alla Scuola Media (classe di conc. A043). Il CSA della
provincia in cui sono stata assunta a tempo inderminato mi ha
comunicato il punteggio per i trasferimenti in sede e ho visto che
non è stato considerato un dato: 1 diploma di specializzazione
post lauream (vedi tabella III dei titoli generali "diploma di
specializzazione conseguita in corsi post-universitari prevista dagli
statuti ovvero dal D.P. R. n. 162/82, ovvero dalla legge n. 341/90
(artt. 4, 6, 8) attivata dalle università statali o libere
ovvero da istituti universitari statali o pareggiati, ivi compresi
gli istituti di educazione fisica statali o pareggiati, nell'ambito
delle scienze dell'educazione e/o nell'ambito delle discipline
attualmente insegnante dal docente") che nel mio caso è
la specializzazione biennale SSIS. Tale diploma lo scorso anno era
stato invece considerato e mi aveva dato ben 5 punti per la domanda
di trasferimento! Al CSA hanno riferito che da quest'anno il titolo
SSIS non è valido per i movimenti del personale, perchè
tale titolo dà solo l'abilitazione. Io sono entrata di ruolo
con il concorso ordinario e l'abilitazione l'avevo conseguita prima
della conclusione del biennio postuniversitario. Inoltre al CSA di
un'altra provincia (stessa regione però) ad una mia amica
(anche lei soprannumeraria ma nella classe A050), entrata di ruolo
con l'ordinario e anche lei diplomata SSIS, hanno considerato il
titolo e si è vista attribuire i 5 punti per il trasferimento.
Vorrei sapere dove sta la ragione e districare questa materia
intricata e soggetta a cambiamenti spazio-temporali vistosi. Grazie
fin da ora per la risposta.
Secondo me il diploma di specializzazione va
valutato.
Gentile prof. Santoro, sono insegnante
elementare e lo scorso anno ho presentato domanda di passaggio di
ruolo nelle scuole medie per l'a.s. 02/03 senza ottenerlo. Quest'anno
ho fatto domanda di passaggio di ruolo alle superiore per il prossimo
a.s. 03/04. Non mi sono stati riconosciuti i 10 punti di bonus per
via della domanda di passaggio dello scorso anno. Hanno
ragione?
Sì.
I docenti di sostegno delle superiori hanno
la titolarità nella DOS, e sono utilizzati nella scuola in cui
lavorano. Come devono calcolare i punti per la continuità
nella scuola? Ovvero se cambiano scuola ogni anno, mer motivi
indipendenti dalla loro volontà, pur restando titolari in DOS,
hanno diritto ai 6 punti per il primo triennio, e poi 2 di seguito
per il triennio o il quinquennio successivo?
No. Non hanno diritto al punteggio relativo alla
continuità.
Sono un docente di Economia aziendale classe
A017, lo scorso anno, in base al completamento a 18 ore delle classi
di concorso, sono stato dichiarato soprannumerario e trasferito
conseguentemente su DOP richiedendo, però, la
possibilità di rientrare nel quinquennio. Recentemente ho
saputo che un'altra collega, quest'anno, è stata dichiarata
soprannumeraria. Domanda: nel caso in cui si rendese disponibile un
posto, nella vecchia scuola di appartenenza, chi dei due docenti ha
diritto al rientro? chi ha più punti o chi a perso il posto
per ultimo?
Chi ha più punti.