In questo numero:
(Marzo 2005 )
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Riforme -
Riforma Cicli
Riforma Secondo Ciclo: Schema DLvo (3.3.05)
Riforma Secondo Ciclo: Nuovi Quadri Orario (3.3.05)
Schema DLvo Nuovo Reclutamento Docenti (CdM 25.2.05)
Schema DLvo Alternanza Scuola-Lavoro (CdM 24.3.05)
Schema DLvo Istruzione e Formazione (CdM 24.3.05)
in
Sentenze
Sentenza Tribunale Roma 17.03.05 (Sostegno)
Sentenza Tribunale Roma 17.03.05 (Sostegno)
Sentenza Tribunale Roma 91128/05 (Sostegno)
Sentenza Tribunale S.M. Capua Vetere (Assistenza Infermieristica)
Sentenza Cassazione 25.1.05 (ATA ex EE.LL.)
Nota 29 marzo 2005, Prot. n. 2666
2005 Anno mondiale della Fisica - Fondazione IDIS "Città della Scienza"-
La primavera della scienza in Campania
27 marzo Inizio Ora Legale
Dalle ore due del 27 marzo, come previsto dalla
Direttiva 2000/84/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 gennaio
2001, si ritorna all'ora legale; l'ora normale era in vigore dalle ore
tre di domenica 31 ottobre 2004.
Nota 25 marzo 2005, Prot. n.2653
Monitoraggio sull'utilizzo della quota di flessibilità del 15% del
curricolo - a.s. 2004-05
Comunicazione di servizio 25 marzo 2005, Prot. n. 64/ex i.p. /2005
Trattamento di quiescenza del personale del comparto-scuola. Cessazioni
dal 1° settembre 2005 - Trasmissione dei dati necessari alla liquidazione
ed al pagamento delle pensioni attraverso flusso informatico
Nota 24 marzo 2005, Prot. n.321
Trasmissione O.M. n. 40 del 23 marzo 2005 prot. n. 321, riguardante il
conferimento degli incarichi di presidenza nelle scuole primarie e
secondarie di I grado, nelle scuole secondarie superiori e negli istituti
educativi
Nota 24 marzo 2005, Prot. n. 2583
"Vivere il mare" - "Marinando" -"Parchi & Parchi". Bandi di concorso 2004
-2005
Decreto Ministeriale 24 marzo 2005, n. 42
Disposizioni sulle assunzioni con contratto a tempo indeterminato per il
Personale insegnante di Religione Cattolica Anno scolastico 2004-2005
Circolare Ministeriale 24 marzo, n. 41
Art. 9 del C.C.N.L. Comparto Scuola 2002/2005 - Misure incentivanti per
progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e
contro l'emarginazione scolastica - Anno Scolastico 2004/05
24 marzo Obbligo e Alternanza Scuola-Lavoro
Il Consiglio dei Ministri, nel corso della seduta del
24
marzo, approva "due distinti decreti legislativi in attuazione di
deleghe conferite al Governo dalla legge n.53 del 2003:
1) il
primo introduce nel nostro ordinamento l’alternanza
scuola-lavoro, già prevista e sperimentata positivamente nei principali
Paesi europei. Gli studenti compresi fra i quindici ed i diciotto anni di
età che frequentino il sistema dei licei o il sistema dell’istruzione
professionale potranno scegliere questa modalità di formazione per
acquisire maggiore consapevolezza delle proprie scelte attraverso la
conoscenza diretta del mondo del lavoro. Questi particolari percorsi
formativi saranno attuati sulla base di convenzioni con le imprese, con
enti pubblici e privati, con le camere di commercio, con il mondo del non
profit;
2) il
secondo decreto legislativo interviene sull’obbligo
scolastico (sancito dalla Costituzione) e sull’obbligo formativo
ridefinendoli ed ampliandoli come diritto-dovere all’istruzione ed alla
formazione per almeno dodici anni e, comunque, fino al conseguimento di
una qualifica entro il diciottesimo anno di età. Obiettivo del
provvedimento è il recupero nel sistema formativo dei ragazzi che ora ne
sono fuori, cosicchè tutti ne escano con un titolo spendibile sul mercato
del lavoro.
Entrambi i provvedimenti, a proposito dei quali il Consiglio dei Ministri
aveva recentemente deliberato il proseguimento dell’iter di
perfezionamento della delega pur in mancanza dell’intesa con la Conferenza
unificata, hanno ricevuto il parere favorevole delle Commissioni
parlamentari competenti".
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
Istruzione e formazione per tutti fino a 18 anni
Il Ministro Moratti: "Dall'anno scolastico 2005-2006 oltre 30.000
ragazze e ragazzi in più nel sistema scolastico e formativo, che si
aggiungono ai 90.000 già reinseriti"
Approvati in via definitiva dal Consiglio dei Ministri due decreti
legislativi in attuazione della Riforma del sistema scolastico e
formativo: il nuovo obbligo scolastico e formativo e l'alternanza
scuola-lavoro
Percorsi educativi e formativi sempre più rispondenti alle aspirazioni
degli studenti e alle esigenze della società
(Roma, 24 marzo 2005) Il nuovo obbligo scolastico e formativo fino a 18
anni e l'alternanza scuola-lavoro diventano legge. Il Consiglio dei
Ministri ha approvato oggi in via definitiva, su proposta del Ministro
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, i due
decreti legislativi in attuazione della Riforma introdotta dalla legge
53/2003, che prevedono l'obbligatorietà dell'istruzione e della
formazione sino a 18 anni e l'opportunità dell' alternanza scuola-lavoro
per gli studenti a partire dai 15 anni.
Il primo provvedimento disciplina il diritto-dovere all'istruzione e
alla formazione di ciascuna persona, a partire dal primo anno della
scuola primaria, per almeno dodici anni o, comunque, sino al
conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età. Tale
percorso si realizza nel primo ciclo del sistema dell'istruzione (scuola
primaria + scuola secondaria di primo grado) e nel secondo ciclo (licei
ed istruzione e formazione professionale).
"Il decreto", ha detto il Ministro Letizia Moratti, "eleva l'obbligo
all'istruzione e alla formazione per tutti dai 9 anni precedenti a 12.
L'innalzamento del livello di scolarità avrà effetti positivi sui
singoli studenti e più in generale sul sistema Paese. Tutte le
statistiche infatti, sia nazionali sia internazionali, concordano sul
fatto che a livelli di istruzione e formazione più elevati corrispondono
posti di lavoro più qualificati e più remunerati. Vorrei ricordare che,
secondo l'Ocse, ad ogni anno di istruzione e formazione in più
corrisponde un punto in più del Pil".
"Dall'anno scolastico 2005-2006", ha precisato il Ministro Moratti,
"l'obbligo scolastico e formativo sale da nove a dieci anni. Per il
raggiungimento di questo obiettivo sono investiti circa 16 milioni di
euro l'anno, tratti dallo stanziamento della Finanziaria 2004, per
l'esenzione dalle tasse e per l'incremento delle spese di funzionamento.
Utilizzando parte delle risorse iscritte nella Finanziaria 2005, per un
importo di 25 milioni di euro, si procederà all'innalzamento di un
ulteriore anno dell'obbligo scolastico e formativo (da 10 a 11)".
"Dal prossimo anno scolastico", ha aggiunto il Ministro, "verranno
quindi inseriti nel sistema scolastico e formativo 30.000 ragazzi
l'anno, che si aggiungeranno ai 90.000 complessivi già reinseriti grazie
all'innalzamento dell'obbligo scolastico di un anno già attuato e ai
percorsi sperimentali di formazione professionale realizzati dalle
Regioni sulla base dell'accordo quadro in Conferenza unificata del 19
giugno 2003. Vengono infine aumentate da 34 a 45 milioni, con un
incremento di 11 milioni, le risorse destinate al completamento dei
corsi sperimentali di istruzione e formazione professionale e
all'attivazione del quarto anno".
Gli studenti che abbiano compiuto il 15° anno di età potranno, inoltre,
come prevede il secondo decreto approvato oggi, realizzare i corsi del
secondo ciclo in alternanza scuola-lavoro, sia nei percorsi liceali sia
in quelli dell'istruzione e formazione professionale. Questa particolare
metodologia serve a rendere l'apprendimento più attraente per i giovani,
come raccomandato dall'Unione europea; estende e mette a sistema le
migliori esperienze già acquisite dalle scuole e viene attuata sotto la
responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa per assicurare ai
giovani, oltre alle conoscenze di base, le competenze spendibili sul
mercato del lavoro, valorizzando al tempo stesso vocazioni e attitudini
che potranno servire per una scelta più consapevole rispetto ai percorsi
successivi. Potranno cioè costruirsi, in tal modo, un vero e proprio
"passaporto" per il futuro ingresso nel mondo del lavoro, costituito dal
certificato supplementare rilasciato dalle istituzioni scolastiche o
formative, che sarà spendibile anche in altri Paesi dell'Unione europea
secondo il sistema Europass.
Le scuole hanno avuto già l'opportunità di sperimentare, nel decorso
anno scolastico, l'alternanza scuola-lavoro secondo il modello previsto
dal decreto legislativo oggi approvato. Con i 10 milioni di euro
stanziati dal Miur nel 2004, 418 istituti secondari superiori, compresi
53 licei classici, scientifici e artistici, hanno realizzato progetti
sperimentali, seguiti da 20.431 ragazzi di 15/17 anni, che hanno
valutato molto positivamente questa loro esperienza. Il raddoppio dello
stanziamento per l'anno 2005 consentirà di offrire questa opportunità ad
oltre 40.000 ragazzi e ragazze.
"Con il provvedimento sull'alternanza scuola-lavoro", ha spiegato ancora
il Ministro, "offriamo alle ragazze e ai ragazzi l'opportunità di essere
protagonisti delle loro scelte, attraverso esperienze concrete nelle
quali potranno sperimentare le loro attitudini e dare risposta alle loro
aspirazioni".
"La validità in termini occupazionali dei tirocini formativi", ha
concluso il Ministro Moratti, "è oltretutto confermata da tutte le
rilevazioni sinora condotte dal Miur e dal Ministero del Lavoro, anche
con riferimento ai percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore
(Ifts) e ai corsi di laurea. Per quanto riguarda i diplomati, secondo
una recente indagine di Alma Diploma, i giovani che hanno svolto uno
stage pre-diploma hanno un vantaggio occupazionale di 9 punti: lavora
infatti il 35,5 % dei diplomati contro il 26,6 % di coloro che non hanno
svolto stage. Il vantaggio sale all'11% per i laureati: secondo i dati
di Alma Laurea, infatti, a un anno dalla laurea lavorano 63 giovani su
cento, contro il 52 % di coloro che non ha svolto stage".
Obbligo scolastico e formativo fino a 18 anni
Ecco altri punti qualificanti del decreto legislativo:
responsabilità dei genitori o di "coloro che a qualsiasi titolo ne
facciano le veci" per l'adempimento del dovere di istruzione e
formazione dei minori;
vigilanza dei Comuni sull'adempimento da parte dei genitori del dovere
di mandare i figli a scuola o nei centri di formazione professionale
accreditati dalle Regioni fino ai 18 anni;
raccolta dei dati da parte dell'Anagrafe nazionale degli studenti
istituita presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della
ricerca. L'Anagrafe evidenzierà l'elenco nominativo degli eventuali
abbandoni, scuola per scuola, in modo da assistere gli alunni e le
famiglie perché i ragazzi che hanno lasciato la scuola possano rientrare
nel sistema e raggiungere il pieno successo formativo. Tale anagrafe si
raccorderà con le anagrafi regionali secondo modalità definite con
apposito accordo tra il Ministero dell'istruzione, dell'università e
della ricerca, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le
Regioni e gli Enti locali in modo da seguire tutti gli studenti, anche
quelli che scelgono i percorsi di istruzione e formazione professionale
o quelli in apprendistato;
servizi di orientamento delle scuole secondarie di primo grado sulla
base dei percorsi personalizzati di ciascun allievo, con il
coinvolgimento delle famiglie e delle istituzioni scolastiche e
formative;
sanzioni ai genitori inadempienti, come previsto dalle norme attualmente
in vigore;
esenzione da qualsiasi tassa di frequenza per le scuole statali;
monitoraggio congiunto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e
della Ricerca e del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
sull'attuazione del decreto con conseguente relazione triennale al
Parlamento.
Alternanza scuola-lavoro
Ecco i punti qualificanti del decreto legislativo:
riconoscimento dell'alternanza scuola-lavoro quale modalità di
realizzazione dei percorsi di istruzione e formazione del secondo ciclo
per gli studenti compresi tra il 15° ed il 18° anno di età;
stipula di apposite convenzioni tra le istituzioni scolastiche e
formative, le camere di commercio, gli enti pubblici e privati, compresi
gli enti di ricerca, le imprese e il mondo del volontariato;
istituzione di un Comitato nazionale per lo sviluppo, il monitoraggio e
la valutazione del sistema di alternanza scuola-lavoro;
organizzazione didattica volta ad alternare periodi di formazione in
aula a periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, anche
esternamente al calendario delle lezioni;
sistema tutoriale costituito dal docente tutor interno all'istituzione
scolastica o formativa e dal tutor formativo esterno, designato dai
soggetti che ospitano gli studenti per periodi di esperienza pratica;
riconoscimento dei crediti per il periodo di alternanza scuola-lavoro
anche in base alle indicazioni fornite dal tutor formativo esterno;
l'istituzione scolastica o formativa rilascerà una certificazione
supplementare che attesti le competenze acquisite dallo studente per il
proseguimento dei percorsi formativi e per il successivo inserimento nel
mondo del lavoro;
possibilità di realizzare percorsi in alternanza nel sistema dei licei e
nel sistema di istruzione e formazione professionale.
Nel settore
Archivio
di Educazione&Scuola:
Ordinanza Ministeriale 23 marzo 2005, n. 40
Incarichi di Presidenza
Nota 23 marzo 2005, Prot. n. 586/DIP/UO4
Rilevazione dei dati numerici relativi ai docenti della scuola primaria
con riferimento all'insegnamento della lingua straniera
Nota 23 marzo 2005, Prot. n.2562
Progetto di incontro Asia-Europa "ASEM" (Asia-Europe Meeting) -
Partecipazione scuole italiane
Nota
23 marzo 2005, Prot. n. 5346 /INT/UO2
Concorso europeo di lingua francese - Anno 2005
Circolare Ministeriale 22 marzo 2005, n. 38
Contributi alle scuole non statali. E.F. 2005
Decreto Dipartimentale 22 marzo 2005, n. 8
Libri di Testo
Avviso 22 marzo 2005
Formazione personale amministrativo, tecnico e ausiliario
Decreto Direttore Generale 21 marzo 2005
Borse di Studio
Nota 21 marzo 2005, Prot. n. 381
Ministero degli Affari Esteri - Disposizioni relative alla costituzione
delle graduatorie per il conferimento di supplenze all'estero - Triennio
2005/06, 2006/07, 2007/08
Nota 21 marzo 2005, Prot. 1656/A6
Attivazione del sito www.patentinoonline.it
Nota 18 marzo 2005, Prot. n. 905
Contratto collettivo decentrato nazionale concernente la mobilità del
personale docente, educativo ed A.T.A. per l'a.s.2005/2006, sottoscritto
il 14 gennaio 2005: rideterminazione dell'articolazione delle date
concernenti le operazioni di mobilità
Nota 17 marzo 2005, Prot.n. 2359
4° Concorso Nazionale "Lazio in Tavola"
17 marzo Corsi Abilitanti
In conformità con quanto disposto dall'art. 2 della
Legge
4 giugno 2004, n. 143, il
Decreto Ministeriale 9 febbraio 2005, n.
21, trasmesso con
Nota 10 febbraio 2005, Prot. n. 243/05D.U, prevede
l'istituzione di corsi speciali, di durata annuale, da parte delle
Università e dell'AFAM, nell'ambito delle proprie strutture didattiche,
riservati ai docenti in possesso di 360 giorni di servizio, al fine del
conseguimento dell'abilitazione, idoneità all'insegnamento o del diploma
di specializzazione per il sostegno.
Gli interessati devono presentare domanda improrogabilmente entro il 17
marzo 2005 (trenta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, IV
serie speciale, del 15 febbraio 2005 del decreto).
Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
In Educazione&Scuola:
17 marzo Spring Day
Con
la
nota 11 marzo 2005, Prot. n.4130 INT/U02, il MIUR informa
che" le scuole di tutti gli Stati membri, nonché dei Paesi candidati,
sono invitate ad organizzare, il 17 marzo
2005, un giorno europeo di scambi, dibattiti e riunioni con
personalità locali, regionali, nazionali o internazionali, dando così ad
allievi ed insegnanti l'opportunità di ottenere informazioni e di
conseguire una migliore comprensione del progetto europeo. Le scuole sono
inoltre invitate a partecipare ai forum di discussione ed alle attività di
insegnamento sul funzionamento delle istituzioni e sui valori dell'Europa."
Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
-
Europ@
a cura di Fabio Navanteri
In Rete:
Nota 16 marzo 2005, Prot. n.1013/A/3/A
Controversie relative alla supervalutazione del servizio all'estero dei
dipendenti del comparto scuola. Parere dell'Avvocatura Generale dello
Stato
Nota 16 marzo 2005, Prot. n.4502 / 4
Consiglio d'Europa - Programma di Formazione Continua per il Personale
Educativo (Sistema di borse di studio per brevi corsi di aggiornamento
all'estero) - Circolare prot. n.782/INT/UO4 del 23 Marzo 2001.
Diffusione per l'anno 2005
15 marzo Part-Time
Il personale interessato alla trasformazione del rapporto di lavoro da
tempo pieno a tempo parziale deve produrre domanda entro il 15 marzo 2003
con le modalità previste dalla
CM
449/97 che trasmette l'OM
446/97, successivamente integrata dall'OM
55/98.
In Educazione&Scuola:
Nota
14 marzo 2005, Prot. n.2222
VI° Settimana Nazionale dell'Astronomia: "Gli studenti fanno vedere le
stelle" - 11-17 aprile 2005 - "Il processo di una scoperta scientifica è,
in effetti, un continuo conflitto di meraviglie" (A. Einstein)
Nota 14 marzo 2005, Prot. n. 2228
Concorso internazionale di Pitture Infantili "L'acqua. Mari, Laghi, Fiumi
e l'Ambiente naturale"
Nota 14 marzo 2005, Prot. n.2211
Concorso "Secondino Freda" riservato agli insegnanti tecnico-pratici
dell'indirizzo Professionale "OPERATORE AI SERVIZI DI CUCINA". Anno 2005
Avviso 14 marzo 2005
Presentazione candidature per Esperti Nazionali Distaccati presso le
Delegazioni Commissione europea
14 - 20 marzo Settimana di Cultura
Scientifica
Dal 14 al 20 marzo 2005 si svolge la XV Settimana della
cultura scientifica promossa dal MIUR e dedicata a fisica, acqua, energia,
spazio, salute.
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
Dal 14 al 20 marzo in programma la XV
Settimana della cultura scientifica
Iniziative e progetti possono essere presentati fino al 25 febbraio.
Cinque le tematiche scelte dal Miur: fisica, acqua, energia, spazio,
salute
(Roma, 9 febbraio 2005) Scade venerdì 25 febbraio il termine ultimo di
invio delle proposte da inserire nel calendario della XV Settimana della
cultura scientifica, promossa dal Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca, in programma dal 14 al 20 marzo 2005.
Cinque i temi scelti per l'edizione 2005: "Le grandi scoperte della
Fisica del XX secolo e le loro applicazioni", "Centralità dell'acqua",
"L'energia alla base delle moderne società industriali", "Nuove
prevenzioni e nuove terapie per una miglior salvaguardia della salute",
"Dallo spazio straordinarie informazioni sulla Terra e sulla sua
collocazione nell'Universo". Su questi argomenti, e su altri
eventualmente scelti dagli enti e dalle associazioni, il Miur intende
promuovere l'approfondimento attraverso seminari, mostre, incontri,
visite guidate, forum, conferenze, dibattiti, ipertesti, manifestazioni
via rete, eventi vari.
Università, enti di ricerca, scuole, musei, amministrazioni comunali,
istituzioni culturali e scientifiche, nonché associazioni ed aziende,
sono invitati a promuovere iniziative rivolte ai cittadini e, in
particolare, ai giovani, con l'obiettivo di favorire la diffusione dei
valori della scienza e dei suoi risultati e di stimolare la riflessione
sul sempre più rilevante impatto che essa ha sulla vita di tutti i
giorni.
Le proposte possono essere presentate collegandosi al sito internet del
Ministero www.plinio.net, al cui interno si potranno inserire
autonomamente i dati relativi alle iniziative.
Nota 11 marzo 2005, Prot. 1306/A3°
Seminari interregionali di formazione rivolti ai genitori. Secondo
Seminario: Montecatini Terme 8 e 9 aprile 2005
Nota 11 marzo 2005,
Prot. n. 379
Assunzioni nei ruoli I.R.C. per l’a.s. 2004/2005
Nota 11 marzo 2005, Prot. n.4130 INT/U02
"Spring Day" - Giornata "Primavera d'Europa" - 17 marzo 2005
Nota 10 marzo 2005, Prot. n. 391
Direttiva ministeriale n. 90 del 1.12.2003. Art. 5: corsi di aggiornamento
proposti da enti ed associazioni
Nota 10 marzo 2005, Prot. n.67/vm
Organico di diritto - personale amministrativo, tecnico ed ausiliario
della scuola - anno scolastico 2005/2006
Nota 10 marzo 2005, Prot. n.2160
6ª Mostra del Cinema della Scuola e 4ª Mostra del Teatro Classico della
Scuola
Nota 9 marzo 2005 , Prot. n. 338 D.G. per il personale della
scuola Uff. III
Corsi abilitanti speciali ex lege 143/04 - FAQ
Avviso 9 marzo 2005
Presentazione candidature per Esperti Nazionali Distaccati presso le
Delegazioni Commissione europea
Circolare Ministeriale 8 marzo 2005, n. 36
Dotazioni organiche del personale
docente per l’anno scolastico 2005/2006 – Trasmissione schema di Decreto
Interministeriale
Nota 8 marzo 2005, Prot. n. 2009
Settimana della scienza: Museo delle grandi macchine funzionanti di
Leonardo da Vinci di Firenze e San Gimignano
Nota 7 marzo 2005, Prot. n.347
D.M. n° 177/2000 . Rinnovo accreditamento/qualificazione dei Soggetti che
offrono formazione per il personale della scuola (scadenza Anno 2005)
Nota 7 marzo 2005, Prot. n. 41 Esternalizzazione Ex UFF. VIII
Indicazioni operative per la prosecuzione del servizio in alcune
Istituzioni Scolastiche mediante contratti di appalto di pulizia stipulati
dai quattro Consorzi ( CNS - CICLAT - MANITAL e MILES) per la
stabilizzazione di ex LSU ai sensi del D.M. 65/01
Nota 8 marzo 2005, Prot. n. 2010
Progetto "Energia in gioco" - Concorso Nazionale a.s. 2004-05
Nota 2 marzo 2005, Prot. n. 16
Denuncia mensile analitica - art.44, comma 9, D.L. 30 settembre 2003 n.269,
convertito in L. 24.11.2003 n.326
Avviso 2 marzo 2005
Certamen Nazionale Fisico-Matematico "Fabiana d'Arpa"
Nota 1 marzo 2005, Prot. n. 663
Integrazione, in data 24 febbraio 2005, al Contratto collettivo nazionale
integrativo sottoscritto il 14 gennaio 2005 sulla mobilità del personale
docente, educativo e A.T.A. per l'a.s. 2005/2006
Nota 1 marzo 2005, Prot. n.1787
Esami di Stato 2004-2005 - Alunni affetti da dislessia
01 - 31 marzo Esami di Stato 2005
Il MIUR con la
Circolare Ministeriale 9 febbraio 2005, n. 16, stabilisce i termini
degli adempimenti amministrativi e tecnici relativi alla formazione delle
commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio
d'istruzione secondaria superiore per l'anno scolastico 2004/2005.
1 |
Termine per
l’abbinamento delle classi degli istituti legalmente riconosciuti
agli istituti statali o paritari da parte degli uffici scolastici
regionali e relativa comunicazione alle scuole |
7/3/2005 |
2 |
Termine per la
compilazione delle proposte di configurazione delle commissioni
(modelli ES-0 ed ES-C) da parte dei dirigenti scolastici e recapito
agli uffici scolastici regionali |
21/2 - 18/3/2005 |
3 |
Termine per la
presentazione delle schede di partecipazione dagli aspiranti ai
dirigenti scolastici (modelli ES-1) |
21/2 - 8/3/2005 |
4 |
Gestione delle
proposte di configurazione delle commissioni (modelli ES-0) da parte
degli uffici scolastici regionali |
18/3 - 31/3/2005 |
5 |
Gestione delle
schede di partecipazione (modelli ES-1) da parte degli istituti
scolastici |
1/3 - 29/3/2005 |
In Educazione&Scuola:
Scrutini ed Esami: norme fondamentali
01 - 31 marzo Attività Sindacale
Proseguono gli
incontri di ARAN e MIUR con le OOSS su:
- 15, 23: decreto
dirigenziale aggiornamento graduatorie permanenti personale docente anni
scolastici 2005/07
- 22: organici ATA
- 22: progetto ForTIC
- 2, 17: direttiva formazione 2005-2006
- 15: rinnovo del biennio economico
del contratto del pubblico impiego
- 3:
bozza decreto legislativo Riforma Scuola Secondaria Superiore
Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:
Nel settore
Archivio
di Educazione&Scuola:
01 - 15 marzo Preiscrizioni
Università
Come previsto dal
Decreto
Ministeriale 1 febbraio 2005, dal 15 febbraio al 15 marzo
2005 gli studenti dell'ultimo anno delle scuole secondarie superiori
possono effettuare la preiscrizione universitaria on line compilando il
modulo telematico disponibile al sito
http://universo.miur.it
Di seguito il comunicato stampa del MIUR:
Al via le preiscrizioni on-line
Uno strumento che aiuta gli studenti ad orientarsi tra i percorsi
dell'offerta formativa superiore
(Roma, 15 febbraio 2005) Da oggi, 15 febbraio 2005, è possibile
effettuare le preiscrizioni universitarie per l'anno accademico
2005-2006 nei 77 atenei italiani, in attuazione del decreto del Ministro
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti del 1
febbraio 2005. Sono interessati alle preiscrizioni gli studenti
dell'ultimo anno delle scuole secondarie superiori, che per un mese,
fino al 15 marzo, possono compilare il modulo telematico collegandosi al
sito http://universo.miur.it da scuola, con l'aiuto degli insegnanti, da
casa o attraverso una qualsiasi postazione collegata con la rete
Internet. Il sito fornisce tutte le informazioni utili per una scelta
ragionata ed è costruito come una guida pratica di facile e immediata
consultazione.
La scelta potrà essere indirizzata verso l'università, verso i corsi
delle istituzioni di alta formazione artistica e musicale (accademie e
conservatori) e i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore
(Ifts).
Non si tratta di un adempimento burocratico, ma di un utile strumento
che aiuta gli studenti ad orientarsi nel modo più consapevole possibile.
Nel caso di scelta universitaria, non essendo la preiscrizione
vincolante, al momento della immatricolazione sarà possibile comunque
modificare la preferenza precedentemente indicata.
Di grande utilità per gli studenti che compilano la scheda telematica di
preiscrizione è la banca dati dell'offerta formativa, consultabile nello
stesso sito. In essa sono presenti tutti i corsi di laurea attivati
nelle università italiane e per ogni singola sede universitaria sono
disponibili informazioni dettagliate riguardanti: l'attivazione dei
singoli corsi; gli sbocchi professionali, le attività formative con i
relativi "crediti".
La procedura informatizzata è stata realizzata anche per gli studenti
non vedenti o ipovedenti secondo gli standard internazionali (WAI).
GLI OBIETTIVI DELLE PREISCRIZIONI
Le preiscrizioni ai corsi universitari sono finalizzate in primo luogo
alla predisposizione e alla fruizione di iniziative e attività di
orientamento per la scelta del corso di laurea individuato nell'ambito
di una classe di afferenza in relazione alle vocazioni dello studente,
alle possibilità occupazionali, nonché alla programmazione dell'offerta
formativa e dei servizi. Allo studente viene reso noto in quali Atenei e
presso quali sedi è attivato il corso di laurea individuato nell'ambito
prescelto.
IL MODULO DI PREISCRIZIONE
Il modulo contiene una prima parte informativa di carattere generale e
la scheda di preiscrizione che lo studente può compilare inserendo: il
codice fiscale e i propri dati anagrafici; la scuola di provenienza e il
relativo indirizzo postale; nel caso di scelta universitaria una delle
quattro aree didattico-scientifiche in cui sono ricomprese le classi di
afferenza del o dei corsi verso il quale si intende indirizzare la
propria scelta; le stesse classi e la denominazione dei singoli corsi
attivati in ogni Ateneo (e i relativi curricula) che possono essere
indicati fino ad un massimo di tre in ordine di priorità; la o le sedi
presso le quali si intende effettuare la preiscrizione e
l'autorizzazione all'utilizzo dei dati secondo la legge 675/96.
Nel modulo sono presenti anche le sedi delle istituzioni di alta
formazione artistico-musicale, i vari corsi di istruzione e formazione
tecnica superiore; l'indicazione di una eventuale formazione superiore
militare.
Lo studente ha, inoltre, la possibilità, avendone i requisiti, di
segnalare l'interesse a beneficiare di borse di studio universitarie e
degli altri interventi per il diritto allo studio e la necessità di
ausili personalizzati in caso di situazione di handicap.
A CHE COSA SERVONO I DATI RACCOLTI CON LE PREISCRIZIONI
Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
predisporrà, entro la data del 21 febbraio 2005, la banca dati
contenente i moduli compilati dagli studenti e ne consentirà l'accesso
telematico alle università, ai centri servizi amministrativi nel caso di
studenti provenienti da scuole private, alle scuole pubbliche collegate
in rete e agli Istituti di alta formazione artistico-musicale. Al fine
di garantire la riservatezza dei dati, queste istituzioni potranno
ottenere, attraverso una specifica chiave di accesso loro assegnata, una
copia in via telematica dei soli moduli riguardanti gli studenti
appartenenti alle proprie strutture o a quelle di riferimento. Il Miur
provvederà, inoltre, alla trasmissione cartacea dei moduli alle
istituzioni non collegate in rete.
Nel caso di scelta di studi superiori, le scuole, le università e le
istituzioni dell'alta formazione artistica e musicale, in base ai dati
acquisiti, promuoveranno attività di orientamento finalizzate alla
conoscenza degli obiettivi, dei contenuti e delle attività formative del
corso di studi che si intende frequentare. L'orientamento riguarderà
anche le opportunità di tirocini formativi, le disponibilità delle
strutture didattiche e dei servizi dedicati agli studenti, la
preparazione iniziale richiesta per il corso prescelto e, se necessario,
le modalità di verifica, le eventuali attività formative propedeutiche
svolte in collaborazione con istituti di istruzione secondaria
superiore, nonché le possibilità di approfondimento personale e di
gruppo e le connessioni con il mondo del lavoro.
Al fine di consentire alle regioni ed alle province autonome, per gli
interventi di competenza, una adeguata informazione dei dati connessi
alle prescrizioni, il Miur consente, attraverso una chiave di lettura
loro assegnata, l'accesso telematico alla banca dati relativa agli
studenti delle scuole aventi sede nel loro ambito territoriale, nonché
agli studenti interessati alla frequenza presso sedi universitarie
ubicate nello stesso territorio.
Nel settore
Archivio
di Educazione&Scuola:
- Scuola Parlamento Governo
https://www.edscuola.it/archivio/parlamento/
. Parlamento
Camera |
Commissioni |
7a |
3, 9 |
Interrogazioni a risposta
immediata |
Senato
|
Aula |
23 |
Il Senato approva
il
DdL di Modifica alla Parte II della Costituzione |
Commissioni |
7a |
21, 22, 23 |
Ripristino delle
disposizioni riguardanti il tempo pieno |
7a |
8, 9, 10 |
Indagine conoscitiva
sull'integrazione e il dialogo tra culture e religioni diverse nel
sistema italiano di istruzione: audizione del Ministro per
l'istruzione, l'università e la ricerca |
7a |
1, 2, 8, 9, 10 |
Schema di decreto interministeriale concernente le
dotazioni organiche del personale docente per l'anno scolastico
2004-2005 |
7a |
1, 2 |
Ratifica ed esecuzione
del Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa e alcuni atti
connessi, con atto finale, protocolli e dichiarazioni, fatto a Roma
il 29 ottobre 2004 |
. Governo
24 |
Il Consiglio
dei Ministri si è riunito alle ore 10,10 a Palazzo Chigi.
Il Consiglio ha approvato i seguenti
provvedimenti: (...)
su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della
ricerca, Moratti:
- due distinti decreti legislativi in attuazione di deleghe
conferite al Governo dalla legge n.53 del 2003:
1) il
primo introduce
nel nostro ordinamento l’alternanza scuola-lavoro, già prevista e
sperimentata positivamente nei principali Paesi europei. Gli
studenti compresi fra i quindici ed i diciotto anni di età che
frequentino il sistema dei licei o il sistema dell’istruzione
professionale potranno scegliere questa modalità di formazione per
acquisire maggiore consapevolezza delle proprie scelte attraverso
la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Questi particolari
percorsi formativi saranno attuati sulla base di convenzioni con
le imprese, con enti pubblici e privati, con le camere di
commercio, con il mondo del non profit;
2) il
secondo decreto legislativo
interviene sull’obbligo scolastico (sancito dalla Costituzione) e
sull’obbligo formativo ridefinendoli ed ampliandoli come
diritto-dovere all’istruzione ed alla formazione per almeno dodici
anni e, comunque, fino al conseguimento di una qualifica entro il
diciottesimo anno di età. Obiettivo del provvedimento è il
recupero nel sistema formativo dei ragazzi che ora ne sono fuori,
cosicchè tutti ne escano con un titolo spendibile sul mercato del
lavoro.
Entrambi i provvedimenti, a proposito dei quali il Consiglio dei
Ministri aveva recentemente deliberato il proseguimento dell’iter
di perfezionamento della delega pur in mancanza dell’intesa con la
Conferenza unificata, hanno ricevuto il parere favorevole delle
Commissioni parlamentari competenti; (...)
Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Maroni, ha
presentato al Consiglio una relazione di sintesi sull’andamento
dell’occupazione in Italia nel periodo 2001-2004, che evidenzia un
calo della disoccupazione ed un trend positivo del tasso di
occupazione. La relazione evidenzia che dal luglio 2001 sono stati
creati 832 mila posti di lavoro, un dato che risente anche della
regolarizzazione di lavoratori immigrati; tale crescita è
significativa nelle aree Nord e Centro, mentre presenta una
flessione al Sud del Paese.(...)
La seduta ha avuto termine alle ore 11,50.
|
18 |
Il Consiglio
dei Ministri si è riunito alle ore 11,10 a Palazzo Chigi.
In apertura dei lavori, dopo che il Presidente
Berlusconi e il Sottosegretario Letta si sono opportunamente
assentati, il Vice presidente Fini ha informato il Consiglio che
verrà proposta, d’intesa con il Ministro delle comunicazioni, al
Presidente della Repubblica la nomina del dott. Corrado Calabrò,
presidente di sezione del Consiglio di Stato, a Presidente
dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, previo parere
delle competenti Commissioni parlamentari.
Il Consiglio ha quindi approvato i seguenti provvedimenti:
su proposta del Ministro per le pari opportunità, Prestigiacomo e
del Ministro degli affari esteri Fini:
- un disegno di legge che modifica ed integra alcuni peculiari
aspetti della disciplina vigente in materia di adozioni
internazionali, sanando alcuni punti di criticità della pur
efficace procedura varata nel 2000 a seguito della ratifica della
Convenzione de l’Aja. Con l’obiettivo di semplificare la procedura
(sia in Italia che all’estero) e renderla più trasparente, il
disegno di legge interviene tra l’altro sulla fase
dell’accertamento dell’idoneità degli aspiranti genitori adottivi
da parte del Tribunale per i minorenni, attualmente eccessivamente
lunga e complessa. Coerentemente all’indirizzo espresso nella
Convenzione dell’Aja, inoltre, il disegno di legge disciplina
anche il delicato istituto dell’affidamento temporaneo
internazionale conferendo adeguata tutela nell’ordinamento a tutti
gli interessi coinvolti;
su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
Maroni:
- un disegno di legge che modifica e aggiorna la storica
legge-quadro sul volontariato (n.266 del 1991), prendendo atto del
diverso contesto sociale ed economico in cui oggi opera e del
grande sviluppo che il movimento ha avuto. A seguito di un
processo largamente condiviso con il mondo dell’associazionismo,
con le fondazioni bancarie, con l’Agenzia per le ONLUS e con
l’Osservatorio nazionale per il volontariato, sono modificati gli
aspetti civilistici relativi ai rapporti delle organizzazioni con
lo Stato e sono apportate le modifiche necessarie ad assicurare
coerenza con il nuovo Titolo V della Costituzione; di rilievo il
riconoscimento delle associazioni cosiddette “di secondo livello”
(federazioni di associazioni), nonchè la nuova composizione ed i
rinnovati compiti dell’Osservatorio nazionale per il volontariato,
che vede accresciuto il numero dei componenti di cui entrano a far
parte rappresentanti dei centri di servizio e dei comitati di
gestione; (...)
Il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha
illustrato al Consiglio il Piano nazionale della ricerca per il
triennio 2005-2007 approvato oggi dal CIPE, che dà piena
attuazione alle linee guida del Governo per la ricerca e si
propone di potenziare il livello tecnologico a sostegno della
competitività del sistema produttivo, di avviare programmi
nazionali a sostegno di settori produttivi “export oriented” e di
settori di alta tecnologia nell’ambito delle risorse destinate
alla ricerca dal decreto-legge sulla competitività approvato la
settimana scorsa dal Consiglio dei Ministri. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 12,25.
|
11 |
Il Consiglio
dei Ministri si è riunito alle ore 10,45 a Palazzo Chigi.
In apertura dei lavori il Presidente del
Consiglio ha riferito che sottoporrà al Presidente della
Repubblica la nomina del senatore Rocco SALINI a Sottosegretario
di Stato alla salute; il Consiglio ha rivolto auguri di buon
lavoro al neo Sottosegretario.
Il Consiglio, appositamente convocato, ha approvato il Piano
d’azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale. Si
tratta di due distinti provvedimenti, un decreto-legge ed un
disegno di legge, contenenti disposizioni di varia natura che
concorrono tutte a conferire nuovo slancio e maggiore
competitività al Paese. I lavori, che si sono svolti nell’ambito
delle determinazioni comunitarie contenute nel Piano d’azione
europeo, tese a fornire agli Stati membri indirizzi omogenei per
assicurare la crescita interna in coerenza con il contesto
dell’Unione, sono stati coordinati dal Ministro dell’economia e
delle finanze, Siniscalco,al quale il Presidente del Consiglio ha
rivolto un ringraziamento per l’attenta supervisione.
Le principali misure:
nel decreto-legge:
- rafforzamento del sistema doganale e sostegno
all’internazionalizzazione del sistema produttivo;
- modifiche alla legge fallimentare in materia di revocatoria e di
concordato, che anticipano la più corposa riforma della disciplina
attuata con il disegno di legge, e disposizioni in materia di
iscrizione all’albo per le libere professioni;
- nuova disciplina per la dichiarazione di inizio attività, che
non si applica comunque alle materie della difesa, pubblica
sicurezza, immigrazione, giustizia, finanze, salute pubblica,
patrimonio culturale e paesaggistico, ambiente e per gli
adempimenti comunitari;
- semplificazione delle procedure di acquisto di auto e
motoveicoli;
- potenziamento della rete infrastrutturale, aumento e
razionalizzazione degli investimenti in ricerca e sviluppo
(imprese, sistema portuale);
- interventi per la diffusione delle tecnologie digitali nelle
imprese;
- misure per lo sviluppo del mercato nelle aree sottoutilizzate e
degli incentivi al sistema produttivo;
- premio di concentrazione per le piccole e medie imprese;
- disposizioni in favore della produzione agricola;
- interventi di sostegno e garanzia all’attività produttiva;
- misure per il rafforzamento ed il rilancio del settore turistico
(tra le quali la trasformazione dell’ENIT in Agenzia nazionale del
turismo);
- finanziamento per consentire l’avvio del trasferimento del
T.F.R. nei fondi pensione; potenziamento degli ammortizzatori
sociali e degli incentivi al reimpiego, nonché conferma dell’indennizzabilità
della disoccupazione nei casi di sospensione dell’attività
lavorativa;
- deducibilità delle erogazioni liberali in favore delle ONLUS e
delle associazioni di promozione sociale iscritte al registro
nazionale;
nel disegno di legge:
- misure di sostegno al mercato;
- riforma dell’ordinamento fallimentare e processuale civile;
- disposizioni in materia di semplificazione amministrativa, che
modificano talune previsioni della legge n.241 del 1990 in materia
di silenzio assenso e di conclusione del procedimento;
- quattro importanti deleghe al Governo a) per una revisione
generale dell’intera legislazione nazionale anteriore al 1970; b)
per la semplificazione dei tributi locali; c) per lo snellimento
degli adempimenti amministrativi delle imprese; d) per la
razionalizzazione dei sistemi contabili degli enti ed organismi
pubblici al fine di conseguire una maggiore aderenza ai principi
della legge di contabilità n.468 del 1978;
- una nuova previsione dei caratteri distintivi dell’ analisi
d’impatto della regolamentazione;
- previsione di una legge-obiettivo per le città, tesa a sostenere
iniziative di valorizzazione dei territori urbani, a risolvere i
problemi di mobiltà,a configurare un insieme di interventi idonei
ad assicurare processi economici di sviluppo sostenibile e
l’incentivazione della logistica nelle aree sottoutilizzate;
- interventi in materia ambientale (anche specificamente per aree
del Mezzogiorno);
- aumento e razionalizzazione degli investimenti in ricerca e
sviluppo;
- misure per la diffusione delle nuove tecnologie fra le ONLUS e
le associazioni a scopi solidaristici, nonché in favore dei
lavoratori dipendenti; trasmissione telematica delle dichiarazioni
ICI direttamente dai notai con abolizione dell’obbligo di
comunicazione a carico dei cittadini; obbligo delle pubbliche
amministrazioni di comunicare per via telematica con cittadini e
imprese, quando richiesto;
- interventi per il potenziamento di aree sottoutilizzate
nell’intero territorio nazionale;
- ulteriori misure in favore del settore agroalimentare;
- interventi in materia di previdenza complementare per i
dipendenti delle pubbliche amministrazioni; iniziative per
favorire erogazioni liberali per i beni culturali;
- modifiche alla normativa in materia di comitati di gestione dei
fondi speciali per il volontariato e ai relativi centri di
servizio. (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 17.35.
|
4 |
Il Consiglio
dei Ministri si è riunito alle ore 9.40 a Palazzo Chigi
Il Consiglio ha approvato i seguenti
provvedimenti: (...)
su proposta del Ministro dell’innovazione e delle tecnologie,
Stanca:
- un decreto legislativo che accorpa e riordina in un Codice la
normativa in materia di attività digitale delle pubbliche
amministrazioni affrontando per la prima volta in modo organico e
completo il tema dell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione
e della comunicazione nelle pubbliche amministrazioni, nonché la
disciplina dei principi giuridici fondamentali relativi al
documento informatico ed alla firma digitale. Sullo schema di
Codice sono stati acquisiti i pareri della Conferenza unificata,
del Consiglio di Stato, delle Commissioni parlamentari competenti
e del Garante per la protezione dei dati personali; (...)
La seduta ha avuto termine alle ore 10,40.
|
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