Direzione Generale per i Sistemi Informativi
Nota 19 marzo 2007
Prot. n. 895
Oggetto: Progetto E-Cedolino - Eliminazione cartaceo
per il personale in possesso di casella di posta elettronica
Per dare piena attuazione a quanto previsto dall’art.1 comma 197
della finanziaria 2005 e dal decreto interministeriale 12 gennaio 2006,
(G.U. n. 60 del 13/03/2006), si comunica che a partire dal mese di
Aprile 2007, in accordo con i competenti Uffici del MEF, il servizio di
trasmissione del cedolino stipendiale in formato elettronico, fruito dal
personale dell’Amministrazione e della Scuola in via sperimentale nel
corso del 2006, passerà alla fase di regime. Pertanto dalla stessa data
cesserà l’invio della versione cartacea in favore della sola versione
elettronica, per tutti i soggetti dotati di casella di posta elettronica
nel dominio istruzione.it.
Nulla cambia, per il momento, per coloro che non fossero dotati di posta
elettronica, i quali continueranno quindi a ricevere la versione
cartacea della propria busta paga.
A tal proposito l’Amministrazione auspica che un numero sempre crescente
di soggetti decidano di aderire al servizio, anche in vista di prossimi
sviluppi che potranno portare all’invio telematico di ulteriori
importanti documenti d’interesse per il personale, come ad esempio i
modelli CUD e 730. E’ comunque in fase di studio la possibilità di
estendere il servizio di e-cedolino alla totalità del personale
dell’Amministrazione, utilizzando modalità e strumenti che saranno
oggetto di successive eventuali comunicazioni.
Si invita pertanto tutto il personale avente diritto, che fosse
sprovvisto di casella di posta elettronica, a registrarsi nella sezione
dedicata del sito Internet del Ministero, al fine di ottenere una
propria casella personale nel dominio “istruzione.it”. Chi si registra
al servizio di posta elettronica comincerà a ricevere il cedolino al più
tardi entro il secondo mese successivo alla registrazione, potendo
ancora contare, in parallelo, sulla versione cartacea per tre mesi.
L’esperienza dei mesi passati ha evidenziato, a fronte di un
elevatissimo numero di posizioni individuali da gestire, la possibilità
di situazioni in cui il recapito del cedolino elettronico nella casella
di posta dell’utente non viene finalizzato.
Per fornire ogni utile supporto a chi dovesse sperimentare problemi
nella ricezione del cedolino saranno disponibili, a partire da Aprile
2007, nuove modalità di assistenza. Per maggiori ragguagli al riguardo e
per altri aspetti connessi alla fruizione del servizio, si rimanda alla
Nota Tecnica allegata a questa comunicazione.
Si pregano tutti gli uffici in indirizzo di dare la massima diffusione
alla presente fra il proprio personale.
IL DIRETTORE GENERALE
Fiorella Farinelli
Progetto E-Cedolino: Nota Tecnica eliminazione cartaceo per
personale in possesso di casella di posta elettronica
La fase di transizione che porta all’eliminazione del cedolino
cartaceo per il personale dotato di casella di posta elettronica
riguarda un elevato numero di soggetti. Si ritiene pertanto
importante, al fine di minimizzare eventuali situazioni di disagio,
riportare alcune avvertenze e informazioni, frutto dell’esperienza
maturata nei passati mesi di sperimentazione.
In primo luogo si informa il personale interessato che, in caso
mancata consegna del messaggio di posta elettronica contenente il
cedolino, il servizio SPT del Ministero dell’Economia e delle
Finanze, responsabile dell’invio degli stessi, analizzando le
situazioni di errore, provvederà a ristampare ed inviare il cedolino
cartaceo rispettando comunque i normali tempi di consegna.
Per evitare quanto più possibile le situazioni sopra descritte, è
però necessario che ogni titolare di casella adotti una corretta
gestione del proprio account, provvedendo soprattutto ad accedere
periodicamente per controllarne il contenuto e a scaricare o
cancellare i messaggi non più attuali, al fine di non saturare lo
spazio disponibile.
Per problemi nella ricezione del cedolino, il Ministero della
Pubblica Istruzione metterà inoltre a disposizione, a partire da
Aprile 2007, nuove modalità di assistenza. Per poter segnalare i
problemi riscontrati si dovrà accedere, previo inserimento della
propria username e password., all’area dedicata alla posta
elettronica, a partire dal riquadro omonimo presente nella home page
del sito www.pubblica.istruzione.it. Una volta entrati nell’area
Posta si dovrà selezionare la voce “Assistenza online” e compilare i
campi richiesti (almeno quelli obbligatori) specificando come
tipologia problema: “Problemi ricezione cedolino elettronico”.
L’accesso al servizio di assistenza è disponibile 24 ore su 24, 7
giorni su 7.
Le nuove modalità di assistenza sostituiscono quelle attualmente
garantite attraverso la casella di posta elettronica problemi.cedolino@istruzione.it
che dal 1 Aprile 2007 sarà disattivata.
Si ricorda che per problemi relativi al contenuto del cedolino
stipendio, (voci errate, dati incompleti, dubbi sull’importo ecc.)
gli interessati si devono rivolgere agli uffici dell’Amministrazione
di appartenenza.
Si raccomanda inoltre agli utenti del servizio, al fine di evitare
un inutile ricorso alle forme di assistenza, di aspettare sempre il
completamento delle operazioni di invio che in genere si concludono
entro il venti del mese.
Si precisa infine che non è possibile richiedere l’assegnazione di
una casella nel dominio istruzione.it e contemporaneamente rifiutare
la ricezione del cedolino in formato elettronico. Inoltre non è
previsto l’invio in formato elettronico di cedolini arretrati.
Cedolino Elettronico
Con il progetto E-cedolino continua il percorso dell'Amministrazione
verso l'implementazione di nuovi servizi a valore aggiunto per la
comunità dei propri utenti. In collaborazione con i competenti
uffici del Ministero dell'Economia e delle Finanze, dopo una prima
fase di sperimentazione, l'invio del cedolino elettronico nelle
caselle personali del dominio "istruzione,.it" passa alla condizione
di regime.
Da aprile sarà sospeso l'invio della versione cartacea, consentendo
di cogliere ulteriori importanti benefici in termini di risparmi
economici sulle spese si spedizione e stampa, benefici che si
aggiungono alla rapidità e all'anticipo con cui il cedolino
elettronico viene reso disponibile rispetto alla versione cartacea.
In questa area troverete tutte le informazioni sul progetto e le
notizie sugli ulteriori sviluppi dell'iniziativa.
Direzione Generale per i Sistemi Informativi
Nota 7 aprile 2006
Prot. n. 1476
Oggetto: Cedolino stipendio elettronico
Facendo seguito alle precedenti note sull'argomento si prega di
prendere visione, in allegato, del decreto del 12 gennaio 2006,
concernente "Autorizzazione all'invio per via telematica, all'indirizzo
di posta elettronica assegnato a ciascun dipendente, del cedolino per il
pagamento delle competenze stipendiali del personale di cui all'articolo
1. del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n.39".
Nonostante sia ancora attiva la fase di parallelo fra documento
cartaceo e documento elettronico è opportuno pertanto dotarsi
dell'apposita casella e-mail nel dominio istruzione.it, utilizzando le
apposite procedure di registrazione disponibili sui siti
intranet/internet
f.to IL DIRETTORE GENERALE
Alessandro Musumeci
Decreto
Ministeriale 12 gennaio 2006 (in GU 13 marzo 2006, n. 60)
Autorizzazione all'invio per via telematica, all'indirizzo di posta
elettronica assegnato a ciascun dipendente, del cedolino per il
pagamento delle competenze stipendiali del personale di cui all'articolo
1, del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39
Direzione Generale per i Sistemi Informativi
Nota 26 gennaio 2006
Prot. n. 313
Oggetto: Cedolino stipendio elettronico
Lo scrivente ufficio continua a ricevere numerosi quesiti in merito
alle modalità di ottenimento e di ricezione del cedolino stipendiale in
formato elettronico. Si ritiene utile, pertanto, fornire ulteriori
chiarimenti, con particolare riguardo alla tempistica delle operazioni
che coinvolgono l'Amministrazione, il Tesoro e la rubrica della Pubblica
Amministrazione, all'interno della quale confluiscono i nominativi
candidati alla ricezione del cedolino via e-mail, (purché esclusivamente
in possesso di una casella nel dominio "istruzione.it"). La tabella
seguente illustra le modalità di svolgimento del processo:
Inizio mese - ultimo giorno lavorativo del
mese corrente |
Registrazione al servizio di posta
"istruzione.it" dei soggetti interessati a ricevere il
cedolino elettronico e contestuale trasferimento telematico
dei nominativi alla rubrica PA |
Prima settimana del mese successivo |
Prelevamento da parte del tesoro dei
nominativi dalla rubrica PA e verifiche di correttezza |
Seconda settimana del mese successivo per
una durata di circa dieci giorni |
Invio per posta elettronica dei cedolini a
tutto il personale risultante in rubrica nel mese precedente
|
Appare evidente che il personale che si registra per la prima volta
comincia a ricevere il cedolino dal mese successivo a quello di
registrazione. Si fa presente inoltre che i periodi sopra riportati sono
indicativi e potrebbero essere anticipati o posticipati sulla base delle
esigenze del Tesoro, è quindi possibile, in caso di anticipo del
prelevamento dei nominativi dalla rubrica PA, che anche chi si registra
a fine mese non sia in grado di rientrare nell'invio del mese
successivo, ma in quello immediatamente seguente. Si precisa inoltre che
in nessun modo è possibile, per il momento, ricevere cedolini di mesi
arretrati. Quanto al termine dal quale, trascorsi tre mesi, cesserà
l'invio del cartaceo, (valido solo per chi è in possesso di e-mail),
questo non è ancora stato fissato e sarà deciso dall'Amministrazione di
concerto con il Tesoro, provvedendo a dare tempestiva informazione a
tutti gli interessati. Si ricorda ancora che il cedolino viene prodotto
in formato pdf, per il quale è necessario disporre sul proprio pc
dell'apposito lettore, liberamente scaricabile al sito
www.adobe.com. Si pregano gli uffici
in indirizzo, ed in particolare le istituzioni scolastiche, di dare alla
presente la massima diffusione a tutto il personale, in modo da poter
fugare molti dei dubbi ancora presenti sull'operazione.
IL DIRETTORE GENERALE
Alessandro Musumeci
Direzione Generale per i Sistemi Informativi
Nota 15 dicembre 2005
Prot. n. 4918
Oggetto: Cedolino stipendio elettronico
Con riferimento alla nota prot. N. 4531 del 23/11/2005 di pari
oggetto si forniscono alcuni chiarimenti sull'adesione al servizio e
sulla richiesta di caselle nel dominio istruzione.it.
* Personale docente: il personale docente che volesse aderire al
servizio e non sia ancora in possesso di casella nominativa
istituzionale, può ottenerla registrandosi al sito
http://www.istruzione.it/posta_docenti/default.htm
* Personale ATA già in possesso di una casella di posta nominativa sul
sistema formativo TRAMPI: tale personale, già incluso nel servizio, non
deve richiedere ulteriori registrazioni;
* Personale ATA non in possesso di una casella di posta istituzionale:
per detto personale si comunica che è in fase di predisposizione
un'apposita area dedicata su www.istruzione.it all'interno della quale
potrà autonomamente accreditarsi e ottenere una casella di posta
istituzionale. Detta area sarà disponibile entro il 31 gennaio 2006.
Si prega pertanto di divulgare tale comunicazione a tutto il personale.
Si ribadisce inoltre che chi non è dotato di casella di posta
elettronica continuerà a ricevere il cedolino cartaceo senza alcun
termine di scadenza.
Si confida nella collaborazione di tutti per dare alla presente la
massima diffusione.
Cordiali saluti
IL DIRETTORE GENERALE
Alessandro Musumeci
Direzione Generale per i Sistemi Informativi
Nota 23 novembre 2005
Prot. n. 4531
Oggetto: Cedolino stipendio elettronico
L'art. 1 comma 197 della legge finanziaria 2005 prevede l'invio dei
cedolini stipendio per via telematica ai dipendenti della pubblica
amministrazione, dotati di casella di posta elettronica individuale ed
istituzionale. L'amministrazione, a fronte di una prima sperimentazione
del servizio su un numero limitato ma significativo di nominativi degli
uffici centrali e periferici, (circa 23.000), ha deciso di passare, dal
mese di dicembre, alla fase a regime. Questa prevede l'invio del
cedolino in formato elettronico a tutti i propri dipendenti e ai
docenti, dotati di casella e-mail istituzionale nell'ambito del dominio
istruzione.it. Dopo un periodo di parallelo di tre mesi, a partire dalla
fase di regime, l'invio del cedolino cartaceo terminerà, rimanendo solo
la modalità di ricezione telematica. Naturalmente nulla cambia per
coloro che non sono ancora dotati di casella di posta elettronica
individuale, ma che potranno tuttavia fruire del servizio
successivamente, anche grazie al dispiegamento della nuova
infrastruttura del sistema informativo, in corso su tutto il territorio
nazionale in questo periodo e nei prossimi mesi. Il personale docente
che volesse aderire al servizio, non ancora in possesso di casella
istituzionale, può ottenerla registrandosi al sito
http://www.istruzione.it/posta_docenti/default.htm. Quanto al
personale ATA sarà anch'esso incluso, utilizzando le caselle già
assegnate nell'ambito del sistema TRAMPI.
Per assicurare il successo di questa importante iniziativa, si ritiene
utile raccomandare una più attenta manutenzione della propria casella
e-mail, avendo cura in particolare di provvedere allo scarico periodico
dei messaggi in giacenza, onde evitare la saturazione dello spazio a
disposizione e quindi l'impossibilità di ricevere ulteriori messaggi.
Questo appare particolarmente importante per le caselle di posta docente
in cui questo problema appare più rilevante. Allo stesso modo si
raccomanda di non rispondere al messaggio contenente in allegato il
cedolino, in quanto si tratta di comunicazione generata automaticamente.
Allo scopo di azzerare o comunque ridurre gli inconvenienti,
l'Amministrazione sta studiando con il Tesoro uno scambio di
informazioni che consenta di gestire e correggere situazioni anomale,
che potranno verificarsi nella fase di invio. E' stata inoltre attivata
la casella
problemi.cedolino@istruzione.it a disposizione del personale per
segnalare esclusivamente eventuali discordanze tra l'intestatario del
cedolino e l'intestatario della casella di posta elettronica.
Si confida nella collaborazione di tutti per dare alla presente la
massima diffusione presso il personale, compreso quello docente.
Cordiali saluti
IL DIRETTORE GENERALE
Alessandro Musumeci
Dipartimento per la Programmazione Ministeriale e
per la Gestione Ministeriale del Bilancio
delle Risorse Umane e dell’Informazione
Direzione Generale per la Comunicazione
Avviso 6 luglio 2005
Oggetto: Al via i cedolini tramite e-mail
La legge finanziaria del 2005 prevede che la
distribuzione delle buste paga possa avvenire servendosi delle nuove
tecnologie. Andrà quindi in pensione il vecchio procedimento che vedeva
consegnato il cedolino brevi manu a ciascun dipendente. Evidente il
vantaggio che se ne ricaverà, abbreviando i tempi e diminuendo
drasticamente i costi che derivavano dalla precedente gestione: una
semplice email sostituirà tutte le trafile di un tempo.
Al momento solo in fase sperimentale, il nuovo servizio rientra
nell'ambito delle attività di innovazione della Pubblica
Amministrazione.
Per usufruire di tale utile opportunità sarà
sufficiente che i dipendenti del Ministero dell'Istruzione siano in
possesso della casella di posta elettronica istituzionale (@istruzione.it).
Ricordiamo che ciò è facilmente ottenibile registrandosi sul sito
www.istruzione.it .
IL DIRETTORE GENERALE
- Luigi Catalano -
art.1, comma 197, Legge 311/04 (Legge Finanziaria
2005)
197. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della
presente legge, i cedolini per il pagamento delle competenze
stipendiali del personale delle amministrazioni di cui all’articolo
1 del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, purchè sia già in
possesso di caselle di posta elettronica fornite
dall’amministrazione, sono trasmessi, tenuto conto del diritto alla
riservatezza, esclusivamente per via telematica all’indirizzo di
posta elettronica assegnato a ciascun dipendente. Con decreto di
natura non regolamentare del Ministro dell’economia e delle finanze,
di concerto con il Ministro per l’innovazione e le tecnologie, sono
emanate le relative norme attuative.
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