DIPARTIMENTO PER L’ISTRUZIONE
DIREZIONE GENERALE PER GLI ORDINAMENTI SCOLASTICI
UFFICIO II Circolare Ministeriale
3 aprile 2006, n. 32 Prot. n. 3212
Oggetto: Commissioni esami Stato abilitazione esercizio libere
professioni perito agrario, perito industriale e geometra - sessione
2006 - reperimento presidenti (professori universitari e dirigenti
scolastici) e commissari (docenti) - istruzioni PREMESSA –
COMPOSIZIONE DELLE COMMISSIONI
Con OO. MM. datate 10.3.06, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale - quarta
serie speciale - concorsi n. 21 del 17.3.06, sono indette, per il
corrente anno, le sessioni degli esami di Stato per l'abilitazione
all'esercizio delle libere professioni di cui all’oggetto che hanno
inizio (insediamento delle commissioni) il 17 ottobre (periti agrari ed
industriali) ed il 24 ottobre (geometri) prossimi.
Gli esami in argomento, previsti dalla legge 7.3.1985, n. 75 (geometri),
dalla legge 2.2.1990, n. 17 (periti industriali) e dalla legge
21.2.1991, n. 54 (periti agrari), sono disciplinati dalla legge
8.12.1956, n. 1378, e successive modificazioni ed integrazioni e dai
regolamenti approvati, rispettivamente, con DD.MM. 15.3.1986 e
14.7.1987, con DD.MM. 29.12.1991, n. 445, e 29.12.2000, n. 447, e con
D.M. 16.3.1993, n. 168.
Le dette disposizioni, quanto alla composizione delle commissioni
giudicatrici, contemplano quali: Presidenti: docenti universitari (di
ruolo ordinario o straordinario; associato o fuori ruolo; in pensione) o
dirigenti scolastici, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, di
istituto tecnico corrispondente alle indicate tipologie di esame (per i
geometri anche con l’integrazione sotto indicata);
Membri: professori, laureati e con contratto di lavoro a tempo
indeterminato, delle scuole secondarie superiori, docenti di specifiche
discipline (vedasi appresso). Per ciascuna commissione è richiesta, poi,
anche la nomina di liberi professionisti iscritti all’albo e di
componenti supplenti (liberi professionisti e professori) che
sostituiscano quelli effettivi in caso di rinuncia degli stessi.
Ciò premesso, si dettano, qui di seguito, le istruzioni finalizzate al
reperimento del personale necessario per la formazione delle commissioni
di cui trattasi (presidenti e commissari docenti).Si richiama
l’attenzione degli Uffici scolastici regionali sulla necessità di
programmare ed organizzare, nel caso, sul territorio (C.S.A.) gli
adempimenti che la presente circolare pone in capo ai soli Uffici
regionali medesimi.
DIFFUSIONE DELLA PRESENTE CIRCOLARE
Si pregano:
- il Dipartimento per l’università, l’alta formazione artistica,
musicale e coreutica e per la ricerca di segnalare a tutte le
Istituzioni universitarie la presente circolare ed il modulo-domanda
A/1 (disponibili sul sito Internet www.istruzione.it – area
Istruzione, “Novità” di aprile 2006), raccomandandone la più ampia
diffusione all’interno dei vari Dipartimenti e Facoltà;
- gli Uffici scolastici regionali di segnalare, con la massima
tempestività e per gli adempimenti contemplati, a tutti i dirigenti
scolastici di Istituti tecnici ovvero di Istituti comprensivi, per
associazione, di Istituti tecnici la disponibilità della presente
circolare e del modulo-domanda A/2 sul SIMPI-Intranet;
- l’Ufficio scolastico provinciale di Bolzano e l’Ufficio
scolastico regionale di Torino di trasmettere, con urgenza, copia
della presente circolare e del modulo-domanda A/2 rispettivamente
alle istituzioni scolastiche interessate ed alla Sovrintendenza di
Aosta.
DOMANDE – ESONERI – COMUNICAZIONI NOMINE
Le modalità di compilazione dei moduli-domanda (modelli allegati:
A/1 per i docenti universitari; A/2 per il personale della scuola)
sono riportate in calce ai moduli stessi e fanno parte integrante
della presente circolare. Si raccomanda un’attenta lettura delle
stesse e della presente, da effettuare prima della compilazione,
anche al fine di prevenire contestazioni frutto di una imperfetta
conoscenza delle disposizioni. E’ fatto divieto di presentare più di
una domanda.
Si richiama l’attenzione sulla personale responsabilità di coloro
che presentano la domanda in relazione ad eventuali loro indicazioni
erronee, che potrebbero determinare una formazione illegittima delle
commissioni, e dei rettori e dei dirigenti scolastici relativamente
al controllo della correttezza dei dati indicati, rispettivamente,
dai docenti universitari (anche fuori ruolo ed in pensione) e dagli
insegnanti. Di tale avvenuta attività di controllo farà fede
l’apposizione del visto in calce al modulo-domanda da parte dei
detti responsabili.
E’ esonerato dalla presentazione della domanda il personale avente
titolo alle agevolazioni ex art. 33 legge n. 104/1992 (artt. 19 e 20
legge n. 53/2000).
Le nomine verranno comunicate agli interessati nel modo che segue:
- ai docenti universitari: a mezzo postale al domicilio
indicato sul modulo domanda;
- al personale della scuola (dirigenti scolastici – docenti
componenti titolari e supplenti): a mezzo SIMPI, per il tramite
degli Uffici scolastici regionali (provinciali per Trento e
Bolzano), all’istituto sede di servizio.
PRECLUSIONI
E’ fatto divieto di presentare domanda e/o di accettare una
eventuale nomina (la preclusione vale anche in caso di nomina
per sostituzione e come membro aggregato):
- ai titolari di contratto di lavoro a part time;
- a coloro i quali siano stati destinatari di una sanzione
disciplinare superiore alla censura inflitta nel corrente,
nel successivo o nel precedente anno scolastico o
accademico;
- a coloro i quali, nella stessa sessione e nella stessa o
in altra tipologia di esame di abilitazione: stiano
esercitando la funzione; abbiano rinunciato ad altra nomina;
siano stati sostituiti dopo aver assunto la funzione, salvo
che la sostituzione sia avvenuta per rilevata
incompatibilità con candidato assegnato alla commissione di
nomina;
- a coloro i quali si trovino in una qualunque posizione di
stato che comporti esonero o sospensione dal servizio
nell’intero periodo di svolgimento della funzione ovvero in
una parte dello stesso;
- a coloro i quali risultino collocati fuori ruolo o
utilizzati in altri compiti;
- a coloro i quali (esclusi i commissari liberi
professionisti) abbiano svolto nell’anno precedente, per
nomina ministeriale ovvero del presidente della commissione
(commissari aggregati nelle commissioni per periti
industriali) o per sostituzione (subentro di membri
supplenti o di altri), in tutto o in parte la funzione di
presidente o commissario in commissioni con sede nella
medesima provincia e per la stessa tipologia d’esame
(preclusione derogabile in sede di sostituzione);
- a coloro i quali, dipendenti di altre amministrazioni, non
siano stati autorizzati ex art. 53 decreto legislativo n.
165/2001 (docenti universitari a tempo pieno).
Non si dà luogo alla nomina del personale che risulti
indagato o imputato per reati particolarmente gravi comportanti
incompatibilità con la nomina stessa o che si sia reso autore di
comportamenti scorretti, contestati in sede disciplinare
(personale della scuola), nel corso di precedenti esami.
ADEMPIMENTI RICHIESTI AI DOCENTI UNIVERSITARI ED AI RETTORI
I docenti interessati, anche in pensione, provvedono a compilare
un unico modulo-domanda A/1 in ogni sua parte, seguendo
attentamente le istruzioni ivi riportate previa lettura della
presente circolare, ed a consegnarlo in tempo utile al
competente ufficio amministrativo dell’Università per gli
adempimenti di competenza del rettore.
I rettori delle Università hanno cura di apporre, in calce a
ciascun modulo compilato e consegnato dagli aspiranti, il
proprio visto a convalida delle dichiarazioni rese dagli stessi
verificabili d'ufficio, il proprio nulla osta, nonché, per il
personale non in pensione e non a tempo definito, la propria
autorizzazione ex art. 53 decreto legislativo n. 165/2001. Le
Università, entro il termine del 15 giugno p.v., trasmettono,
con riferimento alla presente circolare, con apposita distinta
ed a mezzo raccomandata o posta prioritaria, alla scrivente (M.I.U.R.,
Dipartimento per l’istruzione, Direzione generale per gli
ordinamenti scolastici, Ufficio II, viale Trastevere 76/a, 00153
Roma) le domande presentate dai docenti; successivamente, nel
caso, fanno conoscere ogni sopravvenuta variazione di interesse.
Eventuali domande erroneamente inviate dagli interessati
direttamente a questa Direzione Generale non sono prese in
considerazione.
In tema di preclusioni di nomina vedasi sopra. I rettori sono
pregati di valutare, con attento e prudente apprezzamento,
l'opportunità di trasmettere le domande di coloro che risultino
imputati o indagati per reati particolarmente gravi comportanti
incompatibilità con la nomina.
ADEMPIMENTI RICHIESTI AL PERSONALE DELLA SCUOLA
• AI DIRIGENTI SCOLASTICI
Adempimenti personali
Sono tenuti alla compilazione del modulo-domanda A/2, sempreché
di ruolo (si precisa che i requisiti di cui appresso,
legittimanti la nomina, devono essere posseduti non solo al
momento della presentazione della domanda - a.s. 2005/06, ma
anche in quello di svolgimento della funzione - a.s. 2006/07):
a) per la nomina nelle commissioni giudicatri¬ci degli esami di
abilitazione all'esercizio della libera professione di Geometra:
i dirigenti scolastici degli Istituti tecnici per Geometri e
Commerciali e per Geometri, nonché quelli di qualunque altro
tipo di Istituto tecnico purché provenienti da cattedre di
insegnamento comprese nelle classi di concorso 16/A, 58/A e
72/A;
b) per la nomina nelle commissioni giudicatrici degli esami di
abilitazione all'esercizio della libera professione di Perito
Industriale: i dirigenti scolastici degli Istituti tecnici
industriali;
c) per la nomina nelle commissioni giudicatrici degli esami di
abilitazione all'esercizio della libera professione di Perito
Agrario: i dirigenti scolastici degli Istituti tecnici agrari.
I dirigenti scolastici di generico istituto di istruzione
secondaria superiore e quelli di istituto diverso da quelli
sopraindicati sono legittimati alla presentazione del
modulo-domanda ed alla nomina solo nel caso in cui i detti
istituti sedi di servizio siano comprensivi, per associazione,
dello specifico istituto richiesto.
Non possono, invece, compilare il modulo-domanda A/2:
- i dirigenti scolastici privi dei requisiti sopra indicati
(incaricati; in pensione; con sede di servizio diversa da quelle
indicate - salva la detta eccezione per i geometri; provenienti
da cattedre di insegnamento non comprese nelle dette classi di
concorso per i geometri);
- i dirigenti scolastici di istituto del tipo richiesto che non
sia, però, sede di corsi di ordinamento di ITG, ITI o ITA ovvero
di corsi sperimentali con corrispondenza, ex art. 279 decreto
legislativo n. 297/1994, a corsi di ITG, ITI o ITA;
- i dirigenti scolastici che cessano dal servizio (per
dimissioni, ecc.) il 1° settembre p.v.;
- coloro che si trovano in posizione di preclusione di nomina
(vedasi sopra).
I dirigenti scolastici sono, quindi, invitati a compilare, con
attenzione ed in ogni sua parte, il modulo-domanda sulla base
delle apposite istruzioni e con sottoscrizione avente anche
valore di conferma dell'esattezza e completezza di tutti i dati
richiesti e riportati.
Le domande di cui trattasi devono essere compilate in unico
originale che resta depositato presso l’istituto, mentre una
copia viene fatta recapitare per conoscenza, a cura dei
dirigenti scolastici e con riferimento alla presente circolare,
all’Ufficio scolastico regionale della sede di servizio o
Sovrintendenza di Trento o Bolzano (da non inviare, invece, a
questa Direzione Generale).
Adempimenti per le nomine dei docenti
E’ compito dei dirigenti scolastici:
- far compilare integralmente il modulo-domanda A/2, che deve
essere riprodotto, a cura di ciascun Istituto, nel numero di
copie necessario, da coloro che siano in possesso dei requisiti
sotto menzionati;
- valutare e concedere ai docenti, a fronte di fondate ragioni
personali ovvero di prioritarie, particolari esigenze di
servizio non diversamente tutelabili, l’esonero dalla
presentazione della domanda;
- constatare l'avvenuta presentazione del modulo domanda da
parte di tutti i docenti non esonerati in possesso dei requisiti
richiesti;
- controllare la correttezza dei dati indicati dai docenti,
richiedendo loro, nel caso, correzioni o integrazioni;
- verificare la insussistenza di preclusioni di nomina, a fronte
delle quali occorre non trasmettere a sistema le domande ovvero
procedere, a funzioni aperte, alla loro cancellazione (a
funzioni chiuse chiedere, motivatamente, alla scrivente di
provvedere al riguardo), previa informazione scritta e motivata
all’interessato da ammettere a contraddittorio. Lo stesso dicasi
con riferimento ai docenti che risultino imputati o indagati per
reati particolarmente gravi comportanti incompatibilità con la
nomina, valutazione da operare con attento e prudente
apprezzamento;
- apporre in calce ai moduli presentati dai docenti in servizio
nella scuola il proprio visto, a convalida delle dichiarazioni
rese dagli stessi verificabili d'ufficio.
Comunicazioni al Sistema Informativo Miur
E’ compito dei dirigenti scolastici disporre a che:
- i dati di cui alla propria domanda ed alle domande dei docenti
vengano comunicati, dallo stesso istituto, al SIMiur nel periodo
appresso indicato (eventuali domande erroneamente inviate a
questa Direzione Generale non verranno prese in considerazione).
Per il personale censito nell’anagrafe del sistema informativo
l’acquisizione dei dati anagrafici deve essere conforme a quelli
noti agli archivi del sistema stesso (es.: prof. Vincenzo Maria
Rossi conosciuto come Vincenzo M. Rossi dovrà essere acquisito
in quest'ultimo modo) che procede a controlli in linea;
- i dati meccanizzati siano subito controllati (previa consegna
ai docenti della stampa comprovante l’avvenuta acquisizione a
sistema dei dati riportati sui moduli domanda) ed,
eventualmente, rettificati a sistema entro il medesimo detto
periodo;
- sia comunicata a sistema, entro il medesimo detto periodo,
ogni eventuale variazione (ad esempio: diverso istituto sede di
servizio a causa di trasferimento) da apportare ai dati già
comunicati a sistema dallo stesso istituto.
In relazione al fatto che gli Istituti di Bolzano e quelli della
Valle d’Aosta sono privi di collegamento al SIMiur, i dirigenti
scolastici degli Istituti di Bolzano e della Valle d’Aosta
trasmettono, entro il 31 maggio p.v., per l’acquisizione a
sistema, le proprie domande e quelle dei docenti,
rispettivamente, alla Sovrintendenza scolastica di Bolzano ed
all’Ufficio scolastico regionale di Torino (i dirigenti
scolastici della Valle d’Aosta ne informano il Sovrintendente
agli studi).
• AI DOCENTI
Sono tenuti alla compilazione del modulo-domanda A/2 i
professori, laureati e con contratto di lavoro a tempo
indeterminato relativo a cattedre di istruzione secondaria
superiore:
- docenti di costruzioni o tecnologia delle costruzioni, di
topografia o di economia ed estimo che insegnino nel corrente
anno scolastico ed abbiano effettivamente insegnato tali
discipline per almeno dieci anni a tutto l’anno scolastico
corrente (compresi gli anni di insegnamento precedenti alla
detta tipologia di contratto) negli Istituti tecnici per
geometri;
- docenti di materie tecniche, comprese nelle classi di concorso
indicate nel modulo domanda, che insegnino nel corrente anno
scolastico e che, quindi, abbiano effettivamente insegnato, alla
data di espletamento degli esami, tali discipline nei trienni
degli Istituti tecnici industriali;
- docenti di discipline agrarie, comprese nelle classi di
concorso indicate nel modulo domanda, che insegnino nel corrente
anno scolastico e che, quindi, abbiano insegnato, alla data di
espletamento degli esami, tali discipline nei trienni degli
Istituti tecnici agrari.
I docenti che insegnano in corsi sperimentali possono presentare
il modulo-domanda purché in esito al corso medesimo venga
rilasciato, ex art. 279 decreto legislativo n. 297/1994 e
secondo il criterio di corrispondenza fissato nel decreto
autorizzativo, un diploma di ITG, di ITI o di ITA.
Non possono presentare il modulo-domanda A/2:
- i docenti privi dei requisiti sopra indicati (con contratto di
lavoro a tempo determinato; con contratto di lavoro a tempo
indeterminato, ma non relativo a cattedre di istruzione
secondaria superiore; in pensione; che non insegnino nel
corrente anno scolastico le specifiche materie indicate, anche
se le hanno insegnate in precedente/i anno/i scolastico/i, o le
insegnino attualmente, ma in altri tipi di istituti rispetto a
quelli indicati; con meno di 10 anni di effettivo insegnamento
negli ITG ovvero con 10 anni, ma senza insegnamento in atto; che
insegnino esclusivamente nei bienni degli ITIS e degli ITA; che
insegnino, le materie specifiche, in corsi sperimentali diversi
da quelli sopraindicati);
- i docenti che cessano dal servizio (per dimissioni, ecc.) il
1° settembre p.v.;
- coloro che si trovano in posizione di preclusione di nomina
(vedasi sopra).
Dopo la integrale compilazione del modulo-domanda i docenti lo
sottoscrivono, confermando, in tal modo, l'esattezza dei dati
riportati, e lo consegnano al dirigente scolastico (nel caso
insegnino in più istituti, a quello con il maggior numero di
ore). Gli stessi sono pregati di verificare attentamente la
chiarezza e la completezza dei detti dati, quali riportati in
ciascuna sezione e, in particolare, di quelli relativi
all’anzianità di servizio e, per i docenti degli ITG, al numero
di anni di insegnamento nella materia che dà titolo alla nomina.
In caso di conoscenza successiva della propria cessazione dal
servizio e di qualunque altra eventuale variazione, queste, con
riferimento all’istanza presentata, devono essere subito
segnalate, per iscritto, al dirigente scolastico.
ADEMPIMENTI RICHIESTI AGLI UFFICI SCOLASTICI
E’ compito degli Uffici scolastici regionali, nel rispetto della
tempistica fissata:
- rilevare che i dirigenti scolastici abbiano provveduto ad
inviare copia della propria domanda;
- accertare le causali relative all'eventuale mancata consegna
della domanda in copia (es.: dirigenti scolastici incaricati,
ecc.), allo scopo di sollecitare eventualmente l’interessato;
- far conoscere a questa Direzione generale, con attento e
prudente apprezzamento, il proprio motivato avviso circa
l'opportunità di procedere alla cancellazione a sistema dei
nominativi dei dirigenti scolastici che risultino imputati o
indagati per reati particolarmente gravi comportanti
incompatibilità con la nomina. E’ da segnalare, altresì, ogni
altra posizione di incompatibilità, di preclusione di nomina ed
eventuali motivi di esonero;
- assicurare alle istituzioni scolastiche le necessarie azioni
di consulenza e supporto in relazione alle funzioni loro proprie
di gestione dei moduli-domanda.
La Sovrintendenza scolastica di Bolzano e l’Ufficio scolastico
regionale di Torino sono pregati di:
- comunicare, nel periodo sotto indicato, al SIMiur i dati delle
domande pervenute (dirigenti scolastici e docenti), previo
controllo della loro correttezza;
- trasmettere, in tempo utile per eventuali rettifiche, ai
dirigenti scolastici e, per il tramite di questi ultimi, ai
docenti la stampa comprovante l’avvenuta acquisizione a sistema
dei dati riportati sui moduli domanda, per il controllo da parte
degli interessati.
Si richiama l’attenzione degli Uffici scolastici sul fatto che
il sistema automatizzato di formazione della commissioni
procede, prioritariamente, al controllo incrociato tra la base
dati relativa alle domande acquisite e gli elementi presenti nel
fascicolo personale dei dirigenti scolastici. Al fine, quindi,
di evitare l’esclusione degli interessati dalla nomina occorre
verificare che la loro posizione contrattuale risulti aggiornata
e corretta nel detto fascicolo personale.
COMUNICAZIONE DATI AL SISTEMA INFORMATIVO
Le funzioni di acquisizione al sistema informativo dei dati
relativi alle domande dei dirigenti scolastici e dei docenti
(modelli A/2) saranno a disposizione, per gli adempimenti di
rispettiva competenza, delle Istituzioni scolastiche,
dell’Ufficio scolastico regionale di Torino (per la Valle
d’Aosta) e della Sovrintendenza di Bolzano dal 22 maggio al 8
luglio 2006 (termine ultimo inderogabile). Per le relative
istruzioni vedasi sul sito Intranet (Area Scuola - Funzioni –
Gestione Mod. A/2).
CRITERI E FASI DI NOMINA
Le nomine ministeriali dei presidenti e dei commissari-docenti
(per questi ultimi le nomine di tutti i titolari precedono
quelle dei supplenti) vengono disposte, per ciascuna delle fasi
descritte nel seguito ed in base all’anzianità di servizio e, in
subordine, all’anzianità anagrafica, considerando nell’ordine:
a) professori universitari di ruolo ordinario o
straordinario;
b) professori universitari associati o fuori ruolo;
c) professori universitari in pensione (di cui ai precedenti
punti a e b);
d) personale della scuola che non ha barrato la casella
“solo in caso di necessità”;
e) personale della scuola che ha barrato la casella “solo in
caso di necessità”.
Nelle commissioni per periti industriali il docente viene
scelto in relazione alla specializzazione con maggior numero di
candidati quali assegnati alle commissioni medesime,
selezionandoli in base alla indicata specializzazione di
insegnamento. Nelle commissioni con candidati di lingua tedesca
il docente viene scelto fra coloro che hanno barrato l’apposita
casella (riservata ai docenti bilingui della provincia di
Bolzano).
I professori universitari ed i dirigenti scolastici già nominati
Presidenti nelle commissioni per periti agrari ed industriali
non vengono nominati, una seconda volta, per geometri a cagione
della possibile sovrapposizione dei relativi periodi di
espletamento degli esami.
Le fasi di nomina sono le seguenti (all’interno di ciascuna fase
vale, a parità di anzianità di servizio e di età, l’ordine dato
alle preferenze; ciascuna fase successiva alla prima coinvolge i
soli aspiranti non nominati nella/e fase/i precedenti; ai
professori universitari la nomina è conferita d’ufficio solo se
espressamente richiesta; la mancata indicazione, sul modulo
domanda, di sedi richieste viene considerata, anche per i
professori universitari, espressione di preferenza per le
province di abituale dimora e di servizio):
1) inizialmente le nomine sono disposte considerando, per
ogni aspirante, le sole preferenze espresse relative alle
province di abituale dimora e di servizio, nello stesso
ordine in cui sono state indicate sul modulo-domanda. In
caso di totale mancanza di sedi richieste, la nomina viene
disposta prioritariamente in base alla preferenza espressa
per le nomine d’ufficio; la mancata indicazione di tale
preferenza comporta priorità di nomina per la provincia di
abituale dimora;
2) si procede, quindi, a nomine d’ufficio nelle province di
abituale dimora e di servizio (fra queste viene considerata
prioritariamente quella indicata come più gradita sul modulo
domanda - la mancata indicazione comporta la nomina a
partire dalla provincia di abituale dimora);
3) sono, poi, considerate le sole preferenze espresse
relative alle province limitrofe, anche di altra regione, a
quelle di abituale dimora e di servizio, nello stesso ordine
in cui sono state indicate sul modulo-domanda;
4) si procede, quindi, a nomine d’ufficio nelle province
limitrofe, anche di altra regione, a quelle di abituale
dimora e di servizio, utilizzando le tabelle di viciniorità
provinciali adottate nei trasferimenti d’ufficio del
personale della scuola;
5) sono, poi, considerate le restanti preferenze espresse
per le altre province della/e regione/i di abituale dimora e
di servizio, nello stesso ordine in cui sono state indicate
sul modulo-domanda;
6) si procede, quindi, a nomine d’ufficio nelle altre
province della/e regione/i di abituale dimora e di servizio,
nel rispetto del criterio di viciniorità provinciale;
7) infine, vengono disposte nomine d’ufficio nelle province
comprese in altre regioni, nel rispetto del criterio di
viciniorità provinciale.
L’individuazione dei liberi professionisti iscritti all’albo
da nominare in ciascuna commissione viene operata, con
sistema automatico e sulla base delle terne di nominativi
fornite (in numero corrispondente ai commissari da nominare)
dal competente organo professionale, con metodo casuale -
random.
PRESENTAZIONE DOMANDE PER SOSTITUZIONI
Si premette che, solo in sede di sostituzione di presidenti e
componenti (effettivi e supplenti) rinunciatari e sempreché
risultino esauriti o, comunque, non utilizzabili, per motivi di
necessità ed urgenza, gli elenchi di risulta forniti dal sistema
informativo, è possibile:
- ricorrere a personale che, pur in possesso di tutti i
requisiti, non ha presentato, a tempo debito e per giustificato
motivo, domanda da far acquisire al sistema;
- derogare dal possesso di alcuni requisiti, come appresso
indicati, fermo restando che non sono, comunque, utilizzabili
come presidenti dirigenti scolastici incaricati e come
componenti docenti con contratto di lavoro non a tempo
indeterminato (i docenti in nessun caso possono essere nominati
presidenti di commissione, funzione questa riservata a dirigenti
scolastici e professori universitari). A parità di requisiti ed
anche in caso di necessità ed urgenza ha, comunque, precedenza
nella nomina il personale in servizio nell’istituto sede
d’esame, ove disponibile.
Sono utilizzabili alle cennate condizioni, nell’ordine:
come Presidenti:
- dirigenti scolastici che acquisiscono tutti i requisiti
richiesti ad iniziare dall’a.s. 2006/07;
- dirigenti scolastici, nell’a.s. 2006/07, di istituti di
istruzione secondaria superiore diversi da quelli sopra
indicati, anche di altro ordine, purché con contratto di
lavoro a tempo indeterminato, con precedenza per coloro che
abbiano in precedenza diretto il tipo di istituto
legittimante la nomina;
- dirigenti scolastici in pensione, di norma da non più di
cinque anni, purché già titolari di contratto di lavoro a
tempo indeterminato e non dispensati, destituiti o decaduti,
con precedenza per coloro che abbiano diretto il tipo di
istituto legittimante la nomina;
come Commissari:
- docenti, nell’a.s.2005/06, di ITG con meno di 10 anni di
insegnamento nelle materie prescritte a tutto l’anno
scolastico corrente ovvero docenti in altri istituti con 10
anni o meno di insegnamento in ITG anteriori all’anno
scolastico corrente;
- docenti delle materie prescritte che abbiano insegnato,
nell’a.s. 2004/05 o precedenti, tali discipline negli
istituti tecnici (ITI - ITA) corrispondenti alla tipologia
di esame;
- docenti delle materie prescritte che insegnino, nell’a.s.
2005/06 ovvero abbiano insegnato nell’a.s. 2004/05 o
precedenti, tali discipline in istituto tecnico diverso da
quelli corrispondenti alla tipologia di esame (ITG - ITI -
ITA);
- docenti delle materie prescritte che insegnino, nell’a.s.
2006/07, tali discipline in istituto tecnico corrispondente
alla tipologia di esame (ITG - ITI - ITA) o in istituto
diverso;
- pensionati, di norma da non più di cinque anni, purché già
docenti delle materie prescritte e già titolari di contratto
di lavoro a tempo indeterminato e non dispensati, destituiti
o decaduti, con precedenza per coloro che abbiano insegnato
negli specifici istituti.
Allo scopo, il personale interessato può presentare, per
nomine in qualità di presidente e commissario, agli Uffici
scolastici regionali ed ai Sovrintendenti scolastici di Trento e
Bolzano territorialmente competenti in relazione alla province
sedi di servizio e/o di abituale dimora ed alle sole province
limitrofe a queste ultime, apposite domande recanti
l’indicazione di tutti i dati necessari (senza utilizzare il
modulo-domanda A/2), specificando, chiaramente, sotto la propria
responsabilità i requisiti posseduti e mancanti e dichiarando,
espressamente: le proprie sedi di servizio e/o di abituale
dimora; di non essere dipendente di altra amministrazione (per i
pensionati); di non trovarsi in alcuna posizione di preclusione
di nomina.
Tali domande, da presentare fino a dieci giorni prima
dell’inizio delle prove, non devono, ovviamente, essere
acquisite al S.I.. Si confida nella attenta collaborazione delle
SS.LL. e nel puntuale adempimento nei modi e nei termini
indicati.
IL DIRETTORE GENERALE
Silvio Criscuoli
Allegati |