DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO DELL'ISTRUZIONE
DIREZIONE GENERALE PER GLI ORDINAMENTI SCOLASTICI
UFFICIO IX
Circolare Ministeriale 28 aprile
2003, n. 42
Prot. n. 7346
Oggetto: Commissioni esami Stato
abilitazione esercizio libere professioni perito agrario, perito
industriale e geometra - sessione 2003 - reperimento presidenti
(professori universitari e presidi) e commissari (docenti) - istruzioni
PREMESSA - COMPOSIZIONE DELLE COMMISSIONI
Con OO. MM. datate 28.3.03, pubblicate sulla Gazzetta
Ufficiale - quarta serie speciale - concorsi n. 28 del 8.4.03, sono
indette, per il corrente anno, le sessioni degli esami di Stato per
l'abilitazione all'esercizio delle libere professioni di cui all'oggetto
che hanno inizio (insediamento delle commissioni) il 21 ottobre (periti
agrari ed industriali) ed il 4 novembre (geometri) prossimi.
Gli esami in argomento, previsti, nell'ordine, dalla L. 21.2.91, n. 54,
dalla L. 2.2.90, n. 17 e dalla L. 7.3.85, n. 75, sono disciplinati dalla
L. 8.12.56, n. 1378 e successive modificazioni ed integrazioni e dai
regolamenti approvati, rispettivamente, con D.M. 16.3.1993, n. 168, con
DD.MM. 29.12.91, n. 445 e 29.12.00, n. 447 e con DD.MM. 15.3.86 e
14.7.87.
Le dette disposizioni, in relazione alla composizione
delle commissioni giudicatrici, contemplano quale:
Presidente:
-
un docente universitario di ruolo ordinario o
straordinario, associato o fuori ruolo ed in pensione;
-
un preside, con contratto di lavoro a tempo
indeterminato, di istituto tecnico corrispondente alle indicate
tipologie di esame (per i geometri anche con l'integrazione sotto
indicata);
Commissario:
-
un professore, laureato e con contratto di lavoro a
tempo indeterminato, delle scuole secondarie superiori, docente di
specifiche discipline (vedasi sotto).
Per ciascuna commissione è richiesta, poi, anche la
nomina di tre liberi professionisti iscritti all'albo e di componenti
supplenti (due liberi professionisti ed un professore) che sostituiscano
quelli effettivi in caso di rinuncia degli stessi.
Ciò premesso, si dettano, qui di seguito, le istruzioni finalizzate al
reperimento del personale necessario per la formazione delle commissioni
di cui trattasi (presidenti e commissari docenti).Si richiama
l'attenzione degli Uffici scolastici regionali sulla necessità di
programmare ed organizzare, nel caso, sul territorio (CSA) gli
adempimenti che la presente circolare pone in capo ai soli Uffici
regionali medesimi.
DIFFUSIONE DELLA PRESENTE CIRCOLARE
Si pregano:
-
il Dipartimento per la programmazione, il
coordinamento e gli affari economici di rendere disponibile, sul
proprio sistema informativo (intranet), a tutte le Istituzioni
universitarie la presente circolare ed il modulo-domanda A/1,
raccomandandone la più ampia ed efficace diffusione all'interno dei
vari Dipartimenti e Facoltà;
-
gli Uffici scolastici regionali di
segnalare, con la massima tempestività e per gli adempimenti
contemplati, a tutti i Presidi di Istituti tecnici ovvero di Istituti
comprensivi, per associazione, di Istituti tecnici la disponibilità
della presente circolare e del modulo-domanda A/2 sul SIMI-INTRANET;
-
gli Uffici scolastici provinciali di Trento e
Bolzano e l'Ufficio scolastico regionale di Torino di trasmettere,
con urgenza, copia della presente circolare e del modulo-domanda A/2
rispettivamente alle istituzioni scolastiche interessate ed alla
Sovrintendenza di Aosta.
DOMANDE - ESONERI - COMUNICAZIONI NOMINE
Le modalità di compilazione dei moduli-domanda
(modelli allegati: A/1 per i docenti universitari; A/2 per il personale
della scuola) sono riportate in calce ai moduli stessi e fanno parte
integrante della presente circolare. Si raccomanda una attenta lettura
delle stesse e della presente, da effettuare prima della compilazione,
anche al fine di prevenire contestazioni frutto di una imperfetta
conoscenza delle disposizioni. E' fatto divieto di presentare più di
una domanda.
Si richiama l'attenzione sulla personale responsabilità di coloro che
presentano la domanda in relazione ad eventuali loro indicazioni
erronee, che potrebbero determinare una formazione illegittima delle
commissioni, e dei Rettori e Capi di istituto relativamente al controllo
della correttezza dei dati indicati, rispettivamente, dai docenti
universitari (anche fuori ruolo ed in pensione) e dagli insegnanti. Di
tale avvenuta attività di controllo farà fede l'apposizione del visto in
calce al modulo-domanda da parte dei detti responsabili.
E' esonerato dalla presentazione della domanda il personale avente
titolo alle agevolazioni ex art. 33 L. n. 104/92 (artt. 19 e 20 L. n.
53/00).
Le nomine verranno comunicate agli interessati nel modo che segue:
-
ai docenti universitari: a mezzo postale al
domicilio indicato sul modulo domanda;
-
al personale della scuola (presidi - docenti
componenti titolari o supplenti): a mezzo SIMI, per il tramite degli
Uffici scolastici regionali (provinciali per Trento e Bolzano),
all'istituto sede di servizio.
PRECLUSIONI
E' fatto divieto di presentare domanda e/o di
accettare una eventuale nomina (la preclusione vale anche in caso di
nomina per sostituzione e come membro aggregato):
-
ai titolari di contratto di lavoro a part time;
-
a coloro i quali siano stati destinatari di una
sanzione disciplinare superiore alla censura inflitta nel corrente,
nel successivo o nel precedente anno scolastico o accademico;
-
a coloro i quali, nella stessa sessione e nella
stessa o in altra tipologia di esame di abilitazione: stiano
esercitando o abbiano esercitato la funzione; abbiano rinunciato ad
altra nomina; siano stati sostituiti dopo aver assunto la funzione;
-
a coloro i quali si trovino in una qualunque
posizione di stato che comporti esonero o sospensione dal servizio
nell'intero periodo di svolgimento della funzione ovvero in una parte
dello stesso;
-
a coloro i quali risultino collocati fuori ruolo o
utilizzati in altri compiti;
-
a coloro i quali (esclusi i commissari liberi
professionisti) abbiano svolto nell'anno precedente, per nomina
ministeriale ovvero del presidente della commissione (commissari
aggregati nelle commissioni per periti industriali) o per sostituzione
(subentro di membri supplenti o altri), in tutto o in parte la
funzione di presidente o commissario in commissioni con sede nella
medesima provincia e per la stessa tipologia d'esame;
-
a coloro i quali, dipendenti di altre
amministrazioni, non siano stati autorizzati ex art. 58 D.L.vo n.
29/93 (docenti universitari a tempo pieno).
Non si dà luogo alla nomina del personale che risulti
indagato o imputato per reati particolarmente gravi comportanti
incompatibilità con la nomina stessa o che si sia reso autore di
comportamenti scorretti, contestati in sede disciplinare (personale
della scuola), nel corso di precedenti esami.
ADEMPIMENTI RICHIESTI AI DOCENTI UNIVERSITARI ED AI RETTORI
I docenti interessati, anche in pensione, provvedono
a compilare un unico modulo-domanda A/1 in ogni sua parte, seguendo
attentamente le istruzioni ivi riportate previa lettura della presente
circolare, ed a consegnarlo in tempo utile al competente ufficio
amministrativo dell'Università per gli adempimenti di competenza del
Rettore. Le domande presentate direttamente all'Ufficio scolastico
regionale non verranno prese in considerazione.
I Rettori delle Università avranno cura di apporre, in calce a ciascun
modulo compilato e consegnato dagli aspiranti, il proprio visto a
convalida delle dichiarazioni rese dagli stessi verificabili d'ufficio,
il proprio nulla osta, nonché, per il personale non in pensione e non a
tempo definito, la propria autorizzazione ex art. 58 D.L. vo n. 29/93.
Le Università, entro il termine del 30 giugno p.v. e con apposita
distinta, trasmettono le domande presentate dai docenti, con
raccomandata o posta prioritaria e con riferimento alla presente
circolare, all'Ufficio scolastico regionale (Torino per la Valle
d'Aosta) o Sovrintendenza scolastica di Trento o Bolzano
territorialmente competente in relazione alla provincia nella quale
hanno sede; successivamente, nel caso, fanno conoscere ogni sopravvenuto
elemento di interesse.
Eventuali domande erroneamente inviate a questa Direzione Generale o
prive della sottoscrizione del Rettore per necessaria autorizzazione non
sono prese in considerazione.
In tema di preclusioni di nomina vedasi sopra. I Rettori sono pregati di
valutare, con attento e prudente apprezzamento, l'opportunità di
trasmettere le domande di coloro che risultino imputati o indagati per
reati particolarmente gravi comportanti incompatibilità con la nomina.
ADEMPIMENTI RICHIESTI AL PERSONALE DELLA SCUOLA
AI PRESIDI
Adempimenti personali
Sono tenuti alla compilazione ed a disporre la
comunicazione al SIMI dei dati del modulo-domanda A/2, sempreché
titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato - già di ruolo
ordinario (si precisa che i requisiti di cui appresso, legittimanti la
nomina, devono essere posseduti non solo al momento della presentazione
della domanda - a.s. 2002/03, ma anche in quello di svolgimento della
funzione - a.s. 2003/04):
-
per la nomina nelle commissioni giudicatrici degli
esami di abilitazione all'esercizio della libera professione di
Geometra: i Presidi degli Istituti tecnici per Geometri e
Commerciali e per Geometri, nonché i Presidi di qualunque altro
tipo di Istituto tecnico purché provenienti da cattedre di
insegnamento comprese nelle classi di concorso 16/A, 58/A e 72/A;
-
per la nomina nelle commissioni giudicatrici degli
esami di abilitazione all'esercizio della libera professione di Perito
Industriale: i Presidi degli Istituti tecnici industriali;
-
per la nomina nelle commissioni giudicatrici degli
esami di abilitazione all'esercizio della libera professione di Perito
Agrario: i Presidi degli Istituti tecnici agrari;
I Presidi di generico istituto di istruzione
secondaria superiore e quelli di istituto diverso da quelli
sopraindicati sono legittimati alla presentazione del modulo-domanda ed
alla nomina solo nel caso in cui i detti istituti sedi di servizio siano
comprensivi, per associazione, dello specifico istituto richiesto.
Non possono, invece, compilare il modulo-domanda A/2:
-
i presidi privi dei requisiti sopra indicati
(incaricati; in pensione; con sede di servizio diversa da quelle
indicate - salva la detta eccezione per i geometri; provenienti da
cattedre di insegnamento non comprese nelle dette classi di concorso
per i geometri);
-
i Presidi di istituto del tipo richiesto che non
sia, però, sede di corsi di ordinamento di ITG, ITI o ITA ovvero di
corsi sperimentali con corrispondenza, ex art. 279 D.L.vo n. 297/94, a
corsi di ITG, ITI o ITA;
-
i presidi che cessano dal servizio (per dimissioni,
ecc.) il 1° settembre p.v.;
-
coloro che si trovano in posizione di preclusione
di nomina (vedasi sopra).
I presidi sono, quindi, invitati a compilare, con
attenzione ed in ogni sua parte, il modulo-domanda sulla base delle
apposite istruzioni e con sottoscrizione avente anche valore di conferma
dell'esattezza e completezza di tutti i dati richiesti e riportati.
Le domande di cui trattasi devono essere compilate in unico originale
che resta depositato presso l'istituto, mentre una copia viene fatta
recapitare per conoscenza, a cura dei Presidi e con riferimento alla
presente circolare, all'Ufficio scolastico regionale della sede di
servizio o Sovrintendenza di Trento o Bolzano (da non inviare, invece, a
questa Direzione Generale).
Adempimenti per le nomine dei docenti
E' compito dei Capi di istituto:
-
far compilare integralmente il modulo-domanda A/2,
che deve essere riprodotto, a cura di ciascun Istituto, nel numero di
copie necessario, da coloro che siano in possesso dei requisiti sotto
menzionati;
-
valutare e concedere ai docenti, a fronte di
fondate ragioni personali ovvero di prioritarie, particolari esigenze
di servizio non diversamente tutelabili, l'esonero dalla presentazione
della domanda;
-
constatare l'avvenuta presentazione del modulo
domanda da parte di tutti i docenti non esonerati in possesso dei
requisiti richiesti;
-
controllare la correttezza dei dati indicati dai
docenti, richiedendo loro, nel caso, correzioni o integrazioni;
-
verificare la insussistenza di preclusioni di
nomina, a fronte delle quali occorre non trasmettere a sistema le
domande, informandone per iscritto l'interessato. Lo stesso dicasi con
riferimento ai docenti che risultino imputati o indagati per reati
particolarmente gravi comportanti incompatibilità con la nomina,
valutazione da operare con attento e prudente apprezzamento;
-
apporre in calce ai moduli presentati dai docenti
in servizio nella scuola il proprio visto, a convalida delle
dichiarazioni rese dagli stessi verificabili d'ufficio.
Comunicazioni
E' compito dei Capi di istituto disporre a che:
-
i dati di cui alla propria domanda ed alle domande
dei docenti vengano comunicati, dallo stesso istituto, al SIMI nel
periodo sotto indicato (eventuali domande erroneamente inviate a
questa Direzione Generale non verranno prese in considerazione). Per
il personale censito nell'anagrafe del sistema informativo
l'acquisizione dei dati anagrafici deve essere conforme a quelli noti
agli archivi del sistema stesso (es.: prof. Vincenzo Maria Rossi
conosciuto come Vincenzo M. Rossi dovrà essere acquisito in quest'ultimo
modo) che procede a controlli in linea;
-
i dati meccanizzati siano subito controllati da
parte degli interessati ed, eventualmente, rettificati a sistema entro
il medesimo detto periodo;
-
sia comunicata a questa Direzione generale, a mezzo
fax, ogni eventuale variazione da apportare ai dati già comunicati a
sistema a tempo debito ove le funzioni di acquisizione/rettifica non
siano più disponibili;
-
sia notificata, con urgenza, ai docenti la
comunicazione di nomina (a componente effettivo o supplente) resa
disponibile dal SIMI e fatta avere dagli Uffici scolastici regionali e
provinciali;
-
il docente nominato (titolare o supplente)
comunichi con immediatezza la propria accettazione o rinuncia
motivata.
In relazione al fatto che gli Istituti di Trento e
Bolzano e quelli della Valle d'Aosta sono privi di collegamento al SIMI,
i Presidi degli Istituti di Trento, Bolzano e Valle d'Aosta trasmettono,
entro il 6 giugno p.v., per l'acquisizione a sistema, le proprie domande
e quelle dei docenti alle Sovrintendenze scolastiche ed all'Ufficio
scolastico regionale di Torino (i Presidi della Valle d'Aosta ne
informano il Sovrintendente agli studi).
DOCENTI
Sono tenuti alla compilazione del modulo-domanda A/2
i professori, laureati e con contratto di lavoro a tempo indeterminato
relativo a cattedre di istruzione secondaria superiore:
-
docenti di costruzioni o tecnologia delle
costruzioni, di topografia o di economia ed estimo che insegnino nel
corrente anno scolastico ed abbiano effettivamente insegnato tali
discipline per almeno dieci anni a tutto l'anno scolastico corrente
(compresi gli anni di insegnamento precedenti alla detta tipologia di
contratto) negli Istituti tecnici per geometri;
-
docenti di materie tecniche, comprese nelle classi
di concorso indicate nel modulo domanda, che insegnino nel corrente
anno scolastico e che, quindi, abbiano effettivamente insegnato, alla
data di espletamento degli esami, tali discipline nei trienni degli
Istituti tecnici industriali;
-
docenti di discipline agrarie, comprese nelle
classi di concorso indicate nel modulo domanda, che insegnino nel
corrente anno scolastico e che, quindi, abbiano insegnato, alla data
di espletamento degli esami, tali discipline nei trienni degli
Istituti tecnici agrari.
I docenti che insegnano in corsi sperimentali possono
presentare il modulo-domanda purché in esito al corso medesimo venga
rilasciato, ex art. 279 D.L.vo n. 297/94 e secondo il criterio di
corrispondenza fissato nel decreto autorizzativo, un diploma di ITG, di
ITI o di ITA.
Non possono presentare il modulo-domanda A/2:
-
i docenti privi dei requisiti sopra indicati (con
contratto di lavoro a tempo determinato; con contratto di lavoro a
tempo indeterminato, ma non relativo a cattedre di istruzione
secondaria superiore; in pensione; che non insegnino nel corrente anno
scolastico le specifiche materie indicate, anche se le hanno insegnate
in precedente/i anno/i scolastico/i, o le insegnino attualmente, ma in
altri tipi di istituti rispetto a quelli indicati; con meno di 10 anni
di effettivo insegnamento negli ITG ovvero con 10 anni, ma senza
insegnamento in atto; che insegnino esclusivamente nei bienni degli
ITIS e degli ITA; che insegnino, le materie specifiche, in corsi
sperimentali diversi da quelli sopraindicati);
-
i docenti che cessano dal servizio (per dimissioni,
ecc.) il 1° settembre p.v.;
-
coloro che si trovano in posizione di preclusione
di nomina.
Dopo la integrale compilazione del modulo-domanda i
docenti lo sottoscrivono, confermando, in tal modo, l'esattezza dei dati
riportati, e lo consegnano al Preside (nel caso insegnino in più
istituti, a quello con il maggior numero di ore). Gli stessi sono
pregati di verificare attentamente la chiarezza e la completezza dei
detti dati, quali riportati in ciascuna sezione e, in particolare, di
quelli relativi all'anzianità di servizio e, per i docenti degli ITG, al
numero di anni di insegnamento nella materia che dà titolo alla nomina.
In caso di conoscenza successiva della propria cessazione dal servizio e
di qualunque altra eventuale variazione, queste, con riferimento
all'istanza presentata, devono essere subito segnalate, per iscritto, al
capo di istituto.
ADEMPIMENTI RICHIESTI AGLI UFFICI SCOLASTICI
E' compito degli Uffici scolastici regionali, nel
rispetto della tempistica fissata:
-
rilevare che i Presidi abbiano provveduto ad
inviare copia della propria domanda;
-
accertare le causali relative all'eventuale mancata
consegna della domanda in copia (es.: Preside incaricato, ecc.), allo
scopo di sollecitare eventualmente il Preside interessato;
-
disporre, nel periodo sotto indicato, la
trasmissione al SIMI delle domande dei docenti universitari pervenute
per il tramite delle Università, con attento controllo dei relativi
dati trasmessi, apponendo su ciascun modulo-domanda apposito visto;
-
disporre la non acquisizione a sistema delle
domande del personale universitario a tempo pieno prive di
autorizzazione ex art. 58 D.L. vo n. 29/93 e quelle pervenute non
tramite le Università, informandone gli interessati;
-
far conoscere a questa Direzione generale, con
attento e prudente apprezzamento, il proprio motivato avviso circa
l'opportunità di procedere alla cancellazione a sistema dei nominativi
dei presidi che risultino imputati o indagati per reati
particolarmente gravi comportanti incompatibilità con la nomina. E' da
segnalare, altresì, ogni altra posizione di incompatibilità, di
preclusione di nomina ed eventuali motivi di esonero;
-
notificare ai Presidi gli atti di loro nomina
prodotti dal sistema e trasmettere agli stessi gli analoghi atti
relativi ai docenti in servizio nei loro istituti per il medesimo
adempimento;
-
assicurare alle istituzioni scolastiche le
necessarie azioni di consulenza e supporto in relazione alle funzioni
loro proprie di gestione dei moduli-domanda.
Le Sovrintendenze scolastiche di Trento e Bolzano e l'Ufficio
scolastico regionale di Torino sono pregati di:
-
comunicare, nel periodo sotto indicato, al SIMI i
dati delle domande pervenute (rispettivamente, presidi, docenti e
professori universitari di Aosta,) previo controllo della loro
correttezza;
-
trasmettere ai Presidi e, per il tramite di questi
ultimi, ai docenti l'atto di comunicazione, prodotto dal SIMI,
comprovante l'avvenuta acquisizione a sistema dei dati riportati sui
moduli domanda, per il controllo da parte degli interessati;
-
notificare ai Presidi gli atti di loro nomina
prodotti dal sistema e trasmettere agli stessi gli analoghi atti
relativi ai docenti in servizio nei loro istituti per il medesimo
adempimento.
COMUNICAZIONE DATI AL SISTEMA INFORMATIVO
Premesso che per la gestione automatica delle
procedure di formazione delle commissioni sarà disponibile, sul sito
Intranet Innovazione@scuola, un "pacchetto informativo" relativo agli
adempimenti da curare al SIMI, si informa che le funzioni di
acquisizione dei dati relativi alle domande (modelli A/1 ed A/2) saranno
a disposizione, per gli adempimenti di rispettiva competenza, delle
Istituzioni scolastiche, degli Uffici scolastici regionali e delle
Sovrintendenze di Trento e Bolzano dal 20 maggio al 25 luglio 2003
(termine ultimo).
CRITERI E FASI DI NOMINA
Le nomine ministeriali dei Presidenti e dei commissari-docenti (per
questi ultimi le nomine di tutti i titolari precedono quelle dei
supplenti) vengono disposte, per ciascuna delle fasi descritte nel
seguito ed in base all'anzianità di servizio e, in subordine,
all'anzianità anagrafica, considerando nell'ordine:
-
professori universitari di ruolo ordinario o
straordinario;
-
professori universitari associati o fuori ruolo;
-
professori universitari in pensione (di cui ai
precedenti punti a e b);
-
personale della scuola che non ha barrato la
casella "solo in caso di necessità";
-
personale della scuola che ha barrato la casella
"solo in caso di necessità".
Nelle commissioni per periti industriali il docente
viene scelto in relazione alla specializzazione con maggior numero di
candidati quali assegnati alle commissioni medesime, selezionandoli in
base alla indicata specializzazione di insegnamento.
Nelle commissioni con candidati di lingua tedesca il docente viene
scelto fra coloro che hanno barrato l'apposita casella (riservata ai
docenti bilingui della provincia di Bolzano). I professori universitari
ed i presidi già nominati Presidenti nelle commissioni per periti agrari
ed industriali non vengono nominati, una seconda volta, per geometri a
cagione della possibile sovrapposizione dei relativi periodi di
espletamento degli esami.
Le fasi di nomina sono le seguenti (all'interno di ciascuna fase vale, a
parità di anzianità di servizio e di età, l'ordine dato alle preferenze;
ciascuna fase successiva alla prima coinvolge i soli aspiranti non
nominati nella/e fase/i precedenti; ai professori universitari la nomina
è conferita d'ufficio solo se espressamente richiesta; la mancata
indicazione, sul modulo domanda, di sedi richieste viene considerata,
anche per i professori universitari, espressione di preferenza per le
province di abituale dimora e di servizio):
-
inizialmente le nomine sono disposte considerando,
per ogni aspirante, le sole preferenze espresse relative alle province
di abituale dimora e di servizio, nello stesso ordine in cui sono
state indicate sul modulo-domanda. In caso di totale mancanza di sedi
richieste, la nomina viene disposta prioritariamente in base alla
preferenza espressa per le nomine d'ufficio; la mancata indicazione di
tale preferenza comporta priorità di nomina per la provincia di
abituale dimora;
-
si procede, quindi, a nomine d'ufficio nelle
province di abituale dimora e di servizio (fra queste viene
considerata prioritariamente quella indicata come più gradita sul
modulo domanda - la mancata indicazione comporta la nomina a partire
dalla provincia di abituale dimora);
-
sono, poi, considerate le sole preferenze espresse
relative alle province limitrofe, anche di altra regione, a quelle di
abituale dimora e di servizio, nello stesso ordine in cui sono state
indicate sul modulo-domanda;
-
si procede, quindi, a nomine d'ufficio nelle
province limitrofe, anche di altra regione, a quelle di abituale
dimora e di servizio, utilizzando le tabelle di viciniorità
provinciali adottate nei trasferimenti d'ufficio del personale della
scuola;
-
sono, poi, considerate le restanti preferenze
espresse per le altre province della/e regione/i di abituale dimora e
di servizio, nello stesso ordine in cui sono state indicate sul
modulo-domanda;
-
si procede, quindi, a nomine d'ufficio nelle altre
province della/e regione/i di abituale dimora e di servizio, nel
rispetto del criterio di viciniorità provinciale;
-
infine, vengono disposte nomine d'ufficio nelle
province comprese in altre regioni, nel rispetto del criterio di
viciniorità provinciale.
L'individuazione dei liberi professionisti iscritti
all'albo da nominare in ciascuna commissione (tre componenti titolari e
due supplenti) viene operata, con sistema automatico e sulla base delle
terne di nominativi fornite (in numero corrispondente ai commissari da
nominare) dal competente organo professionale, con metodo casuale -
random (prima i titolari, uno per terna, e poi i supplenti, da due terne
scelte a caso fra quelle designate).
PRESENTAZIONE DOMANDE PER SOSTITUZIONI
Si premette che, solo in sede di sostituzione di
presidenti e componenti (effettivo e supplente) rinunciatari e sempreché
risultino esauriti o, comunque, non utilizzabili, per motivi di
necessità ed urgenza, gli elenchi di risulta forniti dal sistema
informativo, è possibile:
-
ricorrere a personale che, pur in possesso di tutti
i requisiti, non ha presentato, a tempo debito e per giustificato
motivo, domanda da far acquisire al sistema;
-
derogare dal possesso di alcuni requisiti, come
appresso indicati, fermo restando che non sono, comunque,
utilizzabili come Presidenti presidi incaricati e come componenti
docenti con contratto di lavoro non a tempo indeterminato (i
docenti in nessun caso possono essere nominati presidenti di
commissione, funzione questa riservata a presidi e professori
universitari). A parità di requisiti ed anche in caso di necessità ed
urgenza ha, comunque, precedenza nella nomina il personale in servizio
nell'istituto sede d'esame, ove disponibile.
Sono utilizzabili alle cennate condizioni,
nell'ordine:
come Presidenti:
-
presidi che acquisiscono tutti i requisiti
richiesti ad iniziare dall'a.s. 2003/04;
-
presidi, nell'a.s. 2003/04, di istituti di
istruzione secondaria superiore diversi da quelli sopra indicati,
anche di altro ordine, purché con contratto di lavoro a tempo
indeterminato, con precedenza per coloro che abbiano in precedenza
diretto il tipo di istituto legittimante la nomina;
-
presidi in pensione, di norma da non più di cinque
anni, purché già titolari di contratto di lavoro a tempo indeterminato
e non dispensati, destituiti o decaduti, con precedenza per coloro che
abbiano diretto il tipo di istituto legittimante la nomina;
come Commissari:
-
docenti, nell'a.s.2002/03, di ITG con meno di 10
anni di insegnamento nelle materie prescritte a tutto l'anno
scolastico corrente ovvero docenti in altri istituti con 10 anni o
meno di insegnamento in ITG anteriori all'anno scolastico corrente;
-
docenti delle materie prescritte che abbiano
insegnato, nell'a.s. 2001/02 o precedenti, tali discipline negli
istituti tecnici (ITI - ITA) corrispondenti alla tipologia di esame;
-
docenti delle materie prescritte che insegnino,
nell'a.s. 2002/03 ovvero abbiano insegnato nell'a.s. 2001/02 o
precedenti, tali discipline in istituto tecnico diverso da quelli
corrispondenti alla tipologia di esame (ITG - ITI - ITA);
-
docenti delle materie prescritte che insegnino,
nell'a.s. 2003/04, tali discipline in istituto tecnico corrispondente
alla tipologia di esame (ITG - ITI - ITA) o in istituto diverso;
-
pensionati, di norma da non più di cinque anni,
purché già docenti delle materie prescritte e già titolari di
contratto di lavoro a tempo indeterminato e non dispensati, destituiti
o decaduti, con precedenza per coloro che abbiano insegnato negli
specifici istituti.
Allo scopo, il personale interessato può presentare,
per nomine in qualità di presidente e commissario, agli Uffici
scolastici regionali ed ai Sovrintendenti scolastici di Trento e Bolzano
territorialmente competenti in relazione alla province sedi di servizio
e/o di abituale dimora ed alle sole province limitrofe a queste ultime,
apposite domande recanti l'indicazione di tutti i dati necessari (senza
utilizzare il modulo-domanda A/2), specificando, chiaramente, sotto la
propria responsabilità i requisiti posseduti e mancanti e dichiarando,
espressamente: le proprie sedi di servizio e/o di abituale dimora; di
non essere dipendente di altra amministrazione (per i pensionati); di
non trovarsi in alcuna posizione di preclusione di nomina.
Tali domande, da presentare fino a dieci giorni prima dell'inizio delle
prove, non devono, ovviamente, essere acquisite al sistema.
Si confida nella attenta collaborazione delle SS.LL. e nel puntuale
adempimento nei modi e nei termini indicati.
IL DIRETTORE GENERALE
Silvio Criscuoli
Allegati |