Circolare Ministeriale 10 marzo 2000, n. 64
Prot. n.1257
Oggetto: Adozione dei libri di testo nelle scuole elementari per l'anno scolastico 2000-2001Con l'entrata in vigore del Regolamento sull'autonomia delle istituzioni scolastiche, approvato con D.P.R. 8 marzo 1999, n.275, l'inizio del prossimo anno scolastico vede le scuole impegnate nel processo di realizzazione della piena autonomia didattica ed organizzativa.
L'applicazione del sopracitato Regolamento comporta per le scuole un impegno specifico per quanto riguarda la scelta, adozione e utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, attraverso i quali si realizza l'azione delle scuole stesse, ed in particolare la scelta dei testi scolastici da adottare (v. art.4, comma 5).
Premesso quanto sopra, nel fare rinvio anche alle disposizioni contenute in materia nel Regolamento sui libri di testo della scuola dell'obbligo, approvato con D.M. 7/12/1999, n. 547, si conferma che, ai sensi dell.art.7, comma 2, lett. e, del D.Lgs. 16 aprile 1994, n.297, l'adozione dei libri di testo rientra nei compiti attribuiti al collegio dei docenti, sentiti i consigli di classe.
Si invitano, pertanto, le istituzioni scolastiche ad attivare con urgenza, qualora non l'abbiano già fatto, il procedimento per l'adozione dei libri di testo della scuola elementare, disciplinandone lo svolgimento ed i connessi adempimenti, nel contesto della potestà decisionale di cui dispongono e sulla base del quadro normativo di riferimento.
Al riguardo, nel sottolineare l'esigenza che le scelte operate risultino coerenti con i contenuti e le finalità del Piano dell'offerta formativa, si ritiene necessario che i docenti effettuino in via preliminare, sia singolarmente che collegialmente, una puntuale verifica dei testi in uso ed un esame analitico delle nuove proposte editoriali. In tale fase iniziale del procedimento è opportuno prevedere, da parte dei collegi dei dei docenti, modalità specifiche di valutazione dei contenuti dei testi a disposizione - testi in uso e testi proposti all'attenzione delle scuole a cura degli operatori accreditati dalle case editrici o dall'ANARPE - promuovendo la costituzione di comitati misti (docenti e genitori), o di altri momenti collegiali di valutazione.
Si richiama inoltre l'attenzione delle SS.LL. sulle disposizioni dettate in materia dall'art.3 del citato D.M. 547/99 circa la possibilità di adottare testi realizzati in sezioni a se stanti, sciolte, fascicolate, o rilegate, ciascuna afferente a momenti significativi del curriculo, mantenendo comunque ferme le caratteristiche relative al numero delle pagine e al formato previste dai relativi decreti sulle norme ed avvertenze per la compilazione dei libri di testo delle scuole elementari.
Le deliberazioni di adozione dei libri di testo dovranno essere pubblicate all'albo della scuola improrogabilmente entro il 7 giugno 2000. Copie degli elenchi dei testi adottati saranno trasmesse, entro il 21 giugno 2000, all'Associazione Italiana Editori, Via delle Erbe n. 2 - 20121, Milano.
Al fine di agevolare il lavoro delle scuole, l'A.I.E. invierà alle scuole, per il tramite dei Provveditorati agli Studi, appositi modelli per la compilazione delle adozioni nonchè le buste, da utilizzare, tassativamente, per la restituzione.
In relazione al disposto dell'art.16 del D.Lgs 22 luglio 1999, n.261, che ha soppresso la tassa a carico dei destinatari della posta spedita dalla Pubblica Amministrazione, l'A.I.E. ha stipulato apposita convenzione con le Poste italiane, in base alla quale tali buste consentono di far luogo alla spedizione senza alcun onere per le scuole, presentando, al posto dell'affrancatura, la seguente dicitura "Francatura ordinaria a carico del destinatario da addebitarsi sul conto di credito speciale n. 9471 presso l'Ufficio Postale di Milano-Settore Centro (Aut. Dir. Prov. P.T. di Milano n. Z/3/708990/SMC del 18.10.95 Filiale di Milano)".
Alle stesse condizioni e cioè senza l'assunzione di oneri a proprio carico, le scuole avranno altresì cura di corrispondere a richieste d'invio di copia degli elenchi dei testi adottati avanzate dalle sezioni territoriali dell'ANARPE e, per la necessaria informazione dei librai, dalle associazioni o sindacati di categoria, per il tramite dell'Unione Provinciale dei Commercianti, delle organizzazioni territoriali della Confartigianato, dell'organizzazione provinciale della Confesercenti e delle sedi provinciali delle altre organizzazioni di settore operanti a livello nazionale.
Gli uffici competenti sono pregati di dare alla presente circolare la massima, tempestiva diffusione.