Dipartimento per l'istruzione
Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici
Ufficio VI
Circolare Ministeriale 2 agosto
2004, n. 66
Prot. n. 12153
Oggetto: Finanziamento dei piani dell'offerta
formativa e di formazione e aggiornamento nelle istituzioni scolastiche,
in applicazione della L. n. 440/1997 e della direttiva attuativa n.60
del 26 luglio 2004. Esercizio finanziario 2004
Premessa
Con la Direttiva n.60 del 26 luglio 2004, inviata alla Corte dei
Conti per la registrazione, sono stati definiti, ai sensi dell'art. 2
della Legge 18 dicembre 1997, n.440, gli interventi prioritari e i
criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul
monitoraggio, il supporto e la valutazione degli interventi previsti
dalla legge medesima per l'anno finanziario 2004.
Al punto 1) della stessa direttiva sono individuate le seguenti
priorità:
1.. iniziative volte a supportare la riforma degli ordinamenti
scolastici, con priorità per la scuola dell'infanzia e per il primo
ciclo del sistema dell'istruzione, comprendente la scuola primaria e la
scuola secondaria di primo grado (Decreto legislativo 19 febbraio 2004,
n. 59); b. iniziative dirette all'ampliamento dell'offerta formativa,
nell'ambito dei piani definiti dalle istituzioni scolastiche, anche
associate in rete, ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275;
2.. attività di formazione del personale della scuola;
3.. iniziative dirette a supportare gli interventi di orientamento,
con riferimento alla funzione tutoriale, finalizzati anche
all'ampliamento e all'innalzamento dei livelli di scolarità e del tasso
di successo scolastico;
4.. iniziative volte all'espansione dell'offerta formativa, per il
sostegno della riforma degli ordinamenti scolastici nelle scuole
paritarie, ai sensi della legge 10 marzo 2000, n. 62;
5.. iniziative volte al potenziamento ed alla qualificazione
dell'offerta di integrazione scolastica degli alunni in situazione di
handicap, con particolare riguardo agli alunni con handicap sensoriale,
nonché agli alunni ricoverati in ospedale o seguiti in regime di day
hospital, promosse dalle istituzioni scolastiche, anche associate in
rete, appartenenti al sistema nazionale di istruzione, nell'ambito dei
rispettivi piani dell'offerta formativa, definiti ai sensi dell'articolo
3 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275;
6.. azioni perequative a sostegno dell'area di professionalizzazione
degli istituti professionali;
7.. attività da porre in essere, nell'ambito delle collaborazioni
istituzionali con le Regioni e gli Enti locali, per:
a.. la realizzazione dell'alternanza scuola lavoro, anche
nell'ottica della riforma degli ordinamenti scolastici;
b.. l'attuazione di una offerta formativa sperimentale di istruzione
e formazione professionale, come da Accordo quadro del 19 giugno 2003,
citato in premessa;
c.. la diffusione e il potenziamento dell'Istruzione e Formazione
Tecnica Superiore (IFTS), nonché per lo sviluppo dell'educazione
permanente degli adulti;
8.. iniziative di studio e documentazione dei processi innovativi, di
monitoraggio delle attività realizzate dalle Istituzioni scolastiche.
Al punto 4 della Direttiva n.60 del 26 luglio 2004 sono anche
indicati i criteri generali per la ripartizione delle somme destinate
agli interventi.
Le stesse risultano quantificate in :
a.. 126.002.000 euro sono comprensivi delle iniziative previste al
punto 1), dalla lettera a) alla lettera e);
b.. 10.986.588 euro per le iniziative, indicate alla lettera f), di
potenziamento e di qualificazione dell'offerta formativa di integrazione
scolastica degli alunni in situazione di handicap, con particolare
attenzione per quelli con handicap sensoriale, nonché per gli alunni
ricoverati in ospedale o seguiti in regime di day hospital, promosse
dalle istituzioni scolastiche;
c.. 61.690.000 euro per sostenere gli interventi, delle lettere g) e
h), per la realizzazione delle attività riferite all'area
professionalizzante e alle altre misure a sostegno dell'istruzione e
formazione fino al compimento del 18° anno di età, ivi compresa
l'alternanza scuola-lavoro, per l'istruzione e la formazione tecnica
superiore di cui all'art. 69 della legge n. 144/1999, per l'educazione
permanente degli adulti;
d.. 2.040.000 euro per gli interventi della lettera i) diretti alla
produzione della documentazione dei processi innovativi, realizzati
attraverso l'Istituto Nazionale di Documentazione.
La presente lettera circolare fornisce indicazioni e precisazioni
relative soltanto ai finanziamenti destinati alle scuole per la
realizzazione dei piani dell'offerta formativa e delle connesse attività
di formazione del personale scolastico, compresi al punto 1 lett. a),
b), c) della suindicata Direttiva e consistente, come più volte
enunciato, in: -iniziative volte a supportare la riforma degli
ordinamenti scolastici, con priorità nella scuola dell'infanzia e del
primo ciclo del sistema dell'istruzione, comprendente la scuola primaria
e la scuola secondaria di primo grado -iniziative dirette
all'ampliamento dell'offerta formativa, nell'ambito dei rispettivi piani
definiti dalle istituzioni scolastiche, anche associate in rete, ai
sensi dell'art.3 del D.P.R. 8 marzo 1999, n.275 - attività di formazione
del personale della scuola.
Per le materie, non incluse nella presente, gli uffici competenti
forniranno le opportune indicazioni.
1. Piani dell'offerta formativa.
Al fine di sostenere in modo adeguato il processo di rinnovamento
degli ordinamenti scolastici, per la realizzazione degli interventi
indicati alle lettere a), b) e c) della Direttiva, è attribuito alle
scuole un finanziamento, complessivamente pari ad euro 92.510.000,00,
specificamente finalizzato sia alla realizzazione dei piani dell'offerta
formativa sia alle attività di formazione del personale della scuola,
per le quali la stessa direttiva n.60 del 26 luglio 2004 fissa l'importo
massimo di 21.000.000,00 euro, di cui 2.100.000 euro per progetti
promossi e realizzati a livello nazionale e la restante somma di
18.900.000 euro per la formazione del personale scolastico a cura delle
scuole. I competenti Uffici Scolastici Regionali , in base agli
stanziamenti riportati in allegato, provvederanno a loro volta ad
assegnare le risorse finanziarie direttamente alle scuole in base ai
seguenti criteri distributivi:
1.. il 48% a tutte le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di I
grado, in misura proporzionale alle dimensioni delle istituzioni
scolastiche medesime, calcolate in relazione alle unità di personale e
al numero degli alunni;
2.. il 37% a tutte le istituzioni scolastiche, incluse quelle
secondarie di II grado, sempre in misura proporzionale al numero delle
unità educative ed al numero degli alunni;
3.. il 15% a disposizione degli Uffici scolastici regionali per
interventi nazionali e regionali di formazione a sostegno della riforma,
per interventi perequativi e di supporto alle scuole, nonché per
l'attuazione del monitoraggio dei finanziamenti erogati dalla legge
440/97, da effettuare a livello regionale, in base ad una serie di
parametri fissati a livello nazionale (sub lettere da a) ad e) del punto
1) della Direttiva 60/2004.
2. Finanziamento per la formazione del personale della scuola
La ripartizione finanziaria riportata in allegato comprende, come
già detto, anche 18.900.000 euro, pari al 20% del finanziamento
complessivo di 92.510.000 euro, da destinare alle iniziative di
formazione del personale della scuola, progettate e attuate dalle scuole
medesime per il sostegno dei processi di innovazione sugli obiettivi
formativi assunti come prioritari dalle Direttive ministeriali n.47 e 48
del 13 maggio 2004, già registrate alla Corte dei Conti il 1 luglio
2004.
Tali risorse finanziarie integrano quelle già messe a
disposizione dalle predette Direttive ministeriali n.47 e 48 del 2004:
le iniziative di formazione dovranno essere attuate conformemente ai
criteri generali previsti dalla stessa direttiva.
Si suggerisce di realizzare iniziative di formazione anche
mediante la costituzione di reti di scuole, al fine di ottimizzare
l'utilizzo delle risorse finanziarie disponibili; tali reti potranno
essere costituite anche con la partecipazione delle scuole paritarie, di
cui alla Legge 10 marzo 2000, n.62, ferma restando l'assunzione
dell'impegno finanziario da parte di tali istituzioni.
Si sottolinea, infine, che le disponibilità finanziarie assegnate
per i progetti dei piani dell'offerta formativa e per la connessa
attività di formazione del personale della scuola sono iscritte nel
medesimo capitolo di spesa del bilancio del Ministero, in quanto la
formazione è direttamente funzionale alla progettazione del piano
dell'offerta formativa e all'avvio della riforma del sistema scolastico.
Le scuole, pertanto, potranno gestire, secondo le proprie esigenze, i
due finanziamenti, operando tutte le compensazioni ritenute opportune.
Il finanziamento per l'aggiornamento e la formazione in servizio da
assegnare direttamente alle scuole e quello a disposizione dei Direttori
regionali costituiscono dunque una quota minima di finanziamenti da
assicurare per la formazione del personale della scuola, integrabile,
secondo le previsioni del piano dell'offerta formativa, con le altre
risorse non finalizzate assegnate alla scuola con la presente circolare.
3. Monitoraggio, valutazione e supporto dei piani dell'offerta
formativa.
Specifiche comunicazioni daranno conto delle linee di intervento
e di sviluppo che verranno assunte per il monitoraggio dei piani
dell'offerta formativa, che proseguirà anche nell'a.s. 2004/2005 nella
realizzazione delle attività già programmate con l'INDIRE, limitatamente
all'utilizzo da parte delle istituzioni scolastiche della quota di
flessibilità.
A livello territoriale, in base a quanto indicato dalla
Direttiva, gli Uffici scolastici regionali dovranno destinare,
nell'ambito del 15% a disposizione, specifici interventi per il
monitoraggio dei finanziamenti erogati dalla legge 440/97, da effettuare
a livello regionale, in base ad una serie di parametri fissati a livello
nazionale - sub lettere da a) ad e).
Tenuto conto del rilievo che assumono le indicazioni
sopraindicate, si pregano le SS.LL. di dare la più ampia e tempestiva
diffusione della presente circolare.
Si fa riserva di comunicare gli estremi del provvedimento di
variazione del bilancio relativo alle iniziative incluse nel testo ed
eventuali modifiche che il citato provvedimento dovesse subire in corso
di perfezionamento, anche in relazione alle misure di contenimento della
spesa pubblica, previste dal DL. 12 luglio 2004 n. 168, sulle quali si
attendono le specifiche determinazioni del Ministero dell'Economia e
delle Finanze in rapporto alle decurtazioni da operare sui singoli
capitoli della spesa.
IL DIRETTORE GENERALE
Silvio Criscuoli
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