Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per il personale scolastico
Uff. III
Nota 20 marzo 2008
Prot. n. AOODGPER 4835
Oggetto: 1. Trattamento di quiescenza per il personale
che cessa dal servizio il 1° settembre 2008 - predisposizione dei flussi
dati per INPDAP. 2. Applicazione del CCNL 29/11/2007 nelle procedure di
carriera
Si comunica la tempistica delle attività a carico degli Uffici e del
SIDI per la preparazione e la trasmissione all'INPDAP dei dati necessari
per predisporre i provvedimenti di pensione relativi al personale della
scuola che cessa dal servizio a decorrere dal 1° settembre 2008 per
dimissioni volontarie, limiti di età o compimento del quarantesimo anno
di servizio utile.
La procedura è analoga a quella utilizzata negli anni precedenti; le
istruzioni operative sono riportate nell’allegata nota operativa,
disponibile anche sul portale SIDI alla voce “Procedimenti
Amministrativi – Personale Scuola – Guide operative – Trattamento di
quiescenza per cessazioni 1-9-2008”.
Allo scopo di agevolare gli Uffici nella predisposizione delle pratiche,
il SIDI ha trasmesso al Ministero dell’Economia e delle Finanze l’elenco
del personale la cui cessazione è stata comunicata entro l’11 febbraio.
Il MEF ha estratto dalla banca dati SPT le seguenti informazioni:
* Residenza del dipendente.
* Modalità di pagamento degli emolumenti; in particolare, da
quest’anno è obbligatorio riportare il codice IBAN per i pagamenti
in conto corrente bancario o postale.
* Detrazioni fiscali spettanti.
Le suddette informazioni saranno riportate, a cura del CED, nella
banca dati SIDI (Trattamento di Quiescenza), per il personale del
Comparto Scuola e dirigente scolastico che cessa dal servizio il 1°
settembre 2008. In particolare:
* i dati saranno riportati nelle pratiche già aperte; in assenza,
verrà aperta automaticamente una pratica di pensione definitiva;
* se i dati di residenza sono stati aggiornati nel Fascicolo SIDI in
data successiva all’11 febbraio 2008, non saranno sostituiti con i
dati MEF;
* se le modalità di pagamento e/o le detrazioni fiscali sono già
presenti nella pratica di pensione a SIDI, non saranno sostituite
con i dati MEF;
* non saranno riportate le modalità di pagamento gestite dal MEF, ma
non dall’Inpdap;
* sarà cura degli USP cancellare eventuali pratiche di pensione
aperte automaticamente ai nominativi che, pur non maturando il
diritto a pensione, hanno confermato la domanda di cessazione dal
servizio.
Le operazioni sono previste entro il 20 marzo; agli USP verrà fornito
l’elenco delle posizioni per le quali sono stati acquisiti i dati
forniti dal MEF.
Dal 1° aprile sarà possibile modificare o integrare i codici IBAN nella
mappa “MODALITA’ DI PAGAMENTO” delle funzioni di aggiornamento delle
pratiche di pensione.
Per quanto concerne i trattamenti stipendiali, sono in corso di
aggiornamento le funzioni di definizione della progressione di carriera
per l’attribuzione degli incrementi stipendiali del CCNL 29/11/2007 e
della Sequenza Contrattuale del 13/2/2008; la procedura di calcolo della
progressione di carriera sarà disponibile dal 21 aprile, mentre la
stampa dei decreti di ricostruzione carriera e di inquadramento sarà in
linea dal 15 maggio; pertanto, gli Uffici dovranno operare nel modo
seguente:
* dal 20 marzo, verificare nelle pratiche già aperte i dati
comunicati dal MEF e completarle con le altre informazioni (servizi
utili ex se, servizi riscattati o ricongiunti, partita debitoria)
* dal 1° aprile, modificare o integrare i codici IBAN
* dal 21 aprile, ricalcolare le pratiche di carriera per aggiornare
le posizioni stipendiali; queste ultime saranno riportate nei
prospetti dati pensioni, selezionando la voce APPLICAZIONE CCNL
della funzione POSIZIONI STIPENDIALI; si rammenta che per il
personale già destinatario di ricostruzione della carriera non è
richiesta l’emanazione di un nuovo provvedimento di applicazione del
CCNL
* la progressione di carriera così definita potrà essere verificata
con la stampa del prospetto dati pensione e, dal 15 maggio, anche
con le stampe delle funzioni di carriera.
A seguito di accordi intervenuti con l'INPDAP, i dati contenuti nei
suddetti prospetti verranno trasmessi, mediante flusso informatico, alle
seguenti scadenze:
29 aprile
15 maggio
29 maggio
12 giugno
26 giugno.
Data la particolarità di questo procedimento tecnico-amministrativo,
si invitano gli Uffici Pensioni. gli Uffici Ricostruzioni Carriere degli
USP, nonché le Segreterie Scolastiche ad operare in sintonia in modo da
raggiungere l’obiettivo di scaglionare gli invii dei prospetti.
IL DIRETTORE GENERALE
f.to LUCIANO CHIAPPETTA
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per il Personale della Scuola
Nota 20 marzo 2007
Prot. n. AOODGPER.5542
Oggetto: Trattamento di quiescenza per il personale
che cessa dal servizio il 1° settembre 2007 - predisposizione dei flussi
dati per INPDAP
Si comunica che sono disponibili su SIMPI le funzioni che consentono
la stampa del prospetto dati da inviare all'INPDAP per i provvedimenti
di pensione relativi al personale della scuola che cessa dal servizio a
decorrere dal 1° settembre 2007 per dimissioni volontarie, limiti di età
o compimento del quarantesimo anno di servizio utile. La procedura è la
medesima utilizzata negli anni precedenti; le principali istruzioni
operative sono riportate nell’allegata nota operativa, disponibile anche
alla voce “Processi Amministrativi – Gestione Personale – Trattamento di
quiescenza” del sito Intranet MPI.
A seguito di accordi intervenuti con l'INPDAP, i dati contenuti nei
suddetti prospetti verranno trasmessi, mediante flusso informatico, alle
seguenti scadenze:
12 aprile
3 maggio
24 maggio
14 giugno
28 giugno.
F.to Il Direttore Generale
G. Fiori
Trattamento di Quiescenza
Dipartimento per l'istruzione
Direzione Generale per il personale della scuola
Nota 27 febbraio 2007
Prot. n. AOODGPER.3753
Oggetto: Chiusura aree acquisizione cessazioni
Dal 1 marzo saranno chiusi, per le scuole, i nodi di acquisizione,
aggiornamento e cancellazione cessazioni : KVDA; KVDB; KVDC.
Le variazioni che dovessero rendersi necessarie per cause sopravvenute
di cessazione dal servizio: dispense, decessi, decadenze ecc. o la
cancellazione di cessazioni a seguito dell'appurata mancanza dei
requisiti per il diritto a pensione , vanno comunicati ai rispettivi
Uffici Scolastici Provinciali che provvederanno alle necessarie
modifiche da apportare a sistema.
F.to Il Direttore Generale
G. Fiori
Ministero della Pubblica Istruzione
Direzione Generale Sistemi Informativi
Ufficio III
Nota 10 gennaio 2007
Prot. n. 87
Oggetto: Cessazione dal servizio - disponibilità delle
funzioni per l'acquisizione delle domande
Si comunica che, in conformità alla C.M. n. 68 del 9.11.2006, dal
giorno 10 c.m. sono disponibili le funzioni SIMPI dell'area "Cessazioni"
per l'acquisizione delle domande di collocamento a riposo per compimento
del 40° anno di servizio, di dimissioni volontarie dal servizio, di
trattenimento in servizio ai sensi dell'art. 509, commi 2, 3 e 5 del
D.lvo n. 297 del 16 aprile 1994, di trasformazione del rapporto di
lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento
pensionistico, e per l'acquisizione delle cessazioni d'ufficio con
decorrenza 1° settembre 2007, per il personale dirigente scolastico,
docente, educativo ed ATA.
IL DIRIGENTE
Paolo De Santis
Dipartimento per l' Istruzione
Direzione Generale del Personale della Scuola
Nota 14 novembre 2006
Prot. n.108/N
Oggetto: D.M. n. 67 del 6/11/2006 - cessazioni dal
servizio - Trattamento di quiescenza - Indicazioni operative
Per mero errore materiale nella circolare n. 68 del 9 novembre 2006,
al punto B, Cessazione Dirigenti Scolastici, è stato indicato che la
domanda per beneficiare del trattenimento in servizio ai sensi dell'art.
509, commi 2,3 e 5 del D.lvo 297/94, deve essere presentata entro il 31
dicembre precedente il collocamento a riposo per compimento dei 67 anni
di età. Naturalmente deve leggersi: 65 anni di età
Per IL DIRETTORE GENERALE
B. Artigliere
Dipartimento per l’ Istruzione
Direzione Generale del Personale della Scuola
Circolare Ministeriale 9 novembre 2006, n. 68
Prot. n. 103/N
Oggetto: D.M. n. 67 del 6/11/2006 - cessazioni dal
servizio - Trattamento di quiescenza – Indicazioni operative
Con la presente circolare si forniscono le indicazioni operative per
l’attuazione del D.M.n.67 del 6 novembre 2006 recante disposizioni per
le cessazioni dal servizio dal 1° settembre 2007, nonché per i
provvedimenti in materia di quiescenza, compresa la trattazione delle
domande di riscatto, computo, ricongiunzione e sistemazione
contributiva.
A) Cessazioni dal servizio personale docente, educativo ed A.T.A.
Il predetto D.M. fissa, all’art. 1, il termine finale del 10 gennaio
2007 per la presentazione, da parte di tutto il personale del comparto
scuola, delle domande di collocamento a riposo per compimento del 40°
anno di servizio, di dimissioni volontarie dal servizio, di
trattenimento in servizio ai sensi dell’art. 509, commi 2, 3 e 5 del
D.lvo n. 297 del 16 aprile 1994 .Il medesimo termine del 10 gennaio 2007
vale anche per coloro che manifestino la volontà di cessare prima della
data finale prevista da un precedente provvedimento di permanenza in
servizio. Tutte le predette domande valgono, per gli effetti,
dall’1/9/2007.
Entro la medesima data del 10 gennaio 2007 gli interessati hanno la
facoltà di revocare le suddette istanze.
Immediatamente dopo il 10.01.2007 saranno disponibili per le Istituzioni
Scolastiche le funzioni informatiche per l’acquisizione delle domande.
Il termine del 10 gennaio 2007 deve essere osservato anche da coloro che
chiedono la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con
contestuale attribuzione del trattamento pensionistico, purchè ricorrano
le condizioni previste dal decreto 29 luglio 1997, n. 331 del Ministro
per la Funzione Pubblica. Tale richiesta va formulata con unica istanza.
Nella medesima istanza gli interessati devono anche esprimere l’opzione
per la cessazione dal servizio, ovvero per la permanenza a tempo pieno,
nel caso fossero accertate circostanze ostative alla concessione del
part time (superamento del limite percentuale stabilito o situazioni di
esubero nel profilo o classe di concorso di appartenenza).
Non appena ricevuta la comunicazione delle suddette circostanze
ostative, la scuola di titolarità provvederà all’inserimento della
cessazione al SIMPI (nel caso,naturalmente,che l’interessato abbia
optato per il pensionamento) in tempo utile per le operazioni di
mobilità.
Il personale docente, educativo ed ATA deve indirizzare tutte le istanze
sopra richiamate , compresa l’eventuale revoca delle medesime, alla
Scuola di titolarità (tramite la scuola di servizio se diversa da quella
di titolarità).
Dopo il 10 gennaio 2007, le domande di cui trattasi, laddove non
revocate entro la predetta data, dovranno tempestivamente essere
rimesse, da parte delle istituzioni scolastiche ai competenti C.S.A. e
alle sedi provinciali dell’Inpdap.
Si rammenta che l’emissione di un provvedimento formale è richiesta nel
solo caso in cui le autorità competenti abbiano comunicato agli
interessati, entro 30 giorni dal 10 gennaio 2007 e, cioè entro il 9
febbraio 2007, l’eventuale rifiuto o ritardo nell’accoglimento della
domanda di dimissioni per provvedimento disciplinare in corso.
Nell’ipotesi sopra indicata, le dimissioni sono accettate con effetto
dalla data del relativo provvedimento, emesso dal competente dirigente
scolastico.
L’art. 2 del decreto ministeriale in oggetto disciplina i casi di
mancata maturazione del diritto alla pensione nei riguardi del personale
dimissionario, perché privo dei requisiti prescritti; l’accertamento di
tale diritto resta, anche per il corrente anno scolastico, di competenza
dei Centri Servizi Amministrativi.
In considerazione di ciò, i capi dei suddetti Uffici vorranno comunicare
il mancato conseguimento del diritto alla pensione entro il 1° marzo
2007 agli interessati, i quali, entro 5 giorni dal ricevimento della
comunicazione, hanno la facoltà di ritirare la domanda di dimissioni
volontarie.
Si tenga presente che è necessario fornire alle scuole le informazioni
di cui sopra, per il personale docente, per grado di scuola, dando la
precedenza a quelle che, ai fini delle operazioni di movimento, hanno
per prime l’obbligo di comunicare i dati al sistema informativo.
Si precisa, altresì, che i Centri Servizi Amministrativi possono
provvedere all’inserimento dei dati degli interessati, da inviare all’Inpdap
tramite il sistema informatico, appena dispongono di tutti gli elementi
necessari per la definizione della posizione pensionistica e
previdenziale degli stessi, senza attendere la scadenza fissata per le
operazioni di mobilità per ogni ordine di scuola.
All’acquisizione delle cessazioni nel SIMPI, o alle eventuali
cancellazioni in caso di revoca delle dimissioni volontarie per mancata
maturazione del diritto a pensione, provvederanno, le istituzioni
scolastiche di titolarità di ciascun interessato cui si raccomanda la
massima tempestività per garantire la corretta acquisizione dei dati ai
fini della determinazione delle disponibilità di posti per le operazioni
di mobilità. A tale scopo entro il 10 febbraio 2007 dovranno essere
completati tutti gli inserimenti.
Per quanto riguarda il trattamento di quiescenza per cessazioni dal
servizio di altra tipologia, con decorrenza diversa dal 1° settembre
2007 (decesso, decadenza, licenziamento ecc….); per la valutazione a
domanda di servizi e/o periodi per la pensione e , infine, per quanto
riguarda la liquidazione dell’indennità di buonuscita( liquidazione e
riscatto), si rinvia integralmente alle istruzioni contenute nella C.M.
n. 88 del 9 dicembre 2004.
B) Cessazione Dirigenti Scolastici dal 1.9.2007
La cessazione dal servizio dei Dirigenti Scolastici è disciplinata dal
C.C.N.L. 11/4/2006 dell’area V della dirigenza e, in particolare, dagli
artt. 27 e ss. Al riguardo si ritiene, tuttavia, di ribadire alcune
indicazioni specifiche in ordine alle seguenti cause di cessazione.
a. compimento del 65° anno di età: la risoluzione del rapporto di
lavoro avviene automaticamente al verificarsi della condizione del
limite massimo di età e viene comunicata per iscritto dall’ufficio
Scolastico Regionale. La cessazione opera a decorrere dal 1°
settembre successivo al verificarsi della succitata condizione,
sempre che l’interessato non chieda di usufruire dei benefici di cui
all’art. 509, commi 2 ,3 e 5 del D.l.vo297/94 con istanza da inviare
entro il 31 dicembre precedente il collocamento in pensione per il
compimento del 67° anno di età.
Recesso del dirigente: Per tale fattispecie l’art. 32, comma 2, del
citato C.C.N.L. dispone la riduzione ad un quarto dei termini di
preavviso stabiliti dal comma 1 dello stesso articolo. L’Ufficio
scolastico competente accerterà la sussistenza del diritto a percepire
il trattamento pensionistico e comunicherà agli interessati l’eventuale
mancata maturazione di tale diritto entro trenta giorni dalla data di
ricevimento della domanda. In tale ultimo caso hanno facoltà di ritirare
la domanda di dimissioni entro e non oltre cinque giorni dalla data di
ricevimento della comunicazione stessa.
Si prega di dare la più ampia e tempestiva diffusione della presente
circolare, che è diramata d’intesa con l’I.N.P.D.A.P.- Direzione
Centrale Trattamenti Pensionistici. Si ringrazia per la collaborazione.
IL DIRETTORE GENERALE
Giuseppe Cosentino
Decreto
Ministeriale 6 novembre 2006, n. 67
Cessazioni dal servizio |