Il ministero della P.I., con la C.M. n.73 (Prot. n.754) del 29/1/97,
chiarisce i criteri e le modalità che regolamentano lo
svolgimento dell'anno di formazione dei docenti. La circolare
tiene anche conto delle disposizioni contenute nei DPR n.470 e
471 del 31/7/96 sugli ordinamenti della scuola di specializzazione
per la formazione degli insegnanti degli istituti secondari, del
corso di laurea in scienze della formazione primaria e delle norme
introdotte dal CCNL della scuola il 4/8/95.
Le attività di formazione devono essere programmate secondo alcune caratteristiche ben precise. Per la scuola primaria si terrà conto delle aree disciplinari previste dall'art.8 della tabella XXIII annessa al DPR 471/96.
Per la secondaria si terrà conto invece degli elementi
indispensabili di scienze dell'educazione e di metodologia didattica,
in corrispondenza delle specifiche discipline con riferimento
a quanto previsto dall'art.3 della tabella XXIII bis annessa al
DPR 470/96.
I provedditori agli studi potranno promuovere intese con gli IRRSAE
e le università competenti per territorio. I programmi
di formazione sono predisposti in base alle necessità dei
partecipanti in modo da favorirne le acquisizioni nei diversi
ambiti. Queste le priorità: competenze metodologico-didattiche
e organizzative; conoscenze socio-psico-pedagogiche; abilità
di relazione e comunicazione; conoscenze giuridiche essenziali
di legislazione scolastica (soprattutto riguardo alle attività
di istituto).
I docenti nell'anno di formazione sono tenuti a conoscere i contenuti
dei programmi scolastici, in base alle innovazioni legislative
più recenti. I nuovi programmi di insegnamento comprendono,
tra l'altro, la diversa struttura dell'insegnamento della storia.
Necessaria anche la conoscenza degli strumenti di flessibilità
organizzativa e didattica per promuovere l'orientamento e la formazione
degli alunni, le iniziative complementari e le attività
integrative e l'integrazione scolastica degli alunni svantaggiati.
Nell'anno di formazione si terrà conto delle iniziative
e degli interventi per l'educazione alla salute e la lotta alla
dispersione scolastica, dell'educazione ai valori costituzionali,
ai comportamenti civili ed alle pari opportunità uomo-donna.
Le iniziative dell'anno di formazione, inoltre, si articolano
in due distinte modalità d'intervento: attività
d'istituto e incontri seminariali per la durata di 40 ore. Entrambi
i tipi di attività, di norma, ricadono nel periodo di durata
delle lezioni.
Il docente in formazione è assistito da professori esperti
o tutor, individuati all'interno delle scuole dove lo stesso presta
servizio. I tutor sono nominati dal capo di istituto su indicazioni
del collegio dei docenti, che terrà conto del numero dei
colleghi da formare. Ad ogni tutor infatti non possono essere
affidati più due docenti in formazione. Per assicurare
la massima efficacia all'assistenza tutoriale, il collegio indica
anche i criteri per la verifica dell'attività didattica
svolta durante il periodo di formazione.
E' obbligatorio che il docente che sta svolgendo il periodo di
formazione sia disponibile alla frequenza dei seminari. L'attività
seminariale è prioritaria rispetto ad ogni altra iniziativa
di aggiornamento. Le assenze (che devono essere comunque giustificate)
non possono superare un terzo delle 40 ore previste. Per ogni
corso di formazione è prevista la partecipazione di minimo
15 docenti e di massimo 30. I gruppi possono poi essere suddivisi
in 8 o 10 corsisti per i necessari approfondimenti e le attività
di laboratorio.
I partecipanti ai corsi di formazione sono tenuti a redigere,
al termine delle attività d'istituto e seminariali, un'articolata
relazione sulle esperienze e le attività svolte. La relazione
sarà oggetto di discussione con il comitato di valutazione,
come previsto dal decreto legislativo n.297/94, art.440, comma
4. I direttori dei corsi invieranno quindi al competente provveditore
agli studi le schede di valutazione che saranno poi esaminate
dagli ispettori tecnici per le valutazioni finali da mettere a
verbale.
(dalla p. 698 di TELEVIDEO)