Circolare Ministeriale 24 maggio 2000, n. 151
Prot. n. 1154
Oggetto: Programma di sviluppo delle tecnologie didattiche - Indicazioni operative e finanziamenti per il 2000
Nell'anno finanziario in corso si conclude il Programma di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche 1997-2000. Rimane complessivamente confermato l'impianto procedurale e tecnico definito con la circolare n.282 del 24 aprile 1997. Tale circolare e i suoi allegati sono reperibili in Internet nel sito del Ministero della Pubblica Istruzione (www.istruzione.it) alla voce "multimedialità". Si formulano di seguito alcune indicazioni riguardanti le modalità di accesso al Programma da parte delle scuole, rese necessarie dalla sua evoluzione temporale.
MODALITA' DI ACCESSO AL PROGRAMMA
Indicazioni procedurali
Si confermano tutte le indicazioni fornite con la citata C.M. n.282 nonché la modulistica ad essa allegata. Sono ovviamente modificati i termini relativi alla successione delle operazioni che, come già nel 1999, le SS.LL vorranno autonomamente definire. In ogni caso la comunicazione alle scuole dovrebbe avvenire entro il 5 luglio 2000.
Secondo le consuete modalità gli Uffici saranno richiesti di inviare per via elettronica i dati delle scuole assegnatarie.
Trattandosi già del quarto anno di attuazione del Programma, con il quale si conclude il finanziamento dei progetti 1b, per quanto riguarda l'accesso al Programma stesso, si sottolinea quanto segue:
Finanziamenti
a) Resta immutato il finanziamento medio di £.40.000.000 per l'acquisto di materiale hardware e software.
b) Si assegna inoltre un contributo pari di norma a £.2.000.000 per ciascuna Direzione Didattica o sede di Presidenza, destinato a tutte le scuole esistenti.
Tale contributo deve essere destinato alla copertura delle spese di gestione di tutte le scuole a qualsiasi titolo coinvolte nel Programma di Sviluppo, incluse quelle telefoniche per la connessione ad Internet.
In ogni caso non potranno essere operati spostamenti di fondi tra diversi settori.
Al fine di stabilire i criteri di conduzione del Programma nell'anno in corso, i Direttori degli Uffici scolastici regionali sperimentali in indirizzo provvederanno alla ripartizione delle risorse finanziarie tra gli Uffici provinciali ad essi afferenti.
La tabella A1 riporta per ciascun Ufficio scolastico regionale sperimentale il numero dei progetti complessivamente previsti per l'anno 2000.
La tabella A2 riporta per ciascuna Provincia non afferente a Ufficio scolastico regionale sperimentale il numero dei progetti complessivamente previsti per l'anno 2000.
Poiché i finanziamenti per l'anno in corso provengono da fonti diverse, alcune delle quali già determinate (capitoli per le spese di funzionamento degli uffici centrali e fondi CIPE), altre in via di definizione (art.5 del collegato alla Finanziaria 2000 e altri fondi), i capi degli Uffici provinciali non afferenti a Uffici scolastici regionali sperimentali possono per il momento procedere ad assegnare i progetti esclusivamente entro i limiti di cui alla tabella B2, i cui finanziamenti sono coperti da stanziamenti già definiti.
Analogamente i Direttori degli Uffici scolastici regionali sperimentali in indirizzo procederanno ad assegnare i progetti alle province da essi coordinate entro i limiti riportati dalla tabella B1.
Successivamente, quando sarà resa nota da questo Ufficio la ulteriore disponibilità finanziaria sarà comunicato anche il restante numero dei progetti che potranno essere assegnati.
La tabella C1 riporta, per gli Uffici scolastici regionali sperimentali, la ripartizione dei contributi alle spese di gestione per le tecnologie che, già in questa fase, possono essere assegnati a tutte le scuole della Regione.
La tabella C2 riporta, per le province non afferenti a Uffici scolastici regionali sperimentali, la ripartizione dei contributi alle spese di gestione per le tecnologie che, già in questa fase, possono essere assegnati a tutte le scuole della provincia.
Si fa riserva di fornire ulteriori comunicazioni in ordine ai tempi della effettiva disponibilità dei finanziamenti.
Attrezzature e tecnologie di comunicazione multimediali
Rimangono sostanzialmente valide le indicazioni fornite nell'allegato B della citata C.M. n.282 del 1997, salvo operare una costante attualizzazione delle caratteristiche minime di prestazione allora indicate, in particolare si sottolinea la necessità che tutte le scuole che accedono al Programma procedano, come previsto, all'installazione di una connessione ad Internet.
Le SS.LL. avranno cura di raccomandare ai Capi d'Istituto un'equa distribuzione, compatibilmente con il progetto didattico, delle risorse tra le sedi scolastiche amministrate, soprattutto nel caso di istituzioni scolastiche verticalizzate o istituti superiori complessi.
La presente circolare sarà diramata alle scuole della Provincia nei modi ritenuti più opportuni dalle S.S.L.L. in relazione allo stato attuale del coinvolgimento delle medesime.