Circolare Ministeriale 9 giugno 2000, n.159
D13-Prot. n.1841
Oggetto: Trattamento di quiescenza - applicazione dell'art.2 - commi 1 e 2 della Legge 8 agosto 1995, n.335La legge sulla riforma del sistema pensionistico prevede la competenza dell'I.N.P.D.A.P. in materia di liquidazione dei trattamenti di quiescenza ai dipendenti dello Stato.
Alcune attività connesse alla prosecuzione volontaria, alla valutazione dei servizi e/o periodi ai fini pensionistici e alla liquidazione dell'indennità "una tantum" sono già svolte dall'I.N.P.D.A.P. in attuazione delle legge 8 agosto 1995, n.335.
A decorrere dal 1° settembre 2000 l'art.14 del D.P.R. 8 marzo 1999, n.275,
regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche,
prevede la devoluzione, dai Provveditorati agli Studi alle stesse istituzioni
scolastiche, delle competenze anche in materia pensionistica.
Questo passaggio comporta notevoli problemi di ordine operativo, organizzativo e
di formazione del personale che è chiamato ad assolvere i nuovi compiti.
Allo scopo di evitare un'operazione di decentramento di notevoli dimensioni alle scuole con la prospettiva di una durata delle competenze trasferite, comunque, limitata nel tempo, si comunica che sono stati avviati dei contatti con l'I.N.P.D.A.P. perché la trattazione delle pratiche di riscatto, computo, ricongiunzione, ai sensi delle leggi 7 febbraio 1979, n.29 e 5 marzo 1990, n.45, e liquidazione della pensione, per situazioni che si determinino dal 1° settembre 2000 in poi, sia effettuata dall'I.N.P.D.A.P. stesso.
Sarà cura della scrivente Direzione Generale di tener tempestivamente informati codesti Uffici sugli sviluppi dell'operazione di passaggio di cui trattasi.
Si invitano gli uffici competenti di dare la massima diffusione alla presente circolare.