Circolare Ministeriale 24 aprile 1998, n. 196
Oggetto: Programma di sviluppo delle tecnologie didattiche Indicazioni operative e finanziamenti per il 1998
Per il corrente anno scolastico rimane complessivamente confermato limpianto procedurale e tecnico definito con la circolare n° 282 del 24 aprile1997. Si formulano di seguito alcune indicazioni riguardanti le modalità di accesso al Programma da parte delle scuole, rese necessarie dallevoluzione temporale del programma.
MODALITA DI ACCESSO AL PROGRAMMA
Indicazioni procedurali
Si confermano tutte
le indicazioni fornite con la citata C.M. n° 282 nonché la
modulistica ad essa allegata. Sono ovviamente modificati i
termini relativi alla successione delle operazioni, che le SS.
LL. vorranno autonomamente ridefinire sulla base del termine
ultimo del 31 maggio, necessario per garantire una regolare
gestione del Programma, entro il quale questo ufficio dovrebbe
ricevere lelenco delle scuole individuate per
lattuazione dei progetti 1a e 1b.
A ciascun Provveditorato si richiede inoltre linvio della
copia di un progetto 1b per ciascun ordine di scuola, ritenuto
particolarmente interessante dalla Commissione appositamente
costituita per quanto riguarda le soluzioni tecniche e le
proposte didattiche e curricolari.
Si raccomanda, per linvio degli elenchi, di seguire le
indicazioni fornite nella nota esplicativa allegata.(All. A)
Trattandosi già del secondo anno di attuazione del Programma, per quanto riguarda le richieste e le priorità di accesso al programma stesso si sottolinea quanto segue:
- le SS. LL. potranno considerare valide le richieste, formulate dalle scuole nellanno precedente e non soddisfatte, a cui potrebbe essere data precedenza rispetto alle nuove richieste. Per il progetto 1b, le scuole in questione hanno comunque facoltà di rinnovare la richiesta migliorando il progetto già presentato;
- nellaccesso al programma 1a potranno essere accolti anche gli istituti, che ne facciano richiesta, coinvolti lo scorso anno nel solo progetto 1b.
Questo per garantire comunque la creazione dello spazio attrezzato riservato agli insegnanti (unità operativa per i docenti) e/o interventi di formazione per i docenti non ancora in grado di utilizzare le tecnologie multimediali; nellaccesso al progetto 1b, la priorità va data:
alle scuole che possono vantare pregresse esperienze in materia di utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica o che, pur avendo presentato un progetto ritenuto adeguato, non sia stato possibile coinvolgere già lo scorso anno;
alle scuole che, acquisito il progetto 1a lo scorso anno, ritengano di poter procedere alla fase di inserimento della multimedialità nella didattica.
Finanziamenti
a) Restano immutati i finanziamenti medi definiti lo scorso anno per lacquisto di materiale hardware e software per i progetti 1a e 1b:
£ 9.500.000in media per il progetto 1a
£ 42.000.000in media per il progetto 1b
b) Si conferma il
contributo di £ 2.000.000 per ciascun progetto (1a e/o 1b) in
cui ogni singola scuola è stata coinvolta nel 1997 e/o nel 1998.
Tale contributo, che porta la spesa complessiva rispettivamente a
£ 11.500.000 e £ 42.000.000, deve essere destinato alla
copertura delle spese di gestione per la multimedialità nella
didattica.
c) Per laggiornamento del personale docente si conferma lassegnazione di £ 3.000.000 per i nuovi progetti 1a.
Nel caso di direzioni
didattiche con limitata utenza di scuola materna, le SS.LL.
valuteranno, sia per l1a che per l1b,
lopportunità di assegnare un solo finanziamento rafforzato
piuttosto che due distinti finanziamenti corrispondenti ciascuno
allimporto medio previsto. In questo caso per il progetto
1a si accorderà un unico finanziamento per laggiornamento.
Limitatamente al progetto 1b, tenuto conto che il finanziamento
previsto è stato individuato come il minimo indispensabile, in
linea di principio le SS.LL. eviteranno frazionamenti, salvo il
caso di scuole che, nel richiedere nuove attrezzature,
privilegino ladeguamento, il completamento e
lintegrazione di quelle già esistenti.
In ogni caso non potranno essere operati spostamenti di fondi tra
diversi settori, né frazionamenti finalizzati alla
trasformazione di progetti 1b in 1a, i quali resterebbero privi
di finanziamenti per laggiornamento.
Con successiva comunicazione, in attesa della definizione del
Decreto interministeriale, saranno comunicate le modalità di
accesso alle agevolazioni previste dallart. 6 della legge
n. 443 del 27/12/97 (legge finanziaria) per lacquisto di
personal computer multimediali.
Lallegato B riporta il numero dei progetti assegnati a
ciascuna Provincia e limporto complessivo dei relativi
finanziamenti, nonché limporto dei finanziamenti per le
spese di gestione.
Si fa riserva di fornire ulteriori comunicazioni in ordine ai
tempi della effettiva disponibilità dei finanziamenti. Così
come è stato suggerito lo scorso anno, le scuole che verranno
selezionate potranno completare liter procedurale connesso
alle scelte da operare in modo da poter procedere, non appena
acquisiti i relativi finanziamenti, allacquisizione delle
attrezzature.
Per il settore dellIstruzione Artistica sono impartite
specifiche disposizioni allinterno del documento allegato.
ATTREZZATURE MULTIMEDIALI
Rimangono
sostanzialmente valide le indicazioni fornite nellallegato
B della citata Circolare 282 del 1997, salvo operare una
attualizzazione delle caratteristiche minime di prestazione
allora indicate.
Ci si limita quindi a richiamare lattenzione su alcuni
punti particolarmente importanti:
Si sottolinea la necessità che tutte le scuole che accedono al
Programma procedano, come previsto, allinstallazione di una
connessione ad Internet.
Attraverso questa rete, infatti, sono già disponibili e lo
saranno sempre di più nel futuro, anche immediato, numerosi
servizi ed iniziative specificamente rivolte al mondo della
scuola. Solo a titolo esemplificativo si segnala che:
è imminente lattivazione del sito ufficiale del Ministero della Pubblica Istruzione che costituirà un canale fondamentale per lacquisizione di informazioni da parte delle scuole; su tale sito sarà aperta una pagina sul Programma di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche che conterrà tutte le informazioni di base;
il sito della Biblioteca di Documentazione Pegagogica di Firenze (http://www.bdp.it) offre servizi informativi a livello europeo, laccesso a numerose banche dati bibliografiche e per lorientamento scolastico e universitario; il sito mette a disposizione aree di discussione, servizi di videoconferenza e spazi per la pubblicazione di pagine WEB delle singole scuole; saranno inoltre disponibili nei prossimi mesi nuovi servizi per la didattica tra i quali banche di risorse multimediali e selezioni di siti Internet per le diverse discipline;
sarà aperto prossimamente il sito del Centro Europeo dellEducazione che, oltre a quelli connessi alle proprie attività di ricerca, offrirà servizi per la valutazione nellambito del Servizio Nazionale per la Qualità dellIstruzione e dellOsservatorio Nazionale sugli Esami di Stato;
alcuni progetti, anche comunitari, quali European Schoolnet (http://www.eun.org) intendono fornire una piattaforma di comunicazione comune a tutte le scuole europee;
viene promossa dallUnione Europea liniziativa Netdays 98, che si terrà nella settimana dal 17 al 23 di ottobre 1998, che coinvolge scuole e istituzioni in una vasta gamma di attività a livello locale, nazionale ed europeo;
si auspica una attiva partecipazione delle scuole che, per fare le proprie proposte e per informarsi, possono accedere al sito della BDP (www.bdp.it);
numerosi siti
curati da Enti, Associazioni, Società, Organi di stampa
offrono servizi e informazioni alle scuole: alcuni di
essi rientrano nellambito delle convenzioni
stipulate fra tali enti e il Ministero.
Si segnala inoltre lopportunità di dotare la
scuola di unantenna satellitare digitale per
accedere a trasmissioni di tipo culturale e educativo di
tipo nazionale e internazionale e in particolare a quelle
che la RAI offre sullapposito canale anche in
relazione alla convenzione stipulata con il Ministero
della Pubblica Istruzione.
Si pregano le SS.LL. di trasmettere la presente circolare a tutte le scuole della Provincia.
IL MINISTRO