Circolare Ministeriale 10 novembre 2000, n. 253
Prot. n.447
Oggetto: Autonomia scolastica. Acquisizione della personalità giuridica. Contabilità beni mobili dello Stato. Passaggio di consegne
Con riferimento alla riserva contenuta nel paragrafo intitolato "Trasferimento di gestione tra i dirigenti scolastici: verbale di consegna" della C.M. n. 187 del 21 luglio 2000, relativamente indicazioni da fornire in ordine al trasferimento dei beni delle istituzioni scolastiche cessanti, non dotate di personalità giuridica, alle nuove scuole subentranti, nonché alle istituzioni scolastiche che pur non interessate dal processo di dimensionamento hanno acquistato la personalità giuridica dal 1° settembre 2000, si forniscono, qui di seguito, le precisazioni di merito.
1. Scuole non interessate dal processo di dimensionamento che hanno acquisito la personalità giuridica dal 1° settembre 2000
Per le istituzioni non dotate di personalità giuridica il passaggio di consegne avviene secondo la seguente procedura:
Sia nel mod. 96 che nel modello 98 C.G., per l'indicazione della causale dello scarico, deve essere utilizzato il codice "D54 - Variazioni in diminuzione per altre cause".
Successivamente all'avvenuto discarico, i beni mobili riportati negli elenchi di cui al precedente punto e), devono essere assunti nel patrimonio delle istituzioni scolastiche che hanno acquisito la personalità giuridica con la classificazione di seguito schematizzata, con riferimento alle tre categorie dei beni del precedente inventario, secondo le indicazioni contenute nella circolare del Ministero del Tesoro - Ragioneria Generale dello Stato - n. 6 del 26 gennaio 1994:
Categoria Beni Mobili - Inventario Stato
Cat. I Beni costituenti la dotazione degli uffici |
Inventario Istituzione Personalità Giuridica
Colonna 5 Mobilio |
Cat. II Libri e pubblicazioni, ecc. | Colonna 6 Biblioteca |
Cat. III Materiale scientifico, di laboratorio, ecc. | Colonna 7 Musei Colonna 8 Gabinetti e laboratori scientifici Colonna 9 Materiale didattico e scientifico Colonna 10 Macchine ed attrezzi dei laboratori ed officine industriali |
Nell'ipotesi di avvicendamento di Dirigenti scolastici, alla data del 1° settembre 2000, le operazioni sopraindicate devono essere precedute da regolare processo verbale di consegna redatto secondo il mod. 99 C.G.
Materiale di facile consumo ed oggetti fragili
Per il trasferimento del materiale di facile consumo e degli oggetti fragili vanno eseguiti gli adempimenti che seguono:
2.A. Unificazione di due o più istituzioni non dotate di personalità giuridica
In questo caso le istituzioni scolastiche interessate al processo di unificazione adottano la procedura descritta al precedente punto 1. per il discarico dei beni, per l'azzeramento del patrimonio e la chiusura dell'inventario erariale. La nuova scuola, che viene istituita a seguito della suddetta unificazione, procede all'inventariazione di tutti i beni secondo le modalità in uso negli istituti dotati di personalità giuridica e con la metodologia indicata al medesimo punto 1.
2.B. Unificazione di due o più istituzioni scolastiche, una delle quali dotata di personalità giuridicaSi può avere il caso di unificazione di una o più istituzioni - delle quali una dotata di personalità giuridica - e costituzione di una nuova istituzione. In tale ipotesi si procede alla chiusura della contabilità erariale delle scuole non dotate di personalità giuridica (con la disaggregazione dei beni secondo lo schema visto in precedenza) ed alla chiusura dell'inventario della scuola dotata di personalità giuridica. Ciascun istituto predispone l'elenco dei beni che passano nel patrimonio della nuova istituzione, la quale provvede ad impiantare il proprio inventario, costituito dagli apporti delle istituzioni soppresse, alla stregua di quello in uso nelle istituzioni dotate di personalità giuridica.
2.C. Costituzione di nuova istituzione mediante unificazione di istituti di diverso ordine e sezioni staccate di altre istituzioniPer tale fattispecie vanno esaminati i singoli casi che, in definitiva,
cadono in una delle ipotesi sopra esaminate.
A titolo di esemplificazione si supponga l'unificazione, in una nuova
istituzione, della sezione staccata di un liceo artistico, di un liceo classico
che perde l'autonomia e di un istituto tecnico già dotato di personalità
giuridica. In questo caso si procede al discarico dall'inventario
dell'istituzione madre dei beni in uso della sezione staccata del liceo
artistico, secondo le modalità del discarico erariale dei beni. Si provvede,
inoltre, alla chiusura dell'inventario del liceo classico e del registro
inventario dell'istituto tecnico, ai fini del trasferimento dei beni, come visto
in precedenza. Vengono predisposti, quindi, gli elenchi dei beni che passano in
carico alla nuova istituzione, che provvede ad impiantare il proprio inventario,
utilizzando il registro previsto per le istituzioni con personalità giuridica.
Resta inteso che i beni mobili di proprietà degli enti locali o di altri
enti continuano ad essere utilizzati dalle istituzioni scolastiche secondo le
originarie finalità e, pertanto, seguono le sorti della scuola nelle operazioni
di passaggio. Ogni istituzione interessata alle operazioni di dimensionamento
appronta l'elenco dei beni in uso di proprietà di altri Enti e li conferisce
alla nuova istituzione, la quale predispone un'apposita registrazione dei beni
con l'indicazione della loro ubicazione e dell'Ente proprietario.
Copia degli elenchi va inviata all'Ente proprietario.
E' da precisare che, in attuazione delle norme contenute nell'art. 29 e negli articoli 194 e seguenti del Regolamento di contabilità generale dello Stato, devono essere trasferiti alla istituzione scolastica risultante dalle operazioni di unificazione soltanto i beni effettivamente esistenti, rilevati nella ricognizione e riportati negli elenchi avanti citati.
Ove non venga riscontrata la corrispondenza tra le scritture inventariali ed i beni effettivamente esistenti, ai fini della determinazione delle conseguenti responsabilità si fa rinvio alle norme vigenti in materia.
La presente circolare è stata concordata con il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.F., ai sensi dell'art. 646 del regolamento di contabilità generale dello Stato.
I Direttori degli Uffici regionali sperimentali e i Provveditori agli Studi sono pregati di dare la massima diffusione alla presente circolare.