Circolare Ministeriale 3 novembre 1999, n. 260
Prot. n.6310
Oggetto: Concorsi Ordinari, per esami e titoli, a cattedre nelle scuole secondarie: Decreti Direttoriali 31 marzo e 1 aprile 1999 - Prove Scritte -
Come è noto, nella IV serie speciale della Gazzetta Ufficiale n. 81 del 12
ottobre 1999 è pubblicato il diario delle prove scritte di talune classi di
concorso relative alla procedura concorsuale nella scuola secondaria.
Tutti gli uffici dell'amministrazione scolastica, nel predisporre gli
adempimenti preliminari allo svolgimento di questa prima fase concorsuale,
avranno cura di attenersi alle seguenti indicazioni.
Richiesta fondi e fabbisogno materiali d'uso
Tutti gli uffici dell'amministrazione scolastica provvederanno all'acquisto, per tutti i tipi di prove e per ciascun candidato, di adeguate scorte del seguente materiale:
Si allegano, inoltre, per ciascuna classe di concorso, le schede tecniche
contenenti ulteriori istruzioni e fabbisogno di specifico materiale d'uso. Con
l'occasione si precisa che nella scheda tecnica relativa alla classe 52/A viene
autorizzato, a parziale rettifica di quanto indicato nella C.M. n.167 dell'8
luglio 1999, punto 3),l'uso di qualunque vocabolario di greco, anche per venire
incontro alle richieste pervenute da parte di cittadini comunitari, partecipanti
alla procedura concorsuale.
Tutti gli uffici dell'amministrazione scolastica faranno pervenire, con la
massima tempestività, le richieste di accreditamento di fondi a questa
Direzione Generale - Ufficio II di Ragioneria - commisurata al prevedibile
numero di commissioni da insediare e di partecipanti alle prove scritte.
Individuazione sedi d'esame
Il sistema informativo ha predisposto una nota operativa, che sarà
tempestivamente inviata alle tutti gli uffici dell'amministrazione scolastica,
tramite "intranet" alla voce processi amministrativi, reclutamento del
personale e concorsi, in cui si fissano le modalità per l'individuazione e
pubblicizzazione delle sedi d'esame e relativa assegnazione dei candidati. Si
rammenta che i tempi sono già stati fissati nella c.d.s. 10734 inviata da T04.
Nella scelta degli edifici scolastici, si dovrà tenere conto delle indicazioni
contenute nella scheda tecnica e del numero dei candidati. Qualora nell'ambito
della regione sede d'esame si intenda utilizzare edifici situati in province
diverse da quella che cura lo svolgimento del concorso, si può richiedere al
Sistema informatico la ridistribuzione dei candidati tra province sulla base
della residenza degli stessi. Tale soluzione, peraltro prevista dall'art. 6 DD.
31 marzo 1999 e dall'art. 4 DD. 1 aprile 1999, è fortemente consigliata in
presenza di un numero elevato di candidati.
Si richiama, inoltre, l'attenzione sulla indicazione contenuta nella citata nota
operativa del S.I.M.P.I., concernente l'individuazione di distinti edifici per
lo svolgimento delle prove scritte per l'ambito n. 4 e l'ambito n.9.
Commissioni giudicatrici
Gli elenchi degli aspiranti alla nomina nelle commissioni giudicatrici
possono essere rettificati direttamente dagli uffici dell'amministrazione
scolastica, su segnalazione degli interessati, qualora per mutamento dello stato
giuridico (collocamento a riposo, passaggi di cattedra o di ruolo) o della sede
di servizio (trasferimenti o assegnazioni provvisorie) gli stessi non possano più
essere nominati e debbano cambiare la loro collocazione negli elenchi.
Le operazioni di sorteggio dei nominativi inclusi negli elenchi è bene che
avvengano per un numero sufficiente a costituire la commissione base e le
eventuali sottocommissioni giudicatrici, in ragione del numero delle domande di
partecipazione al concorso.
Si procederà, prima della prova scritta, solo alla nomina della commissione
base e, per gli ambiti disciplinari, del presidente coordinatore e delle
commissioni base per ciascuna classe di concorso compresa nell'ambito stesso,
salvo quanto precisato nel seguente paragrafo sulla vigilanza. Nella procedura
per classi di concorso si costituiranno le eventuali sottocommissioni solo dopo
l'espletamento della prova scritta, sulla base del numero effettivo di presenze
alla stessa. Nella procedura concorsuale per gli ambiti disciplinari 7 e 9
l'eventuale nomina delle sottocommissioni per le prove aggiuntive, avverrà solo
dopo la valutazione della prima prova obbligatoria e comune, sulla base del
numero effettivo di ammessi alla prova aggiuntiva medesima.
Per favorire coloro che hanno rinunciato all'esonero dal servizio, tutti gli
uffici dell'amministrazione scolastica, qualora dispongano l'espletamento della
procedura concorsuale anche in sedi diverse da quelle situate nella
circoscrizione territoriale di competenza, per la costituzione di
sottocommissioni insediate fuori provincia, attingeranno i nominativi dagli
elenchi predisposti dal Consiglio scolastico della Provincia, in cui sono
situati gli edifici scolastici sede di esame.
In merito alle operazioni di sorteggio e ai criteri da seguire per assicurare la
massima professionalità delle commissioni giudicatrici si richiamano le
istruzioni impartite con D.M. n. 275 del 16 giugno 1998, che recepisce l'O.M. n.
307 del 5 novembre 1994. In particolare, per la nomina dei presidenti, gli
elenchi degli aspiranti debbono essere suddivisi in settori e sottosettori,
secondo lo schema indicato nell'allegato 1 al suddetto D.M. n. 275 e con
riferimento alla sede di servizio.
Si fa riserva di inviare quanto prima dettagliate istruzioni, su come dovranno
operare le commissioni giudicatrici e i comitati di vigilanza durante le prove
scritte, nonché sui tempi e le modalità di correzione degli elaborati.
Vigilanza
Contestualmente alla nomina della Commissione giudicatrice base, tutti gli uffici dell'amministrazione scolastica costituiranno, ove necessario, un comitato di vigilanza, secondo le istruzioni impartite con O.M. n. 312 del 9 novembre 1994, diramata con C.M n. 349 del 9 dicembre 1994 - come modificata, relativamente ai compensi, di cui all'art. n. 4, dalla vigente normativa contrattuale riguardante il fondo d'istituto - che avrà il compito di affiancare la Commissione giudicatrice nella fase di svolgimento delle prove scritte. Per le classi di concorso contrassegnate da asterisco nella Gazzetta Ufficiale del 12 ottobre 1999 sopracitata, tutti gli uffici dell'amministrazione scolastica costituiranno solo il comitato di vigilanza che sarà coadiuvato, possibilmente, da un ispettore tecnico del settore, in attesa di un eventuale provvedimento della scrivente Direzione Generale di accorpamento in sede interregionale o nazionale della procedura concorsuale. Per tutto il periodo di svolgimento delle prove sarà comunque garantita la consulenza continua da parte della Segreteria centrale degli ispettori tecnici per ogni eventuale chiarimento (tel. 06/5849-2116, 06/5849-4400). Per quanto riguarda il servizio di vigilanza, si dovrà porre particolare cura nell'impedire l'uso di apparecchi telefonici o ricetrasmittenti che pertanto dovranno essere depositati al momento dell'entrata in aula, a pena di esclusione. I responsabili della sorveglianza hanno, altresì, il compito di vigilare sull'uso corretto delle calcolatrici tascabili, comprese le calcolatrici programmabili, alfanumeriche o a schermo grafico, che, ove previste in calce alla traccia del tema, sono consentite, purché il loro funzionamento sia autonomo e non implichi l'utilizzo di una stampante. Titoli di accesso conseguiti nei Paesi dell'Unione Europea
Si ribadisce, secondo quanto precisato nella C.M. n. 167/99, che tutti gli uffici dell'amministrazione scolastica debbono ammettere con riserva al concorso i cittadini comunitari in possesso di titoli di studio stranieri e che solo alla conclusione dell'iter procedurale, di cui all'art. 37 del D.L.gvo n. 29/1993, con riconoscimento del titolo da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Funzione Pubblica - gli stessi possono partecipare a pieno titolo al concorso. A tal fine, le domande di equiparazione del titolo straniero a corrispondente diploma o laurea italiana, debbono pervenire tempestivamente allo scrivente Ufficio con allegata la seguente documentazione: