Circolare Ministeriale 9 giugno 1998, n. 265
Prot. n. 1123
Oggetto: Programma di sviluppo delle tecnologie didattiche - Indicazioni operative e finanziamenti inerenti le IAC per l'A.A. 1998/99.
Per il corrente anno accademico rimane complessivamente confermato l'impianto procedurale e tecnico definito con la C.M. n° 364 del 12 giugno 1997. Si formulano di seguito alcune indicazioni riguardanti le modalità di accesso al Programma da parte delle IAC (Istituzioni di Alta Cultura), rese necessarie dall'evoluzione temporale del programma.
MODALITÀ' DI ACCESSO AL PROGRAMMA
Indicazioni procedurali
Si confermano le indicazioni fornite con la citata C.M. n° 364 nonché la documentazione tecnico-scientifica allegata (allegati A, B, C, D ed E). Sono ovviamente modificati i termini e le modalità relativi alla successione delle operazioni di adesione da farsi da parte delle IAC ai progetti 1A) e 1B).
Le IAC che ritengono di poter aderire al programma invieranno direttamente i progetti definitivamente compilati (come da allegato "C" della C.M. n° 364) all'Ispettorato per l'Istruzione Artistica entro il 31/07/98.
Trattandosi già del secondo anno di attuazione del Programma, per quanto riguarda le richieste e le priorità di accesso al programma stesso si sottolinea quanto segue:
Saranno considerate valide le richieste, formulate dalle IAC nei termini prescritti nel corso dell'anno precedente e non soddisfatte, a cui potrebbe essere data precedenza rispetto alle nuove richieste. Per il progetto 1b), le IAC in questione hanno comunque facoltà di rinnovare la richiesta migliorando il progetto già presentato;
Nell'accesso al programma 1A) potranno essere accolte anche le istituzioni, che ne facciano richiesta, coinvolte lo scorso anno nel solo progetto 1b). Questo per garantire comunque la creazione dello spazio attrezzato riservato agli insegnanti (unità operativa per i docenti) e/o interventi di formazione per i docenti non ancora in grado di utilizzare le tecnologie multimediali;
Nell'accesso al progetto 1b), la priorità va data:
alle IAC che possono vantare pregresse esperienze in materia di utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica o che, pur avendo presentato un progetto ritenuto adeguato, non sia stato possibile coinvolgere già lo scorso anno;
alle IAC che, acquisito il progetto 1a) lo scorso anno, ritengano di poter procedere alla fase di inserimento della multimedialità nella didattica.
Finanziamenti
a) Restano immutati i finanziamenti medi definiti lo scorso anno per l'acquisto di materiale hardware e software per i progetti 1a) e 1b):
£. 9.500.000 in media per il progetto 1a)
£. 40.000.000 in media per il progetto 1b)
b) Si conferma il contributo di £ 2.000.000 per ciascun
progetto (1a e/o 1b) in cui ogni singola IAC è stata coinvolta nel 1997 e/o nel 1998.
Tale contributo, che porta la spesa complessiva rispettivamente a £ 11.500.000 e £
42.000.000, deve essere destinato alla copertura delle spese di gestione per la
multimedialità nella didattica.
c) Per l'aggiornamento del personale docente si conferma l'assegnazione di £ 3.000.000 per i nuovi progetti 1a);
In ogni caso non saranno operati frazionamenti finalizzati alla trasformazione di progetti 1b) in 1a), i quali resterebbero privi di finanziamenti per l'aggiornamento.
Con la successiva comunicazione, in attesa della definizione del Decreto interministeriale, saranno comunicate le modalità di accesso alle agevolazioni previste dall'art. 6 della legge n° 443 del 27/12/97 (legge finanziaria) per l'acquisto di personal computer multimediali.
Si fa riserva di fornire eventuali ed ulteriori comunicazioni in ordine ai tempi della effettiva disponibilità dei finanziamenti. Così come è stato suggerito lo scorso anno, le IAC che verranno selezionate potranno completare l'iter procedurale connesso alle scelte da operare in modo da poter procedere, non appena acquisiti i relativi finanziamenti, all'acquisizione delle attrezzature.
ATTREZZATURE MULTIMEDIALI
Rimangono sostanzialmente valide le indicazioni fornite nell'allegato B della citata C.M. n° 364 del 1997, salvo operare una attualizzazione delle caratteristiche minime di prestazione allora indicate.
Ci si limita quindi a richiamare l'attenzione su alcuni punti particolarmente importanti e si sottolinea la necessità che tutte le IAC che accedono al Programma procedano, come previsto, all'installazione di una connessione ad Internet. Attraverso questa rete, infatti, sono già disponibili e lo saranno sempre di più nel futuro, anche immediato, numerosi servizi ed iniziative specificatamente rivolte al mondo della scuola. Solo a titolo esemplificativo si segnala che:
è imminente l'attivazione del sito ufficiale del Ministero della Pubblica Istruzione che costituirà un canale fondamentale per l'acquisizione di informazioni da parte delle IAC, su tale sito sarà aperta una pagina sul Programma di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche che conterrà tutte le informazioni di base;
il sito della Biblioteca di Documentazione Pedagogica di Firenze (http://www.bdp.it) offre servizi informativi a livello europeo, l'accesso a numerose banche dati bibliografiche e per l'orientamento scolastico e universitario; il sito mette a disposizione aree di discussione, servizi di videoconferenza e spazi per la pubblicazione di pagine WEB delle singole IAC; saranno inoltre disponibili nei prossimi mesi nuovi servizi per la ricerca e la didattica tra i quali banche di risorse multimediali e selezioni di siti Internet per le diverse aree disciplinari;
sarà aperto prossimamente il sito del Centro Europeo dell'Educazione che, oltre a quelli connessi alle proprie attività di ricerca, offrirà servizi per la valutazione nell'ambito del Servizio Nazionale per la Qualità dell'Istruzione;
alcuni progetti, anche comunitari, quali European Schoolnet (http://www.eun.org) intendono fornire una piattaforma di comunicazione comune a tutte le scuole europee;
viene promossa dall'Unione Europea l'iniziativa Netdays 98, che si terrà nella settimana dal 17 al 23 di ottobre 1998, che coinvolge scuole ed Istituzioni di Alta Cultura in una vasta gamma di attività a livello locale, nazionale ed europeo; si auspica una attiva partecipazione delle IAC che, per fare le proprie proposte e per informarsi, possono accedere al sito della BDP (www.bdp.it);
Si segnala inoltre l'opportunità di dotare le IAC di un'antenna satellitare per accedere a trasmissioni di tipo culturale e educativo di tipo nazionale e internazionale e in particolare a quelle che la RAI offre sull'apposito canale anche in relazione alla convenzione stipulata con il Ministero della Pubblica Istruzione.
IL MINISTRO