Circolare Ministeriale 26 giugno 1998, n. 290
Prot. n. 29195 /BL
Oggetto: O.M. n. 217 del 6 maggio 1998 - criteri di procedura di mobilità intercompartimentale
In relazione ai quesiti pervenuti ed a seguito della C.M. 6 maggio 1998, n. 218 si fa presente, sentita la competente Direzione Centrale dell'I.N.P.S cui la presente è inviata per conoscenza, quanto segue:
A.1 - definite e approvate le graduatorie provinciali del personale appartenente a classi di concorso in esubero rispetto alla dotazione provinciale per l'anno scolastico 1998-'99, che ha chiesto il passaggio allINPS, i Provveditori agli studi trasmettono le relative graduatorie alla Direzione Generale del suddetto Istituto - Direzione Centrale per le Risorse Umane - Roma, con lindicazione delle sedi di lavoro richieste nellambito di ciascuna provincia, secondo lordine di precedenza, nonché della eventuale richiesta di altri uffici provinciali e dellordine di preferenza espresso dagli interessati. Con la graduatoria provinciale deve essere comunicato il domicilio e lultimo indirizzo di tutti i richiedenti compresi nella graduatoria stessa;
A.2 - copia delle suddette graduatorie è, altresì, trasmessa alle Direzioni Provinciali dellINPS competenti per territorio e a questo Ministero -Gabinetto del Ministro - Uff.III/1;
A.3 - la Direzione Generale dellINPS procede allassunzione e allassegnazione della sede di servizio, con comunicazione agli interessati e, per conoscenza, ai Provveditori agli studi della provincia di destinazione;
A.4 - entro il termine indicato nel provvedimento di assunzione gli interessati debbono comunicare allINPS e al Provveditorato competente per territorio laccettazione, prendendo servizio nella sede stabilita con il provvedimento di assunzione, o leventuale rinuncia;
B - I compiti da svolgere nellEnte di destinazione sono quelli indicati nel profilo professionale di collaboratore di amministrazione (allegato alla presente).
C - Il trattamento economico indicato nella seconda colonna della tabella allegata allO.M. 6 maggio 1998, n. 217 può essere effettivamente conseguito in relazione alle funzioni esercitate, alleffettiva presenza in servizio, al raggiungimento degli obiettivi prefissati, alla prestazione del lavoro straordinario, allarticolazione su turni dellorario di lavoro o ad incentivazioni speciali per lattuazione di progetti particolari;
D - Ai fini della determinazione del trattamento di fine servizio, al personale destinatario del procedimento di mobilità si applicano le disposizioni di cui allart. 13 del D.P.R. 22/3/1993, n. 104, che prevedono il computo dellanzianità relativa al servizio prestato successivamente e dellintera anzianità utile già maturata allatto del trasferimento.
E - Ai fini della determinazione del futuro trattamento di pensione gli interessati possono esercitare lopzione di cui agli artt. 1, 5 e 6 del citato D.P.R. 104/1993; possono, cioè, entro 6 mesi dalla data del trasferimento presentare domanda per il mantenimento della gestione pensionistica dellAmministrazione di provenienza.
Il personale trasferito allI.N.P.S. parteciperà ai corsi di formazione che verranno organizzati dallo stesso istituto.
Si raccomanda ai Provveditori agli studi delle province in cui sono titolari coloro che hanno chiesto ed otterranno il passaggio allINPS, di definire le situazioni retributive e giuridiche individuali (art. 4 D.P.R. 104/93), in modo da consentire la rapida attribuzione del trattamento economico a ciascuno spettante, in relazione al servizio prestato nel ruolo di attuale appartenenza e ai servizi pre-ruolo o in altro ruolo riconosciuti e valutati ai fini retributivi.
Si rimette, infine, ai Provveditori la valutazione in ordine all'opportunità di accoglimento di eventuali richieste di integrazione di ulteriori sedi I.N.P.S., che dovessero pervenire in tempo comunque utile per la pubblicazione della graduatoria.
IL CAPO DI GABINETTO