Circolare Ministeriale 9 novembre 1992, n. 326
Oggetto: Monitoraggio della riforma della scuola elementare: scheda di plesso
1.- Ragioni ed obiettivi
Nel quadro delle iniziative volte al monitoraggio della riforma dell'ordinamento della scuola elementare, anche al fine di corrispondere compiutamente all'impegno stabilito dall'art. 15, IX comma, della legge 6 giugno 1990, n. 148, si ritiene essenziale effettuare con la massima tempestività una sistematica raccolta di dati sull'attuazione della riforma in tutte le scuole.
A tale scopo viene inviata a ciascun direttore didattico una scheda di analisi per ogni singolo plesso, inteso come l'unità di base che offre le migliori condizioni per una lettura qualitativa del servizio scolastico.
La scheda di plesso rappresenterà, quindi, la "carta d'identità" di ogni unità scolastica nei suoi aspetti didattici e organizzativi, e permetterà un monitoraggio completo sull'attuazione della riforma, descrivendo il panorama delle soluzioni concretamente adottate mediante una lettura contestuale resa possibile da codici comuni.
Questo primo comune strumento di documentazione consente anche di favorire, nel tempo, la creazione di "archivi di qualità" che memorizzino e valorizzino il patrimonio delle esperienze scolastiche e, insieme, permette alle scuole di attrezzarsi per la verifica delle scelte adottate, per il confronto e lo scambio di esperienze, per le decisioni da assumere.
Infine la scheda potrà costituire un utile strumento di lettura territoriale e sistematica per i provveditori agli studi e per gli ispettori tecnici.
L'elaborazione nazionale dei dati, con tutte le variabili e le osservazioni che ne emergeranno, verrà ampiamente diffusa per offrire strumenti di lettura della riforma che costituiranno, quindi, un comune patrimonio di analisi e approfondimenti.
2. Organizzazione e tempi
Tutti i direttori didattici riceveranno, a cura degli uffici scolastici provinciali, una busta contenente le copie delle schede, le note esplicative per la compilazione, la presente circolare.
La complessità del processo, che comporta un notevole e comune impegno, rende necessaria la più ampia collaborazione per l'efficace e puntuale realizzazione dell'iniziativa nei tempi stabiliti.
I provveditori agli studi, pertanto, individueranno nel più breve tempo possibile gli ispettori tecnici e/o i direttori didattici che saranno i referenti per l'iniziativa, svolgendo funzioni di consulenza e collaborazione per la compilazione delle schede, oltre che di verifica della loro realizzazione per tutti i plessi della provincia.
Si raccomanda di curare in modo particolare l'immediata consegna delle schede non appena ricevute, ai direttori didattici, o a persone da questi incaricate, fornendo loro ogni opportuna istruzione.
Anche presso il Ministero, come esplicitato nelle note allegate, funzionerà un servizio di consulenza al fine di garantire ulteriori informazioni e chiarimenti.
Le schede di plesso dovranno essere inviate ai referenti provinciali presso i Provveditorati entro e non oltre il 16 dicembre 1992 per il successivo ritiro -secondo le modalità che saranno considerate dalla Direzione generale AA.GG. e del personale, sistema informativo- che avverrà entro e non oltre il 22 dicembre 1992 al fine di procedere subito all'elaborazione dei dati.
Si confida nella consueta collaborazione dei direttori didattici, degli ispettori tecnici, dei provveditori, certamente consapevoli dell'importanza dell'iniziativa che verrà ripetuta di anno in anno come "censimento dell'attuazione della riforma", e per questo li si ringrazia.