Ministero della Pubblica Istruzione Direzione Generale Istruzione Elementare - Divisione II Circolare n. 829/1997 Oggetto: Decreto Legislativo n. 297/94 - Applicazione art. 134, c. 1
In adempimento della disposizione di cui allart. 134, comma 1, del dlgs n. 297/1994, la Corte dei Conti anche per lanno 1996/97 predisporrà la relazione finanziaria sugli oneri sostenuti per lattuazione dellordinamento della scuola elementare, sulla base di elementi informativi e valutativi forniti da ciascun ufficio scolastico.
Al riguardo, occorre rilevare che, a distanza di sette anni dalla riforma degli ordinamenti della scuola elementare, le innovazioni introdotte dalla legge n. 148/1990 hanno ormai assunto carattere di stabilità e appaiono ovunque consolidate, così da far ritenere opportuna una valutazione più attenta agli aspetti qualitativi maggiormente caratterizzanti il sistema della scuola primaria a livello provinciale.
Ciò anche in considerazione del fatto che buona parte dei dati quantitativi che hanno costituito oggetto di rilevazione nei precedenti anni scolastici debbono già ritenersi acquisiti, in quanto desumibili, unitamente ad altri dati relativi al 96/97, direttamente dal sistema informativo di questo ministero.
Per gli aspetti qualitativi, già la relazione della Corte per il 1995/96 aveva dato rilievo agli elementi strutturali più significativi dellordinamento, individuati sulla base delle relazioni con le quali le ss.ll avevano accompagnato la trasmissione dei dati richiesti.
A quella parte della relazione (pagg. 16-24 del volume III di Decisione e relazione della Corte dei Conti sul rendiconto generale dello stato, in possesso di tutti gli uffici scolastici provinciali) si fa rinvio, a ogni buon conto, per meglio interpretare la richiesta attuale dellorgano di controllo.
Rispetto allanno scolastico 1995/96, il modello allegato alla presente circolare risulta pertanto modificato, anche per meglio corrispondere alla necessità di procedere alla rilevazione e valutazione di nuovi settori e attività, fortemente caratterizzanti la qualità del servizio scolastico e non sempre strettamente collegati ai soli aspetti organizzativi dellordinamento.
Al fine di facilitare la stesura della relazione si è ritenuto opportuno predisporre una breve indicazione schematica di tematiche particolarmente rilevanti sulle quali si richiede un opportuno approfondimento (Sezione A), nonché un sintetico elenco di altri indicatori di dati prevalentemente quantitativi (Sezione B), in modo da delineare complessivamente un quadro attendibile della scuola elementare del territorio di competenza.
Per gli adempimenti in oggetto e per il funzionale rapporto con questo ufficio, si invitano le SSLL a volere comunicare al fax n. 06 5800174 di questa direzione generale il nominativo e il relativo recapito telefonico nellufficio di appartenenza.
Tenuto conto dellesigenza di disporre delle informazioni richieste con un congruo anticipo rispetto agli anni precedenti, si raccomanda linvio della relazione entro e non oltre il 28 febbraio 1998, da inoltrare alla Corte dei conti (servizio relazioni al parlamento, via Baiamonti, 25 00195 Roma) e a questo ministero (direzione generale istruzione elementare - divisione II).
Si confida nella puntuale, solita disponibilità e collaborazione da parte delle SSLL.
Relazione annuale della Corte dei conti sui profili finanziari dellordinamento della scuola elementare statale per la.s. 1996-97 (art. 134, comma 1, dlgs. 297/94).
Indice schematico degli argomenti
Sezione A
1 A. Elementi strutturali e organizzativi della scuola elementare nel territorio
(Incidenza della razionalizzazione della rete scolastica; presenza degli istituti comprensivi, ragione della loro costituzione e loro funzionalità; impiego ed efficacia delle risorse di organico; efficacia del servizio scolastico rispetto alle esigenze del territorio).
2A. Integrazione alunni
(Ruolo e attività della scuola, degli enti locali e degli altri soggetti istituzionali in ordine alla integrazione dei disabili, degli extracomunitari, dei nomadi e degli svantaggiati in genere; dispersione scolastica, attività dellOsservatorio prov.le, efficacia dei progetti realizzati, docenti utilizzati, relazioni interistituzionali).
3A. Organizzazione dellorario e dei servizi
(Rientri pomeridiani e cause della loro eventuale mancata effettuazione; ruolo degli enti locali in ordine allattivazione dei servizi di mensa, trasporto e servizi parascolastici aggiuntivi: pre-scuola ecc.).
4A. Iniziative complementari, attività integrative e sperimentazione di ordinamento:
Dpr n. 567/96, educazione alla salute, art. 278 dlvo n. 297/94
(Tematiche prevalenti, dimensione dei fenomeni, coinvolgimento di soggetti esterni).
A.S. 1996/97
Sezione B
1B. Utilizzazione insegnanti della Dop
1.1 Su posti comuni n. ....
1.2 Su posti di sostegno n. ....
1.3 Come specialisti di L2 n. ....
1.4 Su posti di docenti specialisti di L2 n. ....
1.5 Per progetti educativi n. ....
2B. Docenti di L2
2.1 Docenti formati n. ....
2.2 Docenti specializzati n. ....
2.3 Docenti specialisti n. ....
3B. Docenti con contratto a tempo determinato
3.1 Insegnanti con contratto stipulato dal Provveditore agli studi di cui
3.1.1 Fino al termine dellanno scolastico (31/8) n. ....
3.1.2 Fino al termine dellattività didattica (30/6) n. ....
3.1.3 Per insegnamento su posti di sostegno n. ....
3.2 Irc con contratto stipulato dal capo distituto per lintero anno sia con orario intero e sia con
orario parziale n. ....