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Direzione Generale per l'Impiego Circolare Ministero Lavoro 13 ottobre 1999, n. 72 Oggetto: Assunzioni obbligatorie. Iscrizione degli invalidi civili in età lavorativa. Abbattimento limiti di età per l’accesso al pubblico impiego.Legge n.127/97 Parere del Consiglio di Stato del 15 marzo 1999 Seguito lettera circolare n.88 del 20 aprile 1999 e circolare n.57/99 del 20 luglio 1999 A seguito di un incontro tra le Amministrazioni
competenti è stato raggiunto un accordo diretto ad evitare la
presentazione presso codeste Direzioni provinciali degli invalidi civili
ultracinquantacinquenni, in età lavorativa, cui l’INPS aveva comunicato
la necessità di provvedere con immediatezza all’iscrizione negli elenchi
del collocamento obbligatorio ai fini del mantenimento dell’assegno
mensile di invalidità civile, erogato dal predetto istituto e la cui
corresponsione è condizionata al possesso di tale requisito. La soluzione adottata prevede che codeste Direzioni provinciali procederanno d’ufficio alla iscrizione o reiscrizione nelle liste del collocamento obbligatorio degli invalidi civili. Ciò non appena entreranno in possesso dell’elenco fornito dall’INPS, che questa Direzione generale avrà cura di trasmettere con la massima sollecitudine. Si precisa che, al fine del mantenimento del citato assegno di invalidità, non si rende necessario alcun ulteriore adempimento da parte delle Direzioni provinciali. Resta fermo che, ai fini della partecipazione ai
pubblici concorsi, il lavoratore invalido civile, iscritto d’ufficio
nelle predette liste, dovrà essere in possesso dei requisiti
ordinariamente previsti dalla legge. E’ chiaro che, i contenuti della suindicata circolare n.57/99, conservano la piena validità per quanto riguarda i soggetti appartenenti alle categorie protette diverse da quelle degli invalidi civili e non inserite negli elenchi trasmessi dall’Inps.
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