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Circolare Ministero Lavori Pubblici 10 febbraio 1966, n. 2345 Oggetto: Edilizia scolastica prefabbricata Con circolare n.5112 in data 6-5-1965, come noto, sono state impartite direttive sulla possibilità di realizzare edifici scolastici, ammessi al contributo statale, anche con il sistema della prefabbricazione. Poiché è stata segnalata, a causa di dubbi interpretativi, qualche difficoltà nell'applicazione delle emanate disposizioni, si ritiene opportuno, al fine di rimuovere ogni eventuale ostacolo alla sollecita realizzazione delle opere, ribadire che anche nelle costruzioni di edifici scolastici, ammessi al beneficio del contributo statale, ai sensi della legge 9-8-1954, n. 645 e successive integrazioni, è consentito, ove richiesto, l'impiego di strutture prefabbricate. Le disposizioni impartite con la citata circolare n.5112,
che si confermano, sono state dettate, dall'esperienza e dall'esame
della materia, condotto con il Ministero della pubblica istruzione anche
nell'ambito della legge 26-1-1962, n. 17, e della successiva 18-12-1964,
n.1358. Il Ministero del tesoro - Ragioneria generale dello Stato - interessato della questione, ha anch'esso rilevato, sulla base delle norme emanate con la circolare n. 5112 nonché delle istruzioni impartite dal Consiglio superiore dei lavori pubblici con la circolare n.1422 (questa circolare è stata compendiata nella circolare del Ministero dei lavori pubblici n.6090 dell'11-8-1969) che il sistema della prefabbricazione può assimilarsi ai sistemi tradizionali, nel senso che particolari strutture prefabbricate possono trovare utilizzazione nelle costruzioni di edifici anche scolastici, quali elementi associati da considerarsi in sede di progetti da elaborare secondo prestabilite norme regolamentari. Si ritiene utile precisare, però, che sono da escludere mere forniture di elementi o insieme di elementi prefabbricati. Saranno ammissibili invece progetti di edifici
completi e funzionali, prevedenti anche l'impiego parziale di elementi
prefabbricati. In tal caso saranno sempre da assicurare stabilità
statica, durevolezza e conforto abitativo, come in ogni altra
costruzione per uso scolastico. |
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