Comunicazione Direzione Generale Istruzione Professionale

 

Oggetto: Riforma degli esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore. Ruolo del CEDE e costituzione dell’archivio docimologico.

 

Come è noto alle SS.LL., la legge 10 dicembre 1997 n. 425,che detta disposizioni per la riforma degli esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore, all’art. 1, comma 2, rimette ad apposito Regolamento la disciplina della materia, ovviamente nel rispetto delle norme generali di cui agli articoli 2 e 6 della legge stessa.

Il Regolamento di cui trattasi, di prossima pubblicazione, prevede all’articolo 14:

  1. E’ istituito , presso il Centro Europeo dell’Educazione , un Osservatorio Nazionale con il compito di monitorare, verificare e valutare l’applicazione della nuova disciplina degli esami di Stato, conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e di costituire un supporto permanente per le Commissioni di esame per quanto riguarda la predisposizione della terza prova scritta.
  2. Al fine del monitoraggio dell’andamento degli esami di Stato i presidenti delle commissioni di esame predispongono , prima della chiusura dei lavori, un’apposita relazione sulla base di criteri predefiniti dall’Osservatorio Nazionale, di cui al comma 1, che provvede all’esame e alla valutazione degli elementi conoscitivi contenuti nelle relazioni.

Da quanto sopra, emerge che il ruolo affidato al CEDE, nell’ambito dell’impianto e della gestione del nuovo modello di esame è di notevole importanza, tanto più se lo si riferisce al più ampio quadro di competenze, assegnate allo stesso CEDE in materia di valutazione della qualità dell’istruzione e nell’ottica della costituzione dell’archivio docimologico.

In funzione del nuovo esame, il CEDE sta lavorando alla predisposizione di un articolato piano di attività, che prevede il coinvolgimento e l’impiego di notevoli risorse professionali, strutturali, tecnologiche.

A sostegno di tale impegno e di tale obiettivo, l’apporto delle SS.LL. può rivelarsi veramente prezioso.

Gli istituti professionali , infatti, sin dall’introduzione del nuovo ordinamento dei corsi post-qualifica (D.M. 15.04.1994), vanno realizzando esperienze estremamente significative nel campo della valutazione finale degli apprendimenti degli allievi, attuando la somministrazione di prove strutturate mono e pluridisciplinari per l’ammissione agli esami, prove che trovano previsione nel nuovo modello d’esame di stato.

E’ questa l’occasione perché il ricco e interessante patrimonio disponibile presso le rispettive scuole, adeguatamente valorizzato per il tramite del CEDE, possa essere messo a disposizione e fungere da supporto per tutte le scuole degli altri indirizzi di studio che per la prima volta si cimenteranno con le prove strutturate previste dall’esame stesso .

Per questo motivo si invitano le SS.LL. ad inviare al CEDE (*), dandone opportuna conferma alla scrivente direzione, le prove utilizzate nei decorsi anni scolastici per l’ammissione degli allievi alla maturità.

Il CEDE, dal canto suo, dopo averne esaminato la rispondenza scientifica, inserirà le prove stesse nell’archivio docimologico, perché ogni operatore interessato, possa avvalersene, per sperimentare a sua volta, nell’ambito di un rapporto interattivo col CEDE medesimo.

L’archivio docimologico evidenzierà la fonte delle prove pervenute.

Si ringrazia per la qualificata collaborazione.

 

IL DIRETTORE GENERALE
Pasquale Capo


 

(*) CENTRO EUROPEO DELL’EDUCAZIONE - Villa Falconieri – FRASCATI (Roma) - 06-941851 fax 94185205

http://www.bpd.it/cede/   (dal mese di settembre http://cede.it/adas)

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