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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

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Nota 4 ottobre 2001

Prot. 15442

Oggetto: Progetto Lingue 2000 - Chiarimenti modalità richieste di finanziamento da parte delle istituzioni scolastiche

Stanno erroneamente pervenendo a questa Direzione Generale dalle istituzioni scolastiche numerose richieste di finanziamento, per proseguire e/o istituire nuovi corsi del progetto lingue 2000 (scheda 1 della lettera circolare n. 133/01).

Si pregano, pertanto, gli uffici competenti di voler richiamare l'attenzione delle istituzioni scolastiche sul corretto e tempestivo invio delle istanze agli Uffici Scolastici Regionali di competenza, così come previsto dalla citata lettera circolare. Si ringrazia per la collaborazione. 


 

Lettera Circolare 6 agosto 2001, n. 133

Prot. n.12159

Oggetto: Progetto Lingue 2000 - Legge n.440/97, potenziamento e arricchimento dell'insegnamento/apprendimento delle lingue straniere. Piano degli interventi anno scolastico 2001-2002

Premessa

La presente lettera circolare fornisce indicazioni operative per la prosecuzione delle attività del Progetto Lingue 2000 nell'a.s. 2001/2002 ad integrazione delle lettere circolari n.195/2000, 252/2000(attività di formazione) e della comunicazione di servizio prot. n. 8/Aut./2000 (certificazione esterna), ancora applicabili per quanto compatibili.

In conseguenza del dlgs 300/99 che disciplina la riforma dei ministeri e del DPR 347/00, che regolamenta l'organizzazione del Ministero, e di una più diffusa attuazione dell'autonomia scolastica emerge un diverso rapporto tra i soggetti interessati alla realizzazione di progetti educativi.

Si rende necessario, pertanto, ridefinire ambiti e competenze di intervento tesi a realizzare il massimo delle sinergie possibili e la migliore efficacia ed efficienza dell'azione amministrativa.

Per ragioni di chiarezza espositiva, quindi, la presente nota viene articolata in due sezioni che danno sinteticamente conto, l'una, del significato e dei profili tecnico/scientifici dei percorsi progettuali insieme con le strutture e le iniziative messe in campo per la sua concreta realizzazione; l'altra, delle prospettive operative che delineano competenze e campi di intervento delle scuole dell'autonomia, degli Uffici scolastici regionali, dell'Amministrazione centrale.

Si ripercorrono in sintesi i momenti organizzativi del progetto per permettere agli Uffici regionali di valutare l'architettura del sistema posta in essere e per ricollocare i profili professionali utili al progetto nel quadro della nuova struttura.

1. Profili tecnico/scientifici e strutture operative del progetto lingue 2000

Nell'anno scolastico 1998/99 ha preso avvio il progetto per l'introduzione della seconda lingua comunitaria nella scuola media, prima fase del progetto lingue 2000, programma di più ampio respiro, che dall'anno scolastico successivo ha esteso le innovazioni didattiche e organizzative a tutti gli ordini e gradi di istruzione.

1.1. Le innovazioni del progetto

Il Progetto speciale Lingue 2000 si caratterizza per:

  • la flessibilità dell'orario offerto per i vari cicli di istruzione - un monte ore non strettamente correlato alla distribuzione per anno;
  • gli obiettivi finali di competenza chiaramente espressi, mutuati dai livelli della scala globale di riferimento indicati nel quadro comune di riferimento europeo del Consiglio d'Europa;
  • la scomposizione del gruppo classe in gruppi di apprendimento aggregati su numeri non eccedenti le 15 unità e su criteri di omogeneità per livello, interessi o bisogni di formazione specifici;
  • una stretta correlazione tra le nuove tecnologie della comunicazione e dell'informazione e il loro impiego nei processi di apprendimento e di autoapprendimento.

1.2. La rete e le iniziative di supporto

La realizzazione del progetto lingue 2000 è stata sostenuta a livello provinciale da una rete progettuale ed operativa i cui attori sono stati rappresentati da:

  • referenti provinciali, fino ad oggi delegati dal Provveditore agli studi a promuovere, organizzare, seguire le attività del progetto;
  • Gruppi Lingue Unitari (GLU), composti dalle risorse professionali operanti sul territorio (docenti di lingue, ispettori, dirigenti dei centri risorse, formatori …) in veste di supporto al Provveditore per le scelte di carattere tecnico-scientifico, per la progettazione di azioni formative destinate a formatori e docenti e per il monitoraggio quali-quantitativo delle iniziative assunte a livello locale;
  • un nucleo di circa 500 formatori appartenenti ai vari ordini e gradi di scuola opportunamente preparati con corsi di formazione dedicati;
  • ispettori tecnici in servizio presso gli Uffici periferici, con il ruolo di consulenti scientifici del progetto a livello locale e con il compito di garantire omogeneità di intervento su territori più vasti delle singole realtà provinciali;
  • centri risorse territoriali (CRT), istituiti presso le scuole di ogni ordine e grado per le iniziative di informazione/formazione del progetto, documentazione e consulenza sulla didattica delle lingue straniere. Tali centri, a carattere disciplinare, hanno assicurato il coordinamento delle attività di formazione, anche attraverso la costruzione di reti con altri centri educativi, formativi e di supporto del territorio e sono dotati di materiali didattici multimediali acquistati con finanziamenti propri del progetto, a disposizione di tutti i docenti di lingue straniere del territorio.

Inoltre, il progetto si è sviluppato attraverso le seguenti iniziative:

  • incontri regionali e/o interregionali tra rappresentanti qualificati dei gruppi lingue unitari e i referenti provinciali, al fine di predisporre omogenei strumenti di lavoro su obiettivi di monitoraggio qualitativo e per mettere a confronto le soluzioni trovate ai problemi emersi;
  • seminari di formazione continua dei formatori, svolti a livello interregionale;
  • seminari di formazione per i responsabili scientifici e amministrativi dei centri risorse territoriali;
  • incontri di studio a carattere nazionale per gli ispettori tecnici delle scuole di ogni ordine e grado coinvolti nelle iniziative progettuali.

Per una articolata e approfondita conoscenza dei contenuti e dei dati relativi al progetto si rinvia alla documentazione disponibile sul sito:
http://www.istruzione.it/argomenti/autonomia/documenti/default.htm).

2. Piano delle attività per l'anno scolastico 2001/2002

Ai sensi dell'art.2 della L. 440/97, la Direttiva n.51 del 21 marzo 2001, nel determinare i criteri generali per la ripartizione delle risorse relative all'anno finanziario 2001, indica la somma fino a 80 miliardi di lire "da destinare alla promozione dell'insegnamento delle lingue comunitarie, prioritariamente ai fini del proseguimento dei corsi già attivati". Tale stanziamento deve garantire in via preliminare:

  • la prosecuzione dei corsi iniziati nell'anno scolastico 1999/2000 e continuati nell'anno scolastico 2000/2001;
  • l'inizio dell'insegnamento nelle classi prime elementari in prosecuzione delle attività propedeutiche delle scuole materne;
  • il cofinanziamento di corsi svolti nello scorso anno da istituzioni scolastiche che hanno avviato nuove iniziative, assumendosi l'onere di trovare risorse finanziarie esterne al progetto (cfr. lettera circolare n. 195/2000 - premessa).

Lo stanziamento di bilancio appare ampiamente sufficiente a garantire il finanziamento di tutte le iniziative, in considerazione del fatto che nello scorso anno scolastico hanno terminato il percorso triennale di studi gli allievi della scuola media che hanno iniziato il progetto nell'anno scolastico 1998/99 e gli studenti del biennio delle secondarie di secondo grado che hanno iniziato nell'anno scolastico 1999/2000.

Il progetto, parte integrante del piano dell'offerta formativa redatto dalle istituzioni scolastiche a norma dell'art. 3 del D.P.R. 275/99, oltre che esplicare i propri effetti nella prassi didattica sperimentale, può essere applicato all'insegnamento curricolare delle lingue straniere nei suoi aspetti di innovazione organizzativa e metodologico-didattica, stante il dettato del D.I. n. 234 del 26 giugno 2000.

2.1. Adempimenti da parte delle istituzioni scolastiche

Le istituzioni scolastiche che intendano proseguire i corsi e/o istituirne di nuovi, previa deliberazione degli organi competenti, formulano agli Uffici scolastici regionali la richiesta di finanziamento, compilando l'allegato 1, che dà conto del numero di corsi, di insegnanti e di allievi per ogni singola lingua, delle risorse finanziarie che si prevede di impegnare.

Per i corsi in continuità si avrà cura di indicare (all.1/3) le eventuali somme non utilizzate e le ore effettuate negli anni scolastici precedenti.

Sono autorizzati a continuare le attività di apprendimento quei gruppi la cui consistenza numerica sia didatticamente sostenibile ed economicamente giustificabile. Nel caso in cui, a giudizio dell'autorità regionale, il numero degli alunni iscritti al secondo o terzo anno risulti particolarmente ridotto, la prosecuzione potrà essere assicurata a condizione che i corsi si svolgano in collaborazione tra scuole limitrofe, previ accordi tra i dirigenti scolastici interessati.

In questo caso, l'Allegato 1 sarà compilato a cura del Dirigente scolastico della scuola sede del corso e destinataria del finanziamento.

La richiesta di finanziamento (sezione 1/5) deve essere compiutamente compilata in ogni sua parte al fine di ottimizzare l'uso delle risorse.

La scheda di richiesta deve essere inviata al competente Ufficio scolastico regionale entro il 30 settembre 2001.

2.2. Adempimenti degli Uffici scolastici regionali

Gli Uffici scolastici regionali, acquisite le richieste delle istituzioni scolastiche, definiscono il piano complessivo dei corsi da finanziare, tenuto conto delle somme loro assegnate e delle eventuali economie di spesa verificatesi sulle assegnazioni predisposte negli anni precedenti e che sono state comunicate dalle singole scuole nella sezione 1/5.

Al fine di assicurare prioritariamente la prosecuzione delle azioni già avviate a garanzia di continuità per gli alunni, gli Uffici scolastici regionali vorranno tenere conto che l'attuale stanziamento rappresenta il 76% delle risorse assegnate nell'anno scolastico precedente e che gli Uffici scolastici provinciali erano stati finanziati secondo il criterio oggettivo del numero di alunni per ordine e grado di istruzione.

Gli Uffici scolastici regionali, esaurite le operazioni di finanziamento delle attività già in essere, secondo le sopra indicate priorità (cfr. par.2), possono prevedere di finanziare iniziative di insegnamento in situazioni di particolare disagio sociale e deprivazione culturale e in aree nelle quali non appare possibile reperire finanziamenti esterni al sistema scuola.

In seconda istanza i medesimi Uffici possono concorrere al finanziamento di nuove iniziative che presentino un partenariato finanziario, sia che siano le singole scuole o reti di scuole a reperire risorse all'interno dei propri bilanci, sia che si tratti di contributi di soggetti terzi.

Per tali finalità i Direttori generali regionali possono reperire i finanziamenti all'interno delle somme loro attribuite nell'ambito della L. n. 440/97, destinate ad azioni perequative e di supporto e per il potenziamento dell'autonomia scolastica, anche tramite i progetti speciali.

Gli Uffici scolastici regionali, infine, avranno cura di far pervenire a questo Ufficio l'acclusa scheda (allegato n.2), duplicata per il numero delle province, che dà conto delle azioni autorizzate e finanziate, nonché del numero di certificazioni ammesse al finanziamento, entro il 30 novembre p.v.

Si sottolinea l'importanza dell'acquisizione dei dati aggregati a livello provinciale, al fine di monitorare lo sviluppo storico del progetto secondo i parametri già in essere.

Allo scopo di garantire la continuità dell'azione iniziata e lo sviluppo unitario del progetto, nell'attuale fase di transizione verso idonee strutture territoriali, gli Uffici scolastici regionali potranno valutare se avvalersi delle risorse che hanno contribuito negli anni precedenti alla realizzazione del progetto sul territorio, quali il referente provinciale e il gruppo lingue unitario, dei cui profili e compiti si è fatto sopra cenno.

In ogni caso gli Uffici scolastici regionali vorranno garantire la formazione continua dei:

1. formatori,
2. docenti,
3. gruppi di lavoro a livello territoriale.

Le risorse per le iniziative di formazione dei vari soggetti debbono essere attinte dalle somme messe a disposizione per tali attività, tanto nell'ambito della L. n.440/97, quanto dai finanziamenti ordinari che verranno finalizzati alle azioni di formazione a livello decentrato.

Al fine di creare una fattiva connessione tra le strutture locali/regionali e gli Uffici dell'Amministrazione centrale e ottimizzare la comunicazione e l'operatività, le SS.LL. vorranno indicare i nominativi delle figure professionali ritenute necessarie per l'attuazione del progetto a livello provinciale e regionale (scheda allegato n.3).

Le SS.LL. medesime vorranno altresì comunicare le eventuali variazioni di sede dei centri risorse rispetto all'anno scolastico 2000/01 (scheda allegato n. 4).

3. Finanziamenti

La presente lettera circolare riporta in appendice (Appendice A) la ripartizione agli Uffici scolastici regionali delle risorse destinate alle attività del progetto Lingue 2000. Come è noto, il progetto prevede che il 90% di tale somma è destinato al finanziamento delle attività didattiche e all'acquisto dei materiali didattici per gli studenti. Per quest'ultima voce si può prevedere una somma di circa Lit. 600.000 per ogni gruppo o classe di apprendimento di nuova istituzione. I materiali rimangono di proprietà della scuola. Le istituzioni scolastiche che hanno già ricevuto questo finanziamento possono richiedere un ulteriore contributo ridotto per ogni gruppo di apprendimento.

Il restante 10% è finalizzato ad azioni perequative e di supporto, tenuto conto del principio di sussidiarietà.

Analogamente con i criteri adottati nei decorsi anni scolastici, i fondi saranno destinati per le seguenti finalità:

  • dotare le istituzioni scolastiche presso le quali sono operanti i centri risorse di adeguati supporti software, materiali didattici e documentali necessari per lo svolgimento delle attività di competenza. A tal fine si può prevedere una somma intorno ai 4 milioni di lire per ogni CRT di nuova istituzione. Il centro che ha avuto già il finanziamento nell'a.s. precedente dovrebbe fruire di un finanziamento ridotto;
  • retribuire le ore aggiuntive per i docenti e il personale ATA che si impegnano a far funzionare i CRT, in particolare per le attività connesse con le iniziative di formazione dei docenti e di sportello;
  • consentire alle scuole che ne facciano richiesta l'acquisto di materiali didattici multimediali, a condizione che le medesime scuole dispongano di una adeguata attrezzatura (centro di autoapprendimento) per la loro fruizione;
  • concorrere al finanziamento destinato alla certificazione degli esiti degli allievi.

4. Adempimenti dell'Amministrazione centrale

L'Amministrazione centrale, oltre al compito di coordinare e promuovere tutte le attività, provvede a mettere in atto le iniziative che garantiscono l'unitarietà e la coerenza del progetto a livello nazionale, così come il monitoraggio in itinere della qualità delle azioni educative e formative realizzate.

In particolare l'Amministrazione centrale si occupa di:

  • proseguire il progetto di ricerca-azione collegato al progetto Lingue 2000, concertato in collaborazione con le associazioni professionali dei docenti di lingue straniere, che prevede l'osservazione degli atteggiamenti didattici di docenti e studenti e la misurazione del profitto degli allievi in uscita dai vari segmenti scolastici;
  • dare seguito al monitoraggio delle azioni didattiche e dei corsi di formazione che si realizzano ai vari livelli;
  • proseguire le azioni di formazione di nuovi formatori secondo gli assi innovativi progettuali e sulla scorta delle richieste che pervengono dal territorio;
  • diffondere le informazioni sul territorio nazionale anche attraverso incontri e seminari di studio con le strutture periferiche costituite dai Direttori regionali;
  • comunicare alle istituzioni scolastiche coinvolte dalla sperimentazione i dati raccolti sull'andamento del progetto;
  • promuovere un seminario di studio a carattere internazionale nel quale si dia conto dei primi tre anni di attività;
  • curare una pubblicazione ad hoc che illustri le iniziative attivate anche dalle singole realtà regionali e provinciali;
  • estendere ad eventuali altri enti certificatori, riconosciuti e accreditati dai Governi nazionali interessati, il protocollo di intesa siglato il 20 gennaio 2000 e procedere ad eventuali aggiornamenti dell'accordo.

Con successive note sarà diffuso il piano complessivo di formazione da attivare e saranno fornite le indicazioni relative alla certificazione degli allievi per l'anno scolastico 2001/02.

Considerata l'importanza degli adempimenti, si confida nella consueta puntuale collaborazione.


Appendice A

Anno Finanziario 2001

LEGGE 440/97 - FINANZIAMENTI PER LA PROMOZIONE E L'INSEGNAMENTO DELLE LINGUE STRANIERE

DIREZIONE GENERALE REGIONALE

TOTALE ASSEGNAZIONI

ABRUZZO

2.158.000.000

BASILICATA

1.103.000.000

CALABRIA

4.179.000.000

CAMPANIA

10.355.000.000

EMILIA ROMAGNA

3.969.000.000

FRIULI-VENEZIA G.

1.363.000.000

LAZIO

7.418.000.000

LIGURIA

1.677.000.000

LOMBARDIA

10.025.000.000

MARCHE

2.190.000.000

MOLISE

622.000.000

PIEMONTE

4.814.000.000

PUGLIA

7.184.000.000

SARDEGNA

3.508.000.000

SICILIA

8.868.000.000

TOSCANA

3.901.000.000

UMBRIA

1.130.000.000

VENETO

5.536.000.000

TOTALI

80.000.000.000


SCHEDA DI ADESIONE AL PROGETTO LINGUE 2000

ANNO SCOLASTICO 2001/2002

(da inviare all’Ufficio scolastico regionale entro il 30/09/2001)

 

1. DATI GENERALI DELLA SCUOLA

DATI ANAGRAFICI

TIPO DELL’ISTITUTO:

Ÿ Materna Ÿ Elementare Ÿ Media Ÿ Comprensiva

Ÿ Classica Ÿ Scientifica Ÿ Magistrale Ÿ Tecnica Ÿ Professionale Ÿ Artistica

Ÿ Istituto superiore con sezioni associate di ordine diverso

DENOMINAZIONE LEGALE COMPLETA DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA____________________________________________

___________________________________________________________________

CODICE MECCANOGRAFICO MPI_________________________

INDIRIZZO _____________________________________________

CAP. _______COMUNE _________________________ PROV ___

TELEFONO _________________FAX ________________________

E-MAIL ______________________

2. RICHIESTA DI FINANZIAMENTO

2.1 DELIBERE E CONTRIBUTI

Delibera del Consiglio di ____________ N.ro _____ in data _______

Delibera del Collegio dei Docenti N.ro ________in data______

Contributo di enti locali ” soggetti terzi ” pari a £ _____________

In rete di scuole con _______________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

 

2.2. AZIONE PER CUI VIENE RICHIESTO IL FINANZIAMENTO (vedi allegato1/2)

  1.  B)  C) 

AZIONI PROGETTO LINGUE 2000

Scuola materna

A) Prima introduzione della lingua straniera

B) Estensione a nuovi gruppi di apprendimento della sperimentazione ex art. 278 D.L.vo 297/94 (riconosciuta dall’art. 1 del D.I. 234/2000)

C) Estensione a nuovi gruppi di apprendimento delle innovazioni concernenti la lingua straniera ex C.M. 99/99 (organico funzionale)

Scuola elementare

A) Sperimentazione nuovo modello organizzativo (300 ore di effettivo insegnamento di lingua straniera ripartite sull’intero arco dalla prima alla quinta classe) e prosecuzione azione D

B) Prosecuzione esperienze avviate negli anni precedenti (ex c.m. 347/98)

C) Ulteriore espansione dell’insegnamento della lingua straniera nelle classi non raggiunte

Scuola secondaria di 1° grado

A) Prosecuzione dei corsi di seconda lingua comunitaria attivati negli anni precedenti

B) Ampliamento dell’offerta di corsi di seconda lingua comunitaria

C) Potenziamento della lingua straniera curricolare e/o sperimentale ex C.M. 217/99

Scuole secondarie di 2° grado: licei

A) Avvio dello studio della lingua straniera nei licei classici in prosecuzione della lingua appresa al ginnasio

B) Inserimento dello studio di una seconda lingua straniera nei licei

Scuole secondarie di 2° grado: istituti tecnici

A) Prosecuzione della lingua straniera nel triennio

B) Inserimento della seconda lingua straniera

C) Potenziamento di una delle lingue straniere

Scuole secondarie di 2° grado: istituti professionali

A) Potenziamento della prima lingua straniera curricolare

B) Introduzione di una seconda lingua straniera

Scuole secondarie di 2° grado: licei artistici e istituti d’arte

A) Prosecuzione della lingua straniera nel triennio di ordinamento degli istituti d’arte e nel primo biennio dei licei artistici

B) Potenziamento della lingua straniera nel biennio dei corsi sperimentali assistiti e autonomi

RICHIESTA PROSECUZIONE E/O NUOVI CORSI Allegato 1/3

Azione A

Lingua

Corsi gruppi

(1)

Numero allievi

per corso/gruppo

Corso in prosecuzione o di nuova istituzione

(scrivere P per prosecuzione o NI per nuova istituzione)

Tot. ore effettuate anni scolastici precedenti (solo per prosecuzione)

Somme residue anni precedenti (solo per prosecuzione)

Francese

       
 

       
 

       

Inglese

       
 

       
 

       

Spagnolo

       
 

       
 

       

Tedesco

       
 

       
 

       

Azione B

Lingua

Corsi gruppi

(1)

Numero allievi

per corso/gruppo

Corso in prosecuzione o di nuova istituzione

(scrivere P per prosecuzione o NI per nuova istituzione)

Tot. ore effettuate anni scolastici precedenti (solo per prosecuzione)

Somme residue anni precedenti (solo per prosecuzione)

Francese

       
 

       
 

       

Inglese

       
 

       
 

       

Spagnolo

       
 

       
 

       

Tedesco

       
 

       
 

       

Azione C

Lingua

Corsi gruppi

(1)

Numero allievi

per corso/gruppo

Corso in prosecuzione o di nuova istituzione

(scrivere P per prosecuzione o NI per nuova istituzione)

Tot. ore effettuate anni scolastici precedenti (solo per prosecuzione)

Somme residue anni precedenti (solo per prosecuzione)

Francese

       
 

       
 

       

Inglese

       
 

       
 

       

Spagnolo

       
 

       
 

       

Tedesco

       
 

       
 

       

(1) 1° …2°…. 3° .. si riferiscono ai corsi per la lingua indicata a sinistra. Se viene richiesto il finanziamento per un solo gruppo sarà riempita solo la casella 1°, se sono più gruppi si riempiono le altre caselle. Qualora fossero più di tre per la stessa lingua, si può modificare la dicitura delle caselle relative alle altre lingue o aggiungere un’ulteriore scheda.

RISORSE PROFESSIONALI Allegato 1/4

Docenti interni al sistema scolastico che hanno dato disponibilità per il progetto:

 

 

 

 

 

SCUOLA MATERNA

 

Lingua

docenti scuola materna N°

 

Con titoli specializzazione

(1) N°

docenti scuola elementare N°

Con titoli specializzazione N°

 

docenti scuola media (solo istituti comprensivi) N°

Con titoli specializzazione

 

Francese

           
 

Inglese

           
 

Spagnolo

           
 

Tedesco

           

Totale

 

 

 

TUTTE LE ALTRE SCUOLE

 

Lingua

Numero docenti

Della stessa scuola N°

 

Di altre scuole N°

 

Con titoli specializzazione(1) N°

 

 

Francese

       
 

Inglese

       
 

Spagnolo

       
 

Tedesco

       
 

Totale

       

Docenti a contratto d'opera esterni al sistema scolastico individuati e disponibili per il progetto:

Lingua

Numero docenti

Con titoli specializzazione (1) N°

 

Con laurea specifica N°

 

Francese

     

Inglese

     

Spagnolo

     

Tedesco

     

Totale

     
  1. far riferimento alla c.m. 197/1999 punto 1 b

PIANO FINANZIARIO PER L’ESERCIZIO 2001 Allegato 1/5

Materiali per corso/gruppo Francese _________________ ´ numero corsi ________ = ____________________

Spese di retribuzione personale per corso/gruppo Francese per numero ore ________ di insegnamento aggiuntivo

(comprensive degli oneri riflessi e delle imposte) ____________________

Materiali per corso/gruppo Inglese _________________ ´ numero corsi ________ = ____________________

Spese di retribuzione personale per corso/gruppo Inglese per numero ore ________ di insegnamento aggiuntivo

(comprensive degli oneri riflessi e delle imposte) ____________________

Materiali per corso/gruppo Spagnolo _________________ ´ numero corsi ________ = ____________________

Spese di retribuzione personale per corso/gruppo Spagnolo per numero ore ________ di insegnamento aggiuntivo

(comprensive degli oneri riflessi e delle imposte) ____________________

Materiali per corso/gruppo Tedesco _________________ ´ numero corsi ________ = ____________________

Spese di retribuzione personale per corso/gruppo Tedesco per numero ore ________ di insegnamento aggiuntivo

(comprensive degli oneri riflessi e delle imposte) ____________________

Totale ____________________

Acquisto di software specifico che sarà finanziato dall’Ufficio Scolastico Regionale

con la quota del 10% (cfr. par. 3- finanziamenti) ____________________

 

Totale complessivo £ _____________________

Meno somme residue anni precedenti £ _____________________

Finanziamento richiesto £ _____________________

Data ________________________

Il dirigente scolastico


N.B. Le schede (all. 2/1, 2/2, 2/3, 2/4) devono essere duplicate per il numero delle province

 

PROGETTO LINGUE 2000

(da inviare alla D.G. Ordinamenti Scolastici – Uff. V entro il 30/11/2001)
Fax 06-58493933 e-mail dgclass.prolingue2000@istruzione.it

Corsi /Progetti approvati e finanziati per l’esercizio finanziario 2001

SCUOLA MATERNA Corsi/progetti approvati per lingue e per numero di allievi

   

Numero docenti

Numero allievi

Lingua del corso

Numero corsi

interni

di cui con titolo specializ.

esterni

 

di cui con titolo specializ.

 

Francese

             

Inglese

             

Spagnolo

             

Tedesco

             

Totale

           

SCUOLA MATERNA Numero corsi/progetti finanziati per ciascuna azione

 

N° corsi in prosecuzione

N° corsi nuova istituzione

 

F

I

S

T

F

I

S

T

AZIONE A

               

AZIONE B

               

AZIONE C

               

SCUOLA ELEMENTARE Corsi/progetti approvati per lingue e per numero di allievi

   

Numero docenti

Numero allievi

Lingua del corso

Numero corsi

interni

di cui con titolo specializ.

esterni

 

di cui con titolo specializ.

 

Francese

             

Inglese

             

Spagnolo

             

Tedesco

             

Totale

           

SCUOLA ELEMENTARE Numero corsi/progetti finanziati per ciascuna azione

 

N° corsi in prosecuzione

N° corsi nuova istituzione

 

F

I

S

T

F

I

S

T

AZIONE A

               

AZIONE B

               

AZIONE C

               

CERTIFICAZIONE SCUOLA ELEMENTARE

Livelli

N° allievi francese

N° allievi inglese

N° allievi spagnolo

N° allievi tedesco

A1

       

A2

       

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Corsi/progetti approvati per lingue e per numero di allievi

   

Numero docenti

Numero allievi

Lingua del corso

Numero corsi

interni

di cui con titolo specializ.

esterni

 

di cui con titolo specializ.

 

Francese

             

Inglese

             

Spagnolo

             

Tedesco

             

Totale

           

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Numero corsi/progetti finanziati per ciascuna azione

 

N° corsi in prosecuzione

N° corsi nuova istituzione

 

F

I

S

T

F

I

S

T

AZIONE A

               

AZIONE B

               

AZIONE C

               

CERTIFICAZIONE SCUOLA SECONDARIA I°

Livelli

N° allievi francese

N° allievi inglese

N° allievi spagnolo

N° allievi tedesco

A2

       

B1

       

SCUOLA SECONDARIA 2° GRADO: LICEI (tutti tranne artistici) Corsi/progetti approvati per lingue e per numero di allievi

   

Numero docenti

Numero allievi

Lingua del corso

Numero corsi

interni

di cui con titolo specializ.

esterni

 

di cui con titolo specializ.

 

Francese

             

Inglese

             

Spagnolo

             

Tedesco

             

Totale

           

SCUOLA SECONDARIA 2° GRADO: LICEI (tutti tranne artistici) Numero corsi/progetti finanziati per ciascuna azione

 

N° corsi in prosecuzione

N° corsi nuova istituzione

 

F

I

S

T

F

I

S

T

AZIONE A

               

AZIONE B

               

AZIONE C

               

CERTIFICAZIONE SCUOLA SECONDARIA 2° GRADO: LICEI (tutti tranne artistici)

Livelli

N° allievi francese

N° allievi inglese

N° allievi spagnolo

N° allievi tedesco

A2

       

B1

B2

       

C1

       

C2

       

ISTITUTI TECNICI Corsi/progetti approvati per lingue e per numero di allievi

   

Numero docenti

Numero allievi

Lingua del corso

Numero corsi

interni

di cui con titolo specializ.

esterni

 

di cui con titolo specializ.

 

Francese

             

Inglese

             

Spagnolo

             

Tedesco

             

Totale

           

ISTITUTI TECNICI Numero corsi/progetti finanziati per ciascuna azione

 

N° corsi in prosecuzione

N° corsi nuova istituzione

 

F

I

S

T

F

I

S

T

AZIONE A

               

AZIONE B

               

AZIONE C

               

CERTIFICAZIONE ISTITUTI TECNICI

Livelli

N° allievi francese

N° allievi inglese

N° allievi spagnolo

N° allievi tedesco

A2

       

B1

       

B2

       

C1

       

C2

       

ISTITUTI PROFESSIONALI Corsi/progetti approvati per lingue e per numero di allievi

   

Numero docenti

Numero allievi

Lingua del corso

Numero corsi

interni

di cui con titolo specializ.

esterni

 

di cui con titolo specializ.

 

Francese

             

Inglese

             

Spagnolo

             

Tedesco

             

Totale

           

ISTITUTI PROFESSIONALI Numero corsi/progetti finanziati per ciascuna azione

 

N° corsi in prosecuzione

N° corsi nuova istituzione

 

F

I

S

T

F

I

S

T

AZIONE A

               

AZIONE B

               

CERTIFICAZIONE ISTITUTI PROFESSIONALI

Livelli

N° allievi francese

N° allievi inglese

N° allievi spagnolo

N° allievi tedesco

A2

       

B1

       

B2

       

C1

       

C2

       

LICEI ARTISTICI E ISTITUTI D’ARTE Corsi/progetti approvati per lingue e per numero di allievi

   

Numero docenti

Numero allievi

Lingua del corso

Numero corsi

interni

di cui con titolo specializ.

esterni

 

di cui con titolo specializ.

 

Francese

             

Inglese

             

Spagnolo

             

Tedesco

             

Totale

           

LICEI ARTISTICI E ISTITUTI D’ARTE Numero corsi/progetti finanziati per ciascuna azione

 

N° corsi in prosecuzione

N° corsi nuova istituzione

 

F

I

S

T

F

I

S

T

AZIONE A

               

AZIONE B

               

CERTIFICAZIONE LICEI ARTISTICI E ISTITUTI D’ARTE

Livelli

N° allievi francese

N° allievi inglese

N° allievi spagnolo

N° allievi tedesco

A2

       

B1

       

B2

       

C1

       

C2

       

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DI ____________________________

 

PROGETTO LINGUE 2000

(DG Ordinamenti Scolastici – Ufficio V - entro il 30/09/2001)
Fax 06-58493933 e-mail Errore. L'origine riferimento non è stata trovata.

Referente regionale

Referente

regionale

Cognome e nome

Qualifica

(se docente, specificare la disciplina)

 

Sede di servizio

 

Indirizzo,/telefono/fax/posta elettronica

Comandato presso uffici territoriali

 

 

     

SI o NO o

Referenti provinciali

Referenti provinciali

 

Provincia

 

Cognome e Nome

Qualifica

(se docente, specificare la disciplina)

 

Sede di servizio

 

Indirizzo,/telefono/fax/posta elettronica

Comandato presso uffici territoriali

 

         

SI o NO o

SI o NO o

SI o NO o

SI o NO o

SI o NO o

SI o NO o

SI o NO o

SI o NO o

SI o NO o


N.B. La scheda deve essere duplicata per il numero delle province

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DI ____________________________ PROVINCIA ____________________

 

PROGETTO LINGUE 2000

(DG Ordinamenti Scolastici – Ufficio V - entro il 30/09/2001)
Fax 06-58493933 e-mail dgclass.prolingue2000@istruzione.it

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e.mail

 

 

 

           

 

 

 

 

           

 

 

 

 

           

 

 

 

           

 

 

 

           

 

 

 

           

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