Lettera Circolare 14 maggio 1999

Prot. n. 1010

Oggetto: Progetto "Dalle storie alla storia - La dimensione del tempo"

Nell'ambito del Protocollo d'Intesa sottoscritto da questo Ministero e dall'Istituto della Enciclopedia Italiana, finalizzato alla promozione di iniziative per l'analisi e la valutazione dei temi di maggiore attualità nella vita culturale del Paese, è stato elaborato il progetto indicato in oggetto, destinato alle classi degli istituti di istruzione elementare e media di I grado.

L'iniziativa si inserisce nel quadro delle attività coordinate dalla Direzione Generale per l'Istruzione Classica, Scientifica e Magistrale per il rinnovamento metodologico-didattico dell'insegnamento della storia., con specifico riferimento alla scuola dell'obbligo.

Nell'anno scolastico 1998/1999 sono state coinvolte, come progetti pilota, le regioni Sardegna e Sicilia.

Per l'anno scolastico 1999/2000 l'iniziativa sarà estesa a livello nazionale.

In merito si forniscono alcune indicazioni per l'attuazione dell'iniziativa.

Il Progetto, allegato alla presente nota circolare, prevede la realizzazione di un elaborato a scelta tra le tre tipologie sotto indicate:

  • intervista a una testimone e a un testimone di un accadimento non collocato nel presente;

  • descrizione di un monumento emblematico del proprio quartiere/paese/città;

  • riflessione intorno ad un oggetto (un utensile, un abito, un vecchio numero di giornale o di rivista, ecc.).

  • Per ciascuno degli elaborati di classe, l'insegnante o gli insegnanti che ne cureranno la realizzazione, descriveranno, in modo sintetico, l'itinerario seguito, mettendo particolarmente in luce i più rilevanti elementi del contesto attuativo del progetto. A titolo di esempio, si potrà riferire su:

    a) collocazione del progetto nella programmazione didattica della classe (o delle classi del modulo): come e in che misura è stato modificato il piano di lavoro curricolare e come le attività necessarie al progetto si sono integrate nel curricolo;
    b) quali campi disciplinari (oltre quello storico) sono stati coinvolti e attivati; quale è stato il contributo degli altri docenti della classe o del modulo; quali collaborazioni si sono avute con altre classi del plesso/circolo/istituto;
    c) quali competenze esterne alla scuola sono state cercate e ottenute, e come sono state utilizzate nell'impianto educativo generale della classe o delle classi;
    d) quale peso hanno avuto le attività del progetto sia in termini di durata (quante ore settimanali e per quanti mesi) che in termini di contenuti didattici (quante interviste sono state ideate, programmate, realizzate, trascritte, discusse, comunicate all'esterno; quali tipologie di strumenti e di tecniche sono state provate prima di scegliere la definitiva; quanti e quali monumenti sono stati proposti e visitati, quali e quanti oggetti sono stati cercati e raccolti prima di decidere quale di essi studiare e presentare; come sono state ordinate le fasi di studio; come si è proceduto per individuare e reperire le competenze esterne , le risorse ambientali ecc.).

    MODALITÀ ORGANIZZATIVE

    L'iniziativa è destinata a quattro fasce di alunni:

    I Fascia: alunni frequentanti la prima e la seconda classe della scuola elementare;
    II Fascia: alunni frequentanti la terza, la quarta e la quinta classe della scuola elementare;
    III Fascia: alunni frequentanti la prima classe della scuola media
    IV Fascia: alunni frequentanti la seconda e terza classe della scuola media.

    Gli Organi Collegiali di ciascun Istituto delibereranno l'adesione al Progetto in oggetto, assicurando il senso autentico e la portata innovativa dello stesso, in quanto finalizzato a valorizzare il risultato conseguito dagli alunni senza prescindere dal processo e dai fattori che ne hanno favorito il raggiungimento.

    L'iniziativa si articolerà, orientativamente, nelle seguenti fasi di lavoro:

    settembre 1999/marzo 2000

    realizzazione dei progetti di classe -
    Gli alunni saranno avviati alla ricerca storico-ambientale e alla produzione di elaborati che, nelle prime due classi elementari, potranno consistere anche in un disegno significativo, una registrazione fonica o audiovisiva

    10 aprile 2000

    Selezione dei migliori elaborati (uno per ciascuna fascia)
    invio degli elaborati di classe, unitamente alla relazione didattica indicata in premessa alle Commissioni provinciali, costituite presso i Provveditorati agli Studi, ai sensi della Direttiva n.681/96;

    20 aprile/10 maggio 2000

    Selezione degli elaborati a cura delle predette Commissioni e proclamazione dei migliori quattro elaborati (uno per ciascuna fascia) da inviare alle Sovrintendenze Scolastiche regionali

    20 maggio 2000

    Termine per la selezione dei migliori quattro elaborati a livello regionale ed invio degli stessi al Ministero della Pubblica Istruzione - Direzione Generale dell'istruzione classica, scientifica e magistrale

    prima decade del giugno 2000

    Selezione dei migliori quattro elaborati ed assegnazione dei premi

    Ciascun istituto procederà all'individuazione del migliore elaborato di classe che parteciperà alla selezione provinciale e regionale curata rispettivamente dalle Commissioni provinciali, e dalle Sovrintendenze Scolastiche Regionali, anche in collaborazione con le Agenzie dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana presenti sul territorio.

    Per le classi prime classificate, per ciascuna fascia, alla selezione nazionale, sarà offerta in premio dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana l'opera della Enciclopedia Italiana di Scienze Lettere ed Arti.

    La cerimonia di premiazione si svolgerà a Roma presso la sede dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, alla presenza del Ministro della Pubblica Istruzione e del Presidente dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

    Il viaggio ed il soggiorno a Roma per le classi e per il docente accompagnatore saranno a carico dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

    Con successiva comunicazione si forniranno ulteriori elementi ed informazioni di carattere tecnico-organizzativo.

    Si prega di dare la massima diffusione alla presente circolare, affinché l'iniziativa possa essere inserita nella programmazione didattica di ciascun Istituto interessato al progetto.


     

    PROGETTO
    DALLE STORIE ALLA STORIA
    "La dimensione del tempo"

    Premessa

    Presupposto dell'iniziativa è quello di collaborare con i docenti nel processo di apprendimento nell'attuale scuola dell'obbligo. In particolare, il progetto è finalizzato a consolidare l'acquisizione di quelle fondamentali categorie storiche che - quasi una sorta di "contenitori" strutturali - sono alla base dell'insegnamento dei dati, dei fenomeni e delle motivazioni storiche proposte in questa peculiare fase informativa. La prima edizione è dedicata al tempo: questo decisivo fondamento del "sapere" storico non è infatti immediatamente familiare nell'età, pur segnata da un significativo processo evolutivo, che va dai sei ai tredici anni. Questa difficoltà di approccio costituisce spesso - come è ben noto - un ostacolo all'interesse e all'amore per la storia. Il progetto mira appunto a favorire nei bambini e nei ragazzi un rapporto col tempo attraverso una presa di coscienza della contestualità del loro "vissuto". E' qui che possono essere ritrovati facilmente persone, oggetti e situazioni ambientali da cui partire per ritrovare il nesso tra presente e passato.

    Articolazione del progetto

    Al progetto sono ammesse a partecipare classi della scuola elementare e media.

    Esse potranno presentare tre tipi di elaborati:

    1. intervista a una testimone e a un testimone di un accadimento non collocato nel presente. Questa "ricerca" tende a sottolineare l'esistenza di soggetti che con la loro vita testimoniano concretamente il rapporto tra storia dell'individuo e storia generale. Il fatto che l'intervista debba coinvolgere sia un uomo, sia una donna mira a mettere in luce le differenze di genere nella percezione di un medesimo evento. Il lavoro potrà essere svolto attraverso i seguenti strumenti:

    a) trascrizione delle interviste;
    b) registrazione audio delle interviste;
    c) registrazione audiovisiva delle interviste.

    2. descrizione di un monumento emblematico del proprio quartiere/paese/città. Questa ricerca si propone di mettere in contatto i giovani "autori" con quella particolare dimensione del tempo storico che si esprime attraverso 'l'immaginario collettivo" della comunità di cui sono nati o si sono successivamente inseriti. Il lavoro potrà essere svolto attraverso i seguenti strumenti:

    a) scheda ragionata;
    b) serie di fotografie con sintetiche didascalie;
    c) video con commento sonoro.

    3. la riflessione intorno a un oggetto (un utensile, un abito, un vecchio numero di giornale o di rivista ecc.) La ricerca è in questo caso finalizzata a far cogliere ai giovani studenti la dimensione sociale del tempo e il ruolo della "società civile" con i suoi comportamenti e la sua mentalità nel divenire storico. Il lavoro potrà essere svolto attraverso i seguenti strumenti:

    a) una descrizione scritta e iconografica dell'oggetto, che contenga anche i modi e/o gli usi "precedenti" e "successivi" in cui l'oggetto (o la funzione da esso svolto) hanno via via preso forma;
    b) un racconto suggerito dal "ritrovamento" dell'oggetto;
    c) una poesia evocata dalla "scoperta" dell'oggetto.

    P.S. Sarebbe auspicabile organizzare una "mostra" a livello provinciale, regionale o nazionale che esponga un ampio campionario dei risultati dell'iniziativa.



    LE FastCounter