Dipartimento per l'Istruzione
Direzione generale per gli Ordinamenti Scolastici - Uff. 6
Lettera Circolare 30 agosto 2006 Prot. n.7705
Oggetto: Finanziamento dei piani dell'offerta formativa e
di formazione e aggiornamento nelle istituzioni scolastiche, in
applicazione della L. n. 440/1997 e della direttiva attuativa n. 33 del
3 aprile 2006. Esercizio finanziario 2006 La Direttiva n.33 del
3 aprile 2006, registrata alla Corte dei Conti l'8 maggio 2006 Reg. 2
foglio 46, definisce, ai sensi dell'art. 2 della Legge 18 dicembre 1997,
n.440, gli interventi prioritari e i criteri generali per la
ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e
la valutazione degli interventi previsti dalla legge medesima per l'anno
finanziario 2006. Al punto 1) della stessa direttiva vengono
individuati, tra gli altri, come prioritari, nel quadro e nel rispetto
dell'autonomia didattica, organizzativa, ricerca, sperimentazione e
sviluppo dalle istituzioni scolastiche, gli interventi sia per il
potenziamento dell'offerta formativa, nell'ambito dei piani definiti
dalle istituzioni scolastiche, anche associate in rete, ai sensi
dell'art. 3 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 sia per la formazione del
personale della scuola. A) Finanziamenti per Piani Offerta Formativa e
Formazione
Il finanziamento, complessivamente pari ad euro 67.248.000,00, è
assegnato alla gestione delle istituzioni scolastiche per la
realizzazione dei progetti contenuti nei Piani dell'Offerta Formativa,
nonché per l'attività di formazione e aggiornamento del personale della
scuola, per la quale la stessa direttiva n.33/2006 fissa l'importo
massimo di 17.000.000,00 euro, di cui 2.000.000 euro per progetti
promossi e realizzati a livello nazionale e la restante somma di
15.000.000 euro per la formazione del personale scolastico a cura delle
scuole.
I competenti Uffici Scolastici Regionali, in base agli stanziamenti
riportati nell' allegato A, provvederanno a loro volta ad assegnare le
risorse finanziarie direttamente alle scuole in base ai seguenti criteri
distributivi:
- Il 90% in misura proporzionale alle dimensioni delle istituzioni
scolastiche, calcolate in relazione alle unità di personale e al
numero degli alunni;
- il restante 10% rimane a disposizione degli Uffici scolastici
regionali per interventi nazionali e regionali di formazione,
diretti a realizzare l'innalzamento degli apprendimenti di base
degli alunni e di supporto alle scuole che svolgono azioni di
particolare complessità e rilevanza anche su una dimensione di rete
di scuole; per interventi perequativi, nonché per l'attuazione del
monitoraggio dei finanziamenti erogati dalla legge 440/97, da
effettuare a livello regionale, in base ad una serie di parametri
fissati a livello nazionale (sub lettere da a) a f) del precedente
punto 1) della Direttiva 33/2006.
La ripartizione finanziaria riportata comprende, come già detto,
anche 15.000.000 euro, pari al 22% del finanziamento complessivo di
67.248.000 euro, da destinare alle iniziative di formazione del
personale della scuola, progettate e attuate dalle scuole medesime
in modo funzionale al sostegno dei processi di innovazione, al
supporto e al miglioramento degli apprendimenti di base, alla
progressiva valorizzazione dell'autonomia didattica, di ricerca e
organizzativa delle singole istituzioni scolastiche e alla
valorizzazione dell'autoaggiornamento, in coerenza con i processi di
innovazione sia degli ordinamenti del sistema istruzione che sugli
obiettivi formativi assunti come prioritari dalle Direttive
ministeriali n.29 del 20 marzo 2006 (registrata dalla Corte dei
Conti il 21 aprile 2006 reg. 1 foglio 364) e n.34 del 5 aprile 2006
( registrata dalla Corte dei Conti il 2 maggio 2006 reg.2 foglio 4).
Si suggerisce di realizzare iniziative di formazione anche mediante
la costituzione di reti di scuole, al fine di ottimizzare l'utilizzo
delle risorse finanziarie disponibili; tali reti potranno essere
costituite anche con la partecipazione delle scuole paritarie, di
cui alla Legge 10 marzo 2000, n.62, ferma restando l'assunzione
dell'impegno finanziario da parte di tali istituzioni.
Le disponibilità finanziarie assegnate per i progetti dei piani
dell'offerta formativa e per la connessa attività di formazione del
personale della scuola sono iscritte nel medesimo capitolo di spesa
del bilancio del Ministero, in quanto la formazione è direttamente
funzionale alla progettazione del piano dell'offerta formativa. Le
scuole, pertanto, potranno gestire, secondo le proprie esigenze, i
due finanziamenti, operando tutte le compensazioni ritenute
opportune. Il finanziamento per l'aggiornamento e la formazione in
servizio da assegnare direttamente alle scuole e quello a
disposizione dei Direttori regionali costituiscono dunque una quota
minima di finanziamenti da assicurare per la formazione del
personale della scuola, integrabile, secondo le previsioni del piano
dell'offerta formativa, con le altre risorse non finalizzate
assegnate alla scuola con la presente circolare. B) Monitoraggio,
valutazione e supporto dei piani dell'offerta formativa. E'
prevista la prosecuzione nell'a.s. 2006/2007 del monitoraggio dei
piani dell'offerta formativa, d'intesa con l'INDIRE.
A livello territoriale, in base a quanto indicato dalla Direttiva,
gli Uffici scolastici regionali dovranno destinare, nell'ambito del
10% a disposizione, specifici interventi per il monitoraggio dei
finanziamenti erogati dalla legge 440/97, da effettuare a livello
regionale, in base ad una serie di parametri fissati a livello
nazionale.
Tenuto conto del rilievo che assumono le indicazioni sopraindicate,
si pregano le SS.LL. di dare la più ampia e tempestiva diffusione
della presente circolare.
IL DIRETTORE GENERALE
f.to Silvio Criscuoli
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